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Old 16-02-2010, 13:17   #1
Fede
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I miei amici ti hanno dato la mano. Chi sono questi amici?

FDA Giugno '73

Tua madre ce l'ha molto con me
perché sono sposato e in più canto
però canto bene e non so se tua madre
sia altrettanto capace a vergognarsi di me.

La gazza che ti ho regalato
è morta, tua sorella ne ha pianto,
quel giorno non avevano fiori, peccato,
quel giorno vendevano gazze parlanti.

E speravo che avrebbe insegnato a tua madre
A dirmi "Ciao come stai ", insomma non proprio a cantare
per quello ci sono già io come sai.
I miei amici sono tutti educati con te
però vestono in modo un po' strano
mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi
"Sono loro stasera i migliori che abbiamo ".

E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa
Nell'imbuto di un polsino slacciato.
I miei amici ti hanno dato la mano,
li accompagno, il loro viaggio porta un po' più lontano.


E tu aspetta un amore più fidato
il tuo accendino sai io l'ho già regalato
e lo stesso quei due peli d'elefante
mi fermavano il sangue
li ho dati a un passante.

Poi il resto viene sempre da sé
i tuoi "Aiuto" saranno ancora salvati
io mi dico è stato meglio lasciarci
che non esserci mai incontrati.



Posso chiedere a qualcuno l'interpretazione della frase in grassetto?
L'ho cercata a lungo online, ma ancora ho dei dubbi in proposito.
Vorrei sapere cosa vi trasmette!

Grazie anticipatamente
Fede
__________________
I ricordi sono sempre tristi: quelli brutti perchè sono amari, quelli belli perché sono solo ricordi
Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori, e io sarò dentro di loro. Questa è l'eternità. (E. Munch)

Ultima modifica di Fede : 16-02-2010 alle 13:21.
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