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Originariamente inviato da Ziosilvio
Forse, nel contesto di quella legge del '31, "cittadino europeo" significa "cittadino di uno Stato europeo".
Oggi siamo abituati al significato "cittadino di uno Stato dell'Unione Europea" e forse queste distinzioni semantiche ci fuggono.
Detto ciò, non non mi è chiaro perché mai i legislatori del '31 abbiano imposto una norma siffatta.
Se le ragioni addotte allora sono oggigiorno decadute oppure insostenibili, immagino che la legge stessa perda di validità. D'altra parte, non vedo perché un'azienda non possa imporre le norme che ritiene opportune nei propri concorsi.
Ma non sono un giurista, e probabilmente sbaglio.
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il regolamento di ATM è stato scritto ricalcando il regio decreto, bisognerebbe cambiare quello prima, ed aggiornare il regolamento ATM.
per quanto mi riguarda un autista marocchino non mi causerebbe alcun problema...
vediamo se ATM ha la forza di riorganizzare gli autobus così com'è a treviso (e a londra e parigi peraltro

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il conducente è anche controllore, se non paghi o obliteri sotto i suoi occhi, non entri.