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Originariamente inviato da cdimauro
Quoto un paio di punti soltanto di questo commento, perché risulta evidente che le architetture degli elaboratori non sono il tuo forte.
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Un paio di punti di questo perché è evidente che, nonostante la competenza nelle architetture degli elaboratori, l'Italiano (assieme ai multiquote) non è il tuo forte.
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Originariamente inviato da cdimauro
Le operazioni a doppia precisione sono supportate da tempo dagli ARM.
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E ci mancherebbe che non siano supportate. Ma per eseguirle sui registri sono necessari i 64bit, recentemente introdotti.
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Originariamente inviato da cdimauro
Ma anche no. ARM lavora da anni esclusivamente sulla sua architettura RISC, e considerato l'enorme successo che ha avuto e non ha alcun motivo per progettare una CPU CISC. NESSUNO.
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Che è più o meno quello che sostengo dall'inizio: che non la vedo probabile. D'altronde ARM significa proprio "Advanced RISC Machines", sarebbe quantomeno bizzarro convertirsi a produrre pure CISC.
Tuttavia non posso essere così categorico, dato che non sono il CEO di ARM e non posso sapere cosa bolle in pentola, quanto sarebbe difficile per loro, e cosa avrebbero da guadagnarci sul lungo termine.
Se invece tu fai Segars di cognome e vuoi lasciarci lo scoop, mi fa piacere.
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Originariamente inviato da Cfranco
In realtà le architetture interne ARM e x86 sono abbastanza simili ed entrambe molto diverse dalle vecchie RISC/CISC raggiungendo un' efficenza parecchio superiore.
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Che siano diverse dal discorso semplicino non ci piove, ma la sostanza rimane la stessa di un tempo:
La CISC per fare un'operazione su (ipotesi) due numeri applica un'istruzione complessa (che è embedded nei transistor della CPU) su due chiavi di registro.
La RISC per fare la stessa operazione due numeri applica diverse istruzioni semplici caricando di volta in volta le linee di codice delle singole operazioni semplici dalla RAM ai registri.
Questo può essere molto più efficiente nel caso che l'operazione da eseguire sia semplice ma non può competere nel caso in cui l'operazione sia composta da molte istruzioni che sono già embedded nella CISC e non nella RISC.
Poi quanto sia difficile per ARM produrre una CISC dal suo stato attuale non ho la più pallida idea, se tu dici che alla fine è relativamente semplice cambiare la ISA per adattare le cose mi fido, quello che sostengo che non sarebbe, come dice la news e credono in molti: "prendiamo A7 che ha un "potenziale inesplorato" e ne infiliamo 1,2,4,8 in un Macbook Air e voilà, il PC perfetto!".
Sarebbe un nuovo processore, chiamiamolo C1 (per Complex), ancora più simile a quelli Intel di quanto lo sia già ora, e questo farebbe di ARM una seconda AMD dal mio punto di vista, più che una "seconda via del computing".