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Originariamente inviato da mau.c
alone in the dark fece scuola per il più popolare resident evil. ma anche quel genere oggi sarebbe improponibile, infatti già da resident evil 4 per ps2 si passò ad un ibrido sparatutto... da un lato hanno cambiato il gioco, però il passaggio è obbligato, se avessero mantenuto il gioco com'era ai tempi della ps1 sarebbe stato un fallimento, mentre così in qualche modo salvano le vendite e portano avanti un brand.
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RE4 in primis uscì per Gamecube ( miglior versione di tutte ) e fu uno dei giochi simbolo di questa console , poi un anno e mezzo dopo uscì la versione Ps2 e dopo ancora quella Pc.Citare la versione Ps2 "ad esempio" mi pare qualcosa che stona , scusami la precisazione ma mi ribolliva in stomaco.
Sui RE in generale , devo dire che molti purtroppo non sanno o non hanno letto una intervista all'ideatore della saga di Resident Evil , dove raccontava che per lui i primi RE erano frutto delle limitazioni tecniche delle console del tempo ( le meccaniche a stanza o stanzone tanto care ai più sono incredibilmente frutto delle limitazioni tecniche delle console passate e non del genio dei programmatori ) , ebbene nell'intervista dichiara che la sua visione originale era rappresentata perfettamente da RE4 e dalle sue meccaniche più action.Personalmente prediligo un misto tra action e impostazione ibrida dei vecchi RE , con più enigmi e fasi più lente e riflessive.