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Old 30-03-2005, 23:10   #90
Gyxx
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Re: Re: Opinione personale dell'omeopatia classica e moderna

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Originariamente inviato da voodoo child
Cavolo, sottoscrivo tutto, mio cugino era allergico ai crostacei, un bel problema per un allevatore di aragoste nane del borneo... praticamente non riusciva più a prenderne in mano una senza che gli scoppiassero gli occhi, figuratevi come ne hanno risentito gli affari, era sull'orlo della bancarotta, tutte quelle aragoste e lui che non riusciva a prenderle... si è rivolto al suo medico curante, che gli ha dato delle medicine (tutta roba chim,ica di merda) che non solo lo hanno invecchiato biologicamente di 140 anni (facendogli vincere il primo premio al concorso "giovani sembranti vecchi 2003"), ma avevano il fastidioso effetto collaterale che nelle notti di luna piena lo facevano trasformare in un anemone di mare... proprio il cibo preferito delle aragoste nane del borneo!!! Logico che si sentisse in pericolo... inoltre tutti quei farmaci cattivi sviluppati testati e prescritti da analfabeti senza scrupoli facevano si che anche negli altri giorni, pur non avendone le sembianze, mio cugino avesse lo stesso l'odore di un anemone di mare vecchio di 140 anni, cosa che ha fatto sì che la sua fidanzata (un'arzilla tipetta di 98 anni, bisnonna della seconda arrivata al concorso di cui sopra) lo lasciasse per andare a stare con un ricco imprenditore di Como, specializzato nell'allevamento di procavie da combattimento.
Il poveretto era disperato e decise di farla finita: in una notte di luna piena si sarebbe nascosto nel bidone della spazzatura del noto ristorante "da Spleno lo zozzo - solo pesce" e si sarebbe fatto divorare dei gatti soliti a pasteggiare degli avanzi del ristorante... e fu proprio in quella notte che conobbe il suo salvatore, un omeopata in cerca di gengive di gatto fresche per una delle sue miracolose preparazioni...
Quest' uomo di incredibile statura morale svutò la sua carriola piena di gengive di gatto e occhi di grillotalpa, caricò mio cugino e lo portò nel suo antro, dove gli somministrò 0,46 picolitri di un preziosissimo infuso ottenuto miscelando un microlitro di liquor cefalorachidiano di cane volante dell'antartide con 8423 litri di ottima acqua di sorgente (prelevata nei pressi del petrolchimico di marghera). Vuoi per il sapore pungente del cane volante, vuoi per l'aroma di mare e cloruro di vinile mio cugino spiccò un balzo di circa 3 metri (che gli fruttò una medaglia d'oro per la disciplina "salto da fermo" alle olimpiadi di mare), e atterrò sano come non lo era mai stato... il fluido miracoloso non solo lo guarì dalla sua allergia e da tutti gli effetti collaterali dei farmaci tradizionali, ma gli conferì alcuni poteri sovrannaturali, quale quello di prevedere i numeri del superenalotto... inoltre il suo membro assunse dimenzioni tali che migliaia di produttori di film hard bussarono alla sua porta per scritturarlo, nonostante lui non li avesse mai contattati (sarebbe più corretto dire che fu il membro a bussare alla porta dei produttori). Ma soprattutto acquisì il potere di rigenerare le parti lese del suo corpo... finalmente non doveva più preoccuparsi delle terribili chele delle sue aragoste: qualunque dito mozzato sarebbe tosto ricresciuto...
Mio cugino era rinato... aveva di nuovo il suo amato lavoro, le sue fattezze, il suo odore normale (a dire il vero non molto diverso da quello di anemone di mare), e soprattutto di nuovo una donna: una magnifica ragazza, anch'essa salvata dal grande omeopata, che l'aveva curata da una strana forma di fobia del pane... alla vista di una semplice rosetta la poverina fuggiva in strada nuda e urlante... vista la sua avvenenza non mi soprende che i vicini di casabastardi le tirassero in casa dalle finestre aperte micconi e baguettes di dimensioni esagerate, prodotti a tal scopo dal panettiere del quartiere (tal Puddo Malfozzi), che accumulò in tal modo abbastanza danaro da poter realizzare il sogno della sua vita... un divano realizzato interamente di gomme da masticare usate.
Con la sua nuova compagna di vita e il danaro ricavato dal gioco del superenalotto mio cugino potè ritirarsi nel principato di Sbirlungia, dove ha dato alla luce tre bei bambini (tranne uno che puzza di pesce marcio e dei panini mangia solo il salame) ed è stato eletto senatore.

Hai dimenticato il pescerospo bicefalo xo !

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