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Originariamente inviato da Yrbaf
No io (se non mi sbaglio) un vantaggio ce lo vedo a priori.
Quello di dare sempre la banda nominale max (alias la 100/20, salvo ipotizzare una 300/20 con il 35b) a tutti i clienti dello stabile.
Se li servi singolarmente con il vectoring al più cancelli la diafonia, ma l'attenuazione da distanza rimane.
E se la distanza ti impone max 70Mb, saranno max 70Mb per tutti (per alcuni anche meno in base allo stato dei singoli doppini).
Con la mia soluzione invece tutti avrebbero la 100Mb come in ftth (latenza a parte).
Poi ovvio che se tutti fanno lo speedtest nello stesso momento si accorgeranno che non sono 100Mb dedicati, ma questo è già così.
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Forse ora ho capito meglio... data la minima distanza tra l'apparato e il modem tutti potrebbero andare (nominalmente) a 100/20, mentre ora (vedi il mio caso) sarebbero limitati ai 70Mbit/s imposti dal collegamento ONU->modem. Beh, sì, è vero... però giocare su quell'overbooking (chiamiamolo così tanto per intendersi) funziona tanto meglio quanto più è alto il numero delle linee, per questioni statistiche. Se concentro 192 utenze da 100Mbit/s nominali su un unico collegamento, statisticamente mi serviranno molto meno che 192*100Mbit/s come aggregato per avere una bassa probabilità che il link a monte saturi. Se ne concentro solo 10 sarò molto più vicino ad aver bisogno di 10*100Mbit/s per avere la stessa probabilità. Di questo è necessario tenere conto.
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Originariamente inviato da Yrbaf
Inoltre io ipotizzavo (senza verifiche sul campo) che il numero di doppini sia sempre maggiore (almeno nei condomini) al numero di utenze e magari mantenendo i multipli di 10.
Alias se ci sono 11 case mi aspetto almeno 20 doppini, ma me ne aspetto 20 anche in caso di 7 utenze, dovranno tenere delle scorte per i guasti no ?
Nel caso sfuso con 11 utenti avrai 11 linee in uso, nel mio caso 20 (ipotizzando una trasformazione totale) aumentando pure l'aggregato in assenza di phantom, poi con lui (se funziona bene) ancora di più.
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Questa la vedo molto più dura... Sempre per avere un esempio, e senza pretese di una statistica rappresentativa, al mio condominio (9 appartamenti) arriva una sola decade, con 4 coppie libere, 2 VDSL, 2 ADSL e 2 RTG. Le RTG dovremmo lasciarle, per non cambiare loro il tipo di servizio da POTS a VoIP.
Delle 8 rimanenti le due VDSL sono sicuramente TIM. Ovviamente le coppie libere servono come ridondanza, e diciamo che se ne dovrebbero lasciare 2? Avremmo 6 coppie disponibili, ma solo se si riesce a convincere i provider delle 2 ADSL a "convergere" su un sistema sotto totale controllo TIM. Si, questa la vedo durissima...
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Originariamente inviato da Yrbaf
Per le vdsl (e forse anche le adsl) si potrebbe proporre al provider alternativo di mettere i suoi apparati nella cantina del palazzo e gli affitti il costo del bridge dati a livelli comparabili al noleggio ultimo miglio.
Ma ovviamente per il provider salirebbero i costi (es. una infostrada che vuole dare una adsl ULL ad un cliente dovrebbe mettere un dslam per poi usarlo un singolo cliente) e quindi qui verrebbe difficile dal lato economico.
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Anche questa la vedo molto dura. Senza parlare poi della difficoltà a convincere i condomini a ospitare apparati nelle proprie cantine. Tra l'altro questi apparati andrebbero alimentati a spese del provider. Non c'è verso di convincere i condomini ad accollarsi i costi dell'energia elettrica di apparecchiature "sconosciute" e spesso percepite come "superflue". Mica parliamo di antenne centralizzate qui...
Detto tutto ciò, l'idea di per sé ha un suo perché. Diciamo solo che ha diversi aspetti per i quali la vedo un po'... improbabile. Ma questo lo sapevi già da solo, immagino...