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-   -   Amazon in Italia, due nuovi centri nel 2021: 1100 posti di lavoro in tre anni (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2932244)


Redazione di Hardware Upg 18-01-2021 12:51

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercat...nni_94841.html

Amazon aprirà entro l'anno di due nuovi centri in Italia creando 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato in tre anni. Il centro di distribuzione di Novara e il centro di smistamento di Spilamberto (MO) nuove risorse per sostenere la crescita dell'e-commerce.

Click sul link per visualizzare la notizia.

phmk 18-01-2021 12:58

A chiacchiere "contro lo strapotere delle multinazionali e bla bla bla"...
Nella realtà con la bava alla bocca in attesa dei posti di lavoro.... :D
E meno male che ancora qualcuno è in grado di "crearli", ormai ci siamo disabituati a questo, scompaiono solo e quando non scompaiono da soli ci pensano i DPCM, ovvero vengono fatti scomparire per decret(ino) :D :D :D

Titanox2 18-01-2021 13:02

altro che aziende mangia soldi pubblici tipo fca

MikDic 18-01-2021 13:09

1.100 nuovi posti a fronte di 11.000 posti persi da altre aziende locali. E' difficile affermare in poche parole cosa sia meglio. La stragrande maggioranza degli acquirenti sceglie il prezzo, sia tra prodotti di marche diversi (anche perdendo in qualita) e sia tra prodotti della stessa qualita, o identici (stessa marca e prodotto) e qui ci stà un po di piu.... Non si guarda in faccia chi lo produce (bambini? gente sottopagata?), dove si produce (locale? o Cina?), come si produce (ma inquina molto ??) e chi lo vende. Forse nell'alimentare si presta un po di attenzione in piu' , ma per il resto la discriminante è solo lo sconto. L'abbinamento : produzione dove costa meno - piattaforma web di vendita e Logistica di Amazon permette di abbattere i costi dell'intera filiera a vantaggio anche del cliente, eliminando una miriadi di altri soggetti spesso parassiti della filiera. Il risultato finale è che vengono buttati fuori tante imprese di servizi e tanti lavoratori. Robot e piattaforma di vendita automatizzata spazza via negozianti e produttori locali se non si differenziano. Non è di per se un male, ma bisogna governarlo anche socialmente, altimenti chi ci guadagna davvero (e senza pagare tasse) è ahime soprattutto Amazon.

riaw 18-01-2021 13:17

Quote:

Originariamente inviato da MikDic (Messaggio 47232519)
1.100 nuovi posti a fronte di 11.000 posti persi da altre aziende locali. E' difficile affermare in poche parole cosa sia meglio. La stragrande maggioranza degli acquirenti sceglie il prezzo, sia tra prodotti di marche diversi (anche perdendo in qualita) e sia tra prodotti della stessa qualita, o identici (stessa marca e prodotto) e qui ci stà un po di piu.... Non si guarda in faccia chi lo produce (bambini? gente sottopagata?), dove si produce (locale? o Cina?), come si produce (ma inquina molto ??) e chi lo vende. Forse nell'alimentare si presta un po di attenzione in piu' , ma per il resto la discriminante è solo lo sconto. L'abbinamento : produzione dove costa meno - piattaforma web di vendita e Logistica di Amazon permette di abbattere i costi dell'intera filiera a vantaggio anche del cliente, eliminando una miriadi di altri soggetti spesso parassiti della filiera. Il risultato finale è che vengono buttati fuori tante imprese di servizi e tanti lavoratori. Robot e piattaforma di vendita automatizzata spazza via negozianti e produttori locali se non si differenziano. Non è di per se un male, ma bisogna governarlo anche socialmente, altimenti chi ci guadagna davvero (e senza pagare tasse) è ahime soprattutto Amazon.

più o meno lo stesso discorso che si poteva fare 30 anni fa quando sono nati i centri commerciali a discapito dei negozietti.
alla fine al 99% dei consumatori interessa il prezzo. la qualità passa praticamente all'ultimo posto, non occupa l'ultimo posto solo perchè in fondo alla scala c'è la condizione lavorativa. di quella non frega nulla al 100% dei consumatori.

nickname88 18-01-2021 13:22

Dovreste solo ringraziare che c'è Amazon al posto delle stupidaggini sulle condizioni di lavoro che puntualmente non trovano mai uno straccio di prova. Un po' come foto e video sugli UFO, parlano parlano e poi sempre sfocati. :O

Lithios 18-01-2021 13:26

Che miseria... 1500€ lordi quindi circa 1000€ netti che poi diventano 1100€ con il bonus Renzi potenziato.

Il tutto per una giornata di lavoro di quanto? 12 ore notti comprese? E magari con fantomatici "straordinari a forfet" inclusi nella somma base.

Siamo veramente arrivati alla soglia della povertà...

ferste 18-01-2021 13:34

Quote:

Originariamente inviato da Lithios (Messaggio 47232557)
Che miseria... 1500€ lordi quindi circa 1000€ netti che poi diventano 1100€ con il bonus Renzi potenziato.

Il tutto per una giornata di lavoro di quanto? 12 ore notti comprese? E magari con fantomatici "straordinari a forfet" inclusi nella somma base.

Siamo veramente arrivati alla soglia della povertà...

Fonte? L'hai letto su feisbukk?

nickname88 18-01-2021 13:38

Quote:

Originariamente inviato da MikDic (Messaggio 47232519)
1.100 nuovi posti a fronte di 11.000 posti persi da altre aziende locali.

Eh si certo, pensa invece a quando venne invece introdotto il trattore nel mondo dell'agricoltura quanti braccianti sono finiti disoccupati o con l'avvento di internet quante bibblioteche han dovuto chiudere ....

Quote:

E' difficile affermare in poche parole cosa sia meglio. La stragrande maggioranza degli acquirenti sceglie il prezzo, sia tra prodotti di marche diversi (anche perdendo in qualita) e sia tra prodotti della stessa qualita, o identici (stessa marca e prodotto) e qui ci stà un po di piu.... Non si guarda in faccia chi lo produce (bambini? gente sottopagata?), dove si produce (locale? o Cina?), come si produce (ma inquina molto ??) e chi lo vende.
Il meglio è lo stesso prodotto venduto a prezzo inferiore.
Tutto ciò che c'è dietro non è minimamente di interesse del consumatore perchè vi sono degli enti istituiti appunto per vigilare su questi aspetti, se non lo fanno non puoi dar la colpa al consumatore. Altrimenti che aboliscano questi enti e ognuno indaga per suo conto.

Ogni sano di mente guarda principalmente il proprio mulino per primo e solo in secondo momento quello che sta attorno e solo se può permetterselo. Chi se la passa NON bene ovviamente guarda il suo punto e basta e non per questo deve essere accusato.
Così come non dovrebbero nemmeno essere accusati i tichi e gli avari, visto che i soldi se sono i loro ci fan quello che vogliono.

Bambini ? Inquinamento ? Sfruttamento ?
Non c'è posto in questo pianeta per far fare la bella vita a 8 miliardi di persone.
Nè c'è abbondanza di risorse per tutti, se c'è un grasso da qualche parte dall'altra deve essere un morto di fame.

Quote:

Forse nell'alimentare si presta un po di attenzione in piu' , ma per il resto la discriminante è solo lo sconto. L'abbinamento : produzione dove costa meno - piattaforma web di vendita e Logistica di Amazon permette di abbattere i costi dell'intera filiera a vantaggio anche del cliente, eliminando una miriadi di altri soggetti spesso parassiti della filiera.
Gli eshops sono una filosofia superiore e che trae maggior beneficio in determinate condizioni di mercato. Chi li ha creati avrà sicuramente fatto delle valutazioni. Se il negozietto fisico ha preferito rimanere con la vecchia ed obsoleta filosofia di vendita dettata e persistente da una routin ereditata dalla mentalità delle società pregresse è affar suo.

Gli eshops hanno molti meno soggetti coinvolti certo, la domanda però è : per qualche motivo se anche il negozietto fisico pensa sia vantaggioso non fa la stessa cosa ? Ovviamente questo non vale per tutte le tipologie ma per molti settori commerciali sì.

nickname88 18-01-2021 13:47

Quote:

Originariamente inviato da ferste (Messaggio 47232577)
Fonte? L'hai letto su feisbukk?

il meme

Arioch 18-01-2021 13:50

Quote:

Originariamente inviato da nickname88 (Messaggio 47232581)
Glo eshops hanno molti meno soggetti coinvolti certo, la domanda però è : per qualche motivo se anche il negozietto fisico pensa sia vantaggioso non fa la stessa cosa ?

ti rispondo io, vivo in un paesello di 17000 abitanti e davanti alle loro lamentele tipo " amazon ed ebay ci stanno facendo fallire" mi sono offerto di informatizzare la loro attività, cioè creare un database degli articoli e mettere su una piattaforma di ecommerce, oppure di appoggiarmi alle due summenzionate; sai qual'è stata la risposta (un bel pò di tempo fa)? : ci penso su e ti faccio sapere!
La verità è che se hai fiato per lamentarti senza nemmeno provare ad aggiornarti un pò vuol dire che stai strabenissimo, il tuo nemico non è internet ma la finanza quando si mette a fare controllo scontrini sotto al tuo negozio! :mad:

canislupus 18-01-2021 13:52

Quote:

Originariamente inviato da Lithios (Messaggio 47232557)
Che miseria... 1500€ lordi quindi circa 1000€ netti che poi diventano 1100€ con il bonus Renzi potenziato.

Il tutto per una giornata di lavoro di quanto? 12 ore notti comprese? E magari con fantomatici "straordinari a forfet" inclusi nella somma base.

Siamo veramente arrivati alla soglia della povertà...

Sei consapevole che hai scritto una cosa non corretta?
Innanzitutto Amazon applica gli attuali contratti di lavoro previsti dalla normativa vigente in Italia e concordati con i sindacati (CCNL).
Nello specifico quel contratto prevede:

Quote:

La durata dell'orario di lavoro è di norma 39 ore settimanali con un massimo di 8 ore giornaliere, ripartite fra il lunedì e il venerdì. L'orario di lavoro potrà altresì essere distribuito fra il martedì ed il sabato salvo quanto previsto dai successivi commi e dalle deroghe in calce al presente articolo.
Io ho il contratto del commercio nel mio posto di lavoro (sono un informatico, ma non abbiamo un contratto specifico).
Ho 40 ore settimanali dal lunedì al sabato (anche se in realtà è possibile richiedere di lavorare anche la domenica... con una maggiorazione).
Quindi in questo caso la colpa non è di Amazon, ma di chi permette dei contratti che di fatto sono uno sfruttamento mascherato.
Io non voglio difendere una società o un'altra, ma se viene proposto un contratto regolare e quest'ultimo fa schifo, bisogna prendersela con la politica e i sindacati che ne hanno accettato le varie norme (sarà per questo che non sono iscritto a nulla?).
Si chiama MERCATO del lavoro e risponde a logiche di domanda e offerta.
Se la domanda è alta e l'offerta estremamente poca, il coltello dalla parte del manico è ovviamente nelle mani di chi propone il posto.
Finchè esisteranno persone che abbasseranno sempre di più la propria soglia di accettazione di uno stipendio, sarà logico e normale che venga dato sempre meno denaro per un lavoro.
Tu pensi che 1.550 euro lordi siano pochi? Anche io lo penso, ma credi che non otterranno candidature?
Io sono convinto che ne avranno tantissime e questo è in primis è responsabilità di chi sta conducendo da anni una lotta sull'abbassamento dei salari nella insana logica di concorrere con paesi nei quali il costo della vita è estremamente più basso del nostro.

nickname88 18-01-2021 13:56

Quote:

Originariamente inviato da Arioch (Messaggio 47232608)
ti rispondo io, vivo in un paesello di 17000 abitanti e davanti alle loro lamentele tipo " amazon ed ebay ci stanno facendo fallire" mi sono offerto di informatizzare la loro attività, cioè creare un database degli articoli e mettere su una piattaforma di ecommerce, oppure di appoggiarmi alle due summenzionate; sai qual'è stata la risposta (un bel pò di tempo fa)? : ci penso su e ti faccio sapere!
La verità è che se hai fiato per lamentarti senza nemmeno provare ad aggiornarti un pò vuol dire che stai strabenissimo, il tuo nemico non è internet ma la finanza quando si mette a fare controllo scontrini sotto al tuo negozio! :mad:

Quindi la risposta alla mia domanda quale sarebbe ? ... Ignoranza o semplice pigrizia ?
Se stai in un paesino non vuol dire che devi per forza vendere solo in quel paesino.

Se la loro risposta è stata quella è giusto che falliscano.
Rimangono radicati nel passato e non hanno ancora capito che il mercato è basato unicamente sulla competizione a meno che non fornisci una tipologia di prodotti esclusiva.

io78bis 18-01-2021 13:58

Quote:

Originariamente inviato da Arioch (Messaggio 47232608)
ti rispondo io, vivo in un paesello di 17000 abitanti e davanti alle loro lamentele tipo " amazon ed ebay ci stanno facendo fallire" mi sono offerto di informatizzare la loro attività, cioè creare un database degli articoli e mettere su una piattaforma di ecommerce, oppure di appoggiarmi alle due summenzionate; sai qual'è stata la risposta (un bel pò di tempo fa)? : ci penso su e ti faccio sapere!
La verità è che se hai fiato per lamentarti senza nemmeno provare ad aggiornarti un pò vuol dire che stai strabenissimo, il tuo nemico non è internet ma la finanza quando si mette a fare controllo scontrini sotto al tuo negozio! :mad:

Ho avuto la stessa esperienza. Poi è arrivato il Covid e i meno anziani mi hanno ricercato per rendere possibile le consegne o oridini via web.

Inutile dire che quello che avrei fatto gratis 5 anni fa (perchè inesperto e cercavo progettini per farmi le ossa) l'ho fatto pagare

Ago72 18-01-2021 14:00

Quote:

Originariamente inviato da Arioch (Messaggio 47232608)
La verità è che se hai fiato per lamentarti senza nemmeno provare ad aggiornarti un pò vuol dire che stai strabenissimo, il tuo nemico non è internet ma la finanza quando si mette a fare controllo scontrini sotto al tuo negozio! :mad:

E' proprio questo il punto. Amazon vincerà anche per le sue economie di scala, fornitori e commercianti spremuti all'osso. Ma ricordiamoci che compriamo da Amazon perchè è comodo. E' veloce nelle consegne e offre un servizio di reso invidiabile. Perchè i piccoli non si consorziano o quanto meno provano ad offrire qualcosa di analogo?

All'inizio di questa periodo, ero certo che la pandemia avrebbe stimolato e spinto i piccoli negozi ad attrezzarsi per vendere online. Oppure i piccoli negozi di alimentari ad associarsi per realizzare le consegne a domicilio.
Niente di tutto ciò, solo proteste per avere dallo stato dei soldi senza innovare.

io78bis 18-01-2021 14:09

Quote:

Originariamente inviato da Ago72 (Messaggio 47232633)
.....
All'inizio di questa periodo, ero certo che la pandemia avrebbe stimolato e spinto i piccoli negozi ad attrezzarsi per vendere online. Oppure i piccoli negozi di alimentari ad associarsi per realizzare le consegne a domicilio.
Niente di tutto ciò, solo proteste per avere dallo stato dei soldi senza innovare.

Il problema è che l'italiano medio non è in grado di scendere a compromessi, e quindi fare squadra, se non ne vede un ritorno economico vantaggioso.

Inoltre se posso ricevere soldi (Ristori) (lamentandomi perchè sono pochi) senza dovermi sbattere perchè sforzarsi.

ferste 18-01-2021 14:43

Quote:

Originariamente inviato da Ago72 (Messaggio 47232633)
All'inizio di questa periodo, ero certo che la pandemia avrebbe stimolato e spinto i piccoli negozi ad attrezzarsi per vendere online. Oppure i piccoli negozi di alimentari ad associarsi per realizzare le consegne a domicilio.
Niente di tutto ciò, solo proteste per avere dallo stato dei soldi senza innovare.

Le proteste non mancano, ma qui ho visto un po' di piccoli negozi tentare di adattarsi, ingegnarsi su formule e ordini a domicilio, certo il negozietto condotto da persona avanti con l'età o da persone non proprio aperte di mente e all'iniziativa...è alla canna del gas.

canislupus 18-01-2021 14:51

Quote:

Originariamente inviato da ferste (Messaggio 47232708)
Le proteste non mancano, ma qui ho visto un po' di piccoli negozi tentare di adattarsi, ingegnarsi su formule e ordini a domicilio, certo il negozietto condotto da persona avanti con l'età o da persone non proprio aperte di mente e all'iniziativa...è alla canna del gas.

In questo caso di chi sarebbe la "colpa"?
Il mondo va troppo veloce? Se non si hanno le capacità per rallentarlo, o ci si adegua o si soccombe.
E' giusto? probabilmente no, ma non siamo sempre noi fautori del destino dell'umanità, salvo chiamarci Thanos. :D :D :D

ferste 18-01-2021 15:00

Quote:

Originariamente inviato da canislupus (Messaggio 47232715)
In questo caso di chi sarebbe la "colpa"?
Il mondo va troppo veloce? Se non si hanno le capacità per rallentarlo, o ci si adegua o si soccombe.
E' giusto? probabilmente no, ma non siamo sempre noi fautori del destino dell'umanità, salvo chiamarci Thanos. :D :D :D

Si, non lo metto in dubbio, ma bisognerebbe anche aiutarli ad aiutarsi, le associazioni di categoria o le camere di commercio dovrebbero scuoterli, fargli capire che piangersi addosso non è la soluzione, che magari c'è il modo per andare avanti fino a fine crisi e magari che possa servire anche in futuro, che si può anche morire, ma dopo aver lottato...non passando le giornate su facebook a lamentarsi e a scrivere "dovete morire" sotto ogni post che parla della pandemia o di politica.

sbeng 18-01-2021 15:05

"Non ci andrò mai a farmi sfruttare, meglio stare a casa fino a 50 anni da mammà" è già stato detto?


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