View Full Version : Definizione di forme di vita - intelligenti ?
Goldrake_xyz
01-08-2005, 21:53
Per la definizione di forma di vita, mi sembra di ricordare che è quella
che si può riprodurre e cibarsi, ma quali sono le proprietà che una forma
di vita deve avere per essere classificata come intelligente .. :wtf:
:mbe:
Tchuss :)
Goldrake_xyz
01-08-2005, 21:58
O.T. oggi ho acquistato una torcia a pile con 4 led bianchi,
= non illumina un caxxo ! :muro:
In questo caso sono considerato ancora come forma di vita quasi-intelligente ? :wtf:
In questo caso sono considerato ancora come forma di vita quasi-intelligente ? :wtf:
:D
Cmq penso che sarebbe il caso di partire dalla classificazione degli agenti/automi che si fa in IA/metodi di apprendimento automatico.
-Agenti stimolo-risposta
-Agenti stimolo-stato(memoria)-risposta
-ecc.
:D
Cmq penso che sarebbe il caso di partire dalla classificazione degli agenti/automi che si fa in IA/metodi di apprendimento automatico.
-Agenti stimolo-risposta
-Agenti stimolo-stato(memoria)-risposta
-ecc.
Ah quel bellissimo esame che potrebbero chiamare Stupidità Naturale invece che Intelligenza Artificiale :D
Secondo me è difficile dare una definizione di intelligenza, e di conseguenza di forma di vita intelligente. Il discorso dello stimolo e della risposta non credo che sia adeguato, perchè allora anche un programma per computer è intelligente. Credo che si tratti invece della capacità di partire da una situazione, astrarre il problema e applicare ciò che si è appreso per risolvere un problema diverso. Cosa che, tra l'altro, è alla base delle reti neurali.
Poi chiaramente bisogna fare distinzioni di grado: l'intelligenza di una scimmia che impara a rispondere a delle domande premendo dei tasti è una manifestazione di intelligenza ma non certamente pari a quella di una persona che fa un compito di matematica...
(e con questa ultima frase faccio contento Lowenz così mi sgrida anche qui per il mio implacabile antropocentrismo :p )
IcEMaN666
02-08-2005, 00:24
secondo me l'intelligenza è risolvere un problema che non ci si è mai presentato davanti senza aiuti/informazioni dall'esterno.
Credo che si tratti invece della capacità di partire da una situazione, astrarre il problema e applicare ciò che si è appreso per risolvere un problema diverso. Cosa che, tra l'altro, è alla base delle reti neurali.
La definizione è abbastanza buona ;)
Attenzione perchè le reti neurali sono agenti stimolo - memoria (i pesi) - risposta, o addirittura stimolo - risposta dal momento che in genere servono per approssimare una funzione non nota out = f(in) (e l'apprendimento fissa la f ottimale). A meno che tu non intendessi reti neuronali :D
Una definizione ancora più generale potrebbe essere la capacità di rielaborare la propria esperienza. In questo modo la capacità di astrazione è già compresa, e inoltre si comprende nella definizione anche tutta la rielaborazione degli aspetti emotivi, che probabilmente giocano un ruolo importante nell'intelligenza (ad esempio i miglioramenti tecnologici sono volti alla sopravvivenza o alla ricerca di un vantaggio competitivo).
Giusto Banus, qual'è la differenza tra queste reti neurali e reti neuronali? Ho sempre pensato che fossero la stessa cosa, una detta in italiano e una detta con una pessima traduzione :D
Giusto Banus, qual'è la differenza tra queste reti neurali e reti neuronali? Ho sempre pensato che fossero la stessa cosa, una detta in italiano e una detta con una pessima traduzione :D
Reti neurali sono reti composte da "neuroni", elementi che elaborano gli ingressi secondo una funzione reale y = f(x), con x in genere vettoriale. Le interconnessioni e i pesi possono essere arbitrariamente complesse, ma in genere si preferiscono reti a strato e con connessioni solo fra uno strato e l'altro (per motivi di stabilità ed efficienza computazionale).
Le reti neuronali sono banalmente le reti di neuroni biologici. Dal momento che i neuroni biologici sono ben più di una semplice funzione ingresso-uscita dei segnali sui dentriti, le reti neurali sono solo una rozza imitazione delle reti neuronali.
Per curiosità, è partito un progetto per simulare il comportamento di circa 70000 neuroni di topo su un computer di tipo Blue Gene da 22 Tflops... decisamente siamo su altri livelli di complessità :D
Io ho detto che di può "si potrebbe partire dalla classificazione degli agenti/automi ", non che "è" quella l'intelligenza :)
Cmq la memoria gioca un ruolo fondamentale.
Topomoto
02-08-2005, 13:07
O.T. oggi ho acquistato una torcia a pile con 4 led bianchi,
= non illumina un caxxo ! :muro:
In questo caso sono considerato ancora come forma di vita quasi-intelligente ? :wtf:
Dovrebbe illuminare decentemente DA VICINO, col vantaggio di non consumare una cippa ;)
Perry_Rhodan
02-08-2005, 21:31
secondo me l'intelligenza è risolvere un problema che non ci si è mai presentato davanti senza aiuti/informazioni dall'esterno.
Molto restrittiva,
In base a questa classificazione il 90% degli esseri umani avrebbero dei seri problemi ad essere classificati "vita intelligente" :D
IcEMaN666
02-08-2005, 21:35
Molto restrittiva,
In base a questa classificazione il 90% degli esseri umani avrebbero dei seri problemi ad essere classificati "vita intelligente" :D
ma infatti il 90% delle persone almeno un paio di volte nella vita è stata classificata come "idiota", "deficente", "cretina"
CONFITEOR
06-08-2005, 02:05
la capacità di costruire metastrumenti??
questo è comune a tutte le specie di homo, ed è ciò che ci differenzia dagli animali più evoluti che usano solo strumenti semplici.
Goldrake_xyz
06-08-2005, 21:07
"metastrumenti" puoi specificare meglio che intendi ? :wtf:
(in questo momento (sabato sera) sono in stato di "idle" :asd: )
Il ragno x procurarsi il cibo si costruisce una tela veramente
complessa, solo che questo comportamento è "embedded" nel suo
sistema nervoso, anche gli uccelli x costruirsi il nido usano svariati materiali.
CONFITEOR
07-08-2005, 02:31
i metastrumenti sono strumenti che servono a fare altri strumenti,
anche lo scimpanzè usa un bastoncino per catturare le termiti,
ma l'uomo è l'unico che costruiva pietre per scheggiare altre pietre.
Secondo me un essere è intelligente quando ha coscienza di esistere :)
Goldrake_xyz
07-08-2005, 20:06
i metastrumenti sono strumenti che servono a fare altri strumenti,
anche lo scimpanzè usa un bastoncino per catturare le termiti,
ma l'uomo è l'unico che costruiva pietre per scheggiare altre pietre.
Ah, ThankYou CONFITEOR ! :D
Quindi in pratica si può fare una classificazione dell' intelligenza
di un essere vivente, secondo la complessità degli strumenti
o metastrumenti che usa ... :wtf:
Ah, ThankYou CONFITEOR ! :D
Quindi in pratica si può fare una classificazione dell' intelligenza
di un essere vivente, secondo la complessità degli strumenti
o metastrumenti che usa ... :wtf:
Hm, no, secondo me le cose buone sono due: l'utilizzare l'esperienza passata per risolvere problemi nuovi (ovviamente, l'ho detta io :D ) e anche l'avere autocoscienza...
O.T. oggi ho acquistato una torcia a pile con 4 led bianchi,
= non illumina un caxxo ! :muro:
In questo caso sono considerato ancora come forma di vita quasi-intelligente ? :wtf:
sei stato sfigato, perchè dipende da rorcia a torcia :D
come ben sai ci possono essere led da 10 cd o da 20, probabilmente hai preso una torcia con led da 8000 mcd caduno :asd:
ho visto in funzione una torcia con 5 led e fa una bella luce... (quelle che si ricaricano "masturbandole" :rotfl: ).
Che dire poi della mia faccia quando ho visto un LED bianco 10mm in funzione a 6v, un led anomalo, una cosa disumana... faceva una luce impressionante... aranno state 30-40 cd... :eek:
akfhalfhadsòkadjasdasd
07-08-2005, 23:15
bella sezione del forum questa e il topic mi aggrada proprio.. ciao a tutti!
dunque secondo me il ragionamento stimolo-memoria-risposta azzecca più di quanto sembri. immaginate un essere vivente la cui mente è tabula rasa, non c'è nulla quindi come potrebbe reagire a qualcosa (escludiamogli anche l'istinto una specie di memoria prescritta) e quindi dimostrare di essere intelligente? in nessuna maniera... diamogli ora dei sensi ed un universo che lo circonda, ora la macchinetta biologica viene stimolata secondo un principio di causa ed effetto dell'universo. il sistema cervello/memoria inizia a registrare informazioni collegate in un certo modo tra di loro a formare concetti primitivi fai accadere questo con un cervello abbastanza grande e organizzato come il nostro e con anni di stimoli e conoscenze collettive scambiate e avrai un certo grado di intelligenza. quindi secondo me sta tutto nel fatto come noi possiamo registrare informazioni nel nostro cervello e come li tiriamo fuori (una specie di data minig :D )
CONFITEOR
08-08-2005, 04:37
Hm, no, secondo me le cose buone sono due: l'utilizzare l'esperienza passata per risolvere problemi nuovi (ovviamente, l'ho detta io :D ) e anche l'avere autocoscienza...
infatti quella era più che altro la definizione data per l'emergere del genere Homo.
Anche la più insignificante forma di vita immagazzina informazioni e le recupera... ma non per questo è intelligente.
Hm, no, secondo me le cose buone sono due: l'utilizzare l'esperienza passata per risolvere problemi nuovi (ovviamente, l'ho detta io :D ) e anche l'avere autocoscienza...
Allora anche le scimmie e i delfini sono intelligenti, l'hai detto tu :Prrr:
Accidenti, siamo già arrivati all'autocoscienza? :D
Sicuramente una capacità di astrazione sufficientemente sviluppata da permettere la percezione disè come "oggetto" del ragionamento è importante per l'intelligenza, ma la vedo più come una conseguenza che una caratteristica essenziale dell'intelligenza :p
Senza contare che probabilmente una forma più "primitiva" di coscienza, in termini di "percezione di sè" è presente in molti animali.
akfhalfhadsòkadjasdasd
08-08-2005, 09:18
Anche la più insignificante forma di vita immagazzina informazioni e le recupera... ma non per questo è intelligente.
se mi è permesso dire ancora qualcosa a proposito...
per poter parlare di intelligenza di livello umano le informazioni devono essere strutturate e relazionate in modo molto efficace nella nostra memoria... la stessa operazionei di trarre conclusioni risolovere problemi è un operazione che implica l'effetto di una serie di informazioini registrate nel cervello.
perche poi pensate che esiste la pedagogia?
ricerca i modi più efficaci affinchè ciò che noi impariamo lo impariamo *bene*.
infatti come razza diventiamo sempre più intelligente e capace (adesso qualcuno potrebbe anche incazzarsi...)
it's all brain!!!
certo possiamo parlare degli effetti come autocoscienza, l'usare utensili ma non le confondiamo per cause. :O
Allora anche le scimmie e i delfini sono intelligenti, l'hai detto tu :Prrr:
Accidenti, siamo già arrivati all'autocoscienza? :D
Sicuramente una capacità di astrazione sufficientemente sviluppata da permettere la percezione disè come "oggetto" del ragionamento è importante per l'intelligenza, ma la vedo più come una conseguenza che una caratteristica essenziale dell'intelligenza :p
Senza contare che probabilmente una forma più "primitiva" di coscienza, in termini di "percezione di sè" è presente in molti animali.
Mah, dunque, secondo me l'intelligenza, come concetto astratto, la può manifestare anche una pianta... Voglio dire, quante volte si osserva un comportamento "intelligente", che so, nell'adattarsi ad un certo ambiente?
Il fatto è che è un comportamento che *noi* definiamo intelligente, ma che è semplicemente il risultato di millenni di evoluzione e di adattamenti meccanici e risposte tra causa ed effetto.
Per cui bisogna chiarirsi anche su cosa si intende per intelligenza... un cane addestrato può rispondere in maniera intelligente a dei comandi, ma si tratterà sempre di una intelligenza a livello elementare. Tanto per dire, gli animali vengono addestrati, agli uomini viene insegnato, e c'è la sua differenza, non solo semantica.
Io credo che, volendo parlare di intelligenza in maniera propria, basti distinguere quello che è proprio degli uomini da quello che è proprio degli animali: il prodotto dell'intelligenza è quindi la capacità di astrarre, l'avere autocoscienza, il non seguire semplicemente l'istinto... E a chi mi accusa di antropocentrismo ( :D ) rispondo tranquillamente che l'unico essere vivente conosciuto in grado di costruire una civiltà è stato l'uomo, per cui è un antropocentrismo ben giustificato :p
Il fatto è che è un comportamento che *noi* definiamo intelligente, ma che è semplicemente il risultato di millenni di evoluzione e di adattamenti meccanici e risposte tra causa ed effetto.
Però, chi garantisce che quella che chiamiamo "intelligenza" non sia che il risultato meccanico di cause ed effetto, molto più involuto, al punto da non sembrare per nulla meccanico? Lo so, c'è anche l'infinito discorso sul libero arbitrio :D
Dopotutto le prime manifestazioni di intelligenza dei nostri progenitori erano sistemi per facilitare la sopravvivenza (integrando "mancanze" dell'evoluzione).
il prodotto dell'intelligenza è quindi la capacità di astrarre, l'avere autocoscienza, il non seguire semplicemente l'istinto...
Però se ti limiti a questo anche delfini e scimpanzè soddisfano la definizione :D, anche se ovviamente non raggiungono il livello dell'uomo. Se parli di civiltà è diverso, ma anche i nostri antenati (fisicamente indistinguibili da noi) non avrebbero soddisfatto la definizione fino al tardo paleolitico :p
akfhalfhadsòkadjasdasd
08-08-2005, 12:01
[..]
un cane addestrato può rispondere in maniera intelligente a dei comandi, ma si tratterà sempre di una intelligenza a livello elementare. Tanto per dire, gli animali vengono addestrati, agli uomini viene insegnato, e c'è la sua differenza, non solo semantica.
[...]
il fatto stesso che un cane possa essere addestrato lo denota come un essere intelligente (per lo meno più di una pianta). è interssante capire perchè un cane o un animale possa essere addestrato
^TiGeRShArK^
08-08-2005, 13:05
xkè le interconnessioni tra le sinapsi vengono rafforzate dall'addestramento e quindi il cane in sostanza "impara".
Un uomo vissuto in un ambiente privo di stimoli non sarebbe piu' intellignente di una pianta.
Ha le capacità ma se il cervello nn viene stimolato tende ad atrofizzarsi.
Emblematici alcuni esperimenti compiuti nel corso dell '800 (ma anke uno nella metà del secolo scorso se nn sbaglio) di ragazzi cresciuti in un bosco (o in un branco di cani nel caso del secolo scorso).
Riportati alla civiltà, quelli ke venivano presi oltre una certa età (se nn sbaglio oltre i 7-8 anni) erano sempre MOLTO limitati.
In particolare non potrebbero piu' apprendere a parlare e ovviamente si comporterebbero "da pazzi" in molti casi seguendo piu' spesso l'istinto della ragione.
Invece quello cresciuto coi cani, ke se nn sbaglio è stato salvato intorno ai 5 anni, si è ripreso piuttosto bene e ora ha solo un vago ricordo della sua vita precedente (si comportava proprio km se fosse uno del branco)
akfhalfhadsòkadjasdasd
08-08-2005, 15:47
xkè le interconnessioni tra le sinapsi vengono rafforzate dall'addestramento e quindi il cane in sostanza "impara".
Un uomo vissuto in un ambiente privo di stimoli non sarebbe piu' intellignente di una pianta.
Ha le capacità ma se il cervello nn viene stimolato tende ad atrofizzarsi.
Emblematici alcuni esperimenti compiuti nel corso dell '800 (ma anke uno nella metà del secolo scorso se nn sbaglio) di ragazzi cresciuti in un bosco (o in un branco di cani nel caso del secolo scorso).
Riportati alla civiltà, quelli ke venivano presi oltre una certa età (se nn sbaglio oltre i 7-8 anni) erano sempre MOLTO limitati.
In particolare non potrebbero piu' apprendere a parlare e ovviamente si comporterebbero "da pazzi" in molti casi seguendo piu' spesso l'istinto della ragione.
Invece quello cresciuto coi cani, ke se nn sbaglio è stato salvato intorno ai 5 anni, si è ripreso piuttosto bene e ora ha solo un vago ricordo della sua vita precedente (si comportava proprio km se fosse uno del branco)
bel argomento, concordo. un piccolo ot... le informazioni nel nostro cervello vengono memorizzate attraverso sequenze di amminiacidi o no? ot off
bel argomento, concordo. un piccolo ot... le informazioni nel nostro cervello vengono memorizzate attraverso sequenze di amminiacidi o no? ot off
Nei collegamenti delle sinapsi. Più precisamente, si formano degli anelli di neuroni che si stimolano a vicenda mantendo l'informazione per un tempo più o meno lungo. Questi anelli sono a loro volta organizzati in strutture più ampie di alcune decine di migliaia di neuroni, che sono considerate il "mattone base" del cervello.
Recentemente ho letto che però sono stati trovati altri meccanismi, biochimici, di immagazzinamento dell'informazione... è possibile che il cervello sia molto più complesso di quanto si sospetti.
akfhalfhadsòkadjasdasd
08-08-2005, 17:14
Nei collegamenti delle sinapsi. Più precisamente, si formano degli anelli di neuroni che si stimolano a vicenda mantendo l'informazione per un tempo più o meno lungo. Questi anelli sono a loro volta organizzati in strutture più ampie di alcune decine di migliaia di neuroni, che sono considerate il "mattone base" del cervello.
Recentemente ho letto che però sono stati trovati altri meccanismi, biochimici, di immagazzinamento dell'informazione... è possibile che il cervello sia molto più complesso di quanto si sospetti.
lo spero bene sennò si scopre troppo presto che non siamo neint'altro che delle macchinette organiche. hai sentito quel esperimento sui cani risucitati?
^TiGeRShArK^
09-08-2005, 08:52
Nei collegamenti delle sinapsi. Più precisamente, si formano degli anelli di neuroni che si stimolano a vicenda mantendo l'informazione per un tempo più o meno lungo. Questi anelli sono a loro volta organizzati in strutture più ampie di alcune decine di migliaia di neuroni, che sono considerate il "mattone base" del cervello.
Recentemente ho letto che però sono stati trovati altri meccanismi, biochimici, di immagazzinamento dell'informazione... è possibile che il cervello sia molto più complesso di quanto si sospetti.
fiko... quello biokimico nn lo sapevo...
m devo aggiornare un pò va..! :D
lo spero bene sennò si scopre troppo presto che non siamo neint'altro che delle macchinette organiche.
Non è assolutamente detto, neppure nell'ipotesi più ottimistica :D
Con l'attuale velocità di crescita della potenza elaborativa, forse per il 2020-2030 saremo in grado di simulare un intero cervello umano su uno dei piùpotenti supercomputer a disposizione (qualche stanza di blade server ;) ), estrapolandoi dati attuali e supponendo un miglioramento degli algoritmi di simulazione. Ma questo sarebbe solo l'inizio :D
Saper simulare non significa capire. Il genoma umano è già stato mappato, eppure darà lavoro per decenni ai biologi, e il cervello contiene una quantità di informazione un milione di volte superiore, e potenzialmente molto differente da un cervello a un altro. Probabilmente sarà utile studiare anche il cervello di altri animali per capire alcuni meccanismi. Insomma, la mente resterà a lungo un mistero :D
hai sentito quel esperimento sui cani risucitati?
Sì, ma quella la definirei piuttosto animazione sospesa, dal momento che le strutture cerebrali sono mantenute integre, così come gli organi. La tecnica può essere utile per il trasporto di feriti gravi (evitando che muoiano nel tragitto) o meglio ancora per conservare organi, ma non per riportare in funzione un cervello morto, che ormai è già danneggiato.
fiko... quello biokimico nn lo sapevo...
m devo aggiornare un pò va..!
Ho recuperato in fretta le info (visto che nei miei neuroni non c'è abbastanza spazio :p), e il meccanismo di cui parlavo è un modo per rafforzare e modificare il collegamento fra sinapsi di due neuroni, mediante cambiamenti biochimici e produzione di proteine.
Se cerchi "memoria" nell'archivio di www.lescienze.it trovi un po' di notizie a riguardo.
Domanda (per tornare IT): è possibile separare chiaramente l'intelligenza da altri aspetti tipicamente "umani" (come i sentimenti) del comportamento?
^TiGeRShArK^
09-08-2005, 10:28
secondo me no....
i sentimenti non sono altro ke una parte dell'intelligenza..
anzi se riesco a ricordarmi...
in realtà non esiste un solo tipo di intelligenza, ma viene suddivisa in piu' campi...
intelligenza sociale, empatica, logica, e nn mi ricordo gli altri...
dovrebbero essere 6.
Ad esempio ci sono individui ke sono molto portati x l'empatia, ovvero la capacità di "immedesimarsi" in quello ke provano gli altri, quindi "capiscono" meglio i propri sentimenti e quelli provati dagli altri....
Anke gli animali provano sentimenti..e se nn sbaglio infatti i sentimenti sono in un area + primitiva del cervello rispetto all'intelligenza (intesa nel senso comune del termine).
Infatti la principale differenza del cervello umano con quello degli animali è l'eccezionale sviluppo della parte esterna del cervello (la corteccia cerebrale) ke è la parte + nuova e negli altri esseri viventi non è sviluppata a questo livello.
I sentimenti invece sarebbero proprio utili x la sopravvivenza della specie...
ad esempio la paura è fondamentale....oppure anke l'affetto verso i figli (avevo visto 1 volta 1 documentario in cui una scimmia a cui era morto il figlio non lo voleva abbandonare e continuava a portarlo kn se...)
I sentimenti sarebbero quindi la parte "primordiale" dell'intelligenza.
Ovviamente noi esseri umani ci siamo evoluti ancora di piu' dando vita a sentimenti molto piu' complessi di quelli "base"... ma i meccanismi sono sempre quelli.
P.S. mi da solo i titoli da scienze online..... mi devo metterli a cercarli a casa qdo scendo... :cry:
akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 10:35
Non è assolutamente detto, neppure nell'ipotesi più ottimistica :D
Con l'attuale velocità di crescita della potenza elaborativa, forse per il 2020-2030 saremo in grado di simulare un intero cervello umano su uno dei piùpotenti supercomputer a disposizione (qualche stanza di blade server ;) ), estrapolandoi dati attuali e supponendo un miglioramento degli algoritmi di simulazione. Ma questo sarebbe solo l'inizio :D
Saper simulare non significa capire. Il genoma umano è già stato mappato, eppure darà lavoro per decenni ai biologi, e il cervello contiene una quantità di informazione un milione di volte superiore, e potenzialmente molto differente da un cervello a un altro. Probabilmente sarà utile studiare anche il cervello di altri animali per capire alcuni meccanismi. Insomma, la mente resterà a lungo un mistero :D
... :D pensa a questo il DNA è un algoritmo!!!!! poi scusa se si riesce a simulare allora si deve aver capito
evitando che muoiano nel tragitto
Ma sono morti che più morti non si può! zero attività encefalogramma piatto
non hanno nemmeno più sangue in corpo per ore. al limite si dovrebbe inventare un nuovo termine per indicare questo stato...
^TiGeRShArK^
09-08-2005, 10:51
non sono morti....
sono in uno stato sospeso..
tant'è vero ke i neuroni non muoiono, ma vanno in sospensione e qdo gli torna l'ossigeno si riprendono...
hanno solo applicato un meccanismo ke in natura esiste da milioni di anni....
Anke gli animali provano sentimenti..e se nn sbaglio infatti i sentimenti sono in un area + primitiva del cervello rispetto all'intelligenza (intesa nel senso comune del termine).
In genere in psicologia si tende a definire "sentimenti" la rielaborazione di emozioni o pulsioni che invece hanno origine nelle zone più primitive del cervello. Quindi i sentimenti sono a tutti gli effetti un prodotto della corteccia ;)
P.S. mi da solo i titoli da scienze online..... mi devo metterli a cercarli a casa qdo scendo... :cry:
Intendevo il notiziario, io nemmeno sono abbonato :p
pensa a questo il DNA è un algoritmo!!!!! poi scusa se si riesce a simulare allora si deve aver capito
Dipende cosa intendi per avere capito... in fluidodinamica si usano le equazioni di Navier-Strokes, ma non si sa nemmeno se hanno soluzioni (e chi lo dimostra si becca 1000000$). Le simulazioni attuali (10000 neuroni di topo) si basano sui percorsi neuronali delle sezioni del cervello di un topo, di cui nessuno conosce il senso.
Considera il cervello come un programma hard-wired... capire come farlo girare senza sapere il senso delle istruzioni non è ancora capire come funziona ;)
Lo stesso se ci pensi vale per il DNA.
non hanno nemmeno più sangue in corpo per ore. al limite si dovrebbe inventare un nuovo termine per indicare questo stato...
Animazione sospesa :D, è il termine usato anche da chi ha compiuto la ricerca. Riguardo al sangue, è stato provato del sangue sintetico su topi, più efficiente di quello biologico :D
non sono morti....
sono in uno stato sospeso..
tant'è vero ke i neuroni non muoiono, ma vanno in sospensione e qdo gli torna l'ossigeno si riprendono...
hanno solo applicato un meccanismo ke in natura esiste da milioni di anni....
nel numero di questo mese c'è un'articolo su questo, però devo ancora leggerlo (sono indietro di alcuni numeri :muro: )
akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 12:21
Dipende cosa intendi per avere capito
intendo che per simulare qualcosa seconda la realtà devi aver capito il meccanismo sennò la simulazione può dare risultati incosistenti con la effettiva realtà.
... in fluidodinamica si usano le equazioni di Navier-Strokes, ma non si sa nemmeno se hanno soluzioni (e chi lo dimostra si becca 1000000$).
la matematica allo stato attuale sembra lungi dall'essere una conoscenza compiuta ed esatta :mc: lo dicono i matematici più illustri che è limitata.
è ancora piena di paradossi...
Le simulazioni attuali (10000 neuroni di topo) si basano sui percorsi neuronali delle sezioni del cervello di un topo, di cui nessuno conosce il senso.
:fagiano: :confused:
io il cervello non lo considero un programma, il dna è un programma diciamo bio-coded. il cervello è un oggetto di quel programma ;)
^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:11
In genere in psicologia si tende a definire "sentimenti" la rielaborazione di emozioni o pulsioni che invece hanno origine nelle zone più primitive del cervello. Quindi i sentimenti sono a tutti gli effetti un prodotto della corteccia ;)
ah ecco...
nn mi ricordavo d questa distinzione...
infatti per quel concetto avevo utilizzato la perifrasi "Ovviamente noi esseri umani ci siamo evoluti ancora di piu' dando vita a sentimenti molto piu' complessi di quelli "base"" per indicare ke i sentimenti ke proviamo noi sono molto piu' complessi rispetto a quelli degli animali... :D
tornando alla domanda... secondo me nn è possibile separare l'intelligenza dai sentimenti... sono due facce della stessa medaglia....
intendo che per simulare qualcosa seconda la realtà devi aver capito il meccanismo sennò la simulazione può dare risultati incosistenti con la effettiva realtà.
Basta aver capito il meccanismo, avere un modello degli elementi base. Se in una simulazione vedi che un ponte crolla, la simulazione non ti spiega il motivo per cui è crollato. Le funzioni del cervello verosimilmente emergono dal comportamento complesso di gruppi di neuroni (o addirittura del cervello nel suo complesso), e su questo la simulazione non dice assolutamente nulla.
la matematica allo stato attuale sembra lungi dall'essere una conoscenza compiuta ed esatta :mc: lo dicono i matematici più illustri che è limitata.
[OT] E' la cosa più rigorosa che abbiamo :D
E non sarà mai compiuta ;)
akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 14:21
Basta aver capito il meccanismo, avere un modello degli elementi base. Se in una simulazione vedi che un ponte crolla, la simulazione non ti spiega il motivo per cui è crollato.
scusami ma non capisco :stordita:
se in una simulazione il ponte crolla è il modello matematico-fisico che hai implementato che lo fa crollare dato un certo input in ingresso... se non capisci quello che hai implementato mi sembra che siamo messi proprio male male male male :confused:
se in una simulazione il ponte crolla è il modello matematico-fisico che hai implementato che lo fa crollare dato un certo input in ingresso... se non capisci quello che hai implementato mi sembra che siamo messi proprio male male male male :confused:
Allora, prima di tutto specifichiamo che in questo contesto "capire" per me significa avere un modello ad alto livello del fenomeno. Volendo potrei scrivere un programma di simulazione abbastanza semplice che simula la dinamica di oggetti estesi come ponti, ma ciò non toglie che non sarei in grado di progettare un ponte, o capire errori di progetto. O meglio, potrei andare a tentativi, appunto perchè non capisco ;)
Allo stesso modo possiamo avere una rete neuronale e non riuscire a capire il significato di un complesso scambio di impulsi fra neuroni, nonostante sia simulato sui nostri computer. La simulazione in questo caso serve per avere un "ambiente sperimentale" su cui provare varie ipotesi e scenari senza dover aprire la testa a dei poveri topi :D
akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 16:07
Allora, prima di tutto specifichiamo...
:) beh su "capire" non preoccuparti che ci siamo come intesa... è l'esempio del ponte che mi ha fuorviato. si progetta la struttura la si traduce in un modello più vicino alla realtà possibile e si simula il comportamento dinamico della struttura ad esempio in presenza di trerremoto e si vede cosa dovrebbe accadere... se la struttura crolla si analizzano i dati e si cerca di capire cosa ha ceduto e cosa bisogna fare per migliorare la struttura, quindi si vanno a modifcare dei parametri del modello. siamo d'accordo no? io intendo questo per simulazione di un ponte
Allo stesso modo...
d'accordo diciamo cosci: implementiamo una rete neurale sul modello del topo :fagiano: e diamogli in pasto qualcosa e vediamo cosa esce.. . analizzando i risultati capiremo cosa fa il modello implementato :D
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