PDA

View Full Version : Vivo in una cappa di vetro?


diafino
27-07-2005, 01:08
Chiedo scusa per la forma di quello che ho scritto, ci tenevo a postarlo il prima possibile cosi da leggere subito cosa ne pensate. Non escludo che domani lo sistemo per bene..

Ciao a tutti, ho deciso di scrivere qui perché ridendo e scherzando vi rendo sempre partecipi delle mie avventure con le ragazze. Quello di cui vi parlo è una parte del mio mondo.
Tra le mie righe vedete una fetta di preoccupazioni, gioie..che credo tutti abbiano vissuto. Leggete il mondo raccontato dagli occhi di un ragazzo di 18 anni.
Mi piace leggere i vostri commenti e i vostri suggerimenti che a volte sono risultati preziosissimi.

Sempre riguardo a "quell'argomento", mi ritengo un ragazzo fortunato, effettivamente ho un discreto successo, un buon rapporto con l'altro sesso...vivo bene e soprattutto...

Proprio i messaggi, non gli SMS, che ricevo dalle ragazze e soprattutto una discussione intrapresa con un utente di questo forum molto disponibile, che ringrazio ancora, mi hanno portato a pensare che alla mia età, 18 anni, ci sono probabilmente delle cose che non vanno nel rapporto con i propri genitori...

Oggi mentre ero in giro con un'amica ho pensato che il giorno seguente avrei dovuto vederla e mi sarebbe piaciuto non frequentare lo stesso posto.
Siccome questa ragazza è solo una amica, poco importa.
Poi però ho pensato: "ma nel caso dovessi uscire con una ragazza che mi interessa o magari con cui sono fidanzato, e volessi appunto distaccarmi da lei, come potrei fare?" Dalla discussione con l'utente di questo forum ne esce che "ovviamente" devo organizzarmi e farmi scarrozzare da un amico che abbia già la ragazza e andare con loro in macchina..

- Sinceramente non ho amici che abitino vicino me, con la macchina e con la tipa a cui potrei chiedere una cosa del genere

- Uscite di quel genere implicano il tornare tardi,cosa che non ho mai fatto e che i miei genitori mi proibirebbero.

- I miei non vedono di buon occhio il fatto che vada in macchina con altri, soprattutto se sono ragazzi giovani alla guida.

- Abito non proprio nel centro di Milano, ergo anche uscendo con amici della tipa come torno a casa? mezzi.. mi faccio venire a prendere? di sera tardi??????

Senza contare che non posso, o almeno fin ora non me l'hanno fatto fare..nemmeno dormire fuori casa, anche magari solo da un amico...

Secondo voi è normale? Io fino ad ora non mi sono fissato a riguardo, anche perché, a confronto con le persone che mi circondano, non mi pare di essere un carcerato.. ma a quanto pare lo sono. Noto che la ragazza che frequento esce la sera mentre io non posso fare altro che stare qui davanti al pc o sentire la musica.
Lei torna alle 3 di notte e mi chiede di andare con lei..come faccio?

Altra ragazza, mi ha chiesto se andavo con lei per un periodo non definito a Forte dei Marmi.. non sono stupido, era un invito e anche pesante!! ma io che potevo fare...

Ditemi cosa pensate...

Grazie

Merkat
27-07-2005, 01:17
Forse i tuoi ti ritengono troppo immaturo,o forse eccessivamente preoccupati,il che è lecito,li fuori è un brutto mondo.

Espinado
27-07-2005, 01:18
:eek:

hai dei genitori iperprotettivi, magari però dipende dal posto in cui vivi, prob è pericoloso e i tuoi si preoccupano che tu finisca male.

Nicky
27-07-2005, 07:15
I genitori tendono ad essere sempre protettivi, anche perchè con quello che si sente in giro è normale aver paura del "mondo" fuori dalla porta di casa.
L'unica cosa da fare per renderli sicuri è aumentare gradatuamente l'orario di rientro: inizi con mezzanotte, ad esempio, poi quando loro sono tranquilli, cerchi di tirare per avere un altra ora e così via.
Io verso i 18 quando ho iniziato a tornare alle 3 potevo farlo solo nelle occasioni "speciali" come compleanni...i miei hanno visto che si potevano fidare, gli ho sempre detto dove ero e con chi...mano a mano che il tempo passava io facevo sempre più t ardi e loro non hanno mai avuto da ridire [oddio mio padre ogni tanto si..ma lui brontola sempre :D]
Se ti è possibile presentagli anche le persone con cui esci, dimostrando che sono affidabili...

Comunque non credi che vivi in una gabbia di vetro, credo solamente che i tuoi genitori siano responsabili: la troppa libertà può essere controproducente.

Special
27-07-2005, 07:53
Comunque non credi che vivi in una gabbia di vetro, credo solamente che i tuoi genitori siano responsabili: la troppa libertà può essere controproducente.

No niki non sono d'accordo, non lasciar andare a dormire fuori un ragazzo a 18 anni, nn farlo tornare oltre mezzanotte, decidere le vacanze che può e che non può fare non è "essere genitori responsabili".
Io dormo a casa dei miei amici da quando andavo alle elementari.
Faccio le vacanze che mi pare nel caso non le faccia con i miei
Non ho limiti di orario praticamente da quando ho 14 anni venerdì sono uscito alle 11 e sono tornato a mezzogirono il giorno dopo, e non mi hanno detto nulla...
Stesso discorso, identico, per mia sorella.

Il mio è un caso limite me ne rendo conto, ma questo cosa significa che allora i miei sono irresponsabili?
Non credo.
Credo solamente che i miei mi abbiano educato ad avere testa, a ragionare sulle cose, mi hanno spiegato il perchè non si devono fare cazzate, non mi hanno semplicemente proibito di farle.
Credo invece che sia il comportamento dei miei un comportamento responsabile, xchè io, a differenza di altri, nn farò mai cazzate xchè fin'ora mi hanno sempre "tenuto al guinzaglio"
Lo sappiamo tutti qual'è lo spirito dei ragazzi, lo sanno ancora meglio i genitori, è uno spirito ribelle, se gli impedisci qualcosa che vuol fare ardentemente ( e qui stiamo parlando semplicemente del divertirsi) quello prima o poi scoppia e fà qualche cazzata, è sempre andata così..

Questa secondo me è repressione e iperprotezione, non è responsabilità, è irresponsabilità, xchè si vede lontano un kilometro come vanno a finire ste situazioni.


Oltre questa considerazione, i consigli che ti ha dato niki sono giusti, come ti ho già detto, cerca di convincerli che sei una persona matura e che puoi farlo, non incentrare il discorso sul fatto che sei maggiorenne, perderesti in partenza, centralo sul fatto che sei maturo e che si possono fidare, non tirare in ballo gli altri che lo fanno..


ps
Niki ma possibile che non ci sia un post dove la pensiamo uguale, ti attacco sempre :p

bluelake
27-07-2005, 08:00
O Special, ma 'un vorrai mìa mette' Lucca con Milano eh :D

lunaticgate
27-07-2005, 08:00
I genitori tendono ad essere sempre protettivi, anche perchè con quello che si sente in giro è normale aver paura del "mondo" fuori dalla porta di casa.
L'unica cosa da fare per renderli sicuri è aumentare gradatuamente l'orario di rientro: inizi con mezzanotte, ad esempio, poi quando loro sono tranquilli, cerchi di tirare per avere un altra ora e così via.
Io verso i 18 quando ho iniziato a tornare alle 3 potevo farlo solo nelle occasioni "speciali" come compleanni...i miei hanno visto che si potevano fidare, gli ho sempre detto dove ero e con chi...mano a mano che il tempo passava io facevo sempre più t ardi e loro non hanno mai avuto da ridire [oddio mio padre ogni tanto si..ma lui brontola sempre :D]
Se ti è possibile presentagli anche le persone con cui esci, dimostrando che sono affidabili...

Comunque non credi che vivi in una gabbia di vetro, credo solamente che i tuoi genitori siano responsabili: la troppa libertà può essere controproducente.


Verissimo ma aggiungerei anche che comportamenti troppo iperprotettivi danneggiano il rapporto tra genitori e figli. Credo che bisogna dare fiducia, gradualmente certo, altrimenti quella volta che ha l'occasione di mettere la testa fuori il sacco più del normale magari esagera o fa più di quello che normalmente si farebbe.
Io vivo a Napoli e da piccolo anche i miei genitori erano iperprotettivi ma io ho saputo anche disobbedirli facendo più tardi del normale ma facendogli capire che non stavo facendo nulla di male e pian piano dopo i primi litigi abbiamo trovato un accordo. Ora sono grande ed indipendente e mi sento molto maturo e sicuro di me stesso. Restare chiusi in 4 mura e non fare certe esperienze significa anche non crescere e alla prima difficoltà da soli non si è in grado di affrontarla se non si ha una certa esperienza. Non so se sono riuscito a spiegarmi ma il troppo storpia, sia che rimani a casa sia se ti prendi troppe libertà, anche perchè qualsiasi ragazzo ad un certo punto potrebbe scoppiare e cosa si ottiene così?

Nicky
27-07-2005, 08:05
ps
Niki ma possibile che non ci sia un post dove la pensiamo uguale, ti attacco sempre :p

Perchè capisci solo in parte quello che dico :ciapet::D

Mica ho detto che chi fa le cose in modo diverso è irresponsabile. Se i tuoi genitori si sono comportati in un determinato modo e hanno ottenuto dei buoni risultati vuol dire che hanno adottato il metodo migliore per te [mia madre con mio fratello ha fatto la stessa cosa: spesso e volentieri s'è ficcato nei guai..fortunatamente nulla di grosso] e vuol dire che son riusciti ad ottenere la tua collaborazione.

Solo che evidentemente se i genitori di diafino si comportano in quel modo è perchè non hanno ancora la certezza che lui sappia cavarsela da solo.
E poi dove avrei parlato di tenere al guinzaglio e non dare per niente libertà? Non mettermi in bocca e in testa cose che non penso ;)
Ho sempre pensato e detto che con i figli bisogna parlare e spiegare il perchè delle cose, ma le esagerazioni non mi piacciono: sarà che ho visto persone combinare cazzate perchè i genitori erano troppo permissivi e non sapevano imporsi su nulla.
Bisogna trovare il giusto compromesso: essere permissivi se sai di poterti fidare, essere un po' più "severi" se tuo figlio non ha ancora dimostrato di essere in grado di affrontare la vita.

Oltre questa considerazione, i consigli che ti ha dato niki sono giusti, come ti ho già detto, cerca di convincerli che sei una persona matura e che puoi farlo, non incentrare il discorso sul fatto che sei maggiorenne, perderesti in partenza, centralo sul fatto che sei maturo e che si possono fidare, non tirare in ballo gli altri che lo fanno..



Vedi che allora siamo d'accordo? :ciapet:
Questo era il succo del mio discorso.

pierodj
27-07-2005, 08:05
Poi però ho pensato: "ma nel caso dovessi uscire con una ragazza che mi interessa o magari con cui sono fidanzato, e volessi appunto distaccarmi da lei, come potrei fare?" Dalla discussione con l'utente di questo forum ne esce che "ovviamente" devo organizzarmi e farmi scarrozzare da un amico che abbia già la ragazza e andare con loro in macchina..

- Sinceramente non ho amici che abitino vicino me, con la macchina e con la tipa a cui potrei chiedere una cosa del genere

- Uscite di quel genere implicano il tornare tardi,cosa che non ho mai fatto e che i miei genitori mi proibirebbero.

- I miei non vedono di buon occhio il fatto che vada in macchina con altri, soprattutto se sono ragazzi giovani alla guida.

- Abito non proprio nel centro di Milano, ergo anche uscendo con amici della tipa come torno a casa? mezzi.. mi faccio venire a prendere? di sera tardi??????

Senza contare che non posso, o almeno fin ora non me l'hanno fatto fare..nemmeno dormire fuori casa, anche magari solo da un amico...

Secondo voi è normale? Io fino ad ora non mi sono fissato a riguardo, anche perché, a confronto con le persone che mi circondano, non mi pare di essere un carcerato.. ma a quanto pare lo sono. Noto che la ragazza che frequento esce la sera mentre io non posso fare altro che stare qui davanti al pc o sentire la musica.
Lei torna alle 3 di notte e mi chiede di andare con lei..come faccio?

Altra ragazza, mi ha chiesto se andavo con lei per un periodo non definito a Forte dei Marmi.. non sono stupido, era un invito e anche pesante!! ma io che potevo fare...

Ditemi cosa pensate...

Grazie

penso che purtroppo anche tu, come me, sei una delle vittime dei cosiddetti genitori modello, quelli iperprotettivi/repressivi/apprensivi che si vantano del fatto che i propri figli devono chiedergli il permesso per fare qualsiasi cosa... :rolleyes:
io ho un'esperienza simile alla tua e mi trovo tuttora in questa situazione (ho 21 anni)... non so che tipo di persone siano i tuoi, ma con i miei per esempio il dialogo è assolutamente inutile (o meglio, con mia madre forse riuscirei a tirar fuori qualcosa, con mio padre assolutamente no)...

quello che mi chiedo è quale sia il senso di tante proibizioni...
come opposto alla situazione ho l'esempio dei miei cugini che fin da piccoli hanno fatto sempre tutto quello che hanno voluto (con dei limiti, come in tutte le famiglie, ma hanno sempre potuto fare TUTTO), e devo dire che, a distanza di tempo, se faccio un bilancio tra come siamo venuti su io e mia sorella (più grande di me di 7 anni) e loro, sono sicuramente molto ma molto meglio loro... :help: :muro:

oltretutto penso che i miei (così come i tuoi) sappiano benissimo che una volta che ti sarai allontanato da casa cercherai di fare tutto quello che loro ti hanno impedito di fare... allora perchè porre tanti limiti? :rolleyes:

bluelake
27-07-2005, 08:06
Secondo voi è normale? Io fino ad ora non mi sono fissato a riguardo, anche perché, a confronto con le persone che mi circondano, non mi pare di essere un carcerato.. ma a quanto pare lo sono. Noto che la ragazza che frequento esce la sera mentre io non posso fare altro che stare qui davanti al pc o sentire la musica.
Lei torna alle 3 di notte e mi chiede di andare con lei..come faccio?

Altra ragazza, mi ha chiesto se andavo con lei per un periodo non definito a Forte dei Marmi.. non sono stupido, era un invito e anche pesante!! ma io che potevo fare...

Ditemi cosa pensate...

Grazie
che non sei l'unico che ha questi limiti (e puoi immaginare a chi altri mi riferisco) da parte dei genitori... e purtroppo non ho nemmeno ricette preconfezionate da darti, visto che ogni famiglia fa storia a se' su questi argomenti. Sicuramente il discorso di Nicky è giusto, iniziare gradualmente ad uscire di sera, tornare via via più tardi (magari facendoti venire a riprendere le prime volte), prendere la patente (anzi, in tre mesi non l'hai ancora presa? aspetta un altro po' che ti dan quella dell'INPS :D )... è sicuramente una strada percorribile ;)

Special
27-07-2005, 08:07
O Special, ma 'un vorrai mìa mette' Lucca con Milano eh :D
Il mio legale le ricorda che il punto due chiarisce specificatamente il fatto che il mio sia un caso limite, e non ci prendiamo quindi responsabilità sulla realizzazione delle condizioni ivi illustrate :read:

No vabbè blu, ho capito che stò a lucca, e sicuramente questo mi semplifica molto le cose, ma non credo che a milano tutti "bravi ragazzi" non possano tornare oltre mezzanotte o andare con gli amici in macchina...

lunaticgate
27-07-2005, 08:07
O Special, ma 'un vorrai mìa mette' Lucca con Milano eh :D

Beh anche io ho avuto massima libertà sin da ragazzino eppure vivo a Napoli che non è ne Lucca ne Milano! :D

Nicky
27-07-2005, 08:10
Verissimo ma aggiungerei anche che comportamenti troppo iperprotettivi danneggiano il rapporto tra genitori e figli.

Forse mi son spiegata male :what:
Sono la prima a non condividere comportamenti troppo protettivi, ma dico solamente che anche la troppa libertà può essere controproducente.
Dico questo perchè lo vedo su alcune mie amiche: ragazzi/e ossessionate dalla figura materna/paterna troppo oppressiva che poi fanno di tutto e di più senza regolarsi ed usare la testa, per "fuggire" da cose che non gli piacciono.
Ragazzi/e che hanno tutta la libertà di questo mondo e non capiscono che ci sono dei limiti legati al buonsenso.

bluelake
27-07-2005, 08:13
No vabbè blu, ho capito che stò a lucca, e sicuramente questo mi semplifica molto le cose, ma non credo che a milano tutti "bravi ragazzi" non possano tornare oltre mezzanotte o andare con gli amici in macchina...
'un ho detto questo... di siuro anche te se tu avessi un figliolo (e non manca tanto) tra fallo stà a giro la notte a Lucca o a Milano ti sentiresti più sìuro a fallo stà a giro a Lucca ;)




















anche se visto come guidano a m*rda i lucchesi è quasi più sicuro andà a Milano :Prrr:

Special
27-07-2005, 08:16
Perchè capisci solo in parte quello che dico :ciapet::D

Mica ho detto che chi fa le cose in modo diverso è irresponsabile. Se i tuoi genitori si sono comportati in un determinato modo e hanno ottenuto dei buoni risultati vuol dire che hanno adottato il metodo migliore per te [mia madre con mio fratello ha fatto la stessa cosa: spesso e volentieri s'è ficcato nei guai..fortunatamente nulla di grosso] e vuol dire che son riusciti ad ottenere la tua collaborazione.
Non vorrai mica dire che il mondo non è tutto in bianco e nero eh!!! :rolleyes:

:ciapet:



E poi dove avrei parlato di tenere al guinzaglio e non dare per niente libertà? Non mettermi in bocca e in testa cose che non penso ;)

No no niki, mi riferivo al tuo discorso solo all'inizio come spunto, ma poi la mia era una considerazione generale, non riferita al tuo discorso :)

Special
27-07-2005, 08:21
di siuro anche te se tu avessi un figliolo (e non manca tanto)
:tie:


anche se visto come guidano a m*rda i lucchesi è quasi più sicuro andà a Milano :Prrr:
sei solo geloso xchè noi ci s'hanno le mura e vi garberebbe aveccele anche a voaltri.. :asd:


Cmq si magari a milano starei un pò più attento coi figlioli ma un vol dì che li barricherei in casa così..

Pepp o Stuort
27-07-2005, 08:23
Ciao :)
quoto un pò tutti.... diciamo che a 22 anni mi capita sovente di vivere qualche tua situazione simile...

A parte il fatto che i miei rompono soltanto in xiodo di esami perke' vorrebbero che studiassi di + :sofico: e su questo non li biasimo perke' hanno ragione... :mad:
Però normalmente non mi fanno grossi problemi... Solo a volte se ne escono con caxxate tipo "A quest'ora esci? Alle 22?" Gesù, ma a che ora dovrei uscire? :doh:
Oppure capita molto spesso che la notte quando arrivo li trovo svegli... :muro: :muro: :muro: dio santo raga' non potete immaginare la stizza che mi viene quando apro la porta e li trovo lì e se ne escono con frasi del CAZZO (permettetemela :mbe: ) tipo "Potevi almeno avvisare".
Ma porca trota... ho 22 anni... possibile mai che devo ancora avvisarvi quando torno o non torno? Ma fatevi li fattacci vostri e annate a dormi! :mc: :mc: :mc:
E queste cose mi fanno imbestialire... Il bello è che quando sto con una delle mie makkine (la Tipo o la Lancia Y) rompono di + i cojoni... Invece se sto coi miei amici... No problem... Questo mi fa incaxxare sul serio :rolleyes: :muro: :muro: :muro:

In ogni caso, tornando al tuo discorso, mi sa che i tuoi ti tengono troppo alle strette...Sei figlio unico? In quel caso l'atteggiamento è giustificato per 1/4... Ma non possono tenere un ragazzo di 18 anni a casa la sera e non permettergli di fare tardi la notte... E' massacrante psicologicamente... non ti godi niente... Sopratutto se studi, l'uscita è sacrosanta... :rolleyes:
Non esiste ke ti rinkiudano in casa :muro:

Cerca di guadagnarti la loro fiducia, non chiedermi come, ma bastano piccoli gesti... Anche dei compromessi... 2 uscite la sera in cui puoi fare max l'1... A volte basta saperle dosare certe "comodità"... ;)

In bocca al lupo, e se ti va di parlarne msg me pure...sarò lieto di ascoltarti :) ;)

Nicky
27-07-2005, 08:25
(anzi, in tre mesi non l'hai ancora presa? aspetta un altro po' che ti dan quella dell'INPS :D

Io che dovrei dire che la sto prendendo a 22 anni? :D
Anche su questo credo che si possa dimostrare maturità..magari trovare un lavoretto per pagarsela da soli.
Io ho sempre voluto che i miei non mettessero becco nella patente e ora ecco qua..con un po' di fatica, eh..ma ce l'ho quasi fatta. :D

DickValentine
27-07-2005, 08:25
Per me finchè le limitazioni dei tuoi genitori non ti causano angoscia allora può andare tutto avanti come sta andando. Se l'unico problema è che ti senti diverso dai tuoi coetanei allora fregatene. Sei giovane e di tempo per fare le 5 di mattina ne hai

Nicky
27-07-2005, 08:27
Non vorrai mica dire che il mondo non è tutto in bianco e nero eh!!! :rolleyes:

:ciapet:



Sto dicendo proprio il contrario :D:)

pierodj
27-07-2005, 08:29
Per me finchè le limitazioni dei tuoi genitori non ti causano angoscia allora può andare tutto avanti come sta andando. Se l'unico problema è che ti senti diverso dai tuoi coetanei allora fregatene. Sei giovane e di tempo per fare le 5 di mattina ne hai
non sono d'accordo... ;)
per certe cose c'è un età.. se i tuoi genitori ti impediscono di farle a quell'età, non è che poi puoi rifarle quando vuoi... :rolleyes:
mica a 40 anni quando sarai sposato e con figli ti puoi mettere ad uscire il sabato sera coi pischelli di 18 e tornare alle 4 di mattina :D :D :D

Special
27-07-2005, 08:36
Sto dicendo proprio il contrario :D:)

Ti sbagli :D le cose o sono buone o cattive, o bianche o nere :O

:asd:

Nicky
27-07-2005, 08:38
Ti sbagli :D le cose o sono buone o cattive, o bianche o nere :O

:asd:

Bastian Contrario :Prrr:

Comunque io credo che se Diafino non ha mai "sofferto" questa situazione, vuol dire che il comportamento dei suoi gli andava bene per le esigenze che aveva.
Se ora stanno cambiando, dovrebbe provare a parlarne con loro..

Alabamasmith
27-07-2005, 10:23
Dico la mia:
a quanto pare la tua vita sociale ce l'hai, non sei un recluso... parla con i genitori e piano piano conquista piccoli spazi, guadagnandoti la loro fiducia, magari chiamandoli ad una certa ora per comunicare loro dove sei ecc... tutto ciò non ti preclude di fare quello che ti pare...

Radical
27-07-2005, 10:28
Azz... E io che a 14 anni affrontavo la mia prima vacanza da solo con amici e a 16 andavo in giro x l'europa con interrail e zaino in spalla...

Fai aprire un pò gli occhi ai "tuoi", caxxo sei MAGGIORENNE!

diafino
27-07-2005, 10:47
Non sono figlio unico, ho un fratello di 29 anni, 11 anni in più di me che effettivamente non lo vedo mai :D ma lo capisco :D:D:D Con lui nn ho dialogo, zero sotto zero.

La cosa nn mi è mai pesata più di tanto, sempre vissuto tranquillo per i cavoli miei, di giorno, se voglio uscire (di giorno) prendo e vado.. Non ci sono grossi problemi.Certe volte, parlando con coetanei, mi rendo conto che io nn avrei potuto fare una certa cosa piuttosto che un'altra..

Sentendo le persone che mi circondano nn se ne fanno un gran problema (amici..). Sarà anche che loro delle ragazze non gleiene frega una mazza, per loro è sufficiente uscire il pomeriggio e basta. Io mi faccio questi problemi perchè noto che effettivamente la mia vita sociale tende a spostarsi alla sera. Le ragazze che frequento so che escono di sera e soprattutto mi chiedono di uscire con loro la sera... Amici che fanno la festa a casa..

Quindi in sunto sento il bisogno di poter uscire alla sera.

Poi c'è anche il problema di come tornare a casa, visto che non è che sia cosi facile, gente che mi accompagna nn c'è, e poi la cosa nn è che mi sconfifferi molto, pullman fanno defecare, i miei... ok, mi verrano a prendere una volta a mezzanotte massimo.. Spero che con la patente le cose cambino..

Vorrei solo fare un appunto, i miei saranno iperprotettivi e tutto, però da quando ho 15 anni mi faccio un mese all'estero; primo anno giustamente in college in Inghilterra che è più controllato, secondo anno a Malaga, terzo, Londra, quest'anno, il quarto e ultimo, San Diego, California. Li ero libero, soprattutto quest' ultimo anno a San Diego, avevo le chiavi di una casa parte da quella della tizia che ci ospitava. Tornavo quando volevo, poi alla fine non era mai tardissimo, però anche solo il fatto che nn avere orari, di nn dover stare a guardare l'orologio. Mi organizzavo... Per 3 settimane sono uscito con una ragazza che ora qui a Milano, è "più libera di me" e lei mi ha confessato che nn l'avrebbe mai detto che fossi cosi sotto chiave, anche perchè non mi sono mai trovato a dosagio, o che, visto che nn era una cosa a me consona lo stare fuori la sera, dormire da lei, fare tardi e tutto....

Tornato ecco cosa mi manca, questa liberta :(

Radical
27-07-2005, 10:58
Non sono figlio unico, ho un fratello di 29 anni, 11 anni in più di me che effettivamente non lo vedo mai :D ma lo capisco :D:D:D Con lui nn ho dialogo, zero sotto zero.

La cosa nn mi è mai pesata più di tanto, sempre vissuto tranquillo per i cavoli miei, di giorno, se voglio uscire (di giorno) prendo e vado.. Non ci sono grossi problemi.Certe volte, parlando con coetanei, mi rendo conto che io nn avrei potuto fare una certa cosa piuttosto che un'altra..

Sentendo le persone che mi circondano nn se ne fanno un gran problema (amici..). Sarà anche che loro delle ragazze non gleiene frega una mazza, per loro è sufficiente uscire il pomeriggio e basta. Io mi faccio questi problemi perchè noto che effettivamente la mia vita sociale tende a spostarsi alla sera. Le ragazze che frequento so che escono di sera e soprattutto mi chiedono di uscire con loro la sera... Amici che fanno la festa a casa..

Quindi in sunto sento il bisogno di poter uscire alla sera.

Poi c'è anche il problema di come tornare a casa, visto che non è che sia cosi facile, gente che mi accompagna nn c'è, e poi la cosa nn è che mi sconfifferi molto, pullman fanno defecare, i miei... ok, mi verrano a prendere una volta a mezzanotte massimo.. Spero che con la patente le cose cambino..

Vorrei solo fare un appunto, i miei saranno iperprotettivi e tutto, però da quando ho 15 anni mi faccio un mese all'estero; primo anno giustamente in college in Inghilterra che è più controllato, secondo anno a Malaga, terzo, Londra, quest'anno, il quarto e ultimo, San Diego, California. Li ero libero, soprattutto quest' ultimo anno a San Diego, avevo le chiavi di una casa parte da quella della tizia che ci ospitava. Tornavo quando volevo, poi alla fine non era mai tardissimo, però anche solo il fatto che nn avere orari, di nn dover stare a guardare l'orologio. Mi organizzavo... Per 3 settimane sono uscito con una ragazza che ora qui a Milano, è "più libera di me" e lei mi ha confessato che nn l'avrebbe mai detto che fossi cosi sotto chiave, anche perchè non mi sono mai trovato a dosagio, o che, visto che nn era una cosa a me consona lo stare fuori la sera, dormire da lei, fare tardi e tutto....

Tornato ecco cosa mi manca, questa liberta :(


Devi riappropiartene, ne va della tua crescita non credi? Oviamente usa le maniere oppurtune e se proprio non ci sentono da quell'orecchio dimostragli che si possono fidare! Sei responsabile? Vai bene a scuola? Adempi ai tuoi doveri? Se non hanno nulla a cui aggrapparsi in poco tempo ottieni la libertà che vuoi.. Vedrai..

Nicky
27-07-2005, 10:59
Io rimango della mia opinione: cerca di avere le cose piano, piano...il tutto e subito è sicuramente più difficile da ottenere.
Già il fatto che ti mandino un mese all'estero da solo vuol dire che un minimo di fiducia in te la ripongono [ma porca eva perchè a me ste cose mai? :cry::muro:]
Credo proprio che il tuo problema sia più che altro la mancanza di mezzi...sbrigati a prendere la patente, o comprati un motorino e vedrai che riuscirai ad ottenere ciò che vuoi [e a stufartene presto :D]

Pensa che adesso come adesso, spesso, mi annoia uscire e fare tardi :uh:

Radical
27-07-2005, 11:08
[ma porca eva perchè a me ste cose mai? :cry::muro:]



Qualcuno ti impèedisce di prendere aerei?

Nicky
27-07-2005, 11:16
Qualcuno ti impèedisce di prendere aerei?

I miei non si sono mai potuti permettere di pagarmi un mese all'estero... e ora che lavoro la situazione non è tanto più rosea :stordita:

Radical
27-07-2005, 11:20
I miei non si sono mai potuti permettere di pagarmi un mese all'estero... e ora che lavoro la situazione non è tanto più rosea :stordita:


Nenche i miei, ovvero mi pagavano solo la partenza... Io poi lavoricchiando mi pagavo la vacanza e il ritorno..
Con amici da quando avevo 16 anni ci siamo fatti in questo modo un bel pò di vacanze... :fagiano:

Nicky
27-07-2005, 11:22
Nenche i miei, ovvero mi pagavano solo la partenza... Io poi lavoricchiando mi pagavo la vacanza e il ritorno..
Con amici da quando avevo 16 anni ci siamo fatti in questo modo un bel pò di vacanze... :fagiano:

Non voglio passare per una morta di fame, ma anche il solo viaggio costa un bel po'.
Mi godo le bellezze locali :stordita:

gabberman81
27-07-2005, 13:27
preciso che non ko letto tutto il thread ma secondo me...
i tuoi genitori sono degli scassapalle MOSTRUOSI !!!! :doh: (senza offesa!!) glielo do io un bel manuale x fare i genitori !!! hai 18 anni non 13 !! :doh: hai il diritto di andare in discoteca e in vacanza dove ti pare !!! RIBELLATI e mandali a gagare !!! :mad: :ahahah:

hikari84
27-07-2005, 13:57
Ti capisco eccome. Adesso che ho 20 anni le cose vanno un po' meglio, ma prima la situazione era davvero tragica. Se OGNI TANTO uscivo con le amiche non c'erano grossi problemi (ma non dovevo tornare tardi né superare più di un tot di uscite a settimane), appena ho avuto il mio primo ragazzo, GUAI. Una volta sono tornata a casa alla tre, e ha dato di matto, no comment. Quasi non potevo uscire nemmeno di giorno.
Adesso la cosa la risento tanto, perchè non ho amiche (quelle che avevo sono "scomparse"), non esco MAI la sera e sono sempre da sola. Insomma c'è da diventare schizzofrenici.
Quello che mi fa più incazzare è che a mio fratello (18 anni) è sempre stato concesso tutto, ha sempre avuto tutto dalla vita.
Ma che ne so, forse perchè sono la maggiore o solo perchè sono una femmina.

diafino
28-07-2005, 02:00
Tanto perchè non posso stare alzato tardi... up... vado a fare uno spintino :D

Radical
28-07-2005, 08:29
Non voglio passare per una morta di fame...



Bah...

lucio68
28-07-2005, 08:32
Fino ai 18 anni non ero quasi mai uscito la sera, se non quando ero in vacanza.
Poi, a 18 anni compiuti da un mesetto circa, un sabato sera sono andato in discoteca con degli amici (neopatentati) e sono tornato a casa alle 6.
Il giorno dopo mia madre mi ha chiesto a che ora ero tornato e le ho detto la verità. Il suo commento è stato: "va beh, purché non diventi un'abitudine".
Il sabato dopo sono tornato in discoteca con quegli amici e sono rientrato alle 6:30, ma mia madre non mi ha mai più detto nulla riguardo alle uscite o agli orari.
Penso di essere stato fortunato ad avere due genitori che hanno sempre avuto fiducia in me, ma credo anche che se avessi mentito sull'orario della prima volta poi non sarebbe andata altrettanto liscia.

Nicky
28-07-2005, 08:52
Bah...

:what:
Ti ho offeso in qualche modo?
O hai pensato che mi fossi offesa? Perchè ti assicuro che non è così.

Radical
28-07-2005, 09:12
:what:
Ti ho offeso in qualche modo?
O hai pensato che mi fossi offesa? Perchè ti assicuro che non è così.


No, penso che la considerazione che si da all'opinione altrui ci limita fin troppo... "Passare x stracciona?"... Forse qualcuno avrà pensato a me in quei termini, ma sinceramente io ho fatto/visto più cose da straccione che molti da superfighi ricchi (che magari fanno il mutuo per pagarsi le ferie)..
Il fatto è che non sono mai stato troppo viziato e le cose che ho avuto me le son sempre sudate godendone il triplo... E alla fine oggi ho un buon tenore di vita, convivo e probabilmente mi sposerò con un magistrato, ho una laurea e un master.. Insomma sarò passato per straccione ma ora.. :cool:

Nicky
28-07-2005, 09:29
No, penso che la considerazione che si da all'opinione altrui ci limita fin troppo... "Passare x stracciona?"... Forse qualcuno avrà pensato a me in quei termini, ma sinceramente io ho fatto/visto più cose da straccione che molti da superfighi ricchi (che magari fanno il mutuo per pagarsi le ferie)..
Il fatto è che non sono mai stato troppo viziato e le cose che ho avuto me le son sempre sudate godendone il triplo... E alla fine oggi ho un buon tenore di vita, convivo e probabilmente mi sposerò con un magistrato, ho una laurea e un master.. Insomma sarò passato per straccione ma ora.. :cool:

Uh scusa forse mi ero espressa male: era una semi-battuta, semplicemente.
Non ho problemi a parlare delle mie possibilità economiche: non mi vergogno di nulla se è questo che ti sconcertava ;)
Non nego che la mia famiglia ha passato dei momenti un po' critici, ma il cibo e l'indispensabile non ci è mai mancato..e questo mi basta.
Semplicemente forse per alcuni potrà sembrare un po' "assurdo" che un viaggio sia troppo: io e miei fratelli siamo praticamente coetaneei e quand'ero più piccola lavorava solo mio papà, mamma era casalinga; quindi se pagavi un viaggio ad uno dovevi pagarlo agli altri due e le finanze non lo permettevano.
Ora come ora con degli sforzi potrei..ma preferisco pensare ad altro[come a mettere via i soldini per poter costruire una vita/famiglia mia]

Scusa per aver deviato la discussione e per il mio essere incomprensibile :p

Radical
28-07-2005, 09:56
Non ho problemi a parlare delle mie possibilità economiche: non mi vergogno di nulla se è questo che ti sconcertava ;)


Veramente io l'ho intesa ancora in modo diverso... Sarà che vedo e vivo "il viaggiare" in altro modo.. Non credo che ci sia problemi di soldi di sorta x viaggiare, basta adattarsi (e quì non tutti si "abbassano")...
A 16 anni non avevo il becco di una lira ma ho viaaggiato e tanto! Andavo in un posto e mi trovavo un lavoro per 1-2 giorni alla settimana in modo da pagarmi un campeggio o l'ostello... Non di certo il Grand Hotel..

Io mi riferivo a questo.

Nicky
28-07-2005, 10:15
Veramente io l'ho intesa ancora in modo diverso... Sarà che vedo e vivo "il viaggiare" in altro modo.. Non credo che ci sia problemi di soldi di sorta x viaggiare, basta adattarsi (e quì non tutti si "abbassano")...
A 16 anni non avevo il becco di una lira ma ho viaaggiato e tanto! Andavo in un posto e mi trovavo un lavoro per 1-2 giorni alla settimana in modo da pagarmi un campeggio o l'ostello... Non di certo il Grand Hotel..

Io mi riferivo a questo.

Il punto è che i mezzi di trasporto si pagano e io già solo l'aereo o il treno [in alcuni frangenti] non me lo potevo permettere...:boh:

Per il resto non sono schizzinosa: quest'anno per andare in germania con il mio ragazzo e due amici ho dormito pure su una panchina.
Quindi di certo adattarmi non è un problema ;)

Comunque dai..qualche posto l'ho visto grazie alla scuola.