Quote:
Originariamente inviato da Nui_Mg
XHE-AAC e altri sono pensati per ottenere una certa "gradevolezza" d'ascolto a bassi/bassissimi bitrate, non per ottenere la trasparenza/fedeltà con l'audio originale di partenza dove tale necessità è invece soddisfatta (partendo dai 128kbps in su) da codec come Opus e AAC-LC (di questo ce ne sono varie implementazioni, ma la migliore è quella di Apple, seguita da quella di Fraunhofer).
Man mano che si scende col bitrate, Opus inizia a perdere (diciamo dagli 80kbps in giù) rispetto ai formati citati nell'articolo (comunque già presenti/usati da anni).
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A me risulta che per la maggior parte dei bitrate opus sia "imbattibile".
Secondo questo e questo non ci sono differenze sostanziali, anzi opus batte xhe-aac ed è senza royalty.
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Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario. George Orwell
Il vero valore di una persona non si misura dai valori in cui sostiene di credere, ma da che cosa è disposto a fare per proteggerli. Se non pratichi i valori in cui credi, probabilmente non ci credi fino in fondo. Edward Snowden
Coloro che rinuncerebbero alla libertà essenziale, per acquistare un po' di sicurezza temporanea, non meritano né libertà né sicurezza. Benjamin Franklin
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