View Full Version : Farmaci generici, qualcuno li usa ?
sarà una mi impressione ma a me sembrano meno efficaci
p.s.
non mi interessa una discussione a carattere scientifico altrimenti avrei postato altrove :D ma solo capire se voi li trovate efficaci o meno: stop :)
anch'io ho avuto l'impresione che il generico che sostituisce Aulin sia meno efficace ma dovrebbe essere solo un'impressione perchè il principio attivo è il medesimo. :O
Li uso da molto prima che diventasserio "di moda".
Mi meraviglio che tu faccia questa obiezione sull'efficacia: il "succo" di un farmaco è il principio attivo, e quello è assolutamente identico, quindi...
SkunkWorks 68
30-07-2005, 08:48
...Io trovo che abbiano la medesima efficacia... :)
li uso ed hanno la stessa identica efficacia. Principio attivo e dosaggio sono idebntici...cambia solo il nome commerciale e i colori sulle scatole esterne!
La suggestione....
...se io ti dò un generico tipo il nimesulide, te lo metto già sciolto in un bicchiere e ti dico che è Aulin...ahhh come funziona! (già fatto con i pazienti che spesso dicono: a me il generico non funziona...a me cosa????).
...era solo una piccola precisazione farmacologica...giuro che non dico più nulla!
Bacioni!
il nimesulide
A titolo informativo: il generico meno caro in assoluto a base di nimesulide è il Sulidamor.
sempreio
30-07-2005, 09:07
li uso ed hanno la stessa identica efficacia. Principio attivo e dosaggio sono idebntici...cambia solo il nome commerciale e i colori sulle scatole esterne!
La suggestione....
...se io ti dò un generico tipo il nimesulide, te lo metto già sciolto in un bicchiere e ti dico che è Aulin...ahhh come funziona! (già fatto con i pazienti che spesso dicono: a me il generico non funziona...a me cosa????).
...era solo una piccola precisazione farmacologica...giuro che non dico più nulla!
Bacioni!
senti tu che sei medico, l' aulin fa così male come dicono? in molti paesi in europa è ormai vietato perchè qui lo teniamo ancora? :rolleyes:
SkunkWorks 68
30-07-2005, 09:11
li uso ed hanno la stessa identica efficacia. Principio attivo e dosaggio sono idebntici...cambia solo il nome commerciale e i colori sulle scatole esterne!
La suggestione....
...Infatti...stesso discorso per il "Tavor" o "Lorans"...alcuni pensano che l'effetto sia minore..solo perchè il nome del farmaco è diverso(qui rientra anche il fattore abitudine...dicono..sono abituato ad assumere quello..l'altro non mi fa niente..ecc..scc)...ovviamente la molecola e il dosaggio sono i medesimi...forse il discorso in questo caso è leggermente diverso..però capita... :D
Li uso da molto prima che diventasserio "di moda".
Mi meraviglio che tu faccia questa obiezione sull'efficacia: il "succo" di un farmaco è il principio attivo, e quello è assolutamente identico, quindi...
non essendo un chimico mi devo per forza basare sugli effetti che procurano tali farmaci su me
al di la poi dell'effetto placebo, trovo che siano meno efficaci degli "originali"
VegetaSSJ5
30-07-2005, 11:36
non so manco cosa sono... :D
TheBigBos
30-07-2005, 11:41
anch'io ho avuto l'impresione che il generico che sostituisce Aulin sia meno efficace ma dovrebbe essere solo un'impressione perchè il principio attivo è il medesimo. :O
Nimesulide :sofico:
senti tu che sei medico, l' aulin fa così male come dicono? in molti paesi in europa è ormai vietato perchè qui lo teniamo ancora? :rolleyes:
risposta particolareggiata in pvt per non essere OT
comunque si, fa male perchè può danneggiare il fegato...e non è l'unico!
Bye!
io sono convinto che la mente influenza molto la guarigione dai malanni, così come credo che molti si facciano influenzare molto dai nomi... in ogni campo... ecco probabilmente spiegata la sensazione che i farmaci senza nome facciano meno effetto...
io sono convinto che la mente influenza molto la guarigione dai malanni, così come credo che molti si facciano influenzare molto dai nomi... in ogni campo... ecco probabilmente spiegata la sensazione che i farmaci senza nome facciano meno effetto...
Ci sono esperimenti su questo effetto placebo e sono impressionanti
Per me i generici sono gli stessi non rimarchiati, di diverso hanno solo la marca..
Per me i generici sono gli stessi non rimarchiati, di diverso hanno solo la marca..
a me la farmacista ha detto che quello he aveva fornito a me, generico, era prodotto da un'altra azienda.
Nel mio caso specifico la marca non mi interessa nulla in quanto è un nome che a me no dice nulla; mi accontento che mi passi il mal di testa :D
Fatto sta che usavo in caso di necessità, due farmaci antiinfiammatori col medesimo principio attivo ed entrambi di marca nota; l'uno mi faceva effetto e l'altro no; come lo si spiega ?
Effetto placebo ? :D
Non penso proprio.
Ne ho preso uno di recente e non di marca, ma per avere lo stesso effetto ne devo assumere una razione doppia; mistero
Io vivo di aulin, nimesuline, supralin, polase e altre porcherie...
Ne ho preso uno di recente e non di marca, ma per avere lo stesso effetto ne devo assumere una razione doppia; mistero
Mmm ma hai controllato la dose effettiva di principio attivo nel "generico" e in quello di marca?
Mmm ma hai controllato la dose effettiva di principio attivo nel "generico" e in quello di marca?
beh, non sarebbe un generico a questo punto
Ci sono differenze tra i farmaci generici e quelli «di marca»?
Non esiste alcuna differenza tra un farmaco generico e una specialità medicinale, nota come farmaco «di marca», purché sia rispettato il principio della bio-equivalenza, che in farmacologia vuol dire stessa forma farmaceutica, stesso dosaggio, stessa via di somministrazione, stesso principio attivo. Due formulazioni sono bio-equivalenti quando vengono rispettate queste caratteristiche. Anche i generici si acquistano in farmacia con ricetta medica e contengono all’interno della confezione il cosiddetto bugiardino. Insomma sono farmaci a tutti gli effetti.
http://www.humanitasalute.it/focus.html?id_p=209
beh, non sarebbe un generico a questo punto
Ci sono differenze tra i farmaci generici e quelli «di marca»?
Non esiste alcuna differenza tra un farmaco generico e una specialità medicinale, nota come farmaco «di marca», purché sia rispettato il principio della bio-equivalenza, che in farmacologia vuol dire stessa forma farmaceutica, stesso dosaggio, stessa via di somministrazione, stesso principio attivo. Due formulazioni sono bio-equivalenti quando vengono rispettate queste caratteristiche. Anche i generici si acquistano in farmacia con ricetta medica e contengono all’interno della confezione il cosiddetto bugiardino. Insomma sono farmaci a tutti gli effetti.
http://www.humanitasalute.it/focus.html?id_p=209
questa è la definizione corretta di generico...
però anche del non generico esistono diversi dosaggi:Aulin 100 mg, Aulin mite 50 mg, Aulin compresse 100 mg, Aulin supposte 200 mg
i mg indicati indicano la quantità di principio attivo.
magari hai usato un generico che conteneva solo 50 mg, corrispondente pertanto all'Aulin da 50 mg...
stessa cosa per tutti i generici!
Generico è quel farmaco che ha lo stesso principio attivo e in uguale quantità, cioè che corrisponde in tutto e per tutto ad un altro farmaco non generico, le uniche differenze ammesse pertanto sono sugli eccipienti e coloranti vari!
beh, non sarebbe un generico a questo punto
Guarda che MrAsd si riferiva al diverso dosaggio di principio attivo che c'è anche in quelli "di marca".
Per essere più chiari se tu sostituisci un farmaco "originale" da 100 mg di principio attivo con uno generico da 50 mg è chiaro che ne devi prendere il doppio!
I generici rispettano gli stessi dosaggi degli originali.
Ecco: lo abbiamo detto in due!
quoto zena e badedas perche' io non so mai spiegarmi bene :mc:
questa è la definizione corretta di generico...
però anche del non generico esistono diversi dosaggi:Aulin 100 mg, Aulin mite 50 mg, Aulin compresse 100 mg, Aulin supposte 200 mg
i mg indicati indicano la quantità di principio attivo.
magari hai usato un generico che conteneva solo 50 mg, corrispondente pertanto all'Aulin da 50 mg...
stessa cosa per tutti i generici!
Generico è quel farmaco che ha lo stesso principio attivo e in uguale quantità, cioè che corrisponde in tutto e per tutto ad un altro farmaco non generico, le uniche differenze ammesse pertanto sono sugli eccipienti e coloranti vari!
e appunto :D
di marca: Mesulid by Novartis da 100 mg
contro
generico: Nimesulide EG 100 mg
il primo su me è più efficace del secondo ma non chiedetemi i motivi: la marca e produttore di quello di marca me l'ha suggerita mia moglie, io nemmeno sapevo chi fosse quindi: l'effetto placebo è fuori discussione
morale: che vi devo dire ?
evito di aprire un altro 3D :D e chiedo:
1) quando un farmaco non fa più l'effetto desiderato che significa ?
2) se si sospende la somministrazione per un pò di tempo, poi torna a fare l'effetto che faceva in precedenza ?
grazie :)
ManyMusofaga
04-01-2006, 13:48
evito di aprire un altro 3D :D e chiedo:
1) quando un farmaco non fa più l'effetto desiderato che significa ?
2) se si sospende la somministrazione per un pò di tempo, poi torna a fare l'effetto che faceva in precedenza ?
grazie :)
1)significa che sei assuefatto :D prova a cambiare principio attivo ;)
2)si ma il lasso di tempo deve essere significativo (mia esperienza:un annetto)
questo lo dico sulla base alla mia esperienza nel fantastico mondo degli antidolorifici non sulla base di studi
1)significa che sei assuefatto :D prova a cambiare principio attivo ;)
2)si ma il lasso di tempo deve essere significativo (mia esperienza:un annetto)
questo lo dico sulla base alla mia esperienza nel fantastico mondo degli antidolorifici non sulla base di studi
quante al, diciamo mese, prima che divenissero acqua fresca ? :D
evito di aprire un altro 3D :D e chiedo:
1) quando un farmaco non fa più l'effetto desiderato che significa ?
2) se si sospende la somministrazione per un pò di tempo, poi torna a fare l'effetto che faceva in precedenza ?
grazie :)
domanda troppo generica...dipende dalla classe del farmaco...
ogni farmaco ha una sua cinetica di metabolismo ed eliminazione e fenomeni più o meno evidenti di tolleranza...induzione di enzimi e sistema microsomiale, ecc...
impossibile dare una risposta con così poche indicazioni.
domanda troppo generica...dipende dalla classe del farmaco...
ogni farmaco ha una sua cinetica di metabolismo ed eliminazione e fenomeni più o meno evidenti di tolleranza...induzione di enzimi e sistema microsomiale, ecc...
impossibile dare una risposta con così poche indicazioni.
a mio avviso ci sonon studi anche in questa direzione :D
Vuoi dei numeri ? :D
Facciamo 2 Moment 200(antinfiammatorio/antidolorifico) la settimana
a mio avviso ci sonon studi anche in questa direzione :D
Vuoi dei numeri ? :D
Facciamo 2 Moment 200(antinfiammatorio/antidolorifico) la settimana
non hai capito cosa si intende per classe del farmaco. La classe è in sostanza l'uso del farmaco...
esempio...tra gli antidolorifici ci sono i fans, i non oppiacei e gli oppiacei.
Poi esistono i tranquillanti, per esempio, che si suddividono in sedativo.ipnotici ed ansiolitici.
la mia richiesta di maggiori informazioni era relativa al tipo di farmaco...
esempio:le benzodiazepine hanno il fenomeno dell'abitudine e della tolleranza...devi aumentare la dose per ottenere lo stesso effetto (per assunzioni croniche), steso vale per gli oppiacei (che danno anche dipendenza)...i fans invece non hanno questi effetti, neppure gli antibiotici o gli antiipertensivi o i diuretici...
ed esistono milioni di altri farmaci in commercio!
2 moment la settimana non danno tolleranza e l'effetto è sempre lo stesso...anche se fossero due al giorno continuativamente (agiscono sul sistema dell'acido arachidonico che non è inducibile)...discorso a parte se fossero inibitori della cox2 (ritirati però dal commercio). (per due moment al giorno...l'unico effetto è la gastrite :D ).
Gli studi si basano principalmente sul sistema enzimatico che metabolizza i farmaci...alcuni sono inducibili, altri no!
PS...bella firma!!! :D :D :D :D
2 moment la settimana non danno tolleranza e l'effetto è sempre lo stesso...anche se fossero due al giorno continuativamente (agiscono sul sistema dell'acido arachidonico che non è inducibile)...discorso a parte se fossero inibitori della cox2 (ritirati però dal commercio). (per due moment al giorno...l'unico effetto è la gastrite :D ).
Gli studi si basano principalmente sul sistema enzimatico che metabolizza i farmaci...alcuni sono inducibili, altri no!
PS...bella firma!!! :D :D :D :D
ovvio ch enon sonon uno specialista come te, ad ognunon il suo :D
Dici che anche 2 al giorno non darebbero assuefazione ? Ero convinto di si :)
Grazie per l'apprezzamento dell'originalità della mia firma :ciapet:
Non danno assuefazione se non asuuefazione psicologica, ma non metabolica.
Il discorso è: non è bene prenderne così tanti in cronico perchè hanno parecchi effetti collaterali. In secondo luogo, se hai un dolore cronico che si controlla solo in questo modo...forse è il caso di passare ad altre soluzioni, che possono essere sia farmacologiche che fisiche-posturali (tieni conto che non so che tipo di dolore hai e la sua localizzazione). Intendo, o una classe di antidolorifici diversa, o fisiochinesiterapia, o correzione posturale o chirurgica di alterazioni varie, o altri tipi di terapia fisica o fisico-farmacologica del dolore...tipo manipolazioni, TENS...nella peggiore delle ipotesi (per dolori cronici di tipo tumorale, in genere...) si passa alla deafferentazione o al posizionamento di cateterini peridurali permanenti o a lunga permanenza...con infusione continua di piccole dosi di antidolorifici.
juninho85
04-01-2006, 17:40
medicinali?cosa sono?:O
medicinali?cosa sono?:O
sono come i preservativi, non li usi fino a quando non ne hai bisogno :D
ManyMusofaga
04-01-2006, 19:03
quante al, diciamo mese, prima che divenissero acqua fresca ? :D
un pacchetto da 20 circa gli ultimi tempi...fai conto che l'assunzione periodica costante è andata avanti 3 anni circa...
Non danno assuefazione se non asuuefazione psicologica, ma non metabolica.
Il discorso è: non è bene prenderne così tanti in cronico perchè hanno parecchi effetti collaterali. In secondo luogo, se hai un dolore cronico che si controlla solo in questo modo...forse è il caso di passare ad altre soluzioni, che possono essere sia farmacologiche che fisiche-posturali (tieni conto che non so che tipo di dolore hai e la sua localizzazione). Intendo, o una classe di antidolorifici diversa, o fisiochinesiterapia, o correzione posturale o chirurgica di alterazioni varie, o altri tipi di terapia fisica o fisico-farmacologica del dolore...tipo manipolazioni, TENS...nella peggiore delle ipotesi (per dolori cronici di tipo tumorale, in genere...) si passa alla deafferentazione o al posizionamento di cateterini peridurali permanenti o a lunga permanenza...con infusione continua di piccole dosi di antidolorifici.
assuefazione psicologia ? :confused:
juninho85
04-01-2006, 19:06
sono come i preservativi, non li usi fino a quando non ne hai bisogno :D
:mbe::tie:
un pacchetto da 20 circa gli ultimi tempi...fai conto che l'assunzione periodica costante è andata avanti 3 anni circa...
soffri di cefalea ?
ManyMusofaga
04-01-2006, 19:28
soffri di cefalea ?
ogni tanto...in realtà prendevo tutti quegli antidolorifici per problemi di ciclo
hikari84
04-01-2006, 20:03
Bah... l'unica cosa che prendo è l'Aspirina... poi boh, ogni tanto serve, altre volte ho l'impressione che sia più una questione psicologica.
Quindi lo prendo veramente poche volte, piuttosto mi faccio delle tisane...
Io lavoro in una fabbrica farmaceutica, precisamente al Quality Assurance e mi occupo delle validazione dei processi, e degli equipment...
Io non mi preoccuperei molto della validità o meno dei generici, ma della loro qualità.
La mia azienda spende moltissimo in certificazioni e nella qualità dei macchinari e delle attrezzature nonché nel vestiario delle persone che entrano nelle celle sterili ecc. ecc. Controlli microbiologici e chimici e via dicendo...
Quando un farmaco finisce la sua vita commerciale e quindi può diventare "generico" la mia azienda non lo produce più perché non ha quel "tornaconto" che avrebbe con il medicinale "brandizzato".
Pertanto la produzione passa, spesso e volentieri ad aziende, qualificate, per carità, ma che non hanno gli stessi standard qualitativi a cui per esempio io sono abituato.
Data la peculiarità del mio lavoro, mi trovo spesso a viaggiare e ad andare in moltre altre aziende anche come consulente per i validation process.... e a volte mi viene da mettermi le mani nei capelli...
Il problema non è tanto nelle compresse (le caspule sono diverse e sono un discorso a parte), ma negli iniettabili in cui la sterilità e la bontà finale del prodotto sono indispensabili...
Faccio un esempio per il Propacetamolo... noi lo produciamo in forma sia liquida per ospedali sotto forma di flebo, sia sottoforma di compresse effervescenti.
Il prodotto nella forma liquida, è sterilizzato terminalmente, per cui non sarebbe necessario che gli ambienti abbiano gradi particolari di pulizia, però noi li produciamo alla stessa stregua di iniettabili... Mentre sono capitato in una azienda del nord, che in virtù del fatto che il prodotto viene sterilizzato terminalmente fa produrre il farmaco in ambieni non classificati...
Ebbene, sono stato chiamato da questa azienda perché dal Mercato arrivavano loro reclami per il fatto che il loro prodotto ingiallisse... e loro non riuscivano a trovare difetti particolari nel loro processo...
Io per compresse e granulati mi affido a generici, ma per iniettabili o comunque medicine che richiedono un certo grado di asepsi, prendo quelli brandizzati...
Un saluto a tutti...
masand
assuefazione psicologia ? :confused:
dipendenza psicologica prima che fisica...
nella tua testa prendere la pastiglia allevia il dolore...il solo atto di prendere la pastiglia è efficace...se non la prendi senti male, anche se in realtà il dolore potrebbe anche non esserci. Esagero un po' ovviamente, per far capire il concetto...ma è una sorta di droga...
per gli stupefacenti esiste una dipendenza fisica e una psicologica (la "scimmia")...esiste anche per i farmaci... (in realtà anche per gli alimenti...vedi la famosa cioccolata antidepressiva...o per altro...la sigaretta dopo il caffè)
I generici sono un'importante risorsa per il consumatore;sono farmaci che costano meno perchè è scaduto il brevetto sulla molecola.
Si tratta di composti che hanno il medesimo principio attivo del prodotto "di marca",ma con alcune tipologie di forme farmaceutiche come le compresse gli eccipienti (sostanze mescolate assieme al principio attivo perchè possa essere veicolato) possono causare una variazione nell'indice terapeutico(una minore efficacia in termini semplici),per cui se con un generico (ad esempio antiinfiammatorio come la nimesulide) si ritiene di avere una efficacia minore,la prossima volta conviene cambiare con il generico di un'altra azienda.
I generici possono essere preparati sia da aziende farmaceutiche che scelgono di produrre questo tipo di farmaci,che da branchie delle stesse aziende detentrici del brevetto.
Io lavoro in una fabbrica farmaceutica, precisamente al Quality Assurance e mi occupo delle validazione dei processi, e degli equipment...
Io non mi preoccuperei molto della validità o meno dei generici, ma della loro qualità.
La mia azienda spende moltissimo in certificazioni e nella qualità dei macchinari e delle attrezzature nonché nel vestiario delle persone che entrano nelle celle sterili ecc. ecc. Controlli microbiologici e chimici e via dicendo...
Quando un farmaco finisce la sua vita commerciale e quindi può diventare "generico" la mia azienda non lo produce più perché non ha quel "tornaconto" che avrebbe con il medicinale "brandizzato".
Pertanto la produzione passa, spesso e volentieri ad aziende, qualificate, per carità, ma che non hanno gli stessi standard qualitativi a cui per esempio io sono abituato.
Data la peculiarità del mio lavoro, mi trovo spesso a viaggiare e ad andare in moltre altre aziende anche come consulente per i validation process.... e a volte mi viene da mettermi le mani nei capelli...
Il problema non è tanto nelle compresse (le caspule sono diverse e sono un discorso a parte), ma negli iniettabili in cui la sterilità e la bontà finale del prodotto sono indispensabili...
Faccio un esempio per il Propacetamolo... noi lo produciamo in forma sia liquida per ospedali sotto forma di flebo, sia sottoforma di compresse effervescenti.
Il prodotto nella forma liquida, è sterilizzato terminalmente, per cui non sarebbe necessario che gli ambienti abbiano gradi particolari di pulizia, però noi li produciamo alla stessa stregua di iniettabili... Mentre sono capitato in una azienda del nord, che in virtù del fatto che il prodotto viene sterilizzato terminalmente fa produrre il farmaco in ambieni non classificati...
Ebbene, sono stato chiamato da questa azienda perché dal Mercato arrivavano loro reclami per il fatto che il loro prodotto ingiallisse... e loro non riuscivano a trovare difetti particolari nel loro processo...
Io per compresse e granulati mi affido a generici, ma per iniettabili o comunque medicine che richiedono un certo grado di asepsi, prendo quelli brandizzati...
Un saluto a tutti...
masand
non può essere allora che lavorazionin mal eseguite alterino l'efficacia dei generici ?
sempreio
05-01-2006, 08:25
Io vivo di aulin, nimesuline, supralin, polase e altre porcherie...
avevamo già aperto un thread sulla pericolosità di tali farmaci, sia l' aulin sia il nimisulide danno danni permanenti alla testa anche presi poche volte, nei paesi nord europei sono vietati! e possono essere somministrati sono in ospedale per casi molto gravi
avevamo già aperto un thread sulla pericolosità di tali farmaci, sia l' aulin sia il nimisulide danno danni permanenti alla testa anche presi poche volte, nei paesi nord europei sono vietati! e possono essere somministrati sono in ospedale per casi molto gravi
danni di che tipo ?
Secondo te se fossero così pericolosi li lascerebbero in commercio ?
sempreio
05-01-2006, 08:55
danni di che tipo ?
Secondo te se fossero così pericolosi li lascerebbero in commercio ?
in pratica "congelano" le cellule del cervello e dei recettori della sensibilità, in pratica ogni volta che ingeriamo quelle porcherie la rete neurale diminuisce. e rimane perchè le case farmaceutiche fanno pressioni enormi, da quello che so anche in germania è stato vietato
in pratica "congelano" le cellule del cervello e dei recettori della sensibilità, in pratica ogni volta che ingeriamo quelle porcherie la rete neurale diminuisce. e rimane perchè le case farmaceutiche fanno pressioni enormi, da quello che so anche in germania è stato vietato
vorrsti dire che perdi memoria e diventi un deficente ?
cmq, guarda i 2 video qui che in parte smentiscono i problemi legati all'uso di aulin: http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=8560
sempreio
05-01-2006, 09:24
vorrsti dire che perdi memoria e diventi un deficente ?
cmq, guarda i 2 video qui che in parte smentiscono i problemi legati all'uso di aulin: http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=8560
questo non vuol dire che non bruci le cellule del cervello :D come ampiamente documentato da vari test e dalla composizione chimica del farmaco che di fatto blocca il trasporto di alimentazione alla cellula di fatto distruggendola :rolleyes: .
in ogni caso tutti i farmi che agiscono sul cervello sono pericolosi visto che il cervello è ancora poco conosciuto rispetto agli altri organi, quindi sempre prudenza con i farmaci.
non può essere allora che lavorazionin mal eseguite alterino l'efficacia dei generici ?
non si tratta della lavorazione,ma come ho detto della forma farmaceutica e degli eccipienti,nonchè la tipologia di sali.
Io lavoro in una fabbrica farmaceutica, precisamente al Quality Assurance e mi occupo delle validazione dei processi, e degli equipment...
Io non mi preoccuperei molto della validità o meno dei generici, ma della loro qualità.
La mia azienda spende moltissimo in certificazioni e nella qualità dei macchinari e delle attrezzature nonché nel vestiario delle persone che entrano nelle celle sterili ecc. ecc. Controlli microbiologici e chimici e via dicendo...
Quando un farmaco finisce la sua vita commerciale e quindi può diventare "generico" la mia azienda non lo produce più perché non ha quel "tornaconto" che avrebbe con il medicinale "brandizzato".
Pertanto la produzione passa, spesso e volentieri ad aziende, qualificate, per carità, ma che non hanno gli stessi standard qualitativi a cui per esempio io sono abituato.
Data la peculiarità del mio lavoro, mi trovo spesso a viaggiare e ad andare in moltre altre aziende anche come consulente per i validation process.... e a volte mi viene da mettermi le mani nei capelli...
Il problema non è tanto nelle compresse (le caspule sono diverse e sono un discorso a parte), ma negli iniettabili in cui la sterilità e la bontà finale del prodotto sono indispensabili...
Faccio un esempio per il Propacetamolo... noi lo produciamo in forma sia liquida per ospedali sotto forma di flebo, sia sottoforma di compresse effervescenti.
Il prodotto nella forma liquida, è sterilizzato terminalmente, per cui non sarebbe necessario che gli ambienti abbiano gradi particolari di pulizia, però noi li produciamo alla stessa stregua di iniettabili... Mentre sono capitato in una azienda del nord, che in virtù del fatto che il prodotto viene sterilizzato terminalmente fa produrre il farmaco in ambieni non classificati...
Ebbene, sono stato chiamato da questa azienda perché dal Mercato arrivavano loro reclami per il fatto che il loro prodotto ingiallisse... e loro non riuscivano a trovare difetti particolari nel loro processo...
Io per compresse e granulati mi affido a generici, ma per iniettabili o comunque medicine che richiedono un certo grado di asepsi, prendo quelli brandizzati...
Un saluto a tutti...
masand
Gli iniettabili devono essere sterili perchè immessi nel torrente circolatorio direttamente o indirettamente,e in nessun caso possono avere tracce di contaminazioni microbiologiche;il fenomeno dell'ingiallimento può derivare da eventi ossidativi;se fossero contaminazione si avrebbero dei morti,stanne certo.Brand o meno,non si discute sul processo di fabbricazione.In Italia gli antibiotici li prendono milioni di persone,e non si è mai sentito di setticmia per fiale contaminate.
Gli iniettabili devono essere sterili perchè immessi nel torrente circolatorio direttamente o indirettamente,e in nessun caso possono avere tracce di contaminazioni microbiologiche;il fenomeno dell'ingiallimento può derivare da eventi ossidativi;se fossero contaminazione si avrebbero dei morti,stanne certo.Brand o meno,non si discute sul processo di fabbricazione.In Italia gli antibiotici li prendono milioni di persone,e non si è mai sentito di setticmia per fiale contaminate.
L'ingiallimento del prodotto dopo che ci ho sbattuto la testa... derivava dalla non idonea pulizia di tutta la linea produttiva e dalla scarsa efficacia della loro "sterilizzazione terminale".
Senza considerare che i tappi che chiudevano i flaconi non venivano lavati, ma usati direttamente così come li forniva il fornitore.
La stazione della riempitrice che assicurava il vuoto non aveva una adeguata procedura di manutenzione ordinaria, straordinaria e preventiva. Gli strumenti per i controlli di processo che gli operatori usavano per testare il vuoto avevano la calibrazione scaduta....
Insomma... un disastro... se i morti non ci sono stati è perché NESSUNO ha somministrato una soluzione, trasparente, ingiallita (e ci mancherebbe).
Se fossi stato un ispettore di un ministero della sanità gli avrei tolto il permesso per produrre quel prodotto!!!
PS: Per quanto riguarda la vendita all'estero, ogni Mercato ha il suo standard di qualità... i Giapponesi sono i più esigenti, mentre noi italiani siamo molto elastici...
Un saluto a tutti...
masand
non si tratta della lavorazione,ma come ho detto della forma farmaceutica e degli eccipienti,nonchè la tipologia di sali.
scusa, ma allora mi stai dicendo che sono meno efficaci ? :D
scusa, ma allora mi stai dicendo che sono meno efficaci ? :D
I farmaci generici o alternativi come si usa dire adesso, dato che hanno formule registrate nei vari ministeri hanno le medesime quantità di tutti i componenti e ogni industria è OBBLIGATA a rispettarli e ove possibile, a prendere i materiali dai fornitori originali (anche perché conviene, altrimenti dovrebbero giustificare il cambio del fornitore documentandolo ampiamente fosse anche per un solo eccipiente), per cui nella sostanza non cambia assolutamente nulla. Il problema che ho cercato di sollevare a volte, è nelle strutture.
Alcune aziende che producono farmaci generici sono aziende nascenti, ne edificheranno una vicino alla mia dove appunto produrrano i generici dei nostri farmaci.
Ripeto, per esperienza personale e per il lavoro che faccio, per quanto riguarda i granulati, compresse o comunque medicine non sterili, non ci sono problemi, per tutto il resto, personalmente, mi affido ai farmaci tradizionali.
Questa è la mia opinione.
Un saluto a tutti...
masand
scusa, ma allora mi stai dicendo che sono meno efficaci ? :D
no,è vero anche il contrario.Spiegarlo è cosa lunga;ad ogni modo le tecniche sono molto avanzate e le variazioni sono abbastanza ridotte,ma ognuno di noi è diverso per cui può rispondere meglio o peggio in base alla formulazione.
Io li uso sempre e personalmente li ho trovati sempre efficaci,per cui non posso fare altro che consigliarvi cmq i generici,ma se vi doveste trovare male con una marca(male nel senso che ritenete di aver avuto una efficacia minore),passate ad un altra marca.
Una certa differenza si ha con compresse semplici,gastroprotette,a cessione modificata e con supposte,mentre poca differenza si ha con sospensioni,compresse masticabili,granuli e capsule,pochissima differenza con tutti i tipi di soluzioni-sospensioni.
sono come i preservativi, non li usi fino a quando non ne hai bisogno :D
Ti sei "assuefatto" anche a quelli?
Ti sei "assuefatto" anche a quelli?
mai usati in vita mia
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