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Old 03-03-2021, 11:14   #6
aleardo
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Originariamente inviato da albatros_la Guarda i messaggi
Il che le classifica tecnicamente come dei ciclomotori e non come delle biciclette. Non stavo parlando di normative ma di definizione. Quelle di cui parli non sono diverse da un Garelli dei tempi andati, con la differenza che il motore è elettrico. Il Garelli era un ciclomotore, quelle sono ciclomotori, a prescindere che siano illegali o meno.
Ciò comunque non rende sensato il termine "muscolare", giacché - di nuovo - le bici a pedalata assistita utilizzano per l'avanzamento comunque in buona parte l'energia dei muscoli del ciclista. Perciò quell'aggettivo non distingue in modo sostanziale le bici dalle bici a pedalata assistita, ed è dunque improprio, oltreché del tutto inutile.
Se parliamo di definizione e non di normative del codice della strada create per evitare abusi, una bicicletta interamente elettrica senza necessità della pedalata assistita, e quindi anche senza intervento muscolare, rimane una bicicletta ed è anche visivamente indistinguibile da quest'ultima. Tutt'altra cosa sono invece i cosiddetti scooter elettrici, che potrebbero essere accostati al vecchio Garelli.

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Vocabolario on line Treccani
biciclétta s. f. [dal fr. bicyclette, dim. di bicycle «biciclo»]. – 1. Veicolo a due ruote gommate, poste l’una dietro l’altra, fatto di norma per una sola persona che, a cavalcioni su un sellino, aziona con la forza muscolare delle gambe la ruota posteriore mentre con le mani impugna il manubrio, sterzando la ruota anteriore per dare la direzione di marcia al veicolo stesso; parti essenziali sono, oltre a quelle già nominate, il telaio, la forcella, l’albero delle pedivelle o asse centrale, i pedali. Se ne hanno varî tipi: b. da passeggio, da turismo, da corsa, quest’ultima caratterizzata da estrema leggerezza e dal manubrio ricurvo in basso; per la b. a motore, v. ciclomotore; b. elettrica, dotata, per la propulsione, anche di un motore elettrico che aziona una delle due ruote e di una batteria di accumulatori, spesso asportabile per la ricarica; b. elettrica con pedalata assistita, per il funzionamento del quale è necessario il contributo del ciclista: il motore, cioè, fornisce energia meccanica intervenendo, superata una velocità minima, con una coppia motrice proporzionale allo sforzo muscolare, riducendo quindi molto la fatica a pari prestazioni. L’apporto del motore può essere variato con un regolatore (per es., limitandolo solo ai tratti in salita), così da non incidere troppo sull’autonomia della batteria.
https://www.treccani.it/vocabolario/bicicletta/
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