Aspettando fiduciosi il crollo immobiliare...
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CHE SCHIFO CAZZO :muro: |
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PS: perchè, Monza è così diversa da Milano?? :) |
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Quanto a Monza non ha proprio nulla a che vedere con Milano come tipo di città e poi negli ultimi anni con l'ultimo sindaco (Faglia) sta migliorando moltissimo. |
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ho aperto proprio recentemente un topic per capire il nord italia e cercare di cogliere quanto di buono c'è. Perchè gli esempi eclatanti (vedi Milano), a mio avviso non sono certo positivi e non lo sono mai stati. Mi piacerebbe poter scoprire che Lombardia non significhi per forza Lega Nord e populismo. |
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Pensa ai nostri nonni che vivevano in 10 su un monolocale :O In definitiva azzi loro :D :D |
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In questo periodo sto cercando casa , la mia impressione è che l' offerta sia decisamente superiore alla domanda , in una settimana ho già visto 5 appartamenti e ricevuto offerte per una ventina :O
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E ti sto parlando di zone periferiche.... :muro: :muro: Sono mesi, forse addirittura piu' di un anno che leggo nella sezione economia di vari giornali che ci si aspetta uno scoppio del mercato; ma qui c'e' solo da augurarselo. |
Ma il punto è crolleremo prima noi o il mercato immobiliare? :D
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Poi leggi che i prezzi delle case sono "diminuiti in media del 9,8%" e ti chiedi come mai che la casa "carina" che interessa a te costa sempre lo stesso. |
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in effetti l' unica cosa che stà tenendo in piedi l' economia è il mercato immobiliare, quando crollerà ci sarà un bel caos qui in italia |
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Solo che se il denaro la banca eroga e che dovrebbe circolare è quello per un mutuo, quindi usato per essere nuovamente "immobilizzato"... |
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Ma qui stiamo parlando di normalissimi bi-trilocali in zone periferiche che nel passaggio lira-euro, complice anche il denaro che costa(va) sempre meno, hanno quasi raddoppiato il loro prezzo. E gli affitti lo dimostrano. |
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si ma fanno sempre l' economia falsa dei murer, con questo sistema si costruiscono solo case su case senza creare nulla e intanto in cina e in india sfornano dalle università gente che prima o poi ci conquisterà :muro: e intanto noi facciamo case :muro: |
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invece ci finiremo :D , da dove pensi che in futuro lo stato possa ripagare il debito? dalle tasse sulla case :D visto che sarà l' unico bene che possediamo :) p.s. vabbe oggi sono troppo tragico :O |
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Lo so, sono ingenuo a pensare che andra' cosi' :D pero' io ci credo e sarebbe una direzione diametralmente opposta a quella che ha intrapreso il governo precedente. Quindi, considerando il punto in cui sono arrivate le cose, potrebbe anche funzionare :cool: |
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infatti, questa politica delle tasse ci farà crollare prima di quanto pensiamo, credete veramente che il datore di lavoro sia disposto a sborsare ulteriore denaro se non riesce neppure a pagare questi contratti del cavolo? ci mangeranno vivi i paesi emergenti :rolleyes: |
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infatti è imbossibile ripartire da questa situazione e l prime persone che lo capiscono si salvano le chiappe gli altri gli rosolano alla brace |
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Scherzi a parte: assumere in nero e' contro la legge. E chi si arrischia a farlo, ne subira' le conseguenze penali quando verra' scoperto. Punto :read: Piuttosto s'avra' da tornare al ruolo originario del lavoro precario, cosi' come fu concepito dal csx: coprire i periodi di produzione extra; a quel punto e' anche lecito che venga tassato di piu' ;) |
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ma non lo fanno neppure in nero, chiudono e basta ci saranno solo 2 alternative lavorare per pagare tasse o lavorare per andare in galera visto che dovranno per forza di cosa inasprire le pene, altrimenti vanno allo sfacello. non ha senso in entrambi i casi |
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Dico di più: la bolla immobiliare c'è stata un pò in tutti i paesi, ma in Italia ha assunto proporzioni allarmanti complici diversi fattori: 1. il rientro dei capitali dall'estero, spacciato dall'ex governo come un provvedimento che avrebbe riportato denaro in Italia, denaro che sarebbe stato investito in attività produttive :asd: Con il risultato che quelli che avevano i suddetti capitali, non solo hanno rubato all'intera nazione non pagando le tasse per anni, ma poi altro che investimenti in attività produttive, hanno comprato case su case (un mio amico che lavora in un'agenzia immobiliare mi ha detto che c'è stato un periodo in cui ha venduto decine di case sulla carta, senza nemmeno farle visitare, la gente leggeva le inserzioni, telefonava e comprava al buio). Quindi domanda e prezzi alle stelle, a danno di chi cercava una casa per normale uso abitativo, non per speculazione. 2. l'ingresso nell'euro, non tanto per il fenomeno del raddoppio tipicamente italico, quanto per la necessità delle banche italiane di adeguare i tassi di interesse a quelli delle concorrenti europee. Negli altri paesi i mutui a tassi del 4-6% c'erano 20 anni fa, quando in Italia ti chiedevano interessi da strozzinaggio, il 15% e oltre. Di qui il boom improvviso dei mutui, che da noi è stato un fenomeno impulsivo mentre in altri paesi (peraltro con minore propensione all'acquisto) è cominciato prima ed è stato quindi più diluito nel tempo. 3. il quasi totale azzeramento dell'edilizia popolare, che quindi ha costretto un numero sempre maggiore di famiglie anche a minor reddito a rivolgersi al libero mercato ed alle banche, con il risultato di far lievitare i prezzi anche delle abitazioni di minor pregio situate nelle aree più popolari. 4. infine, l'incapacità della nostra cosiddetta classe industriale di far fronte alle nuove sfide competitive. I nostri "ex" industriali, invece di fare ricerca, innovazione, produrre beni esportabili e quindi creare ricchezza per il Paese, hanno preferito smobilitare e buttarsi sulla rendita sicura. Dove stavano i soldi facili? Nel risparmio delle famiglie italiane. Bene, prendiamoci quelli, gli italiani invece di risparmiare pagassero il mutuo alle banche, e poi i soldi finiscono in tasca nostra che ci mettiamo a vendere case. Così mentre perdiamo competitività nei confronti del altri paesi europei e non, ci ritroviamo un sacco di case. Peccato che non possiamo esportarle :D Quando poi la bolla scoppierà, chi ci ha guadagnato avrà già messo i soldi al sicuro, mentre i soliti poveracci si ritroveranno con una mano davanti e l'altra dietro, e per di più un mutuo da pagare, magari a tasso variabile. |
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Ed e' la parte del mutuo a tasso variabile che mi preoccupa di piu'... :stordita: |
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anche a tasso fisso ;) , quando scoppia la bolla immobiliare i licenziamenti fioccheranno a fiumi, nessun posto sarà più sicuro, certo quelli che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile già nei prossimi anni si prenderanno delle bastonate non da poco |
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qui in italia negli ultimi tempi si sono arrichiti solo i mafiosi, i ladri e il povero discraziato onesto se le preso nel ... |
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ma se l' hanno già alzato di 0.5punti e a giugno si prevede un' altro 0.25 in più :rolleyes: e il prossimo anno secondo le previsioni sarà ben peggio |
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In Giappone lo scoppio della bolla immobiliare ha mandato in crisi tutto il settore bancario :stordita: |
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a conferma di questa analisi posso portare l'esperienza della mia zona, avvalorata dalle parole di molti impiegati di banca: quando c'è stato il cambio lira-euro, i nostri cari imprenditori affezionati al nero, si sono fiondati nelle filiali a svuotare le loro cassette di sicurezza, uscendo con valigioni pieni di banconote. ovviamente non potevano farsi convertire le lire in euro, non potendo giustificare la provenienza del denaro, si sono buttati all'acquisto di immobili in contanti: il risultato è scontato. a tutta evidenza della lungimiranza dei cari industriali, nella nostra zona si assiste alla scomparsa delle imprese, rimpiazzate dai grandi industriali cinesi (magari sponsorizzati dalla loro mafia) e dalla nascita (è il caso di dire in quantità industriale) di società immobiliari. chi vi scrive è figlio di ex-intestatri di mutuo al 15%. |
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la cosa mi preoccupa non poco.
Lo scoppio della bolla significherebbe che ad un certo punto uno si trova in mano un bene svalutato a fronte di rate per pagare una cifra che il bene non vale più. E ciò è molto grave, non solo per chi compra case oltre la prima, ma anche per la prima. |
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