Dimio
30-07-2005, 06:15
Recensione/Confronto Iaudio G3 vs Iaudio I5 by Dimio
Premessa
La recensione riguarda due modelli molto simili tra loro che ho avuto modo di testare e confrontare estensivamente per più di un mese.
Lo scopo è quindi anche quello di aiutare nella specifica scelta tra i due modelli.
Quando, nelle descrizioni, non viene specificato altrimenti, essa è riferita ad entrambi i lettori.
Ho cercato di mantenermi il più possibile obiettivo e di evidenziare per bene i difetti oltre ai pregi; in alcuni casi, ho inserito paragoni con caratteristiche di altri lettori che non ho avuto modo di testare di persona, limitandomi, in quei casi, a comparazioni sulle specifiche tecniche o a pareri ampiamente condivisi in rete tali da essere difficilmente messi in discussione.
Categoria
Si tratta di due lettori mp3 a memoria statica, per cui (so che è banale, ma credo sia il caso di ricordarlo lo stesso), per eventuali confronti, ci si deve rifare a prodotti della stessa categoria come i Creative Muvo o l’iPod Shuffle, mentre, ad esempio, l’iPod Mini e il Creative Zen non rientrano nella categoria essendo player a MicroDrive (e quindi per questo più capienti ma anche più ingombranti e fragili).
Estetica
Per entrambi, i colori variano da modello a modello in base alla capacità dello stesso.
Il modello rosso ha 256MB, il grigio 512MB, il Nero 1GB e il Blu 2GB.
L’estetica dell’I5, è stata studiata esplicitamente per dare al prodotto un look di tendenza (devo ancora trovarlo qualcuno che dica che è brutto), mentre il G3 presenta un aspetto più tradizionale.
Il G3 è per lo più costruito in plastica resistente, presenta comunque finiture metalliche e piccole preziosità, probabilmente allo scopo di dargli l’aspetto del gioiellino. L’I5, invece, è interamente realizzato in plastica resistente di diversi colori (bianco perla, metallizzato + il colore specifico del modello).
Le dimensioni sono piuttosto contenute, sia per l’I5 (76.8 x 35.0 x 18.0 mm) che per il G3 (64.0 x 45.0 x 17.1 mm), ciononostante l’I5 (anche per via della sua forma) si fa sentire di meno quando lo si porta in giro.
Personalmente trovo che l’I5 sia più bello del G3 anche a prescindere dal display multicolore.
****IAudio I5****
http://img181.imageshack.us/img181/3750/recensione018xy.jpg (http://imageshack.us)
****IAudio G3****
http://img181.imageshack.us/img181/7369/recensione026vz.jpg (http://imageshack.us)
Memoria
La memoria è di tipo Flash integrata, ciò contribuisce a ridurre le dimensioni, ma, per contro, ne limita l’espandibilità futura, per cui è opportuno, da subito, indirizzarsi verso il modello con la capacità più adatta alle proprie esigenze.
Personalmente consiglio o il modello da 512 o quello da 1GB, infatti modelli di capacità inferiore possono risultare inadeguati quando si sta lontani dal PC per un certo periodo (tipo le vacanze), mentre 2 GB IMHO sono un’esagerazione per un player portatile.
Alimentazione e autonomia
L’alimentazione è garantita da una batteria alcalina o ricaricabile di tipo stilo (AA) per il G3 e di tipo mini-stilo (AAA) per l’I5.
La scelta di affidarsi a batterie non proprietarie consente di non trovarsi mai a piedi, infatti, quando finisce la pila, questa può essere velocemente sostituita da un’altra carica.
Ovviamente consiglio di utilizzare batterie ricaricabili (sembra che le migliori attualmente siano le Energizer).
L’autonomia dichiarata è di 20 ore per l’I5 e di 50 ore per il G3.
In realtà, da diverse prove, è risultato che, in un utilizzo normale, la durata delle batterie si attesta intorno alle 13 ore per l'I5 e 43 ore per il G3, che rimangono comunque autonomie di tutto rispetto.
Un’importante considerazione da fare riguarda la durata della batteria durante una registrazione, infatti, se si utilizza la registrazione con codifica mp3, la durata della batteria si riduce notevolmente (perché il chip deve lavorare molto), da alcune prove è risultato che l’autonomia dell’I5, durante una registrazione, si attesta intorno alle 2-3 ore, per cui, per un utilizzo intensivo (tipo registrare le lezioni all’università), sicuramente il G3 è più indicato.
Gestione dei files, playlist e navigazione
Il lettore appare a Windows come una semplice chiave USB, per cui i files possono essere tranquillamente copiati come tali sul lettore, o meglio ancora, suddividendoli in cartelle e sottocartelle in modo da essere trovati più facilmente.
La navigazione, grazie anche all’ampio display, permette di spostarsi tra le cartelle in maniera veloce e di identificare in pochi secondi il brano che si vuole ascoltare.
Di un dato file è possibile scegliere di visualizzare l’mp3 tag o, semplicemente, il nome del file (IMHO molto più comodo).
Le modalità di riproduzione supportate sono:
- In ordine alfabetico
- Nell’ordine in cui sono stati copiati sul lettore
- Nell’ordine in cui sono stati creati
- Shuffle
- Per cartella (riproduce ciclicamente i files di una data cartella)
- Tramite PlayList dinamica (in pratica in una maniera un pò macchinosa in verità) si può creare un’elenco di files che verranno poi riprodotti ciclicamente.
- Col nuovo firmware dicono che sarà aggiunto il supporto alle playlist di winamp (m3u).
Una cosa che mi sarebbe piaciuta è la possibilità di creare playlist al volo, cioè mentre ascolto una canzone poter stabilire le successive.
Formati audio supportati
I formati supportati sono i più diffusi, in particolar modo:
- Mp3 (e ci mancherebbe :) )
- Wav
- Asf
- Wma (anche con DRM)
- Ogg Vorbis (codec free che si propone come successore dell’mp3)
In particolare è degno di menzione l’ultimo formato, infatti l’Ogg Vorbis rappresenta uno dei migliori sistemi di compressione lossy attualmente esistente e permette di ottenere, a parità di dimensioni, una qualità audio nettamente superiore rispetto all’mp3, questo consente di risparmiare spazio e/o di guadagnare in qualità.
Radio
La radio è molto buona e sensibile (anche troppo secondo alcuni) e permette di cercare a mano le stazioni oppure in maniera automatica. E’possibile memorizzare fino a 24 stazioni a cui è possibile assegnare il nome modificando un file di testo (radio.ini).
Gli unici difetti (se così si può dire) sono:
- Il mancato supporto dell’RDS (ma a tutt’oggi nessun lettore mp3 ce l’ha).
- Mancanza di equalizzazione quando si ascolta la radio. Si era parlato della possibilità di implementarla in un nuovo firmware (anche se non ci conterei più di tanto) comunque, anche questa funzione, che io sappia, non la si trova in nessun altro mp3 player attualmente in commercio.
Funzioni aggiuntive
- Entrambi integrano un orologio/calendario, per cui, se collegati a degli altoparlanti, possono funzionare da sveglia; analogamente li si può programmare per registrare, ad un dato orario, una particolare trasmissione radio.
- Funzione “Resume” (si può impostare il player in modo tale che, quando si riaccende l’apparecchio, questo riprenda a suonare dal punto esatto in cui si era interrotto) non so bene il perché, ma questa cosa sembra che sia gradita a molti...
Registrazione
Entrambi i modelli consentono di effettuare delle registrazioni in formato wav o mp3 a diversi bitrate (max 128 che a breve sarà portato a 192). Nel modello da 1GB, registrando alla massima qualità, sono necessarie 17 ore di registrazione continuata per riempire la memoria del lettore.
Ovviamente tutte le registrazioni fatte possono poi essere trasferite sul PC (sembra una cosa banale, ma diversi mp3 player non permettono di farlo per “motivi di copyright”).
Le possibili fonti di registrazione sono:
- Radio, e qui il risultato in generale è sempre ottimo.
- Line-In a cui si possono collegare un’infinità di apparecchi, come registratori a cassette, CD, microfoni esterni etc., in questo caso è necessario prendere degli accorgimenti perché la registrazione venga bene. In particolar modo è necessario che il volume della fonte sia molto basso, altrimenti, nella registrazione, compare un fastidioso rumore di fondo.
- Microfono incorporato, in questo caso è disponibile una interessante funzione, il “Voice Active”, che consente di attivare la registrazione solo mentre qualcuno sta parlando, in modo da risparmiare lo spazio in memoria.
Un difetto che ho riscontrato (e non sono il solo purtroppo) è la scarsa sensibilità del microfono, per cui, già oltre i 2 metri, si fa fatica a registrare. Sembra che stiano cercando di sistemare il difetto tramite firmware, ma se, come temo, è una limitazione del microfono stesso, ci sarà poco da fare. Rimane comunque la possibilità di collegare un microfono esterno all’ingresso Line-In.
Connessioni
Entrambi i lettori montano una presa mini USB, ciò contribuisce a limitare le dimensioni del lettore, ma impedisce anche di collegare direttamente il player al PC.
La connessione quindi avviene tramite prolunga USB o anche solo tramite mini adattatore per l’I5 (il G3 non ha in dotazione il mini adattatore, infatti, per come è costruito, lo sportellino aperto renderebbe difficoltoso l’inserimento diretto del player + mini adattatore nella presa USB).
Il lettore viene visto da Windows come una semplice chiavetta USB (compatibile sia con l’USB 2.0 che con l’1.1) pertanto, su Win2K/XP, non richiede drivers o programmi proprietari per il trasferimento dei files, può quindi essere utilizzato anche per il semplice trasporto dei files come fosse una comune USBKey.
Dotazione
La dotazione è piuttosto completa, e include:
- Laccetto per il collo: è semplice ed elegante, con un’anima metallica ricoperta da plastica trasparente + particolari in metallo / plastica metallizzata (vedi foto).
- Custodia in plastica trasparente + attacco per la cintura, devo dire che è piuttosto utile visto che protegge il lettore dai graffi senza ostacolarne l’usabilità (la plastica ha dei fori in corrispondenza dei tasti e dell’uscita USB) e senza danneggiarne troppo l’estetica dato che è completamente trasparente.
- Auricolari Cresyn che, pur essendo sopra la media come qualità sonora, non permettono al lettore di mostrare le proprie potenzialità, inoltre ad alcuni (me compreso) risultano scomode se portate per lungo tempo.
- Pila duracell (gradita)
- Mini adattatore USB (solo per l’I5)
- Cavo USB
- Cavo audio con due jack maschi (per utilizzare la funzione Line-In)
- Due fogli di plastica elettrostatica per proteggere il display da graffi (sono più utili di quello che sembra).
- Manuale non aggiornato, comunque sul sito della IAudio se ne può scaricare la versione aggiornata.
- CD con programmi di utilità per la gestione degli mp3 e il rippaggio dei CD + i drivers per Windows 9x; sulla dotazione software però non posso pronunciarmi visto che non ho mai avuto necessità di installare il CD, comunque, per voler fare un confronto, in giro dicono che l’iTunes dell’iPod sia decisamente migliore, e la cosa in effetti è probabile (per quel che serve...).
****Dotazione dell'I5****
http://img181.imageshack.us/img181/8808/recensione036si.jpg (http://imageshack.us)
Caratteristiche audio
La potenza audio massima è di 13mw per canale, un valore decisamente elevato per la categoria, che consente di utilizzare indifferentemente auricolari da 16 o da 32 ohm.
Se si utilizzano auricolari a 16 ohm (lo standard per gli mp3 player) non è umanamente possibile arrivare a fondo scala col volume (sembra di stare vicino a un jet che decolla), con 32 ohm a fondo scala ci si arriva, ma il volume scassa i timpani lo stesso.
La qualità audio è oggettivamente eccellente, e questo non lo dico solo io, è confermato dai pareri della quasi totalità degli utilizzatori (sentendo in giro molte opinioni, sembra più o meno appurato che i lettori IAudio, insieme agli IRiver, attualmente, siano al top nella qualità sonora, distaccando più o meno ampiamente altri marchi più famosi come Apple e Creative).
Tale differenza qualitativa con gli altri lettori risulta comunque ben evidente solo se si adoperano cuffie/auricolari di qualità.
In realtà i Cresyn in bundle rimangono auricolari più che validi (sicuramente al di sopra della media di quelli forniti con gli altri lettori), ma in questo caso il dispositivo non potrà dimostrare tutto quello che vale.
Gli auricolari che generalmente vengono consigliati per sostituire quelli in dotazione sono i Sennheiser MX450 o i MX 550 (che costano poco e rendono molto).
Come curiosità va segnalato che, utilizzando costose cuffie intraaurali (in particolare le Etymotic), si riescono ad ottenere risultati decisamente fuori dal comune, ad ulteriore dimostrazione dell’elevata qualità riproduttiva di questi apparecchi.
Equalizzazioni/Filtri
E’ presente una vasta gamma di settaggi ampiamente personalizzabili e regolabili ciascuno in un’ampia scala di valori.
- “Equalizzatore” a 5 bande completamente personalizzabile e con 6 presettaggi (anch’essi però completamente modificabili), che insieme generano un totale di 7 combinazioni di equalizzazione memorizzabili.
- “Filtri BBE” che hanno lo scopo di migliorare la qualità dei files compressi. Sono abbastanza rinomati, però, a mio parere, tolgono qualcosa al suono tant’è che preferisco tenerli spenti.
- “Mp3 enhance” che serve a ricostruire le armoniche che si perdono con la compressione e IMHO questa è decisamente più utile della precedente.
- “Mach 3 Bass” che serve per enfatizzare i bassi. E’ in verità una funzione molto interessante, ma è utile soprattutto se si utilizzano auricolari di qualità, infatti, con le cuffie in dotazione, le basse frequenze troppo accentuate tendono a distorcere il suono.
- “3D Surround” Che è studiato per dare un senso di spazialità al suono. Non settato al massimo, può servire per ottenere effetti interessanti, specie con certi brani.
- “Play Speed” che serve per aumentare o diminuire la velocità di riproduzione (per me è questa è molto carina).
- “Bilanciamento” il classico bilanciamento destra/sinistra.
Vale comunque la pena di ricordare che lo scopo principale dei filtri/equalizzatori è quello di minimizzare i difetti nella qualità della riproduzione. Per cui, utilizzando files compressi ad alto bitrate e cuffie valide, la necessità di equalizzare si riduce fino ad annullarsi per cuffie costosissime come le già citate Etymotic.
Differenze tra i due lettori
Internamente montano la stessa componentistica, quindi le differenze si limitano a pochi fattori:
- Il display del G3 è più piccolo di quello dell’I5 pur mostrando la stessa quantità di informazioni.
- Il display del G3 ha una retroilluminazione monocromatica mentre per l’I5 si possono selezionare più di 1000 combinazioni di colori diversificabili per le varie funzioni (radio, registrazione etc.), il che genera un effetto decisamente bello a vedersi.
- Il display del G3, per contro, quando non è attiva la retroilluminazione, è decisamente più leggibile di quello dell’I5.
- Il G3 che di suo pesa 36g, utilizzando una batteria AA, finisce per pesare sensibilmente di più rispetto all’I5 che, partendo da 29g, utilizza una più leggera AAA. Questa differenza che pure in mano risulta quasi impercettibile, al collo può farsi sentire.
- L’autonomia del G3 (sempre per il fatto di usare batterie differenti) si attesta intorno alle 50 ore dichiarate, mentre l’I5 si limita alle 20 ore dichiarate.
- L’I5 può essere collegato direttamente ad una porta USB tramite un mini adattatore (in bundle) mentre il G3 richiede l’uso di un cavetto (anch’esso in bundle).
- L’estetica è sempre basata su pareri, però generalmente l’I5 viene considerato più bello.
- Sono presenti diversi pulsanti su entrambi i modelli, ciononostante il sistema di controllo principale del G3 è basato su un microstick a quattro direzioni + funzione pulsante, mentre l’I5 si basa su due levette laterali a due posizioni (ogni levetta, dalla posizione centrale, può essere spinta verso una delle due posizioni laterali) + la funzione pulsante.
Da alcuni è stata criticata la funzione pulsante nelle levette dell’I5, infatti è facile spingere un pò obliquamente invece che perpendicolarmente, in quel caso si avverte come un piccolo scatto che ad alcuni risulta un pò fastidioso.
Il mio parere personale è che il sistema a stick sia più immediato da apprendere, però una volta presa la mano, le levette, tendono a risultare più comode (sono più rapide da identificare al tatto e stancano meno le dita vista la maggiore superficie di contatto con i polpastrelli).
Comunque, nell’uso quotidiano pratico, i principali fattori che si fanno sentire sono:
- Il fattore peso/dimensioni: l’I5, pur non essendo chissacchè più piccolo e leggero del G3 lo è comunque abbastanza da risultare, probabilmente anche per via della forma, più comodo da portare in giro; per dare un’idea, l’I5 si può infilare nella tasca portamonete dei jeans e, se portato al collo, è sicuramente quello dei due che si fa sentire meno.
- La durata delle batterie: quelle del G3 sembrano non finire mai. :stordita:
Assistenza
Qui c’è poco da dire... è veramente superlativa, anzi, credo di non sbagliarmi, nell’affermare che è probabilmente la migliore attualmente sulla piazza.
Basta dare un’occhiata al forum ufficiale:
http://www.iaudio.it/forum
Dove non solo gli amministratori si adoperano attivamente per risolvere i problemi degli utenti, ma addirittura tengono una “lista dei desideri” sulle features da inserire nelle nuove versioni dei firmware che poi regolarmente inviano agli sviluppatori.
Anche gli aggiornamenti del firmware stesso sono piuttosto frequenti e tendono ad aggiungere nuove feature oltre che a rimediare ai piccoli bug.
Questo è un fattore che credo sia da non sottovalutare, infatti praticamente tutti i lettori sulla piazza prevedono la possibilità teorica, tramite aggiornamenti del firmware, di aggiungere nuove funzioni e/o di supportare a nuovi formati, ma in realtà ciò non viene fatto molto spesso...
Conclusioni
E' evidente che entrambi i prodotti si collocano decisamente al top della categoria per quel che riguarda la qualità, la cura nei particolari, la versatilità, le funzioni e l’assistenza.
Purtroppo anche il prezzo è allineato agli stessi livelli.
Ne consegue che, a mio parere, è sicuramente uno spreco comprare uno di questi prodotti per poi limitarsi ad utilizzarlo ad es. in ambienti rumorosi, come il treno o l’autobus.
Entrambi i players saranno quindi un acquisto azzeccato solo per coloro che hanno intenzione di valorizzarne le eccelse caratteristiche, a casa (magari collegandoli al’impianto stereo) o durante lo sport o le passeggiate in ambienti poco rumorosi.
Chi invece non ha simili esigenze, potrà tranquillamente trovare un valido lettore della stessa capacità ad un prezzo molto minore.
Premessa
La recensione riguarda due modelli molto simili tra loro che ho avuto modo di testare e confrontare estensivamente per più di un mese.
Lo scopo è quindi anche quello di aiutare nella specifica scelta tra i due modelli.
Quando, nelle descrizioni, non viene specificato altrimenti, essa è riferita ad entrambi i lettori.
Ho cercato di mantenermi il più possibile obiettivo e di evidenziare per bene i difetti oltre ai pregi; in alcuni casi, ho inserito paragoni con caratteristiche di altri lettori che non ho avuto modo di testare di persona, limitandomi, in quei casi, a comparazioni sulle specifiche tecniche o a pareri ampiamente condivisi in rete tali da essere difficilmente messi in discussione.
Categoria
Si tratta di due lettori mp3 a memoria statica, per cui (so che è banale, ma credo sia il caso di ricordarlo lo stesso), per eventuali confronti, ci si deve rifare a prodotti della stessa categoria come i Creative Muvo o l’iPod Shuffle, mentre, ad esempio, l’iPod Mini e il Creative Zen non rientrano nella categoria essendo player a MicroDrive (e quindi per questo più capienti ma anche più ingombranti e fragili).
Estetica
Per entrambi, i colori variano da modello a modello in base alla capacità dello stesso.
Il modello rosso ha 256MB, il grigio 512MB, il Nero 1GB e il Blu 2GB.
L’estetica dell’I5, è stata studiata esplicitamente per dare al prodotto un look di tendenza (devo ancora trovarlo qualcuno che dica che è brutto), mentre il G3 presenta un aspetto più tradizionale.
Il G3 è per lo più costruito in plastica resistente, presenta comunque finiture metalliche e piccole preziosità, probabilmente allo scopo di dargli l’aspetto del gioiellino. L’I5, invece, è interamente realizzato in plastica resistente di diversi colori (bianco perla, metallizzato + il colore specifico del modello).
Le dimensioni sono piuttosto contenute, sia per l’I5 (76.8 x 35.0 x 18.0 mm) che per il G3 (64.0 x 45.0 x 17.1 mm), ciononostante l’I5 (anche per via della sua forma) si fa sentire di meno quando lo si porta in giro.
Personalmente trovo che l’I5 sia più bello del G3 anche a prescindere dal display multicolore.
****IAudio I5****
http://img181.imageshack.us/img181/3750/recensione018xy.jpg (http://imageshack.us)
****IAudio G3****
http://img181.imageshack.us/img181/7369/recensione026vz.jpg (http://imageshack.us)
Memoria
La memoria è di tipo Flash integrata, ciò contribuisce a ridurre le dimensioni, ma, per contro, ne limita l’espandibilità futura, per cui è opportuno, da subito, indirizzarsi verso il modello con la capacità più adatta alle proprie esigenze.
Personalmente consiglio o il modello da 512 o quello da 1GB, infatti modelli di capacità inferiore possono risultare inadeguati quando si sta lontani dal PC per un certo periodo (tipo le vacanze), mentre 2 GB IMHO sono un’esagerazione per un player portatile.
Alimentazione e autonomia
L’alimentazione è garantita da una batteria alcalina o ricaricabile di tipo stilo (AA) per il G3 e di tipo mini-stilo (AAA) per l’I5.
La scelta di affidarsi a batterie non proprietarie consente di non trovarsi mai a piedi, infatti, quando finisce la pila, questa può essere velocemente sostituita da un’altra carica.
Ovviamente consiglio di utilizzare batterie ricaricabili (sembra che le migliori attualmente siano le Energizer).
L’autonomia dichiarata è di 20 ore per l’I5 e di 50 ore per il G3.
In realtà, da diverse prove, è risultato che, in un utilizzo normale, la durata delle batterie si attesta intorno alle 13 ore per l'I5 e 43 ore per il G3, che rimangono comunque autonomie di tutto rispetto.
Un’importante considerazione da fare riguarda la durata della batteria durante una registrazione, infatti, se si utilizza la registrazione con codifica mp3, la durata della batteria si riduce notevolmente (perché il chip deve lavorare molto), da alcune prove è risultato che l’autonomia dell’I5, durante una registrazione, si attesta intorno alle 2-3 ore, per cui, per un utilizzo intensivo (tipo registrare le lezioni all’università), sicuramente il G3 è più indicato.
Gestione dei files, playlist e navigazione
Il lettore appare a Windows come una semplice chiave USB, per cui i files possono essere tranquillamente copiati come tali sul lettore, o meglio ancora, suddividendoli in cartelle e sottocartelle in modo da essere trovati più facilmente.
La navigazione, grazie anche all’ampio display, permette di spostarsi tra le cartelle in maniera veloce e di identificare in pochi secondi il brano che si vuole ascoltare.
Di un dato file è possibile scegliere di visualizzare l’mp3 tag o, semplicemente, il nome del file (IMHO molto più comodo).
Le modalità di riproduzione supportate sono:
- In ordine alfabetico
- Nell’ordine in cui sono stati copiati sul lettore
- Nell’ordine in cui sono stati creati
- Shuffle
- Per cartella (riproduce ciclicamente i files di una data cartella)
- Tramite PlayList dinamica (in pratica in una maniera un pò macchinosa in verità) si può creare un’elenco di files che verranno poi riprodotti ciclicamente.
- Col nuovo firmware dicono che sarà aggiunto il supporto alle playlist di winamp (m3u).
Una cosa che mi sarebbe piaciuta è la possibilità di creare playlist al volo, cioè mentre ascolto una canzone poter stabilire le successive.
Formati audio supportati
I formati supportati sono i più diffusi, in particolar modo:
- Mp3 (e ci mancherebbe :) )
- Wav
- Asf
- Wma (anche con DRM)
- Ogg Vorbis (codec free che si propone come successore dell’mp3)
In particolare è degno di menzione l’ultimo formato, infatti l’Ogg Vorbis rappresenta uno dei migliori sistemi di compressione lossy attualmente esistente e permette di ottenere, a parità di dimensioni, una qualità audio nettamente superiore rispetto all’mp3, questo consente di risparmiare spazio e/o di guadagnare in qualità.
Radio
La radio è molto buona e sensibile (anche troppo secondo alcuni) e permette di cercare a mano le stazioni oppure in maniera automatica. E’possibile memorizzare fino a 24 stazioni a cui è possibile assegnare il nome modificando un file di testo (radio.ini).
Gli unici difetti (se così si può dire) sono:
- Il mancato supporto dell’RDS (ma a tutt’oggi nessun lettore mp3 ce l’ha).
- Mancanza di equalizzazione quando si ascolta la radio. Si era parlato della possibilità di implementarla in un nuovo firmware (anche se non ci conterei più di tanto) comunque, anche questa funzione, che io sappia, non la si trova in nessun altro mp3 player attualmente in commercio.
Funzioni aggiuntive
- Entrambi integrano un orologio/calendario, per cui, se collegati a degli altoparlanti, possono funzionare da sveglia; analogamente li si può programmare per registrare, ad un dato orario, una particolare trasmissione radio.
- Funzione “Resume” (si può impostare il player in modo tale che, quando si riaccende l’apparecchio, questo riprenda a suonare dal punto esatto in cui si era interrotto) non so bene il perché, ma questa cosa sembra che sia gradita a molti...
Registrazione
Entrambi i modelli consentono di effettuare delle registrazioni in formato wav o mp3 a diversi bitrate (max 128 che a breve sarà portato a 192). Nel modello da 1GB, registrando alla massima qualità, sono necessarie 17 ore di registrazione continuata per riempire la memoria del lettore.
Ovviamente tutte le registrazioni fatte possono poi essere trasferite sul PC (sembra una cosa banale, ma diversi mp3 player non permettono di farlo per “motivi di copyright”).
Le possibili fonti di registrazione sono:
- Radio, e qui il risultato in generale è sempre ottimo.
- Line-In a cui si possono collegare un’infinità di apparecchi, come registratori a cassette, CD, microfoni esterni etc., in questo caso è necessario prendere degli accorgimenti perché la registrazione venga bene. In particolar modo è necessario che il volume della fonte sia molto basso, altrimenti, nella registrazione, compare un fastidioso rumore di fondo.
- Microfono incorporato, in questo caso è disponibile una interessante funzione, il “Voice Active”, che consente di attivare la registrazione solo mentre qualcuno sta parlando, in modo da risparmiare lo spazio in memoria.
Un difetto che ho riscontrato (e non sono il solo purtroppo) è la scarsa sensibilità del microfono, per cui, già oltre i 2 metri, si fa fatica a registrare. Sembra che stiano cercando di sistemare il difetto tramite firmware, ma se, come temo, è una limitazione del microfono stesso, ci sarà poco da fare. Rimane comunque la possibilità di collegare un microfono esterno all’ingresso Line-In.
Connessioni
Entrambi i lettori montano una presa mini USB, ciò contribuisce a limitare le dimensioni del lettore, ma impedisce anche di collegare direttamente il player al PC.
La connessione quindi avviene tramite prolunga USB o anche solo tramite mini adattatore per l’I5 (il G3 non ha in dotazione il mini adattatore, infatti, per come è costruito, lo sportellino aperto renderebbe difficoltoso l’inserimento diretto del player + mini adattatore nella presa USB).
Il lettore viene visto da Windows come una semplice chiavetta USB (compatibile sia con l’USB 2.0 che con l’1.1) pertanto, su Win2K/XP, non richiede drivers o programmi proprietari per il trasferimento dei files, può quindi essere utilizzato anche per il semplice trasporto dei files come fosse una comune USBKey.
Dotazione
La dotazione è piuttosto completa, e include:
- Laccetto per il collo: è semplice ed elegante, con un’anima metallica ricoperta da plastica trasparente + particolari in metallo / plastica metallizzata (vedi foto).
- Custodia in plastica trasparente + attacco per la cintura, devo dire che è piuttosto utile visto che protegge il lettore dai graffi senza ostacolarne l’usabilità (la plastica ha dei fori in corrispondenza dei tasti e dell’uscita USB) e senza danneggiarne troppo l’estetica dato che è completamente trasparente.
- Auricolari Cresyn che, pur essendo sopra la media come qualità sonora, non permettono al lettore di mostrare le proprie potenzialità, inoltre ad alcuni (me compreso) risultano scomode se portate per lungo tempo.
- Pila duracell (gradita)
- Mini adattatore USB (solo per l’I5)
- Cavo USB
- Cavo audio con due jack maschi (per utilizzare la funzione Line-In)
- Due fogli di plastica elettrostatica per proteggere il display da graffi (sono più utili di quello che sembra).
- Manuale non aggiornato, comunque sul sito della IAudio se ne può scaricare la versione aggiornata.
- CD con programmi di utilità per la gestione degli mp3 e il rippaggio dei CD + i drivers per Windows 9x; sulla dotazione software però non posso pronunciarmi visto che non ho mai avuto necessità di installare il CD, comunque, per voler fare un confronto, in giro dicono che l’iTunes dell’iPod sia decisamente migliore, e la cosa in effetti è probabile (per quel che serve...).
****Dotazione dell'I5****
http://img181.imageshack.us/img181/8808/recensione036si.jpg (http://imageshack.us)
Caratteristiche audio
La potenza audio massima è di 13mw per canale, un valore decisamente elevato per la categoria, che consente di utilizzare indifferentemente auricolari da 16 o da 32 ohm.
Se si utilizzano auricolari a 16 ohm (lo standard per gli mp3 player) non è umanamente possibile arrivare a fondo scala col volume (sembra di stare vicino a un jet che decolla), con 32 ohm a fondo scala ci si arriva, ma il volume scassa i timpani lo stesso.
La qualità audio è oggettivamente eccellente, e questo non lo dico solo io, è confermato dai pareri della quasi totalità degli utilizzatori (sentendo in giro molte opinioni, sembra più o meno appurato che i lettori IAudio, insieme agli IRiver, attualmente, siano al top nella qualità sonora, distaccando più o meno ampiamente altri marchi più famosi come Apple e Creative).
Tale differenza qualitativa con gli altri lettori risulta comunque ben evidente solo se si adoperano cuffie/auricolari di qualità.
In realtà i Cresyn in bundle rimangono auricolari più che validi (sicuramente al di sopra della media di quelli forniti con gli altri lettori), ma in questo caso il dispositivo non potrà dimostrare tutto quello che vale.
Gli auricolari che generalmente vengono consigliati per sostituire quelli in dotazione sono i Sennheiser MX450 o i MX 550 (che costano poco e rendono molto).
Come curiosità va segnalato che, utilizzando costose cuffie intraaurali (in particolare le Etymotic), si riescono ad ottenere risultati decisamente fuori dal comune, ad ulteriore dimostrazione dell’elevata qualità riproduttiva di questi apparecchi.
Equalizzazioni/Filtri
E’ presente una vasta gamma di settaggi ampiamente personalizzabili e regolabili ciascuno in un’ampia scala di valori.
- “Equalizzatore” a 5 bande completamente personalizzabile e con 6 presettaggi (anch’essi però completamente modificabili), che insieme generano un totale di 7 combinazioni di equalizzazione memorizzabili.
- “Filtri BBE” che hanno lo scopo di migliorare la qualità dei files compressi. Sono abbastanza rinomati, però, a mio parere, tolgono qualcosa al suono tant’è che preferisco tenerli spenti.
- “Mp3 enhance” che serve a ricostruire le armoniche che si perdono con la compressione e IMHO questa è decisamente più utile della precedente.
- “Mach 3 Bass” che serve per enfatizzare i bassi. E’ in verità una funzione molto interessante, ma è utile soprattutto se si utilizzano auricolari di qualità, infatti, con le cuffie in dotazione, le basse frequenze troppo accentuate tendono a distorcere il suono.
- “3D Surround” Che è studiato per dare un senso di spazialità al suono. Non settato al massimo, può servire per ottenere effetti interessanti, specie con certi brani.
- “Play Speed” che serve per aumentare o diminuire la velocità di riproduzione (per me è questa è molto carina).
- “Bilanciamento” il classico bilanciamento destra/sinistra.
Vale comunque la pena di ricordare che lo scopo principale dei filtri/equalizzatori è quello di minimizzare i difetti nella qualità della riproduzione. Per cui, utilizzando files compressi ad alto bitrate e cuffie valide, la necessità di equalizzare si riduce fino ad annullarsi per cuffie costosissime come le già citate Etymotic.
Differenze tra i due lettori
Internamente montano la stessa componentistica, quindi le differenze si limitano a pochi fattori:
- Il display del G3 è più piccolo di quello dell’I5 pur mostrando la stessa quantità di informazioni.
- Il display del G3 ha una retroilluminazione monocromatica mentre per l’I5 si possono selezionare più di 1000 combinazioni di colori diversificabili per le varie funzioni (radio, registrazione etc.), il che genera un effetto decisamente bello a vedersi.
- Il display del G3, per contro, quando non è attiva la retroilluminazione, è decisamente più leggibile di quello dell’I5.
- Il G3 che di suo pesa 36g, utilizzando una batteria AA, finisce per pesare sensibilmente di più rispetto all’I5 che, partendo da 29g, utilizza una più leggera AAA. Questa differenza che pure in mano risulta quasi impercettibile, al collo può farsi sentire.
- L’autonomia del G3 (sempre per il fatto di usare batterie differenti) si attesta intorno alle 50 ore dichiarate, mentre l’I5 si limita alle 20 ore dichiarate.
- L’I5 può essere collegato direttamente ad una porta USB tramite un mini adattatore (in bundle) mentre il G3 richiede l’uso di un cavetto (anch’esso in bundle).
- L’estetica è sempre basata su pareri, però generalmente l’I5 viene considerato più bello.
- Sono presenti diversi pulsanti su entrambi i modelli, ciononostante il sistema di controllo principale del G3 è basato su un microstick a quattro direzioni + funzione pulsante, mentre l’I5 si basa su due levette laterali a due posizioni (ogni levetta, dalla posizione centrale, può essere spinta verso una delle due posizioni laterali) + la funzione pulsante.
Da alcuni è stata criticata la funzione pulsante nelle levette dell’I5, infatti è facile spingere un pò obliquamente invece che perpendicolarmente, in quel caso si avverte come un piccolo scatto che ad alcuni risulta un pò fastidioso.
Il mio parere personale è che il sistema a stick sia più immediato da apprendere, però una volta presa la mano, le levette, tendono a risultare più comode (sono più rapide da identificare al tatto e stancano meno le dita vista la maggiore superficie di contatto con i polpastrelli).
Comunque, nell’uso quotidiano pratico, i principali fattori che si fanno sentire sono:
- Il fattore peso/dimensioni: l’I5, pur non essendo chissacchè più piccolo e leggero del G3 lo è comunque abbastanza da risultare, probabilmente anche per via della forma, più comodo da portare in giro; per dare un’idea, l’I5 si può infilare nella tasca portamonete dei jeans e, se portato al collo, è sicuramente quello dei due che si fa sentire meno.
- La durata delle batterie: quelle del G3 sembrano non finire mai. :stordita:
Assistenza
Qui c’è poco da dire... è veramente superlativa, anzi, credo di non sbagliarmi, nell’affermare che è probabilmente la migliore attualmente sulla piazza.
Basta dare un’occhiata al forum ufficiale:
http://www.iaudio.it/forum
Dove non solo gli amministratori si adoperano attivamente per risolvere i problemi degli utenti, ma addirittura tengono una “lista dei desideri” sulle features da inserire nelle nuove versioni dei firmware che poi regolarmente inviano agli sviluppatori.
Anche gli aggiornamenti del firmware stesso sono piuttosto frequenti e tendono ad aggiungere nuove feature oltre che a rimediare ai piccoli bug.
Questo è un fattore che credo sia da non sottovalutare, infatti praticamente tutti i lettori sulla piazza prevedono la possibilità teorica, tramite aggiornamenti del firmware, di aggiungere nuove funzioni e/o di supportare a nuovi formati, ma in realtà ciò non viene fatto molto spesso...
Conclusioni
E' evidente che entrambi i prodotti si collocano decisamente al top della categoria per quel che riguarda la qualità, la cura nei particolari, la versatilità, le funzioni e l’assistenza.
Purtroppo anche il prezzo è allineato agli stessi livelli.
Ne consegue che, a mio parere, è sicuramente uno spreco comprare uno di questi prodotti per poi limitarsi ad utilizzarlo ad es. in ambienti rumorosi, come il treno o l’autobus.
Entrambi i players saranno quindi un acquisto azzeccato solo per coloro che hanno intenzione di valorizzarne le eccelse caratteristiche, a casa (magari collegandoli al’impianto stereo) o durante lo sport o le passeggiate in ambienti poco rumorosi.
Chi invece non ha simili esigenze, potrà tranquillamente trovare un valido lettore della stessa capacità ad un prezzo molto minore.