Microsoft ha sempre spinto chiaramente verso la massima diffusione dei sui o.s.
Due sono gli scenari (a mio parere):
1- è consapevole che cosi facendo win11 coprirà solo una piccola parte del parco windows. Quindi win11 sarà un sistema volutamente di ''elite'' per testare/lanciare servizi e novità su un parco macchine selezionato.
2- vuole la botte piena ma si accorgerà che la moglie non si ubrica di aria ed a circa 1anno dal lancio (diciamo settembre-ottobre 2022) constatando che win11 è meno diffuso di win8 deciderà di aprire i cancelli alle masse eradicando tutti gli inutili pre-requisiti imposti.
In entrambi i casi può permetterselo, perchè la base è tutta su win10 (non perde utenza) e può verificare quanto è possibile forzare la mano sulle richieste hardware per manovre future più calibrate. Ed in fondo lo sappiamo, i primi 6-12mesi dal lancio sono una beta camuffata.
Quindi a mio parere il miglior segnale che l'utenza può dare a queste goffe manovre è adottare (se possibile) il nuovo o.s. molto in la nei mesi. Giusto per dare a ms una meritata e fredda accoglienza.
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