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Old 21-11-2020, 07:31   #7
CCC1910
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Grazie!


Grazie!

Leggendo qui


https://www.etiprivacy.it/la-stampante-ci-spia/

Caso numero 2: fotocopiatrici spione
Questo caso è concettualmente più semplice del precedente e, soprattutto, non c’è mala fede, ma le sue conseguenze sono più generali e devastanti.
Si tratta “semplicemente” del fatto, ignoto alla stragrande maggioranza degli utilizzatori, che la maggior parte delle moderne fotocopiatrici multifunzione aziendali non sono altro che veri e propri computer specializzati, costruiti attorno ad uno scanner ed una stampante laser ed ovviamente dotati di hard disk interno.
Questo hard disk serve ad archiviare in modo più o meno permanente le copie effettuate, sia per poterle ristampare in seguito senza dover nuovamente scandire l’originale sia per gestire al meglio le possibilità di utilizzo concorrente dell’unità (ad esempio consentendo all’utente di iniziare una scansione mentre sono ancora in stampa le copie della scansione precedente). La capacità di memorizzazione permanente può inoltre servire ad archiviare le scansioni in cartelle locali suddivise per utente o tipo di lavoro, e comunque a gestire funzioni di utilità quali accodamenti, stampe differite, invio per e-mail o fax dei documenti, e così via.
Il fatto è che nella maggior parte dei casi l’utente finale, oltre a non avere neppure coscienza del fatto che una copia digitale del suo originale venga conservata all’interno della copiatrice, non ha comunque alcun controllo sulla permanenza di tale copia. Inoltre gli hard disk utilizzati sono comuni unità commerciali PATA o SATA tipicamente formattate in FAT o Ext2, e le immagini sono memorizzate in formati standard (JPG, PNG, TIFF, PDF) senza alcun utilizzo di funzioni di crittografia o altro tipo di protezioni contro gli accessi indesiderati ai dati: esse risultano leggibili con estrema facilità da chiunque ottenga un accesso fisico al disco fisso.
Il problema, sotto forma di enorme buco nella riservatezza, si manifesta nel momento in cui un’azienda mandi in assistenza una sua copiatrice multifunzione, oppure la venda o la restituisca al proprietario al termine di un contratto di noleggio o leasing. In tutti questi casi la macchina porta con sé, fuori dell’azienda e all’insaputa di quest’ultima, le copie di tutti i documenti elaborati in tempi più o meno recenti, mettendole a completa disposizione del centro di assistenza o del nuovo proprietario del dispositivo.


Da quanto scritto sopra, mi sembra di capire che la stampante non memorizza SEMPRE ogni stampa o fotocopia fatta... ma lo può fare se gli viene dato un determinato comando... ad esempio per per poterle ristampare in seguito senza dover nuovamente scandire l’originale; deve essere quindi chi lancia la stampa o la fotocopia a selezionare l'opzione di salvataggio (solitamente in apposita cartella personalizzata creata sull'hard disk); è corretto? grazie


Comunque si potrebbe avere certezza visionando il contenuto dell'hard disk della stampante... così come è agevolmente fare con l'hard disk del PC; CHIEDO pertanto: come è possibile visionare il contenuto dell'hard disk della stampante? Grazie
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