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View Full Version : un giorno saremo Genitori e...


~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 16:09
bhe in una discussione con una mia amica, lei affermava che se i genitori di un bambino si fanno le canne oppure tipo fanno un lavoro che gli piace e quando si stufano cambiano lavoro e ne fanno un altro anche meno retribuito ma per il solo piacere di sentirsi bene, lei afferma che i bambini da grandi saranno dei criminali, degli sbandati ecc..


bhe come la pensate voi? io credo che indipendentemente da quello che facciano i genitori, quello che conta e' l'educazione che si da al bambino e non quello che fanno i genitori! anche perche' come le ho fatto notare, l'olanda dovebbe essere un paese pieno di criminali...
si ovvio potrebbe essere influenzato nel farsi le canne o meno... ma alla fine e' libero di scegliere no? ho amici che i genitori si fanno le canne e i figli non fumano nemmeno... :muro: :muro: :muro:
conosco genitori che sono stati iper protettivi e ora i figli hanno parecchi problemi ad inserirsi nella societa'

Junior83
15-06-2005, 16:14
io credo che indipendentemente da quello che facciano i genitori, quello che conta e' l'educazione che si da al bambino e non quello che fanno i genitori!
vero...ma visto che il primo riferimento che ha ogni bambino è rappresentato dai genitori (e dalla famiglia in genere), è difficile, IMHO, che da una famiglia di cannomani/alcolizzati venga fuori un adulto mentalmente integro e completamente responsabile :O

~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 16:20
vero...ma visto che il primo riferimento che ha ogni bambino è rappresentato dai genitori (e dalla famiglia in genere), è difficile, IMHO, che da una famiglia di cannomani/alcolizzati venga fuori un adulto mentalmente integro e completamente responsabile :O
non parlo di alcol li il discorso e' diverso perche' subentra la violenza. e allora mi spieghi perche' l'olanda non e' un paese di criminali?

juninho85
15-06-2005, 16:20
non saprei.....ora come ora non penso e non credo di essere un buon genitore

gtr84
15-06-2005, 16:33
non parlo di alcol li il discorso e' diverso perche' subentra la violenza. e allora mi spieghi perche' l'olanda non e' un paese di criminali?

perchè l'Olanda non è l'Italia

succede solo qui che se violi la legge
dopo un batter d'occhio sei di nuovo libero


negli altri paesi ti fanno il culo a 4

~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 16:35
perchè l'Olanda non è l'Italia

succede solo qui che se violi la legge
dopo un batter d'occhio sei di nuovo libero


negli altri paesi ti fanno il culo a 4

non conosci l'olanda...

Vin81
15-06-2005, 16:35
conoscevo una signora ( è da molto che nn la sento piu) è della transilvania, sposata con un italiano, lei nn vuole fare figli perche ha paura che la possono uccidere o fare qualcosa di brutto

bombolo2
15-06-2005, 16:36
se mio figlio fumasse non mi darebbe fastidio

ma se si facesse le canne lo sbatto fuori di casa immediatamente :O

the_joe
15-06-2005, 16:43
Essere genitori è una responsabilità

Il primo riferimento che hanno i bambini è la famiglia, per i primi anni i genitori sono considerati onnipotenti e depositari di ogni sapere, non ridete perchè è così, quindi ogni esempio che viene dato puntualmente si ripercuote su di loro, in una famiglia di appassionati di calcio, il figlio sarà appassionato di calcio ecc. (salvo eccezioni), quindi ogni esempio negativo sarà assorbito dai figli.

Ad esempio per le canne, come si potrebbe dire al figlio di non farsele quando in casa sono una cosa normale?

~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 16:51
Essere genitori è una responsabilità

Il primo riferimento che hanno i bambini è la famiglia, per i primi anni i genitori sono considerati onnipotenti e depositari di ogni sapere, non ridete perchè è così, quindi ogni esempio che viene dato puntualmente si ripercuote su di loro, in una famiglia di appassionati di calcio, il figlio sarà appassionato di calcio ecc. (salvo eccezioni), quindi ogni esempio negativo sarà assorbito dai figli.

Ad esempio per le canne, come si potrebbe dire al figlio di non farsele quando in casa sono una cosa normale?

per me una canna e una sigaretta so la stessa cosa anzi mi incazzerei di piu' se ritornerebbe ubriaco che cannato...

the_joe
15-06-2005, 16:56
per me una canna e una sigaretta so la stessa cosa anzi mi incazzerei di piu' se ritornerebbe ubriaco che cannato...
Il difficile è far capire il limite fra quanto è lecito e quanto non lo è, se tuo figli si facesse una canna non sarebbe niente di che, se però abbandonasse gli studi, il lavoro, la sua vita fosse ridotta al solo farsi le canne non credo che saresti così felice no?

Ci sono cose che hanno certe priorità, se queste vengono stravolte nasce il problema quindi prima si studia e poi ci si fanno le canne, se farsi le canne provoca un danno al rendimento negli studi si smette di farsi le canne non di studiare.

~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 17:00
Il difficile è far capire il limite fra quanto è lecito e quanto non lo è, se tuo figli si facesse una canna non sarebbe niente di che, se però abbandonasse gli studi, il lavoro, la sua vita fosse ridotta al solo farsi le canne non credo che saresti così felice no?

Ci sono cose che hanno certe priorità, se queste vengono stravolte nasce il problema quindi prima si studia e poi ci si fanno le canne, se farsi le canne provoca un danno al rendimento negli studi si smette di farsi le canne non di studiare.

si ma potrebbe succedere lo stesso con l'alchool che non e' illegale. il problema e' se per te dei genitori che si fanno le canne, i loro figli automaticamente saranno dei falliti...

the_joe
15-06-2005, 17:05
si ma potrebbe succedere lo stesso con l'alchool che non e' illegale. il problema e' se per te dei genitori che si fanno le canne, i loro figli automaticamente saranno dei falliti...
NO ripeto, dipende dall'esempio che si da, certo se due genitori si ammazzano dalle canne da mattina a sera, vivono di espedienti, non lavorano ecc. danno un pessimo esempio, se invece conducono una vita normale, lavorano, sono sereni (la serenità è importante, i bambini sono molto sensibili all'umore, capiscono subito quando i genitori litigano o c'è qualcosa che non va) ecc. danno un buon esempio, devono riuscire però a far capire ad un bambino che le canne che si fanno servono a qualcosa e questo è più difficile IMHO.

AlexB
15-06-2005, 17:10
L' "immagine" che i genitori danno ai figli credo sia fondamentale, insieme all educazione .... spesso i figli anzi tendono anche inconsciamente ad emulare i genitori.

A parte questo a mio/a figlio/a

1) se fumerà ci spaccherò le manine...voglio vedere poi come fa a fumare...
2) se si farà le canne gli sego le braccia sotto al gomito...idem come sopra
3) se si prostituirà...beh beh..dipende dal successo che avrà :D
4) se sarà gay...anche qui dipende da come sfrutta la cosa :D se la sfrutta male però ci sego le gambe
5) se farà del male agli altri allora io ce ne farò molto di + a lui/lei
6) se nasce na femmina a 12 anni comincierà a portare quel simpatico oggetto che viene denominato "cintura di castità" a meno che il punto (3) non si riveli redditizio :D
7) se nasce un masculo se a 12 anni non se ne è trombata manco mezza lo istruirò :D e gli inciderò la mitica e potentissima cassetta bagnafiga...a meno che non si cada nel punto (4), o nel punto (3) nel caso in cui non fosse redditizio :D
8) dovrà diventare molto intelligente con tutti i soldi che spenderò per la sua istruzione :D
9) dovrà studiare assaie anche perchè se pur dovesse rientrare nel punto (3) , caso di redditività elevata, questa non potrà rimanere tale x sempre...come si sa il tempo passa e i suoi effetti sul fisico sono importanti ...se nn saprà fare altro una volta terminata tale attività non potrò mica tornare ad avere uno stile di vita normale o peggio ancora mantenerlo/a...scherziamo :D

Ecco su per giù che padre sarò !!! Penso ottimo ed abbondante..no ? :D

Ciao, Ale

Nicky
15-06-2005, 17:13
Io non credo che il fatto che un genitore fumi possa influire in modo così tragico sulla vita dei figli...oddio forse non è un bell'esempio, ma è anche possibile limitare/evitare danni nell'educazione dei figli.
L'importante è spiegare che non sempre ciò che fanno i "grandi" è una cosa giusta e che imitare i propri genitori non è un modo per crescere in fretta..

the_joe
15-06-2005, 17:18
Io non credo che il fatto che un genitore fumi possa influire in modo così tragico sulla vita dei figli...oddio forse non è un bell'esempio, ma è anche possibile limitare/evitare danni nell'educazione dei figli.
L'importante è spiegare che non sempre ciò che fanno i "grandi" è una cosa giusta e che imitare i propri genitori non è un modo per crescere in fretta..
E comunque secondo me anteporre l'importanza di farsi le canne all'educazione dei figli è segno di immaturità da parte dei genitori, non credo che nella vita sia indispensabile farsi le canne e per mantenere una famiglia in buone condizioni spesso si devono fare delle rinunce che saranno ampiamente ripagate dalla soddisfazione derivante dall'avere una bella famiglia.

FastFreddy
15-06-2005, 17:20
I miei hanno sempre fumato, anche quando ero piccolo, nonostante tutto non ho mai aspirato una sigaretta in vita mia....

Junior83
15-06-2005, 17:22
L' "immagine" che i genitori danno ai figli credo sia fondamentale, insieme all educazione .... spesso i figli anzi tendono anche inconsciamente ad emulare i genitori.

A parte questo a mio/a figlio/a

1) se fumerà ci spaccherò le manine...voglio vedere poi come fa a fumare...
2) se si farà le canne gli sego le braccia sotto al gomito...idem come sopra
3) se si prostituirà...beh beh..dipende dal successo che avrà :D
4) se sarà gay...anche qui dipende da come sfrutta la cosa :D se la sfrutta male però ci sego le gambe
5) se farà del male agli altri allora io ce ne farò molto di + a lui/lei
6) se nasce na femmina a 12 anni comincierà a portare quel simpatico oggetto che viene denominato "cintura di castità" a meno che il punto (3) non si riveli redditizio :D
7) se nasce un masculo se a 12 anni non se ne è trombata manco mezza lo istruirò :D e gli inciderò la mitica e potentissima cassetta bagnafiga...a meno che non si cada nel punto (4), o nel punto (3) nel caso in cui non fosse redditizio :D
8) dovrà diventare molto intelligente con tutti i soldi che spenderò per la sua istruzione :D
9) dovrà studiare assaie anche perchè se pur dovesse rientrare nel punto (3) , caso di redditività elevata, questa non potrà rimanere tale x sempre...come si sa il tempo passa e i suoi effetti sul fisico sono importanti ...se nn saprà fare altro una volta terminata tale attività non potrò mica tornare ad avere uno stile di vita normale o peggio ancora mantenerlo/a...scherziamo :D

Ecco su per giù che padre sarò !!! Penso ottimo ed abbondante..no ? :D

Ciao, Ale
ma LOL!!!!!!
E comunque secondo me anteporre l'importanza di farsi le canne all'educazione dei figli è segno di immaturità da parte dei genitori, non credo che nella vita sia indispensabile farsi le canne e per mantenere una famiglia in buone condizioni spesso si devono fare delle rinunce che saranno ampiamente ripagate dalla soddisfazione derivante dall'avere una bella famiglia.
quoto in pieno...il discorso "ha la sua testa e non è obbligato a fare tutto quello che vede" non regge...per crescere dei figli come si deve bisogna prima di tutto cercare di correggere o eliminare per quanto possibile i propri errori

the_joe
15-06-2005, 17:25
I miei hanno sempre fumato, anche quando ero piccolo, nonostante tutto non ho mai aspirato una sigaretta in vita mia....
Il punto è che se tu a 14 anni avessi cominciato a fumare, non avrebbero potuto argomentare + di tanto visto che loro lo facevano, avrebbero potuto cercare di farti capire che fa male, ma se fa male a te fa male anche a loro e allora perchè loro si e tu no?

Nicky
15-06-2005, 17:26
E comunque secondo me anteporre l'importanza di farsi le canne all'educazione dei figli è segno di immaturità da parte dei genitori, non credo che nella vita sia indispensabile farsi le canne e per mantenere una famiglia in buone condizioni spesso si devono fare delle rinunce che saranno ampiamente ripagate dalla soddisfazione derivante dall'avere una bella famiglia.

Non mi pare di aver parlato di importanza e di anteporre qualcosa..
Solo che i genitori sono innanzittutto essere umani e credo che sia normale abbiano un vizio.
Si può trovare anche un compromesso, ad esempio evitare di fumare in casa sotto gli occhi del figlio..

the_joe
15-06-2005, 17:31
Non mi pare di aver parlato di importanza e di anteporre qualcosa..
Solo che i genitori sono innanzittutto essere umani e credo che sia normale abbiano un vizio.
Si può trovare anche un compromesso, ad esempio evitare di fumare in casa sotto gli occhi del figlio..
Certo, però come si dice dalle mie parti "le bugie hanno le gambe corte (durano poco)" e i bambini sono più intelligenti di quanto si possa pensare, quindi penso sia meglio essere virtuosi o chiari dall'inizio che vedersi scoprire i sotterfugi e doversi poi giustificare che è una cosa che i bambini riescono poco a comprendere, un grande che si giustifica davanti ad un bambino fa un brutto effetto perchè come ho detto, fino ad una certa età i genitori sono infallibili agli occhi dei figli.

Nicky
15-06-2005, 17:34
Il punto è che se tu a 14 anni avessi cominciato a fumare, non avrebbero potuto argomentare + di tanto visto che loro lo facevano, avrebbero potuto cercare di farti capire che fa male, ma se fa male a te fa male anche a loro e allora perchè loro si e tu no?

Io sto discorso con i miei non l'ho mai fatto..
Ho sempre pensato che mia madre mi rimproverasse solo per il mio bene, anche se sapevo che anche lei aveva fumato [parlo di sigarette] in vita suae soprattutto non trovavo senso nel voler emulare una cosa che lei aveva fatto da giovane.
Sia lei che mio padre hanno pure smesso quando io e i miei fratelli eravamo piccoli per evitare di trasmetterci il vizio, eppure io e il maggiore fumiamo lo stesso..

Tra l'altro lei mi ha sempre parlato male [fanno male, non ti rendono più grande ecc. ecc.] delle canne, eppure io ogni tanto le fumo.

Nicky
15-06-2005, 17:36
Certo, però come si dice dalle mie parti "le bugie hanno le gambe corte (durano poco)" e i bambini sono più intelligenti di quanto si possa pensare, quindi penso sia meglio essere virtuosi o chiari dall'inizio che vedersi scoprire i sotterfugi e doversi poi giustificare che è una cosa che i bambini riescono poco a comprendere, un grande che si giustifica davanti ad un bambino fa un brutto effetto perchè come ho detto, fino ad una certa età i genitori sono infallibili agli occhi dei figli.

Boh abbiamo avuto un'educazione completamente diversa, perchè sin da piccola io sono stata abituata a vedere i miei genitori come persone più che fallibili... :boh:

the_joe
15-06-2005, 17:39
Io sto discorso con i miei non l'ho mai fatto..
Ho sempre pensato che mia madre mi rimproverasse solo per il mio bene, anche se sapevo che anche lei aveva fumato in vita suae soprattutto non trovavo senso nel voler emulare una cosa che lei aveva fatto da giovane.
Sia lei che mio padre hanno pure smesso quando io e i miei fratelli eravamo piccoli per evitare di trasmetterci il vizio, eppure io il maggiore fumiamo lo stesso..
Vedi un genitore cerca di fare del proprio meglio per l'educazione dei figli, ma ad un certo punto si deve rassegnare al fatto che i figli crescono ed hanno volontà propria e quindi devono essere lasciati liberi, l'importante è aver dato i giusti valori.
E' una cosa molto difficile e lo sto capendo solo ora che sono papà.....


All'autore del 3d comunque vorrei dire che anche le prospettive cambiano nel corso della vita, non so quanti anni abbia, ma posso assicurargli che molte cose che sembrano importanti a 18 anni, a 40 perdono completamente di significato.

the_joe
15-06-2005, 17:42
Boh abbiamo avuto un'educazione completamente diversa, perchè sin da piccola io sono stata abituata a vedere i miei genitori come persone più che fallibili... :boh:
Sto parlando dei primissimi anni di vita, mica è una cosa assoluta, non è una cosa di educazione è la natura che nei primi anni di vita lega i figli agli educatori, poi mano a mano li fa staccare, se ci pensi bene quando eri piccola tuo padre lo vedevi altissimo e fortissimo e tua madre bellissima, poi crescendo la prospettiva cambia, ma col tempo.

Nicky
15-06-2005, 17:43
Vedi un genitore cerca di fare del proprio meglio per l'educazione dei figli, ma ad un certo punto si deve rassegnare al fatto che i figli crescono ed hanno volontà propria e quindi devono essere lasciati liberi, l'importante è aver dato i giusti valori.
E' una cosa molto difficile e lo sto capendo solo ora che sono papà.....


Bhe credo che sull'argomento "essere genitori" tu sia sicuramente più preparato..
Io posso ipotizzare e basarmi in base al rapporto con i miei, ma son sicura che poi di fronte al "fatto compiuto" cambia tutto.
Comunque per quanto sia un mestiere difficile, deve dare anche tante soddisfazioni :p

Nicky
15-06-2005, 17:48
Sto parlando dei primissimi anni di vita, mica è una cosa assoluta, non è una cosa di educazione è la natura che nei primi anni di vita lega i figli agli educatori, poi mano a mano li fa staccare, se ci pensi bene quando eri piccola tuo padre lo vedevi altissimo e fortissimo e tua madre bellissima, poi crescendo la prospettiva cambia, ma col tempo.

Non mi ricordo d'aver mai pensato nulla di simile..anzi mio padre lo vedevo come un brontolone [toh non è cambiato :D] con mia mamma tutt'ora ho un rapporto stupendo e la vedo come una delle persone più dolci del mondo.

Cioè il tuo discorso è sicuramente valido, ma credo semplicemente che sia non sempre vero..
Non so perchè, ma non mi sembra che sia così automatico vedere nei propri genitori dei "miti" o comunque delle persone senza macchia.

the_joe
15-06-2005, 17:49
Bhe credo che sull'argomento "essere genitori" tu sia sicuramente più preparato..
Mica tanto, il mio pargolo ha compiuto 4 anni pochi giorni fa quindi non sono proprio esperto, e lui è ancora in una età per cui è gestibile

Io posso ipotizzare e basarmi in base al rapporto con i miei, ma son sicura che poi di fronte al "fatto compiuto" cambia tutto.
Comunque per quanto sia un mestiere difficile, deve dare anche tante soddisfazioni :p
Certamente cambia tutto, si rovesciano i ruoli e da figli diventare genitori il passo è lungo.

Per le soddisfazioni, non c'è cosa più bella stop.

coldd
15-06-2005, 17:51
non credo che si possa etichettare una persona solamente perche si fa una canna ogni tanto
esistono sbandati, ma esistono anche persone normali o grandi persone ne fanno uso, non esiste una formula certa...
secondo me tutto sta nel modo di porsi verso i figli, bisogna spiegare loro che entro una certa età fumare fa male (come del resto il bere), superata questa soglia sono liberi di fare ciò che vogliono, perendere autonomamente le propie decisioni, anche poter fumarsi le canne in pace
sicuramente non è un'attività che andrebbe stimolata, ma nn vedo neanche il motivo di demonizzarla, in fondo il bere, che è pienamente accettato e legalizzato, porta a risultati simli

the_joe
15-06-2005, 17:52
Non mi ricordo d'aver mai pensato nulla di simile..anzi mio padre lo vedevo come un brontolone [toh non è cambiato :D] con mia mamma tutt'ora ho un rapporto stupendo e la vedo come una delle persone più dolci del mondo.

Cioè il tuo discorso è sicuramente valido, ma credo semplicemente che sia non sempre vero..
Non so perchè, ma non mi sembra che sia così automatico vedere nei propri genitori dei "miti" o comunque delle persone senza macchia.
Stai semplicemente parlando di una età diversa di quella a cui faccio riferimento io, bastano anche pochi mesi per cambiare i rapporti che ci sono fra un bambino ed i genitori, però ti posso assicurare che perlomeno fino ai 4 anni la mamma è il rifugio dei bambini quando hanno bisogno di coccole e il papà è il rifugio sicuro per quando sono incerti e impauriti (grossomodo, non sono mica uno psicologo eh ;) )

~ZeRO sTrEsS~
15-06-2005, 18:22
allora forse non mi sono spiegato bene... allora il problema nn e' la questione di farsi le canne o meno, ovvio che io non mi metterei a fumare con il bambino in braccio, o ad esempio sui 5-6 anni mi farei le canne davanti a lui, no aspetterei che dorma, e poi fumerei! anche come il cambio di lavoro ovvio che non si lascerebbe il lavoro non avendone un altro ma tipo lasciare il lavoro per fare cio' che vuoi e che senti, anche se meno retribuita. il problema e' secondo voi persone che si fanno le canne e hanno questo tipo di mentalita' sono a prescindere da come crescano il bambino persone non affidabili e che il figlio al 99% diventera' un criminale? non discuto su come educare o meno, ovvio per me le canne sono una cosa comune, bere invece mi fa incazzare da morire. ci sono diversi punti di vista una cosa che puo' essere giusta per me potrebbe essere sbagliata per un altro.

gtr84
15-06-2005, 19:05
non conosci l'olanda...

è sempre mentalità non italiana

sycret_area
17-06-2005, 17:39
bhe in una discussione con una mia amica, lei affermava che se i genitori di un bambino si fanno le canne oppure tipo fanno un lavoro che gli piace e quando si stufano cambiano lavoro e ne fanno un altro anche meno retribuito ma per il solo piacere di sentirsi bene, lei afferma che i bambini da grandi saranno dei criminali, degli sbandati ecc..


bhe come la pensate voi? io credo che indipendentemente da quello che facciano i genitori, quello che conta e' l'educazione che si da al bambino e non quello che fanno i genitori! anche perche' come le ho fatto notare, l'olanda dovebbe essere un paese pieno di criminali...


io sono genitore da 8 mesi....
penso e riscontro (per quanto poco finora) che i figli tendono a copiare i genitori.
Lo stile di vita, le credenze etc dei genitori influenzano sensibilmente i figli, condizionandone pesanetemente la formazione ed il comportamento.
Credo anche che tanto più sia stretta la morsa educativa (ossia no a questo no a quello no no no no..) tanto più sia facile che il figlio scappi dalle maglie del controllo (i figli vanno educati, non carcerati :oink: ). Questo non vuol dire che vadano lasciati allo sbaraglio, la società propone troppe false ideologie ed è facilissimo perdersi, lasciarsi andare ad una vita "dissoluta". La vita è dura e tentare di evitare tale realtà è la prinma cosa che si tenta di fare... in più le occasioni non mancano..

fare il genitore è difficile, a seconda del carattere del figlio bisogna trovare il giusto equilibrio tra "premi e punizioni", divieti e libertà. Una cosa è sicura: ogni gesto, ogni decisione deve essere spiegata al figlio; deve capire (non accettare!) il perchè dei nostri gesti/decisioni. Inoltre non deve mai esserci disaccordo tra genitori nelle questioni educative.
Ogni figlio ha le sue esigenze, limiti, predisposizioni: vanno tutte valutate, pesate e di conseguenza si agisce. Con alcuni bastano poche e ferree regole, con altri ci vuole il guanto di velluto...
.. e per questo che fare i genitori è difficile e nessuno te lo può insegnare.

La mia "esperienza"... anzi.. ho notato che quanto più i figli sono seguiti, nel senso ci parli, spieghi, ti rendi parte attiva della loro vita (inzomma.. non li lasci allo sbaraglio) tanto più crescono bene...