Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienz...ore_89813.html
Dalla Cina arrivano notizie anche per quanto riguarda il mercato dei pannelli fotovoltaici, il paese infatti copre circa il 70 % dell'intero mercato mondiale di realizzazione di moduli e, con un netto calo dell'installazione di impianti o più genericamente del settore di nuove costruzioni, ciò ha portato ad una netta diminuzione della domanda Click sul link per visualizzare la notizia. |
lol
Perché, i pannelli cinesi dipendono così tanto dalle normali leggi del libero mercato? Dopo le vagonate di soldi che le aziende produttrici hanno ricevuto dal governo cinese affinché potessero vincere la concorrenza di paesi come USA e Germania? |
Distruggono la concorrenza azzerando i prezzi, specialmente in pieno periodo di crisi, dominatori ormai in tutti i settori sono il male.
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Basti vedere le Vespe tarocche cinesi che costano la metà e vanno uguali. |
oddio speriamo di no.. già faremo fatica ad uscire dalla crisi senza altre rogne.. se qualche ebete a Roma decide di nuovo di dare incentivi per comprare ciarpame cinese è il colmo.. basta fare debiti con la cina.. prima o poi riscuotono.. e non ci servono altri pannelli cinesi.. stanno sparendo le attività industriali.. ciao ciao consumi.. -15% in due mesi.. spero che non usino la crisi che hanno creato per farci più poveri ancora.. la cina è una delle nazioni che ha subito meno danni.. tutti con segno negativo e loro solo con calo della crescita..
compriamo mascherine dalla cina perchè in europa non le fa nessuno, compriamo alberi dalla russia perchè costano meno dei nostri etc.. forse è ora di tagliare i costi in italia (axa-meno tasse sui dipendenti e le imprese) e tornare a fare made-in-Italy aiutando la nostra popolazione e non quella cinese ? |
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Non potrei essere piu' d'accordo. |
io mi domando quanti sanno quanti soldi diamo alla cina con i conti energia per pannelli cinesi montati da ditte italiane a società cinesi pagate dalla banca centrale cinese..
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Oltre al problema delle tasse da noi ci sono:
1 - ore lavorative. Noi lavoriamo di media 40 ore settimanali, loro penso lavorino 12 ore al giorno su 6 o 7 giorni........ con uno stipendio di una frazione del nostro. 2 - Sicurezza sul lavoro : Cos'è questa sconosciuta. E qui si risparmia tanto 3 - Tutela dell'ambiente : Altro punto sconosciuto....... Ovvio che sono più competitivi. Noi dovremmo tassare i prodotti cinesi su base di questi tre punti per eliminare la loro concorrenza sleale. Ognuno di quei punti dovrebbe valere un x % di tasse sul prodotto. A questo punto...ecco che comprare cinese non vale più la pena e si deve tornare a produrre qui. Perchè ripareggiate le condizioni i cinesi le merci da noi devono portarle...... ed è un costo in più che noi non abbiamo |
Se uno vuole comprare pannelli tedeschi, americani, giapponesi o italiani, è sempre libero di farlo.
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infatti io ho pannelli tedeschi con microinverter. dopo 10 anni, al momento fanno il loro lavoro. anche se non conviene installarli per via degli oneri di sistema e del trasporto. in bolletta enel bimestrale, consumo energia 57euro, tasse 70euro.
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Vale per i pannelli, per gli inverter e per gli accumuli. Ed anche "pannelli cinesi" di per sè non significa niente: anche questi possono avvalersi di componenti importate da altri Paesi, così come ci sono pannelli di scarsa o di alta qualità. |
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