Prima un riferimento:
http://particleadventure.org/particl...tstandard.html
spiega bene un bel po' di cose a livello elementare.
Prima di tutto in questi casi vedi confondere fotone e bosone Z perchè di fatto la teoria debole e quella elettromagnetica sono state unificate nel 1970 nella teoria elettrodebole, verificata poi da Rubbia nel 1980. Quindi fotone e bosone Z (assieme ai due bosoni W) non sono che due aspetti della stessa cosa, indistinguibili ad alta energia mentre a bassa energia sono distinti a causa del processo chiamato
rottura di simmetria. Per dare un'idea è come la solidificazione di un liquido: ad alta energia ogni molecola può avere un orientamento qualsiasi, mentre nel solido deve avere una precisa direzione nel reticolo cristallino; il fotone e il bosone W, rozzamente parlando, sono come "orientamento su" e "orientamento giù".
In genere dall'annichilazione di elettrone e positrone si ottengono
due fotoni a causa di considerazioni di conservazione di quantità di moto: il fotone ha sempre velocità c massa a riposo nulla, se fai collidere due particelle frontalmente otterresti un fotone
fermo
Per spiegare come fanno le particelle ad "apparire" dalla collisione di dovrebbe spiegare come funzionano a grandi linee le teorie quantistiche di campo.. e già questo è difficile

Molto terra terra, è come se ci fossero già tutte le particelle generabili dalla collisione
virtualmente, ma non sono rilevabili perchè la loro esistenza violerebbe il principio di conservazione dell'energia. Quello che fa la collisione è fornire energia sufficiente a renderle "reali" e quindi osservabili (direttamente, o grazie ai prodotti di decadimento). Tutte le volte che c'è energia sufficiente queste particelle possono "emergere" dal nulla.
Ad esempio i quark sono attratti da una forza che
aumenta con la distanza: più cerchi di separare due quark più devi dare loro energia, e questa energia a un certo punto è sufficiente a generare altri quark, che si legano ai precedenti formando nuove particelle. In genere nelle collisioni fra elettroni si forma una coppia quark-antiquark, che poi separandosi si "veste" con altri quark formando particelle e relative antiparticelle. Visivamente:
Collisione e annichilazione
Separazione dei quark e formazione di due mesoni
In genere i mesoni che si formano sono pioni perchè sono formati dai quark più leggeri (
u e
d) , qui sopra invece si vede una reazione un po' più energetica