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Originariamente inviato da Fritz!
Secondo me é una proposta intelligente.
Se leggi bene, non dice che é un obbligo. Ma è una possibilità. E tra l'altro significa che prendi il tuo stipendio normale
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guarda, all'inizio ci avevo pensato anche io.
Poi hanno cominciato ad insinuarsi alcuni tarli... di quelli che però bussano a porte diverse che al cervello
Tipo: chi paga i periodi di malattia in Francia? il datore di lavoro o il corrispondente dell'INPS?
Se la risposta è "il secondo" allora andiamo proprio male: il datore di lavoro si ritroverebbe con il lavoro fatto seppur pagato da altri.
In secondo luogo: sono d'accordo sul fatto che ci siano casi, rari peraltro, in cui in effetti si preferirebbe poter lavorare da casa piuttosto che spendere tempo in una convalescenza forzata (l'unico caso che mi viene in mente però è una gamba rotta). Il problema è che chi invece vorrebbe sfruttare la propria assenza dal lavoro per potersi degnamente curare di se stesso finirebbe con l'apparire "fannullone".
Inoltre ricordiamoci sempre che laddove si profili una possibilità del genere, scatterebbe subito un meccanismo che la trasformerebbe in semi obbligatorietà. E sticazzi: lo sappiamo tutti come funziona il mobbing, no?