View Full Version : Hacker, Craker, Phreakers, Lamer....
Questo treahd viene aperto con lo scopo di conoscere le varie distinzioni fra queste categorie, e carpirne tutti i segreti e i scopi!!!
Hacker, cracker, phreakers, lamer
Per hacker si indica un appassionato di sistemi informatici e di reti spendendo il proprio tempo (anche le proprie notti) a studiarne le loro caratteristiche e le loro vulnerabilità. Consolidata la propria conoscenza, condivide le proprie scoperte e informazioni con l'intera comunità. Ha però una propria etica che lo distingue nettamente dai cracker o dai lamer; ossia, a seguito delle proprie scoperte, non approfitta delle situazioni, evitando di compiere danni contro le medesime strutture e sistemi di cui ha scoperto le debolezze, ne di rubare e tantomeno farsi scoprire. Quello che spinge un Hacker è la sfida ed il confronto a colpi di intelligenza, fantasia e genio, ma senza fine criminale.
Cracker è un termine spesso confuso e assimilato all'Hacker, è una persona esperta di informatica e di reti che sfrutta le proprie abilità per cercare di violare i sistemi di sicurezza di una rete con l'obiettivo di sottrarre dati o danneggiarli. Si differenziano dagli Hacker proprio per le loro intenzioni illecite, ma attingono da questi ultimi per effettuare le proprie scorribande illegali.
Phreakers sono esperti della telefonia che giocano con i sistemi di telecomunicazioni
I lamer sono persone che si credono bravi Hacker senza in realtà avere le stesse loro competenze, fantasie, capacità. Solitamente i Lamer si riducono ad utilizzare tecniche e strumenti rimediati sulla rete, ma senza conoscerne appieni i meccanismi e i fondamenti. Solitamente i Lamer si trasformano nel tempo in Cracker.
I cyberpunk non sono esattamente "criminali informatici": la cultura cyberpunk è uno stile di vita, essere un hacker è un'attitudine, una vocazione che va oltre il media utilizzato. È cosi che si definiscono i protagonisti di questo fenomeno culturale, alternativo se vogliamo, ma forse troppo poco conosciuto per essere compreso.
Essere un cyberpunk non vuol dire far fare al computer ciò che si vuole, ma fargli fare qualcosa di diverso da quello che è programmato di fare.
Ed i cyberpunk esistono da sempre, da quando esiste un computer ed una rete.
Si può dare come data di inizio della cultura cyberpunk il 1961, anno in cui al MIT (Massachusset Institute of Tecnology) entrò il primo processore chiamato PDP-1: questa macchina divenne il gioco preferito dagli hackers, divenne il centro di attrazione e aggregazione di molti appassionati. Forse pochi sanno che il termine "hacker", che deriva dal verbo inglese "to hack", spaccare, rompere, fu utilizzato per la prima volta proprio nei corridoi del Mit.
Dopo gli sviluppi hacker al Mit, altri centri negli Stati Uniti iniziarono ad occuparsi di computer ed informatica, generando a loro volta comunità di hacker: fra le più importanti ricordiamo l'università di Stanford e la Canergie Mellon, università che tutt'oggi godono di fama mondiale grazie agli studi ed ai risultati ottenuti nella ricerca in campo informatico.
Gli hacker hanno lavorato e vissuto la rete, sfruttandone appieno le immense potenzialità. Fin dai tempi di Arpanet, il prototipo della prima rete intercontinentale creata dagli Stati Uniti per scopi militari nel '69, si sono uniti in maniera spontanea e naturale in gruppi. La rete ha agevolato e semplificato i contatti fra gli hacker, li ha riuniti in una comunità virtuale, quella che per prima si è avvalsa di tutti gli strumenti che Internet poteva offrire: e sono nate cosi le prime liste di discussione su argomenti etici e filosofici, le prime mailing list, satire e nuovi modo di comunicare.
Perché per gli hacker la collaborazione attiva e costruttiva è fondamentale: negli anni '73-75, per esempio, nacque il cosiddetto "Jargon file", si trattava del primo dizionario del gergo informatico frutto della collaborazione attiva degli hacker. Lo stesso dizionario esiste ancora oggi, rivisitato ed aggiornato naturalmente. Ed è una parte fondamentale della storia dell'informatica.
Ma se gli hacker sono cosi costruttivi, se, come loro stessi amano dire "hanno reso Unix il sistema operativo che è", perché tanta confusione? Perché tante accuse?
Gli hacker appartengono alla cultura cyberpunk originale, quella con uno statuto, dei valori; sono persone con una forte attitudine alla rete, o net-titudine come alcuni direbbero oggi.
I mass media riescono a farci credere che un hacker riesca a "bucare il sistema" come si dice in gergo, in pochi minuti: del resto è questa l'immagine che abbiamo ricavato dai film, no?
Ma ottenere i risultati che riescono ad ottenere gli hacker significa invece lavorare sul sistema per giorni, settimane anche, alla ricerca della falla, dell’errore che permette di ottenere il risultato.
I mass media hanno fatto forse un po' di confusione: coloro che distruggono non sono gli hacker, ma i cracker.
Un hacker conosce un computer alla perfezione, gli fa fare quello che vuole, e anche quello che il computer non vuole, ma lo fa in modo rispettoso, senza causare danni.
Coloro che invece si divertono a causare danni sono appunto i cracker, coloro che amano "bucare" i sistemi, entrare e violare la sicurezza solo per il gusto di esserci riusciti. I cracker causano danni, intenzionalmente e con piacere.
Inutile dire che fra i due ci sono poche simpatie: in una famosa lettera del 1986 di un hacker condannato per crimini informatici, si lancia l'accusa verso questi stupidi" ragazzini che giocano".
Un'altra categoria che raramente viene chiamata in causa sono i Phreakers, gli esperti della telefonia, che giocano con i sistemi di telecomunicazione in genere.
Non voglio fare una difesa degli hacker, ma è giusto considerare il ruolo che hanno avuto per lo sviluppo e la ricerca informatica, perché un hacker vuole sfruttare tutte le potenzialità del computer e delle reti, vuole scoprire tutti i modo possibili di comunicare e accrescere le conoscenze. Un cracker non ha valori, non vuole crescere, vuole dimostrare la propria esistenza tramite il danno altrui.
a cura di Patrizia Bertini
Webaccessibility Consultant & trainer - Consulente e ricercatrice indipendente nel settore dell'accessibilità web
Swisström
07-06-2005, 22:46
e se li mettessimo tutti in una categoria?
CRIMINALI per esempio ;)
Lucio Virzì
07-06-2005, 22:56
e se li mettessimo tutti in una categoria?
CRIMINALI per esempio ;)
Detto da te
[edit]
LuVi
tdi150cv
07-06-2005, 23:13
Detto da te
[edit]
Non direi criminali, via.... ;)
LuVi
Be perchè se passo da un proxy non posso arrivare alla macchina di partenza ?
Lucio mi caschi su queste cosucce ? Eddai ... :D ;)
In ogni modo anche phpbb e' da amministrare e con cautela ... ci sono talmente tanti buchi che anche il piu' impedito di turno sarebbe in grado di crearci danni ...
Per non parlare dei problemi direttamente attribuibili ai vari provider che offrono i piu' disparati servizi ...
Detto questo secondo me sono da considerare criminali sia gli smanettatori folli che gli stessi ADMIN poco capaci.
Basta vedere quanti sono che ultimamente vengono presi in castagna dal famoso dns spoof ... eddai che ci vuole a sistemare le cose ?
Se mi lasci le porte aperte e metti cosi' a rischio i dati dei potenziali utenti sei comunque un criminale. Ricordiamo che la legge da poco ha stabilito un MINIMO DI SICUREZZA che un S.I. deve avere. Alcune questioni seppur minimali richiedono capacita' da parte dell'admin. Se non si e' in grado di garantire protezione minima si e' comunque perseguibili civilmente.
Si arriva invece ad essere perseguiti penalmente quando non si adottano le misure minime richieste dalla legge.
Non si incappa in nessun problema se dopo un attacco che ha causato perdita' di dati sensibili si prova che non si e' potuto fare nulla benchè si siano utilizzate tutte e proprio tutte le difese possibili.
Vedi in BMW quando il 31 dicembre 2001 (non vorrei cannare l'anno) NIMDA blocco' per 3 giorni tutto il sistema informativo con pesantissime perdite in termini economici. In quel frangente saltarono diverse teste ... eppure c'era gente strapagata per mettere tutto al sicuro ... inutilmente ... caxxo ... bastava un buon Cisco e uno veramente capace di usarlo ...
Ciao
tdi150cv
07-06-2005, 23:16
Detto da [edit]
Non direi criminali, via.... ;)
LuVi
p.s. Luvi cmq non e' bello sputtanare cosi' le persone ... ed e' pure punibile civilmente ... non puoi screditare le altre persone per questioni passate ... lo dice la legge. che poi siamo dietro a dei nick e' n'altro discorso ma tant'è che umanamente la cosa non cambia.
Scusa ma era solo per chiarire ... ciao.
kevindavidmitnick
07-06-2005, 23:16
Scusate ma vedendo il titolo aggiungo un nome:
Kevin David Mitnick
non è un criminale, ma solamente il re degli hacker :D :D
Lucio Virzì
07-06-2005, 23:26
Be perchè se passo da un proxy non posso arrivare alla macchina di partenza ?
Certo che si, ma non con la ridicola connessione che ho io e con il poco tempo che ho, direi.
Lucio mi caschi su queste cosucce ? Eddai ... :D ;)
No, semplicemente non ho tempo da perdere.
In ogni modo anche phpbb e' da amministrare e con cautela ... ci sono talmente tanti buchi che anche il piu' impedito di turno sarebbe in grado di crearci danni ...
Non è così; il software è ben realizzato, ed escono periodicamente patch che coprono i buchi che tutti, studiando il codice, sono in grado di trovare.
Doversi difendere dai lamerozzi che sfruttano il lavoro altrui per fare danni è piuttosto fastidioso.
Ovvio che si tratti più di mancanza di tempo che di negligenza, la mia, ma nulla toglie alla criminalità della lamerata.
Per non parlare dei problemi direttamente attribuibili ai vari provider che offrono i piu' disparati servizi ...
Detto questo secondo me sono da considerare criminali sia gli smanettatori folli che gli stessi ADMIN poco capaci.
Basta vedere quanti sono che ultimamente vengono presi in castagna dal famoso dns spoof ... eddai che ci vuole a sistemare le cose ?
Se mi lasci le porte aperte e metti cosi' a rischio i dati dei potenziali utenti sei comunque un criminale. Ricordiamo che la legge da poco ha stabilito un MINIMO DI SICUREZZA che un S.I. deve avere. Alcune questioni seppur minimali richiedono capacita' da parte dell'admin. Se non si e' in grado di garantire protezione minima si e' comunque perseguibili civilmente.
Si arriva invece ad essere perseguiti penalmente quando non si adottano le misure minime richieste dalla legge.
Non si incappa in nessun problema se dopo un attacco che ha causato perdita' di dati sensibili si prova che non si e' potuto fare nulla benchè si siano utilizzate tutte e proprio tutte le difese possibili.
Vedi in BMW quando il 31 dicembre 2001 (non vorrei cannare l'anno) NIMDA blocco' per 3 giorni tutto il sistema informativo con pesantissime perdite in termini economici. In quel frangente saltarono diverse teste ... eppure c'era gente strapagata per mettere tutto al sicuro ... inutilmente ... caxxo ... bastava un buon Cisco e uno veramente capace di usarlo ...
Ciao
Assolutamente d'accordo.
p.s. Luvi cmq non e' bello sputtanare cosi' le persone ... ed e' pure punibile civilmente ... non puoi screditare le altre persone per questioni passate ... lo dice la legge. che poi siamo dietro a dei nick e' n'altro discorso ma tant'è che umanamente la cosa non cambia.
Scusa ma era solo per chiarire ... ciao.
Ma anche no; è bene rendere pubblica l'identità delle persone che possono costituire seri problemi a chi, come me, non ha il tempo materiale per aggiornare ed inseguire patch e hacks.
Qui di punibile c'è solo la persona di cui ho parlato ma, visto che neppure le rogatorie, in Svizzera, ormai, arrivano, e che alla fin fine ho riparato ai danni, la cosa finisce qui.
LuVi
P.S. IO non mi nascondo dietro un nick.
aleraimondi
07-06-2005, 23:28
Scusate ma vedendo il titolo aggiungo un nome:
Kevin David Mitnick
non è un criminale, ma solamente il re degli hacker :D :D
ma pensi ad altro ogni tanto?
tdi150cv
07-06-2005, 23:33
Ma anche no; è bene rendere pubblica l'identità delle persone che possono costituire seri problemi a chi, come me, non ha il tempo materiale per aggiornare ed inseguire patch e hacks.
Qui di punibile c'è solo la persona di cui ho parlato ma, visto che neppure le rogatorie, in Svizzera, ormai, arrivano, e che alla fin fine ho riparato ai danni, la cosa finisce qui.
LuVi
P.S. IO non mi nascondo dietro un nick.
Non sto dicendo che ne che sei impedito ne che ti nascondi dietro ad un nick. Cio' che ti ho evidenziato in fondo deriva da una recente sentenza emessa a favore di una persona la quale apparendo su tremila siti internet come l'autore di una particolare truffa ha potuto denunciare e vincere una gran bella causa contro i divulgatori delle sue malefatte ...
La legge non lo consente piu' ...
Rientra tutto nella famosa privacy ...
Lucio Virzì
07-06-2005, 23:41
Non sto dicendo che ne che sei impedito ne che ti nascondi dietro ad un nick. Cio' che ti ho evidenziato in fondo deriva da una recente sentenza emessa a favore di una persona la quale apparendo su tremila siti internet come l'autore di una particolare truffa ha potuto denunciare e vincere una gran bella causa contro i divulgatori delle sue malefatte ...
La legge non lo consente piu' ...
Rientra tutto nella famosa privacy ...
Ah bene, stranamente quando si tratta di pedofili e criminali (extracomunitari) si spalancano le porte di forcolandia, quando si tratta di crimini informatici, invece, è meglio tacere. :rolleyes:
Detto ciò, mi fa piacere che conosci la giurisprudenza del settore, ma qui nessuno ha fatto nomi e cognomi, a parte quelli del sottoscritto.
E ti ricordo che una MAIL è coperta da privacy, è per questo che è un modo di comunicare che amo.
LuVi
aleraimondi
07-06-2005, 23:45
Ah bene, stranamente quando si tratta di pedofili e criminali (extracomunitari) si spalancano le porte di forcolandia, quando si tratta di crimini informatici, invece, è meglio tacere. :rolleyes:
Detto ciò, mi fa piacere che conosci la giurisprudenza del settore, ma qui nessuno ha fatto nomi e cognomi, a parte quelli del sottoscritto.
E ti ricordo che una MAIL è coperta da privacy, è per questo che è un modo di comunicare che amo.
LuVi
sibeh, paragonare un pedofilo ad un lamer ce ne corre, sono da punire entrambe, ma nel modo giusto. la forca per un lamer pare troppo anche a me :D
per le mail ne so qualcosa :)
jumpermax
07-06-2005, 23:47
Ma anche no; è bene rendere pubblica l'identità delle persone che possono costituire seri problemi a chi, come me, non ha il tempo materiale per aggiornare ed inseguire patch e hacks.
[edit]
LuVi
P.S. IO non mi nascondo dietro un nick.
Di sicuro NON in questa sezione.
Lucio Virzì
07-06-2005, 23:50
sibeh, paragonare un pedofilo ad un lamer ce ne corre, sono da punire entrambe, ma nel modo giusto. la forca per un lamer pare troppo anche a me :D
Vero, i drammi sono altri.
per le mail ne so qualcosa :)
Hai dimostrato più maturità te che un quarantenne fatto e calzato.. :D
LuVi
Lucio Virzì
07-06-2005, 23:52
Di sicuro NON in questa sezione.
Ovvio, mai fare nomi e cognomi di lamers che si divertono a bucare i siti altrui, potrebbe essere di pubblica utilità.
E' sufficiente quotare i loro post e poi aspettare un mod che li editi per coprire la loro *privacy*, magari lo stesso mod che crede che le EMAIL private costituiscano materiale coperto dal regolamento del forum. ;)
LuVi
jumpermax
07-06-2005, 23:53
Ah bene, stranamente quando si tratta di pedofili e criminali (extracomunitari) si spalancano le porte di forcolandia, quando si tratta di crimini informatici, invece, è meglio tacere. :rolleyes:
Detto ciò, mi fa piacere che conosci la giurisprudenza del settore, ma qui nessuno ha fatto nomi e cognomi, a parte quelli del sottoscritto.
E ti ricordo che una MAIL è coperta da privacy, è per questo che è un modo di comunicare che amo.
LuVi
Se pensi che serva il nome della persona per una querela per diffamazione ti posso assicurare per esperienza personale che non è indispensabile. Se vuoi provare sulla tua pelle prego, ma non qua... ;)
aleraimondi
07-06-2005, 23:59
Hai dimostrato più maturità te che un quarantenne fatto e calzato.. :D
LuVi
ehhhhhhhhhhhhhh? parli sul serio o mi sfotti? :) parole buone per me? :flower:?
Lucio Virzì
08-06-2005, 00:01
Se pensi che serva il nome della persona per una querela per diffamazione ti posso assicurare per esperienza personale che non è indispensabile. Se vuoi provare sulla tua pelle prego, ma non qua... ;)
Già, ma non si tratta di diffamazione, visto che sono in possesso di tutte le informazioni necessarie, compresa una confessione. ;)
Detto ciò, ritengo che sia di pubblica utilità denunciare lamer e cracker vari; possono causare danni e in un forum del genere ci sono molti utenti interessati a ciò.
Hai ragione quando dici che non è la sede giusta per fare questo ma capisci che un lamer che si dichiara "CRIMINALE" nel primo post di risposta del thread possa ingenerare una risposta di questo tipo. ;)
LuVi
P.S. Di che esperienza personale parli? :confused:
P.S.2 Hai un *ultimo* pvt (non EMAIL :asd: ) a cui rispondere...
Lucio Virzì
08-06-2005, 00:05
ehhhhhhhhhhhhhh? parli sul serio o mi sfotti? :) parole buone per me? :flower:?
Serio sono.
jumpermax
08-06-2005, 00:05
Ovvio, mai fare nomi e cognomi di lamers che si divertono a bucare i siti altrui, potrebbe essere di pubblica utilità.
E' sufficiente quotare i loro post e poi aspettare un mod che li editi per coprire la loro *privacy*, magari lo stesso mod che crede che le EMAIL private costituiscano materiale coperto dal regolamento del forum. ;)
LuVi
Il ragionamento è analogo. A parte che, qualora il contenuto della mail fosse autentico, non credo proprio si possa invocare il diritto alla privacy, non potendo io verificarlo sono comunque tenuto ad editare, come sono tenuto in questo caso dato che non posso verificare la validità delle tue affermazioni. Ora se tu hai prove certe bene, mi fa piacere ma io non sono un giudice o un avvocato e non so minimamente valutare se siano sufficienti per darti ragione in tribunale. Come moderatore so che non sono minimamente pertinenti sia la mail di prima che le affermazioni di questo thread e mi basta. ;)
Lucio Virzì
08-06-2005, 00:15
Il ragionamento è analogo. A parte che, qualora il contenuto della mail fosse autentico, non credo proprio si possa invocare il diritto alla privacy, non potendo io verificarlo sono comunque tenuto ad editare, come sono tenuto in questo caso dato che non posso verificare la validità delle tue affermazioni. Ora se tu hai prove certe bene, mi fa piacere ma io non sono un giudice o un avvocato e non so minimamente valutare se siano sufficienti per darti ragione in tribunale. Come moderatore so che non sono minimamente pertinenti sia la mail di prima che le affermazioni di questo thread e mi basta. ;)
E invece si, è questo il bello! :)
Predichi bene (qui) e razzoli male (di la), adducendo motivazioni che non PUOI nè dovresti poter avere a tua disposizione, ossia MAIL private con, o meno, informazioni sul loro PRESUNTO contenuto.
La privacy vale sempre, qui come li (è per questo che ti ho chiesto di editare il tuo post di chiusura e quelli degli altri in cui si fa riferimento a conversazioni PRIVATE).
Vale per lamer, criminali, assassini e semplici utenti.
Come moderatore sai che non sono pertinenti sia la mail di prima che le affermazioni qui... però qui mi editi il post, e li, al contrario, usi quell'argomentazione per minacciare provvedimenti.... ;)
Non ravvisi una certa disparità nel trattare l'argomento? :confused:
LuVi
tdi150cv
08-06-2005, 00:26
Lucio ... se e' per questo nemmeno tu sei coerente al 100% di qui metti in piazza una cosa privata e di la ti lamenti che qualcuno ha messo in piazza una cosa privata ... ma chi ti capisce ... :p :D ;) :cool: :cool:
Comunque sia vero che in questo momento non ci sono nomi e cognomi dello svizzero che ti ha traforato il message board ma che tu ci creda oppure no , non puoi per questioni legali , legate proprio ad una parte della contorta legge sulla privacy , mettere in piazza l'accaduto ...
E' come se io dopo aver scontato 10 anni di carcere per un tentato omicidio , cambiassi citta' per rifarmi una vita e tu mi venissi dietro sbandierando l'accaduto ... be la legge ti punirebbe ... ;)
Lucio Virzì
08-06-2005, 00:30
Lucio ... se e' per questo nemmeno tu sei coerente al 100% di qui metti in piazza una cosa privata e di la ti lamenti che qualcuno ha messo in piazza una cosa privata ... ma chi ti capisce ... :p :D ;) :cool: :cool:
L'ho messo in evidenza appositamente. L'incoerenza non è mia, ma di chi impone il rispetto di un regolamento a senso unico.
Comunque sia vero che in questo momento non ci sono nomi e cognomi dello svizzero che ti ha traforato il message board ma che tu ci creda oppure no , non puoi per questioni legali , legate proprio ad una parte della contorta legge sulla privacy , mettere in piazza l'accaduto ...
E' come se io dopo aver scontato 10 anni di carcere per un tentato omicidio , cambiassi citta' per rifarmi una vita e tu mi venissi dietro sbandierando l'accaduto ... be la legge ti punirebbe ... ;)
Ci credo perfettamente.
A maggior ragione PRETENDO che eventuali EMAIL private, non legate al forum, non venissero addirittura usate come pretesto per minacciare sanzioni a "norma di regolamento".
LuVi
tdi150cv
08-06-2005, 00:46
Ci credo perfettamente.
A maggior ragione PRETENDO che eventuali EMAIL private, non legate al forum, non venissero addirittura usate come pretesto per minacciare sanzioni a "norma di regolamento".
LuVi
Hai ragione Lucio se non che la mail in qualche modo la desumi dal forum quindi un certo legame esiste ... ma a parte questo chiuderei invitandoti a riflettere sul fatto che se tu avessi inviato una mail civile forse tutto questo non sarebbe successo.
Ora io non sono ne un moderatore ne nulla pero' visto che si vive in una societa' composta da persone ognuna con una testa diversa e' lecito aspettarsi delle controversie , ma controversie che non sfocino in insulti gratuiti ... e siccome non e' la prima volta che lo fai mi sento di dirti appunto che secondo me un comportamento piu' civile e piu' aperto al confronto sia pubblico che privato , ma non un confronto a senso di VIRZI cioè unico che automaticamente come un virus genera insulti via mail in caso di disaccordo , potrebbe solo giovare a tutti positivamente.
Scusa il prolisso ma credo sia una base costruttiva.
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