luciferme
21-08-2005, 17:02
ecco cosa recitano le condizioni di vendita,tra le altre cose,di un rivenditore online...quello che ho preso è un esempio,ma ce ne sartebbero altri:
"...Sui beni venduti viene offerta una garanzia sui vizi di conformità in ossequio alle norme vigenti. Tale servizio viene direttamente fornito dalle case produttrici dei beni, le quali sono direttamente ed esclusivamente responsabili dei tempi e delle modalità di intervento. Nel caso in cui vi fosse la necessità di un intervento coperto dalla garanzia, le spese di trasporto presso XXX s.r.l. e quelle di restituzione al domicilio del richiedente saranno a carico del cliente stesso..."
ora,mi chiedo,è giusto pagare le ss sia x l'andata della merce in restituzione che x il ritorno?
questo è quello che recita il Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24:
" 1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali. "
in particolare l'ultimo comma mi sembra che sottolinei che dovrebbero essere a carico di chi vende sia le ss di andata che di ritorno,per quel che riguarda la merce difettosa. vorrei capire se ho capito male io o se chi si comparta così nn sta osservando la legge.
"...Sui beni venduti viene offerta una garanzia sui vizi di conformità in ossequio alle norme vigenti. Tale servizio viene direttamente fornito dalle case produttrici dei beni, le quali sono direttamente ed esclusivamente responsabili dei tempi e delle modalità di intervento. Nel caso in cui vi fosse la necessità di un intervento coperto dalla garanzia, le spese di trasporto presso XXX s.r.l. e quelle di restituzione al domicilio del richiedente saranno a carico del cliente stesso..."
ora,mi chiedo,è giusto pagare le ss sia x l'andata della merce in restituzione che x il ritorno?
questo è quello che recita il Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24:
" 1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera e per i materiali. "
in particolare l'ultimo comma mi sembra che sottolinei che dovrebbero essere a carico di chi vende sia le ss di andata che di ritorno,per quel che riguarda la merce difettosa. vorrei capire se ho capito male io o se chi si comparta così nn sta osservando la legge.