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Originariamente inviato da Human_Sorrow
Ora si che iniziamo a fare sul serio!!
Ed anche la domotica, è ora passata di dargli una bella spinta!! 
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Con questo proliferare di E.M., più che sulla domotica, mi butteri sul commercio dei refrigeratori per lo sperma e sullo studio della procreazione assistita, visto che rischiamo di andare incontro a sterilità permanente
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Originariamente inviato da rb1205
Non pensavo che ci fossero così tanti salutisti preoccupati per l'inquinamento EM, su questo forum! Sembra di sentire mia nonna quando dice che stando "così vicino al compiuter" mi cascheranno gli occhi!
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A 30 anni capirai cosa intendeva tua nonna, a tua volta cercherai di farlo capire a tuo figlio, il quale ovviamente penserà che sei un vecchio babbione e non ti darà ascolto, e la ruota girerà ancora
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@giomini: Sono dell'idea che il trasferimento di energia avvenga tramite accoppiamento induttivo, non certo tramite antenna . Posso sbagliare, ma secondo me le frequenze usate da questo dispositivo saranno dell'ordine delle centinaia di Kilohertz.
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Induttivo o meno, sono tutti fenomeni E.M..
Non si utilizza la nuova tecnologia a campi evanescenti/risonanti, ma vi sono semplicemente 3 primari che producono un campo magnetico e tu devi appiccicargli direttamente sopra uno di essi (a tua scelta) la batteria (che contiene al suo interno il secondario). Per fare in modo l'accoppiamento sia meccanicamente preciso (ovvero il flusso magnetico si concateni, altrimenti l'induzione non avrebbe luogo) ci sono alcuni magneti nella scocca della batteria e della basetta che aiutano il posizionamento. Oltre al trasferimento tramite induzione, avranno dimensionato il secondario per ottenere un step-down del voltaggio (da 220V a 5V) ed inserito a valle un circuito per raddrizzare la corrente (da AC a DC).
In pratica hanno spostato l'interno dell'alimentatore/trasformatore che normalmente si attacca alla presa, metà sulla basetta con le luci colorate, e l'altra metà sulla batteria speciale... Magia!!!
Il che è anche un controsenso visto che da qualche annetto ci siamo finalmente liberati dei trasformatori da presa da 1/2 kg di ferro e rame a favore dei piccoli, leggeri, e più efficienti alimentatori da presa PWM.
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Tra l'altro immagino tu non abbia un cellulare vero? Sarebbe ben ridicolo stessi a questionare sul male assoluto dell'energia wireless e nel frattempo ti tenessi un emettitore di radiazioni ionizzanti attaccato alla scatola cranica.
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Una ottima logica: siccome usiamo tutti delle ricetrasmittenti cancerogene, è giusto utilizziamo pure altri apparecchi anch'essi cancerogeni.
Così, se per caso i geni contenuti nel DNA hanno resistito alle prime, magari gli riusciamo a dare il colpo di grazia con le seconde. Con un po' di culo ci esce un figlio menomato, da poi far deridere su facebook, ovviamente. Evvai.
Per risparmiare la fatica di attaccare un cavo, questo ed altro (e poi vuoi mettere che figata? Lo spreco di energia ci costringerà pure a costruire un paio di centrali nucleari in più, ovvero maggiori quantitativi di materiale radioattivo di scarto buttato in mare, e i nostri figli avranno 10^2 più probabilità dei problemi di cui sopra).