Quote:
Originariamente inviato da Gemma
Per quanto riguarda la domanda nello specifico: la depressione in sè non credo possa implicare danni fisici al cervello. Molto più probabile che i danni fisici li provochino i farmaci usati per curarla.
|
Non sono molto d'accordo su quest'ultimo punto.
La depressione è una PATOLOGIA socialmente invalidante, con basi genetiche causata da un'ipotono monoaminergico (nello specifico ipotono serotoninergico e noradrenergico), in altre parole il cervello non riesce più a funzionare in maniera adeguata; ciò può succedere in relazione ad una causa (perdita di un proprio familiare ma anche più semplicemente interrompere una routine, una quotidianeità che ormai facevano parte della vita di una persona) ma può presentarsi anche senza cause apparenti (vedi depressione unipolare endogena).
Naturalmente il discorso è molto più complicato.
È possibile curare l'ipotono monoaminergico con una buona terapia farmacologica, coadiuvata da una psicoterapiaterapia.
Senza forza di volontà comunque si fa ben poco...
Dire che i farmaci usati per CURARLA provocano danni fisici al cervello è fuorviante, perchè è la depressione che nasce da un "danno" cerebrale (carenza monoaminergica).
Senza farmaci, per la vera depressione, non si va da nessuna parte, così come senza forza di volontà (tengo a ripeterlo).
Posso concordare che siano abbastanza ricchi di effetti collaterali, sia sulla sfera emotiva che fisica, basta comunque seguire le prescrizioni del proprio medico curante.
Alessio