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Originariamente inviato da paolo.oliva2
D'accordissimo, infatti la formula tiene conto sia della frequenza che del Vcore. Comunque il discorso era che un 1100T a 3,2GHz 125W, Tom's l'aveva fatto passare per 380W a 4GHz, siamo un tantinello più su di 156W, non credi?
Però... la frequenza incide marginalmente, è il Vcore che alza notevolmente il TDP.
Infatti, se vogliamo, quando AMD scala con la frequenza/modelli, lo fa principalmente perché a Vcore costante la frequenza garantita è via via maggiore. Diversamente, praticamente non ci sarebbe mai un procio a più clock a parità di TDP con lo stesso step di silicio.
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Infatti non esiste una CPU con la stessa potenza dissipata a parità di step e frequenza diversa. Il TDP è lo stesso, ma il TDP molto spesso è dato a gruppi di CPU e non indica la potenza reale dissipata. Quindi quello che affermi è errato.
Se una CPU a 3.5 Ghz consuma 125 W, a 4.1 Ghz consuma probabilmente almeno 146 W a parità di tensione di alimentazione (la potenza dinamica dipende linearmente dalla frequenza e la potenza statica ha una componente che dipende esponenzialmente dalla temperatura).
Ci sono quindi due componenti:
- potenza di dinamica: dipende in modo quadratico dalla tensione di alimentazione e linearmente dalla frequenza
- potenza statica: dovuta alla corrente di leakage e dipende linearmente dalla tensione di alimentazione
Nei moderni circuiti integrati la prima occupa una percentuale fra il 70 e il 90% a temperatura di funzionamento standard.
La seconda è composta da due componenti circa confrontabili a temperatura standard, una costante rispetto alla temperatura ed una che dipende esponenzialmente dalla temperatura (sub-threshold leakge).
In sostanza, mantenendo la stessa tensione di alimentazione e lo stesso sistema di dissipazione, aumentando la frequenza non si fa un grosso errore se si considera lineare l'aumento di potenza dissipata rispetto alla frequenza.
Altrettanto non si commette un grosso errore se si considera come quadratico l'aumento di potenza dissipata, mantenendo la stessa frequenza ed aumentando la tensione di alimentazione.
In entrambi i casi l'aumento del sub-threshold leakage, dovuto all'aumento della temperatura, compensa il mancato aumento lineare della componente costante della potenza statica. Se invece si va ad operare a temperature estreme questa cosa non è più vera e la percentuale che ricopre la corrente di leakage diventa altrettanto importante rispetto alla potenza dinamica.
In sostanza, se AMD (e lo fa anche Intel), vende due CPU dello stesso step, con lo stesso TDP, ma frequenze diverse, questo non significa affatto che consumino uguale. Sicuramente quella con frequenza minore consuma meno. Ad esempio, se una fosse a 3 Ghz e l'altra a 3.3 Ghz, la seconda consuma indicativamente il 10% in più.
Da notare che il consumo di una CPU diminuisce tanto più che questa è raffreddata meglio.
PS: ma i 380 W di Tom non sono per l'intero sistema ?