Nota che se fai due file .h solitamente si fanno due file .cpp corrispondenti. Un terzo .cpp conterrà il main.
Allora, parto con un esempio semplice semplice senza variabili globali, che potrebbero creare problemi (se ce le hai risolviamo dopo).
File header1.h:
Codice:
#ifndef HEADER1H
#define HEADER1H
int f1();
#endif
File header2.h:
Codice:
#ifndef HEADER2H
#define HEADER2H
int f1();
#endif
File source1.cpp:
Codice:
#include "header1.h" //in questo caso non serviva, ma prendila come buona abitudine
int f1()
{
return 3;
}
File source2.cpp:
Codice:
#include "header2.h" //in questo caso non serviva, ma prendila come buona abitudine
int f1()
{
return 2;
}
File main.cpp:
Codice:
#include <iostream>
#include "header1.h"
#include "header2.h"
int main()
{
std::cout << f1() + f2() << std::endl;
return 0;
}
L'insieme #ifndef #define #endif sono direttive al compilatore. Te le descrivo:
#ifndef PIPPO //se PIPPO non è definita (if not defined)
#define PIPPO //definisci PIPPO
#endif //fine dell'if
In questo modo tutte le dichiarazioni che sono nel mezzo verranno fatte solo una volta. Questo serve per risolvere problemi di eventuale inclusioni circolari, infatti se includi più volte le stesse dichiarazioni (può succedere che un file incluso da un altro includa un file già incluso) il compilatore produce un errore.
Ad esempio:
File pippo.cpp:
#include "pluto.h"
#include "pippo.h"
File pluto.h:
#include "pippo.h"
In questo modo si ha una doppia inclusione (pippo.cpp include pippo.h che è però già stato incluso da pluto.h).
Prendi quindi come buona norma usare questo metodo, tutte le dichiarazioni devono andare prima dell'#endif.
Nei file .h dovrai andare a mettere tutte le dichiarazioni implementate nel rispettivo file .cpp (in header1.h sono incluse tutte le dichiarazione delle funzioni implementate in source1.cpp).