Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Io parlavo dell'autofondamento della matematica come tentativo di creare qualcosa di completo e coerente in sč: avere le 2 cose insieme si č dimostrato non essere possibile, almeno introducendo l'aritmetica. In sistemi formali pił semplici (non tutto l'edificio matematico) č possibile ottenere sia completezza sia coerenza.
Ci tengo a sottolineare che anni fa, prima di fare filosofia al liceo e interessarmene per mio conto (anche grazie all'amico di sempre Banus) ero del parere che la scienza portasse proprio all'universalitą. Poi un giorno mi dissero: "Guarda che i modelli scientifici sono sempre e comunque un modo per guardare il mondo, non il mondo".
La scienza non potrą mai, con mio SOMMO DISPIACERE predicare nulla sull'esistenza delle cose e sull'universalitą dei risultati trovati. E' una chimera, e questo lo č per la sua stessa struttura gnoseologica, che ne č del resto il suo punto forte.
Non bisogna infatti confondere scienza con scientismo
|
Si ok ma questo vale per tutte le scienze che guardano il mondo... la matematica guarda solo sč stessa.

Poco importa se non puņ essere allo stesso tempo corretta e completa... vuol dire che avremo dei problemi indecidibili, non inficia i problemi gią risolti