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Originariamente inviato da mmorselli
Perché lo dici tu? Addirittura hai anche già fatto il calcolo: pochi minuti.
Il cervello è biologico, la nostra capacità di riparare qualcosa che la natura ha costruito a tentativi in miliardi di anni e in modo così complesso sono molto ridotte. A noi sembra una gran cosa, ma in realtà è molto più complicato e fragile di quello che dovrebbe essere se fosse stato progettato da un processo razionale e non da 3 miliardi di anni di tentativi casuali.
Al contrario, qualcosa che sai costruire, lo sai anche riparare.
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Io credo che essendo noi sottoprodotti dell'universo non arriveremo mai a capire totalmente il mistero della vita o del nostro cervello, ci sarà sempre qualcosa che ci sfugge. Ma magari non è nemmeno questo l'obiettivo, il sapere tutto, forse tramite questi studi ci basterebbe arrivare al punto di creare robot che ci possano sempre più aiutare, tipo in Io,Robot. Se vogliono arrivare a trasferire le persone in altri corpi bene, una sorta di vita eterna tipo Ubik o Trascendence, ma potrebbero studiarsi anche le meduse immortali, animali che si rigenerano completamente e in apparenza non muoiono.
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Originariamente inviato da mmorselli
Gli esseri umani faranno come hanno fatto tutti gli altri: evolveranno in qualcosa di migliore, per esempio dei chip coscienti e autoreplicanti che potremmo tranquillamente considerare nostri diretti discendenti. L'evoluzione è processo lentissimo, gli individui non la possono vedere.
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Sono molto curioso di sapere come si comporterà chi ci sarà quando il Sole non avrà più combustibile nucleare, se saremo già andati via, se saremo ancora noi ad avere questa grana o un'altra forma di vita sviluppatasi dopo la razza umana.