si può passare dal Celeron M350 al Pentium M735 ?
quì inizia il lavoro di upgrade vero e proprio,
ho acquistato per poche decine di euro, un Pentium Mobile M735
ovviamente Dothan pin to pin compatibile, a 1700MHz, con BUS a 400MHz è moltiplicatore 6/17, è un
SL8BA
inizio quindi ad aprire il NB per sostituire la CPU ...
questo inspiron 2200 si apre facilmente, tolta la classica mascherina e spostata la tastiera, è sufficiente togliere un lamierino di protezione per accedere al vano CPU
tolte le quattro viti a molla che fermano il gruppo dissipazione - ventola, ho l'accesso al Celeron M350
tolta la CPU, ho la conferma che lo zoccolo è il classico 478C con i due fori mancanti sulla diagonale
inserisco il P4 M735 che entra perfettamente e blocco
pulisco adeguatamente le superfici del core e del dissipatore, eliminando il pad di alluminio pretrattato sul dissipatore
preferisco un contatto diretto CPU - dissipatore con una buona pasta termica
applico un modestissimo strato di comune Artic Cooling MX-2, che ritengo molto cremosa, anche nel tempo ed adatta al core mobile di piccola superficie
io applico sempre pochissima pasta, sono convinto che è praticamente sufficiente ungere le due superfici, e non costituire un cuscinetto di pasta termica che è sempre una terza sostanza che rallenta il trasferimento di calore
io provo ad immaginarmi le due superfici, core e dissipatore, che per quanto piane e lucide, se osservate al microscopio, apparirebbero come la superficie del deserto, ricche di dune ed avvallamenti
ora accostando due superfici di questo tipo, ovviamente le zone di contatto sarebbero molto limitate e rimarrebbero delle sacche di aria
è in queste sacche di aria, che non è una buona conduttrice di calore che è necessario inserire la pasta termica, quindi il compito della pasta termica deve essere quello di sostituire l'aria lasciando i punti di contatto metallo - metallo ove sia possibile, uno strato più consistente di pasta, allontanerebbe le due superfici metalliche, diminuendo la capacità di trasferire il calore
in sostanza è sufficiente una modestissima quantità di pasta, quella che serve ad ungere le superfici
per chi vuole rendersi meglio conto, basta provare con due lastrine di vetro, disegnate con un pennarello un rettangolino di circa 1 cmq, simile alla superficie del core, ed applicate la quantità di pasta che pensate giusta, ora accoppiate le due lastrine pressando adeguatamente, vedrete la pasta allargarsi moltissimo, questo vi farà capire quanta poca pasta è sufficiente a coprire la superficie del core in modo adeguato
per scrupolo monto e smonto il dissipatore per verificare l'impronta, aggiungo una inezia di pasta per compensare quella espulsa e rimonto il tutto
è il momento di accendere,
per questi tentativi, non inserisco mai la batteria e preferisco alimentare solo da rete,
quando lavoro con l'elettronica ho sempre timore che si sollevi il "fumo di bruciato" da qualche parte e mi sento più sicuro se posso togliere subito l'alimentazione, forse, per diminuire i danni in caso di errori, corti ecc.
di sicuro l'alimentazione da rete la tolgo in tempi molto più rapidi che non la batteria dal suo vano,
probabilmente è una falsa illusione di sicurezza, di fare meno danni, ma preferisco procedere così
inserisco l'alimentazione, premo il pulsante di avvio e ...
... già il logo iniziale cambia da celeron a pentium ...
... premo subito F2 per entrare nel BIOS setup, verifico in CPU info che mi indica: Pentium M 1700MHz
ovviamente mi sento molto sollevato delle precedenti incertezze e soprassiedo a tutte le questioni di eventuale aggiornamento del BIOS, è ormai sicuro che il Pentium M è identificato e non ci sono problemi, esco quindi dal BIOS per passare con grande soddisfazione alle verifiche con il sistema operativo
XP arriva rapidamente, e sono curioso di valutare i miglioramenti rispetto al celeron
inizio con CPU-Z, vediamo le caratteristiche della CPU: Pentium M735, Dothan 90nm,
clock 100Mhz, BUS 400MHz, CPU 600/1700MHx (6/17x), il Vcore è a 0,988/1,340V (lo vedo con Everest ed anche con CPU-Z) (è attivo l'Intel SpeedStep non presente nel celeron)

e
la RAM corre giustamente a 166MHz con divisore 3/5 (100x5/3)
provo a lanciare SetFSB, seleziono il PLL corrispondente, l'ICS954201BG(LF) e premo il pulsante "Get FSB", purtroppo come ben si vede il risultato è anche con il pentium M, completamente negativo
non vengono rilevate neanche le velocità di clock, qualsiasi azione o non produce nulla o fa impallare il sistema, così non si può cambiare niente !!!
passo quindi ad impegnare il sistema iniziando da un veloce Super-PI da 1M,
si conclude in quarantotto secondi (47,6), facendo salire la temperatura a 47 gradi
passo quindi ad IBT che è sicuramente più stressante, e come spiegato prima, lancio 8 cicli da 100MB
come si vede il sistema è stabile, il ciclo 100MBx8 viene concluso con 8 su 8 esatti in 133 secondi e la temperatura raggiunge il suo massimo a 61 gradi
per finire mi sembra utile considerare anche i consumi, con Everest il calcolo della potenza impegnata, con la tensione Vcore che oscilla tra 0,988 e 1,340 volt, varia da 3,0/3,3 Watt minimo a 21,0/28,1 watt massimo
valutando la durata presunta della batteria con carica massima ma lavoro minimo, con RMclock risulta di 170 minuti
ora ho le misure di per valutare i cambiamenti
Super PI-1M passa da 65sec a 48sec
IBT 8da100 passa da 173sec a 133sec
facendo una valutazione molto grossolana posso valutare il miglioramento in un risparmio del 25% dei tempi di elaborazione, non male vista anche la maggiore reattività del sistema e la possibilità di gestire lo SpeedStep, anche in modo più efficace con RMclock ed aumentare la durata della batteria, da 93 a 170 minuti, (un aumento del 83%)
sorprendente il valore massimo di temperatura raggiunto che diminuisce rispetto al celeron passando da 76 a 61 gradi
normalmente a questo punto si chiude e sigilla il tutto per utilizzare il PC,
però ...
quel fatto che setFSB non permette di spingere il clock e la convinzione che questa CPU appartenendo alla famiglia Dothan possa fare di più, mi lascia un po insoddisfatto, penso che qualche strada ci potrebbe pure essere per spingere di più la CPU
ricapitolo un po la situazione:
- - dal BIOS nulla da fare, nessuna voce permette di modificare ovviamente parametri inerenti al clock, ne mi posso scrivere per mia incapacità una versione di BIOS ad hock che mi permetta gestioni del clock
- - il chipset 910GML, come chiaramente illustrato nel sito Intel, permette solo l'utilizzo con processori FSB400, quindi FSB533 è solo un sogno
- - considerato il 910GML, penso che neanche il classico ponticello sullo zoccolo 478C della CPU possa avere alcuna efficacia, se il chipset massimo arriva a 400, è inutile/impossibile segnalargli di correre a 533!, avrebbe lo stesso effetto di inserire un Dothan con FSB533 che correrebbe rallentato con FSB400
- - con i software di gestione del clock, ugualmente nulla da fare, se SetFSB che annovera anche il PLL ICS954201BG, non ha nessun effetto, inutile e tempo sprecato provare altri software che non riconoscerebbero neanche il PLL
- - ci sarebbe però un ulteriore possibilità ...
scavalcare tutto ed agire direttamente sul chip del clock!
inizio quindi a studiarmi il datasheet dell'ICS954201BG
i tre ingressi FS_A, FS_B e FS_C, sono quelli che determinano la frequenza di lavoro del chip e quindi tutte le temporizzazioni del sistema, tra le varie frequenze di BUS, la 133 è supportata
FS_A, FS_B e FS_C sono presentati come "a sola lettura, read" e la frequenza dei 100MHZ è ottenuta con la combinazione: FS_A=1, FS_B=0 e FS_C=1
mentre quella dei 133MHZ si otterrebbe con la combinazione: FS_A=1, FS_B=0 e FS_C=0
appare chiaro che sarebbe sufficiente invertire lo stato logico solo di FS_C passando da 1 a 0, per, almeno in teoria, far correre tutto a 133MHZ
da considerare che un aumento da 100 a 133 del clock inciderebbe fortunatamente solo sul clock della CPU, in quanto il passaggio 100 --> 133 essendo standard, è gestito dal chip del clock mantenendo a default tutti gli altri valori di clock presenti nel sistema
in teoria tutto perfetto ma funzionerà?
e poi come ottenere l'inversione di stato logico?
ma quì posso dire proprio che il primo step è concluso, se voglio andare avanti devo passare al ... secondo step ...
dalla teoria alla pratica, funzionerà ?
se devo variare uno stato logico da 1 a 0, probabilmente è sufficiente mettere verso massa il relativo pin
certo non direttamente, ma attraverso un'opportuna resistenza di disaccoppiamento
penserò dopo al valore della resistenza, ora si tratta di trovare una possibilità di un eventuale collegamento
devo di nuovo smontare il NB, in modo completo, il PLL è nel lato inferiore della piastra madre,
aiutandomi con lo schema (il pin corrispondente al segnale FS_C è il numero 53) individuo la zona di lavoro
saldare qualcosa su quei piedini microscopici è veramente difficile, sono a passo 0,5 mm e larghi 0,3 mm, come ci avvicino la punta del saldatore (freddo) vedo che ne copre 2/3, farei un pasticcio
opto per una soluzione alternativa ...
mi attrezzo con multimetro, prolunghe a coccodrillo e banali spilli da sartoria, commuto su "prova diodi" ottimo per testare la continuità, ed inizio a cercare con la punta degli spilli, le continuità tra il pin 53 dell PLL e le piazzole circostanti
trovo facilmente, poco in alto ed a destra rispetto al PLL, due piazzole che sono in collegamento con il pin 53, una è impegnata da un SMD, l'altra è persino libera!
devo trovare un contatto di massa (GND), trovo subito una piazzola poco sopra al PLL, ma cercando poco distante, nella zona superiore, trovo ancora meglio, una piazzola grande non utilizzata, delle tre destinate ad un transistor, è un ottima massa
prima di saldare resistenze a caso, preferisco attaccare due pezzettini di mini filo sui punti trovati (di circa 15 cm), e porto all'esterno del NB i due fili passando per il vano RAM che è li vicino
si tratta sempre di saldature in miniatura, ma è di sicuro molto più semplice che saldare direttamente sui pin dell PLL
rimonto il NB, ed inizio a collegare una resistenza su i due mini fili che escono sotto il NB
che valore uso ?
è la domanda che mi pongo, poche le informazioni per decidere, mi appello all'esperienza personale
lascio perdere i valori da Mhomm e decido per una certamente rassicurante (non fa danni) 100 Khomm
accendo con la solita alimentazione da rete, F2 per controllare nel BIOS, va a 1700 (100x17),
tentativo non riuscito
devo tentare con un valore più basso, 100 Khomm non portano evidentemente a livello basso (0) il pin 53
dimezzo il valore e collego una 47 Khomm, riaccendo con la solita alimentazione da rete, F2 per controllare nel BIOS, va a 1700 (100x17),
tentativo non riuscito
devo tentare con un valore più basso, collego una 22 Khomm, riaccendo con la solita alimentazione da rete, F2 per controllare nel BIOS, va a 1700 (100x17),
tentativo non riuscito
lascio perdere o scendo di valore? il timore di fare danni irreversibili è sempre dietro l'angolo
ma il brivido dell'emozione?
decido di passare ad una 10 Khomm, bassa si, ma pur sempre un valore che non dovrebbe fare danni!
con la solita alimentazione da rete accendo il NB, F2 per controllare nel BIOS, e ...
MAGNIFICO !!!
va a 2260 (133x17), tentativo riuscito !!!
ma come? il 910GML non doveva gestire solo fino a 400?
passo subito a XP per verificare come stanno le cose
inizio con CPU-Z, clock 133Mhz, BUS 533MHz, CPU 800/2260MHx (6/17x), il Vcore è a 0,988/1,340V (lo vedo con Everest ed anche con CPU-Z) (è attivo l'Intel SpeedStep non presente nel celeron)

e
la RAM corre ancora a 166MHz ma il divisore è cambiato, da 3/5 è passato automaticamente (ed in modo corretto) a 4/5 (133x5/4=166)
per l'abitudine, provo a lanciare SetFSB, seleziono il PLL corrispondente, l'ICS954201BG(LF) e premo il pulsante "Get FSB", questa volta invece, come ben si vede, tutte le frequenze vengono lette ed anche in modo preciso