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Originariamente inviato da Manuasc
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Riuscite a fare una specie di classifica? ...
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la domanda non è mai banale ma le risposte rischiano di esserlo, mi spiego... se io avessi esperienza in ambito informatico ti direi "ingegneria informatica", ma dato che personalmente ho esperienza nell'industria manifatturiera ti direi che l'ingegnere chimico sarebbe l'ideale nell'R&D e nella produzione, l'ingegnere gestionale nella programmazione della produzione, logistica e supply chain, etc... ..... mentre l'ingegnere meccanico potrebbe essere la scelta più equilibrata (dalla produzione alla manutenzione, dallo sviluppo prodotto alla logistica, dal supply chain alla qualità, etc...)
però la mia personale conclusione è un'altra:
se ti dico che io sono un ingegnere elettrico indirizzo automazione industriale ma con esperienza nei sistemi di gestione aziendale quali Total Productive Maintenance, Toyota Production System, 5S, Kaizen, Kanban, JIT.... cosa ti dovrebbe far intendere? ..... che l'indirizzo di laurea non è determinante e non deve essere limitante
attualmente mi occupo di ingegneria di manutenzione e son diventato responsabile di manutenzione dopo 20 mesi da quando ho messo piede per la prima volta in uno stabilimento industriale (laureato assolutamente non brillantemente in zona centro-sud dove la parola "lavoro" ho un significato ben diverso da altre zone di Italia

) .... che questo ti sia di incoraggiamento
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Originariamente inviato da tulifaiv
..... secondo me un aerospaziale bravo fa molta meno gavetta e molto meno schiavismo di un bravo meccanico o un bravo gestionale. Tutto imho 
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rispetto assolutamente la tua opinione però permettimi di obiettare se penso invece che quello che tu definisci "gavetta e schiavismo" sia invece utile e necessario a crescere meglio professionalmente parlando.......... credi veramente che un percorso lavorativo più agiato e perfetto sia migliore per il raggiungimento di un certo livello di competenze?
per carità, ognuno pensi ciò che ritiene giusto fare per se.
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Originariamente inviato da _mr_
dai dati presentati all'open day al polimi, l'ingegnere elettrico è la figura più richiesta
Sempre dai loro dati, se non ricordo male, l'anno scorso ci sono stati una 60ina di laureati e circa 600-700 richieste di colloquio
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eppure a 3 anni dalla laurea in ingegneria elettrica (come già descritto su) dopo tanti annunci lavorativi ricercati non mi sembra che le richieste in Italia siano poi così fiorenti e diffuse, anzi sovente leggo annunci del tipo "Ingegnere di Processo (laurea in ingegneria meccanica o gestionale)" o come ad esempio mi sono imbattuto negli ultimi 3 colloqui "Industrial Engineer, preferibilmente ingegneri meccanici o gestionali" ....