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Originariamente inviato da random566
non credo che ciò faccia parte delle attuali strategie aziendali e imprenditoriali.
più il personale ha competenze tecniche e più costa, pertanto preferiscono tenere basso il livello di formazione.
inoltre è anche finito il tempo in cui i colleghi più anziani "insegnavano il mestiere" a quelli più giovani, adesso negli ambienti lavorativi chi ha qualche conoscenza si guarda bene da condividerla con altri.
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Perdonami
random566 ma non sono del tutto d'accordo. Personalmente ho sempre cercato di condividere tutto ciò che sapevo con i colleghi più giovani di me, proprio come nel mio piccolo cerco di fare qui. Sono riuscito a farlo probabilmente solo con quelli che hanno creduto che io avessi qualcosa di interessante da condividere... In un mondo del lavoro in cui è diffusa l'opinione che se hai più di 40-45 anni sei una cariatide anacronistica, non sono poi molti quelli che riescono ad immaginare e ammettere che essere fresco di laurea non sia tutto, e non ti qualifichi automaticamente ad avere tutte le risposte. Uno dei problemi del mondo del lavoro, soprattutto in un campo tecnico ed avanzato come quello delle telecomunicazioni, è proprio questa guerra fratricida tra giovani ed anziani. Le colpe (se di colpe si può parlare) sono da condividere tra almeno tre versanti: una dirigenza valorizzata solo dal cieco profitto immediato, gli anziani continuamente colpevolizzati di essere "costosi", svalorizzati, e minacciati di essere lasciati per strada in quanto "obsoleti per principio", e una certa presunzione di chi crede di non avere nulla da imparare da chi ha una certa età.