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Old 18-02-2008, 17:37   #1
bluelake
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[Politiche 2008] Di Pietro: «Una sola rete a Mediaset»

http://www.corriere.it/politica/08_f...ba99c667.shtml
ROMA - Un «intervento radicale» sull'informazione. Antonio Di Pietro usa il suo blog per lanciare la «proposta di programma di governo» targata Italia dei Valori (Il programma - pdf). Quattro punti secchi: una sola televisione pubblica senza pubblicità, pagata dal canone e sottratta all'influenza dei partiti; l'esecuzione della sentenza europea su Europa 7 e lo spostamento di Rete 4 sul satellite; limite di una sola rete per i concessionari privati (come Mediaset); abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria. «La Corte europea ha detto che rispetto alla diatriba tra Retequattro e Europa 7 si deve ristabilire la legalità, ridando a Europa 7 quello che è di Europa 7 e trasferendo Retequattro sul satellite. Quindi dico a Berlusconi: se non vuoi rispettare la legge e le sentenze italiane, rispetta almeno quelle europee» ha spiegato Di Pietro.

CICCHITTO - Di Pietro? «È il braccio armato di Veltroni». Così Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia, bolla l'intervento del leader Idv. «Siamo stati facili profeti. Walter Veltroni usa un buonismo di facciata e utilizza il suo braccio armato, rappresentato da Antonio Di Pietro, per colpire l’avversario politico e annunciare un programma, con conseguenti iniziative di legge, che punta a distruggere Mediaset, cioè la prima azienda televisiva del Paese, con inevitabili e disastrosi effetti sull’occupazione, solo perché di proprietà del leader del Pdl - scrive in una nota -. Questo modo di condurre la campagna elettorale svela tutto l’inganno messo in piedi da Veltroni, che fa finta di andar da solo e poi imbarca i giustizialisti dell'Italia dei Valori».

GASPARRI - «Ma la proposta sul nuovo assetto del sistema delle comunicazioni in Italia Di Pietro la fa a titolo personale? E Veltroni, con il quale si è alleato, la condivide e la metterà nel programma del Pd?» si chiede Maurizio Gasparri di An. «L’ipotesi di Di Pietro - osserva in una nota - creerebbe dei danni non solo a Mediaset, ma soprattutto metterebbe in ginocchio la Rai. Forse Di Pietro non ha tenuto presente che recentemente chi ha avanzato l’idea di eliminare dalla tv pubblica la pubblicità si è poi ritrovato con uno sciopero senza precedenti tanto delle emittenti private quanto di quelle pubbliche».

DELLA VEDOVA - Critico anche Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia. «Non sappiamo se la proposta di Di Pietro voglia essere la continuazione della vecchia, ma memorabile, campagna veltroniana contro Mediaset culminata nei referendum anti-Cav. bocciati dai cittadini italiani. Però una domanda sorge spontanea: l'attacco a Mediaset è il programma di Veltroni? Sarebbe utile per tutti saperlo».

SINISTRA ARCOBALENO - Anche la Sinistra Arcobaleno, con Sergio Bellucci, responsabile Comunicazione di Rifondazione Comunista, prende le distanze dal programma dell'Italia dei Valori sull'informazione. «Lo spazio pubblico delle comunicazioni è un bene comune che appartiene a tutti i cittadini. Per questo deve essere difeso e valorizzato contro ogni tentativo di ridimensionamento o depotenziamento. Le proposte di Di Pietro in materia di comunicazione sembrano al momento troppo vaghe per prestarsi a una vera discussione. Aspettiamo di conoscere il programma del Pd per confrontarci su proposte concrete».


sul lasciare una rete Rai senza pubblicità sono d'accordo, magari sarà la volta in cui i programmi buoni ma che (proprio per questo forse) fanno poco ascolto potranno essere trasmessi ad orari umani e non da insonni.
Sul lasciare Mediaset con una sola rete mi pare magari eccessivo, già rispettare la legge e fargli avere due reti sarebbe perfetto.
Anche se è decisamente irritante il solito e falso ritornello dei rischi per l'occupazione tirato fuori da FI ogni volta che si parla di far rispettare la legge a Mediaset. Sia perché tutte e tre le reti Mediaset ormai si vedono in digitale terrestre in tutta Italia su una rete che non è di Mediaset (e quindi intoccabili), sia perché Mediaset nel frattempo ha aggiunto sul digitale 2 canali free e una quidicina di canali pay quindi non subirebbe nessunissimo danno dall'obbligo di limitare a due reti la sua presenza in analogico...
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Ultima modifica di bluelake : 18-02-2008 alle 17:50.
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