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View Full Version : Prodi: «Se vinco, via le truppe dall'Iraq»


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flisi71
01-08-2005, 13:11
Dopo una bella dose della solita propaganda dei bollettini aziendali, forse sarebbe l'ora di tornare alla REALTA' delle cose.

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/fed6/fed6/fed6.html

"...
Quindi i grandi temi di politica estera, Iraq in prima posizione.....
Poi torna a dire: "Se il centrosinistra andrà al governo i militari italiani saranno ritirati come contingente di occupazione, perché il nostro compito sarà quello di aiutare la ricostruzione del paese". "Questa guerra - dice ancora - non è la cusa del terrorismo internazionale ma ha contribuito a peggiorare la situazione".

(29 luglio 2005)


Chiedo per l'ennesima volta, ben certo di non ottenere risposta:
QUALE PUNTO DEL PRECEDENTE PARAGRAFO NON E' CHIARO?


:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


Ciao
Ciao

Federico

zerothehero
01-08-2005, 13:14
per quanto riguarda la CRI 70 può essere il numero esatto, ma 8 operatori per l'addestramento è impossibile, saranno 8 delle forze speciali, ma sono sicuro che sono di più, dato che anche il Tuscania, l' MSU e il San Marco lavorano per l'addestramento degli irakeni.
Per quanto riguarda i Dardo mi pare improbabile che siano stati omessi apposta, metti gli Ariete e ometti i Dardo? mhh

.

Onestamente dato che sui tg e sui giornali le notizie latitano...hai notizia su come procede l'addestramento delle forze irakene?
sono basate su semplici volontari? quale base etnico-religiosa è preponderante (ex-baathisti, sciiti etc..)?
Insomma se hai qualche notizia di prima mano, ascolterei volentieri. :)

easyand
01-08-2005, 13:18
Onestamente dato che sui tg e sui giornali le notizie latitano...hai notizia su come procede l'addestramento delle forze irakene?
sono basate su semplici volontari? quale base etnico-religiosa è preponderante (ex-baathisti, sciiti etc..)?
Insomma se hai qualche notizia di prima mano, ascolterei volentieri. :)


il reclutamento va su base volontaria, a Nassiriyah è operativo un battaglione del nuovo esercito irakeno addestrato dagli italiani, in più ci sono i membri della nuova polizia, la scorsa primavera si diceva che l' 80% dei membri della polizia/esercito erano stati addestrati.

Per avere un po di informazione su quello che accade laggiù bisogna comprare le riviste specializzate (io apprezzo molto Raids per la qualità dei servizi) oppure trovare i siti internet delle associazioni d'arma, i mezzi di informazione principale come sempre taccino, apparte se succede qualche disgrazia.

flisi71
01-08-2005, 13:21
Quindi adesso grazie a Prodi apprendiamo che la missione in Iraq dei soldati italiani è stata inutile


dove sta scritto?
:confused:


...dai su..basterebbe capire che Prodi deve tenere conto delle ali estreme della sua coalizione che vogliono in qualche modo per posizione ideologica una condanna delle truppe italiane di "occupazione"...



Questo l'ho già detto io a pagina 8 di questa discussione.
D'altra parte la successione cronologica degli eventi impedisce di avallare la cazzata che le truppe italiche sono là su avvallo ONU, che ricordo per l'ennesima volta è successivo.


..quindi utilizza questi giochetti (cambiare natura delle truppe di occupazione) per tenere in piedi le sue forze ed evitare scissioni.....


In politica la forma conta di più della sostanza, non lo sapevi?


basterebbe avere un minimo di buon senso..in contesti in cui non c'è un'autorità con un potere forte coercitivo le missioni di "pace" le puoi fare solo se controlli il territorio..altrimenti gli aiuti non arrivano alla popolazione..

In Iraq c'è un potere al comando, che però non è in grado di mantenere l'ordine.
Cosa questo c'entri con l'organizzazione di una missione "di pace" credo che rimanga un mistero.


Ciao

Federico

zerothehero
01-08-2005, 13:22
Già la penso proprio come te!!!!


Si...Si...e Mussolini era il primo a scendere in piazza per protestare...stanotte ho fatto un corso accelerato di storia e ho scoperto che

1)Lo stato sociale nel nostro paese è nato con la COSTITUZIONE(scritta anche dai comunisti...ahitè!!!), ma è indubbio che le idee e le istanze su cui si è fondato siano sorte con il contributo imprescindibile del movimento socialista.

2)accecato dal pregiudizio, continui a fare l'errore di confondere(ciò ti accomuna al silvio nazionale) l'idea socialista(nata con Marx) e i regimi che sull'esempio dell'URSS hanno provato a darvi attuazione.
I morti non sono stati uccisi dall'ideologia, ma da altri uomini che in buona o più spesso in mala fede l'hanno sfruttata per i loro scopi.
La dimostrazione di quello che dico sta nel fatto che nel nostro paese uomini e donne comunisti hanno dato la loro vita per liberarci dalla dittatura fascista e hanno contribuito in modo assai importante alla nascita e al consolidamento della democrazia.
Insomma, con buona pace di chi la pensa come te, il PCI è un partito che nel nostro paese ha dato molto per far nascere la libertà di cui tutti godiamo oggi.
Fra il riconoscere questo e difendere i gulag o rimpiangere l'URSS( anche se oggi la Russia non se la passa molto meglio) ammetterai,anche tu, che c' è una bella differenza!

Il fascismo più che altro tentò la strada corporative per evitare il conflitto sociale e ridurre le richieste dei lavoratori..inoltre creò l'iri per accorpare corportativamente le aziende private in difficoltà..
Il fascismo con la sua democratizzazione "autoritaria" non fu certamente creatore dello stato sociale, ma dello stato corporativo..il welfare state moderno nasce dal compromesso tra comunisti (che avevano abbandonato già con Togliatti la via rivoluzionaria)-socialisti e cattolici.
Torniamo in topic o i mod ci scotennano :D

zerothehero
01-08-2005, 13:30
dove sta scritto?
:confused:


La dizione occupazione e cambiare natura delle nostre forze implica un giudizio di valore sull'attuale natura o pensi che i militari che protestano contro Prodi siano deficienti?


In politica la forma conta di più della sostanza, non lo sapevi?


Lo dici a me che queste cose le studio? :D
La forma per un leader che si candida a governare l'Italia è importante..dillo a Prodi...che per tirare avanti non ha il minimo coraggio di contrastare le correnti estreme della sua coalizione...è un tecnicuccio, buono come amministratore di condominio di una coalizione molto raccogliticcia e utile solo perchè i D.S. non possono presentare un proprio candidato, non sarà mai un leader...non si è mai visto un leader di coalizione senza un partito forte di riferimento..questo Prodi lo sa e infatti annaspa in dichiarazioni risibili per accontentare tutti..

In Iraq c'è un potere al comando, che però non è in grado di mantenere l'ordine.
Cosa questo c'entri con l'organizzazione di una missione "di pace" credo che rimanga un mistero.


Rimane e rimarrà un mistero se consideri che la missione di pace (che possono essere di peace keeping o peace forcing) necessariamente per operare devono "stabilizzare" il territorio, altrimenti non può operare..o forse pensi che in Kosovo e nei Balcani le nostre truppe di pace portino solo aiuti alimentari?
senza i "mitra" e la dissuasione in quel contesto non si può operare..

gpc
01-08-2005, 13:37
e magari non l'hai capito.


ti posso dire che mi esce dagli occhi :D


neanche lontanamente.
Un discorso sono forze di difesa, un altro sono forze operative di manovra.
E' vero che spesso la miglior difesa è l'attacco, ma non stravolgiamo il discorso.


Non mi risulta che il contingente italiano abbia mai partecipato a nessuna missione di attacco, se non rispondendo ad altre minacce.
Inoltre, ti ripeto, quando hai a che fare con gente che ti fa saltare in aria la base non puoi pensare di metterci i vigili di quartiere nel contingente...


Nessuno mette in dubbio che i nostri militari riescano ad ottenere ottimi risultati pur con tutte le limitazioni e le ristrettezze in cui debbono operare.
Se ti ricordi, proprio per cercare di mantenere un basso profilo, inizialmente non furono mandati elicotteri d'attacco e carri armati, con grande disappunto dei militari che, pur obbedendo, sottolinearono che per le missioni a loro affidate servivano mezzi più protetti e con maggiore volume di fuoco.
Anche le iniziali polemiche sulle regole di ingaggio svelarono la contraddizione di un contingente militare operativo inviato con istruzioni di un contingente di "peace keeping".


Certo, ricordo.
Ma non c'è nessuna contraddizione: come ho avuto occasione di dire altre volte, "missione di pace" non significa "missione che opera dove c'è la pace", altrimenti non ci sarebbe nemmeno la missione. Significa invece "missione che opera per portare la pace", e di conseguenza deve scontrarsi -militarmente- con chi fa di tutto per impedirlo. Dato che in Iraq chi vuole impedirlo è decisamente intenzionato ad usare tutti i mezzi possibili, non è difficile capire che le regole d'ingaggio e i mezzi devono essere calibrati a questa situazione.



Ti ripeto il solito paragrafo, che pare davvero oscuro per chi chiude gli occhi

"Se il centrosinistra andrà al governo i militari italiani saranno ritirati come contingente di occupazione, perché il nostro compito sarà quello di aiutare la ricostruzione del paese". "Questa guerra - dice ancora - non è la cusa del terrorismo internazionale ma ha contribuito a peggiorare la situazione".

Come sottolineato ormai decine di volte, si tratta di cambiare la missione del nostro contingente e modificarne la composizione (oltre che ridurre i numeri).
Ma anche l'attuale governo si sta muovendo in questa direzione.
Tra le altre cose ti vorrei far presente che anche nel decreto legge 111 sul rifinanziamento sono sparite dalle tabelle di dotazione i blindati Dardo, che sono di supporto alle forze meccanizzate di manovra. E' un segnale anche questo.


Il governo era già da tempo che parlava di iniziare a ridurre i numeri, per cui non credo che ci sia molto da dire riguardo a questo...
Per il resto, dato che la composizione attuale è l'unica che permette di operare in sicurezza, è ancora più chiaro che le uscite di Prodi (che smentisce Prodi stesso) sono strumentali: cambiare la composizione del contingente senza trasformarlo in carne da macello è oggettivamente impossibile.

attix
01-08-2005, 14:35
Torniamo in topic o i mod ci scotennano :D

Già...già...scusate la digressione,ma era giusto per chiarire!!! :D :D :D

rap
01-08-2005, 15:15
Dopo una bella dose della solita propaganda dei bollettini aziendali, forse sarebbe l'ora di tornare alla REALTA' delle cose.

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/fed6/fed6/fed6.html

cioè, fammi capire, la Realta è solo quella che scrive un giornale di parte come Repubblica? :rotfl:
Ciò che ho riportato, anche se era scritto su un altro giornale di parte (quindi con la stessa autorevolezza di Repubblica) sono le reazioni dell'Esercito, che puoi trovare ovunque. Cioè la giusta indignazione per questa vergognosa uscita di Prodi.

rap
01-08-2005, 15:16
La forma per un leader che si candida a governare l'Italia è importante..dillo a Prodi...che per tirare avanti non ha il minimo coraggio di contrastare le correnti estreme della sua coalizione...è un tecnicuccio, buono come amministratore di condominio di una coalizione molto raccogliticcia e utile solo perchè i D.S. non possono presentare un proprio candidato, non sarà mai un leader...non si è mai visto un leader di coalizione senza un partito forte di riferimento..questo Prodi lo sa e infatti annaspa in dichiarazioni risibili per accontentare tutti..
sottoscrivo in pieno.

CONFITEOR
01-08-2005, 15:37
Il fascismo più che altro tentò la strada corporative per evitare il conflitto sociale e ridurre le richieste dei lavoratori..
:DInfatti finì tutto con la guerra civile, e i comunisti che prima del fascismo non esistevano, divennero un partito di massa......


..inoltre creò l'iri per accorpare corportativamente le aziende private in difficoltà..
:D
Si chima socializzare le perdite e privatizzare i profitti, vizio che l'italia non ha più abbandonato.

CONFITEOR
01-08-2005, 15:45
Mi spiace ma è proprio la sostanza che cambia... In ogni caso, la legittimazione internazionale o ce l'ha o non ce l'ha: dato che tu stesso dici che è stata concessa (il frettolosamente è una estrapolazione tua), evidentemente ce l'ha per cui è inutile discuterne.
Si chiama potere di pressione degli stati uniti,
ciò che dice l'onu non è comunque vangelo,
specie quando affida compiti di "pace" allo stesso esercito che ha aggredito e provocato la guerra,
le forze di pace si interpongono fra eserciti in guerra :rolleyes:
aggredire ed occupare non è la pace, e bush non è Giulio Cesare.

Aggiungo che l'intervento di pacificazione dovrebbe consistere fra l'altro nel controllare proprio l'esecito di invasione americano, da parte dell'esercito americano stesso... :rotfl:

è proprio inutile discutere.....

CONFITEOR
01-08-2005, 15:53
A parte il fatto che quando il metodismo naque in Inghileterra vi era libertà religiosa per i non anglicanima:
Chiesa anglicana calvinista? :eek: :ahahah::ahahah::ahahah::rotfl::rotfl::rotfl:
I piccoli beppe grillo crescono :DTesoruccio, i diritti politici ai cattolici vennero concessi in seguito al movimento cartista nel 1832.... :rolleyes:
Anzi, i tuoi metodisti erano tutti antipapisti.

E la chiesa anglicana partita dalla sua origine cattoliche si è progressivamente spostata verso il Calvinismo anche se con tratti specifici...

E.....l'unico beppe grillo della discussione è a favore dell'intervento.... :cool:


Il Metodismo: dottrina e prassi
Vogliamo parlare anche degli anabattisti? padri del socialismo radicale e dell'anarchismo??
quarda che i partiti politici sono un fenomeno contemporaneo
precedentemente i conflitti sociali in europa si esprimevano attraverso movimenti religiosi
Il socialismo, ma anche altre ideologie politiche, sorge politicamente nell'800,
è ovvio che prima c'erano movimenti religiosi che si occupavano di certe questioni, e da ben prima dei metodisti....

CONFITEOR
01-08-2005, 16:01
Federico, sul dato del 3% s'era già parlato parecchio e mi pareva assodato che era inutile e strumentale montare una polemica su questo fatto....
è sempre inutile discutere sulle cose di cui sei convinto tu. :O

CONFITEOR
01-08-2005, 16:31
Originariamente inviato da CONFITEOR
c'è una risoluzione dell'onu? Ambigua e contraddittoria.

No, c'è ed è chiara.
"Iraq: limiti e ambiguità della risoluzione Onu 1546
....Quando due Stati membri permanenti del Consiglio di Sicurezza decidono di sciogliersi dai vincoli fastidiosi del diritto internazionale e di condurre una guerra di aggressione contro un altro Stato membro dell'ONU, occupandone il territorio ed estinguendone la sovranità, l'organo dell'ONU, deputato al mantenimento e ristabilimento della pace, ha delle possibilità quasi nulle di svolgere una azione efficace per favorire una evoluzione della crisi utile per ristabilire la pace e restaurare i diritti violati.

Il travaglio interpretativo del Consiglio di Sicurezza è evidente nelle Risoluzioni che sono state adottate dopo la guerra.

...In particolare, con la Risoluzione 1483, adottata il 21 maggio 2003, il Consiglio di Sicurezza, ha evitato accuratamente di spendere una sola parola che legittimasse - a posteriori - il fatto compiuto, ed ha attribuito la qualifica di "Potenze occupanti" agli Stati Uniti e Gran Bretagna, richiamandoli al rispetto delle obbligazioni loro imposte dalle Convenzioni internazionali. Non potendo sanzionare in alcun modo, né la guerra, né la conseguente occupazione militare, la Risoluzione ha messo l'accento sul diritto all'autodeterminazione del popolo iracheno, compreso il controllo della proprie risorse naturali.

...Il confronto, in seno al Consiglio di Sicurezza è proseguito ed è sfociato, con la Risoluzione 1511 del 16 ottobre 2003, in una posizione molto più ambigua della precedente.
Con tale Risoluzione il Consiglio ha cercato di "addomesticare" l'occupazione funzionalizzandola ad un programma che avrebbe dovuto portare, con la Cooperazione del Consiglio di Governo installato dagli occupanti, alla ricostruzione di istituzioni politiche statali rappresentative....

...La Risoluzione 1546 formalmente pone fine all'occupazione militare del territorio iracheno, ed il Consiglio di Sicurezza "nota con soddisfazione che entro il 30 giugno l'occupazione avrà termine e l'Autorità provvisoria di coalizione cesserà di esistere e l'Irak ritroverà la sua piena sovranità."
Se ciò fosse vero, si tratterebbe sicuramente di una svolta di cui tutti dovrebbero essere lieti.
Senonchè le forze militari delle Potenze occupanti rimangono sul territorio iracheno e non cambiano sostanzialmente la loro missione, né i loro poteri. Quello che cambia è il titolo (apparente) della loro presenza, non più forze "occupanti", ma forze "invitate" da uno Stato "sovrano", attraverso l'artificio di uno scambio di lettere fra il Governo ad interim, ed il Segretario di Stato americano.

...In realtà se c'è una cosa che non può essere fittizia è l'esercizio "sovrano" delle funzioni di Governo. La sovranità non è una scatola vuota: essa si sostanzia nella speciale capacità giuridica di uno stato di esercitare le proprie funzioni in una posizione di indipendenza e di superiorità nei confronti di qualsiasi altro soggetto che si trovi nel suo territorio. Nella situazione irachena della sovranità mancano tutti gli attributi.

...Per quanto possa sembrare paradossale, tale condizione di non sovranità è "certificata" dallo stesso Consiglio di Sicurezza nel momento in cui affida la funzione della sicurezza, non al Governo iracheno sovrano, ma alla "partenership" fra la forza multinazionale e le costituende forze di sicurezza irachene che agiranno, come si dice nelle lettere di Allawi e di Colin Powell, allegate alla risoluzione medesima, attraverso "una stretta consultazione" ed uno "stretto coordinamento".

Tuttavia la Risoluzione non determina alcun fatto nuovo sul terreno della pacificazione. Anzi, a questo riguardo, occorre tenere presente il tenore delle lettere scambiate fra il Segretario di Stato Powell e il Primo Ministro Ajad Allawi.
Nella lettera di Powell, in particolare, si dice, a chiare lettere che nel paese è in atto una insurrezione, condotta da elementi del passato regime, combattenti stranieri e milizie illegali. Per neutralizzare queste forze, secondo Colin Powell, sono necessarie "operazioni di combattimento" contro i membri di questi gruppi ed il loro internamento, se necessario. Ciò significa che le Forze armate americane prevedono di continuare le operazioni di controguerriglia, ivi compreso la cattura e l'internamento dei presunti guerriglieri, e ce lo mandano a dire attraverso una Risoluzione del Consiglio di Sicurezza.

Orbene è evidente che se si vuole avviare un processo di ricostruzione di uno Stato disastrato dalla guerra, attraverso la ricostruzione di istituzioni democratiche rappresentative, è indispensabile trovare un accordo fra tutte le componenti che sono coinvolte nel conflitto e garantire a tutti le condizioni di agibilità politica del processo elettorale, in situazione di eguaglianza. Altrimenti lo stesso processo elettorale, lungi dal risolvere il conflitto, lo renderà più acuto. Da questo punto di vista la Risoluzione non fornisce alcuna garanzia.

http://www.domenicogallo.it/view.asp?id=73

CONFITEOR
01-08-2005, 16:41
Cmq, tornando a noi, non vedo le stranezze nella composizione del contingente, i carri li avevamo in somalia, in bosnia e in kosovo, perchè non dovremmo averli in irak? idem i mangusta, li avevamo in somalia, in kosovo e bosnia....:D
Già, proprio in Somalia ci fu lo scandalo della donna somala brutalmente violentata dai militari italiani con tanto di foto..... :rolleyes:

In Bosnia e Kosovo facevamo parte invece di una forza multinazionale che si frapponeva fra fazioni avverse realmente in stato di guerra,
condizione che non era presente in Iraq prima dell'aggeressione americana.

CONFITEOR
01-08-2005, 16:48
Ma sei matto?
In Cina adesso cosa c'è il fascismo per caso?
Giustifichi la dittatura Stalinista con "beh c'era anche prima non è cambiato niente (a parte quel 5.000.000 di cadaveri)"
E' questo quello che volevi dire?
Si sono matto :O

Volevo dire che i "comunisti" non hanno tolto nessuna democrazia,
hanno preso il potere in condizioni in cui la democrazia non era possibile in quanto le forze avversarie non volevano affatto la democrazia.

In Svezia dove è stato consentito ai socialisti fin dagli anni 30 di andare democraticamente al potere e applicare il loro programma di riforme,
i socialisti sono rimasti democratici.

Grande blu
01-08-2005, 18:26
Quando il fine giustifica i mezzi

Perfino nel centrosinistra si vergognano delle sparate di Prodi.
Addirittura nella margherita l'on. Carra dice di non condividere queste dichiarazioni, e aggiunge che Romano cerca di tenersi stretto Bertinotti.

Romano parla così per paura di Bertinotti»

Luca Telese

da Roma

Allora onorevole Carra, come se la spiega questa accelerazione di Prodi sulla proposta di ritiro dall'Irak?
«Ah no, non mi faccia parlare male del mio leader, mi raccomando...».
Non sia mai.
«Lei sa che ovviamente non condivido questa proposta. Ma non voglio fare nessuna polemica».
Le chiedo una interpretazione, semmai. È frutto della febbre da primarie?
«No, assolutamente no. Stimo abbastanza Romano per sapere che non si metterebbe in una impresa come questa per contendere quattro voti del Correntone a Bertinotti».E allora?
«La spiegazione è in una visione politica più profonda, diciamo pure strategica dei rapporti nella coalizione».
Quale?
«La vecchia idea di non avere nessun nemico a sinistra: tenere ben saldo un baricentro di sinistra-centro per guidare la coalizione».
Come mai?
«Credo che in queste ore Prodi pensi già a quel che accadrebbe in caso di sua elezione al governo».
Non si tratta quindi di una mossa «alla Zapatero»?
«Assolutamente no. Zapatero, giusta o sbagliata che la si consideri, partiva da un'enunciazione di principio. Credo che Romano sia più pragmatico».
Cioè?
«Ha capito che con Bertinotti sulla scelta del ritiro potrebbe cadere il governo. Quindi si prepara da prima»........continua Pagina 1 di 3
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=19147

CONFITEOR
01-08-2005, 20:09
Quando il fine giustifica i mezzi

Perfino nel centrosinistra si vergognano delle sparate di Prodi.
Addirittura nella margherita l'on. Carra dice di non condividere queste dichiarazioni, e aggiunge che Romano cerca di tenersi stretto Bertinotti.

Romano parla così per paura di Bertinotti»
Ah, la margherita, quella di Rutelli, quello ke ha detto di non andare a votare al referendum..... :fagiano:

Okkei, se perde berlusconi, ci ritroviamo al governo la margherita.... :muro:
ma perchè ce l'avete tanto con la sinistra se dice le stesse kose ke "dicete" voi? :stordita:

http://www.comune.roma.it/repository/ContentManagement/information/N634770564/margherita%20nuovo.ipg.jpg

CONFITEOR
01-08-2005, 20:26
http://www.personal.psu.edu/staff/m/h/mhl100/images/pizza-margherita.jpg

Ewigen
01-08-2005, 20:39
Tesoruccio, i diritti politici ai cattolici vennero concessi in seguito al movimento cartista nel 1832.... :rolleyes:
Anzi, i tuoi metodisti erano tutti antipapisti.
E la chiesa anglicana partita dalla sua origine cattoliche si è progressivamente spostata verso il Calvinismo anche se con tratti specifici...
E.....l'unico beppe grillo della discussione è a favore dell'intervento.... :cool:

Ultimo OT poi basta una volta per tutte:

-Qui si è parlato di libertà di culto ai non anglicani,non di diritii politici,grazie.

- Se è per questo erano pure anti-luterano,anti-quacchero,antiriformato, (dal 1792) antianglicano,.... con tanto di rispetto reciploco dei diretti interessati.

-Non si è spostata ha semplicemente fatto un di sincretismo tra il cattolicesimo di allora ed alcuni elementi del luteranesimo e della riforma zwingliana (riformata o calvinista) pur rimanendo anticattolica,antiluterana e antiriformata.


cmq da quanto dimostri credo che col tuo spirito eccessivamente polemico (sostanzialmente laicista e anticristiano), senza contare le eventuali tue non-conoscenze, non ti permettano di comprendere bene e senza paraocchi le confessioni nate sia con la riforma che in ambito anglicano.

FINE DEFINITIVA DELL' OT

CONFITEOR
01-08-2005, 20:52
-Qui si è parlato di libertà di culto ai non anglicani,non di diritii politici,grazie.
Vuoi dire che potevano pregare quando stavano a casa? Allora hai ragione,
però fino al 1832 erano cittadini di serie B, non gli altri protestanti,
bastava non rendere obbedienza al Papa considerato come un usurpatore delle prerogative reali,
I luterani non chiedevano sottomissione al re inglese...
Infatti la "gloriosa rivoluzione" del 1688 era tollerante verso le altre confessioni protestanti,
i metodisti erano tollerati, i cattolici no.
Quando in omaggio ai principi del liberalismo furono abrogate le discriminazioni...i cattolici rimasero sempre due gatti in inghilterra.



cmq da quanto dimostri credo che col tuo spirito eccessivamente polemico (sostanzialmente laicista e anticristiano), senza contare le eventuali tue non-conoscenze, non ti permettano di comprendere bene e senza paraocchi le confessioni nate sia con la riforma che in ambito anglicano.
Come tutti quelli che non sono d'accordo con te,
comunque so certe cose del Calvinismo che tu nemmeno immagini,
ah, del cattolicesimo anke.... :fagiano:

attix
01-08-2005, 21:14
http://www.personal.psu.edu/staff/m/h/mhl100/images/pizza-margherita.jpg

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :D :D :D :D

Ewigen
01-08-2005, 23:19
Come tutti quelli che non sono d'accordo con te,
comunque so certe cose del Calvinismo che tu nemmeno immagini,
ah, del cattolicesimo anke.... :fagiano:

Certi attacchi personali li fai a fare a qualcun'altro.Mi diapisce deluderti ma per una questione di scelta personale con il protestantesimo (e per motivi ecumenici pure con il cattolicesimo) ho a che fare in ogni momento della mia vita (anzi,è la mia vita.Chi mi conosce sa perchè),quindi hai già sbagliato bersaglio ancora prima di incomianciare.Addio per sempre.

CONFITEOR
02-08-2005, 00:35
Certi attacchi personali li fai a fare a qualcun'altro.Mi diapisce deluderti ma per una questione di scelta personale con il protestantesimo (e per motivi ecumenici pure con il cattolicesimo) ho a che fare in ogni momento della mia vita (anzi,è la mia vita.Chi mi conosce sa perchè),quindi hai già sbagliato bersaglio ancora prima di incomianciare.Addio per sempre.
Già, Teresa di calcutta è un puro simbolo protestante... :rolleyes:

io so per esempio ke molti kattolici fanno finta di essere protestanti... :O

Mi diapisce. :fagiano:

flisi71
02-08-2005, 08:26
cioè, fammi capire, la Realta è solo quella che scrive un giornale di parte come Repubblica? :rotfl:


Era facile immaginare che questa polemica fosse a dir poco strumentale.
E non mi sono sbagliato.


La realtà dei fatti è quella riportata da Repubblica perchè le parole pronunciate da Romano Prodi erano prese da una INTERVISTA rilasciata proprio a Repubblica Radio.
:rolleyes:
Difficile da capire?



Ciò che ho riportato, anche se era scritto su un altro giornale di parte (quindi con la stessa autorevolezza di Repubblica) sono le reazioni dell'Esercito, che puoi trovare ovunque. Cioè la giusta indignazione per questa vergognosa uscita di Prodi.


A parte che solo "il Giornale" (bollettino aziedale) continua in questa speculazione (vedere il titolo di oggi), le parole di Prodi erano chiare fin da subito.
Non c'è stato bisogno, come invece fa di continuo il principe delle gaffes, di rettificare il giorno dopo.

Ma chiaramente, non avendo altri argomenti, si preferisce portare il dibattito in cagnara. Un pò come fanno i bambini piccoli quando non hanno altro da dire.


P.S. sull'uscita "vergognosa";
di che?


Come altri hanno già sottolineato, delle 2 l'una:

1) se hanno ragione al Rice e Blair, cioè se gli attentati non sono collegabili alla presenza di contingenti militari in Iraq, allora qualunque dichiarazione sulla presenza o meno di militari sarebbe ininfluente;

2) se le cose non stanno così, risulta difficile non considerare lo sbaglio di chi ha mandato i nostri militari laggiù, per fare la guardia ad un pozzo di petrolio.




Ciao
Ciao

Federico


P.S. per chi non avesse voglia di perdere tempo a consultare il sito de "il Giornale" vi scrivo io il titolo principale di oggi


PRODI LEADER DELLA «RESISTENZA» IRACHENA

I guerriglieri di Bagdad: «Parole sante quelle sulle truppe d’occupazione. Lo vogliamo premier»


Da notare che nessun altro principale giornale italiano ha continuato in questa strumentale polemica.
Va ricordato che è lo stesso giornale che per mesi propinò le mirabolanti rivelazioni del "Conte Marini", che sappiamo come siano finite.
Questa sarebbe informazione?
:rolleyes: :rolleyes:

flisi71
02-08-2005, 08:32
La dizione occupazione e cambiare natura delle nostre forze implica un giudizio di valore sull'attuale natura o pensi che i militari che protestano contro Prodi siano deficienti?


La polemica, come sottolineato più volte, la porta avanti solo "il Giornale", e nessun altro. Non esistono proteste generalizzate, come la propaganda forzista vorrebbe far credere.
Anche perchè, come ripetuto più volte, le parole di Prodi sono state ampiamente strumentalizzate, ma c'era da aspettarselo, in mancanza totale di argomenti e per naascondere l'assoluta mancanza di risultati di questo governicchio.




Rimane e rimarrà un mistero se consideri che la missione di pace (che possono essere di peace keeping o peace forcing) necessariamente per operare devono "stabilizzare" il territorio, altrimenti non può operare..o forse pensi che in Kosovo e nei Balcani le nostre truppe di pace portino solo aiuti alimentari?
senza i "mitra" e la dissuasione in quel contesto non si può operare..

C'è un intervento di CONFITEOR, ben dettagliato, che riporta l'evoluzione delle risoluzioni ONU riguardo all'Iraq.
per favore quindi finiamola con paragoni assurdi con situazioni, come i Balcani, completamente differenti.


Ciao

Federico

SaMu
02-08-2005, 08:38
In conclusione Federico, Prodi ha definito o no i soldati italiani della missione Antica Babilonia "truppe occupanti"?

flisi71
02-08-2005, 08:44
...
Non mi risulta che il contingente italiano abbia mai partecipato a nessuna missione di attacco, se non rispondendo ad altre minacce.
Inoltre, ti ripeto, quando hai a che fare con gente che ti fa saltare in aria la base non puoi pensare di metterci i vigili di quartiere nel contingente...


Non è vero.
L'azione di una nostra colonna meccanizzata contro i ribelli che occupavano i ponti sull'Eufrate fu ordinata dagli inglesi, da cui il nostro contingente operativamente risponde.


Tempo addietro easyand riportò un interessante documento PDF sull'avvenimento, visto dal punto di vista delle lezioni imparate sul piano militare da questi avvenimenti.


Certo, ricordo.
Ma non c'è nessuna contraddizione: come ho avuto occasione di dire altre volte, "missione di pace" non significa "missione che opera dove c'è la pace", altrimenti non ci sarebbe nemmeno la missione. Significa invece "missione che opera per portare la pace", e di conseguenza deve scontrarsi -militarmente- con chi fa di tutto per impedirlo.


Qui non ci troveremo mai daccordo, perchè con la parola pace si è detto tutto e il contrario di tutto.
Un pò come con la super inflazionata parola "cultura", contenitore ormai così ampio da poter inglobare qualunque cosa.


... Dato che in Iraq chi vuole impedirlo è decisamente intenzionato ad usare tutti i mezzi possibili, non è difficile capire che le regole d'ingaggio e i mezzi devono essere calibrati a questa situazione.


Purtroppo è vero.
Per questo nei scorsi mesi sono state cambiate le regole di ingaggio, altrimenti i militari li presenti avrebbero avuto le mani legate.


Il governo era già da tempo che parlava di iniziare a ridurre i numeri, per cui non credo che ci sia molto da dire riguardo a questo...


Esatto.


Per il resto, dato che la composizione attuale è l'unica che permette di operare in sicurezza,
... cambiare la composizione del contingente senza trasformarlo in carne da macello è oggettivamente impossibile.

Neanche lontanamente.
A parte il contingente USA, GB, polacco, siamo gli unici con quella consistenza.
Per distribuire aiuti e proteggere la ricostruzione NON serve un gruppo di formazione della consistenza di una brigata, oltretutto supportato da mezzi meccanizzati e corazzati.
Questo serve per controllare attivamente il territorio, che è ben diverso.


Ciao

Federico

flisi71
02-08-2005, 08:50
In conclusione Federico, Prodi ha definito o no i soldati italiani della missione Antica Babilonia "truppe occupanti"?

Quantre volte devo riportare il solito pezzo di articolo?

"Se il centrosinistra andrà al governo i militari italiani saranno ritirati come contingente di occupazione, perché il nostro compito sarà quello di aiutare la ricostruzione del paese". "Questa guerra - dice ancora - non è la cura del terrorismo internazionale ma ha contribuito a peggiorare la situazione".

Quante volte si deve far finta di dimenticare la successione temporale degli eventi e delle risoluzioni ONU, pur di portare avanti una ridicola polemica che solo il bolletino aziendale cavalca, e nessun altro?
:rolleyes:



Ciao
Ciao

Federico

SaMu
02-08-2005, 08:58
Non ti scaldare Federico.

Non credo che una cosa sia giusta o sbagliata a seconda di chi la sostiene. Se tutti la sostenessero sarebbe giusta? Se nessuno la sostenesse sarebbe sbagliata?

Mi limito ad osservare che Prodi definisce "contingente di occupazione" delle truppe che secondo l'ONU sono una forza multinazionale di pace e la cui presenza è richiesta dallo stesso governo iracheno, riconosciuto dalle Nazioni Unite.

Quindi delle due l'una:

-o Prodi non riconosce il giudizio dell'ONU sulla condizione attuale della presenza italiana in Iraq e non riconosce il giudizio del governo iracheno, e quindi il governo iracheno stesso

-oppure Prodi riconosce il giudizio dell'OBU e del governo iracheno, ma allora non conosce il significato dei termini che usa, perchè è impossibile definire occupante una truppa la cui presenza è richiesta dal governo di un paese sovrano quale è oggi l'Iraq

Non penso si possa uscire da questa alternativa. Entrambe le scelte sono legittime, però se Prodi sostiene la prima è bene sottolineare che il candidato al governo in Italia (o forse dovrei dire il candidato alle primarie del centrosinistra) disconosce il contenuto delle risoluzioni ONU e non riconosce il governo iracheno. E' una posizione possibile, legittima, altri l'hanno sostenuta in altre occasioni, ma penso sia opportuno che sia nota e manifesta.

SaMu
02-08-2005, 09:03
Quante volte si deve far finta di dimenticare la successione temporale degli eventi e delle risoluzioni ONU

Vorrei dirti inoltre che la successione temporale degli eventi e delle risoluzioni potrà essere in ultima analisi materia dello studio degli storici, o di un giudizio politico, ma non di un giudizio ISTITUZIONALE.

Un'istituzione, com'è il governo italiano a cui Prodi si candida, si basa sulla realtà fattuale ed istituzionale. OGGI la presenza delle truppe in Iraq è nel quadro di una risoluzione ONU, il governo iracheno è sovrano, eletto e richiede la presenza delle truppe.

Si può non condividere il percorso, non condividere la morale, non condividere la supercazzola dei motivi per cui è così, ma è così, e questo è un dato di fatto istituzionale. Non si può non condividere una risoluzione ONU per il percorso con cui vi si è arrivati, senza automaticamente non disconoscere la legittimità dell'ONU come istituzione.

flisi71
02-08-2005, 09:12
Non ti scaldare Federico.


Non ti preoccupare, sono calmo. Entro poche ore ci penserà il tempo a scaldarmi
:(




Mi limito ad osservare che Prodi definisce "contingente di occupazione" delle truppe che secondo l'ONU sono una forza multinazionale di pace e la cui presenza è richiesta dallo stesso governo iracheno, riconosciuto dalle Nazioni Unite.


C'è un bell'intervento di CONFITEOR sulla storia delle risoluzioni ONU.
E non mi sembra di vedere nessun beneplacito ONU all'invasione dell'IRAQ, così come nessuna giustificazione a posteriori per i membri della "coalizione dei volenterosi" intervenuti solo su pressioni USA.



Ciao

Federico

flisi71
02-08-2005, 09:15
...
Un'istituzione, com'è il governo italiano a cui Prodi si candida, si basa sulla realtà fattuale ed istituzionale. OGGI la presenza delle truppe in Iraq è nel quadro di una risoluzione ONU, il governo iracheno è sovrano, eletto e richiede la presenza delle truppe.


Ha detto che andranno ritirate (questa è la posizione di Bertinotti) o forse che andrà rimaneggiata la composizione del contingente?
Credimi, sentire parlare di supporto alla pace e alla ricostruzione con un contingente come quello attuale è solo uno specchietto per allodole, che paiono molto numerose.

Siamo partiti dallo slogan "così giustifica gli attentati contro di noi"; quando è apparso chiaramente che fosse una posizione ineventata si è passati al "chiede il ritiro delle truppe dall'Iraq che adesso ne hanno tanto bisogno", fino all'ultimo "infanga il lavoro dei militari" (che ai miei tempi erano usi a "obbedir tacendo").

Davvero una polemica inventata di sana pianta per cercare di coprire le estese magagne quotidiane, compreso per ultimo il dibattito sullla leadership della coalizione.


Ciao

Federico

easyand
02-08-2005, 09:39
Non è vero.
L'azione di una nostra colonna meccanizzata contro i ribelli che occupavano i ponti sull'Eufrate fu ordinata dagli inglesi, da cui il nostro contingente operativamente risponde.


Tempo addietro easyand riportò un interessante documento PDF sull'avvenimento, visto dal punto di vista delle lezioni imparate sul piano militare da questi avvenimenti.

Questa azione è dentro al processo di peace enforcing, il nostro compito è garantire la sicurezza, miliziani armati in centro città danno tutto forchè sicurezza, ergo, erano nostro compito sgomberare quei ponti, non siamo noi che siamo andati a rompere le palle a Sadr, è lui che ha deciso di sfidarci.
Forse ti sei dimenticato alcuni episodi della Bosnia...



Purtroppo è vero.
Per questo nei scorsi mesi sono state cambiate le regole di ingaggio, altrimenti i militari li presenti avrebbero avuto le mani legate..

fonte? non mi risulta


Neanche lontanamente.
A parte il contingente USA, GB, polacco, siamo gli unici con quella consistenza.
Per distribuire aiuti e proteggere la ricostruzione NON serve un gruppo di formazione della consistenza di una brigata, oltretutto supportato da mezzi meccanizzati e corazzati.
Questo serve per controllare attivamente il territorio, che è ben diverso.


In kosovo per un aerea più piccola (quella di Pec) avevamo un contingente ancora più grosso, e controllare il territorio è nostro dovere, cosa facciamo, controlliamo la città e lasciamo la provincia allo sbando?

easyand
02-08-2005, 09:47
i compiti del contingente militare nazionale sono i seguenti:

ricostruzione del "comparto sicurezza" iracheno attraverso l'assistenza per l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze, a livello centrale e locale, sia nel contesto della NATO sia sul piano bilaterale.
In particolare:
a livello centrale, partecipano alle attività dell'"Office of Security Transition" (multinazionale) ed al team di addestratori nell'ambito del NATO Training Mission Iraq;
a livello locale operano per la riforma del settore sicurezza, nonché allo sviluppo del sistema giudiziario e carcerario nella provincia di Dhi Qar.
A tale fine è impegnato sia personale dell'Esercito dedicato alla "Guardia Nazionale irachena" sia personale dell'Arma per addestrare il "Servizio di Polizia";
sul piano bilaterale sono in corso attività di formazione ed addestramento di personale militare in Italia con la frequenza, presso il CASD, di corsi per Senior staff Officer.
creazione e mantenimento della necessaria cornice di sicurezza;
concorso al ripristino di infrastrutture pubbliche ed alla riattivazione dei servizi essenziali;
rilevazioni NBC (radiologiche, biologiche e chimiche);
concorso all'ordine pubblico;
polizia militare;
concorso alla gestione aeroportuale;
concorso alle attività di bonifica, con l'impiego anche della componente cinofila;
sostegno alle attività dell'ORHA;
controllo del territorio e contrasto alla criminalità.
Si tratta di operazioni di profilo essenzialmente protettivo e di sicurezza, condotte con attività di ricognizione e sorveglianza, di protezione e sicurezza, di stabilizzazione ed assistenza.
La presenza delle forze sul terreno sarà quanto più discreta possibile. Le necessarie capacità di intervento e di risposta immediata a possibili situazioni di pericolo saranno guidate dalla funzione intelligence e basate sull'alta mobilità, sulla flessibilità e la dinamicità del contingente, sugli assetti elicotteristici.

flisi71
02-08-2005, 09:58
Questa azione è dentro al processo di peace enforcing, il nostro compito è garantire la sicurezza...,


Ma non eravamo lì per una missione umanitaria di ricostruzione e il supporto alla popolazione civile?
La mia è una battuta volutamente polemica, ma qualcuno ci crede davvero.


erano nostro compito sgomberare quei ponti, non siamo noi che siamo andati a rompere le palle a Sadr, è lui che ha deciso di sfidarci.


Appunto, perchè abbiamo l'ordine di controllare il territorio.
E il nostro contingente ha i mezzi necessari anche per quelle azioni.




In kosovo per un aerea più piccola (quella di Pec) avevamo un contingente ancora più grosso, e controllare il territorio è nostro dovere, cosa facciamo, controlliamo la città e lasciamo la provincia allo sbando?

In Kosovo non siamo andati in missione di ricostruzione o altre amenità del genere. C'era e c'è da tenere separate etnie che si odiano da tempo.
ben differente il contesto di partenza, non credi?


Ciao

Federico

rap
02-08-2005, 10:00
Era facile immaginare cut
Questa sarebbe informazione?
:rolleyes: :rolleyes:
e l'informazione sarebbe quella "imparziale" di Repubblica? :rotfl:
allora il Giornale si è inventata la visita del Capo di Stato Maggiore? o le parole degli ufficiali? le trovi ovunque ste notizie.
L'Eservito è indignato. Neghi pure questo? ah beh, se non lo riporta Repubblica :asd:
Ma per favore, questo si chiama :mc:

Vergognosa ed orrenda è la dichiarazione di Prodi, che infama il nostro Esercito, che sta facendo un lavoro egregio, e sputa sui nostri morti.

flisi71
02-08-2005, 10:01
i compiti del contingente militare nazionale sono i seguenti:

ricostruzione del "comparto sicurezza" iracheno attraverso l'assistenza per l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze, a livello centrale e locale, sia nel contesto della NATO sia sul piano bilaterale.
In particolare:
a livello centrale, partecipano alle attività dell'"Office of Security Transition" (multinazionale) ed al team di addestratori nell'ambito del NATO Training Mission Iraq;
a livello locale operano per la riforma del settore sicurezza, nonché allo sviluppo del sistema giudiziario e carcerario nella provincia di Dhi Qar.
A tale fine è impegnato sia personale dell'Esercito dedicato alla "Guardia Nazionale irachena" sia personale dell'Arma per addestrare il "Servizio di Polizia";
sul piano bilaterale sono in corso attività di formazione ed addestramento di personale militare in Italia con la frequenza, presso il CASD, di corsi per Senior staff Officer.
creazione e mantenimento della necessaria cornice di sicurezza;
concorso al ripristino di infrastrutture pubbliche ed alla riattivazione dei servizi essenziali;
rilevazioni NBC (radiologiche, biologiche e chimiche);
concorso all'ordine pubblico;
polizia militare;
concorso alla gestione aeroportuale;
concorso alle attività di bonifica, con l'impiego anche della componente cinofila;
sostegno alle attività dell'ORHA;
controllo del territorio e contrasto alla criminalità.
Si tratta di operazioni di profilo essenzialmente protettivo e di sicurezza, condotte con attività di ricognizione e sorveglianza, di protezione e sicurezza, di stabilizzazione ed assistenza.
La presenza delle forze sul terreno sarà quanto più discreta possibile. Le necessarie capacità di intervento e di risposta immediata a possibili situazioni di pericolo saranno guidate dalla funzione intelligence e basate sull'alta mobilità, sulla flessibilità e la dinamicità del contingente, sugli assetti elicotteristici.

Ottimo.
Preciso e puntuale.

Finalmente si può sgombrare il campo dall'ipocrisia che stiano tutto il giorno a costruire scuole, ospedali e quanto altro.

Ciao

Federico

Freeride
02-08-2005, 10:07
Finalmente si può sgombrare il campo dall'ipocrisia che stiano tutto il giorno a costruire scuole, ospedali e quanto altro.

Evidentemente eri solo te a pensare questo!

flisi71
02-08-2005, 10:09
e l'informazione sarebbe quella "imparziale" di Repubblica? :rotfl:


Te lo ripeto per l'ultima volta, certo di perdere tempo.


La realtà dei fatti è quella riportata da Repubblica perchè le parole pronunciate da Romano Prodi erano prese da una INTERVISTA rilasciata proprio a Repubblica Radio

Dai che è facile da capire.



allora il Giornale si è inventata ... le trovi ovunque ste notizie.


Ovunque? Ma se la polemica la porta avanti solo il bollettino aziendale...
:rolleyes:

Oppure che dire del titolo a 9 colonne odierno?
Hanno forse intervistato tutti i guerriglieri iraqueni?
NON C'E' PROPRIO SENSO DEL RIDICOLO.
:rolleyes:



Vergognosa ed orrenda è la dichiarazione di Prodi, che infama il nostro Esercito, che sta facendo un lavoro egregio, sputa sui nostri morti.

Mettere insieme parole a caso non garantisce che la frase risultante abbia senso compiuto.
Eccone un esempio lampante.

Nella dichiarazione di Prodi NON c'è niente di tutto questo, come chiunque può leggere.
Ma la propaganda forzista, per nascondere mari di magagne, strilla e sbraita a tutta voce.


Ciao
Ciao

Federico

flisi71
02-08-2005, 10:11
Evidentemente eri solo te a pensare questo!

prima di scrivere a caso, leggiti qualche intervento delle pagine precedenti, di chi lodava l'intervento umanitario del nsotro contingente.
Poi ripassa.

Ciao
Ciao

Federico

rap
02-08-2005, 10:17
Dai che è facile da capire.
..cut..
Mettere insieme parole a caso non garantisce che la frase risultante abbia senso compiuto.
Eccone un esempio lampante.

tu sei un esempio lampante di incapacità a rispettare le opinioni altrui!
questo atteggiamento di disprezzare le opinioni è irritante e da segnalazione.

e cosa c'è da capire? Prodi ha parlato di "contingente di occupazione", e tanto basta!
E neghi dunque l'esistenza della visita del Capo di Stato maggiore, corso laggiu per portare la solidarieta ai militari?
magari prova ad uscire dal tuo bollettino di partito e leggi qualcos'altro

flisi71
02-08-2005, 10:29
tu sei un esempio lampante di incapacità a rispettare le opinioni altrui!
questo atteggiamento di disprezzare le opinioni è irritante e da segnalazione.



Mi sorprendi.
Ogni tua uscita è infarcita di giudizi categorici, sovente anche di offese dirette all'altra parte, di posizioni manichee (il bene contro il male).
E poi sei tu che te la prendi se ti rispondono con la stessa moneta (ma con molto più garbo)?

:eek:



e cosa c'è da capire? Prodi ha parlato di "contingente di occupazione", e tanto basta!


Non può bastare, perchè tu capisci meglio di me che quello è un giudizio politico sui tempi dell'intervento, e non di valore sull'operato dei militari

Dai su, per favore.



magari prova ad uscire dal tuo bollettino di partito e leggi qualcos'altro

Purtoppo mi tocca leggere anche gli slogan dei bollettini aziendali, che fanno davvero vomitare, a partire dal ridicolo "incita gli attentati" fino al tragicomico titolo che ancora oggi (ed è l'unico) ci propone "il Giornale".

"PRODI LEADER DELLA «RESISTENZA» IRACHENA
I guerriglieri di Bagdad: «Parole sante quelle sulle truppe d’occupazione. Lo vogliamo premier»

:rolleyes:


Ciao

Federico


P.S. permettimi un consiglio, rap: lascia perdere questa polemica sterile. E' costruita sul nulla e si vede da lontano.
Concentrati su altre ben più reali, dove hai anche ragioni da vendere.
;)

easyand
02-08-2005, 10:38
prima di scrivere a caso, leggiti qualche intervento delle pagine precedenti, di chi lodava l'intervento umanitario del nsotro contingente.
Poi ripassa.

Ciao
Ciao

Federico

infatti il nostro contingente non è che ha trasformato i soldati in muratori, il CIMIC ha raccolto le richieste, valutato la fattibilità e dato i lavori in appalto a ditte locali, che operano sotto la protezione dei nostro contingente e con la collaborazione degli ingegneri del Genio.
Con questo sistema è stato ristrutturato l' ospedale, costruito quello pediatrico, ridato acqua e elettricità a livelli di prima di desert storm, costruito o ristrutturato 20 scuole.
Ho i dati esatti da qualche parte, appena li trovo li posto.

flisi71
02-08-2005, 10:50
infatti il nostro contingente non è che ha trasformato i soldati in muratori, il CIMIC ha raccolto le richieste, valutato la fattibilità e dato i lavori in appalto a ditte locali, che operano sotto la protezione dei nostro contingente e con la collaborazione degli ingegneri del Genio.
Con questo sistema è stato ristrutturato l' ospedale, costruito quello pediatrico, ridato acqua e elettricità a livelli di prima di desert storm, costruito o ristrutturato 20 scuole.
Ho i dati esatti da qualche parte, appena li trovo li posto.

Bene.
Tempo addietro, mesi fa, avevo letto proprio una inchiesta su questo aspetto su Famiglia Cristiana.
Mi ricordo che i risultati erano incoraggianti anche se esigui.


Ciao

Federico

Amu_rg550
02-08-2005, 10:55
flisi, rap.

direi che è giunto il caso di usare quella funzione chiamata ignore list.
vi siete beccati a sufficienza, credo sia il caso di smetterla qui se non volete restare nell'ambito del thread.

rap
02-08-2005, 10:58
Mi sorprendi.
Ogni tua uscita è infarcita di giudizi categorici, sovente anche di offese dirette all'altra parte, di posizioni manichee (il bene contro il male).
E poi sei tu che te la prendi se ti rispondono con la stessa moneta (ma con molto più garbo)?

offese mascherate da ironia, il solito metodo per passarla liscia. Nella realtà il disprezzo è evidente e del tutto fuori luogo.
permettimi un consiglio tu: impara a rispettare le opinioni altrui, se non ti rispondo a tono è solo perchè rispetto il regolamento..


Non può bastare, perchè tu capisci meglio di me che quello è un giudizio politico sui tempi dell'intervento, e non di valore sull'operato dei militari

No, stai semplicemente difendendo l'indifendibile tuo idolo, che ha pisciato fuori dal vaso.
Con queste parole Prodi attira attentati sui nostri soldati e sulla nostra Patria, perchè è evidente che ora, esattamente come hanno fatto con Zapatero, hanno una ottima ragione per cercare di dare un "aiutino" alla causa elettorale.. e in che modo lo faranno?:rolleyes:
Queste, ripeto, sono le parole di un irresponsabile, dette per misere ragioni elettoralistiche interne (leggi primarie)


P.S. permettimi un consiglio, rap: lascia perdere questa polemica sterile. E' costruita sul nulla e si vede da lontano.

E intanto continui a non rispondere sul "fatto", cioè le azioni e le parole del Capo di Stato Maggiore... certo, siccome non ne parla Repubblica il fatto non sussiste :rolleyes:

Amu_rg550
02-08-2005, 11:05
offese mascherate da ironia, il solito metodo per passarla liscia. Nella realtà il disprezzo è evidente e del tutto fuori luogo.
permettimi un consiglio tu: impara a rispettare le opinioni altrui, se non ti rispondo a tono è solo perchè rispetto il regolamento..


rap,

BASTA dare addosso all'interlocutore.

l'ho appena scritto, se poi si usano sanzioni disciplinari per farvelo capire non vi lamentate :rolleyes:

rap
02-08-2005, 11:06
rap,

BASTA dare addosso all'interlocutore.

l'ho appena scritto, se poi si usano sanzioni disciplinari per farvelo capire non vi lamentate :rolleyes:
hai scritto mentre io scrivevo la risposta, non avevo letto, pardon

gpc
02-08-2005, 11:20
Ottimo.
Preciso e puntuale.

Finalmente si può sgombrare il campo dall'ipocrisia che stiano tutto il giorno a costruire scuole, ospedali e quanto altro.

Ciao

Federico

Guarda che nessuno l'aveva detto Federico, forse avevi frainteso qualche intervento...

easyand
02-08-2005, 11:20
Allora, questi dati si riferiscono all' anno Luglio 2003-Luglio 2004, in questo arco di tempo sono stati completati 308 progetti a favore della popolazione della provincia di Di Quar con una spesa di 5 milioni e 250 mila dollari e a Luglio 2004 i progetti ancora in corso erano 58 per una spesa di 3 milioni di dollari, quindi in totale 366 progetti per oltre 8 milioni di dollari.
I progetti sono cosi suddivisi, 56 per l' istruzione (1.820.000 dollari), 56 nel campo sociale (250 mila dollari), 53 per la sanità (1.450.000 dollari), 49 per la sicurezza (115 mila dollari), 42 per i servizi pubblici (797 mila dollari), 34 per i trasporti (1.387.000 dollari), 29 per l'approvigionamento idrico (360 mila dollari), 20 per la ricostruzione (500 mila dollari), 8 per l'energia elettrica (365 mila dollari).

Grande blu
02-08-2005, 12:14
Per difendere le sparate di Prodi la sinistra è arrivata al falso storico
e si perchè secondo L'Unita del 01/08/05 le truppe italiane sarebbero in iraq senza l'autorizzazione dell'ONU.
Insomma colpa é di Berlusconi e del governo, che raggirano l'opinione pubblica italiana.

zerothehero
02-08-2005, 12:52
Per difendere le sparate di Prodi la sinistra è arrivata al falso storico
e si perchè secondo L'Unita del 01/08/05 le truppe italiane sarebbero in iraq senza l'autorizzazione dell'ONU.
Insomma colpa é di Berlusconi e del governo, che raggirano l'opinione pubblica italiana.

In fondo lo capisco..poverino...non ha un partito di riferimento ed è stato messo lì perchè i DS sono impossibilitati a mettere un loro candidato....per salvarsi dagli attacchi dei suoi stessi compagni dovrà revisionare i suoi discorsi circa una ventina di volte.. :asd:....adesso grazie allo statista Prodi abbiamo scoperto che è necessario che il contingente italiano cambi "natura"..:asd: magari sostituendo i mitra con i ramoscelli dell'ulivo :asd:

attix
02-08-2005, 14:04
In fondo lo capisco..poverino...non ha un partito di riferimento ed è stato messo lì perchè i DS sono impossibilitati a mettere un loro candidato....per salvarsi dagli attacchi dei suoi stessi compagni dovrà revisionare i suoi discorsi circa una ventina di volte.. :asd:....adesso grazie allo statista Prodi abbiamo scoperto che è necessario che il contingente italiano cambi "natura"..:asd: magari sostituendo i mitra con i ramoscelli dell'ulivo :asd:
beh...per poter essre degno del suo "predecessore" (Lo statista Berlusconi... :rotfl: ) dovrà anche imparare a sparare a zero e poi a ritirare le proprie affermazioni...chissà se riuscirà ad eguagliarlo...da questo punto di vista il Silvio nazionale detiene il primato mondiale!!!

Sull'articolo di Prodi ho cercato su un pò di testate di quotidiani on-line...ed in effetti la sua intervista è stata rilasciata a Repubblica Radio...indi riportata dalla testata corrispondente...
Quanto alla presunta "ribellione" dell'esercito nei suoi confronti citata da rinomate testate (1 soltanto in verità...ed ovviamente imparzialissima... :rotfl: ... ma talmente rinomata da avere la notizia in l'esclusiva...visto che non ve n'è traccia neanche nei telegiornali....e da essere riuscita addirittura ad inviare giornalisti per intervistare i gurriglieri iracheni :mbe: :confused: ...si..si..quelli che massacarano gente inerme ogni giorno...avete presente la Banda del Torchio in un film di Totò?? :doh: ) ho potuto constatare che l'articolo consisteva in una gigantografia del Prodi su citato,con una serie di COMMENTI (stranamente :p ostili...) nei suoi confronti ad opera degli obiettivi ed imparzialissimi redattori e con la notizia che il capo di stato maggiore dell'esercito era andato in Iraq a dare sostegno alle nostre truppe....il nesso con le affermazioni di Prodi mi sfugge.
Cmq sono contento...se il professore dovesse vincere le prox elezioni forse non ci sarà un colpo di stato militare!!! :sbonk:

Freeride
02-08-2005, 14:16
prima di scrivere a caso, leggiti qualche intervento delle pagine precedenti, di chi lodava l'intervento umanitario del nsotro contingente.
Poi ripassa.

Mi dici dove devo leggere?
La visione della 'missione di pace' intesa come soldati con il cappello di giornali e la cazzuola in mano l'ho intravista solo nei tuoi scritti!
Anche quando dicono "i militari hanno contribuito a costruire scuole e ospedali ecc ecc" vuol solo dire che hanno creato una zona di stabilità in cui chi di dovere poteva operare in sicurezza.

Grande blu
02-08-2005, 16:06
gli islamici fanno il tifo per Prodi

Hamza Roberto Piccardo, segretario di un’organizzazione che sostiene
di rappresentare gli islamici italiani, ha detto: che Dio dia la vittoria a Prodi, così ritirerà le truppe d'occupazione. Piccardo, naturalmente ha il diritto di pensarla come gli pare, ma dovrebbe tener conto che l’Italia è un paese laico, e che le interferenze religiose nella politica non sono ben viste.
certo la cosa non solleverà l'indignazione dei laici che che protestarono quando Camillo Ruini si espresse sul referendum. ma forse la laicità non si applica agli islamici.

-kurgan-
02-08-2005, 16:15
Hamza Roberto Piccardo, segretario di un’organizzazione che sostiene
di rappresentare gli islamici italiani

un altro smith sostenuto da folle oceaniche? :D

Ewigen
02-08-2005, 16:18
gli islamici fanno il tifo per Prodi

Hamza Roberto Piccardo, segretario di un’organizzazione che sostiene
di rappresentare gli islamici italiani, ha detto: che Dio dia la vittoria a Prodi, così ritirerà le truppe d'occupazione. Piccardo, naturalmente ha il diritto di pensarla come gli pare, ma dovrebbe tener conto che l’Italia è un paese laico, e che le interferenze religiose nella politica non sono ben viste.
certo la cosa non solleverà l'indignazione dei laici che che protestarono quando Camillo Ruini si espresse sul referendum. ma forse la laicità non si applica agli islamici.

Islamici (o meglio quelli raccolti in quest'organizzazione) che fanno il tifo per una coalizione con Vendola,Grillini e Scanio,molto interessante.Cosa che solo in Italia può succedere.

rap
02-08-2005, 17:21
gli islamici fanno il tifo per Prodi

Hamza Roberto Piccardo, segretario di un’organizzazione che sostiene
di rappresentare gli islamici italiani, ha detto: che Dio dia la vittoria a Prodi, così ritirerà le truppe d'occupazione. Piccardo, naturalmente ha il diritto di pensarla come gli pare, ma dovrebbe tener conto che l’Italia è un paese laico, e che le interferenze religiose nella politica non sono ben viste.
certo la cosa non solleverà l'indignazione dei laici che che protestarono quando Camillo Ruini si espresse sul referendum. ma forse la laicità non si applica agli islamici.
già, ma siccome non è riportato su Repubblica non esiste :rolleyes:

skywalker77
02-08-2005, 17:24
già, ma siccome non è riportato su Repubblica non esiste :rolleyes:

PRIMA DI SPARARE vai almeno a vedere su Repubblica online, difatti ieri c'era una intera intervista a riguardo.

E poi parlate di menzogne!

rap
02-08-2005, 19:02
PRIMA DI SPARARE vai almeno a vedere su Repubblica online, difatti ieri c'era una intera intervista a riguardo.

E poi parlate di menzogne!
ma dai, repubblica riportava che gli islamici fanno il tifo per Prodi? e allora perchè si dice che è tutta una montatura del Giornale?

zerothehero
02-08-2005, 19:28
gli islamici fanno il tifo per Prodi

Hamza Roberto Piccardo, segretario di un’organizzazione che sostiene
di rappresentare gli islamici italiani, ha detto: che Dio dia la vittoria a Prodi, così ritirerà le truppe d'occupazione. Piccardo, naturalmente ha il diritto di pensarla come gli pare, ma dovrebbe tener conto che l’Italia è un paese laico, e che le interferenze religiose nella politica non sono ben viste.
certo la cosa non solleverà l'indignazione dei laici che che protestarono quando Camillo Ruini si espresse sul referendum. ma forse la laicità non si applica agli islamici.

la laicità si applica solo contro i cattolici..nessuno fiata mai quando gli islamici si permettono di ingerire nella politica italiana, facendo politica nelle moschee... :mbe: io protesto contro entrambe... :oink:

zerothehero
02-08-2005, 19:30
un altro smith sostenuto da folle oceaniche? :D


Dovrebbe essere un'altro simpatico rappresentante dei fratelli musulmani..un organizzazione non molto raccomandabile.. :(

Zebiwe
02-08-2005, 19:32
Islamici (o meglio quelli raccolti in quest'organizzazione) che fanno il tifo per una coalizione con Vendola,Grillini e Scanio,molto interessante.Cosa che solo in Italia può succedere.

No. E' la strategia dell'Islam radicale: alleanze con chiunque finche servono per raggiungere Lo Scopo.

-kurgan-
02-08-2005, 19:42
Dovrebbe essere un'altro simpatico rappresentante dei fratelli musulmani..un organizzazione non molto raccomandabile.. :(

io ci credo poco a questi autoproclamatisi rappresentanti che arrivano a turno sulle prime pagine dei giornali ;)

maulattu
02-08-2005, 19:45
Per difendere le sparate di Prodi la sinistra è arrivata al falso storico
e si perchè secondo L'Unita del 01/08/05 le truppe italiane sarebbero in iraq senza l'autorizzazione dell'ONU.
Insomma colpa é di Berlusconi e del governo, che raggirano l'opinione pubblica italiana.

difatti se leggete sul corriere di oggi l'articolo di Magdi Allami (credo si chiami cì, è l'esperto del corriere di politica nel medio oriente e del mondo musulmano) vedete che bella pettinata rifila a quei ##!!!&&& dell'Unità :D

gpc
02-08-2005, 19:58
Scusatemi ma non ho resistito...
Ecco cosa diceva Prodi v. 2.43c beta 2 ( :D ) nel 2004...
(scusate ma l'originale non c'è più, l'ho trovato solo nella cache di google: http://216.239.59.104/search?q=cache:zHPn3Yact1sJ:ansa.it/fdg01/200404191842145929/200404191842145929.html+prodi+critica+decisione+zapatero+ritiro+truppe&hl=it)
Dal sito ansa.it:

[...]
PRODI RITIENE NON UTILE RITIRO IMMEDIATO TRUPPE
Il presidente della commissione Ue Romano Prodi ''continua a ritenere non utile il ritiro immediato delle truppe dall' Iraq''. Lo ha sottolineato il suo portavoce, Marco Vignudelli.
[...]

19/04/2004 18:42

Da un'altro sito:

...
Sulle strategie della politica italiana dopo la decisione di Zapatero, segnaliamo l’articolo di Carlo Fusi su Il Messaggero del 20 aprile (Strategia speculare dei due leader, pag.3) nel quale si nota che, se «la mossa di Zapatero ha scosso in profondità l’Ulivo e il rischio di una divaricazione nel listone Prodi è stato evitato con un compromesso: un duro attacco agli Stati Uniti da un lato, ma un no al ritiro immediato dei militari»...

http://www.ricercalegis.it/zapatero.htm

zerothehero
02-08-2005, 20:04
io ci credo poco a questi autoproclamatisi rappresentanti che arrivano a turno sulle prime pagine dei giornali ;)

e infatti neanche lo stato ci crede molto, visto che è proprio il problema della rappresentanza a impedire un'intesa tra stato e rel. musulmana.

skywalker77
02-08-2005, 21:16
ma dai, repubblica riportava che gli islamici fanno il tifo per Prodi? e allora perchè si dice che è tutta una montatura del Giornale?


C'era un'intervista al leader delle comunità islamiche che diceva di pregare perchè Prodi vincesse, il giornale è qui se ho un pò di tempo posto una scansione .

Sentirvi parlare di menzogne, bugie, irresponsabilità è sempre più ridicolo.

rap
02-08-2005, 21:26
C'era un'intervista al leader delle comunità islamiche che diceva di pregare perchè Prodi vincesse, il giornale è qui se ho un pò di tempo posto una scansione .

quindi non era solo il Giornale! Bingo!

skywalker77
02-08-2005, 21:50
quindi non era solo il Giornale! Bingo!

Bingo 1 Parli senza cognizione di causa non avendo letto l'articolo
Bingo 2 Parli male di Repubblica e non lo hai letto, probabilmente mai
Bingo 3 Fare certe affermazioni in base ai bingo 1 e 2 ti squalifica alquanto come interlocutore.

Le restanti considerazioni le lascio agli altri.

bluelake
02-08-2005, 22:13
Già, Teresa di calcutta è un puro simbolo protestante... :rolleyes:

io so per esempio ke molti kattolici fanno finta di essere protestanti... :O

Mi diapisce. :fagiano:
beh, Madre Teresa è un simbolo di idee e comportamenti che trascendono la singola idea religiosa, al pari di altre persone che negli anni hanno portato avanti comportamenti esemplari (per vicinanza geografica mi viene in mente il mahatma Ghandi... che non mi risulta fosse di religione cristiana).

Ci sono anche molti menefreghisti che fanno finta di essere cattolici per convenienza, ma questo non significa che tutti i cattolici siano menefreghisti travestiti... considerando anche che in Italia le confessioni protestanti sono abbastanza diffuse, e alcune di loro accedono anche alla suddivisione dell'8 per mille dell'IRPEF, non mi sembra poi strano che ci siano protestanti sul forum come in ogni altro settore ;)

rap
02-08-2005, 22:20
Bingo 1 Parli senza cognizione di causa non avendo letto l'articolo
Bingo 2 Parli male di Repubblica e non lo hai letto, probabilmente mai
Bingo 3 Fare certe affermazioni in base ai bingo 1 e 2 ti squalifica alquanto come interlocutore.

Le restanti considerazioni le lascio agli altri.

non leggo i giornali di partito, ne repubblica ne giornale, e me ne vanto
In quanto alla squalifica posso solo farmi una sana e grossa risata, segnalarti e mandarti in ignore list. bye bye

skywalker77
02-08-2005, 22:40
non leggo i giornali di partito, ne repubblica ne giornale, e me ne vanto
In quanto alla squalifica posso solo farmi una sana e grossa risata, segnalarti e mandarti in ignore list. bye bye

Fai come credi non mi pare di averti offeso ma consigliato, se questa è la tua interpretazione fai bene a segnalare.

CONFITEOR
02-08-2005, 23:13
beh, Madre Teresa è un simbolo di idee e comportamenti che trascendono la singola idea religiosa, al pari di altre persone che negli anni hanno portato avanti comportamenti esemplari (per vicinanza geografica mi viene in mente il mahatma Ghandi... che non mi risulta fosse di religione cristiana).

Ci sono anche molti menefreghisti che fanno finta di essere cattolici per convenienza, ma questo non significa che tutti i cattolici siano menefreghisti travestiti... considerando anche che in Italia le confessioni protestanti sono abbastanza diffuse, e alcune di loro accedono anche alla suddivisione dell'8 per mille dell'IRPEF, non mi sembra poi strano che ci siano protestanti sul forum come in ogni altro settore ;)
perchè trovano da magnare dici? :fagiano:

un protestante vero in italia è raro kome un politico sincero. :stordita:

Comunque publicizzare una suora cattolica equivale a propagandare la sua fede, non mi pare un comportamento appropriato per un protestante....

nè la figura di teresa è al di sopra di ogni sospetto, anzi!

In Cina, dove se ne intendono, i cattolici li tengono sotto accurata osservazione...

gpc
02-08-2005, 23:15
In Cina, dove se ne intendono, i cattolici li tengono sotto accurata osservazione...

:sbonk:

skywalker77
02-08-2005, 23:27
perchè trovano da magnare dici? :fagiano:

un protestante vero in italia è raro kome un politico sincero. :stordita:

Comunque publicizzare una suora cattolica equivale a propagandare la sua fede, non mi pare un comportamento appropriato per un protestante....

nè la figura di teresa è al di sopra di ogni sospetto, anzi!

In Cina, dove se ne intendono, i cattolici li tengono sotto accurata osservazione...


Non si può nemmeno dire, partendo dalle affermazioni e dai comportamenti di un protestante, che questi sono tutti uguali.
Pare che però la stessa cosa non valga per gli islamici chi sa perchè ?

CONFITEOR
03-08-2005, 02:22
Non si può nemmeno dire, partendo dalle affermazioni e dai comportamenti di un protestante, che questi sono tutti uguali.
Pare che però la stessa cosa non valga per gli islamici chi sa perchè ?
dire che gli islamici sono tutti terroristi equivale a dire che gli italiani sono tutti brigatisti.

Lucio Virzì
03-08-2005, 07:47
dire che gli islamici sono tutti terroristi equivale a dire che gli italiani sono tutti brigatisti.

Già, e questo *concetto* viene pompato, in questo forum, ma sembra non interessi a nessuno.

LuVi

flisi71
03-08-2005, 08:16
Scusatemi ma non ho resistito...
Ecco cosa diceva Prodi v. 2.43c beta 2 ( :D ) nel 2004...
...


Attento Giampi, che forse per la foga stiamo fraintendendo (me ne rendo conto io per primo).

Nell'articolo de "La Repubblica", che ho indicato più volte come l'interpretazione più vicina a quella autentica (SOLO per il fatto che il trafiletto in questione è stato estrapolato da una intervista rilasciata da Prodi proprio a Repubblica Voice) si dice:

"..i militari italiani saranno ritirati come contingente di occupazione, perché il nostro compito sarà quello di aiutare la ricostruzione del paese.."

Tu capisci che questa frase, in perfetto politichese, dice e non dice.
Ma che probabilmente dice quello che sostengo anche io da vari interventi, cioè che il contingente dovrà essere modificato nella composizione in modo da privilegiare le operazioni di ricostruzione.
Questa non è una posizione rivoluzionaria o nuova di zecca, perchè anche il progressivo disimpegno promesso da Berlusconi non è un ritiro a gambe levate, segue la stessa strategia.
Quando le forze di sicurezza iraquene riusciranno ad avere almeno un decente controllo del territorio, ecco che i contingenti stranieri in Iraq, almeno quelli più impegnati nella sicurezza e negli interventi armati, cambieranno funzione. Forse solo il contingente USA manterrà una significativa aliquota di forze meccanizzate di movimento.


Ciao

Federico

SaMu
03-08-2005, 08:37
Ha detto che andranno ritirate (questa è la posizione di Bertinotti) o forse che andrà rimaneggiata la composizione del contingente?
Credimi, sentire parlare di supporto alla pace e alla ricostruzione con un contingente come quello attuale è solo uno specchietto per allodole, che paiono molto numerose.

Siamo partiti dallo slogan "così giustifica gli attentati contro di noi"; quando è apparso chiaramente che fosse una posizione ineventata si è passati al "chiede il ritiro delle truppe dall'Iraq che adesso ne hanno tanto bisogno", fino all'ultimo "infanga il lavoro dei militari" (che ai miei tempi erano usi a "obbedir tacendo").

Davvero una polemica inventata di sana pianta per cercare di coprire le estese magagne quotidiane, compreso per ultimo il dibattito sullla leadership della coalizione.


Ciao

Federico

O forse una dichiarazione di Prodi a puro uso e consumo degli equilibri interni della coalizione, ogni tanto bisogna dare il biscottino ai comunisti per tenerli buoni, un giorno si dice che gli americani sono kattivi l'altro giorno che il mercato è male così i Bertinotti d'Italia vanno a letto tranquilli pensando al Sol dell'Avvenire e non a far cadere il governo.

Ti pare? ;)

flisi71
03-08-2005, 08:44
O forse una dichiarazione di Prodi a puro uso e consumo degli equilibri interni della coalizione, ogni tanto bisogna dare il biscottino ai comunisti per tenerli buoni, un giorno si dice che gli americani sono kattivi l'altro giorno che il mercato è male così i Bertinotti d'Italia vanno a letto tranquilli pensando al Sol dell'Avvenire e non a far cadere il governo.

Ti pare? ;)

Pur con tutto l'impegno mi rimane difficile contraddirti.
:(

:D

Ciao

Federico

gpc
03-08-2005, 09:36
Attento Giampi, che forse per la foga stiamo fraintendendo (me ne rendo conto io per primo).

Nell'articolo de "La Repubblica", che ho indicato più volte come l'interpretazione più vicina a quella autentica (SOLO per il fatto che il trafiletto in questione è stato estrapolato da una intervista rilasciata da Prodi proprio a Repubblica Voice) si dice:

"..i militari italiani saranno ritirati come contingente di occupazione, perché il nostro compito sarà quello di aiutare la ricostruzione del paese.."

Tu capisci che questa frase, in perfetto politichese, dice e non dice.
Ma che probabilmente dice quello che sostengo anche io da vari interventi, cioè che il contingente dovrà essere modificato nella composizione in modo da privilegiare le operazioni di ricostruzione.
Questa non è una posizione rivoluzionaria o nuova di zecca, perchè anche il progressivo disimpegno promesso da Berlusconi non è un ritiro a gambe levate, segue la stessa strategia.
Quando le forze di sicurezza iraquene riusciranno ad avere almeno un decente controllo del territorio, ecco che i contingenti stranieri in Iraq, almeno quelli più impegnati nella sicurezza e negli interventi armati, cambieranno funzione. Forse solo il contingente USA manterrà una significativa aliquota di forze meccanizzate di movimento.


Assolutamente d'accordo! Anche perchè questa, oltre ad essere la strategia che è sempre stata indicata da tutti, Bush in primis, è anche la prova lampante che non si tratta di occupazione (fai te se i tedeschi dopo aver invaso, che so, la Francia dicevano, ma sì, restiamo finchè non vi siete rifatti la polizia, dopo veniamo solo ad aiutarvi a ricostruire le case bombardate :D ).
A parte questo, è chiaro che una volta che la situazione in Iraq si dovesse stabilizzare i contingenti cambierebbero immediatamente composizione e quantità di uomini impiegati: non credo che ci sia nessuno che abbia "voglia" di restare in Iraq un secondo in più del necessario.
Ma se è vero che la dichiarazione di Prodi è un "dico-non dico", molto diversa dalla posizione di Zapatero per esempio (tra l'altro questa cosa del dire senza dire la trovo molto italiana), bisogna tener presente che viene da una coalizione dove ci sono diversi partiti che invece dicono eccome. Per cui, se il capo resta ambiguo, quelli che indubbiamente spingono di più sono molto chiari, e questo mi preoccupa...

Satiel
03-08-2005, 14:12
In Cina, dove se ne intendono, i cattolici li tengono sotto accurata osservazione...

Più che altro vengono perseguitati.
Se pensi proprio che la Cina sia meglio dell'Italia ti pago un biglietto di sola andata per te e i tuoi "compagni".
Poi quando sei la chiedi di essere trattato come un normale cittadino cinese e a proposito: buona fortuna!!!

easyand
03-08-2005, 15:32
Per chi dice che in Iraq non ci abbiamo guadagnato niente...

ROMA, 3 ago - Le imprese italiane in Iraq si sono aggiudicate, a partire dall' inizio dell' attività di ricostruzione nel 2003, contratti di valore superiore ai 300 milioni di dollari. E' quanto si legge nella Relazione semestrale dei servizi segreti inviata oggi al Parlamento.Le imprese italiane, si rileva, si sono dimostrate maggiormente competitive nelle forniture per il settore energia-elettricità e per quello delle infrastrutture. In Iraq, inoltre, aggiunge la Relazione, "sussistono le condizioni per investimenti ulteriori soprattutto nei comparti idrico, energetico e dei trasporti, anche in ragione delle consolidate ed apprezzate esperienze delle aziende nazionali".

Lucio Virzì
03-08-2005, 16:00
Per chi dice che in Iraq non ci abbiamo guadagnato niente...

ROMA, 3 ago - Le imprese italiane in Iraq si sono aggiudicate, a partire dall' inizio dell' attività di ricostruzione nel 2003, contratti di valore superiore ai 300 milioni di dollari. E' quanto si legge nella Relazione semestrale dei servizi segreti inviata oggi al Parlamento.Le imprese italiane, si rileva, si sono dimostrate maggiormente competitive nelle forniture per il settore energia-elettricità e per quello delle infrastrutture. In Iraq, inoltre, aggiunge la Relazione, "sussistono le condizioni per investimenti ulteriori soprattutto nei comparti idrico, energetico e dei trasporti, anche in ragione delle consolidate ed apprezzate esperienze delle aziende nazionali".

Se permetti, autogoal.

LuVi

onesky
03-08-2005, 16:04
via le truppe dall'iraq..per ridislocarle in iran visti i chiari di luna... :fagiano:

easyand
03-08-2005, 16:08
Se permetti, autogoal.

LuVi

diciamo che la mia è una risposta "in differita" a un topic dove non ricordo chi diceva che l'italia non ci aveva guadagnato niente ad andare in iraq.
Mi pare chiaro che andando li ci siamo guadagnati la nostra fetta, non ho mai detto che le missioni umanitarie siano fini a se stesse, dietro ci sono sempre degli interessi.

easyand
03-08-2005, 16:09
via le truppe dall'iraq..per ridislocarle in iran visti i chiari di luna... :fagiano:


tranquillo, nessuno invaderà l'iran

Grande blu
03-08-2005, 17:51
Ritirare le truppe? Intanto abbiamo inviato i parà in Sudan

La Folgore a Karthoum
Sono operativi da luglio e tutti schierati a
Khartoum i 220 paracadutisti del 183° reggimento
della “Folgore” assegnati alla missione
Unmis (United nations mission in Sudan).
Di recente hanno ricevuto la visita del
generale Fabrizio Castagnetti, che dall’11 luglio
è alla testa del Comando operativo interforze
con base a Centocelle. Il contingente
italiano, ribattezzato Task Force “Leone”,
è il reparto di punta di un dispositivo militare
composto da 10 mila caschi blu – provenienti
soprattutto da paesi del terzo mondo
– guidati dal generale Fazle Elahi Akbar
dell’esercito del Bangladesh. La forza delle
Nazioni Unite è stata istituita in seguito alla
risoluzione 1.590, a salvaguardia degli accordi
di pace firmati a Nairobi nel gennaio
scorso tra il governo sudanese e il Sudanese
people liberation army (Spla), il cui leader,
John Garang, è morto in un incidente aereo
due giorni fa. La spedizione italiana, guidata
dal tenente colonnello Marco Tuzzolino,dispone di unità di forze speciali, genio, sanità e supporto. Dovrebbe restare in Sudan
almeno fino alla fine dell’anno, garantendo
la difesa del comando dell’Unmis a Khartoum
e di altre installazioni di valore strategico,
la scorta ai vertici politici e militari
della missione dell’Onu e predisponendo
una forza di reazione rapida in grado di intervenire
in situazioni di crisi.
http://www.ilfoglio.it/downloadpdf.php?id=41147&pass=

easyand
03-08-2005, 18:45
avevo aperto un thread sull' argomento ma non ha avuto molto successo, tra l'altro definirei geniale l'idea di far comandare la baracca a un generale del bangladesh, visti i risultati in Bosnia... :muro:
Ah, la missione in sudan è un altro è un altro fulgido esempio di come una missione ONU senza forze occidentali non funziona, soprattutto senza un sistema logistico degno di questo nome.

CONFITEOR
03-08-2005, 23:14
Ritirare le truppe? Intanto abbiamo inviato i parà in Sudan

La Folgore a Karthoum
Sono operativi da luglio e tutti schierati a
Khartoum i 220 paracadutisti del 183° reggimento
della “Folgore” assegnati alla missione
Unmis (United nations mission in Sudan).
http://www.ilfoglio.it/downloadpdf.php?id=41147&pass=
E abbiamo fatto bene, perchè questa è una vera missione di pace, come lo fu quella in libano del 1982.

easyand
04-08-2005, 10:29
E abbiamo fatto bene, perchè questa è una vera missione di pace, come lo fu quella in libano del 1982.

sicuro? pensaci bene, non siamo li solo perchè siamo buoni ma per un preciso disegno...

Vediamo chi indovina prima

Cmq i nostri parà non hanno compiti umanitari (non vanno in darfur), hanno il compito di proteggere il quartier genreale ONU a Khartoum, il personale chiave delle nazioni unite, l' aeroporto di Khartoum e la stazione radio.

flisi71
04-08-2005, 12:45
Per chi dice che in Iraq non ci abbiamo guadagnato niente...

ROMA, 3 ago - Le imprese italiane in Iraq si sono aggiudicate, a partire dall' inizio dell' attività di ricostruzione nel 2003, contratti di valore superiore ai 300 milioni di dollari.
...


Ciao easyand,

mi sono permesso di sottolienare il tuo ci per introdurre una precisazione: TUTTI pagano il finanziamento della missione, MA solo ALCUNI ne tragono beneficio tramite aggiudicazione di contratti.

Niente di nuovo, sempre il solito sistema di privatizzare gli utili e di collettivizzare le spese.
:(

Ciao

Federico


P.S. mi pare che con quella cifra comunque ci si copre solo un semestre di attività del contingente.

gpc
04-08-2005, 12:49
Niente di nuovo, sempre il solito sistema di privatizzare gli utili e di collettivizzare le spese.


Ohhh sempre a lamentarvi voi altri... da qualche parte bisognerà pure partire, no, per arrivare allo stato comunista! :O :D

flisi71
04-08-2005, 13:01
Ohhh sempre a lamentarvi voi altri... da qualche parte bisognerà pure partire, no, per arrivare allo stato comunista! :O :D

Più che stato comunista in fieri, ci vedo uno stato furbista in piena attività da decenni!
:cry:


Ciao

Federico

easyand
04-08-2005, 13:19
Novità riguardo il ritiro, dopo i 160 uomini tra personale dei CC e dell' AM ritornati in Italia negli scorsi mesi domani rientrerà anche la compagnia del San Marco.

VENEZIA-Domani, a Brindisi, con trasporto aereo da Abu Dhabi, rientrera' in Italia la compagnia del Reggimento San Marco impegnata in Iraq nell'Operazione Antica Babilonia dal 29 marzo scorso. A riceverla ci sara' il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte. Ritorna cosi' il personale del Reggimento San Marco, la cui presenza in Iraq continua comunque ad essere assicurata da un nucleo di specialisti di telecomunicazioni satellitari e di Ufficiali impiegati negli staff nazionali ed internazionali. Nel periodo di permanenza sul territorio iracheno i Fucilieri di Marina, al comando del Tenenti di Vascello Giuseppe Manzillo, hanno operato alle dipendenze della Brigata Interforze italiana nella citta' di Nassiriya, svolgendo numerosi compiti, tra i quali il controllo del territorio con attivita' di pattugliamento e check point volte alla creazione e al mantenimento di un ambiente sicuro, la vigilanza e la difesa dei siti di particolare interesse, l'attivita' d'ordine pubblico, scorte ai convogli, distribuzione aiuti umanitari, sequestro di armi e munizionamento. La presenza della Marina Militare in Iraq e' costantemente garantita anche da un'aliquota del Gruppo Operativo Incursori del Comsubin.