C'è una domanda che mi viene in mente ogni volta che leggo una news sul PCI express / AGP , che ho provato a fare al workshop e a cui finora non mi è stato risposto, forse xchè espressa male :
Dato che l'interfaccia PCI express (di cui non conosco a fondo le specifiche, e anche se le conoscessi probabilmente non avrei conoscenze sufficenti a comperenderla) ha come grossa differenza rispetto all' AGP la possibilità di usare una banda simmetrica da e verso il chip grafico, AD OCCHIO mi sembrava + ragionevole progettare tutti i nuovi chip video x il PCI express e al limite sviluppare dei chip bridge verso il "vecchio" connettore AGP, dato che quest'ultimo è sulla carta + limitato .... e quindi avere delle schede non limitate nel chip ma dal tipo di connessione che avevano ........
... invece è stato sviluppato un bridge in senso contrario (per rendere PCI express compatibile i chip progettati x l'AGP), creando così dei prodotti PCI express"castrati" nella logica, dato che la comunicazione simmetrica avverrebbe decentemente solo fino al bridge e "morirebbe" li ..... in pratica si costruiscono solo delle schede di "restyling" sul nuovo connnettore ... che possono solo ingannare l'utente finale + sprovveduto ....
Ora, mentre posso capire la seconda soluzione, adottata x ora da Nvidia, x ragioni di ammortizzamento dei costi e x favorire il passaggio da una piattaforma "vecchia" a una nuova, non capisco xchè non sia stata percorsa la strada del bridge fra chip pensati per il PCI express e connettori AGP .... che "a occhio" permetterebbero di copriire un bel segmento di mercato ...
C'eè qualche anima pia che mi chiarisce le idee ???
Tnx
Gyxx
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