View Full Version : Bisogna reintrodurre la leva obbligatoria
medicina
17-07-2005, 13:22
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
Personalmente sono assolutamente sfavorevole ad un'ipotetica reintroduzione. Tra l'altro, se proprio si vuole obbligare qualcuno, esistono diversi altri modi.
e perchè reintrodurla??
se ai concorsi è sempre pieno di gente che volontariamente vuole entrare nell'esercito??
già non ha senso una leva di 11 mesi come quella di prima, dato che in 11 mesi potrai anche formare un soldato in grado di combattere (a patto di dargli il giusto addestramento, cosa che cmq non veniva fatta) ,ma sul più bello se ne va, figurarsi 2 mesi, cmq non è stata tolta per risparmiare, anzi, un esercito professionista costa molto di più.
Ma cmq a che pro reintrodurla?
tdi150cv
17-07-2005, 14:33
totalmente FAVOREVOLE alla reintroduzione della leva obbligatoria.
Perchè ? SEMPLICE ... ti insegna a vivere sotto certi aspetti.
Campi in sardegna , i vecchi vespri siciliani , guardia armate nelle strade della sicilia , il semplice stare con persone di culture diverse (innegabile la cultura diversa del napoletano e del veronese) sono cose che a 18 - 20 anni possono darti molto.
Questo secondo me ... io a mio figlio la farei fare alla grandissima !
totalmente FAVOREVOLE alla reintroduzione della leva obbligatoria.
Perchè ? SEMPLICE ... ti insegna a vivere sotto certi aspetti.
Campi in sardegna , i vecchi vespri siciliani , guardia armate nelle strade della sicilia , il semplice stare con persone di culture diverse (innegabile la cultura diversa del napoletano e del veronese) sono cose che a 18 - 20 anni possono darti molto.
Questo secondo me ... io a mio figlio la farei fare alla grandissima !
vero, ma lo scopo dell' esericito non è essere palestra di vita, ma creare soldati capaci di combattere, una leva giusta è quella israeliana, che dura 3 anni, quella crea soldati, non i nostri (ex) 10 mesi.
tdi150cv
17-07-2005, 14:59
vero anche questo.
Just for info: tolta la leva obbligatoria, è comunque presente la "leva volontaria"?!?
Uno dei pochi punti che reputo a favore del governo Berlusconi oltre alla legge antifumo è l'abolizione della Leva obbligatoria.
Sono fortissimamente contrario alla leva obbligatoria, io sono semmai per l'obbligatorietà del servizio civile o della ricerca (scientifica ecc) anche per le donne.
Non c'è la leva obbligatoria negli USA o in GB, non vedo perchè dovrebbe esserci da noi.
Proprio la leva obbigatoria è stata una delle concause dello sperpero durato decenni di migliaia di miliardi di soldi pubblici (appalti nelle forniture ecc) e una gestione dei militari di tipo ottocentesco (sorveglianza a inutili rottami e residuati arrugginiti, soldati mandati a centinaia di Km da casa ecc)
E francamente dubito del valore formativo della leva obbligatoria, nonostante la quale abbiamo i muri con più scritte e graffiti al mondo, strade piene di rifiuti ecc ecc
La formazione inizia a casa presso i genitori e a scuola presso gli insegnanti.
Se famiglie e scuola non educano e non preparano in modo adeguato alla vita e al lavoro, esercito, marina o aviazione non si possono certo sostituire loro come valori formativi, al più possono solo correggere determinati comportamenti erronei.
Un esercito efficiente deve essere volontario e professionale; solo in piccole realtà dal punto di vista del numero di abitanti e dell'estensione territoriale come Svizzera e Israele la leva obbligatoria ha un senso.
Scoperchiatore
17-07-2005, 16:53
Uno dei pochi punti che reputo a favore del governo Berlusconi oltre alla legge antifumo è l'abolizione della Leva obbligatoria.
Sono fortissimamente contrario alla leva obbligatoria, io sono semmai per l'obbligatorietà del servizio civile o della ricerca (scientifica ecc) anche per le donne.
Non c'è la leva obbligatoria negli USA o in GB, non vedo perchè dovrebbe esserci da noi.
Proprio la leva obbigatoria è stata una delle concause dello sperpero durato decenni di migliaia di miliardi di soldi pubblici (appalti nelle forniture ecc) e una gestione dei militari di tipo ottocentesco (sorveglianza a inutili rottami e residuati arrugginiti, soldati mandati a centinaia di Km da casa ecc)
E francamente dubito del valore formativo della leva obbligatoria, nonostante la quale abbiamo i muri con più scritte e graffiti al mondo, strade piene di rifiuti ecc ecc
La formazione inizia a casa presso i genitori e a scuola presso gli insegnanti.
Se famiglie e scuola non educano e non preparano in modo adeguato alla vita e al lavoro, esercito, marina o aviazione non si possono certo sostituire loro come valori formativi, al più possono solo correggere determinati comportamenti erronei.
Un esercito efficiente deve essere volontario e professionale; solo in piccole realtà dal punto di vista del numero di abitanti e dell'estensione territoriale come Svizzera e Israele la leva obbligatoria ha un senso.
Quoto tutto.
-kurgan-
17-07-2005, 17:59
un esercito degno di questo nome può essere solo professionale.. sono assolutamente contrario alla leva, uno spreco di soldi per avere scarsissimi risultati.
Uno dei pochi punti che reputo a favore del governo Berlusconi oltre alla legge antifumo è l'abolizione della Leva obbligatoria.
Sono fortissimamente contrario alla leva obbligatoria, io sono semmai per l'obbligatorietà del servizio civile o della ricerca (scientifica ecc) anche per le donne.
Non c'è la leva obbligatoria negli USA o in GB, non vedo perchè dovrebbe esserci da noi.
Proprio la leva obbigatoria è stata una delle concause dello sperpero durato decenni di migliaia di miliardi di soldi pubblici (appalti nelle forniture ecc) e una gestione dei militari di tipo ottocentesco (sorveglianza a inutili rottami e residuati arrugginiti, soldati mandati a centinaia di Km da casa ecc)
E francamente dubito del valore formativo della leva obbligatoria, nonostante la quale abbiamo i muri con più scritte e graffiti al mondo, strade piene di rifiuti ecc ecc
La formazione inizia a casa presso i genitori e a scuola presso gli insegnanti.
Se famiglie e scuola non educano e non preparano in modo adeguato alla vita e al lavoro, esercito, marina o aviazione non si possono certo sostituire loro come valori formativi, al più possono solo correggere determinati comportamenti erronei.
Un esercito efficiente deve essere volontario e professionale; solo in piccole realtà dal punto di vista del numero di abitanti e dell'estensione territoriale come Svizzera e Israele la leva obbligatoria ha un senso.
sono a favore del modello professionale, ma se fossi in te non sottovaluterei le capacità formative del servizio militare, dove si impara per prima cosa l'arte dell' arrangiarsi e del cavarsela da soli.
no.
non si può obbligare nessuno a rischiare la vita in guerra.
l' esercito è importante ma è giusto che sia formato solo ed esclusivamente da volontari, consapevoli di quello che fanno, motivati e preparati.
la carne da cannone non serve.
Uno dei pochi punti che reputo a favore del governo Berlusconi oltre alla legge antifumo è l'abolizione della Leva obbligatoria.
[CUT]
quoto tutto.
Se non l'avessero abolita probabilmente ora sarei in una caserma e avrei dovuto rinunciare ad una occasione di lavoro che non è il massimo come tipologia di contratto, ma mi fa fare esperienza utile nel settore in cui ho studiato.
E comunque ai vari concorsi ilo numero dei candidati è sempre molto superiore al numero dei posti disponibili, direi che non corriamo il rischio di rimanere senza soldati.
MSciglio
17-07-2005, 20:06
Totalmente contrario. Come già affermato l'unico modo per avere un esercito degno di tal nome è affidandosi a figure professionali serie e non a ragazzini costretti a buttare 10 mesi della propria vita.
Ci sono altri modi per imparare a vivere sicuramente più formativi e che non ledono la libertà individuale.
majin mixxi
17-07-2005, 20:17
abbiamo avuto sempre la leva obbligatoria e un esercito che definire ridicolo è già essere buoni,probabilmente con una forza armata professionale ne avremo di meno ma che almeno sanno fare qualcosa
(anche se non ci conterei molto...)
Para Noir
17-07-2005, 22:11
Basta leva obbligatoria, se gli italiani sono scazzati non è certo perchè da adesso in poi la tolgono (ed io ho appena finito di SPRECARE 8 mesi della mia vita). In politica estera contiamo zero, in campo militare pure, tanto vale diventare neutrali come la svizzera a sto punto, o perlomeno avere militari veri e motivati come d'ora in poi si cercherà di fare, così, di facciata, perlomeno.
ciccioraptor
17-07-2005, 22:31
l'abolizione della leva obbligatoria è stato un grande passo avanti verso la vera democrazia
medicina
18-07-2005, 00:29
Ok, a parte alcune veramente ottime motivazioni accessorie a favore, sono soggetto a una soverchiante forza nemica, un gran coro di no, anche se alcuni non fanno certo riferimento all'ipotesi dei due mesi (magari avrebbe giovato un tilolo del thread più prudente).
Ma l'Italia che abbiamo oggi è frutto di lacrime e sangue di diverse generazioni. Mi sembra che in questo modo, senza una chiamata obbligatoria, si perda un importante legame. Come meglio dire a ognuno che non è tutto ovvio quello che si ha, ma andava e va sempre conquistato?
Mi elencheresti invece in cosa un ragazzo può crescere di fronte a stenti, ed abusi?
MSciglio
18-07-2005, 00:50
Ok, a parte alcune veramente ottime motivazioni accessorie a favore, sono soggetto a una soverchiante forza nemica, un gran coro di no, anche se alcuni non fanno certo riferimento all'ipotesi dei due mesi (magari avrebbe giovato un tilolo del thread più prudente).
Ma l'Italia che abbiamo oggi è frutto di lacrime e sangue di diverse generazioni. Mi sembra che in questo modo, senza una chiamata obbligatoria, si perda un importante legame. Come meglio dire a ognuno che non è tutto ovvio quello che si ha, ma andava e va sempre conquistato?
Due mesi non servirebbero a nulla. Vuoi dirmi che con 2 mesi si prepara un cittadino ad una eventuale emergenza militare? Come ho già detto sopra, è più che giusto affidare questi compiti a professionisti così come già avviene da tempo in altri paesi di certo non meno evoluti dell'Italia.
Non capisco il nesso militare e le lacrime e sangue di diverse generazioni. Con 2 mesi di perdita di tempo ti puliresti la coscienza? Le tasse credo siano già un tributo più che sufficiente per lo stato.
^TiGeRShArK^
18-07-2005, 01:09
totalmente FAVOREVOLE alla reintroduzione della leva obbligatoria.
Perchè ? SEMPLICE ... ti insegna a vivere sotto certi aspetti.
Campi in sardegna , i vecchi vespri siciliani , guardia armate nelle strade della sicilia , il semplice stare con persone di culture diverse (innegabile la cultura diversa del napoletano e del veronese) sono cose che a 18 - 20 anni possono darti molto.
Questo secondo me ... io a mio figlio la farei fare alla grandissima !
ghghghhg ora capisco tante cose....
ti insegna veramente tanto la leva, eh?
Se non hai fatto il militare non sei degno di essere un uomo magari....
totalmente CONTRARIO alla reintroduzione della leva.
Un anno totalemtne perso senza alcun senso sulle spalle di noi contribuenti.
X quanto riguarda le esperienze di vita si possono fare in mille modi.... nn c'è bisogno di buttare nel cesso un anno della propria vita x fare qualcosa totalmente inutile.
Se poi parli dei comportamenti dei giovani d'oggi sono pienamente d'accordo sul fatto ke sono completamente fuori...
ma lì ci colpano i genitori... con o senza leva crescerebbero sempre allo stesso modo.se ormai l'ultima moda sembra essere viziare il proprio figlio ke vuoi farci???'
io sono della filosofia ke "botti e panelli fannu i figghioli belli"
ovvero la filosofia del bastone e della carota.
Ma l'Italia che abbiamo oggi è frutto di lacrime e sangue di diverse generazioni. Mi sembra che in questo modo, senza una chiamata obbligatoria, si perda un importante legame. Come meglio dire a ognuno che non è tutto ovvio quello che si ha, ma andava e va sempre conquistato?
Ci sono altri modi per far del bene alla propria nazione, senza la Leva che sarebbe comunque simbolica, visto che 2 mesi, un anno non sono sufficienti. La superiorità dei nostri eserciti si basa soprattutto sulla tecnologia, e sulla preparazione dei soldati. Inoltre in caso di emergenza, i soldati di leva sarebbero comunque poco utili: se dobbiamo affidarci solo alla superiorità numerica, in ipotetici conflitti in medio oriente, o contro la Cina non avremmo speranze.
Un modo per "fare del bene" alla nazione sarebbe quello di incoraggiare chi ha capacità, intelligenza o iniziativa: ma questo si è perso molto prima nella storia della Repubblica.
goldorak
18-07-2005, 07:22
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
Da quel che mi risulta la leva obbligatoria in italia non e' stata abbolita ma sospesa a tempo indeterminato ergo se il contesto internazionale/interno lo richiedesse non ci sarebbe nessun problema a reintrodurla.
RiccardoS
18-07-2005, 07:54
adesso che finalmente è stata tolta, la si vuole reintrodurre? :eek: che la leva fosse utile a quella percentuale di ragazzetti che a 18 anni ancora non sapevano stare al mondo, può anche darsi. Ora che non c'è più, peggio per loro... l'educazione di una buona famiglia dovrebbe bastare.
quanto alle stronzate sulla difesa del paese non intendo neanche commentare.
buon per chi era costretto a perdere un anno di vita per niente.
Lavoravo con un collega svizzero. Da loro la leva dura una settimana (o due, ora non ricordo), ogni anno, fino alla pensione.
Northern Antarctica
18-07-2005, 08:35
Reintrodurre la leva obbligatoria????
Allora, se si fanno tre o max quattro mesi come si deve, tipo Battaglione S. Marco, potrei anche essere d'accordo.
Se invece deve essere un anno passato a pulire i cessi e a stare di guardia giornate intere davanti a corridoi vuoti, come ha fatto sinora il 99.99% di quelli che ha fatto il soldato, no.
Disciplina? Il militare dà disciplina? A me ne ha tolto quel poco che avevo :D
Non ha senso cio' che sostieni, personalmente la vedo diversamente :)
- esercito professionista : difesa migliore
- no leva obbligatoria : un sacco di gente che risparmia un anno importante, da dedicare ad altre attivita' ben piu' fruttifere (puo' anche esserci un aumento del PIL correlato forse...anche se piccolo ma c'e')
tralaltro, come dici tu nell'ipotesi di una reintroduzione, 2 mesi di leva non bastano quasi nemmeno ad insegnarli come fare il letto credo...
Uno dei pochi punti che reputo a favore del governo Berlusconi oltre alla legge antifumo è l'abolizione della Leva obbligatoria.
Sono fortissimamente contrario alla leva obbligatoria, io sono semmai per l'obbligatorietà del servizio civile o della ricerca (scientifica ecc) anche per le donne.
Non c'è la leva obbligatoria negli USA o in GB, non vedo perchè dovrebbe esserci da noi.
Proprio la leva obbigatoria è stata una delle concause dello sperpero durato decenni di migliaia di miliardi di soldi pubblici (appalti nelle forniture ecc) e una gestione dei militari di tipo ottocentesco (sorveglianza a inutili rottami e residuati arrugginiti, soldati mandati a centinaia di Km da casa ecc)
E francamente dubito del valore formativo della leva obbligatoria, nonostante la quale abbiamo i muri con più scritte e graffiti al mondo, strade piene di rifiuti ecc ecc
La formazione inizia a casa presso i genitori e a scuola presso gli insegnanti.
Se famiglie e scuola non educano e non preparano in modo adeguato alla vita e al lavoro, esercito, marina o aviazione non si possono certo sostituire loro come valori formativi, al più possono solo correggere determinati comportamenti erronei.
Un esercito efficiente deve essere volontario e professionale; solo in piccole realtà dal punto di vista del numero di abitanti e dell'estensione territoriale come Svizzera e Israele la leva obbligatoria ha un senso.
QUOTO!
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Due mesi credo siano totalmente insufficienti a creare una certa "competenza" militare....credo che anche un anno sia poco...e poi resto dell'idea che un volontario vale per dedizione, volontà e spirito di sacrificio, 10 ragazzi chiamati a perdere un anno della loro vita dietro qualcosa che non condividono o cmq non hanno la minima voglia di fare. Per quanto mi riguarda quindi sono daccordo con l'abolizione. Quelloc he si puo fare ora è intensificare i controlli a tutti i livelli. Poi si sa che se vogliono lo fanno lo stesso, Londra docet
Alessandro Bordin
18-07-2005, 09:44
Vedendo in giro certa gente, soprattutto molti ventenni di oggi, mi verrebbe vogli di dire si, meglio reintrodurla. Durante il militare ne ho visti tanti entrare in un modo e uscire in un altro (cresciuti e con l'ego ridimensionato, cosa positiva).
Vi è da dire poi che, proprio perché l'ho fatto, il contributo per formare un esercito serio è abbastanza scarso.
Di fatto ritengo che la leva sia più un'esperienza di vita che occasione di formazione di un esercito, quindi si perde lo scopo. E questo quindi mi porta a dire NO. Oltretutto troppi soldi sprecati.
Quoto quindi in parte quanto detto da Adric, con il quale mi trovo in disaccordo solo riguardo al valore formativo che la leva aveva, a mio parere.
Ho visto entrare in caserma dei bulli buoni a nulla ed uscire delle persone serie. D'accordo sulla formazione di scuola e famiglia, ma spesso non bastano, serve qualche calcio nel sedere, ovviamente simbolico e non fisico, per far capire come gira il mondo a molta gente.
L'inquadramento in una gerarchia (che ritrovi sul lavoro), l'accettare volente o nolente un ordine di un superiore (sto parlando di spazzare la camerata o qualche lavoro manuale, non sto parlando di ordini tipo sparare a qualcuno), il rispetto per gente che è nella tua stessa situazione e non ultimo i sacrifici che spesso sei portato a fare SONO di fatto un'esperienza costruttiva, a mio avviso.
Ripeto, a conti fatti è giusto che l'abbiano tolta perché alla fine non serviva a ciò che si prefiggeva, ma un vuoto nella formazione di molti giovani lo lascia di sicuro.
Allora, facciamo un ragionamento tecnico senza sparare cose a caso; la leva negli ultimi 10 anni, con l' introduzione del servizio volontario aveva perso molto, in poche parole, le cose "serie" le facevano i volontari, e i najoni stavano a pulire i cessi, ma prima di metà anni '90 (diciamo in generale prima degli anni '90) le cose erano abbastanza diverse, fino al '91 c'era il patto di varsavia, un esercito di 350 mila uomini aveva un senso, servivano braccia per arrestare un invasione, senza contare tutti coloro che in caso sarebbero stati richiamati, quindi nell' ambito della difesa nazionale un senso c'era.
Adesso invece il contesto strategico è cambiato, non servono più grandi eserciti, ma servono piccole forze ben addestrate e con buoni mezzi capaci di schierarsi all' altro capo del mondo in poco tempo, infatti attualmente le forze armate (marina, esercito, aviazione) hanno 190 mila uomini in tutto, con mezzi per la maggior parte moderni e capacità inesistenti fino a una decina di anni fa. Ma intendiamoci, se non fosse cascato il muro, forse, molti di voi adesso sarebbero in una caserma a vare i loro 10 mesi.
Poi a chi dice che contiamo zero e che abbiamo delle forze armate da barzelletta consiglio di informarsi meglio, dato che questa "barzelletta" attualmente schiera 10.000 uomini in 25 diversi paesi, attualmente abbiamo il comando delle forze NATO in Kosovo e da Agosto anche di quelle in Afghanistan.
Durante il militare ne ho visti tanti entrare in un modo e uscire in un altro (cresciuti e con l'ego ridimensionato, cosa positiva)
A me è successo il contrario: gente entrata tranquilla e uscita montata, ego stra-uscito dai bordi: "perchè IO so usare un fucile", "perchè IO rigo dritto", "perchè tu non devi rompere i coglioni a ME, sta' attento, perchè non ti immagini quello che ti faccio".
:mad: :rolleyes:
Alessandro Bordin
18-07-2005, 10:27
A me è successo il contrario: gente entrata tranquilla e uscita montata, ego stra-uscito dai bordi: "perchè IO so usare un fucile", "perchè IO rigo dritto", "perchè tu non devi rompere i coglioni a ME, sta' attento, perchè non ti immagini quello che ti faccio".
:mad: :rolleyes:
:boh:
Esperienze diverse
A me è successo il contrario: gente entrata tranquilla e uscita montata, ego stra-uscito dai bordi: "perchè IO so usare un fucile", "perchè IO rigo dritto", "perchè tu non devi rompere i coglioni a ME, sta' attento, perchè non ti immagini quello che ti faccio".
:mad: :rolleyes:
anche io ho sentito esperienze del genere, e parlato con persone simili.
:boh:
Esperienze diverse
Ci vorrebbe uno screening psicologico più attento cmq: non permettere l'accesso a corsi di tipo militare ad individui "sensibili" che potrebbero trovare nella vita militare una specie "rivalsa contro tutti" e che non aspettano altro che tornare al proprio paese per mostrare la divisa e fare lo spaccone "perchè io sono stato a militare e adesso conosco veramente com'è la vita, tu invece non capisci un cazzo e se rompi sono pronto a farti vedere quanto ho imparato a militare".
La cosa divertente è che prima sono individui quasi imbelli, dopo il militare sembrano scoprire una carica di machismo probabilmente sepolta per tanto tempo.....mah, effetti secondari della divisa.....
Vedendo in giro certa gente, soprattutto molti ventenni di oggi, mi verrebbe vogli di dire si, meglio reintrodurla. Durante il militare ne ho visti tanti entrare in un modo e uscire in un altro (cresciuti e con l'ego ridimensionato, cosa positiva).
Vi è da dire poi che, proprio perché l'ho fatto, il contributo per formare un esercito serio è abbastanza scarso.
Di fatto ritengo che la leva sia più un'esperienza di vita che occasione di formazione di un esercito, quindi si perde lo scopo. E questo quindi mi porta a dire NO. Oltretutto troppi soldi sprecati.
Quoto quindi in parte quanto detto da Adric, con il quale mi trovo in disaccordo solo riguardo al valore formativo che la leva aveva, a mio parere.
Ho visto entrare in caserma dei bulli buoni a nulla ed uscire delle persone serie. D'accordo sulla formazione di scuola e famiglia, ma spesso non bastano, serve qualche calcio nel sedere, ovviamente simbolico e non fisico, per far capire come gira il mondo a molta gente.
L'inquadramento in una gerarchia (che ritrovi sul lavoro), l'accettare volente o nolente un ordine di un superiore (sto parlando di spazzare la camerata o qualche lavoro manuale, non sto parlando di ordini tipo sparare a qualcuno), il rispetto per gente che è nella tua stessa situazione e non ultimo i sacrifici che spesso sei portato a fare SONO di fatto un'esperienza costruttiva, a mio avviso.
Ripeto, a conti fatti è giusto che l'abbiano tolta perché alla fine non serviva a ciò che si prefiggeva, ma un vuoto nella formazione di molti giovani lo lascia di sicuro.
In parte queste cose si imparano anche facendo il servizio civile, almeno come l'ho fatto io, in un ente pubblico. Ho capito come funziona il mondo del lavoro, ho capito la mentalità alla base dell'impiegato statale. Sinceramente entrambe mi sono parse realtà squallide e prive di senso.. dovevo imparare questo?
Alessandro Bordin
18-07-2005, 11:01
In parte queste cose si imparano anche facendo il servizio civile, almeno come l'ho fatto io, in un ente pubblico. Ho capito come funziona il mondo del lavoro, ho capito la mentalità alla base dell'impiegato statale. Sinceramente entrambe mi sono parse realtà squallide e prive di senso.. dovevo imparare questo?
Ripeto, a molti servirebbe, visto quello che gira.
Ci vorrebbe uno screening psicologico più attento cmq: non permettere l'accesso a corsi di tipo militare ad individui "sensibili" che potrebbero trovare nella vita militare una specie "rivalsa contro tutti" e che non aspettano altro che tornare al proprio paese per mostrare la divisa e fare lo spaccone "perchè io sono stato a militare e adesso conosco veramente com'è la vita, tu invece non capisci un cazzo e se rompi sono pronto a farti vedere quanto ho imparato a militare".
La cosa divertente è che prima sono individui quasi imbelli, dopo il militare sembrano scoprire una carica di machismo probabilmente sepolta per tanto tempo.....mah, effetti secondari della divisa.....
infatti la vera "mannaia" quando selezionano i volontari sono i test psicologici, in questa maniera scartano o quelli troppo pompati o quelli troppo deboli.
Poi che l'addestramento militare stimoli l'aggressività (o almeno che cerchi di farlo) è indubbio
Poi che l'addestramento militare stimoli l'aggressività (o almeno che cerchi di farlo) è indubbio
Magari facendo capire quando, dove e come va sfruttata. Come ben saprai i "rambo" fanno più danno che altro in un'azione strategico-militare seria.
Reintrodurla??Ma và....è stata la cosa più intelligente assieme al divieto di fumo nei locali pubblici e vogliamo reintrodurla??11 mesi di perdita di tempo....c'è quella volontaria per chi vuole farla....
Vedendo in giro certa gente, soprattutto molti ventenni di oggi, mi verrebbe vogli di dire si, meglio reintrodurla. Durante il militare ne ho visti tanti entrare in un modo e uscire in un altro (cresciuti e con l'ego ridimensionato, cosa positiva).
Vi è da dire poi che, proprio perché l'ho fatto, il contributo per formare un esercito serio è abbastanza scarso.
Di fatto ritengo che la leva sia più un'esperienza di vita che occasione di formazione di un esercito, quindi si perde lo scopo. E questo quindi mi porta a dire NO. Oltretutto troppi soldi sprecati.
Quoto quindi in parte quanto detto da Adric, con il quale mi trovo in disaccordo solo riguardo al valore formativo che la leva aveva, a mio parere.
Ho visto entrare in caserma dei bulli buoni a nulla ed uscire delle persone serie. D'accordo sulla formazione di scuola e famiglia, ma spesso non bastano, serve qualche calcio nel sedere, ovviamente simbolico e non fisico, per far capire come gira il mondo a molta gente.
L'inquadramento in una gerarchia (che ritrovi sul lavoro), l'accettare volente o nolente un ordine di un superiore (sto parlando di spazzare la camerata o qualche lavoro manuale, non sto parlando di ordini tipo sparare a qualcuno), il rispetto per gente che è nella tua stessa situazione e non ultimo i sacrifici che spesso sei portato a fare SONO di fatto un'esperienza costruttiva, a mio avviso.
Ripeto, a conti fatti è giusto che l'abbiano tolta perché alla fine non serviva a ciò che si prefiggeva, ma un vuoto nella formazione di molti giovani lo lascia di sicuro.
Non sono d'accordo...
La formazione di un giovane é appannaggio dei genitori e della scuola...
Obbligare qualcuno a fare qualcosa non lo trovo un insegnamento produttivo,
io per anni ho odiato lo stato, l'inno nazionale, il lucida scarpe e la lametta da barba, che cos'altro ho capito della leva ?
Licenzierei tutti i militari.
e concedo al massimo un piccolo esercito EUROPEO.
tra l'altro oggigiorno solo le donne ad avere un ego sconfinato e i maschi mi
sembra che provano soltanto a reggere il confronto.
Quindi.
mandiamoci le donne ad ammuffire dentro le altane....
sono sicuro che ne sarebbero anche felici...
e poi tutti con la smania di difenderci dagli eserciti nemici...
Se smettessimo di vendere armi a destra e a manca non avremmo bisogno di difenderci... :muro:
Ciao.
Era deleteria la leva obbligatoria per questi motivi:
1) I ragazzi, soprattutto se studenti universitari, non andavano volentieri ed erano demotivati. Ti sembra costruttivo un esercito costituito da soldati dal morale tendente allo 0?
2) Salvo corpi scelti, la naja era una palla pazzesca perchè i najoni non venivano addestrati nei migliori dei modi
3) Dal punto di vista economico le "paghe" erano ridicole
4) Nonnismo ancora diffuso e per i "deboli" erano 10 mesi di inferno. Problema loro, ma dal punto di vista psicologico è terribile
questa la chiamo analisi tecnica :mano:
sono a favore del modello professionale, ma se fossi in te non sottovaluterei le capacità formative del servizio militare, dove si impara per prima cosa l'arte dell' arrangiarsi e del cavarsela da soli.
;)
Alessandro Bordin
18-07-2005, 13:20
:
1) I ragazzi, soprattutto se studenti universitari, non partivano volentieri ed erano demotivati. Ti sembra costruttivo un esercito costituito da soldati dal morale tendente allo 0?
Io ero in quella situazione ma l'ho detto, la naja NON formava soldati ma aveva assunto ben altri scopi, all'atto pratico.
2) Salvo corpi scelti, la naja era una palla pazzesca perchè i najoni non venivano addestrati in maniera adeguata.
Non tutti. I fucilieri di Vipiteno (dove ho fatto la naja io, ma io ero un fuciliere) in una simulazione di guerra hanno messo via i parà inglesi ed i marines USA, professionisti. Ovviamente non erano la norma, era una compagnia addestrata molto bene. Vale comunque il punto 1), sulla percentuale il najone medio non era di certo un soldato.
3) Dal punto di vista economico le "paghe" erano ridicole
Non è vero. Peggio :D
Ho prestato servizio civile sui mezzi di soccorso (ambulanze) e vi posso assicurare dal punto di vista dell' esperienza e dell' umanità mi posso considerare un uomo.
COme ho già detto, va da caso a caso. C'è gente che come servizio civile ha fatto il commesso nelle agenzie di viaggio.
Lavoravo con un collega svizzero. Da loro la leva dura una settimana (o due, ora non ricordo), ogni anno, fino alla pensione.
Intendo puntualizzare, essendomi sentito in causa e voglio giusto scrivere una piccola osservazione.
In Svizzera, la leva è obbligatoria per volere del popolo,
La sua durata è di 5 mesi (quella che da voi è chiamata naja)
In seguito vengono organizzati dei corsi di ripetizione ogni anno della durata di 2 settimane e se fatti per tutti gli anni consecutivi si viene sciolti dall`obbligo di militare all`età di 32 anni.
Il popolo Svizzero tiene molto alla sua neutralità ed al suo sistema di addestramento militare cioè la leva obbligatoria perchè:
L`esercito è chiamato in causa diverse volte all`anno per azioni di salvaguardia del territorio.
È una istituzione voluta dal popolo in caso di catastrofe
Gli studenti che siano motivati o no, sono ben e sottolineo ben pagati e sopratutto il periodo di naja non coincide con l`anno scolastico.
È una fonte di lavoro indiscutibile per tutte le regioni del territorio.
Sicuramente mi saro`dimenticato qualcosa, caso mai mi faro`vivo.
Saluti
Intendo puntualizzare, essendomi sentito in causa e voglio giusto scrivere una piccola osservazione.
In Svizzera, la leva è obbligatoria per volere del popolo,
La sua durata è di 5 mesi (quella che da voi è chiamata naja)
In seguito vengono organizzati dei corsi di ripetizione ogni anno della durata di 2 settimane e se fatti per tutti gli anni consecutivi si viene sciolti dall`obbligo di militare all`età di 32 anni.
Il popolo Svizzero tiene molto alla sua neutralità ed al suo sistema di addestramento militare cioè la leva obbligatoria perchè:
L`esercito è chiamato in causa diverse volte all`anno per azioni di salvaguardia del territorio.
È una istituzione voluta dal popolo in caso di catastrofe
Gli studenti che siano motivati o no, sono ben e sottolineo ben pagati e sopratutto il periodo di naja non coincide con l`anno scolastico.
È una fonte di lavoro indiscutibile per tutte le regioni del territorio.
Sicuramente mi saro`dimenticato qualcosa, caso mai mi faro`vivo.
Saluti
inoltre in svizzera i ragazzi che fanno tiro sportivo sono tantissimi
Mi elencheresti invece in cosa un ragazzo può crescere di fronte a stenti, ed abusi?
Perche' la vita esenta da tali prove?
Vedendo in giro certa gente, soprattutto molti ventenni di oggi, mi verrebbe vogli di dire si, meglio reintrodurla. Durante il militare ne ho visti tanti entrare in un modo e uscire in un altro (cresciuti e con l'ego ridimensionato, cosa positiva).
Vi è da dire poi che, proprio perché l'ho fatto, il contributo per formare un esercito serio è abbastanza scarso.
Di fatto ritengo che la leva sia più un'esperienza di vita che occasione di formazione di un esercito, quindi si perde lo scopo. E questo quindi mi porta a dire NO. Oltretutto troppi soldi sprecati.
Quoto quindi in parte quanto detto da Adric, con il quale mi trovo in disaccordo solo riguardo al valore formativo che la leva aveva, a mio parere.
Ho visto entrare in caserma dei bulli buoni a nulla ed uscire delle persone serie. D'accordo sulla formazione di scuola e famiglia, ma spesso non bastano, serve qualche calcio nel sedere, ovviamente simbolico e non fisico, per far capire come gira il mondo a molta gente.
L'inquadramento in una gerarchia (che ritrovi sul lavoro), l'accettare volente o nolente un ordine di un superiore (sto parlando di spazzare la camerata o qualche lavoro manuale, non sto parlando di ordini tipo sparare a qualcuno), il rispetto per gente che è nella tua stessa situazione e non ultimo i sacrifici che spesso sei portato a fare SONO di fatto un'esperienza costruttiva, a mio avviso.
Ripeto, a conti fatti è giusto che l'abbiano tolta perché alla fine non serviva a ciò che si prefiggeva, ma un vuoto nella formazione di molti giovani lo lascia di sicuro.
Quoto Bordin.
E aggiungo....
X Bordin : Ti vola, matta di fig@ :D
Alessandro Bordin
18-07-2005, 16:30
Quoto Bordin.
E aggiungo....
X Bordin : Ti vola, matta di fig@ :D
:eekk: :ops: :Prrr:
Beelzebub
18-07-2005, 19:53
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
Cioè, tu preferiresti un esercito di 300.000 uomini che sono stati addestrati per pochi mesi a pulire cessi, rammendarsi i passanti dei pantaloni e imparare canzonette sui nonni, piuttosto che un esercito di 50.000 uomini volontari, professionisti e addestrati alla guerra vera? :mbe:
:help:
medicina
19-07-2005, 18:38
Due mesi non servirebbero a nulla. Vuoi dirmi che con 2 mesi si prepara un cittadino ad una eventuale emergenza militare? Come ho già detto sopra, è più che giusto affidare questi compiti a professionisti così come già avviene da tempo in altri paesi di certo non meno evoluti dell'Italia.
Non capisco il nesso militare e le lacrime e sangue di diverse generazioni. Con 2 mesi di perdita di tempo ti puliresti la coscienza? Le tasse credo siano già un tributo più che sufficiente per lo stato.
Le tasse indicate come elemento migliore di sacrificio nei confronti dello Stato? Non trovo proprio. Persino una tirannide è capace di farti pagare le tasse,
Ovviamente non reputo due mesi sufficienti, ma nemmeno inutili. Sarebbe qualcosa di diverso, privo di molte delle cose negative descritte, visto che non ci sarebbe proprio il tempo per abbandonarti per ore inutilmente in un luogo e cose del genere... Non mi sembra un idea tanto malvagia: un po' di moto, tiro al bersaglio, mense comuni... Dico, col rischio di banalizzare. Qualsiasi cosa, a patto di non chiudere le porte.
I cambiamenti radicali come regola generale bisognerebbe sempre evitarli (a parte la legge antifumo, il decreto Veronesi era troppo blando), un po' di moderazione in più magari non sarebbe guastata alle due legislature che l'hanno abolita (l'ultima l'ha anticipata di due anni). A mio parere.
Le tasse indicate come elemento migliore di sacrificio nei confronti dello Stato? Non trovo proprio. Persino una tirannide è capace di farti pagare le tasse,
Ovviamente non reputo due mesi sufficienti, ma nemmeno inutili. Sarebbe qualcosa di diverso, privo di molte delle cose negative descritte, visto che non ci sarebbe proprio il tempo per abbandonarti per ore inutilmente in un luogo e cose del genere... Non mi sembra un idea tanto malvagia: un po' di moto, tiro al bersaglio, mense comuni... Dico, col rischio di banalizzare. Qualsiasi cosa, a patto di non chiudere le porte.
I cambiamenti radicali come regola generale bisognerebbe sempre evitarli (a parte la legge antifumo, il decreto Veronesi era troppo blando), un po' di moderazione in più magari non sarebbe guastata alle due legislature che l'hanno abolita (l'ultima l'ha anticipata di due anni). A mio parere.
il sistema volontario coesiste con la leva dal 1996, ti pare un cambiamente radicale la fine della leva nel 2005?
2 mesi di militare con "un po' di moto, tiro al bersaglio, mense comuni... " non ha alcun senso, cosi non fai soldati, al massimo fai boy scout.
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali.
contrasti internazionali tali da richiedre un esercito di 350 mila uomini? ci invade l'austria?la svizzera?
Se mi parli di estero ti dico che non ce n'è comunque, dato che più di 12.000 uomini difficilmente potremmo supportare all' estero, sia sul piano pratico che economico.
ironmanu
19-07-2005, 21:33
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
io la reintrodurrei per il semplice fatto che costituiva uno screening di massa sullo stato di salute della popolazione maschile.
E' stata sempre fonte di moltissimi dati di carattere demografico, ora il campione è diminuito di brutto!
io la reintrodurrei per il semplice fatto che costituiva uno screening di massa sullo stato di salute della popolazione maschile.
E' stata sempre fonte di moltissimi dati di carattere demografico, ora il campione è diminuito di brutto!
Per quello bastavano i "3 giorni", che ho fatto anche io. Forse è l'unica cosa che aveva senso lasciare.
ironmanu
19-07-2005, 21:46
Per quello bastavano i "3 giorni", che ho fatto anche io. Forse è l'unica cosa che aveva senso lasciare.
si beh hai anche ragione!!!
Per quello bastavano i "3 giorni", che ho fatto anche io. Forse è l'unica cosa che aveva senso lasciare.
Che tra l'altro erano stati già aboliti da qualche anno...
ziozetti
20-07-2005, 09:48
Totalmente contrario alla reintroduzione della leva obbligatoria; dai racconti di molti amici sono stati 10/12 mesi pallosi o divertenti o infiniti.
Nessuno li ha mai definiti utili.
Devo ammettere che il campione non è stato ampio, ma di persone che sono tornate a casa sapendo tenere in mano un fucile (e usarlo, bene, in caso di necessità) non ne conosco.
Discorsi simili si potrebbero fare anche per gli obiettori; personalmente ho passato 10 mesi a portare in ospedale anziani, portar loro i pasti, seguire a scuola ragazzi con problemi vari... non mi senbra di aver rubato soldi ai contribuenti.
PS: Totalmente contrario anche al servizio civile obbligatorio, non tutti sarebbero in grado di operare nel sociale (giovani, anziani, disabili...).
PPS: L'iter per l'abolizione della leva obbligatoria non era incominciato già con il governo Prodi/D'Alema? O ricordo male? (domanda senza alcuna velleità politica, solo curiosità)
bianconero
20-07-2005, 21:14
l'abolizione della leva obbligatoria è stato un grande passo avanti verso la vera democrazia
straquoto!!!!!
comunque io ormai sono tranquillo...
sono stato riformato e ho in mano il mio bel certificato :ciapet:
medicina
21-07-2005, 18:46
il sistema volontario coesiste con la leva dal 1996, ti pare un cambiamente radicale la fine della leva nel 2005?
Direi che guardi solo ad una frazione delle cose. Radicale perché è sufficiente una differenza di età da 1 a 364 giorni per separare chi ha dovuto dare tutto e chi non deve farlo.
2 mesi di militare con "un po' di moto, tiro al bersaglio, mense comuni... " non ha alcun senso, cosi non fai soldati, al massimo fai boy scout.
In Cina è di due mesi, in Danimarca è di tre. E senza abbiamo ancora meno. Ma non è certo concepile in sostituzione del servizio volontario.
medicina
21-07-2005, 18:47
Che tra l'altro erano stati già aboliti da qualche anno...
No, non erano aboliti. Erano stati posticipati al momento effettivo dell'entrata in servizio. Invece di farli ai 18 anni...
Direi che guardi solo ad una frazione delle cose. Radicale perché è sufficiente una differenza di età da 1 a 364 giorni per separare chi ha dovuto dare tutto e chi non deve farlo.
In Cina è di due mesi, in Danimarca è di tre. E senza abbiamo ancora meno. Ma non è certo concepile in sostituzione del servizio volontario.
Cina e Danimarca non sono esattamente due modelli esemplari di difesa
medicina
22-07-2005, 18:21
Cina e Danimarca non sono esattamente due modelli esemplari di difesa
Che c'entra? Non sono certo i peggiori del mondo. Ed il confronto è coi 0 mesi italiani.
Che c'entra? Non sono certo i peggiori del mondo. Ed il confronto è coi 0 mesi italiani.
Beh, lo dici te, la Danimarca ha uno degli eserciti più piccoli e peggio messi d'europa (assieme al belgio), la Cina ha ben altre necessità rispetto agli eserciti occidentali in genere.
E cmq anche in Danimarca le truppe mandate nelle missioni internazionali sono tutte composte da professionisti.
Poi che i 10 mesi avessero un utilità bellica oltre il "far svegliare" i ragazzi è da dimostrare (escluse alcune nicchie ad alta capacità, come Folgore, Lagunari e rgt. San Marco)
paditora
22-07-2005, 22:31
Già a me non piaceva questa storia dell'abolizione totole in sé, figuriamoci se vi sono in corso contrasti internazionali. Per quanto si è lontani dall'occorrere di questi problemi, bisognerebbe essere preparati a questo e non farsi difendere da Stati amici.
Se un anno sono troppi, siano anche due mesi, ma no niente.
Vorrei sapere se c'è qualcuno che la vede allo stesso modo.
Altamente diseducativo, di generazione in generazione si diviene sempre più imbelli, per una cosa che c'è sempre stata in uno stato adulto.
Poi che gran bella motivazione è toglierla per risparmiare qualche soldo...
Mah sinceramente per me rimetterla è na cazzata.
Io la naja l'ho fatta e del combattimento non ho imparato un cazzo.
Ho sparato si e no 3 volte in 12 mesi.
Il resto del tempo passato in ufficio o a fare servizi (mensa, piantone, guardia, ecc.).
Durante il CAR invece 1 mese a marciare e a farti venire le vesciche ai piedi a furia di sbattere il piede a terra.
Che cazz di naja è questa :D
E di caserme così ossia che non facevi una mazza ce n'erano una marea.
Alla fine sono stato contento di fare la naja perchè secondo me ti insegna qualcosa(diciamo che è più una lezione di vita).
Però, se si escludono le caserme operative, non impari un cazzo del combattimento.
paditora
22-07-2005, 22:39
no.
non si può obbligare nessuno a rischiare la vita in guerra.
Mah qui però ho un po' di dubbi.
Credo che se ipoteticamente dovesse scoppiare una guerra come la prima o la seconda guerra mondiale (o cmq una guerra che coinvolgerebbe completamente la nazione) arruolerebbero pure quelli che non hanno mai preso un fucile.
In passato andavano a prendere i contadini per mandarli a combattere.
E mica pijavano solo chi aveva fatto il militare.
Prendevano tutti.
Bella discussione, a parte le ovvie considerazioni sulla leva italiana ,sono d'accordo che e' cambiato il contesto internazionale e che quindi venedo a mancare il pericolo ROSSO era doveroso ristrutturare quello che era un esercito principalmente di massa.
Voglio ricordarvi che l'italia e' stata unita da Garibaldi ma gli italiani sono stati creati dalla scuola e dal militare obbligatori.
Personalmente credo che un esercito professionista sia attualmente l'unica strada percorribile per una difesa attiva , ma vorrei anche dire che piu' un esercito e' composto da professionisti piu' peso politico avra' il che non mi fa molto piacere, se guardiamo agli USA la prospettiva non e' incoraggiante.
I vari paragoni con altri eserciti lasciano il tempo che trovano, figurarsi con gli israeliani, certo che dura tre anni fatti bene , sono di fatti uno stato in guerra perenne :muro:
In ultimo vorrei dire che il mio anno passato al glorioso "NIZZA CAVALLERIA" non e' poi stato cosi' schifoso, in fondo ho conosciuto realta del mio paese che mai avrei potuto incontrare nella vita civile. :D :D
Ci sono altre tre ragioni contro la leva obbligatoria che non avevo citato:
1) i non pochi casi di morti durante il servizio di leva, sia per omicidi volontari o accidentali, sia per suicidi
2) il diffuso fenomeno del nonnismo
3) il fastidio delle popolazioni locali verso i militari, particolarmente evidente in quelle aree dove la loro presenza è numericamente troppo ampia.
L'abolizione della leva obbligatoria è un primo passo molto importante, ma, anche volendo ossere ottimisti, ci vorrà parecchio tempo prima di avere un esercito moderno ed efficiente. Speriamo che non sia l'ennesima opportunità sprecata.
skywalker77
23-07-2005, 08:46
Ci sono altre tre ragioni contro la leva obbligatoria che non avevo citato:
1) i non pochi casi di morti durante il servizio di leva, sia per omicidi volontari o accidentali, sia per suicidi
2) il diffuso fenomeno del nonnismo
3) il fastidio delle popolazioni locali verso i militari, particolarmente evidente in quelle aree dove la loro presenza è numericamente troppo ampia.
L'abolizione della leva obbligatoria è un primo passo molto importante, ma, anche volendo ossere ottimisti, ci vorrà parecchio tempo prima di avere un esercito moderno ed efficiente. Speriamo che non sia l'ennesima opportunità
sprecata.
A parte grosso modo queste consoderazioni che faccio mie aggiungo che le esigenze di difesa sono cambiate dopo l'89.
Non è più necessario avere un alto numero di effettivi poco addestrati perchè non esiste più il rischio di un attacco massiccio sul suolo italiano da parte di eserciti stranieri. Le forze militari vanno sempre più verso un alto grado di tecnologizzazione cosa che richiede un addestramento costante ed una forte specializzazione, di qui un ulteriore conferma dell'inutilità del servizio in ferma obbligatorio.
paditora
23-07-2005, 09:20
Ci sono altre tre ragioni contro la leva obbligatoria che non avevo citato:
1) i non pochi casi di morti durante il servizio di leva, sia per omicidi volontari o accidentali, sia per suicidi
2) il diffuso fenomeno del nonnismo
3) il fastidio delle popolazioni locali verso i militari, particolarmente evidente in quelle aree dove la loro presenza è numericamente troppo ampia.
Sul punto 3 non saprei.
Però scusa ma secondo me uno che si suicida per la naja ha dei problemi psicologici.
Che ne sappiamo se poi quando va a lavorare e il capo lo sgrida non fa lo stesso.
Cmq di solito chi aveva problemi psichici veniva riformato.
Facevano fare un test in cui dovevi rispondere vero o falso a delle domande.
Per il punto 2 anche qui è cambiato molto.
Forse il fenomeno del nonnismo era una cosa maggiormente diffusa 20-30 o più anni fa.
Negli anni '90 era pressochè sparito da tutte le caserme.
Anche perchè se un superiore sapeva che qualcuno faceva del nonnismo lo inchiappettava di brutto.
Si rischiavano anche giorni di rigore.
Se poi per nonnismo intendi anche che una spina (spina sarebbe quello che ha pochi giorni di naja) faceva i servizi più di merda che gli anziani non volevano più fare allora si quello c'era ancora.
Ad esempio i cessi li pulivano quasi sempre le spine.
già, per il nonnismo ti fanno un culo come una capanna se ti beccano, da inizio anni '90 è iniziata la "tolleranza zero" su questo fenomeno.
Cmq la leva la facevano quasi tutti quindi dentro trovavi il pompato rompipalle che ti tartassava e quello psicologicamente debole, metti assieme questi 2 e quello che ne esce è facilmente prevedibile, adesso invece ti fanno tanti di quei test psicologici (e il colloquio con il temibile psicologo) che metà basta.
albyno78
23-07-2005, 21:43
assolutamente contrario..
per me sono dei mesi buttati per qualcuno che nel frattempo vorrebbe studiare o lavorare
GianlucaElferPorsche
24-07-2005, 01:47
Il militare possono anche reintrodurlo obbligatorio per 5 anni come 100 anni fa, ma io non ho intenzione di farlo, e non lo faro'. Non l'avrei fatto nemmeno se ne fossi stato obbligato. Nel caso, accettero' di buon grado la prigione, e continuero' a reputarmi una persona a posto, con la coscienza a posto, dato che mi comporto bene, sono onesto, rispetto il prossimo, so ammettere i miei errori, non gioco con i sentimenti delle persone, pago le tasse, e molto molto altro, dunque non ritengo che il servizio di leva, ancor di + per come era svolto qui, avrebbe potuto darmi qualcosa in + come essere umano.
Questo per quanto riguarda la capacità formativa della leva a livello di persona.
Per assurdo allora se proprio volete obbligare la popolazione ad un'"educazione" veloce e forzata, potrebbe essere + utile mandare tutti a fare un anno in un reparto dove ci sono bambini malati di leucemia, o in india in mezzo alla povertà estrema, penso che potrebbe far + crescere questo, che non pulire un cesso con lo spazzolino da denti, o rispondere agli ordini di un sergente analfabeta, o di fare 100 giri del campo sotto al sole (sto estremizzando). Ma è ovviamente un parere personale.
Poi come in tutte le cose, ci sono quelle fatte bene e quelle fatte male. A me interessa poco che l'esercito italiano sia migliore o peggiore rispetto a quello della tal nazione. A me interessa che, se proprio si sceglie di avere un un esercito nazionale, esso debba funzionare al meglio, senza sprechi, con professionalità, preparazione, e dedizione, come del resto dovrebbe essere per ogni altro servizio pubblico, dalle poste, alla raccolta rifiuti.
Dalle esperienze di chi ha fatto la leva non mi sembra che la maggioranza abbia riscontrato questi aspetti, anzi.
Questo per quanto riguarda la formazione professionale.
Io mi ritengo cittadino del mondo, e il mio contributo all'umanità lo dò tutti i giorni cercando di vivere onestamente, rispettando gli altri, e cercando di aiutare quando ne ho la possibilita'.
Svolgere il servizio di leva o rendermi disponibile in caso di guerra a mio parere non significa aiutare gli altri, tanto meno la mia patria. Anche perché se una classe politica domani decidesse di entrare in una tal guerra, non vedo perché io dovrei essere per forza daccordo. Diverso il caso di attacco e/o di oppressione, ma vi sembra un'ipotesi realistica? Penso che se domani un colpo di stato + o meno improvviso ci sottomettesse a una dittatura di questo o quel colore, comincerebbe subito un'organizzazione di resistenza e di lotta per il ritorno alla democrazia, tra civili, e gente comune, altro che esercito!
Inoltre mi sembra sia ormai assodato che da noi l'unica guerra possibile non sia quella classica, di un tempo, probabilmente ci siamo già dentro, davvero pensate che la si possa risolvere con un esercito?
Basterebbe che tutti, nel mondo, facessero un piccolo passo in avanti nel processo evolutivo umano per capire che rispetto reciproco, onestà, e civiltà, renderebbero superato perfino il concetto di guerra.
Forse questa è la natura dell'uomo, e non ci si può fare niente. Certo è che è + facile fermarsi al gradino precedente, e pensare di risolvere i problemi con guerre ed eserciti.
GianlucaElferPorsche
24-07-2005, 01:56
Per quello bastavano i "3 giorni", che ho fatto anche io. Forse è l'unica cosa che aveva senso lasciare.
Sono daccordo, sarebbe stata utile sia per gli uomini, che per le donne, se la visita fosse stata fatta bene ovviamente. Dato che per molti si trattava del primo check up completo.
Ma non come nel mio caso personale...in cui la visita si è rivelata una farsa per i 50% dei controlli effettuati, o sarebbe meglio dire NON effettuati ;)
dantes76
24-07-2005, 07:08
assolutamente contrario..
per me sono dei mesi buttati per qualcuno che nel frattempo vorrebbe studiare o lavorare
oltre questo considera lo spreco di denaro per mandare avanti le caserme,e per le visite di leva, inoltre meglio un esercito fatto da volontari che persone che non hanno nessun interesse a farsi 10 mesi.
mi ricordo bene i militari dei vespri qui in Sicilia.....
medicina
24-07-2005, 16:31
E cmq anche in Danimarca le truppe mandate nelle missioni internazionali sono tutte composte da professionisti.
Vale anche per la Cina.
Ne vedi il motivo...
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