Non esiste una reflex così compatta da essere tascabile se vuoi mantenere al contempo la possibilità di gestire diverse lunghezze focali senza cambiare obiettivo.
Dato queste premesse direi di andare per una compattina e, nel caso di gite in montagna od uscite notturne, fare lo sforzo di comprarti pure un cavalletto, in modo da potere fare foto a soggetti statici mantenendo gli Iso minimi permessi dal modello che sceglierai.
Per il resto, lasciando perdere il marketing che vende fumo, ci sono due cose che non cambieranno mai tra reflex e compatte:
migliore gamma dinamica;
migliore gestione del rumore (a 400 iso una reflex è spesso e volentieri migliore di una compattina a 100 iso).
Nelle compattine, per nascondere il rumore, si pialla molto il dettaglio fine (le lenti usate non sono in grado di gestire l'ammasso dei megapixel compressi in uno spazio così ridotto) e vengono prodotte immagini particolarmente sature (ad eccezione della gamma bassa di Olympus, nessun'altra reflex segue questo tipo di approccio).
Se poi aggiungiamo che i costi delle compatte di gamma alta sono spesso paragonabili a quello delle reflex entry-level, con la differenza che queste ultime possono essere espanse nel tempo, mentre le compattine restano dei monoblocco, si vedrà che nel corso di poco tempo, le spese saranno a vantaggio delle reflex (basta non lasciarsi prendere dal virus dei cambi continui di corpo o ottiche).
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