View Full Version : in America celebrato l'orgoglio pedofilo
Stormblast
26-06-2005, 23:01
23 giugno 2005 - Facendo improprio riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea ed alla Costituzione degli Stati Uniti d’America, attraverso libere ed aberranti interpretazioni, la comunità pedofila internazionale ha proclamato la “giornata dell’orgoglio pedofilo”, boyloveday international.
A denunciare “questa vera e propria apologia” sono Antonio Marziale, Giovanni Arena e Massimiliano Frassi, rispettivamente presidenti dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, di Telefono Arcobaleno e dell’Associazione Prometeo, che in un comunicato congiunto affermano: “Si sono dotati di un simbolo, di inquantificabili pagine web sulle quali veicolano messaggi celebrativi e legittimanti il loro pervertito amore verso i bambini..."
Per Marziale, Arena e Frassi: “Si tratta di una celebrazione dalle indubbie connotazioni criminali da stroncare immediatamente perché è proprio sull’elaborazione di astruse teorizzazioni che la lobby pedofila internazionale fonda le ragioni di una legittimazione del fenomeno. Non è pensabile il ridimensionamento di un turpe mercato che sorregge buona parte della new economy criminale se prima non si sradica quello che nel tempo sta diventando un vero e proprio dogma”.
E’ parere dei presidenti di tre fra le più dinamiche organizzazioni dedite alla tutela dei diritti dei minori: “Che proprio l’impunità di iniziative come questa, contribuisce a generare nel tempo un’assuefazione sociale complice, a tutti gli effetti, di uno fra i più efferati crimini contro l’umanità”.
http://www.criminologia.it/societ%C3%A0/di_Marziale_Arena_Frassi.htm
paura!!!ma dove andiamo a finire??!! mi auguro il pugno di ferro con questa gente!!
è solo un questione di tempo e poi verranno accettati pure loro ( in totto o coi vari distinguo) , è la storia che ce lo insegna
beppegrillo
26-06-2005, 23:24
ehh beh, in fondo se diamo i diritti ad i gay perchè non dovremmo darli ad i pedofili con bambini consensienti? E perchè nò pure a quelli che si inculano i cervi, vogliamo mica discriminare per una scelta sessuale? Non sono mica deviazioni sessuali eh...
jumpermax
26-06-2005, 23:29
è solo un questione di tempo e poi verranno accettati pure loro ( in totto o coi vari distinguo) , è la storia che ce lo insegna
La pedofilia è stupro ai danni di bambini, quindi non ho ben capito il discorso dove vorrebbe andare a parare. Se andasse parare su strampalati paragoni con gli orientamenti sessuali di adulti consenzienti... beh non prenderei la cosa con molta benevolenza o comprensione :mbe:
Lucio Virzì
26-06-2005, 23:31
ehh beh, in fondo se diamo i diritti ad i gay perchè non dovremmo darli ad i pedofili con bambini consensienti?
Troppo tardi Jumper.
FN docet... :rolleyes:
LuVi
ma che cosa si intende per pedofilo?
il significato del termine dovrebbe essere amante dei bambini, non stupratore di bambini o acquirente di film pedopornografici
se il pedofilo si limita a rapporti "platonici" non viola la legge quindi temo che una manifestazione del genere sia perfettamente lecita se la pornografia ne è restata al di fuori
certo che dichiarare l'orgolio pedofilo... beh ce ne vuole :rolleyes:
ma non è apologia di reato ?
o istigazione a delinquere...
Ciaozzz
jumpermax
26-06-2005, 23:33
ehh beh, in fondo se diamo i diritti ad i gay perchè non dovremmo darli ad i pedofili con bambini consensienti? E perchè nò pure a quelli che si inculano i cervi, vogliamo mica discriminare per una scelta sessuale? Non sono mica deviazioni sessuali eh...
Come volevasi dimostrare. Breve dimostrazione di quanto questo discorso sia assurdo: se diamo il diritto ad un uomo di avere rapporti sessuali con una donna consenziente perché non li dovrebbe avere con una bambina? Perchè, per l'appunto in un caso c'è una persona adulta nell'altro un minore che non è ancora psicologicamente in grado di decidere autonomamente. Quindi prima di tirar fuori esempi che non c'entrano niente è il caso di riflettere...
emmhhh..... mi dite quando fanno la prima manifestazione anche da noi? (non ho ne tempo e ne mezzi per andare a quella americana), no, perchè è da molto tempo che non spacco più le ossa a qualcuno, ma in questo caso rinverdisco volentieri e con sommo piacere quel.... "divertimento"! ;)
PS: non me ne frega niente se questa mia affermazione dovesse comportarmi delle sanzioni o quant'altro, ma la pedofilia è una cosa che non riesco a sopportare, un omosessuale non fa del male a nessuno e non deve essere discriminato, così come molte altre categorie di persone che escono da comportamenti "canonici", ma non fanno del male agli altri, ma i pedofili.... non so, ancora un po ci sarà "il giorno dell'orgoglio degli stupratori", e dovremo rispettare pure questi in nome della massima libertà e della massima tolleranza, ma dove stiamo andando???!!! :mad:
jumpermax
26-06-2005, 23:38
ma che cosa si intende per pedofilo?
il significato del termine dovrebbe essere amante dei bambini, non stupratore di bambini o acquirente di film pedopornografici
se il pedofilo si limita a rapporti "platonici" non viola la legge quindi temo che una manifestazione del genere sia perfettamente lecita se la pornografia ne è restata al di fuori
certo che dichiarare l'orgolio pedofilo... beh ce ne vuole :rolleyes:
Il significato di pedofilo è ben diverso da quello di persona che ama i bambini... è una persona sessualmente attratta dai bambini. E come dichiarare l'orgoglio dell'impulso omicida... :mbe:
Altro PS: mi sono un po confuso e avevo capito che la facevano negli USA, beh, la cosa non cambia, ditemi quando la fanno da noi, e nel fratempo lucido la mazza da baseball.
Il significato di pedofilo è ben diverso da quello di persona che ama i bambini... è una persona sessualmente attratta dai bambini. E come dichiarare l'orgoglio dell'impulso omicida... :mbe:
eh, è quello che ho scritto anch'io Jumper, tra un po dichiarano anche "la giornata dell'orgoglio degli stupratori"! :boh: :rolleyes:
Scommetto che in testa alla manifestazione ci sarà micheal jackson!
:D :D :D
Ciaozzz
Scommetto che in testa alla manifestazione ci sarà micheal jackson!
:D :D :D
Ciaozzz
:D :D :D
Scommetto che in testa alla manifestazione ci sarà micheal jackson!
:D :D :D
http://www.bearkey.com/photos/1071190932-home_alone.gif
La pedofilia è stupro ai danni di bambini, quindi non ho ben capito il discorso dove vorrebbe andare a parare. tante cose erano reato e poi mano a mano che si incuneavano nella società si son fatte le leggi per legalizzarle .
tante cose erano reato e poi mano a mano che si incuneavano nella società si son fatte le leggi per legalizzarle .
Ma qui caro kaioh non si parla di leggi ad hoc per parare il santo di Arcore dove la prescrizione non arrivava. Qui si parla di reati contro la stessa umanità. Pensare di poter legittimare la violenza su minori, è qualcosa che fa ritornare la società indietro di mille anni.
beppegrillo
27-06-2005, 00:04
Come volevasi dimostrare. Breve dimostrazione di quanto questo discorso sia assurdo: se diamo il diritto ad un uomo di avere rapporti sessuali con una donna consenziente perché non li dovrebbe avere con una bambina? Perchè, per l'appunto in un caso c'è una persona adulta nell'altro un minore che non è ancora psicologicamente in grado di decidere autonomamente. Quindi prima di tirar fuori esempi che non c'entrano niente è il caso di riflettere...
Certo jumper, il discorso era volutamente forzato.
Se diamo i diritti civili a coppie gay e consideriamo l'omosessualità non come una deviazione sessuale, allora perchè non dovremmo concedere gli stessi dritti ad un uomo con + mogli o viceversa?
x Lucio Virzì
Per favore non paragonarmi a quelli di FN, non sono contro i gay, ognuno è libero di fare ciò che vuole nei limiti delle proprie libertà, sono contrario a concederne diritti civili ed è molto diverso..
jumpermax
27-06-2005, 00:09
Certo jumper, il discorso era volutamente forzato.
Se diamo i diritti civili a coppie gay e consideriamo l'omosessualità non come una deviazione sessuale, allora perchè non dovremmo concedere gli stessi dritti ad un uomo con + mogli o viceversa?
il discorso non era semplicemente forzato non c'entrava un accidenti. Come adulti consenzienti decidono di vivere la loro vita ed organizzare la loro famiglia è un conto, qua si parla di violenza contro le persone, non di preferenze sessuali. L'associazione diretta direi che è con lo stupro come wolf64 ha fatto giustamente notare .
x Lucio Virzì
Per favore non paragonarmi a quelli di FN, non sono contro i gay, ognuno è libero di fare ciò che vuole nei limiti delle proprie libertà, sono contrario a concederne diritti civili ed è molto diverso..
l'insulto va editato in fretta altrimenti scattano sanzioni ;)
Ma qui caro kaioh non si parla di leggi ad hoc per parare il santo di Arcore dove la prescrizione non arrivava. Qui si parla di reati contro la stessa umanità. Pensare di poter legittimare la violenza su minori, è qualcosa che fa ritornare la società indietro di mille anni.Per esempio lo scroso 12 giugno c'era chi voleva togliere ogni diritto agli embrioni e poterli eliminare e farne materiale di laboratorio.
Fino a qualche anno fa era inconcepibile, ora però c'era chi lo richiedeva .
E' stato legalizzato l'infanticidio già in anni passati.
Come ti ho detto è solo questione di tempo purtroppo, ma almeno finché c'è chi dice no e vi si oppone almeno si rallenta questo processo .
momo-racing
27-06-2005, 00:31
la comunità pedofila internazionale
:eek:
esiste davvero?
Per esempio lo scroso 12 giugno c'era chi voleva togliere ogni diritto agli embrioni e poterli eliminare e farne materiale di laboratorio.
Fino a qualche anno fa era inconcepibile, ora però c'era chi lo richiedeva .
E' stato legalizzato l'infanticidio già in anni passati.
Come ti ho detto è solo questione di tempo purtroppo, ma almeno finché c'è chi dice no e vi si oppone almeno si rallenta questo processo .
non raccontare storie
l'embrione non ha mai avuto diritti finchè non se li sono inventati in parlamento
jumpermax
27-06-2005, 00:51
Per esempio lo scroso 12 giugno c'era chi voleva togliere ogni diritto agli embrioni e poterli eliminare e farne materiale di laboratorio.
Fino a qualche anno fa era inconcepibile, ora però c'era chi lo richiedeva .
veramente la legge esiste da poco più di un anno e fino a qualche anno fa era inconcepibile anche solo parlare di diritto dell'embrione, diritti e doveri solitamente sono riferiti alle persone. L'embrione non lo è.
E' stato legalizzato l'infanticidio già in anni passati.
:mbe:
Come ti ho detto è solo questione di tempo purtroppo, ma almeno finché c'è chi dice no e vi si oppone almeno si rallenta questo processo .
Se il motivo per cui ti sei astenuto al referendum era perché volevi rallentare la legalizzazione della pedofilia inizio a pensare che tu abbia le idee un po' confuse.... :mbe:
non raccontare storie
l'embrione non ha mai avuto diritti finchè non se li sono inventati in parlamentodiversità di vedute
Se il motivo per cui ti sei astenuto al referendum era perché volevi rallentare la legalizzazione della pedofilia inizio a pensare che tu abbia le idee un po' confuse.... :mbe: :rotfl:
jumpermax
27-06-2005, 01:02
:rotfl:
E' quello che ho pensato anche io, ma mi sembrava irrispettoso riderti in faccia... contento tu... :D
E' quello che ho pensato anche io, ma mi sembrava irrispettoso riderti in faccia... contento tu... :Dnon è vero, ti ho visto bene che ti sbellicavi mentre scrivevi la frase :asd:
veramente la legge esiste da poco più di un anno e fino a qualche anno fa era inconcepibile anche solo parlare di diritto dell'embrione, diritti e doveri solitamente sono riferiti alle persone. L'embrione non lo è.
cut..
A dire il vero il codice civile riconosce dei diritti anche al concepito, per esempio con l' art. 462 "sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell' apertura della sucessione..." o l' art. 784 "la donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito, ovvero a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti..."
Vorrei ricordarti, inoltre, una forte ed autorevole tendenza a riconoscere un autonomo interesse del concepito alla propria esistenza, tutelata nei confronti della madre( corte costituzionale 75/27),pur essendo controversi i termini e la misura di tale tutela, soprattutto dopo l' entrata in vigore della legge sull' interruzione di gravidanza.
Dire quindi che prima della legge sulla fecondazione assistita non asistesse alcun diritto ed alcuna tutela a favore del concepito mi sembra alquanto sbagliato.
jumpermax
27-06-2005, 09:09
A dire il vero il codice civile riconosce dei diritti anche al concepito, per esempio con l' art. 462 "sono capaci di succedere tutti coloro che sono nati o concepiti al tempo dell' apertura della sucessione..." o l' art. 784 "la donazione può essere fatta anche a favore di chi è soltanto concepito, ovvero a favore dei figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti..."
Vorrei ricordarti, inoltre, una forte ed autorevole tendenza a riconoscere un autonomo interesse del concepito alla propria esistenza, tutelata nei confronti della madre( corte costituzionale 75/27),pur essendo controversi i termini e la misura di tale tutela, soprattutto dopo l' entrata in vigore della legge sull' interruzione di gravidanza.
Dire quindi che prima della legge sulla fecondazione assistita non asistesse alcun diritto ed alcuna tutela a favore del concepito mi sembra alquanto sbagliato.
Direi che quanto sostieni è abbastanza impreciso. Dovevi accorgertene che la questione qua riguarda il nasciuturo piuttosto che il concepito quando si parla
di "figli di una determinata persona vivente al tempo della donazione, benché non ancora concepiti..."
questo testo è abbastanza chiaro
1. La capacità giuridica del nascituro.
Il termine “nascituro” indica, sul piano giuridico, quel particolare fenomeno in base al quale determinati diritti sono destinati ad un soggetto che non è ancora materialmente in vita ma che si presume verrà ad esistenza.
L’art. 1 c.c. sancisce che la capacità giuridica, e cioè, la capacità di diventare titolari di diritti e di doveri, si acquista al momento della nascita, il secondo comma dello stesso articolo riconosce al nascituro concepito alcuni diritti, subordinandoli però all’evento della nascita, nel senso che se il nascituro non viene ad esistere non esisterà in suo nome alcun diritto. I diritti riconosciuti al nascituro sono tassativamente indicati dalla legge e sono soltanto il diritto di succedere mortis causa e di ricevere per donazione, si riconosce ai nascituri “una capacità giuridica speciale”, limitata alle espresse disposizioni normative. Il legislatore all’art.1 c.c. fa riferimento solo al nascituro “concepito”, ma in realtà questa previsione va estesa entro alcuni limiti anche al nascituro non concepito, l’art. 462, comma 3 e l’art. 784, comma 1, infatti riconoscono a determinate condizioni, alcuni diritti anche a favore del nascituro non concepito.
2. Il diritto di succedere mortis causa e di accettare l’eredità.
L’art. 462 c.c. riconosce al momento dell’apertura della successione, ai nascituri concepiti e a quelli non concepiti, la capacità di succedere, seppure a diverse condizioni. Il comma 2, dell’art.462 stabilisce che si presume concepito al tempo dell’apertura della successione chi è nato entro 300 giorni dalla morte del de cuius. Questa distinzione rileva in tema di capacità a ricevere in base alla successione ab intestato, infatti in base al combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’art.462, solo i concepiti possono ricevere ab intestato, oltre naturalmente che per testamento, mentre i non concepiti possono ricevere solamente per testamento e a condizione che siano figli di una persona vivente al momento dell’apertura della successione.
Un primo problema si pone in tema di accettazione di eredità, l’art. 480 c.c. stabilisce che il termine di prescrizione del diritto di accettare l’eredità decorre dal giorno dell’apertura della successione salvo il caso di istituzione condizionale (art. 480, comma 2), l’istituzione di erede di un nascituro è certamente un istituzione ereditaria condizionata sospensivamente all’evento nascita, in questo caso quindi il termine di prescrizione del diritto di accettare o meno l’eredità decorrerà soltanto dal momento della nascita (giorno in cui si è verificata la condizione!).
Un altro problema sorto in dottrina è quello relativo alla possibilità o meno per i rappresentanti legali del nascituro, sia esso concepito o non concepito, di accettare la sua eredità prima che lo stesso venga ad esistenza. La dottrina prevalente risponde negativamente, sostenendo che a favore del nascituro non esiste una delazione attuale, ma soltanto una delazione differita, e di conseguenza, l’offerta del patrimonio ereditario a favore del nascituro avverrà solo al momento della sua nascita. E solo in questo momento i genitori dovranno essere autorizzati con le normali autorizzazioni richieste per i soggetti nati. Medesime considerazioni possono essere fatte per la rinunzia dell’eredità è per l’acquisto e la rinunzia dei legati.
1.2 L’amministrazione dei beni ereditari devoluti ai nascituri non concepiti.
L’art.643, comma 1, estende al nascituro non concepito le norme previste per l’erede sotto condizione sospensiva. L’amministrazione dei beni ereditari devoluti al nascituro non concepito, in base al combinato disposto dell’art. 643, comma 1 e 642, spetta alla persona a cui favore è disposta la sostituzione, in mancanza ai coeredi in accrescimento, se mancano anche gli eredi in accrescimento l’amministrazione spetterà all’erede legittimo del de cuius. Questi soggetti assumono automaticamente le loro funzioni di amministratori, senza alcun intervento dell’autorità giudiziaria, la quale però può intervenire quando “concorrono giusti motivi” per affidare l’amministrazione ad una persona diversa dai soggetti di cui sopra.
L’articolo in esame dispone inoltre che alla persona vivente, genitore del non concepito, spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei diritti successori, anche quando l’amministratore dell’eredità è una persona diversa.
Tutela dei diritti successori che si sostanzia, secondo la dottrina prevalente, nella necessità che il genitore del non concepito sia sentito dall’autorità giudiziaria prima del compimento dell’atto di amministrazione da parte di uno dei soggetti indicati dall’art.642 c.c.; va inoltre evidenziato che l’art. 643 c.c. parla di “persona vivente” intendendosi riferire esclusivamente alla persona vivente indicata dal testatore e non anche al coniuge della stessa.
2.2 L’amministrazione dei beni ereditari devoluti ai nascituri concepiti.
Il comma 2 dell’art. 643 c.c. stabilisce che “se chiamato è un concepito l’amministrazione spetta al padre ed in mancanza alla madre.” È opinione unanime in dottrina che l’amministrazione dei beni in questo caso vada intesa riferita ad entrambi i genitori e non solo al padre.
L’amministrazione dei beni ereditari devoluti al nascituro concepito, a differenza che nel caso di nascituro non concepito, spetta ad entrambi i genitori in base al disposto dell’art. 320 c.c., anche nel caso in cui il nascituro sia chiamato in base ad un testamento nel quale è contemplato un solo genitore.
I genitori del nascituro, sia concepito che non concepito, per porre in essere atti di straordinaria amministrazione sui beni ereditari dovranno essere autorizzati ai sensi dell’art.783 c.p.c., ciò perché l’art.644 c.c. estende al chiamato sotto condizione sospensiva, e dunque al nascituro, le norme sull’eredità giacente, data l’affinità tra i due istituti, infatti in entrambi i casi esiste un’eredità in attesa di titolare.
Mentre nel caso di nascituri non concepiti vi è una scissione tra amministrazione, che spetta ai soggetti di cui all’art. 642 c.c. e rappresentanza per la tutela dei diritti successori, spettante alla persona vivente contemplata dal testatore come futuro genitore, nel caso di nascituri concepiti amministrazione e rappresentanza coincidono nella figura di entrambi i genitori del concepito.
3.2. L’amministrazione dei beni legati ai nascituri.
A differenza di quando previsto per i beni ereditari, non esiste nessuna norma che disciplini l’amministrazione dei beni legati ai nascituri, sia essi concepiti che non concepiti. Questa lacuna è stata colmata dall’interpretazione dottrinale.
Parte della dottrina applica analogicamente, a tale fattispecie, l’art.643 c.c. relativo all’amministrazione dei beni ereditari devoluta ai nascituri, l’amministrazione dei legati ai nascituri concepiti spetterebbe ai genitori; l’amministrazione dei legati ai nascituri non concepiti spetterebbe ai sostituti, ai collegatari in accrescimento ed infine agli eredi legittimi del de cuius.
Altra dottrina invece ritiene applicabile alla fattispecie in esame, sempre per analogia, la disciplina relativa all’amministrazione del legato sottoposto a condizione sospensiva di cui all’art.640 c.c., partendo dal presupposto che il nascituro sia titolare di diritti condizionati sospensivamente all’evento nascita.
3. Brevi cenni al diritto di ricevere per atto di donazione.
Il diritto di ricevere per donazione da parte dei nascituri è sancito dall’art.784 c.c., tale norma stabilisce che la donazione può essere effettuata anche a favore di chi ancora non è venuto ad esistenza. Analogamente a quanto previsto per la successione mortis causa vi è una diversità di condizione per i concepiti e per i non concepiti.
Per aversi valida donazione a favore dei concepiti è sufficiente che al momento dell’atto di donazione il nascituro sia stato già concepito, per la validità della donazione a favore dei non concepiti è necessario che il soggetto indicato dal donante quale futuro genitore del nascituro sia vivente al momento della donazione.
L’accettazione della donazione a favore dei nascituri, è regolata, ai sensi del comma 2 dell’art.784, dagli articoli 320 c..c e 321 c.c.; la donazione va accettata a nome dei nascituri dai suoi legali rappresentanti, previa autorizzazione del giudice tutelare del luogo di domicilio del nascituro. Mentre il negozio di donazione si perfeziona prima della nascita e quindi al momento della donazione, l’acquisto a favore del nascituro avverrà solo al momento della nascita. L’unica differenza riguarda i frutti prodotti dal bene tra il momento della donazione e la nascita, questi spetteranno al nascituro se concepito, spetteranno al donante nel caso di nascituro non concepito.
L’amministrazione dei beni, ai sensi del comma 3 art. 784 c.c., spetta al donante o ai suoi eredi, i quali possono essere obbligati a prestare idonea garanzia.
chiaro che non è un diritto dell'embrione questo quanto piuttosto diritto di chi verrà al mondo. Che il tuo ragionamento sia forzato te lo dimostra il fatto che non è necessario nemmeno essere concepiti (e in questo caso il soggetto chi dovrebbe essere fisicamente) per veder riconosciuti dei diritti.
radiovoice
27-06-2005, 09:18
allucinante.
In ogni caso nomi e cognomi di sti tizi saranno in mano alle forze dell'ordine. Alla prima sgarrata li sbattono in cella insieme a qualche decina di negroni culattoni...
[scusate la volgarità...ma è proprio così...]
Il significato di pedofilo è ben diverso da quello di persona che ama i bambini... è una persona sessualmente attratta dai bambini. E come dichiarare l'orgoglio dell'impulso omicida... :mbe:
ok ma un pedofilo, fin quando non sfiora un bambino (e non maneggia materiale porno), non commette nessun reato. se resta tutto nella sua mente, se si fa fantasie sui bambini, è un pervertito ma non fa nulla di male.
è certamente scandalosa una giornata di orgoglio pedofilo ma quello che dicevo è che dubito si possano dichiarare fuorilegge solo perché si dichiarano pedofili.
io cmq mi guarderei bene dal partecipare ad una manifestazione simile. se qualcuno mi riconoscesse avrei la certezza di venire sputtanato a livello di amici/vicini ecc. e magari di essere pure pestato da qualcuno in cerca di giustizia sommaria
Stormblast
27-06-2005, 09:27
non è che adesso che ci siamo liberati dai 3d sul referendum, bisogna parlarne infiltrandosi in altri argomenti.... :D :D :D
il problema imho è che col tempo ci si abitua un po' a tutto, e che col terrore di discriminare si tende a concedere sempre di più. può essere che fra 30 anni si parlerà di liberalizzare le droghe sintetiche (motivando che in olanda già lo si è fatto....) e di concedere dei diritti ai pedofili.
quindi sempre imho bisogna bloccare sul nascere fenomeni del genere.
@momo-racing purtroppo si, esiste una comunità internazionale. leggevo proprio poco fa che è abbastanza semplice trovare forum o chat frequentate da queste persone. personalmente evito di andarne in cerca, se non altro per timore di essere tracciato dalla polpos.
jumpermax
27-06-2005, 09:58
ok ma un pedofilo, fin quando non sfiora un bambino (e non maneggia materiale porno), non commette nessun reato. se resta tutto nella sua mente, se si fa fantasie sui bambini, è un pervertito ma non fa nulla di male.
è certamente scandalosa una giornata di orgoglio pedofilo ma quello che dicevo è che dubito si possano dichiarare fuorilegge solo perché si dichiarano pedofili.
io cmq mi guarderei bene dal partecipare ad una manifestazione simile. se qualcuno mi riconoscesse avrei la certezza di venire sputtanato a livello di amici/vicini ecc. e magari di essere pure pestato da qualcuno in cerca di giustizia sommaria
Anche un potenziale serial killer fintanto che non uccide la sua prima vittima è innocente, ma se qualcuno dovesse fare una manifestazione dell'orgoglio serial killer lo prenderei e lo metterei sotto osservazione psichiatrica 24 ore al giorno, nell'interesse suo e soprattutto nell'interesse nostro.
non è che adesso che ci siamo liberati dai 3d sul referendum, bisogna parlarne infiltrandosi in altri argomenti.... :D :D :D
il problema imho è che col tempo ci si abitua un po' a tutto, e che col terrore di discriminare si tende a concedere sempre di più. può essere che fra 30 anni si parlerà di liberalizzare le droghe sintetiche (motivando che in olanda già lo si è fatto....) e di concedere dei diritti ai pedofili.
quindi sempre imho bisogna bloccare sul nascere fenomeni del genere.
scusa, quali droghe sintetiche sono legali in olanda?
Stormblast
27-06-2005, 10:01
scusa, quali droghe sintetiche sono legali in olanda?
ipotizzavo fra 30anni!!!!
crespo80
27-06-2005, 10:03
Il significato di pedofilo è ben diverso da quello di persona che ama i bambini... è una persona sessualmente attratta dai bambini. E come dichiarare l'orgoglio dell'impulso omicida... :mbe:
se è così, non voglio nemmeno pensare a cosa faccia un cinofilo del proprio cane
:D
jumpermax
27-06-2005, 10:05
non è che adesso che ci siamo liberati dai 3d sul referendum, bisogna parlarne infiltrandosi in altri argomenti.... :D :D :D
il problema imho è che col tempo ci si abitua un po' a tutto, e che col terrore di discriminare si tende a concedere sempre di più. può essere che fra 30 anni si parlerà di liberalizzare le droghe sintetiche (motivando che in olanda già lo si è fatto....) e di concedere dei diritti ai pedofili.
quindi sempre imho bisogna bloccare sul nascere fenomeni del genere.
Ma che accidenti vuol dire? I diritti delle minoranze e le libertà individuali sono una cosa, qua si parla di atti di violenza contro il prossimo, è come dire che aver concesso il diritto di voto alle donne ci porterà col tempo a concedere il diritto di uccidere il primo uomo che le capita a tiro... ha senso come ragionamento? :mbe: Qua non si tratta di discriminare si tratta di persone pericolose per gli altri, come possono esserlo gli psicopatici con manie omicide. Si continuano a tirar fuori esempi che non c'entrano niente (droghe? inclinazioni sessuali? ) e l'unico forse pertinente, la legge Basaglia, manco è stato citato...
Stormblast
27-06-2005, 10:10
Ma che accidenti vuol dire? I diritti delle minoranze e le libertà individuali sono una cosa, qua si parla di atti di violenza contro il prossimo, è come dire che aver concesso il diritto di voto alle donne ci porterà col tempo a concedere il diritto di uccidere il primo uomo che le capita a tiro... ha senso come ragionamento? :mbe: Qua non si tratta di discriminare si tratta di persone pericolose per gli altri, come possono esserlo gli psicopatici con manie omicide. Si continuano a tirar fuori esempi che non c'entrano niente (droghe? inclinazioni sessuali? ) e l'unico forse pertinente, la legge Basaglia, manco è stato citato...
guarda che io la penso come te!! sta gente la farei curare in galera!!
dicevo che una cosa che 60 anni fa sembrava assurda, oggi avviene. così questa cosa che a noi sembra fuori dal mondo può essere che fra 30 anni verrà vista diversamente. con ciò non vuol dire che io sia d'accordo!!!!!
jumpermax
27-06-2005, 10:12
guarda che io la penso come te!! sta gente la farei curare in galera!!
dicevo che una cosa che 60 anni fa sembrava assurda, oggi avviene. così questa cosa che a noi sembra fuori dal mondo può essere che fra 30 anni verrà vista diversamente. con ciò non vuol dire che io sia d'accordo!!!!!
E li metti in galera senza che abbiano commesso alcun reato? :mbe: Per come la vedo io, chi è malato va ricoverato, chi ha commesso un reato va in carcere, e chi da malato commette un reato va ricoverato in carcere....
crespo80
27-06-2005, 10:20
da una parte però, come esiste innata in ogni uomo una certa attrazione per persone dello stesso sesso, e come questa attrazione sia nella maggior parte dei casi repressa e solo ultimamente sia concesso di coltivarla ed esternalra pubblicamente, allo stesso modo è insita in ogni uomo una certa tendenza alla pedofilia, ma la maggior parte di noi riesce a rigettarla in nome delle regole che ci siamo imposti come società, mentre alcuni non resistono alla tentazione e, al contrario dell'omosessualità, devono vivere la propria condizione ai margini della società, e venire trattati, giustamente, come criminali.
Se pensiamo che nell'antica grecia il reato di pedofilia scattava solo al di sotto dei 12 anni e al di sopra di questa fascia protetta veniva addirittura incentivata dallo stato... se pensatori del calibro di Socrate, o Platone (per citare i più famosi) erano soliti accompagnare la crescita spirituale dei ragazzini corteggiandoli e facendone i loro amanti, e se noi dobbiamo gra parte del nostro pensiero a questi uomini, come potremmo definirli dei pervertiti? Dovremmo, allo stesso modo, considerare noi stessi dei pervertiti!
Stormblast
27-06-2005, 10:21
E li metti in galera senza che abbiano commesso alcun reato? :mbe: Per come la vedo io, chi è malato va ricoverato, chi ha commesso un reato va in carcere, e chi da malato commette un reato va ricoverato in carcere....
era per abbreviare.
Anche un potenziale serial killer fintanto che non uccide la sua prima vittima è innocente, ma se qualcuno dovesse fare una manifestazione dell'orgoglio serial killer lo prenderei e lo metterei sotto osservazione psichiatrica 24 ore al giorno, nell'interesse suo e soprattutto nell'interesse nostro.
beh si
allora in un certo senso tanto meglio: se partecipano a queste "feste" si può schedare un po' di gente e magari fornire aiuto. uno secondo me è matto se partecipa ma se lo fa magari è proprio perché è malato
non credo che i pedofili siano tutti malvagi e pienamente consapevoli di quello che fanno.
la vedo più che altro come una malattia che va curata
a me i soggetti che fanno veramente schifo sono quelli che mettono in vendita i propri bambini ai pedofili.
un pedofilo malato lo posso anche capire, magari non si rende conto di quello che fa, ma quelli che fanno prostituire i loro figli sono proprio degli esseri inqualificabili
provocazione ON.
ma ci sono prove scientifiche che un bambino di dieci anni, che in maniera consenziente si presta a stare con uno di 30, rimane menomato?
rimane scombussolato? forse per gli standard culturali attuali che vedeno la sessualità da vivere solo nel modo tradizionale...ma appunto chi ha detto che è l'unico giusto?
perchè ci puo giocare a nascondino, fare la lotta, portarlo al cinema, ma non far sesso?
cos'è sta visione tabu del sesso?
che mentalità all'antica che avete.
fare sesso è una cosa come un altra, tanto più che con un bambino non c'è nemmeno il problema della gravidanza.
quando ci saranno le macchinette per i preservativi in ogni scuola e quando si sarà eliminata del tutto quella stupida concezione religiosa che vede l'attività del sesso come qualcosa di diverso da un sano divertimento reciproco, come può essere andare al cinema...
quando comprare sesso, sarà normale, come andare a comprare il latte...
bhe allora non ci sarà più motivo per condannare un rapporto consenziente tra un adulto e un bambino.
provocazione OFF
la provocazione è tutto fuor che peregrina...
se si vuol vivere in un mondo senza morale naturale, ma dove ogni cosa è giusta o sbagliata a seconda delle nostre convenzioni, anche la pedofilia ha tutte le carte in regola per venir accettata (come lo fu' nella civilizzata Grecia per esempio).
Alessandro Bordin
27-06-2005, 10:51
provocazione ON.
ma ci sono prove scientifiche che un bambino di dieci anni, che in maniera consenziente si presta a stare con uno di 30, rimane menomato?
rimane scombussolato? forse per gli standard culturali attuali che vedeno la sessualità da vivere solo nel modo tradizionale...ma appunto chi ha detto che è l'unico giusto?
perchè ci puo giocare a nascondino, fare la lotta, portarlo al cinema, ma non far sesso?
cos'è sta visione tabu del sesso?
che mentalità all'antica che avete.
fare sesso è una cosa come un altra, tanto più che con un bambino non c'è nemmeno il problema della gravidanza.
quando ci saranno le macchinette per i preservativi in ogni scuola e quando si sarà eliminata del tutto quella stupida concezione religiosa che vede l'attività del sesso come qualcosa di diverso da un sano divertimento reciproco, come può essere andare al cinema...
quando comprare sesso, sarà normale, come andare a comprare il latte...
bhe allora non ci sarà più motivo per condannare un rapporto consenziente tra un adulto e un bambino.
provocazione OFF
la provocazione è tutto fuor che peregrina...
se si vuol vivere in un mondo senza morale naturale, ma dove ogni cosa è giusta o sbagliata a seconda delle nostre convenzioni, anche la pedofilia ha tutte le carte in regola per venir accettata (come lo fu' nella civilizzata Grecia per esempio).
Francamente da te più che una provocazione mi aspettavo un certo sdegno alla notizia. :wtf:
Stormblast
27-06-2005, 10:52
provocazione ON.
ma ci sono prove scientifiche che un bambino di dieci anni, che in maniera consenziente si presta a stare con uno di 30, rimane menomato?
rimane scombussolato? forse per gli standard culturali attuali che vedeno la sessualità da vivere solo nel modo tradizionale...ma appunto chi ha detto che è l'unico giusto?
perchè ci puo giocare a nascondino, fare la lotta, portarlo al cinema, ma non far sesso?
cos'è sta visione tabu del sesso?
che mentalità all'antica che avete.
fare sesso è una cosa come un altra, tanto più che con un bambino non c'è nemmeno il problema della gravidanza.
quando ci saranno le macchinette per i preservativi in ogni scuola e quando si sarà eliminata del tutto quella stupida concezione religiosa che vede l'attività del sesso come qualcosa di diverso da un sano divertimento reciproco, come può essere andare al cinema...
quando comprare sesso, sarà normale, come andare a comprare il latte...
bhe allora non ci sarà più motivo per condannare un rapporto consenziente tra un adulto e un bambino.
provocazione OFF
la provocazione è tutto fuor che peregrina...
se si vuol vivere in un mondo senza morale naturale, ma dove ogni cosa è giusta o sbagliata a seconda delle nostre convenzioni, anche la pedofilia ha tutte le carte in regola per venir accettata (come lo fu' nella civilizzata Grecia per esempio).
ecco jumper, questo è quello che volevo dire.
Francamente da te più che una provocazione mi aspettavo un certo sdegno alla notizia. :wtf:
ma suvvia lo sdegno è qualcosa di totalmente ovvio, visto che la pedofilia è condannata da tutti.
qui c'è da riflettere non sui pedofili in se, che è chiaro hanno un inclinazione sessuale deviata, ma sul fatto che abbiano trovato nella cultura attuale spazio per permettersi di fare rivendicazioni simili.
Alessandro Bordin
27-06-2005, 10:59
ma suvvia lo sdegno è qualcosa di totalmente ovvio, visto che la pedofilia è condannata da tutti.
qui c'è da riflettere non sui pedofili in se, che è chiaro hanno un inclinazione sessuale deviata, ma sul fatto che abbiano trovato nella cultura attuale spazio per permettersi di fare rivendicazioni simili.
Ah ok, siamo perfettamente d'accordo allora :)
Ah ok, siamo perfettamente d'accordo allora :)
che pensavi che ero diventato pedofilo? :mbe: :D
jumpermax
27-06-2005, 11:14
provocazione ON.
ma ci sono prove scientifiche che un bambino di dieci anni, che in maniera consenziente si presta a stare con uno di 30, rimane menomato?
rimane scombussolato? forse per gli standard culturali attuali che vedeno la sessualità da vivere solo nel modo tradizionale...ma appunto chi ha detto che è l'unico giusto?
Come no ci sono e non poche prove. Basta vedere i problemi psicologici che si portano dietro i bambini vittime di atti di pedofilia quando diventano adulti.
perchè ci puo giocare a nascondino, fare la lotta, portarlo al cinema, ma non far sesso?
cos'è sta visione tabu del sesso?
che mentalità all'antica che avete.
fare sesso è una cosa come un altra, tanto più che con un bambino non c'è nemmeno il problema della gravidanza.
Perchè la maturità sessuale la si raggiunge assieme alla maturità psicologica, è un processo lento e graduale che eventi come questo possono rovinare definitivamente.
quando ci saranno le macchinette per i preservativi in ogni scuola e quando si sarà eliminata del tutto quella stupida concezione religiosa che vede l'attività del sesso come qualcosa di diverso da un sano divertimento reciproco, come può essere andare al cinema...
quando comprare sesso, sarà normale, come andare a comprare il latte...
bhe allora non ci sarà più motivo per condannare un rapporto consenziente tra un adulto e un bambino.
provocazione OFF
mmh io fossi in te eviterei di fare provocazioni. Potrebbe anche venirci in mente di dare un occhiata a dove la pedofilia è più diffusa, negli ambienti dove la sessualità è vissuta in modo libero o negli ambienti dove sono diffuse concezioni religiose sessofobiche? Più pericoloso per un bambino frequentare una parrocchia o uno di quei posti peccaminosi dove si incontrano i giovani oggi? Io fossi in te eviterei l'argomento... ma se proprio te la vai a cercare...
la provocazione è tutto fuor che peregrina...
se si vuol vivere in un mondo senza morale naturale, ma dove ogni cosa è giusta o sbagliata a seconda delle nostre convenzioni, anche la pedofilia ha tutte le carte in regola per venir accettata (come lo fu' nella civilizzata Grecia per esempio).
Considerato che la morale naturale non esiste, che la cultura greca e arrivata prima e che quindi a rigor di logica è "più naturale" di quanto non lo sia la nostra direi che questa assurda pretesa di voler imporre la propria morale al resto del mondo nella convinzione che sia l'unica giusta ed accettabile è solo un atto di violenza e sopraffazione. Parlare di pedofilia per la società greca poi mi sembra ridicolo, considerato che a quei tempi a 13-14 anni già si poteva essere in età da matrimonio... se vogliamo si sono cambiati i tempi di passaggio dall'infanzia all'età adulta, del resto viviamo 3 volte più a lungo...
Alessandro Bordin
27-06-2005, 12:47
che pensavi che ero diventato pedofilo? :mbe: :D
Lol, certo che no :D
Lucio Virzì
27-06-2005, 20:44
Lol, certo che no :D
Ci mancherebbe! E' un bimbo lui! :D
LuVi
majin mixxi
27-06-2005, 21:23
che pensavi che ero diventato pedofilo? :mbe: :D
io ti vedo vestito alla Michael Jackson :D
CONFITEOR
28-06-2005, 00:43
tante cose erano reato e poi mano a mano che si incuneavano nella società si son fatte le leggi per legalizzarle .
Devi tenere conto che ai minori di 14 anni è proibito anche il lavoro, e la tendenza è piuttosto verso un innalzamento dell'età....
...che la società stia andando in una voragine chiamata "cesso" molto velocemente lo sappiamo tutti...certo che queste notizie accellerano davvero il processo. Molti popoli dell'africa, ma anche di altre etnie sparse per il pianeta, hanno nella loro "primitività" un concetto che sembra purtroppo da noi ormai si sia perso,...cioé il mondo degli adulti e quello dei bambini sono giustamente separati, e nn si diventa adulti fino a un preciso anno di età. E' una regola umana, nn c'entra niente la morale, fra persone mentalmente sane e adulte è un concetto normale. Se nel mondo del bambino entra del sesso che entri per esperienza con un'altro bambino, ma gli adulti che superano la barriera nn sono da accettare, tolleranza zero su queste cose.
Ora però mi piacerebbe toccare un'altro argomento, e cioé quant'è la percentuale di persone pedofile che hanno tendenze omosessuali??...Parliamone seriamente e senza fare una caccia alle streghe, io credo che tale percentuale sia altissima, ma potrei sbagliarmi e se è così mi scuso del pensiero tendenzioso, ma se ho ragione la comunità gay dovrebbe un attimo guardarsi allo specchio per vedere se il fatto di èssere riconosciuta dia adito ad eccessi di ogni sorta o nasconda nella sua ombra fenomeni che con la tanto decantata umanità e sensibilità superiori alla media c'entrano ben poco.
però mi piacerebbe toccare un'altro argomento, e cioé quant'è la percentuale di persone pedofile che hanno tendenze omosessuali??...
Qualunque sia, poco importa.
Semmai avrebbe senso se fosse altissima la percentuale di persone omosessuali ad avere tendenze pedofile, cosa che non e'.
certo che la nostra cultura è troppo condizionata dalla sessualità...e non ne capisco il motivo...perchè posso girare a mani nude ma non a "chiappe" nude?
perchè esiste così tanta vergogna del proprio corpo, così tanta (come diceva un amico) "pudicizia"?
non certo a difendere i pedofili tende il mio commento
però anche loro, come tutti, sono influenzati da questa cultura così repressiva...
ma pedofilo è proprio chi abusa, o pensa di abusare, dei bambini, o, preso alla lettera dal greco, chi ama i bambini? (ovvio che la concezione che ne abbiamo ora è la prima, ma l'etimologia della parola indicherebbe altro, credo)
beh, se la concezione fosse la seconda ci starei dentro pure io in questa manifestazione, certo forse era meglio che si chiamasse "manifestazione di chi ama (o meglio, vuol bene) ai bambini
non avrebbero sollevato tutto il polverone
anche perchè mi pare incredibile che si proclamino così, tranquillamente, quando la polizia deve far ricerche lunghissime per becccarne uno
ehh beh, in fondo se diamo i diritti ad i gay perchè non dovremmo darli ad i pedofili con bambini consensienti? E perchè nò pure a quelli che si inculano i cervi, vogliamo mica discriminare per una scelta sessuale? Non sono mica deviazioni sessuali eh...
che centrano i gay con i pedofili?
che centrano i gay con i pedofili?
chiedilo a Forza Nuova :D
Sono per una morte lenta ed atroce nei confronti di questi mostri...una cosa alla Marv di sin city...dodici lacci emostatici e giù a segare... :mad:
shambler1
28-06-2005, 20:54
Ma esiste sul serio questa fantomatica associazione? E che si dichiarano pubblicamente con la certezza di farsi sbattere in galera? saranno dei pervertiti quando volete ma dovrebbe essere fuori di testa per agire a quel modo.
otterranno solo il risultato di farsi odiare più di quanto già non lo sono, contenti loro.
Devo ammettere che in questo thread ho visto alcune affermazioni che mi hanno fatto AGGHIACCIARE, dal paragone pedofili - omosessuali (tutti pervertiti) al paragone pedofilia - aborto (tutti crimini).
Paragoni costruiti su asserzioni di massima, basate su contesti, attori e situazioni tanto radicalmente diversi da farmi credere che non si abbia neanche presente di quello di cui si parla.
Mi piace notare che alcuni di questi utenti sono i primi che lamentano poco rispetto da parte degli interlocutori verso le loro convinzioni...
Definito questo, mi dedico a chi ha intavolato una seria discussione, anche se mi ha disorientato con una provocazione che posso interpretare ma in cui colgo parecchi errori ed assunzioni indimostrate.
provocazione ON.
ma ci sono prove scientifiche che un bambino di dieci anni, che in maniera consenziente si presta a stare con uno di 30, rimane menomato?
rimane scombussolato? forse per gli standard culturali attuali che vedeno la sessualità da vivere solo nel modo tradizionale...ma appunto chi ha detto che è l'unico giusto?
perchè ci puo giocare a nascondino, fare la lotta, portarlo al cinema, ma non far sesso?
cos'è sta visione tabu del sesso?
che mentalità all'antica che avete.
fare sesso è una cosa come un altra, tanto più che con un bambino non c'è nemmeno il problema della gravidanza.
quando ci saranno le macchinette per i preservativi in ogni scuola e quando si sarà eliminata del tutto quella stupida concezione religiosa che vede l'attività del sesso come qualcosa di diverso da un sano divertimento reciproco, come può essere andare al cinema...
quando comprare sesso, sarà normale, come andare a comprare il latte...
bhe allora non ci sarà più motivo per condannare un rapporto consenziente tra un adulto e un bambino.
provocazione OFF
la provocazione è tutto fuor che peregrina...
se si vuol vivere in un mondo senza morale naturale, ma dove ogni cosa è giusta o sbagliata a seconda delle nostre convenzioni, anche la pedofilia ha tutte le carte in regola per venir accettata (come lo fu' nella civilizzata Grecia per esempio).
Innanzitutto, contrariamente ad asserzioni non scientifiche tipo la supposta esistenza di una "morale naturale", esistono ricerche scientifiche sulla fisiologia degli infanti, non solo umani. che ci dicono che, fino ad una certa età, NON ESISTONO predisposizioni sessuali. Il rapporto sessuale vedrebbe quindi il bambino unicamente come soggetto che subisce (attenzione, "che subisce", non "passivo" che implica un livello di partecipazione).
Dopo di che, a livello PSICOLOGICO, si sprecano le ricerche di pedagogia sulla formazione dell'individuo. Una mole impressionante di osservazioni prolungate, interviste, esami incrociati, persino test grafologici hanno rilevato almeno due dati su cui esiste CERTAMENTE più consenso che non su tesi molto meno supportate scientificamente quale il fatto che l'omosessuale sia un deviato o sul fatto che l'embrione sia un essere umano e non una "possibilità" di essere umano.
I due dati sono:
1) la maturazione di desideri propriamente sessuali avviene più o meno in contemporanea con la pubertà che è RICORDIAMOLO un dato FISIOLOGICO misurabile EMPIRICAMENTE (sebbene interdipendente con la maturazione psicologica) da dati OGGETTIVI quali l'attivazione di determinate ghiandole ed altro. Prima di questo il bambino ha "pulsioni" che non corrispondo IN NULLA con i desideri sessuali di un adulto, l'atto sessuale sarebbe una FORZATURA con effetti impredicibili.
2) inoltre c'è da dire che, sebbene la pubertà non corrisponda certo con la maggiore età, è comune parere degli psicologi e dei pedagogi che nell'età compresa tra i 13 e i 18 anni il giovane sia PESANTEMENTE INFLUENZABILE, non a caso vengono posti i 18 anni come soglia della maggiore età. Il concetto di "consenziente", soprattutto quando è coinvolta una figura di adulto, diventa davvero DIFFICILE da sostenere e dimostrare ed il sospetto di "circonvenzione" non può essere aggirato.
Arriviamo poi al concetto storico/culturale su cui colgo lo strafalcione peggiore. La psicologia odierna prendendo in considerazione la cultura ODIERNA e dati ODIERNI oggettivi quali il ciclo di crescita, il prolungarsi della tutela famigliare, e la speranza di vita, concorda con la lettera di legge che stabilisce la soglia della maggiore età a 18 anni.
A 18 anni, viene detto, il giovane può assumersi LA RESPONSABILITA' di quello che fa.
Questo sarebbe stato invece ASSURDO nella Grecia antica dove, A QUATTORDICI ANNI un giovane aveva già, probabilmente, imbracciato le armi a servizio della Polis, era lontano dalle gonne materne da almeno 8 anni e gli restavano, in media, 20/25 anni di vita.
Fisiologicamente e culturalmente parlando (se non psicologicamente, in quanto non possiamo avere riscontro) era UN ADULTO, non era quindi accettata, in Grecia, la pedofilia verso i bambini (ovvero sotto la soglia della pubertà, anzi ERA PUNITA e vi sono documenti storici) ma solo i rapporti tra adulti e giovani adulti.
Che poi io, personalmente e vista la maggiore speranza di vita, ritenga migliore la nostra percezione per cui la "maggiore età" è DOPO, non cambia la sostanza dell'errore di valutazione commesso.
Come si vede non è necessario postulare una non dimostrata (ed indimostrabile) "morale naturale" per definirie il pericolo rispetto alla libertà, integrità e responsabilità dell'individuo che la pedofilia comporta.
Bastano conoscenza pratica, rispetto della persona e capacità di discernere, cose di cui è dotato (guarda un po') anche un laico.
Cerbert, fermo restando che al 99.9% delle volte sono d'accordo con te (sarà l'acqua inquinata della Dora Baltea), vorrei sapere se queste tue affermazioni sono prese da qualche testo scientifico particolare...
Grazie
Aggiungo che cado dal pero leggendo che esiste un "orgoglio pedofilo", io intendo con iul termine "pedofilo" persona adulta che ha accese attrazioni sessuali verso bambini e la valuto come deviazione... Quindi mi sembra oscena come manifestazione! Certo che se invece intendiamo la radice pura del termine (il suo significato in greco antico), non ci vedo nulla di male e anche io sono un pedofilo...
Dirò di più, credo che tutti abbiano avuto una sorte di attrazione fisica verso minorenni, chi di voi non ha sbirciato il sedere di una sedicenne che vi ha attraversato la strada? Io personalmente si, ma la razionalità, il buon senso, l'educazione e la mia morale mi ha fatto sorridere, pensando a quanto fosse fortunato il suo fidanzatino coetaneo...
Cerbert, fermo restando che al 99.9% delle volte sono d'accordo con te (sarà l'acqua inquinata della Dora Baltea), vorrei sapere se queste tue affermazioni sono prese da qualche testo scientifico particolare...
Grazie
Beh UN testo scientifico in particolare sarebbe impossibile.
:D
Sulla fisiologia dell'essere umano basta anche il libro di biologia del liceo quando parla dell'essere umano.
Per la psicologia diventa un po' più complicato, se non ho venduto il manuale che ho portato all'esame di Psicologia Cognitiva dovrei recuperare la bibliografia. Se no con un salto in biblioteca dovresti trovare alcune antologie di base.
Di nuovo più facile per la questione storica: un manuale di storia antica già di buon livello liceale ti dovrebbe dare un'inquadratura ben precisa della "gerarchia delle età" nella Grecia Antica. Altrimenti aspetta il prossimo servizio di Alberto Angela su Grecia e Magna Grecia. :D :D
. Altrimenti aspetta il prossimo servizio di Alberto Angela su Grecia e Magna Grecia. :D :D
Troppo "entry level".. :sofico:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.