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Originariamente inviato da uvz
Quando trasmettono un film in televisione, dovendo trasmettere l'immagine in 4:3, o la tagliano ai bordi (i titoli di coda sono fuori schermo all'estermità; ma spesso rispettano il formato originale durante i titoli e poi ingrandiscono il film) o stringono l'img e aggiungono due bordi neri sopra e sotto l'img. Spesso fanno entrambe le cose.
Ma il resto della tv la guardate deformata, con le prsone "grasse".
Un film messo su dvd è ottimizzato per essere visto sui 16:9. Quindi è tagliato in principio e/o gonfiato soltanto ai lati, come nei migliori tv (migliori si fa per dire) o altri accorgimenti "professionali". Ma il formato del film rimane il suo, non 1,77:1, che per quanto ne so non esistono film cinematografici con questo formato.
Quelli che si avvicinano maggiormente sono l'1,66:1 e l'1,85:1. Forse il primo è troppo piccolo per dare l'idea del cinematografico e forse il secondo è troppo grande, deformerebbe troppo il resto della tv. Ma magari quando inventarono il 16:9 - 1,77:1 pensarono anche a dove poteva essere collocato una tv così ingombrante.
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Nei DVD il video è compresso in 16:9 anamorfico cosicché lo si può visualizzare su uno schermo 16:9 senza deformazioni e con la massima definizione possibile messa a disposiozione dal formato PAL. In TV purtroppo si ostinano a trasmettere i film in 16:9 letterbox (quindi un fotogramma 4:3 in cui viene inserito il rettangolino con l'immagine e le bande nere sopra e sotto) e così se si vuole riempire il proprio schermo 16:9 bisogna ricorrere ad uno zoom appropriato (che non deforma ma naturalmente riduce la definizione) oppure stirare l'immagine orizzontalmente (come fanno in tanti senza accorgesene purtroppo) con conseguente deformazione.
Il bello è che non gli costerebbe niente trasmettere in anamorfico, tanto tutti i decoder sono in grado di fornire l'uscita 4:3 per chi usa uno schermo in questo formato senza alcuna perdita o differenza rispetto a una trasmissione 16:9 letterbox.
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Infatti i cinematografi proiettavano "immagini quadrate". Sono poi passati ai formati panoramici negli anni '50 per fare concorrenza alla televisione che portava via sempre più spettatori.
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Non mi convince, infatti all'inizio c'erano dei limiti tecnici, probabilmente dovuti anche alle ottiche per la presa e la ripresa.
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Il 4:3 non ha motivo di esistere, é nato solo per i problemi tecnici dei crt.
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Giusto