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Redazione di Hardware Upg 21-01-2019 12:21

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/fa...one_80257.html

Alla conferenza annuale DLD di Monaco, tenutasi in vista del World Economic Forum, Sheryl Sandberg, COO di Facebook, ha ribadito le intenzioni della sua azienda di combattere la disinformazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77 21-01-2019 12:53

Il buon Umberto Eco ha già inquadrato perfettamente la questione anni fa:
Una volta aveva risonanza solo la parola delle persone acculturate, mentre quella dei ritardati moriva, come giusto che fosse, nel chiacchericcio del baretto all'angolo.
Oggi grazie ai social network il ragliare dei peggio ritardati ha lo stesso peso di quello di un importante scienziato o di un luminare.

Come fermare il fenomeno?
Una opzione è chiudere totalmente i social network.. ma visto il giro di affari la vedo dura.
Si potrebbe tuttavia o vietare del tutto ed in modo rigido qualsiasi contenuto a sfondo politico o correlato con personaggi politici e/o questioni di cronaca.
In altre parole fare in modo che il social sia solo un'oasi di gattini e puttanate.

ombra666 21-01-2019 13:17

Quote:

Originariamente inviato da demon77 (Messaggio 46018909)
Si potrebbe tuttavia o vietare del tutto ed in modo rigido qualsiasi contenuto a sfondo politico o correlato con personaggi politici e/o questioni di cronaca.
In altre parole fare in modo che il social sia solo un'oasi di gattini e puttanate.

il problema è che l'analfabetismo funzionale colpisce su qualsiasi fonte. sono certo che se si vietassero alcuni argomenti sui social, comincerebbero a girare le fake news sui gattini e sulle puttanate :muro:

futu|2e 21-01-2019 13:23

Il discorso è più ampio e complesso, e deve prendere in esame anche il tipo di
giornalismo che sta prendendo piede in questi ultimi anni, che è terrificante.

Fabes 21-01-2019 13:26

La disinformazione fa parte dei social, dove ognuno può andare e scrivere quello che gli pare.
Il problema piuttosto sta nei creduloni che usano facebook come fonte di notizie invece che per svago.

esp1lon 21-01-2019 13:47

Serve una identità digitale per chi entra in rete. Non ci sono alternative. Io ero contrario ma frequentando un poco i social mi sono reso conto che la gente fa un pò quel c...o gli pare. Non ci si rende conto per niente che ogni offesa, palla o cazzata resta scritta per sempre. Io sono convinto che nella vita reale nel 99% dei casi nessuno si comporteresse come in un social.

demon77 21-01-2019 14:10

Quote:

Originariamente inviato da Fabes (Messaggio 46019029)
La disinformazione fa parte dei social, dove ognuno può andare e scrivere quello che gli pare.
Il problema piuttosto sta nei creduloni che usano facebook come fonte di notizie invece che per svago.

Più che latro il fatto che quei creduloni hanno diritto di voto.
Se venissero classificati come fonte di energia muscolare a basso costo non ci srebbero problemi.

Nui_Mg 21-01-2019 14:13

Quote:

Originariamente inviato da demon77 (Messaggio 46018909)
Il buon Umberto Eco ha già inquadrato perfettamente la questione anni fa:

Ma lui c'è arrivato pure tardi, ben dopo tutti quelli che hanno iniziato ad usare presto la rete e l'approccio remoto in generale (bbs): ci sarebbe arrivato anche un mammuth alla conclusione che prima o poi, soprattutto con l'aumentare delle velocità e diminuzione costi pure la massa sarebbe stata sdoganata (e anni dopo Zuckerberg avrebbe dato il calcio di inizio al peggio del peggio).

Quote:

Originariamente inviato da demon77 (Messaggio 46018909)
Come fermare il fenomeno?

Non puoi perché fondamentalmente non è interesse dei "grandi giocatori" fermarlo, anzi.

Corsi e ricorsi della storia, anche se camuffati da tecnologie scintillanti.

medicina 21-01-2019 15:08

Nella situazione in cui si trova, Facebook è una facile preda per i demagoghi e chi non si fa grossi problemi a spararla grossa, ricevendo così maggiore visibilità; al contrario chi reagisce a certi post messi lì, magari cercando di rimediare a qualche falsità, riceve una visibilità molto minore. Anche il solo semplice correggere il sistema di notifica (che non avviene in determinati casi, anche se menzioni l'interlocutore nel commento) e ordinare meglio le risposte alle risposte ai post su Facebook, sarebbe un grande aiuto a migliorare la situazione, riducendo lo svantaggio in visibilità di cui accennavo.

Cose non difficili da correggere, ma che tardano ad arrivare. Facebook non è nato come mezzo d'informazione, certo, e si vede, ma di fatto lo è.

Sputafuoco Bill 21-01-2019 15:24

"influenzare le elezioni politiche americane del 2016": Questa è la più grande fake news di tutte, usata come scusa dai perdenti.
Facebook è bravissima a censurare e chiudere pagine di chiunque non sostenga il pensiero unico politicamente corretto. Facebook è diventata un editore che decide cosa pubblicare in base a ideologia politica.

GTKM 21-01-2019 15:43

Quote:

Originariamente inviato da Sputafuoco Bill (Messaggio 46019384)
"influenzare le elezioni politiche americane del 2016": Questa è la più grande fake news di tutte, usata come scusa dai perdenti.
Facebook è bravissima a censurare e chiudere pagine di chiunque non sostenga il pensiero unico politicamente corretto. Facebook è diventata un editore che decide cosa pubblicare in base a ideologia politica.

Mica lo è diventato ora.

zappy 21-01-2019 18:23

Quote:

Originariamente inviato da futu|2e (Messaggio 46019015)
Il discorso è più ampio e complesso, e deve prendere in esame anche il tipo di
giornalismo che sta prendendo piede in questi ultimi anni, che è terrificante.

Infatti. se il problema fosse solo FB & social vari, sarebbe un non-problema.

Quote:

Originariamente inviato da Fabes (Messaggio 46019029)
La disinformazione fa parte dei social, dove ognuno può andare e scrivere quello che gli pare.

No, la disinformazione organizzatat fa parte delal società da mooooolto tempo. Prima erano i media tradizionali, ora in più c'è FB e simili.
Non credere che i giornali non facciano disinformazione: ci sono caterve di spazzatura che SEMBRA pure fact-cecking, invece è solo spazzatura propagandistica. Sugli argomenti più disparati, non certo solo vaccini e terre piatte.
Bisognerebbe informarsi bene sulla proprietà dei giornali... si capirebbe come mai sono sempre pro-qualcosa, si-questo, no-quello...

Quote:

Originariamente inviato da esp1lon (Messaggio 46019105)
Serve una identità digitale per chi entra in rete.

ma anche no. solo perchè ci sono analfabeti funzionali? semmai togliamo diritto di voto a questi personaggi.

Flortex 21-01-2019 18:34

Quote:

Originariamente inviato da Sputafuoco Bill (Messaggio 46019384)
Facebook è bravissima a censurare e chiudere pagine di chiunque non sostenga il pensiero unico politicamente corretto. Facebook è diventata un editore che decide cosa pubblicare in base a ideologia politica.

Esattamente, il problema reale è questo, e la propaganda lavora per la censura, come nei tempi e nei luoghi più oscuri dell'umanità.

Che internet abbia dato voce agli imbecilli è un fatto secondario (come se prima non ne avessero).
Il vero punto è che ha tolto l'oligopolio della (dis)informazione ai soliti noti (che abitualmente si scannano e buttano quantità enormi di denaro per controllare giornali in perdita), ed è una cosa che chiaramente non sopportano.

Quote:

Originariamente inviato da futu|2e (Messaggio 46019015)
Il discorso è più ampio e complesso, e deve prendere in esame anche il tipo di
giornalismo che sta prendendo piede in questi ultimi anni, che è terrificante.

Terrificante è dire poco.
Ma forse è sempre stato, più o meno, così. Solo che una volta, quando i propositi di fb erano messi in pratica, si credeva all'Istituto Luce di turno e c'era meno senso critico.

Flortex 21-01-2019 18:40

Quote:

Originariamente inviato da esp1lon (Messaggio 46019105)
Serve una identità digitale per chi entra in rete.

L'anonimato digitale (che poi è finto, visto che le autorità hanno modo eccome di risalire alle persone reali, per perseguire eventuali reati) è al contrario un caposaldo della libertà di espressione e della difesa della privacy.

Serve più attenzione nell'appoggiare strumenti da grande fratello orwelliano.

medicina 21-01-2019 21:54

Quote:

Originariamente inviato da zappy (Messaggio 46019832)
Bisognerebbe informarsi bene sulla proprietà dei giornali... si capirebbe come mai sono sempre pro-qualcosa, si-questo, no-quello...

Parlare d'influenza estrema degli editori sui giornali è solo un modo generalizzato che alcuni usano per screditare la stampa. La realtà è che l'informazione migliore viene fatta sempre da chi lo fa di professione, e dietro di questi c'è sempre un editore, grande o piccolo.

Mi preoccuperei piuttosto dei motivi per cui certa gente vuole screditare la stampa, invece.

Flortex 21-01-2019 23:40

Quote:

Originariamente inviato da medicina (Messaggio 46020253)
La realtà è che l'informazione migliore viene fatta sempre da chi lo fa di professione, e dietro di questi c'è sempre un editore, grande o piccolo.

Sicuro?

https://it.wikipedia.org/wiki/Pravda
https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_Luce
https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Goebbels

Sicuramente "informazione" fatta in modo professionale, su questo non c'è dubbio.
Che fosse o no la migliore, dipende dai criteri. ;)
Chissà se chi riceveva informazione da questi soggetti era consapevole della bontà dell'informazione che riceveva. :)

“If liberty means anything at all, it means the right to tell people what they do not want to hear.”
George Orwell

medicina 22-01-2019 10:04

Quote:

Originariamente inviato da Flortex (Messaggio 46020353)
Sicuro?

Ho solo esagerato col termine "sempre", è da intendersi "tendenzialmente". E ovviamente non mi riferivo a contesti dove sono in corso regimi totalitari.

zappy 22-01-2019 11:01

Quote:

Originariamente inviato da medicina (Messaggio 46020253)
Parlare d'influenza estrema degli editori sui giornali è solo un modo generalizzato che alcuni usano per screditare la stampa. La realtà è che l'informazione migliore viene fatta sempre da chi lo fa di professione, e dietro di questi c'è sempre un editore, grande o piccolo.

Mi preoccuperei piuttosto dei motivi per cui certa gente vuole screditare la stampa, invece.

LOL, si vede che la propaganda ti ha plasmato per bene... :rolleyes:

Fabes 22-01-2019 11:35

Quote:

Originariamente inviato da demon77 (Messaggio 46019165)
Più che latro il fatto che quei creduloni hanno diritto di voto.
Se venissero classificati come fonte di energia muscolare a basso costo non ci srebbero problemi.

Va bè questa è un altra storia.

Comunque c'è una bella differenza tra le persone che esprimono la propria opinione personale, e i mass media che dovrebbero invece fare informazione a scopo sociale.

demon77 22-01-2019 12:05

Quote:

Originariamente inviato da Fabes (Messaggio 46020985)
Comunque c'è una bella differenza tra le persone che esprimono la propria opinione personale, e i mass media che dovrebbero invece fare informazione a scopo sociale.

Vero, ma anche vero che tutto ciò che hai citato è interconnesso a doppio filo.
"l'opinione personale", dalla quale poi derivano le scelte che si fanno, è il risultato di molteplici fattori che tutti insieme la hanno formata.
Tra questi fattori non si può non includere le informazioni provenienti da diverse fonti anche molto poco attendibili.


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