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View Full Version : Testi scolastici a rate e per posta.. ma...


Alessandro Bordin
28-07-2005, 09:16
A patto che siano di un solo fornitore, Mondadori.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/28/stella.shtml

I libri scolastici in conflitto d’interessi

Non è solo Berlusconi, il quale pattuglia appena può antiquari e gioiellerie, a fare regalini agli amici, come il prezioso orologio Longines impacchettato per tutti i deputati l’ultimo Natale. Càpita a volte che siano gli amici a fare regalini a lui. Letizia Moratti e le Poste Italiane, ad esempio, per il prossimo compleanno che il Cavaliere festeggia in coincidenza con l’apertura delle scuole, hanno deciso di donargli la possibilità di sbaragliare anche il mercato dei libri scolastici. Uno dei pochi settori, col commercio dei coleotteri o la produzione di mostarda mantovana, nel quale non si era ancora cimentato.

Cosa rappresentino i libri scolastici è presto detto: con 400 milioni di euro l’anno di fatturato, sono una fetta di un terzo circa dell’intero mercato del libro. Ma, ciò che più conta, sono la boccata di ossigeno che una volta l’anno permette alle piccole librerie sparse per la provincia italiana, dove si vende il 28% scarso di tutti i volumi, di tirare il fiato e non abbassare le saracinesche vinte dalla sciatta indifferenza di un paese che legge poco come il nostro. Tanto per capirci: in molti casi, nelle cittadine del Nord come del Mezzogiorno, l’incasso per i testi adottati dalle elementari alle medie superiori può superare il 60% degli introiti annuali.

Il costo di questi libri imposti agli studenti, del resto, è spesso elevato se non, in certi casi, stratosferico. Basti dire che la «dote» di un ragazzino di prima media può costare oltre 300 euro, quella di un ragazzo delle commerciali intorno ai 350, di un liceale anche 500. Un peso che in questi anni di vacche magre può essere, per molte famiglie, esorbitante. Al punto di incidere, nei casi più gravosi, perfino sulla scelta di molti studenti di abbandonare la scuola. Per non dire delle code interminabili che ogni genitore si deve sobbarcare ogni anno per rastrellare tutto il bagaglio editoriale necessario ai figli.

Va da sé che ogni iniziativa per alleviare questa soma sulle spalle delle famiglie, magari tenendo conto anche delle esigenze delle piccole librerie locali che sono un patrimonio preziosissimo (si pensi alla Calabria, alla Basilicata o al Molise dove sono meno di una ogni 100 mila abitanti) è la benvenuta. E così è andata, infatti, con l’iniziativa delle Poste Italiane che, tra cori di consensi, hanno distribuito 5 milioni di locandine e avvisi vari per segnalare agli istituti scolastici e alle famiglie italiane la possibilità di ordinare i testi, via internet o via telefono, per poi comodamente riceverli a casa portati dal postino.
Con l’optional di poter rateizzare il pagamento in 12 mesi al tasso del 7.5%. Che non sarà basso, visto che il tetto massimo sarebbe il 7,77%, ma potrebbe aiutare molte famiglie a sopportare meglio l’impatto della spesa supplementare autunnale. Fin qui, tutto ok.

Ma il bello deve ancora arrivare. A chi hanno deciso di affidare l’operazione, infatti, il ministero della Pubblica Istruzione e le Poste Italiane? Voi direte: avranno fatto una gara d’appalto. Macché.
Avranno sentito gli editori? No, tranne uno: indovinate quale. Avranno consultato i librai? Neppure: «Manco una telefonata», spiega furente Rodrigo Diaz, presidente dell’Ali, l’Associazione librai italiani, «abbiamo saputo tutto a cose fatte e tutti i telegrammi mandati alla Moratti o a Letta non hanno avuto risposta. E’ stata una cosa sporca». Avranno sondato il mercato per vedere chi è il più forte nel commercio di libri on-line? «Assolutamente no», risponde Mauro Zerbini, amministratore delegato di Ibs, gruppo Longanesi, «il nostro è il sito di questo tipo più visitato d’Italia, a giugno abbiamo avuto 991 mila contatti e nel 2004 abbiamo fatturato 13,2 milioni di euro. Ma non abbiamo avuto dal ministero o dalle poste neppure una telefonata. Neppure una. Abbiamo saputo tutto a cose fatte».
Ma allora, come è stato scelto il fornitore di tutto quel bendidio di libri? E’ quello che chiede in una interrogazione, tra gli altri, il senatore Stefano Passigli. Il quale, oltre ad accusare la Moratti poiché «il suddetto servizio postula che Poste Italiane abbiano ottenuto dal ministero la lista delle adozioni dei testi con largo anticipo su tutte le librerie», ha anche presentato un esposto ad Antonio Catricalà, l’ex segretario generale di Palazzo Chigi nominato presidente dell’Autorità per la concorrenza e il mercato. Il fortunato fornitore prescelto per il businness è infatti «Bol». Una società di vendita di libri on-line che fattura meno della metà di Ibs (5,5 milioni contro 13,2), ha meno della metà dei contatti internet (a giugno 434 mila contro 991 mila) ma, per pura coincidenza, appartiene alla Mondadori. Cioè alla casa editrice di proprietà del «principale» di Letizia Moratti, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Che le Poste Italiane vogliano bene al capo del governo non è un mistero. Prima di questo piacerino, per dire, avevano già fatto un accordo per mettere a disposizione di Mediolanum, la banca del premier, i loro 14 mila sportelli col risultato di trasformare una banca virtuale, quale era fino ad allora quella presieduta da Ennio Doris, nell’istituto di credito con la maggiore copertura territoriale. Non bastasse, Massimo Sarmi, l’amministratore delegato etichettato come vicino ad An e in particolare a Gianfranco Fini, era arrivato al punto di invitare a Roma il capo del governo, poco prima di Natale, all’inaugurazione del più bello e avveniristico ufficio postale d’Italia. Un gioiello che ruotava intorno al Sistema Informatico Livelli Virtuali di Integrazione Operativa. Ma che meraviglia di acronimo: S.i.l.v.i.o.!

Gian Antonio Stella
28 luglio 2005

- - - - - - - - - - - - - - - -

Gli estemi difensori diranno che ci si lamenta sempre, per una volta che qualcuno fa qualcosa per aiutare le famiglie ( :rolleyes: ) . . .

Poi tutto il mondo ci guarda schifato.. francamente comincio a capirli.

prio
28-07-2005, 09:17
Gli estemi difensori diranno che ci si lamenta sempre, per una volta che qualcuno fa qualcosa per aiutare le famiglie ( :rolleyes: ) . . .


Sara' forse che c'e' sempre qualcosa di nuovo di cui lamentarsi?

ALBIZZIE
28-07-2005, 09:28
ma quella proposta nella finanziaria che prevedeva l'uso di scaricarsi i libri scolastici da internet pagandone solo i diritti, dov'è finita?

peccato mi piaceva un sacco, un sacco, un sacco.

Adric
28-07-2005, 10:05
Massimo Sarmi, l’amministratore delegato etichettato come vicino ad An e in particolare a Gianfranco Fini, era arrivato al punto di invitare a Roma il capo del governo, poco prima di Natale, all’inaugurazione del più bello e avveniristico ufficio postale d’Italia.
a quale ufficio postale si riferisce, alla Posta centrale di San Silvestro o ad altro ? :confused:

In ogni caso sarebbe il caso che abbassassero l'IVA sui libri, scolastici e non.
Non ritengo possibile i libri scolastici nelle edicole.....

Alessandro Bordin
28-07-2005, 10:13
In ogni caso sarebbe il caso che abbassassero l'IVA sui libri, scolastici e non.


Quello senza dubbio :mad:

Radical
28-07-2005, 10:17
In ogni caso sarebbe il caso che abbassassero l'IVA sui libri, scolastici e non.




Bisognerebbe svegliarsi in questi termini! Paesi come la Spagna hanno tasse differenziate per prodotti diversi.. Ad esempio le tasse sono minime per la "cultura personale" (libri, musica, cinema e teatri)...

Adric
28-07-2005, 10:21
Mi risulta che non è possibile questo; provvedimenti del genere vanno concertati con i partner europei, riduzioni unilaterali dell'IVA porterebbero all'apertura di procedure d'infrazione verso l'Italia da parte dell'UE.

Con dischi e video c'è lo stesso problema; il boom dei cd e dei dvd nelle edicole è dovuto anche all'IVA più bassa.

Nicky
28-07-2005, 10:24
Son d'accordo con Adric per quanto riguarda l'IVA.
Poi ricordo che uno dei problemi più grossi quando andavo io, era che ogni anno cambiavano i libri di testo in adozione così che uno non poteva nemmeno comprarli usati.
Quando ho ripetuto la prima superiore ho dovuto cambiare almeno il 50% dei testi scolastici [e la maggior parte erano edizioni nuove di pacca]

SkunkWorks 68
28-07-2005, 10:28
...Molti,molti,molti anni fa ricordo che esisteva anche il prestito d'uso..le condizioni dei testi erano a volte quelle che erano...Qualcuno comunque utilizzava questa possibilità(figli di persone con problemi economici...).E' anche vero che il mercato del testo scolastico non era così "Inflazionato" come lo è adesso...volevo solo portare un paragone...Ciao..

SkunkWorks 68
28-07-2005, 10:30
Quando ho ripetuto la prima superiore ho dovuto cambiare almeno il 50% dei testi scolastici [e la maggior parte erano edizioni nuove di pacca]
..Esattamente..se ci pensiamo è assurdo.. :(

dupa
28-07-2005, 10:46
In ogni caso sarebbe il caso che abbassassero l'IVA sui libri, scolastici e non.


Idea sbagliata.

Se abbassi l'IVA, i prezzi vengono rialzati e quei soldi (che sarebbero finiti allo Stato) se li mangiano i venditori/editori.

La mia opinione è che l'idea peggiore per abbassare il prezzo di qualcosa.. (che sia benzina o libri scolastici) è quella di abbassare la relativa tassazione.

Onisem
28-07-2005, 12:18
A patto che siano di un solo fornitore, Mondadori.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/28/stella.shtml

I libri scolastici in conflitto d’interessi

Non è solo Berlusconi, il quale pattuglia appena può antiquari e gioiellerie, a fare regalini agli amici, come il prezioso orologio Longines impacchettato per tutti i deputati l’ultimo Natale. Càpita a volte che siano gli amici a fare regalini a lui. Letizia Moratti e le Poste Italiane [...]
Trovo tutto questo penoso. E pensare che c'è gente che tira la carretta per al massimo 1500-2000€ al mese, che ancora trova fiato per giustificazioni o bizzarre teorie economico-anarco-liberiste-populiste. E poi gli inglesi rompono le balle alla moglie di Blair perchè ha sfruttato le sue conoscenze per acquistare casa a prezzo vantaggioso, o chiedono conto al marito di cosa faccia dei regali (cioccolatini, orologi, libri etc.), ricevuti da altri capi di Stato; in USA un alto funzionario viene costretto a dimettersi per aver sfruttato la propria influenza per regolarizzare la posizione della colf immigrata. Non dico che altrove sia tutto perfettamente limpido, ma la sfacciataggine e disinvoltura nostrana è davvero roba da repubblichetta africana o sud-americana, senza offesa per nessuno.

Red_Star
28-07-2005, 12:22
ma a quando in formato digitale ? e possibile che bisogna ancora andare a scuola con cartelle che pesano più dei ragazzi e con libri che per comprarli bisogna impotecare la casa ?

Marlex
28-07-2005, 12:49
:confused:

noto con dispiacere che si sta andando fuori topic...

l'argomento sarebbe questo:

A patto che siano di un solo fornitore, Mondadori.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/28/stella.shtml

I libri scolastici in conflitto d’interessi

....

Gli estemi difensori diranno che ci si lamenta sempre, per una volta che qualcuno fa qualcosa per aiutare le famiglie ( :rolleyes: ) . . .

Poi tutto il mondo ci guarda schifato.. francamente comincio a capirli.

per quanto mi riguarda sono SCHIFATO da circa 11 anni, ma MAI COME IN QUESTI ULTIMI 4 !!!

:muro: :muro: :muro:

LightIntoDarkness
28-07-2005, 13:00
:confused:

noto con dispiacere che si sta andando fuori topic...

l'argomento sarebbe questo:



per quanto mi riguarda sono SCHIFATO da circa 11 anni, ma MAI COME IN QUESTI ULTIMI 4 !!!

:muro: :muro: :muro:

Sottoscrivo lo schifo, con l'aggravante e la preoccupazione che ci stiamo abituando... :doh:

Adric
28-07-2005, 13:17
:confused:

noto con dispiacere che si sta andando fuori topic...


Hai ragione, del resto i mali dell'editoria italiana sono antichi e non attribuibili solo a questo governo, anche se questo è l'ennesimo immorale conflitto d'interessi

Mondadori, non va dimenticato, è anche il maggiore editore cartaceo italiano d'informatica.
Chissà se c'è il conflitto d'interessi anche lì......

Lucio Virzì
28-07-2005, 19:33
Che schifo.
Le poste stanno diventando una emanazione di B.
E questa dei libri di testo mi sa tanto di trovata per poter plasmare meglio i ragazzi di domani.
Non voglio neppure approfondire.
Aberrante.

LuVi

Onisem
28-07-2005, 20:01
Che schifo.
Le poste stanno diventando una emanazione di B.
E questa dei libri di testo mi sa tanto di trovata per poter plasmare meglio i ragazzi di domani.
Non voglio neppure approfondire.
Aberrante.

LuVi
Dopo presunti 50 anni di libri di testo presunti comunisti, faziosi e di propaganda, si prospetta un ventennio di "liberi" testi massoni e catto-commerciali? Piuttosto "allettante"...

Grande blu
28-07-2005, 20:10
A patto che siano di un solo fornitore, Mondadori.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/28/stella.shtml

I libri scolastici in conflitto d’interessi

Non è solo Berlusconi, il quale pattuglia appena può antiquari e gioiellerie, a fare regalini agli amici, come il prezioso orologio Longines impacchettato per tutti i deputati l’ultimo Natale. Càpita a volte che siano gli amici a fare regalini a lui. Letizia Moratti e le Poste Italiane, ad esempio, per il prossimo compleanno che il Cavaliere festeggia in coincidenza con l’apertura delle scuole, hanno deciso di donargli la possibilità di sbaragliare anche il mercato dei libri scolastici. Uno dei pochi settori, col commercio dei coleotteri o la produzione di mostarda mantovana, nel quale non si era ancora cimentato.

Cosa rappresentino i libri scolastici è presto detto: con 400 milioni di euro l’anno di fatturato, sono una fetta di un terzo circa dell’intero mercato del libro. Ma, ciò che più conta, sono la boccata di ossigeno che una volta l’anno permette alle piccole librerie sparse per la provincia italiana, dove si vende il 28% scarso di tutti i volumi, di tirare il fiato e non abbassare le saracinesche vinte dalla sciatta indifferenza di un paese che legge poco come il nostro. Tanto per capirci: in molti casi, nelle cittadine del Nord come del Mezzogiorno, l’incasso per i testi adottati dalle elementari alle medie superiori può superare il 60% degli introiti annuali.

Il costo di questi libri imposti agli studenti, del resto, è spesso elevato se non, in certi casi, stratosferico. Basti dire che la «dote» di un ragazzino di prima media può costare oltre 300 euro, quella di un ragazzo delle commerciali intorno ai 350, di un liceale anche 500. Un peso che in questi anni di vacche magre può essere, per molte famiglie, esorbitante. Al punto di incidere, nei casi più gravosi, perfino sulla scelta di molti studenti di abbandonare la scuola. Per non dire delle code interminabili che ogni genitore si deve sobbarcare ogni anno per rastrellare tutto il bagaglio editoriale necessario ai figli.

Va da sé che ogni iniziativa per alleviare questa soma sulle spalle delle famiglie, magari tenendo conto anche delle esigenze delle piccole librerie locali che sono un patrimonio preziosissimo (si pensi alla Calabria, alla Basilicata o al Molise dove sono meno di una ogni 100 mila abitanti) è la benvenuta. E così è andata, infatti, con l’iniziativa delle Poste Italiane che, tra cori di consensi, hanno distribuito 5 milioni di locandine e avvisi vari per segnalare agli istituti scolastici e alle famiglie italiane la possibilità di ordinare i testi, via internet o via telefono, per poi comodamente riceverli a casa portati dal postino.
Con l’optional di poter rateizzare il pagamento in 12 mesi al tasso del 7.5%. Che non sarà basso, visto che il tetto massimo sarebbe il 7,77%, ma potrebbe aiutare molte famiglie a sopportare meglio l’impatto della spesa supplementare autunnale. Fin qui, tutto ok.

Ma il bello deve ancora arrivare. A chi hanno deciso di affidare l’operazione, infatti, il ministero della Pubblica Istruzione e le Poste Italiane? Voi direte: avranno fatto una gara d’appalto. Macché.
Avranno sentito gli editori? No, tranne uno: indovinate quale. Avranno consultato i librai? Neppure: «Manco una telefonata», spiega furente Rodrigo Diaz, presidente dell’Ali, l’Associazione librai italiani, «abbiamo saputo tutto a cose fatte e tutti i telegrammi mandati alla Moratti o a Letta non hanno avuto risposta. E’ stata una cosa sporca». Avranno sondato il mercato per vedere chi è il più forte nel commercio di libri on-line? «Assolutamente no», risponde Mauro Zerbini, amministratore delegato di Ibs, gruppo Longanesi, «il nostro è il sito di questo tipo più visitato d’Italia, a giugno abbiamo avuto 991 mila contatti e nel 2004 abbiamo fatturato 13,2 milioni di euro. Ma non abbiamo avuto dal ministero o dalle poste neppure una telefonata. Neppure una. Abbiamo saputo tutto a cose fatte».
Ma allora, come è stato scelto il fornitore di tutto quel bendidio di libri? E’ quello che chiede in una interrogazione, tra gli altri, il senatore Stefano Passigli. Il quale, oltre ad accusare la Moratti poiché «il suddetto servizio postula che Poste Italiane abbiano ottenuto dal ministero la lista delle adozioni dei testi con largo anticipo su tutte le librerie», ha anche presentato un esposto ad Antonio Catricalà, l’ex segretario generale di Palazzo Chigi nominato presidente dell’Autorità per la concorrenza e il mercato. Il fortunato fornitore prescelto per il businness è infatti «Bol». Una società di vendita di libri on-line che fattura meno della metà di Ibs (5,5 milioni contro 13,2), ha meno della metà dei contatti internet (a giugno 434 mila contro 991 mila) ma, per pura coincidenza, appartiene alla Mondadori. Cioè alla casa editrice di proprietà del «principale» di Letizia Moratti, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Che le Poste Italiane vogliano bene al capo del governo non è un mistero. Prima di questo piacerino, per dire, avevano già fatto un accordo per mettere a disposizione di Mediolanum, la banca del premier, i loro 14 mila sportelli col risultato di trasformare una banca virtuale, quale era fino ad allora quella presieduta da Ennio Doris, nell’istituto di credito con la maggiore copertura territoriale. Non bastasse, Massimo Sarmi, l’amministratore delegato etichettato come vicino ad An e in particolare a Gianfranco Fini, era arrivato al punto di invitare a Roma il capo del governo, poco prima di Natale, all’inaugurazione del più bello e avveniristico ufficio postale d’Italia. Un gioiello che ruotava intorno al Sistema Informatico Livelli Virtuali di Integrazione Operativa. Ma che meraviglia di acronimo: S.i.l.v.i.o.!

Gian Antonio Stella
28 luglio 2005

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Gli estemi difensori diranno che ci si lamenta sempre, per una volta che qualcuno fa qualcosa per aiutare le famiglie ( :rolleyes: ) . . .

Poi tutto il mondo ci guarda schifato.. francamente comincio a capirli.

Ma allora i quotidiani non sono tutti del cavaliere :rolleyes:

Onisem
28-07-2005, 20:14
Ma allora i quotidiani non sono tutti del cavaliere :rolleyes:
No, solo le televisioni e qualche testata e casa editrice, insomma "robetta". I quotidiani invece sono notoriamente roba per Comunisti, passa giusto la Gazzetta...

Alessandro Bordin
28-07-2005, 20:18
Ma allora i quotidiani non sono tutti del cavaliere :rolleyes:


Deduco che non hai nulla da dire sull'argomento.

ClauDeus
28-07-2005, 20:19
I quotidiani invece sono notoriamente roba per Comunisti, passa giusto la Gazzetta...


Solo perchè è rosa e quindi comunista moderata :fagiano:

Grande blu
28-07-2005, 20:21
Dopo presunti 50 anni di libri di testo presunti comunisti, faziosi e di propaganda, si prospetta un ventennio di "liberi" testi massoni e catto-commerciali? Piuttosto "allettante"...
Stai tranquillo, saranno tutti rigorosamente Fahrenheit 451

Onisem
28-07-2005, 20:22
Stai tranquillo, saranno tutti rigorosamente Fahrenheit 451
Intendi bruciati... Mah, direi piuttosto ridotti a figure.

prio
28-07-2005, 20:24
No, solo le televisioni e qualche testata e casa editrice, insomma "robetta". I quotidiani invece sono notoriamente roba per Comunisti, passa giusto la Gazzetta...

RCS, comunista anche lei :D

Onisem
28-07-2005, 20:26
RCS, comunista anche lei :D
Certo, apposta schifano il povero Ricucci che onestamente si è spaccato la schiena per una vita!

Grande blu
28-07-2005, 20:31
Deduco che non hai nulla da dire sull'argomento.
c'è tempo c'è tempo.
Certo che Mondadori d'evessere un'ottima casa editrice visto che anche Dalema si fa pubblicare i suoi libri. :D

Amu_rg550
28-07-2005, 20:32
per tutti: rientriamo sui binari, il titolo del 3d è

"Testi scolastici a rate e per posta.. ma...
A patto che siano di un solo fornitore, Mondadori."


passi qualche post semi-ot, ma qui sinora c'è l'intera pagina.

Alessandro Bordin
28-07-2005, 20:33
c'è tempo c'è tempo.
Certo che Mondadori d'evessere un'ottima casa editrice visto che anche Dalema si fa pubblicare i suoi libri. :D


E dai, continui ad andare fuori tema :D

Grande blu
28-07-2005, 20:41
Intendi bruciati... Mah, direi piuttosto ridotti a figure.

intendo che per ora il cavaliere ha deciso la loro infiammabilità rimanga tale, per le prossime edizioni non si sa :cool:

scusate per l'OT non mi ero accorto :(

IpseDixit
28-07-2005, 21:00
Niente gara d'appalto ? :rolleyes:

FabioGreggio
29-07-2005, 00:00
Hai ragione, del resto i mali dell'editoria italiana sono antichi e non attribuibili solo a questo governo, anche se questo è l'ennesimo immorale conflitto d'interessi

Mondadori, non va dimenticato, è anche il maggiore editore cartaceo italiano d'informatica.
Chissà se c'è il conflitto d'interessi anche lì......

Conflitto di interessi?
ma quale conflitto?
Ci sono solo interessi....

Non ho ancora letto tutte le risposte, ma sento già i destri:
"Beh se il servizio è buono cosa c'è di male?"
Ahahahahaah!!
Lasciatelo lavorare, perdio! Permalosoni!!
Ormai Silvio è indifendibile. E' oltre l'indecenza.
E' oltre l'indecenza perchè c'è gente che glielo permette.

Sono sempre convinto cmq che gli Italiani il Silvio se lo meritano.
E' lo specchio del paese. furbo e sempre pronto a giustificare le dita sporche di marmellata. Sempre.
Se proprio non si può c'è sempre l'opzione " E' stato lui".
Come l'euro di Prodi. Ahahahahaha!!!
Apropo...Fazio come sta?
Non il presentatore...


fg

Adric
29-07-2005, 01:23
Visto che hai quotato me, faccio presente che io non sono nè sinistro, nè destro, nè 'c'entro con il centro'.
Per me sinistra, destra, centro sono termini ormai privi di significato dalla caduta del muro di Berlino.
Ma sono più antiberlusconiano di te, e lo sono sin dal 1981.
Non solo per la politica, ma anche motivi legati alla radio, alla tv e al calcio.
Ma anche perchè qui a Roma da parte di molti, me compreso, c'è grosso risentimento verso un governo che viene percepito attento solo agli interessi e all'elettorato di una certa parte del nord (e la presenza al governo della Lega Nord lo dimostra in maniera lampante).

Ho fatto tale domanda perchè dopotutto Mondadori pubblica la rivista mensile di informatica più diffusa in Italia, PC Professionale (e dopotutto siamo un forum di un sito sull'informatica, anche se l'informatica in OT non interessa a tutti).
Rivista che almeno teoricamente a livelli di contenuti sarebbe in un certo senso in concorrenza con Hardware Upgrade.

Mondadori è un grosso editore e sicuramente si avvantaggia in qualche modo delle leggi sull'editoria, ma nonostante questo la qualità dei contenuti di PC Professionale è assai scesa col passare degli anni, e questo mio giudizio è condiviso da molti utenti di questo forum, come spesso è emerso dalle discussioni nelle sezioni tecniche.

La mia domanda era rivolta a chi eventualmente conosce bene sia il settore informatico di Mondadori (che pubblica molti libri di informatica e che ha accordi sia con la Microsoft che con la Ziff Davis, il maggiore editore USA di informatica) che l'andamento dei loro bilanci.

rap
29-07-2005, 01:36
mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.

Marlex
29-07-2005, 01:59
Non ho ancora letto tutte le risposte, ma sento già i destri:
"Beh se il servizio è buono cosa c'è di male?"
Ahahahahaah!!
Lasciatelo lavorare, perdio! Permalosoni!!

visto? sei stato accontentato !!! ;)

mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.

ovvero:

come-volevasi-dimostrare... !!! :muro:

tdi150cv
29-07-2005, 02:28
mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.


visto che il sarcasmo regna sovrano avanzo pure io qualche sarcastica battuta ...

Ebbene no caro Rap ... scherzi ... i libri devono costare l'ira di dio ... il piu' possibile ...
o forse no ?!
Sta di fatto che ti agevolano e ovviamente non va bene , te li fanno pagare di piu' e ovviamente non va bene ... cos'è pensate che la gente vi sia sempre debitrice e debba regalarvi sempre tutto ? :doh:

Banus
29-07-2005, 06:37
mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano..
Ti dico solo il commento di mia sorella alla notizia:
interesse al 7.5% -> :rotfl:
A questo punto conviene mettere i soldi da parte un anno prima, piuttosto che pagare a rate.

Lucio Virzì
29-07-2005, 07:48
:asd: :rotfl: vi prego, eliminate la modalità :zelig: dal forum!!!! :D

LuVi

prio
29-07-2005, 08:01
mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.

Non sarebbe stato meglio fare una gara d'appalto per vedere se qualcuno poteva fornire il servizio ad un costo ancora piu' basso?
Non sarebbe stato ancora piu' a favore delle famiglie?
Il tasso non e' un filo alto per un'iniziativa di questo tipo?

Lucio Virzì
29-07-2005, 08:11
Non sarebbe stato meglio fare una gara d'appalto per vedere se qualcuno poteva fornire il servizio ad un costo ancora piu' basso?
Non sarebbe stato ancora piu' a favore delle famiglie?
Il tasso non e' un filo alto per un'iniziativa di questo tipo?

Ma scusa! Fanno una cosa utile, questi filantropi, suvvia, non vorresti neppure farli rientrare delle spese? Ahhh.... grande cosa la Burlesconi ONLUS :)

LuVi

prio
29-07-2005, 08:33
Ma scusa! Fanno una cosa utile, questi filantropi, suvvia, non vorresti neppure farli rientrare delle spese? Ahhh.... grande cosa la Burlesconi ONLUS :)

LuVi

Lucio, che io sia d'accordo con te suppongo tu lo sappia.. ma se non rispondono a me per mandare al diavolo te vado personalmente a Luino e ti metto nell'ignore list anche degli utenti del forum di Cioe' :sofico: :D

-kurgan-
29-07-2005, 10:31
Non sarebbe stato meglio fare una gara d'appalto per vedere se qualcuno poteva fornire il servizio ad un costo ancora piu' basso?
Non sarebbe stato ancora piu' a favore delle famiglie?
Il tasso non e' un filo alto per un'iniziativa di questo tipo?

domande che resteranno senza risposta, credo.

flisi71
29-07-2005, 10:39
mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!


Con un tasso di interesse del 7.5% in un anno?
:eek:
A me sembra che vada a favore solo di BOl, società del gruppo Mondadori.



.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.

Forse le regole di mercato non ti dicono niente, forse il fatto che non sia stata fatta una gara d'appalto MA SOLO aggiudicazione diretta ad una società in orbita al Presidente del Consiglio non ti dice niente?

Eppure alle società esclude (non si sa a quale titolo) e ai cittadini convinti che debba esistere uno stato di diritto questa vicenda DICE MOLTO, e in NEGATIVO.

Su rap, non difendiamo l'indifendibile....
Qui c'è interesse privato.

Ciao

Federico

prio
29-07-2005, 10:43
domande che resteranno senza risposta, credo.

Vediamo..

Onisem
29-07-2005, 11:20
Ti dico solo il commento di mia sorella alla notizia:
interesse al 7.5% -> :rotfl:
A questo punto conviene mettere i soldi da parte un anno prima, piuttosto che pagare a rate.
Infatti, anche volendo ammetterre l'opportunità e la correttezza del tutto, rimarrebberro comunque perplessità più che legittime sull'effettiva convenienza per la società ( :rotfl: ) dell'operazione. Tra l'altro, se non ricordo male, il tasso soglia oltre il quale si rientra nell'usura è dell'8%. Com'è "magnanimo" e "generoso" il nostro, ha pensato alle famiglie italiane...

LightIntoDarkness
29-07-2005, 11:26
Boh... sempre più perplesso.
Mi sembrano più costruttive le discussioni che si fanno allo stadio (benchè non ci sia mai andato) fra le tifoserie delle curve.
Se avete un filo di serietà-difensori di questa novità, sarebbe utile che esponeste dei buoni motivi per cui accettate questa iniziativa senza aver niente da dire su come sia nata, su quel 7,5% annuo e dove andrà a finire.

-kurgan-
29-07-2005, 11:31
Boh... sempre più perplesso.
Mi sembrano più costruttive le discussioni che si fanno allo stadio (benchè non ci sia mai andato) fra le tifoserie delle curve.
Se avete un filo di serietà-difensori di questa novità, sarebbe utile che esponeste dei buoni motivi per cui accettate questa iniziativa senza aver niente da dire su come sia nata, su quel 7,5% annuo e dove andrà a finire.

e sul perchè è buona cosa che non sia stata fatta una gara d'appalto ;)

Onisem
29-07-2005, 11:43
e sul perchè è buona cosa che non sia stata fatta una gara d'appalto ;)
Rispondo io: "lacci e lacciuoli".

gioy
29-07-2005, 11:57
Infatti, anche volendo ammetterre l'opportunità e la correttezza del tutto, rimarrebberro comunque perplessità più che legittime sull'effettiva convenienza per la società ( :rotfl: ) dell'operazione. Tra l'altro, se non ricordo male, il tasso soglia oltre il quale si rientra nell'usura è dell'8%. Com'è "magnanimo" e "generoso" il nostro, ha pensato alle famiglie italiane...

e dove l hai letto che il tasso soglia oltre il quale si rientra nell'usura è l'8%, per i finanziamenti senza garanzie un tasso tra il 7 e 9% è un tasso normale, e poi poste italiane e mondadori sono società che devono fare utili, perchè dovrebbero fare prestiti gratis........... su questo forum, con i soldi degli altri, sono tutti generosi.

Grande blu
29-07-2005, 11:59
Deduco che non hai nulla da dire sull'argomento.

Quando si scrive contro Berlusconi si fa sempre notizia e si è sicuri d'essere letti. Detto questo stella con questo articolo mi dà l'impressione di aver venduto la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, nel senso che l'articolo mi pare poco consistente. in effetti io almeno non trovo nulla di definitivo sulla gestione dei libri di testo, tanto è vero che il senatore DS Passigli secondo stella ha fatto richiesta di una interrogazione parlamentare a riguardo, poi non si capisce se la cosa sarà gestita da mondadori o da una società che collabora col gruppo. Un'altra cosa strana è che da nessun'altra parte è stato dato risalto a questa notizia(forse mi sarà sfuggita)io ascolto quasi tutti i notiziari leggo le ansa le adnkronos sfoglio i giornali online, ma su questa notizia ci ha fatto un articolo solo Stella, sembra.

Per quanto riguarda invece l'iniziativa della vendita online, la trovo un'ottima cosa,il vantaggio è tutto per l'utente, a cominciare dal risparmio e la comodità di ricevere a casa i libri di testo, come tanti aquisti che ormai siamo abituati a fare su internet.

Nicky
29-07-2005, 12:04
per i finanziamenti senza garanzie un tasso tra il 7 e 9% è un tasso normale

Nell'articolo c'è scritto:


Con l’optional di poter rateizzare il pagamento in 12 mesi al tasso del 7.5%. Che non sarà basso, visto che il tetto massimo sarebbe il 7,77%,

Qualcuno sa dirmi dove trovare informazioni precise sull'argomento "tasso"?

p.s. non è polemica se qualcuno volesse scambiarla per tale, ma solo curiosità

rap
29-07-2005, 12:05
Quando si scrive contro Berlusconi si fa sempre notizia e si è sicuri d'essere letti. Detto questo stella con questo articolo mi dà l'impressione di aver venduto la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, nel senso che l'articolo mi pare poco consistente. in effetti io almeno non trovo nulla di definitivo sulla gestione dei libri di testo, tanto è vero che il senatore DS Passigli secondo stella ha fatto richiesta di una interrogazione parlamentare a riguardo, poi non si capisce se la cosa sarà gestita da mondadori o da una società che collabora col gruppo. Un'altra cosa strana è che da nessun'altra parte è stato dato risalto a questa notizia(forse mi sarà sfuggita)io ascolto quasi tutti i notiziari leggo le ansa le adnkronos sfoglio i giornali online, ma su questa notizia ci ha fatto un articolo solo Stella, sembra.

Per quanto riguarda invece l'iniziativa della vendita online, la trovo un'ottima cosa,il vantaggio è tutto per l'utente, a cominciare dal risparmio e la comodità di ricevere a casa i libri di testo, come tanti aquisti che ormai siamo abituati a fare su internet.
quoto in toto
e chissenefrega del tasso, mica si è obbligati a pagarlo a rate?
esatto, risparmio e comodità. Ottima cosa, ben fatto.

Nicky
29-07-2005, 12:10
e chissenefrega del tasso, mica si è obbligati a pagarlo a rate?
esatto, risparmio e comodità. Ottima cosa, ben fatto.

Come chi se ne frega? :what:
Se una famiglia è in difficoltà, suppongo che per lei gli interessi siano rilevanti.
Il pagamento a rate dovrebbe favorire chi ha facoltà economiche ridotte, non chi i libri se li può permettere senza problemi..o sbaglio? :what:

LightIntoDarkness
29-07-2005, 12:11
quoto in toto
e chissenefrega del tasso, mica si è obbligati a pagarlo a rate?
esatto, risparmio e comodità. Ottima cosa, ben fatto.
Si, anche il Bordin è d'accordo fin qui.
Ma ti quoto la seconda parte, e poi mi dici cosa ne pensi, se è tutto ok, d'accordo?

Fin qui, tutto ok.

Ma il bello deve ancora arrivare. A chi hanno deciso di affidare l’operazione, infatti, il ministero della Pubblica Istruzione e le Poste Italiane? Voi direte: avranno fatto una gara d’appalto. Macché.
Avranno sentito gli editori? No, tranne uno: indovinate quale. Avranno consultato i librai? Neppure: «Manco una telefonata», spiega furente Rodrigo Diaz, presidente dell’Ali, l’Associazione librai italiani, «abbiamo saputo tutto a cose fatte e tutti i telegrammi mandati alla Moratti o a Letta non hanno avuto risposta. E’ stata una cosa sporca». Avranno sondato il mercato per vedere chi è il più forte nel commercio di libri on-line? «Assolutamente no», risponde Mauro Zerbini, amministratore delegato di Ibs, gruppo Longanesi, «il nostro è il sito di questo tipo più visitato d’Italia, a giugno abbiamo avuto 991 mila contatti e nel 2004 abbiamo fatturato 13,2 milioni di euro. Ma non abbiamo avuto dal ministero o dalle poste neppure una telefonata. Neppure una. Abbiamo saputo tutto a cose fatte».
Ma allora, come è stato scelto il fornitore di tutto quel bendidio di libri? E’ quello che chiede in una interrogazione, tra gli altri, il senatore Stefano Passigli. Il quale, oltre ad accusare la Moratti poiché «il suddetto servizio postula che Poste Italiane abbiano ottenuto dal ministero la lista delle adozioni dei testi con largo anticipo su tutte le librerie», ha anche presentato un esposto ad Antonio Catricalà, l’ex segretario generale di Palazzo Chigi nominato presidente dell’Autorità per la concorrenza e il mercato. Il fortunato fornitore prescelto per il businness è infatti «Bol». Una società di vendita di libri on-line che fattura meno della metà di Ibs (5,5 milioni contro 13,2), ha meno della metà dei contatti internet (a giugno 434 mila contro 991 mila) ma, per pura coincidenza, appartiene alla Mondadori. Cioè alla casa editrice di proprietà del «principale» di Letizia Moratti, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Che le Poste Italiane vogliano bene al capo del governo non è un mistero. Prima di questo piacerino, per dire, avevano già fatto un accordo per mettere a disposizione di Mediolanum, la banca del premier, i loro 14 mila sportelli col risultato di trasformare una banca virtuale, quale era fino ad allora quella presieduta da Ennio Doris, nell’istituto di credito con la maggiore copertura territoriale. Non bastasse, Massimo Sarmi, l’amministratore delegato etichettato come vicino ad An e in particolare a Gianfranco Fini, era arrivato al punto di invitare a Roma il capo del governo, poco prima di Natale, all’inaugurazione del più bello e avveniristico ufficio postale d’Italia. Un gioiello che ruotava intorno al Sistema Informatico Livelli Virtuali di Integrazione Operativa. Ma che meraviglia di acronimo: S.i.l.v.i.o.!

Gian Antonio Stella
28 luglio 2005

Banus
29-07-2005, 12:13
e dove l hai letto che il tasso soglia oltre il quale si rientra nell'usura è l'8%, per i finanziamenti senza garanzie un tasso tra il 7 e 9% è un tasso normale, e poi poste italiane e mondadori sono società che devono fare utili, perchè dovrebbero fare prestiti gratis...........
Siamo proprio al limite, la soglia per i finanziamenti alle famiglie è dell'8,8% a giugno 2005:
http://www.rimborso.com/tassi_usura.htm
Anche se l'articolo parla addirittura di un 7,7% per quel tipo di finanziamento.

Come hai detto Mondadori e Poste sono aziende e pensano ai loro utili, quindi non vedo perchè far passare l'iniziativa come un aiuto alle famiglie quando nemmeno le stesse aziende lo fanno... secondo me il pagamento con rate a quel tasso è del tutto antieconomico, al massimo raccolgo i soldi e approfitto della comodità di farmi spedire a casa i libri.

rap
29-07-2005, 12:15
cio che intendevo dire è che se il tasso è alto uno il prestito se lo fa fare altrove, mica è obbligato a farlo li..
invece il mio plauso va al risparmio, che ci sarà a prescindere dalla rateizzazione, ed alla comodità. Fine delle code, delle peregrinazioni nelle librerie, del tempo perso.

gioy
29-07-2005, 12:16
Nell'articolo c'è scritto:



Qualcuno sa dirmi dove trovare informazioni precise sull'argomento "tasso"?

p.s. non è polemica se qualcuno volesse scambiarla per tale, ma solo curiosità

il fatto è che la soglia oltre la quale scatta l'usura varia a seconda del tipo di prestito e delle garanzie fornite, un prestito senza garanzie è concesso solitamente ad un tasso intorno al 9 - 10% (vedete per esempio prestito extracash di fineco, www.fineco.it ed entrate nella sezione prestiti).
Il tasso del 7,5% è, quindi, rispetto ai vari tipi di finanziamento che si trovano in giro, vantaggioso.

Nicky
29-07-2005, 12:20
cio che intendevo dire è che se il tasso è alto uno il prestito se lo fa fare altrove, mica è obbligato a farlo li..

Grazie, ora ho capito meglio


invece il mio plauso va al risparmio, che ci sarà a prescindere dalla rateizzazione, ed alla comodità. Fine delle code, delle peregrinazioni nelle librerie, del tempo perso.

Io, onestamente, vedo solo la comodità del non muoversi da casa..ma il risparmio no.
Non vedo neanche un grosso svantaggio, ma solo che se devo pagare quegli interessi forse è più conveniente mettere i soldi da parte piano piano, prima dell'anno scolastico..magari tagliando altre spese o rinunciando a qualcosa.

il fatto è che la soglia oltre la quale scatta l'usura varia a seconda del tipo di prestito e delle garanzie fornite, un prestito senza garanzie è concesso solitamente ad un tasso intorno al 9 - 10% (vedete per esempio prestito extracash di fineco, www.fineco.it ed entrate nella sezione prestiti).
Il tasso del 7,5% è, quindi, rispetto ai vari tipi di finanziamento che si trovano in giro, vantaggioso.

Non è che avresti un link, con i vari casi..per piacere? :stordita:

-kurgan-
29-07-2005, 12:23
si, ma solo a me la cosa della gara d'appalto non fatta pare grave? :confused:

che ci guadagni berlusconi o prodi o ciccio di nonna papera mi interessa poco, a parte le ideologie e gli schieramenti chi è a favore di questa cosa non trova che la mancanza di concorrenza sia una cosa un pò stonata?

gioy
29-07-2005, 12:25
Siamo proprio al limite, la soglia per i finanziamenti alle famiglie è dell'8,8% a giugno 2005:
http://www.rimborso.com/tassi_usura.htm
Anche se l'articolo parla addirittura di un 7,7% per quel tipo di finanziamento.

Come hai detto Mondadori e Poste sono aziende e pensano ai loro utili, quindi non vedo perchè far passare l'iniziativa come un aiuto alle famiglie quando nemmeno le stesse aziende lo fanno... secondo me il pagamento con rate a quel tasso è del tutto antieconomico, al massimo raccolgo i soldi e approfitto della comodità di farmi spedire a casa i libri.

l'articolo, fazioso, puo scrivere cio che vuole, quello che conta è la legge, tu mi stai dimostrando che il tasso è 1,3 punti sotto il tasso di usura che, nel mercato finanziario, è moltissimo. Peraltro se acquistassi gli stessi libri a rate con una carta di credito revolving pagaresti un tasso mai inferiore a 12-13%, aprite gli occhi guardate qualche sito di banche e poi parlate.

gioy
29-07-2005, 12:31
Non è che avresti un link, con i vari casi..per piacere? :stordita:

già l'ho scritto, www.fineco.it, clicchi su credit (in alto a destra) e poi su prestiti personali......c'è scritto pure che è uno dei tassi piu bassi praticati in giro!!

per il pagamento con carta revolving: http://www.cartedipagamento.com/carte_revolving.htm

Grande blu
29-07-2005, 12:34
Come chi se ne frega? :what:
Se una famiglia è in difficoltà, suppongo che per lei gli interessi siano rilevanti.
Il pagamento a rate dovrebbe favorire chi ha facoltà economiche ridotte, non chi i libri se li può permettere senza problemi..o sbaglio? :what:

Se ho capito bene la rateizzazione dei testi sarebbe compresa nel pacchetto di questa proposta innovativa, mentre prima si pagava in contanti,

Onisem
29-07-2005, 12:44
il fatto è che la soglia oltre la quale scatta l'usura varia a seconda del tipo di prestito e delle garanzie fornite, un prestito senza garanzie è concesso solitamente ad un tasso intorno al 9 - 10% (vedete per esempio prestito extracash di fineco, www.fineco.it ed entrate nella sezione prestiti).
Il tasso del 7,5% è, quindi, rispetto ai vari tipi di finanziamento che si trovano in giro, vantaggioso.
Il trovarlo vantaggioso è relativo, al massimo si può dire che non è un tasso da usura, come lo è qualsiasi tasso che sia sotto anche di uno 0.01%. Da qui a ritenerlo particolarmente generoso e ringraziare ne passa, almeno per quanto mi riguarda. Detto questo, non è sufficiente dire "sono aziende e devono fare utili" per giustificare ed accogliere a buon viso qualunque cosa, soprattutto se l'azienda in questione è il Presidente del Consiglio, se la cosa è economicamente svantaggiosa a meno che non si abbiano interessi nella società in questione, cosa che dubito per la pressochè totalità dei sostenitori dell'operazione.

Nevermind
29-07-2005, 12:48
Scusate ma sarò cretino io ma non capisco una cosa: ma che me ne faccio di sta ideona se poi i testi li pago 7,5% in + :D :D

Cioè a sto punto tanto vale pagarli tutti dun botto piuttosto che farmi inchiappettare in tale modo :O .

Per il resto vabbè schifo come sempre.

Saluti.

Nicky
29-07-2005, 12:51
già l'ho scritto, www.fineco.it, clicchi su credit (in alto a destra) e poi su prestiti personali......c'è scritto pure che è uno dei tassi piu bassi praticati in giro!!

per il pagamento con carta revolving: http://www.cartedipagamento.com/carte_revolving.htm

Non mi son spiegata bene, forse.
Vorrei un link dove spiegano cos'è il tasso d'interessi, come si calcola e magari qualche testo di legge sulle percentuali minime e massime et similia.

Grande blu
29-07-2005, 12:57
mi scuso per questo OT

Ammettendo che la notizia sia vera, ammesso da tutti anche da Stella sul corriere che cmq la proposta è ottima.

Mi piacerebbe sapere: quelli che si sono subito scagliati su Berlusconi, per quale caxxo di motivo non ci hanno pensato prima loro a realizzare questa cosa? :muro:

Nevermind
29-07-2005, 13:28
mi scuso per questo OT

Ammettendo che la notizia sia vera, ammesso da tutti anche da Stella sul corriere che cmq la proposta è ottima.

Mi piacerebbe sapere: quelli che si sono subito scagliati su Berlusconi, per quale caxxo di motivo non ci hanno pensato prima loro a realizzare questa cosa? :muro:

Ma fai apposta o stai parlando seriamente? Cioè ti rendi conto di cosa è stato fatto?? La cosa in un qualsiasi altro paese che non è l'italia sarebbe probabilmente costata la testa di qualcuno.

Saluti.

prio
29-07-2005, 13:30
cio che intendevo dire è che se il tasso è alto uno il prestito se lo fa fare altrove, mica è obbligato a farlo li..
invece il mio plauso va al risparmio, che ci sarà a prescindere dalla rateizzazione, ed alla comodità. Fine delle code, delle peregrinazioni nelle librerie, del tempo perso.

ri-chiedo: il fatto che facendo una gara d'appalto si sarebbe forse potuto far risparmiare ulteriormente alle famiglie non ti tocca minimamente?

prio
29-07-2005, 13:32
Scusate ma sarò cretino io ma non capisco una cosa: ma che me ne faccio di sta ideona se poi i testi li pago 7,5% in + :D :D

Cioè a sto punto tanto vale pagarli tutti dun botto piuttosto che farmi inchiappettare in tale modo :O .

Per il resto vabbè schifo come sempre.

Saluti.

L'idea in se e' buona, a prescindere dal tasso. Se sei alla canna del gas pagare 40 euro al mese per 10 mesi e' diverso dallo sborsarne in botta unica 390.
Quello che non torna sono le modalita' di attribuizione del servizio.

prio
29-07-2005, 13:34
mi scuso per questo OT

Ammettendo che la notizia sia vera, ammesso da tutti anche da Stella sul corriere che cmq la proposta è ottima.

Mi piacerebbe sapere: quelli che si sono subito scagliati su Berlusconi, per quale caxxo di motivo non ci hanno pensato prima loro a realizzare questa cosa? :muro:

E perche' Berlusconi non ci ha pensato al primo anno di legistratura?
Che c'entra? Perche' e' stato il suo governo e' stato il primo a pensarci deve andare tutto sempre e comunque bene?
Non e' l'idea ad essere in discussione, mi pare.

flisi71
29-07-2005, 13:36
mi scuso per questo OT

Ammettendo che la notizia sia vera, ammesso da tutti anche da Stella sul corriere che cmq la proposta è ottima.


"Non è solo Berlusconi ... a fare regalini agli amici... Càpita a volte che siano gli amici a fare regalini a lui."

"Ma il bello deve ancora arrivare. A chi hanno deciso di affidare l’operazione, infatti, il ministero della Pubblica Istruzione e le Poste Italiane? Voi direte: avranno fatto una gara d’appalto. Macché.
Avranno sentito gli editori? No, tranne uno: indovinate quale...."

"Il fortunato fornitore prescelto per il businness è infatti «Bol». Una società di vendita di libri on-line che
... per pura coincidenza, appartiene alla Mondadori. Cioè alla casa editrice di proprietà del «principale» di Letizia Moratti, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "





Mi piacerebbe sapere: quelli che si sono subito scagliati su Berlusconi, per quale caxxo di motivo non ci hanno pensato prima loro a realizzare questa cosa? :muro:

"Avranno sentito gli editori? No, tranne uno: indovinate quale. Avranno consultato i librai? Neppure: «Manco una telefonata», spiega furente Rodrigo Diaz, presidente dell’Ali, l’Associazione librai italiani, «abbiamo saputo tutto a cose fatte e tutti i telegrammi mandati alla Moratti o a Letta non hanno avuto risposta. E’ stata una cosa sporca». Avranno sondato il mercato per vedere chi è il più forte nel commercio di libri on-line? «Assolutamente no», risponde Mauro Zerbini, amministratore delegato di Ibs, gruppo Longanesi, «il nostro è il sito di questo tipo più visitato d’Italia, a giugno abbiamo avuto 991 mila contatti e nel 2004 abbiamo fatturato 13,2 milioni di euro. Ma non abbiamo avuto dal ministero o dalle poste neppure una telefonata. Neppure una. Abbiamo saputo tutto a cose fatte».


Leggiamo lo stesso articolo o ci stiamo arrampicando sul grattacielo di cristallo a mani nude?
:confused:


Ciao
Ciao

Federico

flisi71
29-07-2005, 13:49
...
Gli estemi difensori diranno che ci si lamenta sempre, per una volta che qualcuno fa qualcosa per aiutare le famiglie ( :rolleyes: ) . . .

Poi tutto il mondo ci guarda schifato.. francamente comincio a capirli.

Hai sviluppato capacità divinatorie oppure conosci bene i tuoi interlocutori?
;)

Ciao

Federico

rap
29-07-2005, 14:16
ri-chiedo: il fatto che facendo una gara d'appalto si sarebbe forse potuto far risparmiare ulteriormente alle famiglie non ti tocca minimamente?
può darsi, ma non ne sono per nulla sicuro. di certo di sarebbe perso tempo.

FabioGreggio
29-07-2005, 14:17
Originariamente inviato da rap

mi sembra un ottima cosa, che va a favore delle famiglie, ben fatto!
Si vede che lorsignori che criticano non sanno cosa vuol dire avere due figli che studiano.. alla gente comune, che ha un bilancio da far quadrare, non gli può importare di meno di Mondadori o altre fregnacce; se può alleviare la spesa ben venga, ne saremo contenti.


Ahahahahahahah!!!!
Cof cof.....

Avevo previsto la solita piaggeria.
Ma qui siamo nel tafazzismo.
Aahahahahaah!!!
Lasciatelo lavorare ripeto, e non fate i permalosoni.
E se guadagna qualche miliardino, evvia chissenefrega.
Il servizio è ottimo e la truppa ha il morale alto.
Tutto il resato è vita.

Immaginate se della distribuzione se ne occupasse chessò....Il Mulino di Prodi.
Ahahahahahah
Ma li senti i destri?
Siamo la Repubblica di Franceschiello.
E Franceschiello ce lo meritiamo.
Non abbiamo il "fisique du role" ne degli Inglesi, ne dei Tedeschi, tantomeno degli spoagnoli.

Siamo e restiamo bizzantini mediorientali, macchiavellici, furbi e albertosordisti.
Piatto ricco mi ci ficco.
La Casa delle Libertà...ahahahah.
Le sue libertà.
Però alle prossime a casa.
Nonostante i sondaggi truccati.
( quelli veri sono 47 a 49.5, date retta. Poi vedrete.)



fg

prio
29-07-2005, 14:27
può darsi, ma non ne sono per nulla sicuro.

Cioe' secondo te bol lavorerebbe al minimo dei margini operativi?

di certo di sarebbe perso tempo.

I libri non vanno comprati domani.
E comunque ci sono dei principi (la trasparenza, ad esempio) per cui vale la pena perdere anche 3 mesi o un anno che sia.

rap
29-07-2005, 14:32
Avevo previsto la solita piaggeria.
Ma qui siamo nel tafazzismo.
la normale incapacità di certa gente di discutere senza insultare. Segnalato

-kurgan-
29-07-2005, 14:34
ri-chiedo: il fatto che facendo una gara d'appalto si sarebbe forse potuto far risparmiare ulteriormente alle famiglie non ti tocca minimamente?

può darsi, ma non ne sono per nulla sicuro. di certo di sarebbe perso tempo.

non posso credere che tu lo pensi seriamente :D

a che scopo quindi avere una concorrenza quando si può a piacere assegnare appalti agli amici o a se stessi? :D

LightIntoDarkness
29-07-2005, 14:39
STOP - <CLOSED>
Questa discussione deve essere spostata in cinema-letteratura, sottosezione "fantascienza".

Ultimo appello, rap in primis: potresti porti seriamente sul problema, e sullo schifo fatto?

tatrat4d
29-07-2005, 14:41
Ahahahahahahah!!!!
Cof cof.....

Avevo previsto la solita piaggeria.
Ma qui siamo nel tafazzismo.
Aahahahahaah!!!

prendiamo distacco da questa antipatica abitudine di personalizzare sempre tutto, una buona volta?

Immaginate se della distribuzione se ne occupasse chessò....Il Mulino di Prodi.

non credo sia "di Prodi", la rivista è certamente "prodiana", ma già i libri lo sono molto meno, o, meglio, ce ne sono anche di stampo non progressista.

Nonostante i sondaggi truccati.
( quelli veri sono 47 a 49.5, date retta. Poi vedrete.)



fg

dove si firma? :D

tatrat4d
29-07-2005, 14:44
STOP - <CLOSED>
Questa discussione deve essere spostata in cinema-letteratura, sottosezione "fantascienza".

Ultimo appello, rap in primis: potresti porti seriamente sul problema, e sullo schifo fatto?

rap posta la sua, sulla sua serietà e vicinanza alla realtà non è bello che tu ne scriva sul forum. Che è pensato per contestarne le idee al massimo, non per canzonarlo.

-kurgan-
29-07-2005, 14:45
La Casa delle Libertà...ahahahah.
Le sue libertà.
Però alle prossime a casa.
Nonostante i sondaggi truccati.
( quelli veri sono 47 a 49.5, date retta. Poi vedrete.)


bah, per me rivincono di nuovo invece.. siamo al punto in cui se silvio si assegna da solo gli appalti senza fare le gare è una cosa bella perchè si perde meno tempo.

rap
29-07-2005, 14:46
è il loro modo di discutere. penoso. :rolleyes:

FabioGreggio
29-07-2005, 14:46
per l'esattezza a proposito di sondaggi:

Sondaggio Politico-Elettorale

Intenzioni di voto e fiducia nei politici

Pubblicato il 29/6/2005.
Autore:
Ekma Ricerche Srl

Committente/ Acquirente:
ilClandestino

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Le interviste sono state realizzate su un campione di 1.000 casi stratificato per sesso ed età

Metodo di raccolta delle informazioni:
Interviste telefoniche - Metodologia C.A.T.I.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.000 casi - Universo di riferimento: 47.478.344 adulti maggiorenni residenti in Italia (Fonte: Istat - Popolazione al 01/01/2003)

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 01/06/2005 ed il 03/06/2005


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : D1) Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche a quale schieramento avrebbe dato la Sua preferenza? D2) Lei quanta fiducia ripone nel Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi? D3) E quanta fiducia ripone nel Governo Berlusconi? D4) Le leggerò ora i nomi di alcuni personaggi politici, per ciascuno dovrebbe dirmi se le ispirano fiducia o no. D5) Quali sono secondo Lei i 3 valori che caratterizzano maggiormente Francesco Rutelli? D6) Ora Le elencherò una serie di aggettivi con l’obiettivo di definire la Sua opinione su Francesco Rutelli. Per ognuno di essi dovrebbe dirmi quanto è d’accordo..

Risposta: D1) Forza Italia 18,5; UDC 8,0; Alleanza Nazionale 13,0; Lega Nord 4,0; Nuovo PSI 2,0; CENTRODESTRA 45,5; Democratici di Sinistra 20,0; La Margherita 14,0; SDI 0,5; Rifondazione Comunista 6,5; Federazione dei Verdi 2,5; Italia dei valori 1,0; Comunisti italiani 2,0; Popolari UDeuR 0,5; Altri centrosinistra 0,5; CENTROSINISTRA 47,5; Insieme per un M.S. 0,5; Lista Bonino 3,5; Partito Pensionati 1,5; Alternativa Sociale 1,2; Altri partiti 0,3.





èb]Sondaggio Politico-Elettorale

SONDAGGIO ISPO "Gli elettori:vincerà l'opposizione. Per il "dopo" consensi a Casini e Veltroni".

Pubblicato il 5/7/2005.
Autore:
ISPO LIMITED

Committente/ Acquirente:
CORRIERE DELLA SERA[/b]

Criteri seguiti per la formazione del campione:
CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA IN ETA' DI VOTO PER SESSO,ETA', SCOLARITA', PROFESSIONE, AREA GEOGRAFICA, DIMENSIONE DEL COMUNE DI RESIDENZA

Metodo di raccolta delle informazioni:
Tab1:29-30 giugno 2005 Interviste telefoniche C.A.T.I. (computer assisted telephone interview)ELABORAZIONE DATI: SPSS- RISPONDENTI 90%-93% MARGINE DI APPROSSIMAZIONE 2,5%; Tab2:15-17 aprile 2005 PANEL TELEMATICO - INTERVISTE REGISTRATE A DOMICILIO MEDIANTE COMPUTER - ELABORAZIONE DATI: SPSS- RISPONDENTI 85%-100% MARGINE DI APPROSSIMAZIONE 1,5%

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
Tab1 29-30 giugno 2005 N. CASI :1605; Tab2 15-17 aprile 2005 N.CASI: 4252 - UNIVERSO DI RIFERIMENTO: POPOLAZIONE ITALIANA RESIDENTE IN ETA' DI VOTO

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 29/06/2005 ed il 30/06/2005


Chi vincera le lezioni 2006?

CDL 29%
CDX 50%
Non so 21%



http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginidomande/1402_1.jpg

http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginifinali/1416_2.JPG

E c'è chi crede ancora ai sondaggi del Solvio.
Creduloni.....
Tanto lui spedisce i libri dei vostri figli.
ma lo fa bene...come lo fa lui credetemi.


fg

tatrat4d
29-07-2005, 14:47
è il loro modo di discutere. penoso. :rolleyes:

ebbasta

rap
29-07-2005, 14:49
che brutto risveglio avrà certa gente ad aprile :D
ricordo il magnifico 13 maggio 2001 qui sul forum :rotfl:

LightIntoDarkness
29-07-2005, 14:49
rap posta la sua, sulla sua serietà e vicinanza alla realtà non è bello che tu ne scriva sul forum. Che è pensato per contestarne le idee al massimo, non per canzonarlo.
Scusa, hai ragione, non mi vanno i flame.
Chiedo gentilmente e senza rancore all'utente rap se potesse dirmi cosa ne pensa rispetto al non aver indetto un bando, al fatto che le autorità competenti non hanno avuto potere in merito rispetto alla decisione.
Chiedo anche se non è preoccupato per questo "scavalcare" le autorità democraticamente create.

Grazie e sorry per lo sfogo.

;)

rap
29-07-2005, 14:56
a parte che ho già detto cosa penso, non intendo rispondere a chi offende e poi fa finta di scusarsi. quando imparerai a discutere ti risponderò. o quando ti scuserai con chi hai offeso.

gioy
29-07-2005, 15:01
( quelli veri sono 47 a 49.5, date retta. Poi vedrete.)



fg

raga, è arrivato nostradamus!

LightIntoDarkness
29-07-2005, 15:01
a parte che ho già detto cosa penso, non intendo rispondere a chi offende e poi fa finta di scusarsi. quando imparerai a discutere ti risponderò. o quando ti scuserai con chi hai offeso.
Scusami se ti ho offeso, non era comunque rivolto solo a te la provocazione della "fantascienza".
Sorry.

Però davvero, vorrei sapere se non ti preoccupa che non si interpellino gli enti per cose di questo genere. Non credo sia un buon segno per la democrazia, tu che dici?

Grazie.

-kurgan-
29-07-2005, 15:03
Scusa, hai ragione, non mi vanno i flame.
Chiedo gentilmente e senza rancore all'utente rap se potesse dirmi cosa ne pensa rispetto al non aver indetto un bando, al fatto che le autorità competenti non hanno avuto potere in merito rispetto alla decisione.
Chiedo anche se non è preoccupato per questo "scavalcare" le autorità democraticamente create.

Grazie e sorry per lo sfogo.

;)

può darsi, ma non ne sono per nulla sicuro. di certo di sarebbe perso tempo.

l'ha già scritto nella pagina precedente ;)

FabioGreggio
29-07-2005, 15:12
prendiamo distacco da questa antipatica abitudine di personalizzare sempre tutto, una buona volta?




pero poi Rap dice:
è il loro modo di discutere. penoso. :rolleyes:

Ma qui tatrat4d non nota l'appunto personale squalificante.
Che tatrat sia fazioso?
ma nooooooooo ma cosa vado a pensare


fg

tatrat4d
29-07-2005, 15:16
Ma qui tatrat4d non nota l'appunto personale squalificante.
Che tatrat sia fazioso?
ma nooooooooo ma cosa vado a pensare

fg

1) sai che le critiche vanno fatte in pvt. ;
2) c'è il tasto segnala;
3) ti sei perso un post.

aggiungo 4) come è naturale per tutti, poi faccio il possibile per non influenzare il tanto o poco giudizio che ho.

jumpermax
29-07-2005, 15:19
Siamo proprio al limite, la soglia per i finanziamenti alle famiglie è dell'8,8% a giugno 2005:
http://www.rimborso.com/tassi_usura.htm
Anche se l'articolo parla addirittura di un 7,7% per quel tipo di finanziamento.

Come hai detto Mondadori e Poste sono aziende e pensano ai loro utili, quindi non vedo perchè far passare l'iniziativa come un aiuto alle famiglie quando nemmeno le stesse aziende lo fanno... secondo me il pagamento con rate a quel tasso è del tutto antieconomico, al massimo raccolgo i soldi e approfitto della comodità di farmi spedire a casa i libri.

La Mondadori non c'entra nulla con il finanziamento che è effettuato da banco posta in collaborazione con Deutsche Bank come si può chiaramente leggere qua
http://www.poste.it/bancoposta/prestiti/prestito_studio.shtml
per il resto trovo curioso che con un articolo di questo livello, decisamente "emotivo" (basta leggere l'incipit) a nessuno sia venuto in mente di andare a leggere sul sito delle poste come stavano le cose ecco qua il servizio
http://www.poste.it/postali/postescuola/index.shtml
nelle condizioni di servizio
http://www.poste.it/postali/postescuola/condizioni_servizio_postescuola.pdf

si legge subito all'inizio che

Premesso
che tra il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Scientifica e Poste Italiane è stato sottoscritto
in data 9 giugno 2005 un protocollo di intesa per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie
degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado;
che sulla base del suddetto protocollo d’intesa Poste Italiane S.p.A si pone quale collegamento tra le stesse
famiglie e le società specializzate nella distribuzione dei libri scolastici che intendono aderire all’iniziativa.

quindi insomma le poste effettueranno questo servizio per conto delle società che distribuiscono libri scolastici, il servizio quindi riguarda solo ed esclusivamente la vendita online. Vendita online che sarà gestita dalle poste e dalla bol come si dice poco sotto


Art. 1 DEFINIZIONI
Ai sensi del Decreto Legislativo 22 maggio1999 n. 185 che regola i contratti di fornitura di beni o servizi
a distanza nelle presenti Condizioni Generali del Servizio di acquisto e consegna mediante servizio postale,
dei libri adottati dagli istituti scolastici per l’anno 2005/2006 (di seguito “Condizioni Generali del
Servizio”) sono da intendersi
Prestatore del servizio Poste Italiane S.p.A. (di seguito “Poste Italiane”) con sede Legale in Roma, Viale
Europa, 190, anche tramite il Consorzio Poste Contact facente parte del gruppo Poste Italiane con sede
Legale in Roma, Viale Europa, 190 e Mondolibri S.p.A. - Divisione Bol - (di seguito “Bol”) con sede Legale
in Milano, Via Lampedusa, 13

Quindi la questione non riguarda il ministero ma solo le poste tanto per cominciare. La questione del prestito non c'entra nulla anzi è fatta con la deutsche bank, e non riguarda solo questo tipo di vendita. Quindi direi che alle famiglie se se ne occupa bol o qualcun altro non cambia gran che...

prio
29-07-2005, 15:21
La Mondadori non c'entra nulla con il finanziamento che è effettuato da banco posta in collaborazione con Deutsche Bank come si può chiaramente leggere qua
http://www.poste.it/bancoposta/prestiti/prestito_studio.shtml
per il resto trovo curioso che con un articolo di questo livello, decisamente "emotivo" (basta leggere l'incipit) a nessuno sia venuto in mente di andare a leggere sul sito delle poste come stavano le cose ecco qua il servizio
http://www.poste.it/postali/postescuola/index.shtml
nelle condizioni di servizio
http://www.poste.it/postali/postescuola/condizioni_servizio_postescuola.pdf

si legge subito all'inizio che

Premesso
che tra il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Scientifica e Poste Italiane è stato sottoscritto
in data 9 giugno 2005 un protocollo di intesa per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie
degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado;
che sulla base del suddetto protocollo d’intesa Poste Italiane S.p.A si pone quale collegamento tra le stesse
famiglie e le società specializzate nella distribuzione dei libri scolastici che intendono aderire all’iniziativa.

quindi insomma le poste effettueranno questo servizio per conto delle società che distribuiscono libri scolastici, il servizio quindi riguarda solo ed esclusivamente la vendita online. Vendita online che sarà gestita dalle poste e dalla bol come si dice poco sotto


Art. 1 DEFINIZIONI
Ai sensi del Decreto Legislativo 22 maggio1999 n. 185 che regola i contratti di fornitura di beni o servizi
a distanza nelle presenti Condizioni Generali del Servizio di acquisto e consegna mediante servizio postale,
dei libri adottati dagli istituti scolastici per l’anno 2005/2006 (di seguito “Condizioni Generali del
Servizio”) sono da intendersi
Prestatore del servizio Poste Italiane S.p.A. (di seguito “Poste Italiane”) con sede Legale in Roma, Viale
Europa, 190, anche tramite il Consorzio Poste Contact facente parte del gruppo Poste Italiane con sede
Legale in Roma, Viale Europa, 190 e Mondolibri S.p.A. - Divisione Bol - (di seguito “Bol”) con sede Legale
in Milano, Via Lampedusa, 13

Quindi la questione non riguarda il ministero ma solo le poste tanto per cominciare. La questione del prestito non c'entra nulla anzi è fatta con la deutsche bank, e non riguarda solo questo tipo di vendita. Quindi direi che alle famiglie se se ne occupa bol o qualcun altro non cambia gran che...

Sposta di poco la questione, se non che i bandi potevano essere tre:
uno per stabilire chi vende i libri, uno per stabilire chi li consegna e l'altro per vedere chi eroga l'eventuale prestito.

jumpermax
29-07-2005, 15:24
pero poi Rap dice:


Ma qui tatrat4d non nota l'appunto personale squalificante.
Che tatrat sia fazioso?
ma nooooooooo ma cosa vado a pensare


fg
al di la del fatto che lo aveva notato vedi post #84 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9045951&postcount=84) è curioso vedere come Berlusconi faccia scuola anche a sinistra... se il giudizio non ti piace il giudice è fazioso.... :D

^TiGeRShArK^
29-07-2005, 15:28
può darsi, ma non ne sono per nulla sicuro. di certo di sarebbe perso tempo.
ghghghghg
xkè fare le elezioni??? sono solo una perdita d tempo!!!
x non parlare dei soldi sprecati inutilmente!
tnt c'è già ki ci sa governare! ki meglio d lui!!! :D
:rotfl:

FabioGreggio
29-07-2005, 15:48
ghghghghg
xkè fare le elezioni??? sono solo una perdita d tempo!!!
x non parlare dei soldi sprecati inutilmente!
tnt c'è già ki ci sa governare! ki meglio d lui!!! :D
:rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

SaMu
29-07-2005, 16:08
E così è andata, infatti, con l’iniziativa delle Poste Italiane che, tra cori di consensi, hanno distribuito 5 milioni di locandine e avvisi vari per segnalare agli istituti scolastici e alle famiglie italiane la possibilità di ordinare i testi, via internet o via telefono, per poi comodamente riceverli a casa portati dal postino. Con l’optional di poter rateizzare il pagamento in 12 mesi al tasso del 7.5%.

Ma in pratica cosa fanno, offrono alle famiglie la possibilità di acquistare i libri per corrispondenza?

Le altre case editrici non lo fanno? Perchè? Cosa glielo impedisce?

prio
29-07-2005, 16:13
Ma in pratica cosa fanno, offrono alle famiglie la possibilità di acquistare i libri per corrispondenza?

Le altre case editrici non lo fanno? Perchè? Cosa glielo impedisce?

«il suddetto servizio postula che Poste Italiane abbiano ottenuto dal ministero la lista delle adozioni dei testi con largo anticipo su tutte le librerie»,

Kewell
29-07-2005, 16:19
Nell'articolo c'è scritto:



Qualcuno sa dirmi dove trovare informazioni precise sull'argomento "tasso"?

p.s. non è polemica se qualcuno volesse scambiarla per tale, ma solo curiosità

http://www.laconsulenza.it/view_sezione.asp?idsezione=4&idvoce=68&idsottovoce=271

;)

jumpermax
29-07-2005, 16:19
Ma in pratica cosa fanno, offrono alle famiglie la possibilità di acquistare i libri per corrispondenza?

Le altre case editrici non lo fanno? Perchè? Cosa glielo impedisce?
L'articolo in effetti fa parecchia confusione e non è che si capisca molto. Cmq il finanziamento è svincolato dall'acquisto per corrispondenza, tant'è che esiste anche per i libri di testo universitari che sono esclusi dal servizio. Finanziamento che è stato il punto più discusso del thread ma che non mi sembra abbia molto a che vedere con berlusconi, a meno che non possieda anche la deutche bank. Per il resto è ancora meno di questo, le poste si fanno tramite per vendere libri per corrispondenza per conto delle case editrici che intenderanno partecipare. Insomma se le case editrici non collaborano le poste non venderanno nemmeno un libro. E credo che le case che già hanno una loro rete di distribuzione difficilmente si appoggeranno alle poste. Poste che comunque finanzieranno in ogni caso gli acquisti basta che la persona sia titolare di conto bancoposta

http://www.poste.it/bancoposta/prestiti/prestito_studio.shtml
Se sei titolare di Conto BancoPosta, puoi richiedere il prestito fino al 31 dicembre 2005 e ottenere in pochi giorni:

* 500 euro se tuo figlio frequenta la scuola elementare

* 1.000 euro se frequenta la scuola media inferiore o superiore

* 1.500 euro se è iscritto all'università.

L'importo massimo erogabile è di 3.000 euro per famiglia, rinnovabile ogni anno. Prestito BancoPosta Scuola e Università è rimborsabile comodamente, in 12 rate mensili addebitate direttamente sul tuo conto BancoPosta (vedi la tabella con le rate di rimborso).

tanto fumo poca sostanza direi...

SaMu
29-07-2005, 16:20
E gli anni precedenti?

jumpermax
29-07-2005, 16:21
«il suddetto servizio postula che Poste Italiane abbiano ottenuto dal ministero la lista delle adozioni dei testi con largo anticipo su tutte le librerie»,
quindi a quanto pare il finanziamento ora che se ne occupa la deuche bank non è più il problema? :mbe:

SaMu
29-07-2005, 16:24
Sposta di poco la questione, se non che i bandi potevano essere tre:
uno per stabilire chi vende i libri, uno per stabilire chi li consegna e l'altro per vedere chi eroga l'eventuale prestito.

Scusa ma la vendita di libri scolastici è un servizio delle pubbliche amministrazioni? Le librerie vincono un bando?

Io pensavo che ogni casa editrici potesse vendere i libri che voleva attraverso il canale commerciale che voleva, facendo promozione presso gli insegnanti, e che gli insegnanti scegliessero liberamente i libri adottati indicandoli ai propri alunni.

Per questo mi sembra del tutto legittimo e normale che qualcuno si metta a venderli per corrispondenza, scegliendo a chi farli consegnare e a chi farli finanziare, come un qualsiasi prodotto di qualunque tipo, infine siano le famiglie a scegliere se preferiscono acquistarli in libreria o per corrispondenza.

Non è così? :confused:

prio
29-07-2005, 16:27
Per il resto è ancora meno di questo, le poste si fanno tramite per vendere libri per corrispondenza per conto delle case editrici che intenderanno partecipare.

Veramente pare che le Poste abbiano deciso di appoggiarsi al solo BOL.

rap
29-07-2005, 16:28
insomma... l'ennesima aria fritta propagandistica. :asd:

prio
29-07-2005, 16:29
quindi a quanto pare il finanziamento ora che se ne occupa la deuche bank non è più il problema? :mbe:

Rispondevo a precisa domanda di Samu.
Ti rimando QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9045159&postcount=69) per la risposta alla tua domanda.

rap
29-07-2005, 16:31
ghghghghg
xkè fare le elezioni??? sono solo una perdita d tempo!!!
x non parlare dei soldi sprecati inutilmente!
tnt c'è già ki ci sa governare! ki meglio d lui!!! :D
:rotfl:
come al solito, il metodo classico.
usare e distorcere le parole, inventarsi frasi mai dette, sbeffeggiamenti vari.

prio
29-07-2005, 16:32
Scusa ma la vendita di libri scolastici è un servizio delle pubbliche amministrazioni? Le librerie vincono un bando?

Io pensavo che ogni casa editrici potesse vendere i libri che voleva attraverso il canale commerciale che voleva, facendo promozione presso gli insegnanti, e che gli insegnanti scegliessero liberamente i libri adottati indicandoli ai propri alunni.

Per questo mi sembra del tutto legittimo e normale che qualcuno si metta a venderli per corrispondenza, scegliendo a chi farli consegnare e a chi farli finanziare, come un qualsiasi prodotto di qualunque tipo, infine siano le famiglie a scegliere se preferiscono acquistarli in libreria o per corrispondenza.

Non è così? :confused:

Certo che e' cosi'. Se la cosa non fosse partita da un Ministero. E se per far partire questa cosa il Ministero non avesse concesso in anticipo informazioni che i concorrenti non hanno (alias: la lista dei testi).
Oh, non sono il sommo esperto di libero mercato, ma da quel che mi pare di avere capito questo funziona solo se le condizioni di partenza sono le stesse per tutti.

SaMu
29-07-2005, 16:34
L'idea in se e' buona, a prescindere dal tasso. Se sei alla canna del gas pagare 40 euro al mese per 10 mesi e' diverso dallo sborsarne in botta unica 390.
Quello che non torna sono le modalita' di attribuizione del servizio.

Ma è un servizio attribuito o si tratta di una libera iniziativa imprenditoriale?

Per dire, l'editore La Scuola può offrire i suoi libri di testo alle famiglie tramite Amazon, Amazon per consegnare affidarsi a DHL e per il credito al consumo ad Unicredito, oppure c'è qualche legge, qualche bando, qualche appalto che glielo impedisce?

prio
29-07-2005, 16:36
Ma è un servizio attribuito o si tratta di una libera iniziativa imprenditoriale?

Per dire, l'editore La Scuola può offrire i suoi libri di testo alle famiglie tramite Amazon, Amazon per consegnare affidarsi a DHL e per il credito al consumo ad Unicredito, oppure c'è qualche legge, qualche bando, qualche appalto che glielo impedisce?

Ma che e', a te ed a Jumper si e' introiettato l'ntfs e vi si sono incrociati i riferimenti? :D
A te ho appena risposto QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9047144&postcount=109)

^TiGeRShArK^
29-07-2005, 16:39
come al solito, il metodo classico.
usare e distorcere le parole, inventarsi frasi mai dette, sbeffeggiamenti vari.
xkè ? tra nn fare un'appalto e darlo direttamente a qualcuno e nn fare libere elezioni nn mi pare poi tanto grande il passo....

SaMu
29-07-2005, 16:41
Certo che e' cosi'. Se la cosa non fosse partita da un Ministero. E se per far partire questa cosa il Ministero non avesse concesso in anticipo informazioni che i concorrenti non hanno (alias: la lista dei testi).
Oh, non sono il sommo esperto di libero mercato, ma da quel che mi pare di avere capito questo funziona solo se le condizioni di partenza sono le stesse per tutti.

Nemmeno io sono un sommo esperto, però con una breve ricerca del buon google ho trovato questo:

http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,87502,00.html

Siti offrono sconti fino al 20% per gli acquisti in rete. Possibile la consegna a casa

Libri scolastici, risparmi online

di Da Tg1 Economia

Risparmiare sull'acquisto dei libri scolastici grazie a internet: sono molti i siti che offrono prezzi piu' bassi del 5/10%, con punte del 20% in alcuni casi particolari. Sui dizionari si spuntano riduzioni attorno al 15%. Una volta compilato l'ordine online si attende un sms o un'email per sapere quando i volumi sono disponibili. Il ritiro avviene presso librerie convenzionate. Se invece si vuole la consegna a casa bisogna pagare le spese di spedizione. La vendita via internet viene effettuata anche da alcune librerie, ma allora lo sconto scende al 3/5%. Acquistabili sulla "rete" anche testi scolastici usati, magari partecipando ad una vera e propria asta.



La vendita di libri scolastici su internet pare assolutamente libera. Per quanto riguarda la lista dei libri, mia sorella che va al liceo mi fa notare che i suoi insegnanti gliel'hanno già messa a disposizione in segreteria della scuola.

Come la mettiamo? :confused:

prio
29-07-2005, 16:47
Nemmeno io sono un sommo esperto, però con una breve ricerca del buon google ho trovato questo:

http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,87502,00.html

Siti offrono sconti fino al 20% per gli acquisti in rete. Possibile la consegna a casa

Libri scolastici, risparmi online

di Da Tg1 Economia

Risparmiare sull'acquisto dei libri scolastici grazie a internet: sono molti i siti che offrono prezzi piu' bassi del 5/10%, con punte del 20% in alcuni casi particolari. Sui dizionari si spuntano riduzioni attorno al 15%. Una volta compilato l'ordine online si attende un sms o un'email per sapere quando i volumi sono disponibili. Il ritiro avviene presso librerie convenzionate. Se invece si vuole la consegna a casa bisogna pagare le spese di spedizione. La vendita via internet viene effettuata anche da alcune librerie, ma allora lo sconto scende al 3/5%. Acquistabili sulla "rete" anche testi scolastici usati, magari partecipando ad una vera e propria asta.



La vendita di libri scolastici su internet pare assolutamente libera. Per quanto riguarda la lista dei libri, mia sorella che va al liceo mi fa notare che i suoi insegnanti gliel'hanno già messa a disposizione in segreteria della scuola.

Come la mettiamo? :confused:

Copia ed incolla dal post di jumper:
Premesso che tra il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Scientifica e Poste Italiane è stato sottoscritto in data 9 giugno 2005 un protocollo di intesa per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie
degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado;

E' dal 9 giugno (anzi, da prima evidentemente) che tua sorella ha la lista dei libri a disposizione in segreteria? Se si ritiro le mie obiezioni e mi piacerebbe chiederlo a Rodrigo Diaz.

jumpermax
29-07-2005, 16:55
Certo che e' cosi'. Se la cosa non fosse partita da un Ministero. E se per far partire questa cosa il Ministero non avesse concesso in anticipo informazioni che i concorrenti non hanno (alias: la lista dei testi).
Oh, non sono il sommo esperto di libero mercato, ma da quel che mi pare di avere capito questo funziona solo se le condizioni di partenza sono le stesse per tutti.
immagino che tu abbia letto il Protocollo Operativo d'Intesa tra il MIUR e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1º e 2º grado (http://www.istruzione.it/prehome/comunicati/2005/poste_miur05.pdf)
che porta la data di aprile tra l'altro... il ministero ha incaricato poste italiane di occuparsi dell'iniziativa, nient'altro. Servizio sperimentale partito lo scorso anno in lombardia, ma che non da certo l'esclusiva a poste italiane. La partecipazione del ministero si limita ad un'informativa congiunta con poste italiane (fatta a spese delle poste) alle scuole. Sta prima di tutto alle scuole decidere se partecipare o meno fornendo agli istituti il servizio.
Come specificato nel protocollo

Poste Italiane, per l’erogazione del servizio, potrà accedere alle informazioni
relative alle adozioni dei libri di testo deliberate da ciascun Istituto Scolastico,
sulla base del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca e Associazione Italiana Editori del 1 aprile 2005.

La parte a rischio semmai è questa


Sulla base delle adesioni ricevute per l’iniziativa sarà inviata alle famiglie, da
parte di Poste Italiane, una comunicazione, concordata con gli Istituti
Scolastici, contenente la descrizione del servizio offerto. che potrebbe costare alle scuole una denuncia in base alla legge sulla privacy se forniscono i nominativi delle famiglie alle poste. Per il resto non ci vedo nessuna esclusiva.

jumpermax
29-07-2005, 16:57
Copia ed incolla dal post di jumper:
Premesso che tra il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca Scientifica e Poste Italiane è stato sottoscritto in data 9 giugno 2005 un protocollo di intesa per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie
degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado;

E' dal 9 giugno (anzi, da prima evidentemente) che tua sorella ha la lista dei libri a disposizione in segreteria? Se si ritiro le mie obiezioni e mi piacerebbe chiederlo a Rodrigo Diaz.
vedi post sopra. Il ministero dell'istruzione non può fornire la lista semplicemente perchè non è in suo possesso, ogni singolo istituto decide in perfetta autonomia, come decide anche se partecipare o meno all'iniziativa. Iniziativa che dubito possa funzionare se poi le case editrici decideranno di non avvalersi del servizio...

prio
29-07-2005, 17:00
CUTTONE

Non mi pare di aver mai parlato di esclusiva :wtf:

prio
29-07-2005, 17:03
vedi post sopra. Il ministero dell'istruzione non può fornire la lista semplicemente perchè non è in suo possesso, ogni singolo istituto decide in perfetta autonomia, come decide anche se partecipare o meno all'iniziativa. Iniziativa che dubito possa funzionare se poi le case editrici decideranno di non avvalersi del servizio...

Dal pdf da te indicato:

"Poste Italiane, per l'erogazione del servizio, potrà accedere alle informazioni
relative alle adozioni dei libri di testo deliberate da ciascun Istituto Scolastico"

Secondo te perche' e' stato necessario specificare nel protocollo che Poste Italiane puo' accedere a queste informazioni?

Grande blu
29-07-2005, 17:04
Ma fai apposta o stai parlando seriamente? Cioè ti rendi conto di cosa è stato fatto?? La cosa in un qualsiasi altro paese che non è l'italia sarebbe probabilmente costata la testa di qualcuno.

Saluti.
Intanto la cosa non è chiara, non è chiaro cosa sia stato fatto, se è stato fatto, da chi è stato fatto.
Nel mio OT ho specificato: (ammesso che sia vero)...............

jumpermax
29-07-2005, 17:06
Dal pdf da te indicato:

"Poste Italiane, per l'erogazione del servizio, potrà accedere alle informazioni
relative alle adozioni dei libri di testo deliberate da ciascun Istituto Scolastico"

Secondo te perche' e' stato necessario specificare nel protocollo che Poste Italiane puo' accedere a queste informazioni?
anche tu puoi accedere a queste informazioni
http://consultazione.adozioniaie.it/

prio
29-07-2005, 17:09
anche tu puoi accedere a queste informazioni
http://consultazione.adozioniaie.it/

si, ed al 26 luglio non sono ancora presenti tutte le scuole.

jumpermax
29-07-2005, 17:11
si, ed al 26 luglio non sono ancora presenti tutte le scuole.Guarda che sono le scuole che danno comunicazione dei libri di testo adottati... se non lo danno è difficile che si possa raccogliere. O pensi che al ministero sia cosa già nota?

Grande blu
29-07-2005, 17:20
Alla fine sta emergendo quello che ho scritto in qualche post precedente: quel furbo di Stella ha costruito una notizia mescolando un po' di cose ed aggiungendo come il cacio sui maccheroni, il nome di Berlusconi che in genere non guasta mai.

DAGLI al cavaliere. http://www.simonerossi.it/faccine/cavallo.gif

prio
29-07-2005, 17:22
Guarda che sono le scuole che danno comunicazione dei libri di testo adottati... se non lo danno è difficile che si possa raccogliere. O pensi che al ministero sia cosa già nota?

Penso (da quel che evinco dal Protocollo e dalle parole di Dias) che le Poste Italiane (e conseguentemente BOL) vi abbiano avuto accesso prima del resto del mondo.
Ma non vorrei che la discussione si focalizzasse troppo su questo aspetto (anche su cui vertono tuttavia due interrogazioni parlamentari): da che mondo e mondo quando qualcosa che parte dal settore pubblico fornisce introiti ai privati vengono indetti bandi di concorso o gare d'appalto.
Insomma, c'e' un motivo se sono stati inventati i concorsi truccati.
Qui si e' bypassato anche quella farsa: il Ministero ha coinvolto un privato che a sua volta ne ha coinvolto un altro.
Senza prendere in considerazione nessuna alternativa, e' stato detto "loro" e basta.

jumpermax
29-07-2005, 17:39
Penso (da quel che evinco dal Protocollo e dalle parole di Dias) che le Poste Italiane (e conseguentemente BOL) vi abbiano avuto accesso prima del resto del mondo.
Ma non vorrei che la discussione si focalizzasse troppo su questo aspetto (anche su cui vertono tuttavia due interrogazioni parlamentari): da che mondo e mondo quando qualcosa che parte dal settore pubblico fornisce introiti ai privati vengono indetti bandi di concorso o gare d'appalto.
Insomma, c'e' un motivo se sono stati inventati i concorsi truccati.
Qui si e' bypassato anche quella farsa: il Ministero ha coinvolto un privato che a sua volta ne ha coinvolto un altro.
Senza prendere in considerazione nessuna alternativa, e' stato detto "loro" e basta.
Da quello che evinco io il ministero non ha appaltato un bel niente, l'operazione è a costo zero per il MIUR che ha semplicemente coinvolto le poste in questa iniziativa. Chi vi si oppone è l'associazione librai italiani, che, intendiamoci, è contraria in toto a qualsiasi forma di distribuzione che passi via internet, perché le librerie tradizionali ovviamente non hanno alcun modo di inserirsi come concorrenti in questo, è proprio un sistema di distribuzione diverso. O pensi forse che le poste contattino Pina la cartolaia che ho sotto casa per distribuire i libri su scala nazionale? Ti risulta da qualche parte che le poste abbiano avuto in esclusiva dal ministero l'elenco dei libri in anticipo? Ti risulta intendo da qualche documento ufficiale e non dalle parole di chi ha un legittimo interresse ad opporsi all'iniziativa in quanto rappresentante di una categoria che vede i propri guadagni messi a rischio.

jumpermax
29-07-2005, 17:43
Alla fine sta emergendo quello che ho scritto in qualche post precedente: quel furbo di Stella ha costruito una notizia mescolando un po' di cose ed aggiungendo come il cacio sui maccheroni, il nome di Berlusconi che in genere non guasta mai.

DAGLI al cavaliere. http://www.simonerossi.it/faccine/cavallo.gif

La vera domanda è perchè abbiano messo in mezzo la Moratti per una questione che essenzialmente riguarda le poste. O il problema era il protocollo di intesa (che qualcuno considera equivalente ad un appalto, a me non sembra) e allora il soggetto erano le poste, oppure il problema è la scelta delle poste italiane di appoggiarsi a BOL. In questo caso però il discorso andava incentrato sulle poste e la Moratti non c'entra niente....

prio
29-07-2005, 17:50
Da quello che evinco io il ministero non ha appaltato un bel niente, l'operazione è a costo zero per il MIUR che ha semplicemente coinvolto le poste in questa iniziativa. Chi vi si oppone è l'associazione librai italiani, che, intendiamoci, è contraria in toto a qualsiasi forma di distribuzione che passi via internet, perché le librerie tradizionali ovviamente non hanno alcun modo di inserirsi come concorrenti in questo, è proprio un sistema di distribuzione diverso. O pensi forse che le poste contattino Pina la cartolaia che ho sotto casa per distribuire i libri su scala nazionale? Ti risulta da qualche parte che le poste abbiano avuto in esclusiva dal ministero l'elenco dei libri in anticipo? Ti risulta intendo da qualche documento ufficiale e non dalle parole di chi ha un legittimo interresse ad opporsi all'iniziativa in quanto rappresentante di una categoria che vede i propri guadagni messi a rischio.

Non ho detto che il ministero abbia appaltato qualcosa e non ho detto che gli costi qualcosa.
E per quel che riguarda la seconda parte, Jumper, puoi fare di meglio.
Perche' se e' vero che e' l'associazione librai a lamentarsi e' altrettanto vero che qualche mugugno e' venuto anche da IBS. Che, contrariamente a Pina la cartolaia _forse_ faccio un po' fatica ad inquadrare come soggetto che abbia legittimo interesse ad opporsi all'iniziativa.

prio
29-07-2005, 17:51
La vera domanda è perchè abbiano messo in mezzo la Moratti per una questione che essenzialmente riguarda le poste. O il problema era il protocollo di intesa (che qualcuno considera equivalente ad un appalto, a me non sembra) e allora il soggetto erano le poste, oppure il problema è la scelta delle poste italiane di appoggiarsi a BOL. In questo caso però il discorso andava incentrato sulle poste e la Moratti non c'entra niente....

Chi ha stipulato il protocollo di intesa con le poste?

jumpermax
29-07-2005, 17:55
Chi ha stipulato il protocollo di intesa con le poste?
Ecco appunto. Ti risulta che un protocollo di intesa sia un appalto? Qualcosa vieta ad un altra società di fare la stessa cosa che fanno le poste?

prio
29-07-2005, 17:58
Ecco appunto. Ti risulta che un protocollo di intesa sia un appalto? Qualcosa vieta ad un altra società di fare la stessa cosa che fanno le poste?

Ma chi ha mai detto che nessun altra societa' possa fare la stessa cosa?
Dove ho mai parlato di esclusiva? Salvo che per dire "non ho mai parlato di esclusiva", ovviamente.

Marlex
29-07-2005, 17:58
:confused:

non capisco se, volutamente o meno, si sta cercando di sviare abilmente il discorso o se veramente non si è capito il fulcro del problema...

il fulcro è questo:

Poste Italiane che, tra cori di consensi, hanno distribuito 5 milioni di locandine e avvisi vari per segnalare agli istituti scolastici e alle famiglie italiane la possibilità di ordinare i testi, via internet o via telefono, per poi comodamente riceverli a casa portati dal postino.
Con l’optional di poter rateizzare il pagamento in 12 mesi al tasso del 7.5%. Che non sarà basso, visto che il tetto massimo sarebbe il 7,77%, ma potrebbe aiutare molte famiglie a sopportare meglio l’impatto della spesa supplementare autunnale

le POSTE ITALIANE fanno una enorme campagna pubblicitaria a chi?
a BOL... avendola scelta AD OCCHI CHIUSI e senza consultare nessun altro!!!

VERAMENTE non vi pare un problema di conflitto di interessi ??? :confused:

veramente ??? :muro:

direi che alle famiglie se se ne occupa bol o qualcun altro non cambia gran che...

probabilmente è anche vero per le famiglie, invece CAMBIA ECCOME per chi ne trae PROFITTO O MENO !!! :rolleyes:

ma roba da pazzi ... :doh:

jumpermax
29-07-2005, 18:24
Ma chi ha mai detto che nessun altra societa' possa fare la stessa cosa?
Dove ho mai parlato di esclusiva? Salvo che per dire "non ho mai parlato di esclusiva", ovviamente.
Allora i casi sono due... o le poste italiane hanno questo accordo in esclusiva col ministero e allora si la Moratti c'entra qualcosa oppure quasiasi altra società può contattare le scuole e offrire lo stesso servizio, ragion per cui il ministero non c'entra una cippa. Dato che mi dici che non sono in esclusiva desumo che il ministero non c'entri una cippa... :D

jumpermax
29-07-2005, 18:26
:confused:

non capisco se, volutamente o meno, si sta cercando di sviare abilmente il discorso o se veramente non si è capito il fulcro del problema...

il fulcro è questo:



le POSTE ITALIANE fanno una enorme campagna pubblicitaria a chi?
a BOL... avendola scelta AD OCCHI CHIUSI e senza consultare nessun altro!!!

VERAMENTE non vi pare un problema di conflitto di interessi ??? :confused:

veramente ??? :muro:



probabilmente è anche vero per le famiglie, invece CAMBIA ECCOME per chi ne trae PROFITTO O MENO !!! :rolleyes:

ma roba da pazzi ... :doh:
Se per questo hanno anche scelto deutche bank per i finanziamenti... come mai ciò non suscita alcun problema? :mbe: Le poste sono un'ente pubblico o una società a proprietà statale?

Onisem
29-07-2005, 18:56
Allora i casi sono due... o le poste italiane hanno questo accordo in esclusiva col ministero e allora si la Moratti c'entra qualcosa oppure quasiasi altra società può contattare le scuole e offrire lo stesso servizio, ragion per cui il ministero non c'entra una cippa. Dato che mi dici che non sono in esclusiva desumo che il ministero non c'entri una cippa... :D
E 'come per il discorso degli sportelli Banco Posta: a parole tutti possono avvalersi dei servizi delle Poste come committenti, nei fatti è sempre il solito. Il che non sarebbe nemmeno necessariamente così racapricciante, se non fosse che è il Presidente del Consiglio, dettaglio questo che pare ai più assolutamente irrilevante, così come i precedenti. Sono io che sono malizioso ed accecato dall'ideologia, o c'è qualcuno che fa le difese d'ufficio e guai a mettere in dubbio la buona fede del nostro?

jumpermax
29-07-2005, 19:03
E 'come per il discorso degli sportelli Banco Posta: a parole tutti possono avvalersi dei servizi delle Poste come committenti, nei fatti è sempre il solito. Il che non sarebbe nemmeno necessariamente così racapricciante, se non fosse che è il Presidente del Consiglio, dettaglio questo che pare ai più assolutamente irrilevante, così come i precedenti. Sono io che sono malizioso ed accecato dall'ideologia, o c'è qualcuno che fa le difese d'ufficio e guai a mettere in dubbio la buona fede del nostro?
e' indubbio che c'è una questione conflitto di interessi grande una casa. Ma non mi sembra che l'articolo faccia chiarezza nell'identificare i termini della questione, di fatto non è il ministero il punto centrale della vicenda ma le poste. Poste che comunque una società e non un ente pubblico e che fanno accordi non solo con società di Berlusconi. Il fatto è che è praticamente presente in ogni settore e diventa impossibile agire senza che ci sia di mezzo anche lui, problema che sta a monte però di tutto il discorso.

medicina
29-07-2005, 19:06
.

Onisem
29-07-2005, 19:09
e' indubbio che c'è una questione conflitto di interessi grande una casa. Ma non mi sembra che l'articolo faccia chiarezza nell'identificare i termini della questione, di fatto non è il ministero il punto centrale della vicenda ma le poste. Poste che comunque una società e non un ente pubblico e che fanno accordi non solo con società di Berlusconi. Il fatto è che è praticamente presente in ogni settore e diventa impossibile agire senza che ci sia di mezzo anche lui, problema che sta a monte però di tutto il discorso.
Deo gratias! :ave:

Marlex
29-07-2005, 19:25
e' indubbio che c'è una questione conflitto di interessi grande una casa. Ma non mi sembra che l'articolo faccia chiarezza nell'identificare i termini della questione, di fatto non è il ministero il punto centrale della vicenda ma le poste. Poste che comunque una società e non un ente pubblico e che fanno accordi non solo con società di Berlusconi. Il fatto è che è praticamente presente in ogni settore e diventa impossibile agire senza che ci sia di mezzo anche lui, problema che sta a monte però di tutto il discorso.

amen !!! ;)

quindi ??? :confused:

la soluzione è: chissenefrega ??? :mbe:

jumpermax
29-07-2005, 19:48
amen !!! ;)

quindi ??? :confused:

la soluzione è: chissenefrega ??? :mbe:
La soluzione intanto sarebbe quella di affrontare il discorso in modo obbiettivo, senza pensare che ogni argomento a favore sia da sostenere a prescindere dalla sua sostenibilità. Cercare di capire le cose dovrebbe essere il primo punto, eppure nessuno prima del mio intervento è andato a sincerarsi dell'attendibilità dell'articolo di stella. Articolo che oltre che emotivo è fumoso ed impreciso tant'è che molti hanno confuso la questione del finanziamento (che fino a 2 secondi fa era l'argomento principale e di cui ora nessuno parla) con quella della distribuzione libri. Sulla validità della scelta e sui margini di guadagno in realtà si può dire molto poco, non vedo qua riportati dati attendibili o quanto meno confrontabili. Sta di fatto che in questi termini andrebbero poi valutate le scelte di qualsiasi società italiana a partecipazione statale... la scelte devono passare per gare d'appalto oppure non è un obbligo? Se le poste sono tenute a fare una gara d'appalto per una scelta del genere allora il fatto ha una certa rilevanza, altrimenti direi che come argomento è piuttosto debole. E' un argomento certo che mette in evidenza ancora una volta di più il problema del conflitto di interessi, ma come problema in sè che come scandalo nel caso in questione.

SaMu
29-07-2005, 21:20
:yawn:

SaMu
29-07-2005, 21:25
La soluzione intanto sarebbe quella di affrontare il discorso in modo obbiettivo, senza pensare che ogni argomento a favore sia da sostenere a prescindere dalla sua sostenibilità. Cercare di capire le cose dovrebbe essere il primo punto, eppure nessuno prima del mio intervento è andato a sincerarsi dell'attendibilità dell'articolo di stella. Articolo che oltre che emotivo è fumoso ed impreciso tant'è che molti hanno confuso la questione del finanziamento (che fino a 2 secondi fa era l'argomento principale e di cui ora nessuno parla) con quella della distribuzione libri. Sulla validità della scelta e sui margini di guadagno in realtà si può dire molto poco, non vedo qua riportati dati attendibili o quanto meno confrontabili. Sta di fatto che in questi termini andrebbero poi valutate le scelte di qualsiasi società italiana a partecipazione statale... la scelte devono passare per gare d'appalto oppure non è un obbligo? Se le poste sono tenute a fare una gara d'appalto per una scelta del genere allora il fatto ha una certa rilevanza, altrimenti direi che come argomento è piuttosto debole. E' un argomento certo che mette in evidenza ancora una volta di più il problema del conflitto di interessi, ma come problema in sè che come scandalo nel caso in questione.

Ma una gara d'appalto per che cosa jumper? Le librerie mica vincono una gara d'appalto.. lo stato non sta mica commissionando un'opera pubblica.. si tratta della vendita di libri prodotti da editori privati, alle famiglie, che passa da intermediari privati.

Se la nostra scuola non fosse legata a riti arcaici, come le "liste dei libri", questi discorsi semplicemente non esisterebbero.. ognuno prenderebbe il libro che ritiene più opportuno, come succede in altri paesi più avanti del nostro.

Qui siamo nel 2005 e c'è gente che sogna ancora l'economia pianificata.. la NEP dei libri di scuola.. i concorsi pubblici per vendere libri, l'editoria di stato, le commissioni centralizzate, i ministeri.. che voglia.

Northern Antarctica
29-07-2005, 21:32
Ma una gara d'appalto per che cosa jumper? Le librerie mica vincono una gara d'appalto.. lo stato non sta mica commissionando un'opera pubblica.. si tratta della vendita di libri prodotti da editori privati, alle famiglie, che passa da intermediari privati.

però sinceramente i concetti di "gara d'appalto" e di "assegnazione del contratto" continuano a valere anche nel privato. E tali gare d'appalto o sono basate sulla concorrenza oppure sono gare d'appalto che:

- o sicuramente vinci
- o sicuramente perdi

;)

prio
30-07-2005, 10:42
Allora i casi sono due... o le poste italiane hanno questo accordo in esclusiva col ministero e allora si la Moratti c'entra qualcosa oppure quasiasi altra società può contattare le scuole e offrire lo stesso servizio, ragion per cui il ministero non c'entra una cippa. Dato che mi dici che non sono in esclusiva desumo che il ministero non c'entri una cippa... :D

Desumi male: se il ministero in collaborazione con un ente promuove un'iniziativa che serve per aiutare le famiglie come minimo mi aspetto che verifichi che l'aiuto dato alle famiglie sia il massimo possibile.
Il fatto che qualunque altra societa' possa vendere libri on line azzecca poco, la scrittina "in collaborazione col Ministero" la mettono le Poste, non le altre societa'.

prio
30-07-2005, 10:48
Ma una gara d'appalto per che cosa jumper? Le librerie mica vincono una gara d'appalto.. lo stato non sta mica commissionando un'opera pubblica.. si tratta della vendita di libri prodotti da editori privati, alle famiglie, che passa da intermediari privati.

Se la nostra scuola non fosse legata a riti arcaici, come le "liste dei libri", questi discorsi semplicemente non esisterebbero.. ognuno prenderebbe il libro che ritiene più opportuno, come succede in altri paesi più avanti del nostro.

Qui siamo nel 2005 e c'è gente che sogna ancora l'economia pianificata.. la NEP dei libri di scuola.. i concorsi pubblici per vendere libri, l'editoria di stato, le commissioni centralizzate, i ministeri.. che voglia.

Ma visto che la nostra scuola e' legata a riti arcaici il problema si pone eccome.
Un bando di concorso viene istituito anche per vedere chi puo' offrire il servizio migliore al costo minore, e puo' capitare anche quando non sia lo stato a pagare ma direttamente il cittadino.
E con l'economia pianificata c'entra na fava. Se il ministero promuove qualcosa ha il _dovere_ di verificare che sia il meglio possibile.

FabioGreggio
30-07-2005, 11:03
Ma una gara d'appalto per che cosa jumper? Le librerie mica vincono una gara d'appalto.. lo stato non sta mica commissionando un'opera pubblica.. si tratta della vendita di libri prodotti da editori privati, alle famiglie, che passa da intermediari privati.

Se la nostra scuola non fosse legata a riti arcaici, come le "liste dei libri", questi discorsi semplicemente non esisterebbero.. ognuno prenderebbe il libro che ritiene più opportuno, come succede in altri paesi più avanti del nostro.

Qui siamo nel 2005 e c'è gente che sogna ancora l'economia pianificata.. la NEP dei libri di scuola.. i concorsi pubblici per vendere libri, l'editoria di stato, le commissioni centralizzate, i ministeri.. che voglia.

Non è vero che all'estero uno si compra il libro che vuole: sarebbe d'altronde assurdo pensare di pianificare un anno scolastico su 25 libri diversi per classe o scuola.
I riti arcaici cui tu fai riferimento, non sono riti, ma regole di buon senso, perchè la scuola come altri gangli vitali di un paese, sono anche statali e non solo pubbliche. Come nella stragrande maggioranza del mondo occidentale, ove la scuola, la Tv, l'energia, per esempio, sono settori troppo importanti per pensare ad una totale privatizzazione.

I Concorsi pubblici servono quando lo Stato deve decidere a chi dare cosa in appalto.
Se non vi fossero vigerebbe l'anarchia assoluta e comunque allora non si capisce chi dovrebbe decidere cosa. E' anticostituzionale.
Almeno fino a quando in Italia si imponga l'anarcocapitalismo ove chiunque ha la facoltà di operare senza leggi per il proprio mero interesse e vinca il più forte, anche ai danni degli altri: che è poi la filosofia Berlusconiana che non è liberismo.
Il liberismo quasi socialista degli USA infatti, liberalsocialismo direi, cosa che qui in Italia non pratica e non ha mai praticato nessuno (a parte un tale Piero Gobetti morto per mano fascista negli anni 20 e qualche altro accoppato da Mussolini tipo i fratelli Rosselli) non solo non lo prevede, ma impone un tetto di potere oltre il quale ( vedi Bill Gate) scatta un ridimensionamento per limitare sia il trust che il monopolio ai danni del libero mercato e degli altri concorrenti.

Infine lo Stato è elemento giuridico ed in quanto tale ha diritto di operare sul mercato come tutti, come sempre. Sarebbe illiberale pensare che uno elemento giuridico della società sia interdetto dalla capicità di operare sul mercato.

Questo si chiamerebbe Oligarchia e penso che nessuno lo voglia.
Piuttosto diciamo: siamo nel 2005 e ancora in Italia non abbiamo risolto il problema del Furbismo che ci contraddistingue da tutti gli altri europei.
Siamo sempre i soliti giustificazionisti, mediorientali, furbi, albertosordisti, bizzantini, macchiavellici, fanfaroni, simpaticamente sbruffoni e sempre inclini ad un padrone, un balcone, un omone a cui baciaare le palle, inchinarci e difendere fino a Piazza Loreto che-poi-il-giorno-dopo-alè-si-cambia.
Si cambia?
Non l'idea. Il padrone.

Inghliterra e Norvegia?
Altra cosa, si vede, si sente si sa e lo palpi con mano a vista d'occhio.
Noi in realtà non siamo mai usciti dalla Repubblica di Franceschiello.
Questo è il dramma.
Da noi la legge non è la legge: è un suggerimento caloroso.
Sotto un certo punto di vista,è il motivo per cui in Europa non ci vollero fino all'ultimo.
Meno male che ci siamo.
Difficile pensare oggi ad un Italia fuori dalla UE come la voleva Tremonti i Martino e matà AN.
Con la nostra liretta a cercare un'intesa con Nord Africa.
Invece dell'Euro, chssò, entrare nella lira Libica.
Invece dell serie B dell'Europa, la serie A del Nord Africa.
A Calderoli non sarebbe piaciuto.
A Borghezio nemmeno: gli ticcava comprare vagonate di disinfettante per pulire i sedili di treni.
Purtroppo siamo anche questo. E la UE lo sa.

fg

SaMu
30-07-2005, 11:15
però sinceramente i concetti di "gara d'appalto" e di "assegnazione del contratto" continuano a valere anche nel privato. E tali gare d'appalto o sono basate sulla concorrenza oppure sono gare d'appalto che:

- o sicuramente vinci
- o sicuramente perdi

;)

Si ma in questo caso la "gara d'appalto" a commissionarla sono le famiglie, che potranno vedere i prezzi delle librerie, i prezzi delle vendite online e scegliere liberamente da chi fornirsi.

Probabilmente è un principio troppo liberale per chi ancora sogna l'economia pianificata e i piani quinquennali. :D

SaMu
30-07-2005, 11:18
Desumi male: se il ministero in collaborazione con un ente promuove un'iniziativa che serve per aiutare le famiglie come minimo mi aspetto che verifichi che l'aiuto dato alle famiglie sia il massimo possibile.
Il fatto che qualunque altra societa' possa vendere libri on line azzecca poco, la scrittina "in collaborazione col Ministero" la mettono le Poste, non le altre societa'.

Azzecca poco? Se trovi lo stesso testo a 100 in libreria a 90 dalle poste a 80 su IBS tu cosa prendi? Una famiglia normale cosa prende? Pensi che gli italiani abbiano l'anello al naso?

Non penso che basterà dire "c'azzecca poco" per derubricare tutte le obiezioni che hanno già reso questa polemica sterile, infondata, vacua, futile, pregiudiziale, insostenibile.

Peraltro non capisco perchè ti ostini a tenerla in vita con la respirazione bocca a bocca, visto che è ormai palese che si tratta di una polemica costruita sul nulla il cui unico contenuto "è colpa di Berlusconi". ;)

Poi con questo caldo.. che voglia che avete. :sofico:

SaMu
30-07-2005, 11:25
Non è vero che all'estero uno si compra il libro che vuole: sarebbe d'altronde assurdo pensare di pianificare un anno scolastico su 25 libri diversi per classe o scuola.

Ma che dici.. le liste ministeriali, i libri adottati, sono residuati del '68 che esistono solo in Italia.. negli altri paesi avanzati, quelli in cui i nostri migliori studenti SCAPPANO, da tempo hanno abolito il valore legale del titolo di studio, le scuole, le classi, gli insegnanti si organizzano con grande autonomia, gli studenti possono fare lo stesso, come da noi avviene solo e in parte a livello universitario, scegliendo i materiali che ritengono più opportuni per preparsi.


I Concorsi pubblici servono quando lo Stato deve decidere a chi dare cosa in appalto.

E difatti lo stato in questa vicenda non appalta nulla.


E' anticostituzionale. l'anarcocapitalismo la filosofia Berlusconiana il liberismo quasi socialista fascista il monopolio il libero mercato

Ti presentavi come uno scrittore fresco, mi sembra di leggere gli scritti di Matusalemme.. per leggerti serve un climatizzatore a palla, senza c'è il rischio di avere un mancamento. :D

FabioGreggio
30-07-2005, 11:28
Peraltro non capisco perchè ti ostini a tenerla in vita con la respirazione bocca a bocca, visto che è ormai palese che si tratta di una polemica costruita sul nulla il cui unico contenuto "è colpa di Berlusconi". ;)

Poi con questo caldo.. che voglia che avete. :sofico:

Neanche l'Avv Ghedina sarebbe stato capace di cotanta chiosa.
Ne ha fatto la sintesi, tirato le conclusioni e pronunciato il verdetto.
Unilateralmente. In pure stile Silvio.
Invece io dico che tutti hanno capito che questi comportamenti veicoleranno più vaselina del solito nel foro di fuoriuscita di Silvio da Palazzo Chigi.
Perchè è vero che nessuno ha l'anello al naso, ma nemmeno la bresaola sugli okki. :Prrr: :Prrr:

FabioGreggio
30-07-2005, 11:35
Ti presentavi come uno scrittore fresco, mi sembra di leggere gli scritti di Matusalemme.. per leggerti serve un climatizzatore a palla, senza c'è il rischio di avere un mancamento. :D

Allora climatizzati a palla e rileggi il mio 3d.
Il fatto che lo Stato non ppalta nulla e che Silvio si è autoappaltato è da urlo.
Infine suil resoconto del 68: non sparae le prime cazzate che ti vengono in mente a intermittenza
C'è sempre il pericolo che i ragazzini ci credano.

Co sto caldo e co sta voglia, ma le tue risposte sono sempre immediate, articolate e meticolose.
Non dire agli altri quello che non vorrsti dicessero a te.
Dequalificare l'idea degli altri non valorizza necessariamente la tua, soprattutto quando ribatti sui generis senza riferimenti certi.

Autoappalta...tzè...L'è rivà Bokassa.
Ti lascio alle tue elucubrazioni solitarie e conclusioni sul 3d. Io vado in piscina col piccolo.
Climatizzati meglio.

fg

Lucio Virzì
30-07-2005, 12:18
Allora climatizzati a palla e rileggi il mio 3d.
Il fatto che lo Stato non ppalta nulla e che Silvio si è autoappaltato è da urlo.
Infine suil resoconto del 68: non sparae le prime cazzate che ti vengono in mente a intermittenza
C'è sempre il pericolo che i ragazzini ci credano.


Giusto i ragazzini ;)
Comunque hai ragione tu, la sostanza è che si autoappalta quello che vuole, vede l'Italia come un immenso serbatoio non già di consenso, ma di potenziali consumatori.
E questo fa, plasma lo Stato ai suoi voleri di piazzista.
Manca poco, e lo cancelleremo dall'Italia e dalla storia.

LuVi

Marlex
30-07-2005, 12:39
Azzecca poco? Se trovi lo stesso testo a 100 in libreria a 90 dalle poste a 80 su IBS tu cosa prendi? Una famiglia normale cosa prende? Pensi che gli italiani abbiano l'anello al naso?

:confused:

una "famiglia normale" probabilmente NON SA NEPPURE che su IBS "costa 80"... perchè ???

perchè:

Poste Italiane che, tra cori di consensi, hanno distribuito 5 milioni di locandine e avvisi vari per segnalare agli istituti scolastici e alle famiglie italiane la possibilità di ordinare i testi, via internet o via telefono<< su BOL >>, per poi comodamente riceverli a casa portati dal postino.

ma continuiamo così vero ? :rolleyes:
se qualcuno vi indica la luna continuate a guardare se il dito che indica ha le unghie sporche... :rolleyes:

ripeto... roba da pazzi... :doh:

SaMu
30-07-2005, 12:48
una "famiglia normale" probabilmente NON SA NEPPURE che su IBS "costa 80"... perchè ???


Perchè le poste fanno pubblicità e IBS no?

Marlex
30-07-2005, 13:05
Perchè le poste fanno pubblicità e IBS no?

:rolleyes:

no (e dagli...), la risposta è che BOL "si fa" stampare e distribuire 5 MILIONI di locandine da POSTE ITALIANE (società a partecipazione interamente STATALE) la quale pubblicizzando un proprio servizio al cittadino tira sul carro un gruppo privato "qualsiasi" di proprietà del capo del governo ITALIANO (se poi non volete parlare di "esclusiva" non saprei come altro definire questo rapporto a due)...

ma continua a guardarmi le unghie... ;) :muro:

SaMu
30-07-2005, 13:19
A tuo avviso quindi le poste in questa operazione operano in perdita?

E' un'accusa pesante, mossa al management delle poste, che peraltro invece è quello che negli ultimi 5 anni ha trasformato un carrozzone statale che perdeva migliaia di miliardi in un'azienda in utile, gestita con criteri moderni, che opera in concorrenza con competitori sia nei servizi finanziari che nella logistica.

Un'accusa che peraltro, hai qualche dato a sostenere? In altre parole, i ricavi attesi delle poste (che immagino si faranno pagare per la consegna, come un qualsiasi corriere) sono inferiori ai costi di questa campagna pubblicitaria (peraltro se si tratta di 5 milioni di volantini, sono quelli ne più ne meno che stampano per un qualsiasi servizio, un nuovo conto, una nuova spedizione, e trovi in tutte i loro uffici)?

Peraltro non capisco da cosa ti deriva questa sindrome dell'assedio, per cui rispondi a tutti i post dicendo che non capiamo, e dagli, e daie.. sei davvero convinto di capirne di più? Di saperne una gran ceppa più di quelli con cui discuti? Sei tu quello nella foto del tuo avatar? :)

medicina
30-07-2005, 13:33
...Quindi, in estrema sintesi, così come si sono messi a fare, gli sportelli delle poste, da operatori di conto per la Mediolanum, adesso lo fanno anche per la BOL? Quindi in pratica BOL risparmia in pubblicità ed operatori del servizio clienti? Usufruirebbe del numero verde delle poste e l'unica cosa in cambio che dà è l'aumento dell'offerta delle spedizioni?

Mi pare un grosso problema il fatto che sia stata scelta anche la banca tedesca, senza un bando, altroché. Non sarà perché è stata esclusa dall'affare poi dato a Mediolanum? Il dubbio non può non porselo il più buono e generoso del mondo.

Tra l'altro, è un provvedimento anomalo, perché la rateizzazione pubblicizzata fa il contrario che incentivare la riduzione del prezzo dei libri.

P.S.
A me risulta che i libri li scelgano i professori, non il Ministero... L'IVA dovrebbe essere ancora al 4%, come per i generi alimentari. Mi pare poco e non può diminuire perché l'UE offre due soglie minime: 15% e 5% (salvo qualche eccezione, noi, appunto, 4%).

jumpermax
30-07-2005, 13:35
:rolleyes:

no (e dagli...), la risposta è che BOL "si fa" stampare e distribuire 5 MILIONI di locandine da POSTE ITALIANE (società a partecipazione interamente STATALE) la quale pubblicizzando un proprio servizio al cittadino tira sul carro un gruppo privato "qualsiasi" di proprietà del capo del governo ITALIANO (se poi non volete parlare di "esclusiva" non saprei come altro definire questo rapporto a due)...

ma continua a guardarmi le unghie... ;) :muro:
Il servizio è offerto da poste italiane con l'appoggio di BOL. Secondo te poste italiane non dovrebbe reclamizzare un servizio che offre con la partecipazione di una azienda esterna? :mbe: Mi spieghi esattamente in cosa consiste il ruolo di BOL in tutta la vicenda e quali dovrebbero essere i margini di guadagno? Per quanto ne sappiamo la quota di BOL potrebbe anche essere fissa a prescindere dai volumi di vendite...

tatrat4d
30-07-2005, 13:37
Peraltro non capisco da cosa ti deriva questa sindrome dell'assedio, per cui rispondi a tutti i post dicendo che non capiamo, e dagli, e daie.. sei davvero convinto di capirne di più? Di saperne una gran ceppa più di quelli con cui discuti? Sei tu quello nella foto del tuo avatar?

Peraltro non capisco perchè ti ostini a tenerla in vita con la respirazione bocca a bocca, visto che è ormai palese che si tratta di una polemica costruita sul nulla il cui unico contenuto "è colpa di Berlusconi".

Infine suil resoconto del 68: non sparae le prime cazzate che ti vengono in mente a intermittenza
C'è sempre il pericolo che i ragazzini ci credano.


tutti esempi di interventi che si devono evitare.

jumpermax
30-07-2005, 13:44
...Quindi, in estrema sintesi, così come si sono messi a fare, gli sportelli delle poste, da operatori di conto per la Mediolanum, adesso lo fanno anche per la BOL? Quindi in pratica BOL risparmia in pubblicità ed operatori del servizio clienti? Usufruirebbe del numero verde delle poste e l'unica cosa in cambio che dà è l'aumento dell'offerta delle spedizioni?

No è BOL che lavora per le poste e non viceversa

Mi pare un grosso problema il fatto che sia stata scelta anche la banca tedesca, senza un bando, altroché. Non sarà perché è stata esclusa dall'affare poi dato a Mediolanum? Il dubbio non può non porselo il più buono e generoso del mondo.

Qualsiasi azienda opera in questo modo le collaborazioni non le decide solo con i bandi. Qua la domanda è una sola un'azienda privata il cui azionista è lo stato può fare contratti di questo tipo senza fare bandi. Se lo può fare non c'è niente da dire a meno che tu non abbia qualche FONDATO motivo per sostenere che l'operazione sia in perdita. Perché se dall'operazione le poste ci guadagnano e l'operazione è lecita non so cos'altro vorresti obbiettare. Se invece non è lecita gradirei vedere spiegata la cosa con tanto di dettaglio. Altrimenti l'argomento è nullo quanto quelli precedenti.



Tra l'altro, è un provvedimento anomalo, perché la rateizzazione pubblicizzata fa il contrario che incentivare la riduzione del prezzo dei libri.

rientra nei tassi di finanziamento che propone la concorrenza. O pensi che le poste si debba occupare di assistenza pubblica? Spetta allo stato semmai mettere a disposizione fondi di questo tipo, non ad una società privata...

medicina
30-07-2005, 13:47
nessuno prima del mio intervento è andato a sincerarsi dell'attendibilità dell'articolo di stella. Articolo che oltre che emotivo è fumoso ed impreciso tant'è che molti hanno confuso la questione del finanziamento (che fino a 2 secondi fa era l'argomento principale e di cui ora nessuno parla) con quella della distribuzione libri.

Se l'hanno fatto, non è certo per via dell'articolo del giornalista. Io non la vedo proprio questa mancanza di chiarezza, anzi demarca nettamente la cosa.

prio
30-07-2005, 13:48
Azzecca poco? Se trovi lo stesso testo a 100 in libreria a 90 dalle poste a 80 su IBS tu cosa prendi? Una famiglia normale cosa prende? Pensi che gli italiani abbiano l'anello al naso?

Peggio ancora. Nel caso le Poste dovrebbero spiegare al ministero perche', nel corso di un'iniziativa in collaborazione con lo stesso partita per avvantaggiare le famiglie non avrebbero scelto la soluzione piu' vantaggiosa

Non penso che basterà dire "c'azzecca poco" per derubricare tutte le obiezioni che hanno già reso questa polemica sterile, infondata, vacua, futile, pregiudiziale, insostenibile.

Azzecca poco perche' non sto discutendo del fatto che non siano BOL e Deutsche Banl le piu' convenienti. Sto discutendo del fatto che non lo so. E non lo perche' le Poste non lo dicono. E le poste non lo dicono perche' non lo sanno, visto che non hanno vagliato alternative. Ed il Ministero non ha niente da obbiettare a questo. Tutto in nome del bene delle famiglie, ovviamente.


Peraltro non capisco perchè ti ostini a tenerla in vita con la respirazione bocca a bocca, visto che è ormai palese che si tratta di una polemica costruita sul nulla il cui unico contenuto "è colpa di Berlusconi". ;)

Cazzate. Berlusconi forse non l'ho neanche nominato. Io sto portando argomenti, che a te sembreranno futili e pretestuosi ma sempre argomenti sono. Ed a cui tu ribatti col tuo solito argomentatissimo "tanto e' sempre colpa di Berlusconi". Ma si vede che a te il problema non tocca, evidentemente il fatto che forse l'iniziativa poteva portare vantaggi ancora maggiori (ah, gia.. perche' da buon perenne contestatore per il quale il governo sbaglia sempre ho pure detto di trovarla un'ottima idea) a te non interessa. Come non ti interessa che per l'ennesima volta manchi quella trasparenza che sarebbe auspicabile.

Poi con questo caldo.. che voglia che avete. :sofico:

Di leggere le tue mirabili argomentazioni sempre meno, ma finche' scrivi e non sono d'accordo mi tocca risponderti.

medicina
30-07-2005, 13:49
Aggiungo che, se hanno pensato al tasso d'interesse, è perché si sono messi alla ricerca di qualche cosa di utile, che è molto difficile da vedere per noi...

medicina
30-07-2005, 14:05
No è BOL che lavora per le poste e non viceversa


Non mi pare. Chi è la libreria? Qual'è l'oggetto della vendita? Chi fa le consegne? Tutte e due hanno il proprio compito, una vende i libri, l'altra vende la spedizione.


Qualsiasi azienda opera in questo modo le collaborazioni non le decide solo con i bandi. Qua la domanda è una sola un'azienda privata il cui azionista è lo stato può fare contratti di questo tipo senza fare bandi. Se lo può fare non c'è niente da dire a meno che tu non abbia qualche FONDATO motivo per sostenere che l'operazione sia in perdita. Perché se dall'operazione le poste ci guadagnano e l'operazione è lecita non so cos'altro vorresti obbiettare. Se invece non è lecita gradirei vedere spiegata la cosa con tanto di dettaglio. Altrimenti l'argomento è nullo quanto quelli precedenti.


Il tuo discorso reggerebbe, per quanto non sia l'ideale per un'azienda pubblica, se non ci fosse stata la collaborazione del Ministero, come l'articolo dice. Comunque, la base del discorso è chi ha nominato il dirigente delle Poste, colui che prende le decisioni discutibili. Questo deve essere posto a giudizio e non credo che troverai ne esca bene.


rientra nei tassi di finanziamento che propone la concorrenza. O pensi che le poste si debba occupare di assistenza pubblica? Spetta allo stato semmai mettere a disposizione fondi di questo tipo, non ad una società privata...

Se c'è la concorrenza, non occorre il servizio dietro tutela di un Ministero.

SaMu
30-07-2005, 20:21
Peggio ancora. Nel caso le Poste dovrebbero spiegare al ministero perche', nel corso di un'iniziativa in collaborazione con lo stesso partita per avvantaggiare le famiglie non avrebbero scelto la soluzione piu' vantaggiosa

Temo di aver individuato la falla per cui le tue conclusioni non stanno in piedi.

Stai discutendo come se Poste Italiane fosse un ente pubblico, un ministero, un'autorità. C'è solo un errore: non è così. Poste Italiane è una società per azioni, le cui quote sono (ancora) possedute dal ministero del tesoro ma il cui management esercita il potere decisionale, come in qualsiasi società per azioni. Peraltro con ottimi risultati, visto che hanno trasformato in pochi anni un carrozzone colabrodo in una società che fa utili e investe in nuovi settori, operando in concorrenza con operatori specializzati e senza godere di tariffe di rendita come altri ex monopolisti.

Detto questo. Una società, per quanto le sue azioni siano del ministero del tesoro, non deve "vagliare la miglior offerta per le famiglie" ma deve piuttosto valutare la migliore decisione per il SUO business, cioè la soluzione che gli porta i migliori affari. Questo deve fare il management di Poste Italiane, non indire concorsi pubblici (?) ne' appalti (?) ne' massimizzare il risparmio delle famiglie, cosa che non è suo compito istitutivo fare.

Semmai, il vantaggio potenziale per le famiglie deriva dalla possibilità in più di scegliere UNO dei possibili fornitori online per l'acquisto dei libri, che si affianca al canale delle librerie e a quello di TUTTI gli altri fornitori online che vogliono vendere direttamente al pubblico, ivi comprese ovviamente le case editrici, singolarmente o associandosi o tramite altri intermediari.

Quindi riassumendo: attribuisci a Poste Italiane un compito che non hanno, un metodo che non devono seguire, obiettivi che non sono i loro e concludi che quindi hanno agito male.

Se l'iniziativa delle Poste in collaborazione con BOL e DB è buona, non sarà ne' una Commissione della Supercazzola ne' un Ufficio della Valutazione Buoni Affari a stabilirlo, ma semplicemente il ritorno sugli investimenti connessi all'iniziativa, che a sua volta dipenderà dal favore o meno delle famiglie a questa possibilità di scelta.

Un principio troppo liberale?

Marlex
30-07-2005, 21:03
.. sei davvero convinto di capirne di più? Di saperne una gran ceppa più di quelli con cui discuti? Sei tu quello nella foto del tuo avatar? :)

:asd:

ebbene sì lo ammetto, mi hai scoperto... la foto in avathar è proprio la mia :flower:

d'altronde mi sembra sia opinione comune in questa sezione del forum che il "sapientone" sia tu e lungi da me il desiderio di spodestarti... :O

per il resto ti han già risposto nel merito gli altri (scusa se sono uscito di casa)... e se non sbaglio anche uno dei moderatori ha avuto da dire (giustamente) la sua sul tuo simpatico atteggiamento ;)

infine, se tu sei veramente convinto che una notizia come quella che stiamo commentando debba essere accolta con plauso in un paese occidentale libero e democratico come dovrebbe essere il nostro, non credo sia assolutamente compito mio il tentare di farti cambiare idea...

per tale motivo esco dalla discussione e concludo citando questa frase di jumpermax

e' indubbio che c'è una questione conflitto di interessi grande una casa.

per sintetizzare il mio pensiero, saluti ;)

andreamarra
30-07-2005, 21:25
ma per dire, per qualunque cosa, che NON c'è conflitto di interessi riguardo a tutto quello che è inerente a Berlusconi uno deve essere tanto bandana boys da avere la bandana calata sotto gli occhi.

Lui E' un conflitto vivente, si mangia a morsi l'Italia, tutto diventa suo, ha tanto potere e tanto le mani in pasta da poter fare cose che in Thailandia o in centro africa non possono sognarsi di fare.

E invece no, lo si difende, e anche spocchiosamente, prendendo per il culo quelli che queste anomalie incredibili le vedono e le fanno presenti.

Wagen
31-07-2005, 18:36
Scandalo.

prio
01-08-2005, 08:24
Temo di aver individuato la falla per cui le tue conclusioni non stanno in piedi.

Stai discutendo come se Poste Italiane fosse un ente pubblico, un ministero, un'autorità. C'è solo un errore: non è così. Poste Italiane è una società per azioni, le cui quote sono (ancora) possedute dal ministero del tesoro ma il cui management esercita il potere decisionale, come in qualsiasi società per azioni. Peraltro con ottimi risultati, visto che hanno trasformato in pochi anni un carrozzone colabrodo in una società che fa utili e investe in nuovi settori, operando in concorrenza con operatori specializzati e senza godere di tariffe di rendita come altri ex monopolisti.

Detto questo. Una società, per quanto le sue azioni siano del ministero del tesoro, non deve "vagliare la miglior offerta per le famiglie" ma deve piuttosto valutare la migliore decisione per il SUO business, cioè la soluzione che gli porta i migliori affari. Questo deve fare il management di Poste Italiane, non indire concorsi pubblici (?) ne' appalti (?) ne' massimizzare il risparmio delle famiglie, cosa che non è suo compito istitutivo fare.

Semmai, il vantaggio potenziale per le famiglie deriva dalla possibilità in più di scegliere UNO dei possibili fornitori online per l'acquisto dei libri, che si affianca al canale delle librerie e a quello di TUTTI gli altri fornitori online che vogliono vendere direttamente al pubblico, ivi comprese ovviamente le case editrici, singolarmente o associandosi o tramite altri intermediari.

Quindi riassumendo: attribuisci a Poste Italiane un compito che non hanno, un metodo che non devono seguire, obiettivi che non sono i loro e concludi che quindi hanno agito male.

Se l'iniziativa delle Poste in collaborazione con BOL e DB è buona, non sarà ne' una Commissione della Supercazzola ne' un Ufficio della Valutazione Buoni Affari a stabilirlo, ma semplicemente il ritorno sugli investimenti connessi all'iniziativa, che a sua volta dipenderà dal favore o meno delle famiglie a questa possibilità di scelta.

Un principio troppo liberale?

Un principio fallato dal fatto che l'iniziativa sia in collaborazione col Ministero.
Le poste possono fare quel cacchio che vogliono per guadagnare il piu' possibile. Il Ministero no.

medicina
01-08-2005, 12:44
Che bella motivazione quella di far evitare alle famiglie la coda alle librerie, così ha detto il minostro della [pubblica] istruzione...

^TiGeRShArK^
01-08-2005, 16:41
:rotfl:
ma io mi kiedo se berlusconi li paghi x dire 'ste cose o lo fanno x loro dovere verso la patria! :asd:

Scoperchiatore
01-08-2005, 16:59
:rotfl:
ma io mi kiedo se berlusconi li paghi x dire 'ste cose o lo fanno x loro dovere verso la patria! :asd:

me lo chieodo pure io.

Trovo veramente impossibile difendere uno schifo del genere. Se con la scusa di dare 10 a una parte della popolazione, si ruba 1000 ad un altra parte altrettanto cospicua, il bilancio è comunque in ribasso.

FabioGreggio
01-08-2005, 22:56
me lo chieodo pure io.

Trovo veramente impossibile difendere uno schifo del genere. Se con la scusa di dare 10 a una parte della popolazione, si ruba 1000 ad un altra parte altrettanto cospicua, il bilancio è comunque in ribasso.

Digggggiamogggelo...è quello che alle ultime 4 elezioni si chiede la maggior parte degl :Prrr: i italiani...digggiamoggello :ops2: :mbe: :mbe: :read:

fg

Adric
19-06-2006, 02:33
Ninistero Istruzione: Bloccati i prezzi dei libri di testo per il 2006-2007
Martedì, 06 giugno

Il ministero dell'Istruzione ha annunciato che i prezzi dei libri di testo per elementari e medie non aumenteranno nel prossimo anno scolastico grazie ad un accordo stretto con gli editori. "Non ci sarà nessun aumento di spesa sui libri di testo per le famiglie italiane alla riapertura delle scuole . Grazie a un accordo con gli editori resterà infatti bloccato il prezzo dei libri di testo delle scuole elementari e medie per l'anno scolastico 2006/2007", si legge in una nota del ministero.

"Nessun aumento sul limite di spesa anche per i docenti che devono operare la scelta dei libri di testo da adottare in ciascun anno di corso nella scuola secondaria di 1° grado. E' quanto ha disposto il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni con un decreto in data 5 giugno 2006". "Analogamente restano invariati anche i prezzi di copertina dei testi della scuola primaria, il cui costo è sostenuto dalle Amministrazioni comunali", dice la nota.
(canisciolti.info)