Figurati anziché dovrei dire che sei squisita.
Considerando poi che siamo in estate ancora di più.
Dato che la camera del reattore diventa radioattiva con l'uso, esistono degli standard per la sua progettazione che non si limitino a specifiche su carta ma pure in verifiche strumentali prima della sua messa in uso?
In caso di problemi è possibile fare manutenzione al reattore?
Ad es. tramite robot? Oppure non è una cosa praticabile?
L'idea consisterebbe nel poterne permettere un'utilizzo prolungato nel tempo in modo da ridurre la necessità di creare nuovi reattori evitando in tal modo, il più al lungo possibile, il problema dello smaltimento del precedente reattore (che appunto risulta radioattivo).
Beh per adesso mi trattengo, dato che sarei una fonte inesauribile di domande, meglio farle un po' per volta.
Grazie Ale
Nota:
Ok anticipo una curiosità che sicuramente provocherà un'attacco epilettico a certe persone ...

beh pace io ho avvertito
Esiste un modo per ridurre, artificialmente, la radiazione radioattiva?
Oppure, date le conoscenze attuali, non è pensabile neanche da un punto di vista teorico?
(Come puoi vedere io non ho timori reverenziali di sorta nel porre le domande - dato che è l'unico modo per imparare - poi non è detto che le conclusioni siano le stesse, dato che ognuno valuta le cose in modo diverso).
In edilizia ad es. ho sentito che è possibile rendere dei materiali pericolosi inerti ...