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Originariamente inviato da capitan_crasy
Soluzioni? Due: la prima nella forma di nuovi processori Phenom e Opteron basati su stepping B3, attesi al debutto tra alcuni mesi. La seconda un aggiornamento del bios della scheda madre, che implementa un aggiornamento del microcode del processore grazie al quale viene bypassato l'hardware coinvolto dal bug. La conseguenza di questo è un impatto prestazionale, quantificabile tra il 10% e il 20% a seconda del tipo di applicazione. In sintesi: le versioni di processore che verranno commercializzate dal primo trimestre 2008 in poi sono esenti dal bug, mentre quelle in commercio attualmente necessitano di nuovi bios con update del microcode e un impatto prestazionale importante per essere esenti dal bug.
I test condotti in queste pagine sono stati eseguiti con bios aggiornati e bug disabilitato? Stando alle informazioni che abbiamo a disposizione al momento, la risposta è no: i bios delle schede madri utilizzate non sono dotati degli aggiornamenti che risolvono il problema con le translation lookaside buffer della cache L3, pertanto le prestazioni velocistiche registrate non soffrono dell'impatto del 10% preventivato con il fix. La notizia per AMD è tutt'altro che positiva: se avessimo ottenuto questi risultati con fix abilitato avremmo potuto attenderci livelli prestazionali più elevati con i processori basati sulla revision B3, portando quindi le cpu Phenom ad un generale allineamento con le soluzioni Core 2 Quad di Intel.
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Imho quì c'è un pò di confusione... o sbaglio?
AMD ha testato un 9500 e un 9600 (le uniche due cpu in commercio) e poi le ha overcloccate di bus (per avere un 9700 e un 9900).
Il bug c'è in tutti i processori B2 e viene risolto internamente dalla cpu, c'entra nulla il bios...
Per cui le cpu testate da Hwupgrade (9500 e 9600) hanno eccome la perdita del 10-20%...come tutti gli altri proci messi in commercio fino ad oggi.
Ho detto giusto
bjt2?