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l tg3 nazionale ne ha parlato un attimo, ma come sono andate le cose? Vediamolo..
Nei giorni scorsi il tedoforo di Exilles è stato chiamato a portare il fuoco olimpico e da sportivo ha accettato con piacere. Oggi, arrivato al luogo di raccolta ha scoperto che, sebbene fosse l'unico della zona, il tratto che avrebbe dovuto percorrere era fuori paese. Ha chiesto allora un cambio con una ragazza che ne è stata ben felice perchè, in seguito al cambio, avrebbe potuto scambiare il fuoco con una sua amica.
Lo scambio dei numeri e quindi dei tratti da percorrere avviene senza alcun problema, autorizzato dall'organizzazione.
I tedofori sono in sosta ad exilles e ad un tratto qualcuno di questi viene avvicinato da dei ragazzi notav che cercano di spiegare a questi atleti (tutti "forestieri" e quindi poco informati sull'argomento) il motivo della protesta in valle.
Il nostro tedoforo si avvicina al gruppetto e spiega ai suoi colleghi che lui è onorato di portare la fiaccola ma che qui i motivi per protestare sono solidi e fondati. Tutto finisce, almeno momentaneamente, lì.
I tedofori vengono fatti salire sulla navetta e lì, un uomo della scorta (polizia?) riceve una telefonata ed immediatamente dopo si dirige verso il nostro valsusino dicendogli che no, non si può più effettuare lo scambio di percorso. Il tedoforo allora si oppone e chiede come mai visto che l'organizzazione aveva accettato lo scambio. Ma a quanto pare, o così gli dicono, non è possibile fare degli scambi.
Il tedoforo locale a questo punto ritiene che invece si tratti di problemi legati ai suoi contatti con i ragazzi notav e decide di rinunciare a portare la fiaccola.
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