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View Full Version : Macchina ad Aria Compressa


dupa
27-07-2005, 09:02
Mi è arrivato via email, lo posto qui, se è :old: cancellatelo.

La macchina ad aria compressa.finisce in una nuvola di fumo Il caso
Eolo auto
di Marco Pagani

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha
lavorato
alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di
Bologna
una macchina rivoluzionaria: la Eolo (questo il nome originario dato al
modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita
interamente
In alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed
ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di
110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che
veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando
Eolo ad una normale presa
di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente
all'interno
dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche
la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una
bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie
lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv? Al Motorshow fece un grande scalpore,
tanto che il sito www.eoloauto.it <http://www.eoloauto.it/> , venne
subissato di richieste di prenotazione:
chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo
stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire
all'inizio
del 2002: si trattava di
pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla
schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza
insopportabile, dalla sporcizia,
dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato
sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi. Insomma
l'attesa
era grande, tutto sembrava
essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si
hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it
<http://www.eoloauto.it/> risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che senza aspettare 20 anni per
l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno
sempre le stesse compagnie)
avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare
traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola:
la traccia
è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato
parola,
hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella
prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana
storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti: Il progettista
di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando
gli si chiede il perché
di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo
stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza
aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo auto Italia rimandano l'inizio della produzione a
data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2012.... Quali considerazioni
si possono fare su questa deprimente vicenda?
Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del
petrolio
non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina
oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben
progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi né di
cambi olio, che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto
energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere
eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti
di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche
ragioniere
della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la
grossa
torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le
case costruttrici,
senza che l'"informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a
scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo...

Fatele girare certe informazioni!!! La gente deve SAPERE!!!!!!!
E questo è il sito dove le vendono: ma NON in Italia....
Qui non vengono omologate!!!!!
http://www.theaircar.com/models.html
Ed ecco un articolo che ho trovato su google.
http://www.ecotrasporti.it/eolo.html

Topomoto
27-07-2005, 09:47
Per la serie "a volte ritornano".
Ma stiamo ancora ai complotti? :confused:

Athlon
27-07-2005, 10:31
Il sistema ad aria compressa e' in uso da tantissimo tempo , le prime metropolitane di Londra erano mosse da questo tipo di motori.

LA Eolo non ha avuto successo per svariati motivi:

LA struttura non era in grado di resistere ai crash test per le automobili, quindi veniva omologata come quadriciclo 50cc con le conseguanti limitazioni di massimo 1 persona a bordo e massimo 45 Km/h.


Il prezzo era troppo elevato , una microvettura a gasolio o a benzina costa meno anche nel lungo periodo (la fase di compressione dell' aria spreca moltissima energia , rendendo il rendimento totale della vettua pari a quello di un normale motore a benzina)


Non si poteva usare la vettura in ambiente umido perche' altrimenti dopo poco tempo si formava del ghiaccio sul motore e sullo scarico bloccandone il funzionamento.


Purtroppo sebbene l'idea era buona (anche se va ancora rivista con ad esempio l'ibridazione a metano che a mio parere e' la migliore soluzione per questo tipo di motori) MA purtroppo l'italianita' ha avuto il sopravvento e l'idea e' stata utilizzata SOLO per ottenere finanziamenti e casseintegrazioni , da parte dei progettisiti non c'e' MAI stata l'intenzione di sviluppare una vera e propria azienda.

the_joe
27-07-2005, 10:44
Il sistema ad aria compressa e' in uso da tantissimo tempo , le prime metropolitane di Londra erano mosse da questo tipo di motori.



Scusa Athlon, ma non è che le prime metropolitane a Londra funzionavano si ad aria compressa, ma con un sistema simile alla posta pneumatica?

E' una domanda stupida magari, ma credo di aver sentito dire così una volta in una trasmissione. :stordita:

Athlon
27-07-2005, 11:22
un link a questo tipo di locomotive (fireless)

http://www.nrhs.com/web_exclusives/fireless_cooker/


questa invece e' una vecchia locomotiva ad aria compressa per uso in miniera

http://www.nrhs.com/web_exclusives/fireless_cooker/pneumatic.jpg

the_joe
27-07-2005, 11:28
Ora non ho tempo di approfondire, però ricordo benissimo anche gli schemi di funzionamento appunto tipo posta pneumatica per cui grazie all'aria compressa una carrozza veniva spostata in un condotto pressurizzato da un'estremità all'altra, forse stiamo parlando di cose diverse e cmq grazie per le informazioni.

Ora vado a farmi un giro in bici, ci risono dopo pranzo ;)

FastFreddy
27-07-2005, 11:34
Il sistema ad aria compressa e' in uso da tantissimo tempo , le prime metropolitane di Londra erano mosse da questo tipo di motori.

LA Eolo non ha avuto successo per svariati motivi:

LA struttura non era in grado di resistere ai crash test per le automobili, quindi veniva omologata come quadriciclo 50cc con le conseguanti limitazioni di massimo 1 persona a bordo e massimo 45 Km/h.


Il prezzo era troppo elevato , una microvettura a gasolio o a benzina costa meno anche nel lungo periodo (la fase di compressione dell' aria spreca moltissima energia , rendendo il rendimento totale della vettua pari a quello di un normale motore a benzina)


Non si poteva usare la vettura in ambiente umido perche' altrimenti dopo poco tempo si formava del ghiaccio sul motore e sullo scarico bloccandone il funzionamento.


Purtroppo sebbene l'idea era buona (anche se va ancora rivista con ad esempio l'ibridazione a metano che a mio parere e' la migliore soluzione per questo tipo di motori) MA purtroppo l'italianita' ha avuto il sopravvento e l'idea e' stata utilizzata SOLO per ottenere finanziamenti e casseintegrazioni , da parte dei progettisiti non c'e' MAI stata l'intenzione di sviluppare una vera e propria azienda.

Sottolinerei questo passaggio! ;)

Goldrake_xyz
27-07-2005, 18:13
:asd:

Considerando anche, che il genio che ha proggettato questa maccina
voleva far sedere i malcapitati su bombole alla bella pressione di 300 atm.
fatte non di acciaio, ma di fibra di carbonio. :rotfl:

Altro che bin laden ... :sofico:

FastFreddy
27-07-2005, 18:17
:asd:

Considerando anche, che il genio che ha proggettato questa maccina
voleva far sedere i malcapitati su bombole alla bella pressione di 300 atm.
fatte non di acciaio, ma di fibra di carbonio. :rotfl:



Non so se hai mai visto rompersi un componente in fibra di carbonio! :eek: :eek: :eek:

E' una cosa devastante! :eekk:

Goldrake_xyz
27-07-2005, 18:26
Cmq il bilancio energetico di questo tipo di macchina era davvero
pessimo ... perchè ?

- da corrente elettrica ad aria compressa (che si scalda)
si perde un mare di energia !
- da aria compressa a energia meccanica altra perdita di energia.
- l'aria in uscita dal motore è fredda, quindi non si recupera tutto il
lavoro fatto x comprimere l'aria ...
- Inoltre la potenza di questo motore è al 100% solo a bombola
carica, e và via via diminuendo ;) (diversamente dai motori a benzina)

Insomma x uno che capiva un minimo di termodinamica e/o di ingegneria
meccanica avrebbe subito capito la grande bidonata ;)

Cmq. questo non vuol dire che queste auto sono da buttare, anzi ...
io le vedrei perfette x spostamenti all' interno di grandi edifici,
come centri commerciali, magazzini, ospedali ... :D

Tchuss :)

Fradetti
27-07-2005, 18:27
Sottolinerei questo passaggio! ;)

il fatto è che in questo modo il rendimento è pari.... ma l'inquinamento rimane localizzato dove ci sono le centrali elettriche, lasciando le città pulite.

Certo, non si risolverebbero tutti i problemi, ma molti si ;)

The March
26-05-2006, 20:40
Purtroppo sebbene l'idea era buona (anche se va ancora rivista con ad esempio l'ibridazione a metano che a mio parere e' la migliore soluzione per questo tipo di motori) MA purtroppo l'italianita' ha avuto il sopravvento e l'idea e' stata utilizzata SOLO per ottenere finanziamenti e casseintegrazioni , da parte dei progettisiti non c'e' MAI stata l'intenzione di sviluppare una vera e propria azienda.


Io sottolineerei questo passaggio :D

Vins_cb
28-05-2006, 20:13
Ora non ho tempo di approfondire, però ricordo benissimo anche gli schemi di funzionamento appunto tipo posta pneumatica per cui grazie all'aria compressa una carrozza veniva spostata in un condotto pressurizzato da un'estremità all'altra, forse stiamo parlando di cose diverse e cmq grazie per le informazioni.

Ora vado a farmi un giro in bici, ci risono dopo pranzo ;)

Si anche io avevo visto in tv un servizio che parlava di questo tipo di metro, ma non so di che città fosse.
Però quello di cui stanno parlando loro mi sembra un altro principio di funzionamento.