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View Full Version : Apple - Intel, oggi la svolta epocale?


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Redazione di Hardware Upg
06-06-2005, 09:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/14755.html

Secondo molte voci oggi, in occasione della WWDC, Apple e Intel daranno il via ad una nuova collaborazione per l'utilizzo dei processori di Santa Clara nelle macchine di Cupertino

Click sul link per visualizzare la notizia.

213
06-06-2005, 09:24
Mah, non sono molto convinto del passaggio... che ci si appresti a vedere la "Mela cotta"!!?! :D

Zerk
06-06-2005, 09:27
Cosa significa che passeranno ai processori Intel??? Passeranno anche alla tecnologia x86 o faranno costruire nuovi processori compatibili con i loro processori attuali? Se passano all' x86 secondo me e' un suicidio!

sorbiturico
06-06-2005, 09:32
non sono un utlizzatore di mac ,( ma il minimac mi attira ) ma ritengo proprio improbabile il passaggio ad intel , non tanto per la riprogettazione dell' hardware che non è la cosa più dispendiosa ( oltre ad essere comunque un passo obbligato causa l' evoluzione dei modelli ) quanto ricompilare tutto il software e creare emulatori stabili e performanti .
Oppure intel produce una cpu ppc compatibile su licenza motorola-ibm ma non ci credo più di tanto.

Saluti

xLuk3x
06-06-2005, 09:32
teoricamente da quanto ho letto dovrebbero passare a x86

Mietzsche
06-06-2005, 09:38
"Mela cotta":: BBBEEELLLISSSIMO!
mo vedi che per non cuocere la mela cacciano un Mac con un "appostamente sviluppato" processore da 2.5Ghz, 2Mb Chache, fsb portato a 800, memoria dual channel, con socket 479 :D e Pci-X, tanto poi ci mettono una X300se!

Leron
06-06-2005, 09:38
teoricamente da quanto ho letto dovrebbero passare a x86
comecome? :confused:


se lo fanno imho è un grosso peccato, soprattutto in termini di dissipazione (spero almeno che prendano in considerazione solo processori centrino-style altrimenti un mac con i ventolozzi sarebbe la fine :( )



cmq mi pare assurda sta cosa

Macche
06-06-2005, 09:39
se passa a x86, la apple venderà dei normali pc ad un prezzo molto alto = tutti si possono fare un mac con 500/700 euro in meno, prendendo un pc normale e installandoci os-x (che verrà fatto per x86 a questo punto)

Capirossi
06-06-2005, 09:40
non ci credo :D

Feanortg
06-06-2005, 09:40
Magari passassero ad x86!!!! Almeno dovrebbero riscrivere
il SO per i processori intel.... E magari avremmo la vera alternativa
a WinZoz! Che sia la volta buona di avere mac X su PC?

Gli attuali programmi per fare il modding sono infatti troppo pesanti!

sari
06-06-2005, 09:43
Apple a x86 non sta ne in celo ne in terra. In giro si vocifera su un possibile utilizzo di proci intel per i vari aggeggini super tecnologici di apple stile iPod o futuri palmari o roba simile. Alla fine tutta la teconologia Apple si basa su una integrazione eccezionale tra hardware e software, su un OS ben fatto e ben calibrato, su una scelta accurata di ogni componente, imho un cambio cosi' brusco non e' proprio auspicabile.

skorpio
06-06-2005, 09:43
Perchè sarebbe un suicidio? I processori Intel al momento sono più performanti di quelli IBM, sono anche in evoluzione più velocemente, basti pensare ai Dual Core, e sono di sicuro anche più economici. Penso che potrebbe essere una mossa azzeccata per sfondare nel mondo dei PC: sistema operativo stabile e performante ed hardware veloce ed economico rispetto ai Mac di oggi! Se poi qualcuno pensa che è l'hardware in qualche modo "speciale" a costituire la particolarità dei Mac allora penso che si sbaglia proprio!
Auzzzz...

S4t0r1
06-06-2005, 09:46
Anche se passera' a x86 non pensate di poter mettere mac osx sul vostro pentium in maniera indolore. Si trattera' sicuramente di pc x86 appositamente modificati per la apple (attraverso magari firmware particolari).

Se mac osx potesse istallarsi al volo su un normale pc le vendite hw di apple andrebbero istantaneamente a 0.

skorpio
06-06-2005, 09:47
Ah... dimenticavo che venderebbe anche il Sistema Operativo a chiunque abbia un qualsiasi PC facendo concorrenza a Microsoft ed incassando un sacco di bei soldini in quanto sulle qualita di Mac OS X non si discute!!!

ilmanu
06-06-2005, 09:50
perche' parlate di x86? parliamo dio itanium2...magari dualcore.....x86 non va preso nemmeno in cosiderazione

skorpio
06-06-2005, 09:51
quote: Se mac osx potesse istallarsi al volo su un normale pc le vendite hw di apple andrebbero istantaneamente a 0.

Andrebbero a zero matenenendo l'hardware attuale (lento ed obsoleto) ma se tu potessi scegliere tra acquistare un P4, portatile o desktop, con hardware aggiornato e veloce, cosa sceglieresti tra SO Microsoft ed Apple?

sari
06-06-2005, 09:52
Perchè sarebbe un suicidio? I processori Intel al momento sono più performanti di quelli IBM, sono anche in evoluzione più velocemente, basti pensare ai Dual Core, e sono di sicuro anche più economici. Penso che potrebbe essere una mossa azzeccata per sfondare nel mondo dei PC: sistema operativo stabile e performante ed hardware veloce ed economico rispetto ai Mac di oggi! Se poi qualcuno pensa che è l'hardware in qualche modo "speciale" a costituire la particolarità dei Mac allora penso che si sbaglia proprio!
Auzzzz...

Forse non hai preso in considerazione un fatto fondamentale. MacOS è un freeBSD ottimizzato in modo eccezionale per l'archittettura globale di Apple, per passare a proci intel dovrebbero riscrivere un sacco di roba a partire dal Kernel. Inoltre di tutto ci si puo' lamentare tranne che i proci IBM G5 e compagnia siano da buttare, la loro teconologia e' superiore a qualsiasi procio x86 attuale e con lo studio IBM sui proci cell per il futuro non vedo altro che rose e fiori. Inoltre è la scelta mirata dell'hardware unita all'ottimizzazione del software a fare dei Computer Apple quello che sono.

sari
06-06-2005, 09:56
quote: Se mac osx potesse istallarsi al volo su un normale pc le vendite hw di apple andrebbero istantaneamente a 0.

Andrebbero a zero matenenendo l'hardware attuale (lento ed obsoleto) ma se tu potessi scegliere tra acquistare un P4, portatile o desktop, con hardware aggiornato e veloce, cosa sceglieresti tra SO Microsoft ed Apple?

La teconologia G5 è lenta o obsoleta? spero che tu ti penta di quello che hai detto facendo remissione dei peccati :P

zabe
06-06-2005, 10:04
se apple va su intel apple fallisce, tutti dicono

ma se osx va su intel, microsoft fallisce, questo è chiaro

cosa rimane allora?

tutti su linux e amd :D

samslaves
06-06-2005, 10:19
>Andrebbero a zero matenenendo l'hardware attuale (lento ed obsoleto) ma se tu potessi scegliere tra acquistare un P4, portatile o desktop, con hardware aggiornato e veloce, cosa sceglieresti tra SO Microsoft ed Apple?<

Apple!

Secondo me e' tutto fumo negli occhi per un dual dual core PPC, anche se Jobs ha OS X per x86 nel cassetto da un bel po di tempo. Comounque preferirei AMD visto che il Dual core di Intel non sia fatto in modo molto intelligente: i due cores comunicano passando al di fuori del processore.

MaxArt
06-06-2005, 10:21
Sinceramente non capisco come Apple possa usare i processori Intel su desktop. Anche secondo me sarebbe controproducente, e oltretutto richiederebbe una riconversione di tutto il parco software mica male.
E poi c'è sempre il fatto che MacOSX si potrà installare su macchine non-Apple (a meno di mossacce da parte di Cupertino).
E di che processori si tratterà? Dei Pentium su Netburst, in via di dismissione? L'unica valida alternativa è quella dei Pentium M.

Qualcuno vociferava invece l'adozione dei soli processori XScale su sistemi embedded: questo avrebbe già più senso!

capitan_crasy
06-06-2005, 10:23
perche' parlate di x86? parliamo dio itanium2...magari dualcore.....x86 non va preso nemmeno in cosiderazione
prezzo di un eventuale Apple con Itanium2 dual core? :sofico:

Cemb
06-06-2005, 10:26
In effetti il passaggio ad architettura x86 sarebbe abbastanza traumatico dal punto di vista software.. mah.. speriamo che IBM acceleri l'evoluzione dei suoi processori!

jappilas
06-06-2005, 10:35
Forse non hai preso in considerazione un fatto fondamentale. MacOS è un freeBSD ottimizzato in modo eccezionale per l'archittettura globale di Apple, per passare a proci intel dovrebbero riscrivere un sacco di roba a partire dal Kernel. Inoltre di tutto ci si puo' lamentare tranne che i proci IBM G5 e compagnia siano da buttare, la loro teconologia e' superiore a qualsiasi procio x86 attuale e con lo studio IBM sui proci cell per il futuro non vedo altro che rose e fiori. Inoltre è la scelta mirata dell'hardware unita all'ottimizzazione del software a fare dei Computer Apple quello che sono.
forse non hai preso in considerazione che:
-darwin (che e' il kernel di mac os x ed e' open source) esiste gia' per x86 e che la maggior parte di cio' che compone l' OS essendo scritto in objective c (non c++) e' ricompilabile
-l' elemento motorola, che apple a parte non ha molti clienti per la propria linea di cpu G5, ed inoltre non ha ancora saputo portare la line al di la' dei 3 ghz senza dissipazione a liquido e/o introdurla nei portatili mi risulta
-un' architettura informatica non si limita al set di istruzioni del processore, ma include anche cose come la API del firmware il modello di gestione a basso livello di irq, porte, system timers, periferiche...
-riguardo gia' il solo firmware ("bios"), i mac usano un' implementazione proprietaria di uno standard adottato da ibm e sun (openfirmware/openboot) , diverso dall' accrocchio isapnp+acpi

un porting di mac os su x86 e' a tutti gli effetti tecnicamente fattibile, se non lo si e' fatto finora era solo *imho* per motivi "politici" (e non scontentare chi si sente appartenere ad un elite )
e se anche apple introducesse un mac X86 ci sono grandi probabilita' che si tratti piu' di una macchina simile agli x86 embedded, dotata di openfirmware e "tuned" in funzione del mac os (forse linux potra' essere fatto girare, per via del fatto che l' interfacciamento a openfirmware esiste gia', nella versione per ppc), ma NON un pc come tutti gli altri capace di far girare win xp ...

soft_karma
06-06-2005, 10:35
Credo semplicemente che apple voglia creare un po' di "concorrenza", in modo da accelerare l'evoluzione dei processori.. E' indubbio infatti che la sanguinosa lotta intel/amd ha portato notevoli benefici al mercato.
Certo però che un apple con cell.....

Black Slayer
06-06-2005, 10:39
imho se passano a intel perdono il buono che c'è nella mela, a meno che non ci mettano un po' di zucchero che come si scioglie... slurp ^^

Dumah Brazorf
06-06-2005, 10:40
Non ci credo neanche se viene Steve Jobbs in persona a dirmi "Con i P4 vai + veloce in internet" !!! :sofico:

jappilas
06-06-2005, 10:43
Sinceramente non capisco come Apple possa usare i processori Intel su desktop. Anche secondo me sarebbe controproducente, e oltretutto richiederebbe una riconversione di tutto il parco software mica male.
E poi c'è sempre il fatto che MacOSX si potrà installare su macchine non-Apple (a meno di mossacce da parte di Cupertino).vedi sopra, per apple basterebbe installare un firmware in standard IEEE1275 (OpenFirmware) su macchine internamente prodotte per tagliare fuori buona parte del mondo pc, conservare il controllo sulla piattaforma e mantenere i mac un prodotto di elite... questo nonostante l' impiego di cpu nuove, che pero' ho l' impressione siano l' ultimo aspetto a cui i veri mac user guardano, in secondo piano rispetto alle prestazioni oggettive e al grado di rifinitura dell' insieme HW+SW
per la riconversione del parco SW, non la vedo cosi' tragica...
E di che processori si tratterà? Dei Pentium su Netburst, in via di dismissione? L'unica valida alternativa è quella dei Pentium M.mah, potrebbero anche rivolgersi agli athlon64...
Qualcuno vociferava invece l'adozione dei soli processori XScale su sistemi embedded: questo avrebbe già più senso!
gli xscale sono arm derived, hanno prestazioni valide per settore palmare/embedded ma scarse per l- ambito desktop/workstation

Temperance
06-06-2005, 10:44
Bah ... anch'io credo poco che si sposteranno su Intel ... anche perche' sara' anche vero che vanno SOLO a 2.7Ghz, ma mi e' sempre parso di capire che i PPC vadano un pezzo + forte dei vari Intel/AMD.

Cmq. per quel che riguarda il MacOsX consideriamo che alla fin della fiera e' un BSD scritto totalmente in C:
- il kernel per x86 c'e' gia'
- svariati pezzi qua e la' o altro ci sono
- i driver per le schede ATI e nVidia ci sono

Al massimo credo che avranno dei problemi di compatibilita' con la montagna di c****te che esistono per PC. Ma non credo poi molto.

Certo che finalmente avere un po' di concorrenza a Microsoft non sarebbe male.

Pero' concordo anche io che il settore hardware della Apple durerebbe un battito di ciglia nella giungla della concorrenza PC.

Hesed
06-06-2005, 10:45
Portare MAC OS X su piattaforma x86 è molto semplice, anche perché MAC OSX è praticamente OpenBSD:, ed OpenBSD esiste anche per altre piattaforme. - Dovranno più che altro ricompilare il motore software che simula il 68k per l'esecuzione di vecchi programmi MacIntosh.
Secondo me taglieranno fuori la divisione che sviluppa hardware: è molto meno costoso far adattare l'hardware X86 dagli ingegneri di Taiwan che pagare i propri per cose innovative.
Pensate, una workstation MacIntosh con quattro dual core opteron...
...con un buon S.O ed i programmi giusti, a chi interesserebbe averci windows?
..a meno che M$ non costruisce un core, basato su VirtualPC e OpenBSD, per far girare i programmetti MAC.
Scelte così posso portare alla vittoria od alla rovina, staremo a vedere...

RaouL_BennetH
06-06-2005, 10:50
Portare MAC OS X su piattaforma x86 è molto semplice, anche perché MAC OSX è praticamente OpenBSD:, ed OpenBSD esiste anche per altre piattaforme. - Dovranno più che altro ricompilare il motore software che simula il 68k per l'esecuzione di vecchi programmi MacIntosh.
Secondo me taglieranno fuori la divisione che sviluppa hardware: è molto meno costoso far adattare l'hardware X86 dagli ingegneri di Taiwan che pagare i propri per cose innovative.
Pensate, una workstation MacIntosh con quattro dual core opteron...


Già, che ci vuole, un paio di ricompilazioni qui e li....... :muro:


...con un buon S.O ed i programmi giusti, a chi interesserebbe averci windows?


probabilmente a tutti quelli che ci lavorano, che si trovano ottimamente, e che non hanno nulla di cui lamentarsi.


..a meno che M$ non costruisce un core, basato su VirtualPC e OpenBSD, per far girare i programmetti MAC.
Scelte così posso portare alla vittoria od alla rovina, staremo a vedere...

già... in effetti la questione israelo-palestinese si basa più o meno sulle stesse logiche......

Temperance
06-06-2005, 10:51
e cmq. a livello personale preferirei vedere MacOsX girare sulla PlayStation3 (ma quanto rulla il Cell) che su un Intel.
;)

kaioh
06-06-2005, 10:52
Ah... dimenticavo che venderebbe anche il Sistema Operativo a chiunque abbia un qualsiasi PC facendo concorrenza a Microsoft ed incassando un sacco di bei soldini in quanto sulle qualita di Mac OS X non si discute!!!
Se Apple basasse la sua linea su processori x86 magari li farebbe solo per un certo tipo di processori ed adatterebbe al massimo il software solo per quei processori .
Pensiamo ad un MacOsX otimizzato al massimo per sfruttare in maniera ottimale tutto il set di istruzioni , le pipeline, i registri, la cache e le altre strutture della cpu.
Se lo fa per un pentium iV con un certo core e modello, il SO girerà in maniera ottimale solo su di lui, magari su un altro core darà problemi , senza tenere poi conto del resto dell'hardware: scheda video, hdd,rete,memoria,etc etc

Microsoft crea software che funzioni su ogni cpu. aple potrebbe creare il software fortemente ottimizzato per un certo modello di cpu.

Son 2 filosofie diverse .

Un po' come la differenza tra le console e i pc .

Rubberick
06-06-2005, 10:59
Se passano alla intel si faranno fare processori dedicati apposta con continuazione dello standard PowerPC di cui apple detiene i diritti, inoltre non si faranno ficcare dentro il Palladium e altre stronzate mi auguro...

Kanon
06-06-2005, 11:01
Visto il momento d'oro per la mela, se si mettono a produrre palmari/smartphone (cosa già anticipata e molto realisticamente fattibile entro un paio d'anni) credo che gli arm siano una scelta obbligata per cui intel tutta vita. Conseguenza: ca**i amari per Symbian e Win

Qui si parla di "porting" per x86 di mezza architettura verosimilmente portabile, ma nessuno ha considerato quanto graverò questo sulle prestazioni del sistema. Siamo a livelli di roba risc portata su cisc con immensi problemi di prestazioni nel risultato. Ok, gli intel netbrust potrebbero metterci una pezza con le frequenze, ma sarebbe comunque un gran casino, per non parlare del riottimizzare tutto per i set d'istruzioni intel (o generalmente x86).

Io credo sia solo fumo negli occhi, come aveva detto qualcuno, Jobs sa che ora la mela è più appetitosa che mai e IBM/Motorola devono darsi una svegliata altrimenti le alternative sono tante, più redditizie e volendo anche più economiche.

cacchione
06-06-2005, 11:03
partecipate al sondaggio, vediamo chi fa la previsione giusta! http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=954803

Hocico
06-06-2005, 11:09
Una mossa del genere sarebbe molto azzardata anche perchè sicuramente Apple per i prossimi due anni di Mac ne venderebbe pochissimi: chi comprerebbe un Mac oggi sapendo che tra due anni passa definitivamente ad x86, soprattutto un PowerMac con l'investimento che richiedono?

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 11:24
Qui si parla di "porting" per x86 di mezza architettura verosimilmente portabile, ma nessuno ha considerato quanto graverò questo sulle prestazioni del sistema. Siamo a livelli di roba risc portata su cisc con immensi problemi di prestazioni nel risultato. Ok, gli intel netbrust potrebbero metterci una pezza con le frequenze, ma sarebbe comunque un gran casino, per non parlare del riottimizzare tutto per i set d'istruzioni intel (o generalmente x86).
Oramai è un bel paio di anni ke non esistono più i processori RISC e CISC puri.......

sari
06-06-2005, 11:37
forse non hai preso in considerazione che:
-darwin (che e' il kernel di mac os x ed e' open source) esiste gia' per x86 e che la maggior parte di cio' che compone l' OS essendo scritto in objective c (non c++) e' ricompilabile
-l' elemento motorola, che apple a parte non ha molti clienti per la propria linea di cpu G5, ed inoltre non ha ancora saputo portare la line al di la' dei 3 ghz senza dissipazione a liquido e/o introdurla nei portatili mi risulta
-un' architettura informatica non si limita al set di istruzioni del processore, ma include anche cose come la API del firmware il modello di gestione a basso livello di irq, porte, system timers, periferiche...
-riguardo gia' il solo firmware ("bios"), i mac usano un' implementazione proprietaria di uno standard adottato da ibm e sun (openfirmware/openboot) , diverso dall' accrocchio isapnp+acpi

un porting di mac os su x86 e' a tutti gli effetti tecnicamente fattibile, se non lo si e' fatto finora era solo *imho* per motivi "politici" (e non scontentare chi si sente appartenere ad un elite )
e se anche apple introducesse un mac X86 ci sono grandi probabilita' che si tratti piu' di una macchina simile agli x86 embedded, dotata di openfirmware e "tuned" in funzione del mac os (forse linux potra' essere fatto girare, per via del fatto che l' interfacciamento a openfirmware esiste gia', nella versione per ppc), ma NON un pc come tutti gli altri capace di far girare win xp ...

Il porting è fattibile (pur non essendo una bazzecola, non basta certo una ricompilazione), ma cosa ci guadagnerebbe apple? Il G5 ora non sale sopra i 3Ghz ma IBM da tempo lavora a tecnologie che porteranno i suoi proci sopra a qualsiasi procio AMD o Intel che sia, come è sempre stato da qualche anno a questa parte. Non credo che una compagnia seria paserebbe a Intel (che in questi anni ha perso molte quote di mercate) abbandonando IBM e abbandonando sopratutto le certezze acquisite in anni di ricerche e sviluppo sui proci IBM. Forse un porting per x86 è possibile? da anni se ne discute ma non è mai stato fatto, magari è la volta buona, ma che Apple abbandoni IBM in favore di Intel è poco realistico, ammeno che Intel non stia sviluppando a nostra insaputa processori degni di ricevere un OS ottimizzato per la loro tecnologia... se è così Intel non l'ho ha dato a intendere

P.S.: Non ho mai usato un Mac in vita mia li ho solo visti e per il prezzo che hanno non me li posso permettere, quindi non ditemi che sono un fanboy.

Leron
06-06-2005, 11:57
Ah... dimenticavo che venderebbe anche il Sistema Operativo a chiunque abbia un qualsiasi PC facendo concorrenza a Microsoft ed incassando un sacco di bei soldini in quanto sulle qualita di Mac OS X non si discute!!!
veramente apple attualmente basa buona parte dei suoi guadagni sulla vendita dell'hardware, non su osx

TheZeb
06-06-2005, 12:06
Quindi vedremo un bel risc by Intel.... :cool:

Xile
06-06-2005, 12:07
Ma per Apple non è strano che annunci un cambio di processore addirittura di un anno a questa parte? Normalmente le novità le annuncia 2-3 mesi prima.

dantes76
06-06-2005, 12:10
vista l invasione di campo da parte di intel verso ibm...perche non sperare in un invasione di Ibm(cell) su win :D

goldorak
06-06-2005, 12:11
Il porting è fattibile (pur non essendo una bazzecola, non basta certo una ricompilazione), ma cosa ci guadagnerebbe apple? Il G5 ora non sale sopra i 3Ghz ma IBM da tempo lavora a tecnologie che porteranno i suoi proci sopra a qualsiasi procio AMD o Intel che sia, come è sempre stato da qualche anno a questa parte. Non credo che una compagnia seria paserebbe a Intel (che in questi anni ha perso molte quote di mercate) abbandonando IBM e abbandonando sopratutto le certezze acquisite in anni di ricerche e sviluppo sui proci IBM. Forse un porting per x86 è possibile? da anni se ne discute ma non è mai stato fatto, magari è la volta buona, ma che Apple abbandoni IBM in favore di Intel è poco realistico, ammeno che Intel non stia sviluppando a nostra insaputa processori degni di ricevere un OS ottimizzato per la loro tecnologia... se è così Intel non l'ho ha dato a intendere

P.S.: Non ho mai usato un Mac in vita mia li ho solo visti e per il prezzo che hanno non me li posso permettere, quindi non ditemi che sono un fanboy.



Il problema non e' tanto la Apple quanto IBM.
E risaputo che IBM non dedica molte risorse allo sviluppo di nuovi processori per la linea mac, e che comunque nella situazione attuale la vendita di processori per mac non e' certo il core business di IBM.
Anzi e' una delle attivita' meno redditizie del gruppo ecco quindi che si spiega l'interesse di Jobs per un cambio di partnership.
Se la IBM decidesse a un certo punto che lo sviluppo di nuovi processori G6 etc... non vale piu' la candela in che posizione si ritroverebbe la Apple ?
Jobs e' lungimirante, e la mossa di passare ad intel potrebbe rivelarsi una carta vincente.

homero
06-06-2005, 12:11
un tempo erano i motorola 68000...
poi i powerPC
adesso convertire il codice in sistemi X86 risulterebbe di gran lunga piu' agevole per il supporto dei driver grafici.
essenzialmente il problema sta nello sviluppo di driver piuttosto che nell'architettura del processore.
in realta' poco importa se in un mac ci sia un X86 o PPC, se quando lo si usa e' un MAC.
il miraggio di poter migrare sui PC compatibili e' sicuramente un sistema che favorirebbe la diffussione degli apple, ma di certo il confronto con MS risulterebbe improponibile cosi' come lo fu con il sistema operativo NeXT OS.

IBM ha fonderie proprie ed ha sistemi disviluppo multicore al top.
dopo aver venduto il reparto hardware, dopo il fallimento dell'OS2 e tutto il resto....le resta la tecnologia sul silicio che e' la migliore al mondo.
non dimentichiamoci i RISC da 4 core attualmente in produzione.

sicuramente sono minacce che rafforzano le richieste di un miglior supporto di cui la apple ha bisogno dal punto di vista hardware.
se questo non avverra' intel prendera' il posto di IBM.

Leron
06-06-2005, 12:12
Ma per Apple non è strano che annunci un cambio di processore addirittura di un anno a questa parte? Normalmente le novità le annuncia 2-3 mesi prima.
infatti mica ha annunciato niente

Gianni OC
06-06-2005, 12:12
cmq vadano le cose posso assicurarvi k apple nn è cosi stupida, e se si associerà cn intel vi assicuro k la intel farà dei processori k si addicano a tali pc... un pò come la yamaha ha fatto cn valentino rossi, k cn biaggi faceva cagare!

quindi se il macosx potrà girare su makkine intel vi assicuro k il risultato sarà fenomenale e posso assicurarvi k se le prestazioni siano inferiori ad un g4 o un g5 lo saranno anke i prezzi...

e poi se apple farà installare i propri os su sistemi x86 io sarò il più felice del mondo guardate il mio avatar e il mio winzozz :read:

:D

http://mazarashopping.ath.cx/share/Immagine.JPG

poi fate voi!

dantes76
06-06-2005, 12:17
un tempo erano i motorola 68000...
poi i powerPC
adesso convertire il codice in sistemi X86 risulterebbe di gran lunga piu' agevole per il supporto dei driver grafici.
essenzialmente il problema sta nello sviluppo di driver piuttosto che nell'architettura del processore.
in realta' poco importa se in un mac ci sia un X86 o PPC, se quando lo si usa e' un MAC.
il miraggio di poter migrare sui PC compatibili e' sicuramente un sistema che favorirebbe la diffussione degli apple, ma di certo il confronto con MS risulterebbe improponibile cosi' come lo fu con il sistema operativo NeXT OS.

IBM ha fonderie proprie ed ha sistemi disviluppo multicore al top.
dopo aver venduto il reparto hardware, dopo il fallimento dell'OS2 e tutto il resto....le resta la tecnologia sul silicio che e' la migliore al mondo.
non dimentichiamoci i RISC da 4 core attualmente in produzione.

sicuramente sono minacce che rafforzano le richieste di un miglior supporto di cui la apple ha bisogno dal punto di vista hardware.
se questo non avverra' intel prendera' il posto di IBM.

infatti, non capisco dove fara' sfociare la propia produ Ibm se Apple passa a intel,
se long...

goldorak
06-06-2005, 12:26
infatti, non capisco dove fara' sfociare la propia produ Ibm se Apple passa a intel,
se long...

Ma allora continuate a non capire il problema :rolleyes:

E' il contrario, dove va a sfociare la Apple se IBM decide di non sviluppare piu' nuovi processori G6 etc... ?

La produzione di G5, futuri G6 etc... non rappresenta il core business di IBM ed e' una palla al piede di IBM.
Infatti la produzione di G5 etc.. e' la attivita' MENO REDDITIZIA per IBM.
E' la Apple che dipende da IBM e non il contrario :O

Leron
06-06-2005, 12:30
Ma allora continuate a non capire il problema :rolleyes:

E' il contrario, dove va a sfociare la Apple se IBM decide di non sviluppare piu' nuovi processori G6 etc... ?

La produzione di G5, futuri G6 etc... non rappresenta il core business di IBM ed e' una palla al piede di IBM.
Infatti la produzione di G5 etc.. e' la attivita' MENO REDDITIZIA per IBM.
E' la Apple che dipende da IBM e non il contrario :O
in parte daccordo ma distinguerei il fatto di essere la meno redditizia dal "palla al piede": pur essendo la meno redditizia porta sempre guadagni

in ogni caso il g5 è una buona pubblicità per ibm, anche questo non è da sottovalutare in un mondo dove il 90% del commercio è marketing

sirus
06-06-2005, 12:41
attendo...
potrebbe essere un gran passo avanti soprattutto sui portatili :O

sirus
06-06-2005, 12:42
sicuramente INTEL xScale su iPOD ;) ma un bel Pentium M su iBook/PowerBook :D mi piace ancora di più :p

FinDuZ
06-06-2005, 12:49
Mah ... odore di bufala !!!

mmm bona ... (acquolina alla Homer Simpson)

Kanon
06-06-2005, 12:50
-Jobs: minchia vendiamo iPod a nastro e mo' anche le suppostine shuffle, qualunque cosa facciamo con una mela sopra la facciam pagare oro e c'è comunque un allocco che se la compra... non è che prima o poi ci sgamano e non vendiamo più una pippa?
-Ufficio marketing apple: già, mi sa che se non facciamo qualcosa ci troviamo di nuovo in mutande come anni fa.
-Jobs: decidiamo, o ci convertiamo la apple in una casa di moda e ci mettiamo a produrre capi firmati, ciabatte e tazzine da caffé oppure ci aggiorniamo con l'hardware
-Ufficio maketing: con le cpù non siamo messi male ma si può far di meglio, per esempio, quel tizio là, IBM s'è fatto un mazzo tanto coi giapponesi per i giochini e a noi stiamo ad aspettare il G8
-Jobs: magari, manco il G6 c'abbiamo. Ok mo' gli telefono e gli dico che o si da da una mossa o convertiamo la produzione in ciabatte firmate
-Ufficio marketing: eh, o occhio non glie ne frega una ceppa
-Jobs: già... aspé ci sono quegli altri, quelli del 486
-Marketing: veramente ora sono x86 (x perché hanno perso il conto da quanto sono avanti)
-Jobs: fammi un po' vedere... mumble ma sono quelli che quando avevamo motorola non ci stavano dietro manco a spingere... mumble... penzium quattro... mumble ma sai che da allora mi apre non sia cambiato una ceppa...
-Marketing: già... però magari il signor IBM s'incazza...
-Jobs: ok ho deciso, manda una mail a HWupgrade e digli che forse passiamo a... come si chiama? Inter? Nutel? 'nzomma quelli del x86. Cominciamo a fare un po' di casino e se il tizio dell'IBM non la finice di perdere tempo coi giochini giapponesi non ci caga di striscio...
-Marketing: ...?
-Jobs: ho già in mente una bella catena di arredo bagno da apple, che ne dici?

B|4KWH|T3
06-06-2005, 12:54
-Jobs: fammi un po' vedere... mumble ma sono quelli che quando avevamo motorola non ci stavano dietro manco a spingere.

Veramente era il contrario, i processori motorola erano un punto morto tecnologico, pipeline troppo corte e non ce la facevano a salire di frequenza per star dietro alle prestazioni degli x86 :)

Xile
06-06-2005, 12:57
E se la tiravano di brutto...mettendo il Pentium2 sulla lumaca.

gromit60
06-06-2005, 13:01
AAAAARRRRGGGGGHHHHH!!!
Scusate lo sfogo... una notizia del genere è di quelle che fanno rabbrividire...
A parte tutto anch'io penso che sia una di quelle cose delle alla nuora perché suocera (IBM) intenda...

OverCLord
06-06-2005, 13:27
MA ragazzi non avete capito niente:
Apple non e' buona di portare il MACOSX sul Cell e IBM vuole fare solo quello.
Microsoft vuole portare Windows sul Motorola, allora hanno fatto a cambio, io ti do l'x86 e tu ti prendi il Cell ;-)
Perche per fare funzionare Longhorn, ci vuole come minimo un dual Cell!!! ;)
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
:yeah:

OverCLord
06-06-2005, 13:28
Longhorn :cornuti e Mazziati! :rotfl: :D :D :D

DjLode
06-06-2005, 13:39
CUT

OT
Come cribbio fai a stare con quello sfondo, è tutto sfocato e mosso mi ha fatto perdere una diottria solo a guardarlo, non mi immagino se ci lavorassi sopra!
/OT

JohnPetrucci
06-06-2005, 14:10
Mah, non sono molto convinto del passaggio... che ci si appresti a vedere la "Mela cotta"!!?! :D
Quoto.
:D :D :D :asd: :asd: :asd: :asd: :cry: :cry: :cry:

JohnPetrucci
06-06-2005, 14:14
Se proprio dovesse passare a x86, Apple farebbe molto meglio a scegliere Amd, avrebbe così maggiore potenza e minore temperatura a prezzi comunque competitivi.
Adottare Intel non mi ispira molta fiducia. ;)

Leron
06-06-2005, 14:20
scusate ma questo lo devo dire


il seguente commento è dato da me come utente:

ma sarà mai possibile che non si può commentare una news senza che arrivino i soliti tre che rovinano tutto a suon di battute del cavolo date da (profondissime lacune e parteggiamenti ingiustificati verso una marca o l'altra senza la benchè minima conoscenza di quello che stanno dicendo) ?

sottoscrizione tolta dalla discussione, ormai questa sezione è diventata un contenitore di immondizia

[tristezza]

ReLupo
06-06-2005, 14:25
x John Petrucci

io la penso come te, ma può l'AMD fare fronte alla domanda di proci da parte di Apple? Ed in caso di proci dedicati, ha l'AMD la capacità di sfornarne di nuovi per conto proprio più quelli per Apple? A malincuore la risposta é no...

intel é grande, come nome, come fatturato, come distribuzione, come arsenale lavorativo, etc etc...

jappilas
06-06-2005, 14:26
Ma allora continuate a non capire il problema :rolleyes:
E' il contrario, dove va a sfociare la Apple se IBM decide di non sviluppare piu' nuovi processori G6 etc... ?
E' la Apple che dipende da IBM e non il contrario :O
quoto
anche se mi pareva che il g5 (unico processore power-derivato, dotato di altivec, usato solo sulle macchine apple) lo producesse motorola... :stordita:
comunque la sostanza non cambia
Quindi vedremo un bel risc by Intel.... :cool:
non è detto
anzi è possibile che ibm decida di riattare la sua catena di produzione, a vantaggio di athlon64 e opteron (in effetti molti processori marcati amd sono già usciti dagli stabilimenti ibm... la prima avendo una sola fabbrica ha avuto qualche difficoltà a soddisfare la domanda del mercato) limitando la produzione di processori propri non mainstream
OT
Come cribbio fai a stare con quello sfondo, è tutto sfocato e mosso mi ha fatto perdere una diottria solo a guardarlo, non mi immagino se ci lavorassi sopra!
/OT
idem :eek: veramente apple attualmente basa buona parte dei suoi guadagni sulla vendita dell'hardware, non su osx
se anche migrasse potrebbe continuare a farlo (cfr mio post precedente ) ;)
sostanzialmente potrebbe costruire un ApplePC attraverso un chipset o più semplicemente un firmware ad hoc, e per tutti i vari assemblati caserecci con mb standard asus/abit/<generico marchio taiwanese>, il semplice fatto di montare una cpu mainstream non basterebbe per far girare l' ipotetico MacOSX86, per il quale occorrerà sempre HW con la mela davanti ...

oxota
06-06-2005, 14:27
Fatemi capire perche' non dovrebbe essere un buon bussines quello delle cpu per ibm?? e il cell lo hanno fatto per perdere un po' di tempo giusto mentre vedevano il settore x86 ai cinesi???
Avete letto quante ps2 xbox e gcn sono state vendute nel mondo?? saranno oltre 120 milioni! e chè cpu hanno dentro le prossime console che non saranno solo console?? (quindi un mercato molto piu' ampio!).
Quindi alla ibm un mercato di 200 milioni di pezzi venduti in un 5 anni è un mercatino!?
Non so cosa stia passando per la testa a quelli della apple (anche se non la vedo impossibile come cosa!) ma mi farei un sacco di risate se dovessero presentare un prototipo con 8 cell in parallelo che emulano ps3 xbox3 e pc contemporaneamente!
A parte gli scherzi potrebbero presentare un ipod stile palmare e li doverbbero per forza di cose usare una cpu intel con il loro software propietario naturalmente

JohnPetrucci
06-06-2005, 14:33
x John Petrucci

io la penso come te, ma può l'AMD fare fronte alla domanda di proci da parte di Apple? Ed in caso di proci dedicati, ha l'AMD la capacità di sfornarne di nuovi per conto proprio più quelli per Apple? A malincuore la risposta é no...

intel é grande, come nome, come fatturato, come distribuzione, come arsenale lavorativo, etc etc...
Quello che scrivi è verissimo.
Apple però è pur sempre una "nicchia" del mercato, che comunque andrebbe supportata da un incremento adeguato della produzione da parte di Amd.
Ovviamente queste sono solo ipotesi, ma non sarebbe impossibile realizzarle.
Resta il fatto che Intel fa la parte del leone sul mercato, come tu hai già evidenziato.

jappilas
06-06-2005, 14:43
Fatemi capire perche' non dovrebbe essere un buon bussines quello delle cpu per ibm?? e il cell lo hanno fatto per perdere un po' di tempo giusto mentre vedevano il settore x86 ai cinesi???
Avete letto quante ps2 xbox e gcn sono state vendute nel mondo?? saranno oltre 120 milioni! e chè cpu hanno dentro le prossime console che non saranno solo console?? (quindi un mercato molto piu' ampio!).
Quindi alla ibm un mercato di 200 milioni di pezzi venduti in un 5 anni è un mercatino!?

le prossime console pare avranno cpu... da console, appunto
il cell NON è un G5 , e NON è neanche una cpu general purpose... quindi dubito si decida di impiegarlo in un desktop , o cmq al di fuori delle applicazioni "digital consumer electronics" ...
quindi per il settore desktop, resto dell' idea che per ibm il G5 sia una produzione di nicchia e potrebbe decidere di concentrarsi sulla produzione in licenza di A64...

cdimauro
06-06-2005, 14:55
Non capisco il perché di queste grida di scandalo per un eventuale passaggio di Apple alla grande famiglia di processori x86, che comporterebbe notevoli vantaggi sotto parecchi aspetti.

Cerchiamo di ragionare con obiettività: i PowerPC, per quanto abbiano un'ottima e "bella" architettura non riescono più da tempo a competere sul piano puramente prestazionale con gli x86. Nemmeno dal punto di vista dei consumi.

L'ultimo articolo di AnandTech a proposito di G5 e x86 è veramente impietoso: dai test fatti in ambito workstation e server anche gli ultimi Dual G5 a 2,7Ghz sono usciti fuori con le ossa rotte, per non parlare degli XServe che sono stati letteralmente spazzati via (prestazioni anche DIECI, sì DIECI VOLTE inferiori in ambito server).

Quindi un passaggio agli x86 comportebbe un recupero di credibilità di Apple sul versante prestazionale rispetto ai PC (sarebbero praticamente dei PC: il condizionale non è casuale: sono d'accordo con jappilas sul firmware, ma ne parlo anche dopo), a cui si aggiungerebbe un abbattimento dei costi, che permetterebbe di rendere i Mac più competitivi.

Per i consumi il discorso è simile: l'architettura dei Pentium-M, che ha preso ispirazione dai P3 ma che è DECISAMENTE MIGLIORE sotto parecchi aspetti, è particolarmente orientata verso la riduzione dei consumi, a cui si aggiunge una notevole efficienza (potremmo paragonarla ai G4). C'è da dire che anche AMD, coi nuovi Turion, ha posto le basi per un'architettura estremamente attenta ai consumi, e che presenta anche il vantaggio di implementare l'architettura x86-64 a 64 bit.

Qual è il problema degli utenti Mac, allora? Lo sdegno deriva dal fatto ai avere sulle mani dei PC a tutti gli effetti? Potrebbe non essere vero: chi l'ha detto che un Mac con x86 debba essere un PC a tutti gli effetti? Apple campa con l'hardware, questo è cosa nota, e una competizione coi PC sullo stesso piano le potrebbe essere fatale, sia per i concorrenti che si troverebbe ad affrontare sia per il fatto di dover avere a che fare con una varietà di hardware / periferiche troppo grande da supportare.

La soluzione potrebbe essere quella di continuare a supportare solo un parco hardware limitato, a cui si aggiungerebbe qualche componente tale da rendere il Mac x86 diverso dal PC e quindi rendendo impossibile l'installazione di s.o. come Windows, ad esempio, o viceversa di installare OS X su altri PC. Basterebbe anche soltanto un firmware diverso dal classico BIOS presente nei PC attuali. Questo perché non dimentichiamoci che esistono tanti computer / dispositivi che integrano x86 e altre periferiche "standard", ma che non possono essere chiamati PC perché funzionano in maniera diversa (es.: tanti server basati su x86 non possono far girare qualunque s.o. / applicazioni per PC): un PC che si possa chiamare e funzionare come tale è una macchina che deve soddisfare degli essenziali requisiti di base.

D'altra parte parliamoci chiaramente: da ANNI sento gli utenti Mac affermare che non contano né prestazioni né l'hardware. Conta la macchina di per sé e il "feeling" unico che il design di Apple e l'uso del s.o. comportano. Da questo punto di vista per un qualunque utente Mac NON CAMBIEREBBE NULLA. Il Mac sarà sempre "figo", il s.o. "favoloso". Sotto il vestito? x86 o PowerPC ha poca importanza: chi è così folle da smontare un Mac (e per farci cosa, poi?). Anche per i programmatori non cambierebbe praticamente nulla: sono pochissimi i casi in cui si ricorre all'assembly, e quindi sarebbe necessario imparare a programmare l'architettura x86 abbandonando quella PowerPC.

Cos'è che potrebbe frenare Apple e/o gli utenti Mac dall'usare un Mac x86? L'unico motivo che vedo è quello dell'odio atavico e irrazionale che ci si porta dietro nei confronti dei PC, di Intel e della piattaforma x86 (lasciamo perdere Windows perché in questo contesto non c'entra).

Altri vantaggi? Per Apple quello di poter sfornare finalmente un s.o. che sfrutti pienamente un'architettura a 64 bit, senza avere cali di prestazioni come quelli che avrebbe Tiger e i programmi se fossero compilati per girare interamente in modalità a 64 bit. Questo potrebbe migliorare la situazione di Apple e di OS X nell'ambito dei server e delle workstation, dove ormai si punta ad usare ben più dei 4GB che è capace di gestire OS X (anche se è possibile montare 8GB, nessuna applicazione è in grado di sfruttarli né sarebbe possibile, ad esempio, avere un'applicazione che sfrutta 4GB e un'altra gli altri 4GB: per tutte il tetto è quello dei primi 4GB di memoria; gli altri 4GB li può usare soltanto il s.o. per il caching, oppure le applicazioni a 64 bit che girano su Tiger e G5).

Comunque non è certo l'ambito dei server che dovrebbe interessare Apple: è evidente, specialmente dopo l'articolo di AnandTech, che OS X è un s.o. troppo pesante e che limita troppo le prestazioni del sistema. Purtroppo l'uso di un microkernel Mach sopra il kernel BSD, per quanto rappresenti una soluzione semplice ed elegante, rappresenta anche il suo collo di bottiglia nel momento in cui le applicazioni debbono far ampio uso di thread o di chiamate al kernel in generale.
Meglio che Apple continui a fare ciò che sa fare meglio: interfacce grafiche gradevoli e intuitive, applicazioni a misura di utente, senza puntare eccessivamente sul s.o., e in particolare nel settore dei server. Per questi ambiti ci sono ben altre soluzioni, più efficienti, realizzati per rendere meglio e a cui poco importa la GUI (anzi, tanti server non hanno neppure una scheda video).

Spero che questo messaggio non scateni l'n-esimo flame / guerra fra Mac e PC: cerchiamo di valutare serenamente e razionalmente l'oggetto della discussione, mettendo da parte sentimentalismi, fede e odio che mal si addicono a una riflessione tecnica in merito.

cdimauro
06-06-2005, 14:57
perche' parlate di x86? parliamo dio itanium2...magari dualcore.....x86 non va preso nemmeno in cosiderazione
Ma la vuoi far fallire veramente Apple? :D

cdimauro
06-06-2005, 15:02
Qui si parla di "porting" per x86 di mezza architettura verosimilmente portabile, ma nessuno ha considerato quanto graverò questo sulle prestazioni del sistema. Siamo a livelli di roba risc portata su cisc con immensi problemi di prestazioni nel risultato. Ok, gli intel netbrust potrebbero metterci una pezza con le frequenze, ma sarebbe comunque un gran casino, per non parlare del riottimizzare tutto per i set d'istruzioni intel (o generalmente x86).
Ovviamente tu non hai mai programmato in vita tua, tanto meno sai come si scrivono le applicazioni e peggio ancora i s.o., per non parlare di cosa significa RISC e CISC e dell'uso che ai giorni nostri si fa dell'assembly... :rolleyes:

Mi spieghi perché ti lasci andare su cose che non stanno né in cielo né in terra? C'è proprio tutta questa necessità di dar fiato alle trombe, pur non sapendo una beata mazza dell'argomento?

Hocico
06-06-2005, 16:07
Non capisco il perché di queste grida di scandalo per un eventuale passaggio di Apple alla grande famiglia di processori x86, che comporterebbe notevoli vantaggi sotto parecchi aspetti.

Cerchiamo di ragionare con obiettività: i PowerPC, per quanto abbiano un'ottima e "bella" architettura non riescono più da tempo a competere sul piano puramente prestazionale con gli x86. Nemmeno dal punto di vista dei consumi.

L'ultimo articolo di AnandTech a proposito di G5 e x86 è veramente impietoso: dai test fatti in ambito workstation e server anche gli ultimi Dual G5 a 2,7Ghz sono usciti fuori con le ossa rotte, per non parlare degli XServe che sono stati letteralmente spazzati via (prestazioni anche DIECI, sì DIECI VOLTE inferiori in ambito server).

Quindi un passaggio agli x86 comportebbe un recupero di credibilità di Apple sul versante prestazionale rispetto ai PC (sarebbero praticamente dei PC: il condizionale non è casuale: sono d'accordo con jappilas sul firmware, ma ne parlo anche dopo), a cui si aggiungerebbe un abbattimento dei costi, che permetterebbe di rendere i Mac più competitivi.

Per i consumi il discorso è simile: l'architettura dei Pentium-M, che ha preso ispirazione dai P3 ma che è DECISAMENTE MIGLIORE sotto parecchi aspetti, è particolarmente orientata verso la riduzione dei consumi, a cui si aggiunge una notevole efficienza (potremmo paragonarla ai G4). C'è da dire che anche AMD, coi nuovi Turion, ha posto le basi per un'architettura estremamente attenta ai consumi, e che presenta anche il vantaggio di implementare l'architettura x86-64 a 64 bit.

Qual è il problema degli utenti Mac, allora? Lo sdegno deriva dal fatto ai avere sulle mani dei PC a tutti gli effetti? Potrebbe non essere vero: chi l'ha detto che un Mac con x86 debba essere un PC a tutti gli effetti? Apple campa con l'hardware, questo è cosa nota, e una competizione coi PC sullo stesso piano le potrebbe essere fatale, sia per i concorrenti che si troverebbe ad affrontare sia per il fatto di dover avere a che fare con una varietà di hardware / periferiche troppo grande da supportare.

La soluzione potrebbe essere quella di continuare a supportare solo un parco hardware limitato, a cui si aggiungerebbe qualche componente tale da rendere il Mac x86 diverso dal PC e quindi rendendo impossibile l'installazione di s.o. come Windows, ad esempio, o viceversa di installare OS X su altri PC. Basterebbe anche soltanto un firmware diverso dal classico BIOS presente nei PC attuali. Questo perché non dimentichiamoci che esistono tanti computer / dispositivi che integrano x86 e altre periferiche "standard", ma che non possono essere chiamati PC perché funzionano in maniera diversa (es.: tanti server basati su x86 non possono far girare qualunque s.o. / applicazioni per PC): un PC che si possa chiamare e funzionare come tale è una macchina che deve soddisfare degli essenziali requisiti di base.

D'altra parte parliamoci chiaramente: da ANNI sento gli utenti Mac affermare che non contano né prestazioni né l'hardware. Conta la macchina di per sé e il "feeling" unico che il design di Apple e l'uso del s.o. comportano. Da questo punto di vista per un qualunque utente Mac NON CAMBIEREBBE NULLA. Il Mac sarà sempre "figo", il s.o. "favoloso". Sotto il vestito? x86 o PowerPC ha poca importanza: chi è così folle da smontare un Mac (e per farci cosa, poi?). Anche per i programmatori non cambierebbe praticamente nulla: sono pochissimi i casi in cui si ricorre all'assembly, e quindi sarebbe necessario imparare a programmare l'architettura x86 abbandonando quella PowerPC.

Cos'è che potrebbe frenare Apple e/o gli utenti Mac dall'usare un Mac x86? L'unico motivo che vedo è quello dell'odio atavico e irrazionale che ci si porta dietro nei confronti dei PC, di Intel e della piattaforma x86 (lasciamo perdere Windows perché in questo contesto non c'entra).

Altri vantaggi? Per Apple quello di poter sfornare finalmente un s.o. che sfrutti pienamente un'architettura a 64 bit, senza avere cali di prestazioni come quelli che avrebbe Tiger e i programmi se fossero compilati per girare interamente in modalità a 64 bit. Questo potrebbe migliorare la situazione di Apple e di OS X nell'ambito dei server e delle workstation, dove ormai si punta ad usare ben più dei 4GB che è capace di gestire OS X (anche se è possibile montare 8GB, nessuna applicazione è in grado di sfruttarli né sarebbe possibile, ad esempio, avere un'applicazione che sfrutta 4GB e un'altra gli altri 4GB: per tutte il tetto è quello dei primi 4GB di memoria; gli altri 4GB li può usare soltanto il s.o. per il caching, oppure le applicazioni a 64 bit che girano su Tiger e G5).

Comunque non è certo l'ambito dei server che dovrebbe interessare Apple: è evidente, specialmente dopo l'articolo di AnandTech, che OS X è un s.o. troppo pesante e che limita troppo le prestazioni del sistema. Purtroppo l'uso di un microkernel Mach sopra il kernel BSD, per quanto rappresenti una soluzione semplice ed elegante, rappresenta anche il suo collo di bottiglia nel momento in cui le applicazioni debbono far ampio uso di thread o di chiamate al kernel in generale.
Meglio che Apple continui a fare ciò che sa fare meglio: interfacce grafiche gradevoli e intuitive, applicazioni a misura di utente, senza puntare eccessivamente sul s.o., e in particolare nel settore dei server. Per questi ambiti ci sono ben altre soluzioni, più efficienti, realizzati per rendere meglio e a cui poco importa la GUI (anzi, tanti server non hanno neppure una scheda video).

Spero che questo messaggio non scateni l'n-esimo flame / guerra fra Mac e PC: cerchiamo di valutare serenamente e razionalmente l'oggetto della discussione, mettendo da parte sentimentalismi, fede e odio che mal si addicono a una riflessione tecnica in merito.


Devo dire che questa volta non mi trovo in disaccordo con te! :D
L'unicità della piattaforma hardware tutto sommato si può mantenere adottando già solo OpenFirmware anzichè il BIOS come si sta facendo già, oltre a chipset differenti da quelli usati in ambito PC.
Tuttavia ci sono degli scenari oscuri in questa possibile evoluzione.
Come ho già affermato in un precedente post, annunciare una simile svolta adesso avrebbe un contraccolpo non indifferente sulle vendite dei Mac nei prossimi due anni, della serie: chi me lo fa fare di prendere un mac con PPC se poi si passa ad x86?
Questo mi fa dubitare...

ripper71
06-06-2005, 16:12
grande commento !!! finalmente qualcuno che vede la verità su apple per quello che è: apple vende per il disegn, la stabilità, per i software, per il feeling.... ultimo motivo per cui vende apple è il s.o. !!!! ottimo per carità, ma è l'hardware che trascina il software. quindi una macchina con il simbolo della mela venderà sempre a prescindere dal processore che monta

ilcugino
06-06-2005, 16:20
un passaggio estratto da macity
http://www.macitynet.it/macity/aA21622/index.shtml

"... Ad esempio perchè escludere del tutto che il "passaggio ad Intel" altro non sia che l'uso di una nuova generazione di processori Intel creati appositamente per Apple? Intel potrebbe essere in grado di creare processori in grado di far girare Mac OS X fin da subito mentre Apple lavorerebbe ad una prossima versione dell'OS ottimizzata per essi. In fondo se IBM ritiene conveniente sviluppare un chip studiato appositamente per il Game Cube di Nintendo, Intel potrebbe ritenere interessante fare la stessa cosa per Apple il cui peso specifico in termini d'immagine nell'ambito dell'IT è di certo superiore a quello, pur rispettabile, della casa giapponese...."

credo che sia molto logico

ShinjiIkari
06-06-2005, 16:21
Io sono d'accordo con cdimauro, però sono anche scettico ma sono di parte. Sono affezionato a ppc, sarei molto più felice se trovassero una soluzione al problema senza cambiare arch... manca 1 ora e mezza, vedremo.

ShinjiIkari
06-06-2005, 16:41
Sì, qui spiega bene la questione -> http://www.macitynet.it/macity/aA21622/index.shtml

Hocico
06-06-2005, 16:45
Un'altro dubbio che mi viene è: ma perchè non usare processori AMD, decisamente più performanti? Per esempio Opteron sui PowerMac e AthlonFX sugli altri?

Cfranco
06-06-2005, 16:46
Ad avere la palla di cristallo mi sembra ovvio che i MAC non potranno far girare Windows e OS X non potrà girare su PC , una concorrenza diretta con Microsoft farebbe a pezzi la mela .
Saranno PC particolari , con poca scelta e preconfigurati al massimo , come adesso .
I vantaggi per la mela saranno dei costi decisamente più bassi ( utilizzeranno tutta componentistica standard ) , non saranno più costretti a inseguire le prestazioni dei PC e ultimo ma non ultimo avranno la possibilità di far girare le applicazioni per Windows molto più facilmente .
Lo svantaggio é abbastanza semplice da vedere , la migrazione di piattaforma sarà un bagno di sangue , si rischia di perdere un sacco di utenti .

Cfranco
06-06-2005, 16:47
Un'altro dubbio che mi viene è: ma perchè non usare processori AMD, decisamente più performanti? Per esempio Opteron sui PowerMac e AthlonFX sugli altri?
C' era la voce che Apple stesse contrattando anche con AMD .
In effetti non sarebbe una cosa stupida in ogni caso , magari solo per spuntare prezzi più bassi da Intel .

Mindphasr
06-06-2005, 17:39
Apple a x86 non sta ne in celo ne in terra. In giro si vocifera su un possibile utilizzo di proci intel per i vari aggeggini super tecnologici di apple stile iPod o futuri palmari o roba simile. Alla fine tutta la teconologia Apple si basa su una integrazione eccezionale tra hardware e software, su un OS ben fatto e ben calibrato, su una scelta accurata di ogni componente, imho un cambio cosi' brusco non e' proprio auspicabile.

Assolutamente da quotare.
Inoltre,non solo secondo me,ma secondo i più autorevoli osservatori internazionali sarebbe un vero e proprio suicidio

Sarebbe la terza svolta epocale nel giro di pochi anni,dopo il passaggio 68k-PPC e la difficile transizione OS Classic-OSX....queste svolte hanno sempre procurato (perlomenio nel breve periodo) una fuga di clienti.

Non posso credere che un volpone come Jobs possa fare un autogol così idiota...del resto,se proprio quesot passaggio si doveva fare...mica si sarebbe aspettato tutto questo tempo,no?
Si sarebbe fatto all'uscita di OSX....no adesso,con la Mela che recupera quote di mercato,grazie allo straordinario effetto volano determinato da Ipod (e anche da MacMini).
Anche alla presenza di un livello di emulazione anzi di un "superemulatore" come quello di Transitive, inevitabilmente gli sviluppatori sarebbero obbligati se non altro a ricompilare il codice operando importanti modifiche alle parti che contengono le chiamate AltiVec, una tecnologia non presente su Intel.

Insomma....si vedrà tutto dalle 19 alle 21...ma io personalmente sono molto scettico. Moltissimo.

Ah,Hocico: conoscevo una peronaggio con lo stesso nick sul forum di Macity,anni fa.
Comunque,anche nel caso non fossi tu,credo che abbiamo parecchi da spartire in fatto di gusti musicali :D

Hocico
06-06-2005, 17:53
Assolutamente da quotare.
Inoltre,non solo secondo me,ma secondo i più autorevoli osservatori internazionali sarebbe un vero e proprio suicidio

Sarebbe la terza svolta epocale nel giro di pochi anni,dopo il passaggio 68k-PPC e la difficile transizione OS Classic-OSX....queste svolte hanno sempre procurato (perlomenio nel breve periodo) una fuga di clienti.

Non posso credere che un volpone come Jobs possa fare un autogol così idiota...del resto,se proprio quesot passaggio si doveva fare...mica si sarebbe aspettato tutto questo tempo,no?
Si sarebbe fatto all'uscita di OSX....no adesso,con la Mela che recupera quote di mercato,grazie allo straordinario effetto volano determinato da Ipod (e anche da MacMini).
Anche alla presenza di un livello di emulazione anzi di un "superemulatore" come quello di Transitive, inevitabilmente gli sviluppatori sarebbero obbligati se non altro a ricompilare il codice operando importanti modifiche alle parti che contengono le chiamate AltiVec, una tecnologia non presente su Intel.

Insomma....si vedrà tutto dalle 19 alle 21...ma io personalmente sono molto scettico. Moltissimo.

Ah,Hocico: conoscevo una peronaggio con lo stesso nick sul forum di Macity,anni fa.
Comunque,anche nel caso non fossi tu,credo che abbiamo parecchi da spartire in fatto di gusti musicali :D

Sono io...
Si anche tu hai buoni gusti vedo...;)

ShinjiIkari
06-06-2005, 17:54
Ci siamo.. tra 5 minuti si saprà la verità

Hocico
06-06-2005, 18:02
Ci siamo.. tra 5 minuti si saprà la verità

L'Apple Store è ancora online? Segnale che forse non ci saranno novità così roboanti?

Hocico
06-06-2005, 18:40
E' UFFICIALE: Apple passerà ad Intel dal 2007!!!!!!!

L'OSX per x86 esisteva da tempo, nome in codice Marklar!!!

Hocico
06-06-2005, 18:45
Jobs ha anche mostrato durante il keynote un PC con Pentium 4 3.2 Ghz che fa girare Tiger perfettamente, Cocoa verrà portato su x86...

Caesar_091
06-06-2005, 18:45
E' UFFICIALE: Apple passerà ad Intel dal 2007!!!!!!!

Sbagliato :D

Passeranno a Intel a partire dal 2006.
Entor il 2007 switch completo per tutte le macchine.

Non so se ridere o piangere. Siamo alla svolta: o si affonda o si decolla.


PS: tutte le demo fatte fino ad ora alal WWDC2005 giravano su un PIV...

Leron
06-06-2005, 18:48
quindi osx su x86 ufficiale?

hanno parlato di qualcosa altro più in dettaglio?

retrocompatibilità prevista?

link?

è la volta che passo a osx su tutti i fronti

Hocico
06-06-2005, 18:48
Prevedo un totale di Mac venduti fino al 2007 pari a quasi zero...

La mossa di Jobs è un'azzardo, porterà Apple o alle stelle o alla rovina, vedremo...

Hocico
06-06-2005, 18:49
quindi osx su x86 ufficiale?

hanno parlato di qualcosa altro più in dettaglio?

retrocompatibilità prevista?

link?

è la volta che passo a osx su tutti i fronti


http://www.macitynet.it/keynote/

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 18:50
:confused:
O steve jobs ha fumato ALLA GRANDE o parlano del Pentium M.....
Two major transitions for Mac: 68K to PowerPC. Next Mac OS 9 to Mac OS X. Now time for third transition. Transition to Intel-based Macs. Developers Now. Next year for users. "Because we want to make the best computers for our customers." No G5 PowerBook yet. Future products can't be build on IBM of PowerPC. Intel has performance and better performance per watt. Intel delivers much better performance per watt. Starting next year the first Macs with Intel processors. Shipping by next WWDC. Mostly complete by 2007 WWDC. Complete by the end of 2007. Two-year transition. [10:28 am]
Migliore performance per Watt! :asd:
di sicuro non parlano del prescott! :asd::asd::asd:

Mindphasr
06-06-2005, 18:55
Jobs ha anche mostrato durante il keynote un PC con Pentium 4 3.2 Ghz che fa girare Tiger perfettamente, Cocoa verrà portato su x86...


Ho appena letto anche io.
Beh....quindi ci sarà uno switch totale....anche delle macchine pro.

D'accordo con Hocico e con Caesar...o si affonda o si decolla.

Qua la scommessa è davvero GROSSA.

Caesar_091
06-06-2005, 18:57
quindi osx su x86 ufficiale?

Su Mac Intel based si. Su un generico x86 è da vedere...


hanno parlato di qualcosa altro più in dettaglio?

Dai un'occhiata a al canale #macrumors su EFNET.

Ti dico solo che per 999$ puoi prendere (se sei un membro ADC) un PIV@3,2GHz con il 10.4.1 preinstallato :D

retrocompatibilità prevista?

xCode 2.1 compila per entrambe le architetture.

dagon1978
06-06-2005, 18:58
la cosa assurda è che non si siano rivolti ad amd... va bene il marketing, ma è palese che attualmente le migliori cpu siano quelle amd... mah!!

Hocico
06-06-2005, 19:01
Jobs per anni ha sfottuto x86 e adesso se ne viene dicendo che i P4 sono i migliori processori per i Mac, francamente rischia di essere più che patetico... :mad:

Durante la presentazione dei G5 ci fu una comparatica in tempo reale con un Dell che veniva preso in giro in tempo reale, Jobs se lo ricorda o no? Bah!

Caesar_091
06-06-2005, 19:05
la cosa assurda è che non si siano rivolti ad amd... va bene il marketing, ma è palese che attualmente le migliori cpu siano quelle amd... mah!!

Credo che stiano migrando verso Intel anche per evitare i problemi avuti con gli altri produttori (consegne con il contagoccie, costi tdi produzione troppo alti).... ho idea che da qui a due anni i Mac non costeranno più così tanto.

dagon1978
06-06-2005, 19:05
Jobs per anni ha sfottuto x86 e adesso se ne viene dicendo che i P4 sono i migliori processori per i Mac, francamente rischia di essere più che patetico... :mad:

Durante la presentazione dei G5 ci fu una comparatica in tempo reale con un Dell che veniva preso in giro in tempo reale, Jobs se lo ricorda o no? Bah!
giàgià... sono contento che qualche utente mac lo abbia notato... senza pudore proprio...

sari
06-06-2005, 19:05
Ho appena letto anche io.
Beh....quindi ci sarà uno switch totale....anche delle macchine pro.

D'accordo con Hocico e con Caesar...o si affonda o si decolla.

Qua la scommessa è davvero GROSSA.

Daccordissimo, è una mossona che come potete leggere dai miei post precedenti NON mi sarei mai e poi mai aspettato. Spero che la cosa decolli e che jobs e Intel siano consapevoli del passo che stanno compiendo,

P.S.: Lato positivo se tutto va bene "Un dual boot MAC/Linux" e addio Microsoft.

Caesar_091
06-06-2005, 19:07
dicendo che i P4 sono i migliori processori per i Mac

Hai seguito male il keynote... i migliori perchè Intel non dovrebbe avere i problemi riscontrati da Motorola e IBM nella produzione e nei costi. Non ha paragonato le diverse architetture ma le case di produzione. E poi fino al 2006 di PPC ne avremo ancora molti (970MP priam di tutti ;))

grendinger
06-06-2005, 19:10
"Paul Otellini di Intel sale sul palco e afferma: la più innovativa azienda di computer fa squadra con la più innovativa azienda di chip."

La seconda parte cos'è, una battuta? :D

Ciauz

dagon1978
06-06-2005, 19:10
Hai seguito male il keynote... i migliori perchè Intel non dovrebbe avere i problemi riscontrati da Motorola e IBM nella produzione e nei costi. Non ha paragonato le diverse architetture ma le case di produzione. E poi fino al 2006 di PPC ne avremo ancora molti (970MP priam di tutti ;))
:)
" Intel has performance and better performance per watt. Intel delivers much better performance per watt."
era una battuta di Jobs spero, non è riportato il tono :)

Hocico
06-06-2005, 19:13
In diretta dal keynote:

Paul Otellini di Intel slae sul palco e afferma: la più innovativa azienda di computer fa squadra con la più innovativa azienda di chip. Con estrema ironia viene mostrato sullo schermo lo spot del lontano 1996: "Toasting the Pentium".

VERGOGNA!

djalexp
06-06-2005, 19:15
Davvero bella mossa! Grande Apple :)

Leron
06-06-2005, 19:17
Su Mac Intel based si. Su un generico x86 è da vedere...



beh han fatto girare osx su un p4 più x86 di quello... :D

PS. questo è interessante


Jobs dimostra xCode2 in versione 2.1 che sarà rilasciato agli sviluppatori a partire da oggi stesso.
xCode 2.1 è in grado di compilare FAT binaries: codice binario "universale" in grado di girare a seconda del chipset utilizzato, sia questo PowerPC che Intel.
Una delle ultime applicazioni appena compilate è Mathematica che ora gira con Mac OS X su PowerPC che con Mac OS X su Intel:sono cambiate soltanto 20 linee di codice ed in circa 2 ore è stata approntata la nuova versione.

Le istruzioni PPC per i processori Intel saranno eseguite in tempo reale e molte delle attuali applicazioni necessiteranno di una semplice ricompilazione per poter girare.
Nel caso di migrazioni piu' complesse gli sviluppatori si potranno servire di "Rosetta". Un traduttore dinamico di codice binario: permette di far girare codice PowerPC sui Mac dotati di chip Intel senza alcun porting o ricompilazione: mostra Word ed Excel di Microsoft in grado di girare su un Mac con chip Intel senza alcuna ricompilazione.
Viene mostrato adirittura Photoshop CS2 girare sulla nuova piattaforma senza evidenti rallentamenti e tutto grazie a "Rosetta".

Mindphasr
06-06-2005, 19:21
Ma quale estrema ironia....[edited by edivad82] :cry:

Basta....prima dello switch comprerò un PowerMAc e me lo terrò stretto stretto....

fek
06-06-2005, 19:24
Sara' forse la volta buona che molti capiranno che in informatica non esistono religioni o bandiere, ma solo strumenti e soluzioni.

Quelli che non lo capiranno, non avevano gia' alcuna speranza anche prima :)

kobane
06-06-2005, 19:24
spero non facciano questa cagata.

Leron
06-06-2005, 19:25
Sara' forse la volta buona che molti capiranno che in informatica non esistono religioni o bandiere, ma solo strumenti e soluzioni.

Quelli che non lo capiranno, non avevano gia' alcuna speranza anche prima :)
questa la incornicio :)

harlock10
06-06-2005, 19:29
Ma qualcuno ha mica capito se la versine x86 di osx funziona solo su determinati tipi di p4 o su tutti i processori x86 ?

Ci pensate se esce osx per pc voglio proprio vedere usa ancora Win

Ciazz

grendinger
06-06-2005, 19:29
beh han fatto girare osx su un p4 più x86 di quello... :D

Quindi in realtà non si passa a Intel, ma ad x86 in toto...
AMD non è tagliata fuori...
Jobs vuole sfidare Billone...
Ritorna il clima de "The Pirates of Silicon Valley"...
;)

P.S. Adesso il progetto OpenDarwin assume (imho) il suo vero significato...

Ciauz

Caesar_091
06-06-2005, 19:30
beh han fatto girare osx su un p4 più x86 di quello... :D

Questo non vuol dire che OS X girerà su un *qualunque* x86.

Hocico
06-06-2005, 19:30
Ma quale estrema ironia....figli di puttana :cry:

Basta....prima dello switch comprerò un PowerMAc e me lo terrò stretto stretto....

Allora fino il 2007 un mac lo venderanno :D .

Sul serio...non comprarlo altrimenti poi non ci girerà una beneamata mazza!

Caesar_091
06-06-2005, 19:34
Sul serio...non comprarlo altrimenti poi non ci girerà una beneamata mazza!

Beh non la vedo così nera. Jobs è stato 30 min a parlare di xCode 2.1....

EDIT: appena escono i 970MP io cambierò macchina :D

jappilas
06-06-2005, 19:36
Sara' forse la volta buona che molti capiranno che in informatica non esistono religioni o bandiere, ma solo strumenti e soluzioni.
Quelli che non lo capiranno, non avevano gia' alcuna speranza anche prima :)
sono tentato di usarla come sign ;)
Adesso il progetto OpenDarwin assume (imho) il suo vero significato...
di questo sono convinto anch'io ;)
:)
" Intel has performance and better performance per watt. Intel delivers much better performance per watt."
era una battuta di Jobs spero, non è riportato il tono :)
"Centrino, anyone? " ;)
EDIT: a leggere il keynote, si capisce che la frase era effettivamente riferita alle cpu per portatili : << non c'e' ancora un PowerBook basato su processore G5 e Intel fornisce attulamente le migliori performance per Watt consumato. >>

grendinger
06-06-2005, 19:38
Allora fino il 2007 un mac lo venderanno :D .

Sul serio...non comprarlo altrimenti poi non ci girerà una beneamata mazza!
D'altronde, c'è pure chi non può aspettare il 2k7 per aggiornare il parco macchine... azz... :muro:

Ciauz

Mindphasr
06-06-2005, 19:49
Beh,mi è un po' passata la crisi :)

Del resto,se Jobs ha fatto così...è perchè la roadmap di Freescale da un lato e di IBM dall'altro non lasciavano spazio ad altre mosse.
In sostanza,si è fatto così perchè si poteva fare solo così.
E Jobs,col suo solito stile,ha preferito rischiare anzichè agonizzare.
Ora,i risultati li vedermo,quello che posso dire con un buon margine di sicurezza è che (perlmeno) nel breve periodo vi sarà una fuiga di clienti:

a) da un lato gli utilizzatori storici della piattaforma,delusi.
b) dall'altro gli switcher,che ,sconcertati da un cambiamento così radicale,prenderanno tempo.

Fek,oltre a straquotare la tua bella (e giustissima) frase,voglio farti una domanda: conosci Alex Evans,lì alla Lionhead?

Io lo seguivo molto quando era nella scena,se non sbaglio (almeno stando a questo articolo http://www.cmpevents.com/GD05/a.asp?option=G&V=3&id=384078) adesso è diventato nientemeno che R&D Leader...
L'ho sempre ammirato....uno dei coder migliori della scena demo PC degli ultimi anni.

jappilas
06-06-2005, 19:49
Nel caso di migrazioni piu' complesse gli sviluppatori si potranno servire di "Rosetta". Un traduttore dinamico di codice binario: permette di far girare codice PowerPC sui Mac dotati di chip Intel senza alcun porting o ricompilazione: mostra Word ed Excel di Microsoft in grado di girare su un Mac con chip Intel senza alcuna ricompilazione.
Viene mostrato adirittura Photoshop CS2 girare sulla nuova piattaforma senza evidenti rallentamenti e tutto grazie a "Rosetta".
questo "Rosetta" mi fa istintivamente pensare all' FX32 di Digital...
- per chi non ricordasse, il SW che in ambiente WinNT su Alpha, permetteva l' esecuzione di SW compilato in formato binario X86, effettuando una conversione JIT progressiva dell' eseguibile (gli spezzoni di codice binario venivano emulati la prima volta che li si eseguiva, e nel frattempo il risultato della traduzione, "cachato"... quando tutti i code loops fossero stati percorsi almeno una volta, si otteneva un eseguibile tradotto in codice binario nativo)

correva l' anno 1996 e gli Alpha sembravano la piattaforma ideale per NT (che da buon os portabile, non era intrinsecamente vincolato a x86.. e se ne sarebbe tranquillamente sbarazzato, data la superiorità del processore DEC in quel momento, senonchè... ) certo ne è passata acqua sotto i ponti... ;)

edivad82
06-06-2005, 19:50
http://www.osnews.com/story.php?news_id=10765

UPDATE: After Jobs' presentation, Apple Senior Vice President Phil Schiller addressed the issue of running Windows on Macs, saying there are no plans to sell or support Windows on an Intel-based Mac. "That doesn't preclude someone from running it on a Mac. They probably will," he said. "We won't do anything to preclude that." However, Schiller said the company does not plan to let people run Mac OS X on other computer makers' hardware. "We will not allow running Mac OS X on anything other than an Apple Mac."

samslaves
06-06-2005, 19:51
DA OGGI LA MICROSOFT COMINCIA LA LENTA DISCESCA ALL'INFERNO. COME DAVIDE SCONFISSE GOLIA. GRANDE GIORNATA!

Scusate il maiuscolo ma me la sto ridendo come un pazzo.

dagon1978
06-06-2005, 19:52
DA OGGI LA MICROSOFT COMINCIA LA LENTA DISCESCA ALL'INFERNO. COME DAVIDE SCONFISSE GOLIA. GRANDE GIORNATA!

Scusate il maiuscolo ma me la sto ridendo come un pazzo.
:) madò, gli esaltati fanno ridere anche me, ridevi di Jobs spero :)

p.s.
ma tu non eri quello che su ogni thread postava i benchmark farlocchi col G5 che le suonava al mondo? :D

fek
06-06-2005, 19:57
Fek,oltre a straquotare la tua bella (e giustissima) frase,voglio farti una domanda: conosci Alex Evans,lì alla Lionhead?

Io lo seguivo molto quando era nella scena,se non sbaglio (almeno stando a questo articolo http://www.cmpevents.com/GD05/a.asp?option=G&V=3&id=384078) adesso è diventato nientemeno che R&D Leader...
L'ho sempre ammirato....uno dei coder migliori della scena demo PC degli ultimi anni.

Si', e' un genio :D
Ho la fortuna di lavorarci spesso assieme e ti posso assicurare che parlare con lui e' ogni volta un'esperienza quasi mistica; ne esco sapendo sempre qualcosa in piu' di prima.

Ti racconto un aneddoto, un giorno ho tenuto una presentazione di un mio lavoro di R&D immediatamente dopo la sua presentazione. Io di solito non mi emoziono mai, neppure all'esame di laurea, quando mi sono alzato per parlare l'ho guardato e mi sono impietrito. Mi e' uscito solo un: "E provateci voi a parlare dopo Alex :|".

La cosa bella di Alex e' che e' umilissimo e sempre disponibile con tutti.

Scusate l'OT :)

samslaves
06-06-2005, 20:14
>p.s.
ma tu non eri quello che su ogni thread postava i benchmark farlocchi col G5 che le suonava al mondo?<

si ma non sono farlocchi, te li posso rifare quando vuoi. mi dai l'indirizzo e ti mando anche un mini dv :) eppoi indicavo solo dove ul dual g5 a 2ghz si collocasse in unatabella di hwupgrade.

certamente apple oggi ha fatto vedere un banale PIV con OS X. Si sapeva da tempo che OS X esisteva (in parallelo) alla versione PPC. Ma attenzione: non e' detto che i mac che useranno x86 siano equipaggiati di pentiums! Apple ha da tempo postato sul sito per assumere progettisti di processori. Chi ci dice che i proci che usera' non saranno progettati da Intel su specifiche Apple. Ovvero: potrebbero essere piu' simili a PPC che x86, visto che Apple fa parte del consorzio AIM e quindi qualche opzione sull'architettura ce l'avra'... eppoi x86 vuol anche dire AMD (infatti con Intel parla molto piu' marcatamente di chipsets).

>prevedo un totale di Mac venduti fino al 2007 pari a quasi zero...
La mossa di Jobs è un'azzardo, porterà Apple o alle stelle o alla rovina,
vedremo...<

avete, come me un mac con PPC? tenetevelo stretto, nel 2009-2010 voglio vedere le quotazioni su ebay :) come sempre (anche ora) un computer Apple e' sempre, nel lungo periodo, il miglior investimento (tencologico - finanziario. vedi: harley, ferrari).

IL PERICOLO E': OSBORNE.

Chi si ricorda di Osborne? Vediamo gli espertoni ;)

samslaves
06-06-2005, 20:17
http://en.wikipedia.org/wiki/Osborne_effect

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 20:17
p.s.
ma tu non eri quello che su ogni thread postava i benchmark farlocchi col G5 che le suonava al mondo? :D
:asd:

samslaves
06-06-2005, 20:18
ridi ridi, ma leggi anche la mia risposta. vuoi un dv anche tu?

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 20:21
avete, come me un mac con PPC? tenetevelo stretto, nel 2009-2010 voglio vedere le quotazioni su ebay :) come sempre (anche ora) un computer Apple e' sempre, nel lungo periodo, il miglior investimento (tencologico - finanziario. vedi: harley, ferrari).
:asd::asd::asd:
e allora ki ha una voodoo 6000 ke cos'è rispetto a ki ha un MAC??? :asd::asd::asd:

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 20:22
ridi ridi, ma leggi anche la mia risposta. vuoi un dv anche tu?
puoi fare tutti i dv ke vuoi.... fallo magari di un server WEB o un database basato su X-serve con Mac OS x installato :asd::asd::asd:

edivad82
06-06-2005, 20:23
Ma quale estrema ironia....[edited by edivad82] :cry:

Basta....prima dello switch comprerò un PowerMAc e me lo terrò stretto stretto....
scusa ma hai dimenticato le buone maniere? c'è modo e modo di esprimere il proprio pensiero...

AnonimoVeneziano
06-06-2005, 20:28
Bene, allora c'è la possibilità che nel 2007 mi compro anch'io un mac

CIao

samslaves
06-06-2005, 20:29
>puoi fare tutti i dv ke vuoi.... fallo magari di un server WEB o un database basato su X-serve con Mac OS x installato<

che vuoi dire? perche' oracle su mac va meno bene che su intel? oppure configurare un server con os x server e' peggio. vai a vedere PC World come ha classificato os x server: 9.3/10.

Poi fatti un giro alla Apple e nota questo nel link: webobjects.

Qualche tempo fa M$ stessa usava Solaris, perche' non si fidava del suo prodotto (NT).

samslaves
06-06-2005, 20:36
Ho visto IIS su racks Dell in aziende tipo ENI, con tutte le porcate che M$ sforna, crashare durante la notte per semplici backups, o di giorno per gli accessi degli utenti. E grandi config queste: mirroring, load balancing e via dicendo. E soldi, nostri buttati in antivirus ecc...

Vorrei tanto vedere racks XServer con OS X Server in QUESTE realta'. Sono strasicuro che i problemi avuti non ci sarebbero stati o ce ne sarebbero stati molto bene. E che invece di controllare perche' c'e' stata la schermata blue di notte per dei giorni aspettando poi l'intevento di Dell perche' senno' con Win non riesci a sistemare una beneamata mazza (Dell arriva e formatta), produrre.

AnonimoVeneziano
06-06-2005, 20:44
Ho visto IIS su racks Dell in aziende tipo ENI, con tutte le porcate che M$ sforna, crashare durante la notte per semplici backups, o di giorno per gli accessi degli utenti. E grandi config queste: mirroring, load balancing e via dicendo. E soldi, nostri buttati in antivirus ecc...

Vorrei tanto vedere racks XServer con OS X Server in QUESTE realta'. Sono strasicuro che i problemi avuti non ci sarebbero stati o ce ne sarebbero stati molto bene. E che invece di controllare perche' c'e' stata la schermata blue di notte per dei giorni aspettando poi l'intevento di Dell perche' senno' con Win non riesci a sistemare una beneamata mazza (Dell arriva e formatta), produrre.

Se usi IIS allora sei recidivo :asd:

Personalmente preferisco Apache :)

samslaves
06-06-2005, 20:45
Steve Jobs today announced Mac OS X 10.5 "Leopard" during his keynote presentation at the World Wide Developers Conference today. Jobs made the announcement prior to revealing that Apple would switch to Intel x86 processors. Leopard is due at the end of 2006, alongside Longhorn release. It will be available at the height of Apple's transition to Intel processors. Apple has not published specific details of the new operating system.

Altra spallata. Se gia' ora abbiamo Longhorn... scusate, Tiger, quando uscira' Longhorn cosa portera' Leopard in piu'?

Spero sempre che si eviti l'effeto Osborne, per l'HW.

Mindphasr
06-06-2005, 21:39
Si', e' un genio :D
CUTTONE
Scusate l'OT :)

Non sai quanto ti invidio,Fek. :)
Pagherei per lavorare con Molineaux,Statix e gentesimile...pagherei,giuro :cool:

grendinger
06-06-2005, 22:03
http://www.osnews.com/story.php?news_id=10765

UPDATE: After Jobs' presentation, Apple Senior Vice President Phil Schiller addressed the issue of running Windows on Macs, saying there are no plans to sell or support Windows on an Intel-based Mac. "That doesn't preclude someone from running it on a Mac. They probably will," he said. "We won't do anything to preclude that." However, Schiller said the company does not plan to let people run Mac OS X on other computer makers' hardware. "We will not allow running Mac OS X on anything other than an Apple Mac."
Non venderanno nè supporteranno Win sugli I-Mac ( bello scritto così, eh... :D ), ma non castreranno chi volesse farlo (fra le righe: sarà possibile...).
Non intendono lasciare che qualcuno faccia girare OSX su computer che non siano di casa Apple (fra le righe: non necessariamente I-Mac... almeno spero...).

Adesso aspettiamo che Billone annunci di aver acquisito la tecnologia "Power" da IBM e che MS inizierà la migrazione verso PPC... :D:D:D
Fantainformatica... ma anche quella di oggi doveva esserlo, invece...

Ciauz

Cfranco
06-06-2005, 22:04
http://www.osnews.com/story.php?news_id=10765

UPDATE: After Jobs' presentation, Apple Senior Vice President Phil Schiller addressed the issue of running Windows on Macs, saying there are no plans to sell or support Windows on an Intel-based Mac. "That doesn't preclude someone from running it on a Mac. They probably will," he said. "We won't do anything to preclude that." However, Schiller said the company does not plan to let people run Mac OS X on other computer makers' hardware. "We will not allow running Mac OS X on anything other than an Apple Mac."
Interessante ...
Quindi sugli Apple si potrà mettere Windows ( e quindi Linux ) mentre sarà impossibile installare OS X su un PC qualsiasi , probabilmente le configurazioni degli Apple saranno poche e "blindate" , ma si tratterà in ogni caso di PC abbastanza standard .
Non so se un confronto faccia a faccia tra OS X e Windows faccia bene alla mela , potrebbero esserci sorprese , cosa succederà se alcuni utenti "tentati" da Windows cominciassero a pensare che é meglio di OS X ?
Secondo me il rischio di perdere mercato é reale , alla fine quello che farà la differenza sarà il SO , ma i mezzi di Apple sono ben inferiori a quelli disponibili in Microsoft .

a17935
06-06-2005, 22:05
http://www.macitynet.it/macity/aA21623/index.shtml

Mindphasr
06-06-2005, 22:06
Secondo me il rischio di perdere mercato é reale , alla fine quello che farà la differenza sarà il SO , ma i mezzi di Apple sono ben inferiori a quelli disponibili in Microsoft .

Anche perchè per Apple il settore HW è vitale...se crolla quello si porta appresso tutto quanto.

grendinger
06-06-2005, 22:21
Non capisco il perché di queste grida di scandalo per un eventuale passaggio di Apple alla grande famiglia di processori x86, che comporterebbe notevoli vantaggi sotto parecchi aspetti.

snip snip

Spero che questo messaggio non scateni l'n-esimo flame / guerra fra Mac e PC: cerchiamo di valutare serenamente e razionalmente l'oggetto della discussione, mettendo da parte sentimentalismi, fede e odio che mal si addicono a una riflessione tecnica in merito.

Che dire... perfetto :mano:
Sai cosa?
Da utente PC che cmq ha a che fare con il mondo della mela per questioni di lavoro questa notizia toglie un po' alla Apple quel "fascino da Don Chichotte" che per me ha sempre avuto...
Per il resto, come hai detto, il suo successo è molto una questione di "look&feel"; se Apple continuerà su questa strada (senza comunque abbandonare l'ottimizzazione OS<->HW) credo che non subirà contraccolpi, anzi...
Chissenefrega se è PPC o x86, basta che sia un Mac e vada bene...

Ciauz

AnonimoVeneziano
06-06-2005, 22:25
Interessante ...
Quindi sugli Apple si potrà mettere Windows ( e quindi Linux ) mentre sarà impossibile installare OS X su un PC qualsiasi , probabilmente le configurazioni degli Apple saranno poche e "blindate" , ma si tratterà in ogni caso di PC abbastanza standard .
Non so se un confronto faccia a faccia tra OS X e Windows faccia bene alla mela , potrebbero esserci sorprese , cosa succederà se alcuni utenti "tentati" da Windows cominciassero a pensare che é meglio di OS X ?
Secondo me il rischio di perdere mercato é reale , alla fine quello che farà la differenza sarà il SO , ma i mezzi di Apple sono ben inferiori a quelli disponibili in Microsoft .


Linux si può mettere già sugli Apple PPC

dagon1978
06-06-2005, 22:41
Steve Jobs today announced Mac OS X 10.5 "Leopard" during his keynote presentation at the World Wide Developers Conference today. Jobs made the announcement prior to revealing that Apple would switch to Intel x86 processors. Leopard is due at the end of 2006, alongside Longhorn release. It will be available at the height of Apple's transition to Intel processors. Apple has not published specific details of the new operating system.

Altra spallata. Se gia' ora abbiamo Longhorn... scusate, Tiger, quando uscira' Longhorn cosa portera' Leopard in piu'?

Spero sempre che si eviti l'effeto Osborne, per l'HW.

un altro sistema operativo farlocco con tanti bei lustrini by jobs&intel? :rolleyes:

leggi leggi
http://www.maxon.de/pages/products/c4d/64bit/64edition_e.html
http://www.cgtalk.com/showthread.php?t=240949

magari nel 2010 riusciranno a tirarlo fuori un s.o. full 64bit http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/asd.gif

Gyxx
06-06-2005, 22:52
Linux si può mettere già sugli Apple PPC

Quoto ;) .....

....e la Yellow Dog è, se non erro, la distro + famosa disponibile (oltre a l'unica che personalmente io abbia mai visto girare su di un Mac ;) )

http://www.yellowdoglinux.com/

...cmq una volta Mac era bello xchè, fra le altre cose, era tutto SCSI ed i PC ancora IDE, le reti erano in appletalk invece che solo sui cavoni schermati, e, cosa non molto trascurabile, funzionavano sempre e benissimo, poi tutto questo si è perso come lacrime nella pioggia :cry: , ma i Mac rimanevano cmq i computer coi processori RISC ......

... non vorrei che tra un po alla fine rimanga solo il nome e lo stile, spero che il MAC non sia come una onda di mare che ha perso l'energia e pian piano si lascia andare tutto quanto di buono aveva .....

... anche perchè finchè c'è diversità c'è spinta per innovazione, perdendo i processori RISC dei Mac IMHO perdiamo tutti qualcosa ....

Ciapps :p

Gyxx

dagon1978
06-06-2005, 22:52
Ho visto IIS su racks Dell in aziende tipo ENI, con tutte le porcate che M$ sforna, crashare durante la notte per semplici backups, o di giorno per gli accessi degli utenti. E grandi config queste: mirroring, load balancing e via dicendo. E soldi, nostri buttati in antivirus ecc...

Vorrei tanto vedere racks XServer con OS X Server in QUESTE realta'. Sono strasicuro che i problemi avuti non ci sarebbero stati o ce ne sarebbero stati molto bene. E che invece di controllare perche' c'e' stata la schermata blue di notte per dei giorni aspettando poi l'intevento di Dell perche' senno' con Win non riesci a sistemare una beneamata mazza (Dell arriva e formatta), produrre.

ma non sarà che sei un po' incapace tu ad usare win? :D io non vedo una schermata blu da... mmmh vediamo... 5 anni? :fagiano: parli di preistoria cmq...

zeptepi
06-06-2005, 23:09
Wow che notizia :D , ho letto sulle alcune news che questa mossa e' partita da molto lontano, ossia 5 anni fa', che lungimiranza.
E chiaro che non vedremo windows su un mac almeno a breve, ma sicuramente imac potrebbero avere dei prezzi ancora piu' competitvi,e sfruttare in modo piu' efficiente delle aplicazioni per windows la potenza dei proc x86 che attualmente ibm con isuoi G5 non riesce a pareggiare. :muro:

^TiGeRShArK^
06-06-2005, 23:11
>puoi fare tutti i dv ke vuoi.... fallo magari di un server WEB o un database basato su X-serve con Mac OS x installato<

che vuoi dire? perche' oracle su mac va meno bene che su intel? oppure configurare un server con os x server e' peggio. vai a vedere PC World come ha classificato os x server: 9.3/10.

Poi fatti un giro alla Apple e nota questo nel link: webobjects.

Qualche tempo fa M$ stessa usava Solaris, perche' non si fidava del suo prodotto (NT).
onestamente ti devo kiedere scusa x le faccine xkè mi rendo conto ke sono un pò irritanti.......
però TI GIURO ke mi stavo letteralmente pisciando dalle risate!
x capire il motivo prova un pò a leggere il commento di cdimauro o il mio thread su processori se capisci un minimo come funziona un Sistema Operativo.
Il problema dei mac in ambito server non è il processore G5 utilizzato, ma è proprio il kernel ke, x via della lentezza con cui vengono eseguite le sue kiamate, ha prestazioni ASSOLUTAMENTE scandalose in ambito server e in tutti gli ambiti in cui sono necessarie molte kiamate al kernel.
Si parla di un massimo di 50 connessioni concorrenti gestibili da un ipotetico dual X-serve a 2.5 (quando in realtà l'x-serve arriva massimo ad un dual 2.3) contro le oltre 660 (seicentossessanta) di un dual-opteron.
Come ho già detto + volte The Right Tool for The Right Job..... e cmq non credo ke con tutti i dv ke riesci a fare riuscirai a trovare UN SOLO ambito in cui un mac va PIU' DI DIECI VOLTE più veloce di un x-86.
X quanto riguarda le skermate blu, allora all'ENI devono essere VERAMENTE bravi e capaci x nn riuscire nemmeno a configurare un server :asd:
Cmq non è ke ci voglia tanta di quella esperienza.... x inciso un mio collega dopo solo una settimana di stage ha configurato perfettamente il server nazionale dell'INPDAP se qua vogliamo farci gli sboroni x vedere ki ce l'ha più lungo :D :asd:

biffuz
06-06-2005, 23:28
Boh... adesso il mio iBook non mi sembra più lo stesso... così come l'idea di scrivere "professional Mac OS X developer" sul biglietto da visita (ok, magari avere UN biglietto da visita sarebbe già qualcosa).

riassumendo la mia visione: un tizio guarda i volantini e vede che gli Apple sono dei Pentium 4, ma costano di più, certo sono carini però non possono usare i videogiochi che trovi in edicola. Un altro invece vede che OS X è tanto bello e funziona tanto bene, poi cerca di metterlo sul Pentium 4 nuovo di pacca che ha a casa, e vede che non funzia.
Insomma, a me pare solo che stiano mandano a farsi benedire tutto il concetto di "Think different".

jappilas
06-06-2005, 23:55
Boh... adesso il mio iBook non mi sembra più lo stesso... così come l'idea di scrivere "professional Mac OS X developer" sul biglietto da visita (ok, magari avere UN biglietto da visita sarebbe già qualcosa).

riassumendo la mia visione: un tizio guarda i volantini e vede che gli Apple sono dei Pentium 4, ma costano di più, certo sono carini però non possono usare i videogiochi che trovi in edicola. Un altro invece vede che OS X è tanto bello e funziona tanto bene, poi cerca di metterlo sul Pentium 4 nuovo di pacca che ha a casa, e vede che non funzia.
Insomma, a me pare solo che stiano mandano a farsi benedire tutto il concetto di "Think different".
ripensa agli anni 80... un paio di piattaforme di computer personali (chiamarli semplicemente pc è fuorviante) sono diventate cult ognuna per proprio conto, emergendo dal panorama dell' epoca, in cui erano in molti ad adottare come processori il 68000 e famiglia...
quali ? suggerimento: una iniziava per A, l' altra aveva una mela morsicata nel logo... ;)

quello che voglio dire è che ciò che converrebbe al mac (e su cui penso che Jobs decida di battere nel prossimo futuro) sarebbe mantenere un' immagine di piattaforma indipendente, integrata al proprio interno (non tanto al di "fuori" ) e indissolubilmente "apple" (quindi di classe superiore) nella percezione del pubblico
di modo che agli occhi di questo, tutto quello che di apple non porti la benedizione, sia inconfondibilmente estraneo, a prescindere da "quisquiglie" come la marca della cpu...

Jo
06-06-2005, 23:59
Non capisco il perché di queste grida di scandalo per un eventuale passaggio di Apple alla grande famiglia di processori x86, che comporterebbe notevoli vantaggi sotto parecchi aspetti.

...........

Spero che questo messaggio non scateni l'n-esimo flame / guerra fra Mac e PC: cerchiamo di valutare serenamente e razionalmente l'oggetto della discussione, mettendo da parte sentimentalismi, fede e odio che mal si addicono a una riflessione tecnica in merito.

Bravo, bravissimo!
Finalmente leggo qualcosa che mi chiarisce un po' la situazione. :D
Effettivamente all'annuncio ho avuto una sorta di... mancamento, lo devo ammettere.
Fatto sta che è ormai un mese che mi facevo i conti se comprare a settembre un A64 X2 o un P8x0D... quindi non ho problemi a sopportare lo switch di cpu :sofico:
Dopo lo smarrimento iniziale i Mac-fan capiranno che l'unica cosa contro cui scagliarsi in realtà è... Windows!!!! :D :D :D
Ad ogni modo il prezzo di 999$ per il developer kit non mi sembra nemmeno così tanto... ;)
Se non altro potremo forse finalmente vedere il confronto diretto tra MacOS e Windows su macchine del tutto simili :eek:

Quello che mi intriga e scoprire come sarà il porting di Tiger (e poi Leopard) su x86-64: e penso che dovrebbe intrigare anche te, ora ancora di più di prima (mi riferisco all'articolo di Ars-tecnica); e spero che tu saprai illustrarci il meglio possibile tutti i particolari, vantaggi e svantaggi.

Ciao, Jo

FAM
07-06-2005, 00:02
http://img292.echo.cx/img292/6458/p4364qx.jpg

Mindphasr
07-06-2005, 00:34
Chissenefrega se è PPC o x86, basta che sia un Mac e vada bene...

Ciauz

A livello oggettivo,hai ragionissima.
Devi solo andalro a spiegare a quegli X milioni di utenti della piattaforma che a questo punto,oltre a sentirsi presi per il culo,non sanno cosa comprare...e SE comprare...perlomeno nel breve periodo.

mjordan
07-06-2005, 01:40
Non ci credo troppo a questa notizia... :D
Se Apple passasse a processori Intel dovrebbe anche cessare il suo famosissimo slogan "Think Different", che e' proprio il suo cavallo di battaglia... Il mercato PC e' gia' saturo cosi' com'e'. Chi vorrebbe vedere Apple produrre dei personal computer?

goldorak
07-06-2005, 01:43
Non ci credo troppo a questa notizia... :D
Se Apple passasse a processori Intel dovrebbe anche cessare il suo famosissimo slogan "Think Different", che e' proprio il suo cavallo di battaglia... Il mercato PC e' gia' saturo cosi' com'e'. Chi vorrebbe vedere Apple produrre dei personal computer?



La differenza cheche' ne dicano i fan della apple sta tutta nel software.
La filosofia "Think Different" continuera' ad esistera anche con hardware x86, inoltre se uno va a vedere l'hardware di una piattaforma mac, a parte il processore e relativo chipset tutto il resto e' roba standard che si trova sui pc normali.

davide2004
07-06-2005, 02:03
Questo è vero!

Mancava solo il processore, tutto il resto è già al 100% hardware PC!

Alla fine questa era la logica evoluzione (frutto di convenienze di maketing, economiche e tecnologiche, ecc. ecc.)!

piottanacifra
07-06-2005, 03:44
L'unione di due aziende al tramonto?
Finalmente Apple a capito che i processori montati sui suoi computer ,erano al capolinea.
Per produzione una scelta azzeccata........per prestazioni non ci siamo propio.
Salutt & Bazz

mjordan
07-06-2005, 04:05
La differenza cheche' ne dicano i fan della apple sta tutta nel software.
La filosofia "Think Different" continuera' ad esistera anche con hardware x86, inoltre se uno va a vedere l'hardware di una piattaforma mac, a parte il processore e relativo chipset tutto il resto e' roba standard che si trova sui pc normali.

Se cosi' fosse avrebbero fatto meglio a portare il loro software su X86 e renderlo accessibile anche "all'altro mondo", piuttosto che mettere "l'altro mondo" a sostituzione del loro.
Lo slogan "think Different" ha un suo significato preciso che non e' legato esclusivamente al software. Dire Mac e' sempre stato differente dal dire PC. Ora che questa differenza non e' piu' ovvia, neanche lo slogan ha motivo di esistere. O meglio, se prima aveva una reale motivazione, ormai rimarra' esclusivamente per questioni di immagine/marketing

Hal2001
07-06-2005, 04:36
NeXTStep (o OpenStep che dir si voglia) rivivrà :asd:

xeal
07-06-2005, 04:42
Confesso che non me l'aspettavo proprio...

Il fatto che sui mac x86 potrà girare Windows, a meno che questo non supporti/supporterà a breve bios di tipo openfirmware, mi fa pensare all'adozione di bios "classici" per un IBM compatibile, la qual cosa potrebbe far venire meno l'ipotesi di macchine comunque differenziabili e non "compatibili" con le controparti "non griffate" (scusate l'espressione forse poco felice, non intendo polemizzare, ma solo fare una contrapposizione mela/non-mela con un'immagine forte), mantenendo intatto il fascino elitario che ad oggi le contraddistingue, almeno agli occhi dei più appassionati.

A parte l'os, comunque sostituibile e/o "affiancabile", la differenza principale si riscontrerebbe nel design della macchina, e forse anche in una certa ricercatezza (cura) della componentistica nei vari segmenti, rendendo Apple, per certi versi, più simile a Dell o Alienware (una vie di mezzo tra le due "tipologie"; anche questo vuol essere solo un paragone di massima), togliendo alla società parte dell'aura quasi mistica di superiorità, di privilegio riservato a una cerchia di eletti, intenditori sopraffini, lasciando sbigottiti alcuni utenti, almeno sulle prime. Vero è, tuttavia, che i "fanboy" più accaniti e quegli utenti che scelgono la mela "perchè fa figo", "perchè apri il portatile e mostri la mela" (questa l'ho sentita dire a un mio amico, che non ha un mac ma lo comprerebbe solo per quello...), sono più interessati al marchio e al design, oltre che al look&feel e all'usabilità dell'os, quindi presto ricomincerebbero a pensare che comunque un apple è migliore, è più curato, più ricercato, l'integrazione hw-sw meglio ottimizzata... e, dopo un eventuale scossone iniziale, da questo punto di vista l'immagine della mela tornerebbe quella di sempre, o quasi (mi riservo un piccolissimo dubbio, non si sa mai; prima che qualcuno si risenta per questa parte del mio commento, preciso che NON sto dicendo che TUTTI i mac-user ragionano così, ma ALCUNI lo fanno, questo è innegabile).

Piuttosto, se il bios sarà veramente dello stesso tipo di un generico pc (e non vi saranno altre differenze, come mi lascia supporre la compatibilità "non osteggiata" con Windows), non vedo come si possa impedire in modo categorico l'installazione di OS X su pc con identica configurazione hw (per configurazioni diverse potrebbero esserci problemi relativi ai driver). Potrebbe esserci comunque una differenza nel bios, limitata alla presenza di stringhe identificative del sistema e verificate dal sistema operativo durante l'installazione, che si bloccherebbe in loro assenza. Tuttavia, la vedo dura impedire ogni possibilità (più o meno lecita) con un "semplice" controllo software sull'hardware: potrebbe sempre spuntare qualche patch (non propriamente lecita) per bypassare il controllo, oppure una qualche versione di firmware (modifiche all'originale) che consenta l'installazione di una copia originale e regolarmente acquistata della macchina, anche se la licenza d'uso proibirà molto probabilmente operazioni del genere e una modifica di quel tipo al bios potrebbe essere intesa come una contraffazione e costituire quindi un illecito; inoltre, potrebbero essere previste attivazioni on line per identificare la macchina (o meglio, verificarne la "regolarità" ) e licenze legate all'hw (sto azzardando un'ipotesi). Una soluzione del genere, comunque, non metterebbe al riparo da eventuali copie pirata modificate, le quali, tuttavia, potrebbero non essere propriamente dannose, ma addirittura favorire una qualche penetrazione della apple nel mercato, anche più di un ingresso "diretto": vero è che per la Apple è l'hw a trainare il sw, però se nel lungo periodo, grazie anche al diffondersi "quatto quatto", in sordina e per vie poco ortodosse, OS X diventasse appetibile alla grande massa e "rubare" quote importanti a Windows, fare "numero", aumentare i profitti... condivido comunque l'intenzione della mela di non entrare - subito - in competizione sul mero versante software, poichè rischierebbe di spingere una parte della clientela a mirare su altre piattaforme hw limitando i guadagni al solo os, senza aumentare parallelamente, almeno in modo significativo, il numero totale dei propri clienti, ottenendo in definitiva una perdita di profitto e per un periodo non predicibile, forse breve o brevissimo, ma potenzialmente sufficiente a causare gravi perdite. Tutto, ovviamente, IMHO (e naturalmente non sto dicendo che Apple abbia deliberatamente intenzione di adottare una simile politica, ma uno scenario del genere potrebbe verificarsi comunque e non essere affatto deleterio per la società di Cupertino).

Altro sospetto: poichè OS X si basa su un kernel derivato da BSD, adesso che ci sarà una versione per x86 dell'intero sistema, potrebbero nascere dei "cloni" open non vincolati ai mac-intel: il kernel c'è, il looknfeel (ovvero il sottosistema grafico) è riproducibile, quanto pensate ci vorrà prima che vengano in qualche modo riprodotte le altre funzionalità, in particolare per quanto riguarda la gestione/configurazione e l'usabilità del sistema? Ok, avrebbero già potuto provarci, visto che la base del kernel è nota (e credo sia opensource, come freebsd del resto), però l'adozione di una piattaforma per la quale esistono sistemi operativi "completi", basati su kernel quasi identici, che costituiscono, nel complesso, una cospicua base di partenza, potrebbe spingere in questa direzione, essendo inoltre la cosa, in virtù anche della (iniziale, dichiarata) non commercializzazione di OSX per pc x86 non-mac, sicuramente più "appetibile"/sensata rispetto alla creazione di una specie di "clone" simile a OSX, ma inevitabilmete, in parte, diverso, per PPC, dove comunque compravi già OSX, e compri ancora, ovviamente, (lì aveva più senso avere un'alternativa, come le distro linux native) ma anche per x86, mancando forse qualche punto di riferimento (ammesso e non concesso che la versione nativa di OSX sia in qualche misura più facile da "imitare"), ma soprattutto essendoci ora (ovvero tra due anni) delle macchine presumibilmente quasi identiche a quelle che un utente non mac può possedere e con un nome prestigioso, dotate di un sistema operativo di una certa fama, che potrebbero indurre qualcuno a voler provare qualcosa di simile anche sul proprio pc.

Staremo a vedere.
Ciao :)

homero
07-06-2005, 07:24
che sproluquio.....
io ho comprato 1 G4 e va' benissimo
se in futuro comprero' un P4 e andra' benissimo non cambiera' nulla....
in caso contrario....

se succede come per il NeXT di steve jobs allora possiamo prepararci a vedere il Mac alla stregua dell'AMIGA

Virtuoso
07-06-2005, 08:02
Diciamo che il passaggio ad Intel può anche essere visto come un aumento della scala di produzione perché diciamo che Intel e IBM non sono proprio sullo stesso piano.
Con Intel ti puoi permettere dei volumi di produzione enormi che IBM faticherebbe giusto un attimo a seguire!
Secondo me si tratta di una scelta un po' critica per l'immediato ma nel lungo periodo mi sembra un'ottima idea. L'importante è che continuino a creare prodotti di qualità come hanno sempre fatto!
E poi forse si livelleranno anche i prezzi per una uguale competitività, perché come ha già detto qualcuno se l'utente comune (:fagiano:) vede che tra due Pentium vi è solo una differenza di prezzo... (a parte che già solo per lo stile li vale!)

E poi dai: fine 2006 uscirà Mac OS X Leopard 10.5... Inizio 2007 (sempre se nn slitta a più tardi) uscirà Windows Longhorn. :D :D
Direi che lo zio Bill arriva un po' tardi questa volta!!! :ciapet:

Nevermind
07-06-2005, 08:05
Manca solo che mettano un mouse con 2 pulsanti e rotellina e poi vedremo veramente cadere zucche dal cielo e asini volanti :D

Cmq Steve Jobs è patetico :O

Saluti.

dr_awesome
07-06-2005, 08:14
Io vedrei una vera svolta epocale ed un felice matrimonio tra un bel MAC + un processore CELL.

mjordan
07-06-2005, 08:18
E poi dai: fine 2006 uscirà Mac OS X Leopard 10.5... Inizio 2007 (sempre se nn slitta a più tardi) uscirà Windows Longhorn. :D :D
Direi che lo zio Bill arriva un po' tardi questa volta!!! :ciapet:

Gia :rolleyes:
Direi che Windows XP comincia ad essere un tantino troppo vecchio per l'hardware che cominciamo ad avere...

luckye
07-06-2005, 08:37
Aiiiiaaaa ! la vedo una mossa molto pericolosa.Sicuramente con una diminuzione dei prezzi ne venderà un casino ma solo per lo stile mac e per l'os.Praticamente MAC diventerà come Hp,Sony,Ibm insomma assemblerà pc con estetica personalizzata.
Non so quanto possa fare leva sul MACstyle.Comunque penso che prima di fare una mossa "azzardata" hanno fatto i loro studi.

grendinger
07-06-2005, 08:50
Manca solo che mettano un mouse con 2 pulsanti e rotellina e poi vedremo veramente cadere zucche dal cielo e asini volanti :D
Saluti.
:wtf:
Ma... a me pare che li puoi già usare ( con OSX 10.x ) e come con Win il tasto dx apre un menù contestuale e la rotellina zoomma, scrolla (o altro) e clicca...
Sbaglio?

Ciauz

Virtuoso
07-06-2005, 09:15
Io vedrei una vera svolta epocale ed un felice matrimonio tra un bel MAC + un processore CELL.

Anche a me sarebbe piaciuta una cosa del genere!!! :) Sono delle bestie questi Cell... ma non ho ancora capito una cosa... Chi li produce??

SupeRFayaN
07-06-2005, 09:34
ho letto in giro quindi è ufficiale ragazzi... :)
mi sorge un dubbio... che questa "fusione" con intel centri forse con il proggetto "palladium" ??? :stordita:
ora non me ne intendo molto bene ma non sarebbe una gran bella cosa.. :eek:

fek
07-06-2005, 09:35
Non sai quanto ti invidio,Fek. :)
Pagherei per lavorare con Molineaux,Statix e gentesimile...pagherei,giuro :cool:

Sei troppo gentile :)

Ma non c'e' nulla per cui invidiarmi, e' un lavoro come un altro, con i suoi pro e i suoi contro. A volte e' molto divertente, altre e' molto frustrante.

Io vedrei una vera svolta epocale ed un felice matrimonio tra un bel MAC + un processore CELL.

E cosi' produrre un MAC lento e inchiodato? Naah.

jappilas
07-06-2005, 09:39
E cosi' produrre un MAC lento e inchiodato? Naah.
un mac normale no, magari un playMAC, o un mac media center :asd:
(lo so ora verro' linciato... it was only a joke :D )

samslaves
07-06-2005, 10:35
Ecco le proccupazioni degli sviluppatori:

>Maybe it is a good tool, but it's the 22x vs. 9x that is making me feel
ill. I've already got both Altivec and SSEn versions of my core code, and
the Intel stuff sucks, badly. My best case shows about the same ratio
you're seeing.<

I'm feeling the pain myself, in-fact I think I'll be sick all week (and likely a lot longer than that). My Wintel colleague and I have just completed some large SIMD optimizations for a very well known image processing application. I also see the same performance ratio - the AltiVec version is easily more than twice as fast as the SSE2 version (take the fastest G5 you can find and the fastest x86 you can find and the AltiVec-G5 version is easily twice as fast). I've taken pride in being able to handily beat the SSE2 version and in many cases doing so with far less instructions. I don't drink the Kool-aid.

I had a conversation with an engineer from a certain fruit company today and he said that even Intel engineers were having problems getting SSE2/3 versions of some of the Apple Altivec sample code running at anything better than half the speed of the Altivec code, and this on a CPU with twice the clock speed of a G5. Steve can sit in his distortion field all he wants but that doesn't change the fact that Altivec is far superior to SSE2/3. In fact, in many other ways the G5 and PPC architecture is superior to Intel and x86 (but not in all ways of course). Many of us here know this through experience. The way I see it this is for mobile chips and that's it. That's the only weak point of the current PPC architecture and currently the strong point for Intel. AMD is beating them on the Desktop and Intel is even having to adopt AMD's 64-bit architecture.

That brings us to another question, what about 64-bit computing? From what I can tell mum's the word on this topic. Apple engineers either don't know, or they do know and can't say a thing. And that means that 64-bit support from whatever chips Apple will be using is anything but guaranteed, in fact my guess is that it's not going to happen, at least not initially.

Frankly I just don't see how this "transition" will be making any progress. If indeed Apple will be releasing better and faster PPC G5 machines then I don't see how Intel will ever be able to beat the G5s on the desktop (unless Apple just releases tiny speed updates to G5 on purpose rather than using the fastest chips available). This is a hell of a lot of trouble to go through just to get some faster chips for PowerBooks, iBooks and I suppose Mini Macs.

I don't know about other developers but this means that we're going to be spending a huge amount of time dealing with this transition, time that would have been better spent adopting some of the latest new features in Tiger such as CoreImage and Spotlight. That's not counting the increased development and testing time that we're going to have to deal with for years to come after we overcome the initial transition. This is a huge amount of work for a platform that has a very small piece of the market.

I'm surprised that no one has yet mentioned the next generation gaming consoles will all be using PPC chips that all have Altivec units. So at least Altivec will be alive and well in the console gaming industry. Would it really be that hard to adopt the Cell? Sure, it's not the best general purpose chip, but Apple could make some great multimedia workstations with it. And then there's the XBox CPU, a triple core chip - imagine a Dual Triple-core machine! IBM's handily got Intel beat with these advancements. There's even supposed to be a newer version of Altivec in these chips, one that supports 128 registers, but I have yet to see the specifics on this new version of Altivec.

I suppose the good news, if you could call it that, is that the pressure is really on Intel to deliver and deliver amazingly well. If Apple isn't happy with Intel's progress in one year or two then they may just stick with PPC and IBM or end up doing both PPC and x86. Either way we developers have a lot of work cut out for us, work that I'd prefer putting into new features instead of a long transition.

>But Steve was talking about 2007. Maybe by then I'll be able to get the
same performance I get today on PPC. How exciting.<

So what are we supposed to say to our customers in one year or two when we've made the transition: "Yes our app is fully optimized for Mac OS X Intel." "No, I'm sorry, that brand new Intel machine you bought from Apple is actually slower than the G5 that you're replacing, at least when running our software."

This doesn't seem like a viable scenario to me. I feel like I've been driving around in a Ferrari and now I'm being told to scrap that and get a '77 VW Beetle. I don't care if the VW Bug is turbo charged or not, it's still a '77 VW Bug.

Nevermind
07-06-2005, 10:52
Ma... a me pare che li puoi già usare ( con OSX 10.x ) e come con Win il tasto dx apre un menù contestuale e la rotellina zoomma, scrolla (o altro) e clicca...
Sbaglio?

Ciauz

No non sbagli ma la apple non li mette di serie...se tu poi ti pigli un bel Logitech non hai problemi ;)...però secondo Jobs il tasto destro non serve come la rotellina :D

Saluti.

grendinger
07-06-2005, 11:14
No non sbagli ma la apple non li mette di serie...se tu poi ti pigli un bel Logitech non hai problemi ;)...però secondo Jobs il tasto destro non serve come la rotellina :D

Saluti.
In effetti, dopo un po', ripensandoci, mi era sorto il dubbio che ti riferissi all'ostinazione di Apple sul "monotasto" (nonostante il supporto agli altri)...
Magari, per giustificare il passaggio ai "bitasto+roll", Jobs dirà che i "monotasto" non sono "migrabili"... :D

Ciauz

^TiGeRShArK^
07-06-2005, 11:31
Ecco le proccupazioni degli sviluppatori:
CUT

Ecco i test reali:
http://www.anandtech.com/mac/showdoc.aspx?i=2436

Gyxx
07-06-2005, 11:56
:wtf:
Ma... a me pare che li puoi già usare ( con OSX 10.x ) e come con Win il tasto dx apre un menù contestuale e la rotellina zoomma, scrolla (o altro) e clicca...
Sbaglio?

Ciauz

Il mosue con 2 (o +) tasti e rotellina c'era già con l'8,6 se non sbaglio, sicuramente con il 9.0 .... come hanno già detto bastava usare un logitech USB ;)..... il tasto destro faceva aprire menù contestuale e faceva le veci della mela ;) .....

... è stato molto apprezzato in particolare dai giocatori di Starcraft/Warcraft della mela, fra cui spopolava ;) ......

ciapps ;)

Gyxx

idt_winchip
07-06-2005, 12:42
se solo dovessi cambiare pc ora cercherei di avere in qualche modo quel powermac con pentium 4 e os x a 999$!

cdimauro
07-06-2005, 13:11
Devo dire che questa volta non mi trovo in disaccordo con te! :D
Già: sembra incredibile. :)
Come ho già affermato in un precedente post, annunciare una simile svolta adesso avrebbe un contraccolpo non indifferente sulle vendite dei Mac nei prossimi due anni, della serie: chi me lo fa fare di prendere un mac con PPC se poi si passa ad x86?
Questo mi fa dubitare...
Idem, ma alla fine Apple deve darsi una mossa: i cambiamenti radicali sono duri da digerire e costano, ma penso che dopo un iniziale sbandamento degli utenti, le cose si sistemeranno.

D'altra parte Apple è sempre Apple, no? ;)

cdimauro
07-06-2005, 13:14
un passaggio estratto da macity
http://www.macitynet.it/macity/aA21622/index.shtml

"... Ad esempio perchè escludere del tutto che il "passaggio ad Intel" altro non sia che l'uso di una nuova generazione di processori Intel creati appositamente per Apple? Intel potrebbe essere in grado di creare processori in grado di far girare Mac OS X fin da subito mentre Apple lavorerebbe ad una prossima versione dell'OS ottimizzata per essi. In fondo se IBM ritiene conveniente sviluppare un chip studiato appositamente per il Game Cube di Nintendo, Intel potrebbe ritenere interessante fare la stessa cosa per Apple il cui peso specifico in termini d'immagine nell'ambito dell'IT è di certo superiore a quello, pur rispettabile, della casa giapponese...."

credo che sia molto logico
Sinceramente trovo che sia più difficile che Intel si butti in un'avventura con l'n-esima architettura diversa: ci vuole tempo, soldi e know-how da acquisire.

Vedo più semplice il passaggio a x86.

D'altra parte Apple è passata a Motorola a IBM, ma i problemi alla fine sono sempre gli stessi, per cui non penso che la soluzione a tutti i problemi sia semplicemente quella di passare ad un altro produttore, per quanto famoso.

Ricordo a tutti che IBM è quella società che ha inventato i RISC, che ha inventato e campa nel settore server con la famiglia Power, che assieme a Motorola e Apple ha realizzato l'architettura PowerPC: non è certo l'ultima arrivata, anzi!

cdimauro
07-06-2005, 13:16
Io sono d'accordo con cdimauro, però sono anche scettico ma sono di parte. Sono affezionato a ppc, sarei molto più felice se trovassero una soluzione al problema senza cambiare arch... manca 1 ora e mezza, vedremo.
Ma alla fine sei pur sempre un utente, no? Che t'importa se dentro il tuo Mac c'è un PowerPC o un x86? Occhio non vedo, cuore non duole... ;)

cdimauro
07-06-2005, 13:17
Un'altro dubbio che mi viene è: ma perchè non usare processori AMD, decisamente più performanti? Per esempio Opteron sui PowerMac e AthlonFX sugli altri?
I volumi e gli sconti (Dell docet).

E l'esperienza con un'architettura a basso consumo, qual è quella dei Pentium-M.

prio
07-06-2005, 13:18
Ma alla fine sei pur sempre un utente, no? Che t'importa se dentro il tuo Mac c'è un PowerPC o un x86? Occhio non vedo, cuore non duole... ;)

Doh, stavolta sono io a quotare te ;)

cdimauro
07-06-2005, 13:20
Sarebbe la terza svolta epocale nel giro di pochi anni,dopo il passaggio 68k-PPC e la difficile transizione OS Classic-OSX....queste svolte hanno sempre procurato (perlomenio nel breve periodo) una fuga di clienti.
10 anni di 68000, 10 anni di PowerPC: come tempi ci siamo... ;)
Anche alla presenza di un livello di emulazione anzi di un "superemulatore" come quello di Transitive, inevitabilmente gli sviluppatori sarebbero obbligati se non altro a ricompilare il codice operando importanti modifiche alle parti che contengono le chiamate AltiVec, una tecnologia non presente su Intel.
Intel ha le SSE: non sono Altivec, ma non vedo così difficile ricompilare le poche parti del s.o. e delle applicazioni che la usano.

cdimauro
07-06-2005, 13:24
la cosa assurda è che non si siano rivolti ad amd... va bene il marketing, ma è palese che attualmente le migliori cpu siano quelle amd... mah!!
E chi ti dice che in futuro non li useranno? Passare da Intel ad AMD non è certo come passare da IBM a Intel... :D

cdimauro
07-06-2005, 13:27
Jobs per anni ha sfottuto x86 e adesso se ne viene dicendo che i P4 sono i migliori processori per i Mac, francamente rischia di essere più che patetico... :mad:
Ormai dovresti saperlo: quando si tratta di fare affari gli americani non guardano in faccia nessuno. ;) :(
Durante la presentazione dei G5 ci fu una comparatica in tempo reale con un Dell che veniva preso in giro in tempo reale, Jobs se lo ricorda o no? Bah!
Ma dai, lascia perdere: è stato tutto markenting, lo sai. I benchmark e le dimostrazioni lasciano il tempo che provano: quel conta sono le prestazioni con applicazioni reali, no? Lo ripeto da anni. :)

Cfranco
07-06-2005, 13:29
Ma alla fine sei pur sempre un utente, no? Che t'importa se dentro il tuo Mac c'è un PowerPC o un x86? Occhio non vedo, cuore non duole... ;)
Infatti , per un utente Mac convinto non cambia niente , gli basta il suo OS X ed é contento , anzi ha il vantaggio che se proprio gli serve può anche mettere un dual boot con Windows sulla stessa macchina .
Il problema IMHO sono gli utenti Mac non troppo convinti , il confronto col mondo Wintel ( anzi Win e basta ) sarà stretto , i confronti tra OS X e Windows saranno diretti , sullo stesso HW addirittura , molti sono convinti che "OS X farà vedere di che pasta é fatto" , ma secondo me rischia di trovarsi perdente , soprattutto come prestazioni .

cdimauro
07-06-2005, 13:30
Ma qualcuno ha mica capito se la versine x86 di osx funziona solo su determinati tipi di p4 o su tutti i processori x86 ?
Gli x86, a livello di ISA, sono praticamente tutti uguali (ok, sto semplificando molto, ma il concetto è quello! :p), per cui non dovrebbero esserci problemi.
Ci pensate se esce osx per pc voglio proprio vedere usa ancora Win

Ciazz
No, uscirà OS X per Mac x86, non per PC: è MOLTO diverso. ;)

cdimauro
07-06-2005, 13:33
DA OGGI LA MICROSOFT COMINCIA LA LENTA DISCESCA ALL'INFERNO. COME DAVIDE SCONFISSE GOLIA. GRANDE GIORNATA!

Scusate il maiuscolo ma me la sto ridendo come un pazzo.
Io, invece, non so se ridere o piangere, conoscendoti. A quando un po' di sana razionalità? :muro:

prio
07-06-2005, 13:36
Il problema IMHO sono gli utenti Mac non troppo convinti , il confronto col mondo Wintel ( anzi Win e basta ) sarà stretto , i confronti tra OS X e Windows saranno diretti , sullo stesso HW addirittura , molti sono convinti che "OS X farà vedere di che pasta é fatto" , ma secondo me rischia di trovarsi perdente , soprattutto come prestazioni .

Se cosi' fosse, si cambia.
Ma nel computo delle prestazioni va messo anche il feeling che hai con la macchina, e' quella la forza attuale di apple.
Poi e' un computer, non lo si sposa mica. "Questo o quello per me pari sono".

cdimauro
07-06-2005, 13:37
Ho visto IIS su racks Dell in aziende tipo ENI, con tutte le porcate che M$ sforna, crashare durante la notte per semplici backups, o di giorno per gli accessi degli utenti. E grandi config queste: mirroring, load balancing e via dicendo. E soldi, nostri buttati in antivirus ecc...
Al mondo non esiste nessuno, che non abbia una volta provato qualcosa di diverso di IISssssssssss...

Oggi sono in vena poetica... :)
Vorrei tanto vedere racks XServer con OS X Server in QUESTE realta'. Sono strasicuro che i problemi avuti non ci sarebbero stati o ce ne sarebbero stati molto bene. E che invece di controllare perche' c'e' stata la schermata blue di notte per dei giorni aspettando poi l'intevento di Dell perche' senno' con Win non riesci a sistemare una beneamata mazza (Dell arriva e formatta), produrre.
No, per favore, l'ho già detto ieri: OS X come server è meglio non usarlo. Usiamolo come s.o. su cui poggia Aqua e tutto il resto, che è quello che sa fare meglio.

cdimauro
07-06-2005, 13:39
Anche perchè per Apple il settore HW è vitale...se crolla quello si porta appresso tutto quanto.
Tu dimentichi gli ENORMI volumi di vendita che ci sono nel mercato PC / x86...
MS (e tantissime altre società) campa soltanto vendendo software: perché Apple non potrebbe farlo?

cdimauro
07-06-2005, 13:55
Bravo, bravissimo!
Finalmente leggo qualcosa che mi chiarisce un po' la situazione. :D
Effettivamente all'annuncio ho avuto una sorta di... mancamento, lo devo ammettere.
Fatto sta che è ormai un mese che mi facevo i conti se comprare a settembre un A64 X2 o un P8x0D... quindi non ho problemi a sopportare lo switch di cpu :sofico:
Beh, ma ci vorrà ancora un po' di tempo. :p
Dopo lo smarrimento iniziale i Mac-fan capiranno che l'unica cosa contro cui scagliarsi in realtà è... Windows!!!! :D :D :D
GRRRR. :)
Ad ogni modo il prezzo di 999$ per il developer kit non mi sembra nemmeno così tanto... ;)
Guarda, come ambiente di sviluppo preferisco ben altro lo sai. A questo punto chissà: magari Borland potrebbe pensare a un porting di Delphi per OS X, visto che i processori sono gli stessi. :sbav:
Se non altro potremo forse finalmente vedere il confronto diretto tra MacOS e Windows su macchine del tutto simili :eek:
Secondo me c'è poco da vedere: entrambi i s.o. sono solidi, e le applicazioni avranno più o meno le stesse prestazioni. Quando Photoshop applica un filtro, non sta a controllare su quale s.o. sta girando, ma quale CPU c'è. ;)
Per applicazioni diverse, come mysql, apache, ecc. che usano abbastanza il s.o., sarà interessante vedere come si comporteranno.
Quello che mi intriga e scoprire come sarà il porting di Tiger (e poi Leopard) su x86-64: e penso che dovrebbe intrigare anche te, ora ancora di più di prima (mi riferisco all'articolo di Ars-tecnica); e spero che tu saprai illustrarci il meglio possibile tutti i particolari, vantaggi e svantaggi.

Ciao, Jo
A questo punto spero penso che Apple compilerà Leopard per sfruttare appieno l'architettura x86-64, senza soluzioni ibride, qual è Tiger coi G5 e le applicazioni a 64 bit. Con x86-64 non ha senso avere una sola libreria a 64 bit e tutto il s.o. a 32 bit, perché è avendo s.o. e applicazioni interamente a 64 bit che si realizza un aumento medio delle prestazioni del 15-20% (rispetto agli stessi a 32 bit).

Inoltre finalmente QUALUNQUE programma potrebbe REALMENTE sfruttare più di 4GB di memoria, senza alcun problema. Immagina Photoshop e FinalCutPro a 64 bit: non ti viene l'acquolina in bocca? :D

P.S. Quando parlo di 64 bit mi riferisco sempre e comunque al fatto di usare l'architettura x86-64 in toto. ;)

Cfranco
07-06-2005, 13:55
Tu dimentichi gli ENORMI volumi di vendita che ci sono nel mercato PC / x86...
MS (e tantissime altre società) campa soltanto vendendo software: perché Apple non potrebbe farlo?
Perché vorrebbe dire porsi in concorrenza diretta con Microsoft :mc:
Verrebbe spazzata via in un istante , Apple non ha le risorse umane , finanziarie e di marketing per farlo , e poi Jobs é amico personale di Bill Gates :fagiano:

cdimauro
07-06-2005, 13:57
Se cosi' fosse avrebbero fatto meglio a portare il loro software su X86 e renderlo accessibile anche "all'altro mondo", piuttosto che mettere "l'altro mondo" a sostituzione del loro.
Lo slogan "think Different" ha un suo significato preciso che non e' legato esclusivamente al software. Dire Mac e' sempre stato differente dal dire PC. Ora che questa differenza non e' piu' ovvia, neanche lo slogan ha motivo di esistere. O meglio, se prima aveva una reale motivazione, ormai rimarra' esclusivamente per questioni di immagine/marketing
Ma infatti non è legato solo al software, ma anche all'hardware: a quello che gli utenti vedono dall'esterno. A nessun utente interessa aprire il proprio PC e controllare se al posto di un PowerPC c'è un x86 e gridare allo scandalo... ;)

Think Different. :p

prio
07-06-2005, 13:59
Tu dimentichi gli ENORMI volumi di vendita che ci sono nel mercato PC / x86...
MS (e tantissime altre società) campa soltanto vendendo software: perché Apple non potrebbe farlo?

Perche' ci "campa" gia m$ ;)
_se_ con questa operazione la penetrazione di MacOs X desse segnali incoraggianti se ne potrebbe parlare, forse.
Mi viene un po' da ridere comunque a ricordare discussioni al riguardo, in cui le due tesi erano "portare MacOs X su pc gli conviene" e "no, gli conviene continuare a venderlo sul loro hw".
Beh, ci hanno fregati tutti: faranno sia l'uno che l'altro.
C'e' un motivo se loro sono uber-imprenditori ed io no :D

cdimauro
07-06-2005, 14:00
Io vedrei una vera svolta epocale ed un felice matrimonio tra un bel MAC + un processore CELL.
Io no. Amo le prestazioni spinte in ambito general purpose... ;)

Cfranco
07-06-2005, 14:01
Per applicazioni diverse, come mysql, apache, ecc. che usano abbastanza il s.o., sarà interessante vedere come si comporteranno.

Pessimamente , a meno di improbabili miracoli , a vedere le prove su Anandtech Mac Os X é una palla al piede in ambito server :link (http://www.anandtech.com/mac/showdoc.aspx?i=2436&p=6)

cdimauro
07-06-2005, 14:05
Doh, stavolta sono io a quotare te ;)
Posso chiamarti fratello? :)

cdimauro
07-06-2005, 14:09
Perché vorrebbe dire porsi in concorrenza diretta con Microsoft :mc:
Verrebbe spazzata via in un istante , Apple non ha le risorse umane , finanziarie e di marketing per farlo , e poi Jobs é amico personale di Bill Gates :fagiano:
Sono fatti della stessa pasta, ok, ma penso che fra di loro esista un "cordiale" odio. :p

Comunque non è che Apple debba per forza di cose mettersi subito in concorrenza con MS: intanto vende le sue macchine x86 con OS X che può girare soltanto su di esse. Poi, in base alle vendite, e al feekback che riceverà, deciderà se è il caso di aprire OS X al resto del mondo x86. IMHO. ;)

cdimauro
07-06-2005, 14:13
Perche' ci "campa" gia m$ ;)
_se_ con questa operazione la penetrazione di MacOs X desse segnali incoraggianti se ne potrebbe parlare, forse.
Esattamente. :)
Mi viene un po' da ridere comunque a ricordare discussioni al riguardo, in cui le due tesi erano "portare MacOs X su pc gli conviene" e "no, gli conviene continuare a venderlo sul loro hw".
Beh, ci hanno fregati tutti: faranno sia l'uno che l'altro.
C'e' un motivo se loro sono uber-imprenditori ed io no :D
:rotfl: In effetti è una situazione tragicomica: ieri acerrimi "nemici", oggi fratelli di sangue. E magari domani Del Piero al Milan. Mah. Ormai non mi sorprende più niente... :p

Adesso spero soltanto una cosa: che dopo le guerre di religione sull'hardware cessino anche quelle sul software. E' molto più difficile, ma sono un inguaribile ottimista... :)

cdimauro
07-06-2005, 14:14
Pessimamente , a meno di improbabili miracoli , a vedere le prove su Anandtech Mac Os X é una palla al piede in ambito server :link (http://www.anandtech.com/mac/showdoc.aspx?i=2436&p=6)
Infatti è proprio a quelle che mi riferivo...

prio
07-06-2005, 14:20
Posso chiamarti fratello? :)

Al terzo quote reciproco, per ora stiamo sul "cugino" :D

prio
07-06-2005, 14:23
Esattamente. :)

Penetrazione che per altro dubito avverra in misura sufficiente.

:rotfl: In effetti è una situazione tragicomica: ieri acerrimi "nemici", oggi fratelli di sangue. E magari domani Del Piero al Milan. Mah. Ormai non mi sorprende più niente... :p

A me sorprende solo che tra millemila utenti nessuno ci avesse pensato

Adesso spero soltanto una cosa: che dopo le guerre di religione sull'hardware cessino anche quelle sul software. E' molto più difficile, ma sono un inguaribile ottimista... :)

Utopista, direi.
Comunque le "guerre di religione" in questi campi sono anche divertenti, basta prenderle per quello che sono: discussioni sul sesso degli angeli.
Oggi come oggi, in ambito home, qualunque computer fa piu' di quello che serva effettivamente all'utente.
Diverso il discorso in campo pro, ma li e' impossibile stabilire dei capisaldi.
Il discorso varia da realta' a realta' ed i fattori sono molteplici.

jappilas
07-06-2005, 14:43
Confesso che non me l'aspettavo proprio...

Il fatto che sui mac x86 potrà girare Windows, a meno che questo non supporti/supporterà a breve bios di tipo openfirmware,
propenderei per una cosa del genere... anche perchè, come non so quanti ricordano, su macchine pc di nuova generazione doveva prendere piede EFI...

ora, EFI ha parecchie cose in comune con openfirmware, (e le stesse in contrasto con il BIOS classico) tra cui:
-la rappresentazione del "device tree",
-il bytecode parsing (lo ieee1275 prevede forth o fcode , EFI prevede un bytecode c-like ) per eseguire gli equivalenti delle option rom
-la sostituzione appunto delle option rom (anche lì, quanti hanno idea del fatto che esistano e che il pc si sta tirando dietro qualcosa che su altre piattaforme è stato implementato in modo più elegante da una decina d' anni?) con i driver bytecode per le periferiche (= i controller su scheda aggiuntiva) utilizzabili per il boot
-l' OS loader file - oriented : in sostanza il boot loader caricherebbe direttamente un file eseguibile dalla sua posizione su disco, piuttosto di avviare da MBR: in questo equivarrebbe più o meno a GRUB
ora, Win XP per efi esiste, la sua installazione richiede di indicare al bootloader la posizione dell' NTLDR.exe.... è questo che mi fa pensare che sulle macchine apple future sarà forse possibile montare Windows (non QUALUNQUE Windows, ma una certa versione, magari quella per EFI, di XP e forse Longhorn) ma non os x su un generico pc old style ...

xeal
07-06-2005, 23:46
Originariamente inviato da cdimauro
E magari domani Del Piero al Milan

NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Deve restare alla Juve!!!!!!




Ehm.... Scusate l'ot.... :angel: :p :D

xeal
07-06-2005, 23:47
Originariamente inviato da jappilas
propenderei per una cosa del genere... anche perchè, come non so quanti ricordano, su macchine pc di nuova generazione doveva prendere piede EFI...


Però così si potrebbe comunque giungere ad uno scenario simile, ovvero la presenza di uno standard comune al livello del firmware, che di fatto renderebbe abbastanza semplice trasportare gli os tra le due (non più) "differenti" piattaforme x86, magari ci vorrebbe (molto, ma non si sa mai) più tempo, affinche EFI diventasse lo standard sui pc "classici" (se ciò dovesse avvenire).

Certo è che prima o poi sapremo come va a finire! [ho scoperto l'uovo di Colombo... :p]

jappilas
08-06-2005, 09:35
Però così si potrebbe comunque giungere ad uno scenario simile, ovvero la presenza di uno standard comune al livello del firmware, ... piu' che comune, intendevo simile, cioe' strutturato in maniera omologa, (il che renderebbe facile un approntamento in tempi brevi di quella che imho sara' una versione di win che potra' girare su Mac x86 e solo su esso) ma sempre diverso a livello binario

Certo è che prima o poi sapremo come va a finire! [ho scoperto l'uovo di Colombo... :p]
indubbiamente :D

cdimauro
08-06-2005, 10:48
A me sorprende solo che tra millemila utenti nessuno ci avesse pensato
Non so che dire: quella di passare ai "PC" è una cosa che auspicavo da anni.
Utopista, direi.
Un anarchico non potrebbe essere altrimenti... :p
Comunque le "guerre di religione" in questi campi sono anche divertenti, basta prenderle per quello che sono: discussioni sul sesso degli angeli.
Oggi come oggi, in ambito home, qualunque computer fa piu' di quello che serva effettivamente all'utente.
Diverso il discorso in campo pro, ma li e' impossibile stabilire dei capisaldi.
Il discorso varia da realta' a realta' ed i fattori sono molteplici.
Quoto in toto. :)

x xeal: Moggi ha detto che se lo terranno stretto. Considerato che diceva la stessa cosa anche con Vieri, ho passato la mano sui gioielli di famiglia... :(

Mindphasr
10-06-2005, 12:51
...cmq una volta Mac era bello xchè, fra le altre cose, era tutto SCSI ed i PC ancora IDE, le reti erano in appletalk invece che solo sui cavoni schermati, e, cosa non molto trascurabile, funzionavano sempre e benissimo, poi tutto questo si è perso come lacrime nella pioggia :cry: , ma i Mac rimanevano cmq i computer coi processori RISC ......

... non vorrei che tra un po alla fine rimanga solo il nome e lo stile, spero che il MAC non sia come una onda di mare che ha perso l'energia e pian piano si lascia andare tutto quanto di buono aveva .....

... anche perchè finchè c'è diversità c'è spinta per innovazione, perdendo i processori RISC dei Mac IMHO perdiamo tutti qualcosa ....

Ciapps :p

Gyxx

Quanto hai ragione....:(

Mindphasr
10-06-2005, 13:36
Anche a me sarebbe piaciuta una cosa del genere!!! :) Sono delle bestie questi Cell... ma non ho ancora capito una cosa... Chi li produce??

Sono un progetto congiunto IBM/Toshiba/SONY....la produzione in senso stretto è affidata proprio ad IBM....
http://arstechnica.com/articles/paedia/cpu/cell-1.ars
Puoi immaginare,IBM (che produce i PPC970-G5) che si dedica al mercato console,e Freescale (ex Motorola,produttrice dei G4) che ormai è completamente dedicata al mercato dei sistemi embedded...ed ecco che per Apple non c'era più spazio di manovra.

Da qui,la decisione forzata di cambiare CPU.

Per quanto riguarda un CELL su un Mac o su un qualsiasi altro computer,è pura utopia :cool: ...non essendo un processore general-purpose.

Mindphasr
15-06-2005, 18:56
Riesumo questo thread per dire 2 cose,un po' più a freddo:

1) Su eMule si trova il filmato intrgrale del WWDC 2005 ,diviso in 2 parti (la seconda è quella dello switch IBM-Intel)...che dire...chi è d'accordo,chi non è d'accordo riguardo allo switch...ma secondo me Jobs rimane l'uomo più carismatico della Silicon Valley.
A mio parere,riuscirebbe a vendere congelatori agli eschimesi.
Impietoso il confronto (crash vari a prte :D ) con la 'performance' al CES2k5di Zio Bill,che nonostante Conan O'Brien (che poi sti comici americani a me fanno una pena...non mi fanno ridere per niente) hanno messo in scena la classica americanata...soporifera. Meno male che ci hanno pensato i crash dei vari Media Center e Tablet PC a farmi fare quattro risate...

2) Jobs,d'altro canto, non ha cambiato di una virgola il suo proverbiale caratterino:
http://www.mytech.it/news/articolo/idA028001062648.art

Ora,immagino che ci saranno dei forti rancori tra Apple e Freescale...ma da parte mia (non so programmare,ma ho molti amici che sono programmatori anche a di un certo livello,ed alcuni anche su piattaforma PPC) posso affermare che Codewarrior è (o sarebbe meglio dire era,dato che farà un brutta fine a causa di questo switch) uno degli IDE migliori di sempre per piattaofrma Mac (sia OS9 che OSX) e ha senza dubbio il compilatore più veloce e meglio ottimizzato.

Sputare in faccia a chi ha sostenuto concretamente la piattaforma non mi sembra molto corretto :oink: ,e di sicuro non è una mossa che mi aspettavo da un uomo come Jobs.

Leron
15-06-2005, 19:03
Riesumo questo thread per dire 2 cose,un po' più a freddo:


A mio parere,riuscirebbe a vendere congelatori agli eschimesi.


in effetti riuscire al giorno d'oggi a vendere un mouse senza rotellina non è da tutti :D

e lo dico da utente apple :)

Mindphasr
15-06-2005, 19:08
in effetti riuscire al giorno d'oggi a vendere un mouse senza rotellina non è da tutti :D



Ahahahahahahah :cincin:

Beh, ...io sono ancora più radicale...nonostante stia attualmente scivendo da un PC doato di 3 tasti + rotella...ho SEMPRE fatto lo scrolling delle pagine web con PgDown e PgUp....sono della vecchia guardia

No,è che uso molto poco il mouse...l'unico modo in cui è relativamente comoda sta benedetta rotella e quando la si clicca e si può scrollare rapidamente su e giù......ad usarla 'tradizionalmente' mi viene una tendinite!

Ma in generale...devo dire che hai ragione....

Criceto
15-06-2005, 22:16
Ora,immagino che ci saranno dei forti rancori tra Apple e Freescale...ma da parte mia (non so programmare,ma ho molti amici che sono programmatori anche a di un certo livello,ed alcuni anche su piattaforma PPC) posso affermare che Codewarrior è (o sarebbe meglio dire era,dato che farà un brutta fine a causa di questo switch) uno degli IDE migliori di sempre per piattaofrma Mac (sia OS9 che OSX) e ha senza dubbio il compilatore più veloce e meglio ottimizzato.

Sputare in faccia a chi ha sostenuto concretamente la piattaforma non mi sembra molto corretto :oink: ,e di sicuro non è una mossa che mi aspettavo da un uomo come Jobs.

Codewarrior quando uscì era eccezionale... per il Mac. Ma Xcode, per quanto ho visto non sembra da meno, anzi, è probabilmente superiore (oltre che gratuito) vista la sua diretta discendenza dai tools di sviluppo NeXT. Tutte le IDE moderne infatti sono state "ispirate" dall'ambiente di sviluppo del NeXT, ed Xcode è il discendente.

Ma il problema non è tanto l'IDE quanto PowerPlant.

PowerPlant è il framework di Codewarrior per lo sviluppo di applicazioni che si appoggia alle vecchie API Carbon. Questo framework era stato creatao per permettere lo sviluppo di applicazioni per Mac in modo object-oriented, benchè le API originarie del Mac non fossero OO (ed erano anche piuttosto a basso livello, quindi difficili da utilizzare). Con il tempo è diventato anche multipiattaforma e programmando per PowerPlant (credo) si possano fare applicazioni sia Mac che Windows con poco sforzo.

Ciò nell'ottica di Jobs NON E' BELLO perchè PowerPlant permette di fare applicazioni Mac solo con il minimo comune denominatore degli altri sistemi operativi, in particolare windows.

Insomma i programmi fatti con Codewarrior (e quindi PowerPlant) tipicamente non sfruttano le più avanzate caratteristiche delle API Cocoa, in parte di derivazione NeXT e in parte nuove (come le recenti Core-data o Core-video) e quindi non permettono di differenziare le applicazioni OS X da quelle degli altri sistemi operativi.

Dopo 4-5 anni di OS-X e il passaggio a x86 è giunta l'ora che tali applicazioni muoiano, anche perchè se basta una applicazione da "minimo comune denominatore" tanto vale utilizzare la versione Windows o X11.

cdimauro
17-06-2005, 08:55
Tanto vale passare direttamente a .NET: alla luce dei recenti fatti, è la scelta sicuramente più sensata per avere applicazioni realmente multipiattaforma...

Mindphasr
17-06-2005, 17:06
Codewarrior quando uscì era eccezionale... per il Mac. Ma Xcode, per quanto ho visto non sembra da meno, anzi, è probabilmente superiore (oltre che gratuito) vista la sua diretta discendenza dai tools di sviluppo NeXT. Tutte le IDE moderne infatti sono state "ispirate" dall'ambiente di sviluppo del NeXT, ed Xcode è il discendente.

Ma il problema non è tanto l'IDE quanto PowerPlant.

PowerPlant è il framework di Codewarrior per lo sviluppo di applicazioni che si appoggia alle vecchie API Carbon. Questo framework era stato creatao per permettere lo sviluppo di applicazioni per Mac in modo object-oriented, benchè le API originarie del Mac non fossero OO (ed erano anche piuttosto a basso livello, quindi difficili da utilizzare). Con il tempo è diventato anche multipiattaforma e programmando per PowerPlant (credo) si possano fare applicazioni sia Mac che Windows con poco sforzo.




Sei davvero un guru :mano:

Respect.

Mindphasr
03-08-2005, 14:18
Ecco la notizia tanto attesa:

Metrowerks, ex divisione di Motorola ora divisione di Freescale, rilascerà la versione 10 di CodeWarrior quest'autunno, ma sarà l'ultima della sua lunga storia per la piattaforma Mac.

Nello scorso giugno, quanto Steve Jobs aveva annunciato la transizione ai processori Intel, era apparso subito chiaro che programmare con CodeWarrior per Mac sarebbe stato limitante per gli sviluppatori in quanto il codice sarebbe destinato alla sola piattaforma PowerPC, l'unica soluzione attualmente disponibile (se si escludono linguaggi di altro livello come Real Basic) è il prodotto di casa Apple Xcode, nella sua ultima evoluzione 2.1, in grado di scrivere codice Universal Binary, funzionante su Mac con PowerPC e Mac con Intel.

CodeWarrior 10 ovviamente non compilerà per processori Intel.

Del resto:
http://www.macitynet.it/artimgs/aA22169/img1.jpg

E hanno anche predisposto uno specifico documento tecnico...in maneira tale da facilitare gli utilizzatori di Codewarrior al (ormai inevitabile) switch verso XCode :
http://developer.apple.com/documentation/DeveloperTools/Conceptual/MovingProjectsToXcode/

Beh,in un certo senso finisce un 'epoca.... :( ...per tanti anni Metrowerks Codewarrior è stato IL compilatore/IDE per eccellenza su piattaforma MAcintosh.


:sob:

mjordan
05-08-2005, 00:50
Tanto vale passare direttamente a .NET: alla luce dei recenti fatti, è la scelta sicuramente più sensata per avere applicazioni realmente multipiattaforma...

Perchè non Java allora?

cdimauro
05-08-2005, 09:52
http://www.csharphelp.com/archives/archive10.html

mjordan
06-08-2005, 00:05
http://www.csharphelp.com/archives/archive10.html

Ci sono progetti che fanno l'inverso (C++ per JVM e ne ho visto addirittura uno per Ada). Inoltre la questione GUI di Java è stata risolta da SWT/JFace in modo del tutto cross platform utilizzando un peer sui toolkit nativi (un po come fanno le QT sotto Windows/Linux/Mac). Inoltre Java e' maturo e completo sia sotto Linux che sotto Windows che sotto Solaris e ci sono versioni anche per MacOSX.

Attualmente .NET è maturo solo sotto Windows. Mono e' ancora pesantemente sotto sviluppo e i compilatori C# sotto altre architetture stanno implementando per il codice GUI ciò che SWT/JFace già fa adesso. Quindi quale dovrebbe essere "la luce dei recenti fatti" che vede .NET la migliore piattaforma per sviluppo di applicazioni multiplatform?

cdimauro
08-08-2005, 07:07
Ci sono progetti che fanno l'inverso (C++ per JVM e ne ho visto addirittura uno per Ada).
Mosche bianche, e comunque non sono progetti dietro cui c'è un grosso nome, perché penso che Sun li avrebbe bloccati, come ha fatto con MS quando ha introdotto delle migliore alla sua (di MS) JVM. Java, con annessi e connessi, è strettamente di proprietà Sun...
Inoltre la questione GUI di Java è stata risolta da SWT/JFace in modo del tutto cross platform utilizzando un peer sui toolkit nativi (un po come fanno le QT sotto Windows/Linux/Mac).
Risolta non vuol dire che abbia avuto un gran successo. Direttamente dal link che ho postato:

"Thus Sun had to design the GUI as the least common factor, supportable by all such platform. This was also the major reason of Java's failure in client side applications."
Inoltre Java e' maturo e completo sia sotto Linux che sotto Windows che sotto Solaris e ci sono versioni anche per MacOSX.
Mi sembra ovvio: ha parecchi anni alle spalle...
Attualmente .NET è maturo solo sotto Windows. Mono e' ancora pesantemente sotto sviluppo e i compilatori C# sotto altre architetture stanno implementando per il codice GUI ciò che SWT/JFace già fa adesso.
Come sopra...
Quindi quale dovrebbe essere "la luce dei recenti fatti" che vede .NET la migliore piattaforma per sviluppo di applicazioni multiplatform?
Manca il contesto del discorso. Qualche tempo prima del post di Criceto, a cui rispondevo, si era parlato di .NET e del fatto che anche per OS X c'era un progetto simile a Mono per far girare questo framework. Era su un altro thread, per la precisione.
Criceto qui parlava della situazione che c'era su Mac OS per quanto riguarda lo sviluppo delle applicazioni, citando il framework PowerPlant. Al che ho risposto con quella frase.

Spero che il senso sia chiaro, adesso.

Comunque, per quanto mi riguarda, .NET offre già un framework "omogeneo" che spazia su tutti gli ambiti applicativi. Inoltre condivido particolarmente, oltre agli altri, in particolare questo punto di quell'overview:

"Java platform views the Internet world as one language running on different operating systems (OS), whereas .NET framework views the world running on one OS with a programmers having choice of multiple languages. Therefore Java platform interpolates multiple operating systems, and .NET framework interpolates multiple languages."

Infatti sono parecchi i linguaggi / ambienti di sviluppo che stanno appoggiando .NET (non vedo l'ora che arrivi Python per .NET).

Borland ha abbracciato .NET con Delphi 8 prima, e con Delphi 2005 adesso, e offre un ambiente di sviluppo estremamente confortevole, che fa uso però del linguaggio Delphi, un'evoluzione del Pascal, che personalmente prediligo.

Il fatto di non forzare gli sviluppatori a dover imparare un nuovo linguaggio e un nuovo ambiente di lavoro è un fattore molto importante, e che IMHO avrà in futuro un ruolo determinante per l'affermazione di .NET come piattaforma di sviluppo "globale".

P.S. Ho letto molti commenti sul fatto che .NET permetta di sviluppare applicazioni web molto più velocemente rispetto a Java. Non ho usato né .NET né Java per questo tipo di programmi, per cui non posso confermare. Però ho trovato parecchio materiale in giro...

Hal2001
08-08-2005, 13:59
Mosche bianche, e comunque non sono progetti dietro cui c'è un grosso nome, perché penso che Sun li avrebbe bloccati

Non esserci un grosso nome dietro non è sempre sinonimo di qualità. Opera Software ASA è una minuscola software house, ma produce il miglior browser del pianeta, anche per pda e cellulari.

come ha fatto con MS quando ha introdotto delle migliore alla sua (di MS) JVM.

Rendere incompatibile, per me non è sinonimo di migliorare, così altresì includere nuove feature che non sono contemplate nello standard significa menomare un progetto. Abbiamo avuto parecchi esempi da parte di Microsoft in tal senso, HTML è quello più palese visto che ce lo trasciamo tutt'oggi.

.Net non è una realtà che mi affascina, anche se sono convinto che sfonderà in tutti i sensi, in quanto non è completamente libera, penso che gli standard debbano nascere su questo presupposto, e dovrebbe vendere o fornire servizi solo chi riesce ad essere concorrenziale proponendo un buon prodotto.

D'altronde è la storia più vecchia del mondo, opensource (non soltanto nel senso del termine stretto) non è sininomo di gratuito :)

cdimauro
08-08-2005, 14:10
Non esserci un grosso nome dietro non è sempre sinonimo di qualità. Opera Software ASA è una minuscola software house, ma produce il miglior browser del pianeta, anche per pda e cellulari.
Non intendevo sminuire nessuno. Con grande nome volevo dire che Sun ha ben poco interesse a perseguitare/ire piccole società o un gruppo anonimo di utenti.
Rendere incompatibile, per me non è sinonimo di migliorare, così altresì includere nuove feature che non sono contemplate nello standard significa menomare un progetto.
Mi sembra che MS avesse soltanto introdotte altre caratteristiche alla propria implementazione di JVM. Niente di incompatibile con le altre, quindi.
Abbiamo avuto parecchi esempi da parte di Microsoft in tal senso, HTML è quello più palese visto che ce lo trasciamo tutt'oggi.
La "guerra dei browser" non ha interessato soltanto MS, ma anche e soprattutto NetScape, quando il W3C era un organismo lento, che stava a guardare o che ratificava questa o quella estensione tirata fuori da uno dei due.

Puoi dirmi che il render HTML è rimasto fermo alle prime versioni dei CSS e che MS non abbia corretto alcuni suoi bug, ma non che abbia deciso di stravolgere l'HTML creandone uno incompatibile...
.Net non è una realtà che mi affascina, anche se sono convinto che sfonderà in tutti i sensi, in quanto non è completamente libera, penso che gli standard debbano nascere su questo presupposto, e dovrebbe vendere o fornire servizi solo chi riesce ad essere concorrenziale proponendo un buon prodotto.
Nemmeno Java è libero e, anzi, è sotto il dominio assoluto di Sun.

Inoltre MS ha avviato già da tempo la standardizzazione delle tecnologie alla base di .NET. Tant'è che Mono non è certo un progetto per Windows, come neppure l'implementazione di .NET per OS X...

Da questo punto di vista non vedo differenze fra le piattaforme Java e .NET... ;)
D'altronde è la storia più vecchia del mondo, opensource (non soltanto nel senso del termine stretto) non è sininomo di gratuito :)
Indubbiamente. Però prova a crearti la tua JVM e vedrai che Sun non sarà molto d'accordo... :p

fek
08-08-2005, 14:15
.Net non è una realtà che mi affascina, anche se sono convinto che sfonderà in tutti i sensi, in quanto non è completamente libera, penso che gli standard debbano nascere su questo presupposto, e dovrebbe vendere o fornire servizi solo chi riesce ad essere concorrenziale proponendo un buon prodotto.

.NET, o meglio CLI e le estensioni C++/CLI, sono standard aperti ratificati dall'ECMA, un'organismo di standardizzazione internazionale.

Solo il CLR, un implementazione di un runtime in grado di eseguire CLI, e' proprietario. Chiunque e' libero di proporre una propria implementazione del runtime che segua lo standard su una qualunque piattaforma; ad esempio MONO su Linux.

cdimauro
08-08-2005, 14:27
Organismo di cui fa parte anche Sun... :p

mjordan
08-08-2005, 17:05
Mosche bianche, e comunque non sono progetti dietro cui c'è un grosso nome, perché penso che Sun li avrebbe bloccati, come ha fatto con MS quando ha introdotto delle migliore alla sua (di MS) JVM. Java, con annessi e connessi, è strettamente di proprietà Sun...


Mosche bianche, certo. Puoi dire diversamente dei progetti dedicati a .NET? Non credo. Proprietà di Sun non significa che Java sia chiuso, anzi, è molto piu' aperto di .NET. Difatti le cose da includere dentro Java vengono definite dal JCP (Java Community Process) che è un processo al quale possono partecipare tutti (anche io e te) a differenza di uno standard ECMA al quale partecipano soltanto i membri del comitato. Sun non blocca, anzi promuove e sponsorizza anche i pogetti Open che favoriscono Java in qualche modo. Basta guardare i progetti ANT, Tomcat e in definitiva tutto il progetto Jakarta di Apache. Tomcat è un application server Java certificato J2EE completamente aperto e concorrente di Sun Java Application Server. Eppure Sun, nonostante un concorrente libero, lo promuove e lo sponsorizza.


Risolta non vuol dire che abbia avuto un gran successo. Direttamente dal link che ho postato:

"Thus Sun had to design the GUI as the least common factor, supportable by all such platform. This was also the major reason of Java's failure in client side applications."


Parlo di SWT/JFace e mi rispondi con un quote su AWT/Swing. E' proprio per questo che è nato SWT/JFace, proprio per risolvere questi problemi. Per evitare il "minimo comun denominatore". SWT/JFace fa questo adesso nello stesso modo in cui le GUI .NET faranno in futuro su altre piattaforme non Windows. Cioè utilizzando i peer. Ma lo fa ancora peggio, perchè mentre SWT/JFace ha il proprio set di chiamate, le GUI sotto .NET funzionano che l'interprete JIT interpreta le chiamate Windows Forms, che sono implementate come wrapper a chiamate a GTK# che sono un ulteriore layer a GTK+ che sono un GUI toolkit nativo scritto in C che usano le XLib... (sotto Linux, sotto MacOS possiamo sostituire la parola GTK con Carbon) :asd: Dobbiamo utilizzare 100 layer GUI per scrivere un hello world in .NET? Quindi quali sarebbero questi fatti che adesso .NET sia migliore di Java per applicazioni crossplatform? Continuo a non capire. Java c'e'. Adesso. Nativamente supportato su tutti gli SO all'origine.


Comunque, per quanto mi riguarda, .NET offre già un framework "omogeneo" che spazia su tutti gli ambiti applicativi.


Condivido appieno, se non fosse che non consideri che Java è gia pronto e funzionante sulla maggiorparte dei sistemi mentre .NET è "in via di sviluppo" su sistemi non Microsoft.
Inoltre i progetti esterni a Microsoft per implementare .NET fanno la rincorsa alle nuove caratteristiche di Microsoft introdotte via via. Quindi dubito che avremo mai un framework che funzioni perfettamente in modo coerente su Windows e altre piattaforme. Per capirci, se domani MS rilascia il .NET framework 3.0, per un'implementazione MacOSX o Linux o altro chissà quanto si deve aspettare. J2SE 6, invece, verrà rilasciato in contemporanea su tutte le architetture supportate, cosi' come è sempre stato fatto per ogni release di Java. Quindi, ancora, non capisco "i recenti fatti" per cui .NET dovrebbe attualente essere migliore di Java per applicazioni crossplatform.


Infatti sono parecchi i linguaggi / ambienti di sviluppo che stanno appoggiando .NET (non vedo l'ora che arrivi Python per .NET).

Borland ha abbracciato .NET con Delphi 8 prima, e con Delphi 2005 adesso, e offre un ambiente di sviluppo estremamente confortevole, che fa uso però del linguaggio Delphi, un'evoluzione del Pascal, che personalmente prediligo.


Certo. Puoi mettere tutti i linguaggi che vuoi. Ma il framework è pronto su tutti i SO? No. Ergo, Delphi sotto .NET rimane comunque attualmente ancora un linguaggio confinato a Windows. Inoltre, tutti quei linguaggi saranno mai disponibili per .NET su tutte le piattaforme che andrebbero supportate da .NET stesso? Un po' utopistico.


Il fatto di non forzare gli sviluppatori a dover imparare un nuovo linguaggio e un nuovo ambiente di lavoro è un fattore molto importante, e che IMHO avrà in futuro un ruolo determinante per l'affermazione di .NET come piattaforma di sviluppo "globale".


Certo, carattteristica a dir poco essenziale. Ma puoi dire di conoscere .NET senza sapere quel nuovo linguaggio che si chiama C#? e per cui i compilatori su altre piattaforme sono ancora immaturi? :asd:
Per fare sviluppo cross platform non si puo' aspettare che escano tutti i framework gestiti da progetti differenti e scoordinati fra di loro, che rincorrono MS nelle sue implementazioni. Mono, che piaccia o no, si trova nella condizione di dover rincorrere MS. E quando ci si trova a dover rincorrere, significa non avere a disposizione un framework coerente e aggiornato su tutte le piattaforme. Quindi dubito che diventi una piattaforma di sviluppo globale, a meno che MS non faccia come SUN e cominci a supportare SO che non sono i suoi (sarà mai possibile? :asd: )
Come tu stesso affermi, Java è "OS centric" mentre .NET è "language centric". Questo significa che per gestire le idiosincrasie relative agli OS devi utilizzare ancora delle API esterne. A questo punto rimane ancora piu' facile "imparare un nuovo linguaggio". Con Java le chiamate sono le medesime su tutti gli SO appunto perchè è "SO centric" ed è disponibile ovunque. Anche sui telefonini e su dispositivi non convenzionali, che sia un server, un desktop o un cellulare, il package java.lang e' il medesimo su tutte le piattaforme. :)


P.S. Ho letto molti commenti sul fatto che .NET permetta di sviluppare applicazioni web molto più velocemente rispetto a Java. Non ho usato né .NET né Java per questo tipo di programmi, per cui non posso confermare. Però ho trovato parecchio materiale in giro...

Mai sentito dire che un prodotto Microsoft non prometta potenza e versatilità. :asd: Con .NET si sviluppano molto piu' velocemente. Ma poi, per quanto riguarda il deployment, tiene conto che il mondo dei servizi Web è padroneggiato da Apache? :asd:
No. Tiene conto che la maggiorparte del codice server side già scritto e' J2EE? No. Tiene conto che in genere la parola "server" significa Unix? No. :) Insomma, vuole reinventare la ruota laddove già ci sono standard affermati che la gente difficilmente cambierà. Ciò che oggi è standard sui server lo è non per filosofia, ma per un discorso di "interoperabilità".
.NET ha le stesse pretese nei confronti di Java che ha ASP nei confronti di PHP. Eppure PHP è ancora il papà del web. Perchè? Perchè la maggiorparte dei server sono Unix. E PHP sotto Apache gira da dio, non costa nulla ed è tremendamente supportato. Per me .NET è l'ennesimo tentativo di MS di andare a toccare un campo in cui ancora non mangia troppo (i server).
Comunque, ancora, il framework attualmente è maturo solo sotto Windows. Rinnovo ancora una volta la domanda:"Dove sono questi "fatti" che attualmente vedono .NET la soluzione migliore per lo sviluppo di applicazioni crossplatform? Il futuro non lo possiamo prevedere. Parlo del presente.

Scusami ma non ne vedo uno (neanche nel futuro, sinceramente :p )

mjordan
08-08-2005, 18:19
Inoltre MS ha avviato già da tempo la standardizzazione delle tecnologie alla base di .NET. Tant'è che Mono non è certo un progetto per Windows, come neppure l'implementazione di .NET per OS X...

Da questo punto di vista non vedo differenze fra le piattaforme Java e .NET... ;)


Invece, permettimi, c'è una differenza enorme. Microsoft fa le specifiche senza chiedere niente a nessuno e poi le passa all'ECMA lasciando di fatto i vari produttori "da soli" per la propria implementazione. Java invece si evolve con il JCP (Java Community Process) a cui tutti possono partecipare e di cui sono membri molte corporazioni tra cui IBM. Inoltre Java esce in modo "uniforme" su tutte le piattaforme, .NET invece esce solo su Windows e le altre piattaforme devono aspettare che Microsoft decida le specifiche per essere implementate. Lo stesso problema di .NET è quello dei linguaggi di programmzione standard, quindi. Esistono ma nessuno vi partecipa a parte i comitati degli enti (anzi, forse è ancora peggio perchè per .NET Microsoft si limita soltanto a pagare i diritti per la standardizzazione all'ente, quindi non c'è un vero e proprio comitato di standardizzazione). Java ha un modello di sviluppo diverso, proprio perchè basato sul JCP.
Sun, inoltre, rilascia i sorgenti della JVM sotto doppia licenza, di cui una e la Creative Common Licence. Chiedi a MS di fare la stessa cosa, vedi cosa ti risponde. ;)
Gosling, inoltre, redige un documento che lo puoi inteprtare come uno "standard Java", chiamato "The Java Specification". Quel documento contiene addirittura un'intera grammatica YACC per implementare un intero parser. Seguire quel documento alla lettera significa essere "100% Pure Java", per citare qualche slogan :) Ah, a proposito, la "Java Specification" di Gosling è liberamente scaricabile in rete da chiunque, mentre uno standard ECMA costa troppi soldi per qualcuno che non sia una corporation.
Dal lato pratico Java c'è. Ovunque. .NET no.


Indubbiamente. Però prova a crearti la tua JVM e vedrai che Sun non sarà molto d'accordo... :p

Mai sentito parlare di Oracle JVM o del compilatore/VM Java IBM Jikes? O del progetto GCJ che oltre a compilare nativamente crea anche *.class compatibili con la VM Java di Sun o addirittura è in grado di interpretare i *.class generati da javac? O del progetto GNU Classpath? Esistono tonnellate di JVM diverse da quella di Sun, in concorrenza con quelle di Sun e con meno restrizioni da quella di Sun.
Come vedi è un'affermazione infondata.

cdimauro
08-08-2005, 19:18
Mosche bianche, certo. Puoi dire diversamente dei progetti dedicati a .NET? Non credo.
Certamente: mi basta citare Borland e i suoi prodotti...
Proprietà di Sun non significa che Java sia chiuso, anzi, è molto piu' aperto di .NET. Difatti le cose da includere dentro Java vengono definite dal JCP (Java Community Process) che è un processo al quale possono partecipare tutti (anche io e te) a differenza di uno standard ECMA al quale partecipano soltanto i membri del comitato. Sun non blocca, anzi promuove e sponsorizza anche i pogetti Open che favoriscono Java in qualche modo.
E' così aperto che MS ha dovuto pagare qualche decina di milioni di dollari per aver osato aggiungere degli elementi alla SUA implementazione della JVM...
Basta guardare i progetti ANT, Tomcat e in definitiva tutto il progetto Jakarta di Apache. Tomcat è un application server Java certificato J2EE completamente aperto e concorrente di Sun Java Application Server. Eppure Sun, nonostante un concorrente libero, lo promuove e lo sponsorizza.
Avrà i suoi interessi...
Parlo di SWT/JFace e mi rispondi con un quote su AWT/Swing. E' proprio per questo che è nato SWT/JFace, proprio per risolvere questi problemi. Per evitare il "minimo comun denominatore". SWT/JFace fa questo adesso nello stesso modo in cui le GUI .NET faranno in futuro su altre piattaforme non Windows.
OK.
Cioè utilizzando i peer. Ma lo fa ancora peggio, perchè mentre SWT/JFace ha il proprio set di chiamate, le GUI sotto .NET funzionano che l'interprete JIT interpreta le chiamate Windows Forms,
Scusami, ma le API di SWT/JFace su Linux a cosa si appoggiano?
che sono implementate come wrapper a chiamate a GTK# che sono un ulteriore layer a GTK+ che sono un GUI toolkit nativo scritto in C che usano le XLib... (sotto Linux, sotto MacOS possiamo sostituire la parola GTK con Carbon) :asd: Dobbiamo utilizzare 100 layer GUI per scrivere un hello world in .NET?
Beh, certo, poiché ATTUALMENTE si è scelto di incapsulare .NET (per le ALTRE piattaforme) dentro 100 livelli di astrazione, dev'essere sicuramente un progetto nato male...
Quindi quali sarebbero questi fatti che adesso .NET sia migliore di Java per applicazioni crossplatform? Continuo a non capire. Java c'e'. Adesso. Nativamente supportato su tutti gli SO all'origine.
Dimentichi sempre il contesto del discorso. Si parlava di OS X e dei problemi che c'erano a causa di diversi framework esistenti.

"Alla luce dei recenti fatti" si riferiva al fatto che per OS X c'era il progetto di .NET, e che quindi poteva risolvere il problema della mancanza di applicazioni per OS X: se, ad esempio, AutoCAD sarà disponibile per .NET, lo sarà anche per OS X grazie al runtime di .NET.

Lo stesso vale per Linux.

Inoltre, come ho già scritto, .NET ha il vantaggio di permettere di continuare a sviluppare con l'ambiente / linguaggio utilizzato: un fattore estremamente importante.

Tu dici che siccome adesso Java è più maturo, converrebbe usarlo per sviluppare applicazioni multipiattaforma. Vero. Se non fosse che il costo di una riconversione verso questa piattaforma non sarebbe affatto di poco conto, a seconda del contesto.

Qui http://www.computerworld.com/developmenttopics/development/story/0,10801,71221,00.html c'è articolo che analizza i pro e contro i entrambe le soluzioni. Come puoi vedere non è affatto pro-MS, ma evidenzia in maniera abbastanza distaccata pregi e difetti di ogni piattaforma.
Condivido appieno, se non fosse che non consideri che Java è gia pronto e funzionante sulla maggiorparte dei sistemi mentre .NET è "in via di sviluppo" su sistemi non Microsoft.
Sarà compito delle varie comuntità far in modo di migliorarne il supporto.
Inoltre i progetti esterni a Microsoft per implementare .NET fanno la rincorsa alle nuove caratteristiche di Microsoft introdotte via via. Quindi dubito che avremo mai un framework che funzioni perfettamente in modo coerente su Windows e altre piattaforme. Per capirci, se domani MS rilascia il .NET framework 3.0, per un'implementazione MacOSX o Linux o altro chissà quanto si deve aspettare.
A questo punto perché non scrivi a chi realizza Mono e la versione di .NET per OS X? E' meglio che si dedichino ad altro, no? E' tutto tempo perso...
J2SE 6, invece, verrà rilasciato in contemporanea su tutte le architetture supportate, cosi' come è sempre stato fatto per ogni release di Java. Quindi, ancora, non capisco "i recenti fatti" per cui .NET dovrebbe attualente essere migliore di Java per applicazioni crossplatform.
Non è così: http://www.skyos.org/archive.php?idx=150
" Updates and Bugfixes - November 21, 2002, Robert Szeleney
Java virtual machine available for SkyOS.
This JavaVM Core is already able to interpret small Java applications.
In the next weeks more classes (Windowing, Network,....) will be ported, so SkyOS will be able to launch most Java programs in the near future.
Java applications will be much more integrated in SkyOS. So normally, the user doesn't know if he is launching a SkyOS native or java application."

Siamo al 2005, e non c'è una JVM decente per SkyOS.

E anche qui http://www.skyos.org/board/viewtopic.php?t=19051 si lamentano dell'assenza della JVM per SkyOS.

Inoltre qui http://www.java.com/it/download/manual.jsp vedo elencati soltanto Windows, Linux, Solaris e MacOS...

Sun supporta soltanto le piattaforme che le interessano di più...
Certo. Puoi mettere tutti i linguaggi che vuoi. Ma il framework è pronto su tutti i SO? No. Ergo, Delphi sotto .NET rimane comunque attualmente ancora un linguaggio confinato a Windows.
OK, per adesso c'è un supporto limitato per le altre piattaforme.
Inoltre, tutti quei linguaggi saranno mai disponibili per .NET su tutte le piattaforme che andrebbero supportate da .NET stesso? Un po' utopistico.
No, perché stai dimenticando come funziona .NET: io posso usare un componente senza sapere con quale linguaggio è stato sviluppato.

Questo vuol dire che è sufficiente avere, ad esempio, Python per .NET, scrivere un componente e renderne disponibile l'assembly. A questo punto posso essere su Windows, su OS X, su Linux o su qualunque altra piattaforma che abbia un runtime .NET e, ad esempio, usare il componente in un'applicazione scritta in Ruby per .NET.
Certo, carattteristica a dir poco essenziale. Ma puoi dire di conoscere .NET senza sapere quel nuovo linguaggio che si chiama C#?
Sì: con Delphi, ad esempio, non me ne frega proprio niente di C#. Per me potrebbe anche non esistere e non cambierebbe nulla: io uso Delphi, non C# per sviluppare le mie applicazioni.

Anzi, con Delphi è ancora più facile sviluppare per .NET, perché quasi tutta la "vecchia" libreria VCL di Borland si rimappa sulla FCL di .NET. Bisogna soltanto sistemare il codice in modo da farlo diventare "managed".
e per cui i compilatori su altre piattaforme sono ancora immaturi? :asd:
I compilatori devono soltanto tirare fuori l'assembly per .NET: né più né meno di come avviene adesso per i COFF di Linux, i PE di Windows, le .class di Java.
Per fare sviluppo cross platform non si puo' aspettare che escano tutti i framework gestiti da progetti differenti e scoordinati fra di loro, che rincorrono MS nelle sue implementazioni. Mono, che piaccia o no, si trova nella condizione di dover rincorrere MS. E quando ci si trova a dover rincorrere, significa non avere a disposizione un framework coerente e aggiornato su tutte le piattaforme.
Bene: a questo punto è meglio dire loro di abbondonare Mono, perché è un progetto senza speranza...
Quindi dubito che diventi una piattaforma di sviluppo globale, a meno che MS non faccia come SUN e cominci a supportare SO che non sono i suoi (sarà mai possibile? :asd: )
No, ma non è mica MS che ha interesse a portare avanti .NET per piattaforme diverse da Windows. Vuoi che AutoCAD .NET giri su Linux? Bene, allora la comunità Linux si rimbocca le maniche e tira fuori un runtime di .NET.
Lo stesso vale per le altre piattaforme: persino per SkyOS, che è un s.o. che definire di nicchia è un eufemismo, la comunità si sta muovendo in questo senso.

Se Windows è la piattaforma più diffusa il motivo è presto detto: il software. Quello che manca alle altre piattaforme. Quello che può arrivare a palate con .NET...
Come tu stesso affermi, Java è "OS centric" mentre .NET è "language centric". Questo significa che per gestire le idiosincrasie relative agli OS devi utilizzare ancora delle API esterne. A questo punto rimane ancora piu' facile "imparare un nuovo linguaggio". Con Java le chiamate sono le medesime su tutti gli SO appunto perchè è "SO centric" ed è disponibile ovunque. Anche sui telefonini e su dispositivi non convenzionali, che sia un server, un desktop o un cellulare, il package java.lang e' il medesimo su tutte le piattaforme. :)
Anche con .NET le chiamate sono le stesse e non vedo differenze con Java: se il runtime .NET deve rimappare le chiamate verso alcune API del s.o. ospite, lo stesso fa la JVM...
Mai sentito dire che un prodotto Microsoft non prometta potenza e versatilità. :asd: Con .NET si sviluppano molto piu' velocemente. Ma poi, per quanto riguarda il deployment, tiene conto che il mondo dei servizi Web è padroneggiato da Apache? :asd:
No. Tiene conto che la maggiorparte del codice server side già scritto e' J2EE? No. Tiene conto che in genere la parola "server" significa Unix? No. :) Insomma, vuole reinventare la ruota laddove già ci sono standard affermati che la gente difficilmente cambierà. Ciò che oggi è standard sui server lo è non per filosofia, ma per un discorso di "interoperabilità".
Forse tu non tieni conto che MS ha già da diversi anni soluzioni lato server per il mondo web, e che non ricoprono certo percentuali infime di mercato... :rolleyes:
.NET ha le stesse pretese nei confronti di Java che ha ASP nei confronti di PHP. Eppure PHP è ancora il papà del web. Perchè? Perchè la maggiorparte dei server sono Unix. E PHP sotto Apache gira da dio, non costa nulla ed è tremendamente supportato.
Eh, già, sarà questo il motivo per cui ho scelto Python e non PHP per sviluppare pagine web...

Anche qui si va avanti su "standard" consolidati: PHP è lo "standard" per sviluppare pagine web soltanto perché è la piattaforma più diffusa, certamente non la migliore.

Come programmatore se trovo uno strumento migliore che mi permette di portare a termine il mio lavoro in meno tempo (e magari gode di altre proprietà), non mi faccio problemi a usarlo al posto dello "standard consolidato"...
Per me .NET è l'ennesimo tentativo di MS di andare a toccare un campo in cui ancora non mangia troppo (i server).
Non vuol dire che MS non abbia una tradizione consolidate nonché consistenti quote di mercato...
Comunque, ancora, il framework attualmente è maturo solo sotto Windows. Rinnovo ancora una volta la domanda:"Dove sono questi "fatti" che attualmente vedono .NET la soluzione migliore per lo sviluppo di applicazioni crossplatform? Il futuro non lo possiamo prevedere. Parlo del presente.

Scusami ma non ne vedo uno (neanche nel futuro, sinceramente :p )
Tu sposti la questione esclusivamente sul lato "maturità" della piattaforma Java rispetto a .NET per quanto riguarda il panorama globale.

Indubbiamente ciò è vero, com'è anche vero che attualmente il mercato è dominato per il 95% da Windows: non è male pensare di avere già in partenza una consistente base per .NET. Il software si sviluppa per lo più per la piattaforma più diffusa. Per le altre ci sono le briciole. Se gli altri vogliono contare su qualcosa di più delle briciole, è compito loro portare avanti il progetto .NET per la loro piattaforma.

Cosa pensi che faccia Sun con la sua politica di supporto, se non cercare di erodere quote di mercato a MS e alla piattaforma Windows in generale? Fa soltanto i suoi interessi. Come MS.

Lasciando da parte il discorso maturità di .NET per le altre piattaforme, cos'hai da dire sul resto? Sei convinto che .NET non abbia le carte in regole per poter rappresentare la soluzione per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma?

cdimauro
08-08-2005, 19:35
Invece, permettimi, c'è una differenza enorme. Microsoft fa le specifiche senza chiedere niente a nessuno e poi le passa all'ECMA lasciando di fatto i vari produttori "da soli" per la propria implementazione. Java invece si evolve con il JCP (Java Community Process) a cui tutti possono partecipare e di cui sono membri molte corporazioni tra cui IBM.
Se è così non vedo il motivo per cui MS dovrebbe chiedere all'ECMA di standardizzare .NET: è così e basta, senza "passare l'ordine" a nessuno...
Inoltre Java esce in modo "uniforme" su tutte le piattaforme,
Non è così, come ti ho fatto vedere. Anche Sun supporta soltanto le piattaforme a cui tiene: le altre si devono soltanto arrangiare...
.NET invece esce solo su Windows e le altre piattaforme devono aspettare che Microsoft decida le specifiche per essere implementate.
Come per Java, visto che Sun supporta soltanto alcune piattaforme: le altre sono lasciate allo sbando...
Lo stesso problema di .NET è quello dei linguaggi di programmzione standard, quindi. Esistono ma nessuno vi partecipa a parte i comitati degli enti (anzi, forse è ancora peggio perchè per .NET Microsoft si limita soltanto a pagare i diritti per la standardizzazione all'ente, quindi non c'è un vero e proprio comitato di standardizzazione). Java ha un modello di sviluppo diverso, proprio perchè basato sul JCP.
Vedi sopra: allora MS potrebbe anche evitare di perdere tempo e imporre .NET così com'è e basta.
Sun, inoltre, rilascia i sorgenti della JVM sotto doppia licenza, di cui una e la Creative Common Licence. Chiedi a MS di fare la stessa cosa, vedi cosa ti risponde. ;)
Che te lo devi fare tu il runtime di .NET, e ne ha tutti i diritti...
Gosling, inoltre, redige un documento che lo puoi inteprtare come uno "standard Java", chiamato "The Java Specification". Quel documento contiene addirittura un'intera grammatica YACC per implementare un intero parser.
Fra una grammatica YACC e un compilatore o interprete JAVA completo di mezzo ci sta la singolarità di un buco nero... :asd:
Seguire quel documento alla lettera significa essere "100% Pure Java", per citare qualche slogan :)
Vedi sopra. Poi non vuol dire niente: ti basta sbagliare qualcosa nel codice da infilare in mezzo alla grammatica YACC e il "100% pure Java" se ne va a farsi benedire... E ti assicuro che non affatto difficile... :D
Ah, a proposito, la "Java Specification" di Gosling è liberamente scaricabile in rete da chiunque, mentre uno standard ECMA costa troppi soldi per qualcuno che non sia una corporation.
OK, è vero, ma non è certo diverso da tanti altri standard, come MP3, JPEG, JPEG 2000, MPEG 1/2/4, ecc.: per avere le specifiche devi pagare. Eppure si sono diffusi lo stesso.
Dal lato pratico Java c'è. Ovunque. .NET no.
Lato teorico, caso mai. Lato pratico Java c'è ed è pienamente supportato soltanto su 4 piattaforme...
Mai sentito parlare di Oracle JVM o del compilatore/VM Java IBM Jikes? O del progetto GCJ che oltre a compilare nativamente crea anche *.class compatibili con la VM Java di Sun o addirittura è in grado di interpretare i *.class generati da javac? O del progetto GNU Classpath? Esistono tonnellate di JVM diverse da quella di Sun, in concorrenza con quelle di Sun e con meno restrizioni da quella di Sun.
Come vedi è un'affermazione infondata.
Mai sentito parlare di MS JVM? Mi sai dire che fine ha fatto?

Come vedi si tratta di un'affermazione tutt'altro che infondata...

fek
08-08-2005, 19:45
Quindi quali sarebbero questi fatti che adesso .NET sia migliore di Java per applicazioni crossplatform? Continuo a non capire.

Un attimo, chi ha detto che .NET sia migliore di java per applicazioni cross-platform? E' vero l'esatto contrario, per il semplice motivo che il framework .NET non e' nato per applicazioni cross-platform, ma per risolvere un problema totalmente differente.

Paragonare Java e .NET non ha molto senso perche' sono due strumenti nati per risolvere problemi differenti.


Certo, carattteristica a dir poco essenziale. Ma puoi dire di conoscere .NET senza sapere quel nuovo linguaggio che si chiama C#?

Si' :)

Il supporto a CLI piu' completo e' quello di C++/CLI. Puoi conoscere e programmare .NET senza conoscere una parola chiave di C#.



Mai sentito dire che un prodotto Microsoft non prometta potenza e versatilità. :asd: Con .NET si sviluppano molto piu' velocemente. Ma poi, per quanto riguarda il deployment, tiene conto che il mondo dei servizi Web è padroneggiato da Apache? :asd:
No. Tiene conto che la maggiorparte del codice server side già scritto e' J2EE? No. Tiene conto che in genere la parola "server" significa Unix? No. :)


Si'. Si'. E ancora si' pure all'ultima domanda :)
Finche' il server supporta i WebService, .NET e' perfettamente in grado di dialogarci.


Scusami ma non ne vedo uno (neanche nel futuro, sinceramente :p )

Per il semplice motivo che .NET non e' nato per sviluppare applicazioni cross-platform, ma per altro.

Sarebbe come lamentarsi perche' non vedi futuro in un frigo nel cuocere le torte :)


Inoltre, tutti quei linguaggi saranno mai disponibili per .NET su tutte le piattaforme che andrebbero supportate da .NET stesso? Un po' utopistico.

E' esattamente questo il problema che .NET risolve infatti; ovvero il problema che fino ad oggi era risolto da COM: scrivere un componente in un linguaggio e quel componente e' "consumabile" da qualunque altro linguaggio.

Quindi si', dove e' disponibile un'implementazione dello standard CLI, qualunque componente scritto con qualunque linguaggio (anche futuro tipo Comega, F#) sara' consumabile da questa implementazione.

cdimauro
08-08-2005, 19:52
Allora ti volevo chiedere un paio di cose, Francesco, giusto per chiarirmi le idee:

1) come mai MS ha deciso di far ratificare .NET come standard? Chiaramente la tua opinione personale: i motivi li saprà bene zio Bill; :)

2) avendo un runtime .NET su una qualunque altra piattaforma non è di fatto possibile far girare un'applicazione su un sistema non-Windows?

fek
08-08-2005, 20:02
Lasciando da parte il discorso maturità di .NET per le altre piattaforme, cos'hai da dire sul resto? Sei convinto che .NET non abbia le carte in regole per poter rappresentare la soluzione per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma?

Io penso di no. Per quanto sia standard, .NET e' molto incentrato su Windows ed alcuni aspetti sono poco "portabili" a mio avviso.

Allora ti volevo chiedere un paio di cose, Francesco, giusto per chiarirmi le idee:

1) come mai MS ha deciso di far ratificare .NET come standard? Chiaramente la tua opinione personale: i motivi li saprà bene zio Bill; :)

Parere personale? Questione politica :)
Avere .NET standard e' meglio che non averlo e puo' invogliare piu' produttori a supportare lo standard e produrre, ad esempio, compilatori che possano creare e consumare componenti .NET.

(PS. Probabilmente ne so piu' io delle strategie MS dello Zio Bill che difatto e' solo un "commerciale" ormai ;))

2) avendo un runtime .NET su una qualunque altra piattaforma non è di fatto possibile far girare un'applicazione su un sistema non-Windows?

In parte. E in teoria. In pratica e' decisamente piu' complicato che con Java. Dopo molto tempo, ad esempio, Mono pur essendo un ottimo progetto non supporta tutto il framework di remoting, che per applicazioni distribuite e' fondamentale ad esempio.

cdimauro
08-08-2005, 20:18
Ti ringrazio per le spiegazioni.

C'è soltanto un dubbio che mi attanaglia la mente: quali sarebbero le parti poco "portabili" di .NET? Francamente finora non m'ero mai accorto che ci fosse una possibilità come questa...

P.S. Anche se sono in ferie devo rimetter su ICQ e Messenger... :p

fek
08-08-2005, 20:23
Ti ringrazio per le spiegazioni.

C'è soltanto un dubbio che mi attanaglia la mente: quali sarebbero le parti poco "portabili" di .NET? Francamente finora non m'ero mai accorto che ci fosse una possibilità come questa...

La parte di remoting credo. Sicuramente tutta la parte di interoperabilita' con COM (e' mostruosamente complessa). Direi anche marshalling e unmarshalling degli oggetti possono essere parti spinose. La parte grafica mi sembra anche un po' problematica come dice mjordan.


P.S. Anche se sono in ferie devo rimetter su ICQ e Messenger... :p

Si', dai, gia' mi mancano le grasse risatte che ci facciamo alle spalle di fantozzi :fagiano:

mjordan
08-08-2005, 20:26
Scusami, ma le API di SWT/JFace su Linux a cosa si appoggiano?


Direttamente a GTK+ usando JNI senza creare layer aggiuntivi.


Beh, certo, poiché ATTUALMENTE si è scelto di incapsulare .NET (per le ALTRE piattaforme) dentro 100 livelli di astrazione, dev'essere sicuramente un progetto nato male...


Non solo per le altre piattaforme. Le Windows Forms vengono interpretate dal JIT in Win32 API anche sotto Windows. C'è proprio un layer in piu'. Questo di certo non lo classifica come una piattaforma nata male, solo che aggiunge molta roba da scrivere per applicazioni non MS e quindi lo rende attualmente "non pronto" neanche a breve termine. Se volevano contrastare Java nei settori in cui Java è già avviato, devono aspettare un bel po.


"Alla luce dei recenti fatti" si riferiva al fatto che per OS X c'era il progetto di .NET, e che quindi poteva risolvere il problema della mancanza di applicazioni per OS X: se, ad esempio, AutoCAD sarà disponibile per .NET, lo sarà anche per OS X grazie al runtime di .NET.

Lo stesso vale per Linux.

Inoltre, come ho già scritto, .NET ha il vantaggio di permettere di continuare a sviluppare con l'ambiente / linguaggio utilizzato: un fattore estremamente importante.


E' ancora una caratteristica su carta. Usi lo stesso linguaggio, continui lo sviluppo con il tuo linguaggio e poi ti ritrovi a dover combattere con le varie differenze dei framework sviluppati in modo diverso da produttori diversi su SO differenti. Troppo utopistico, Sun per correggere questo errore con Java ci ha messo 10 anni e gli SDK se li sviluppa da sola. I miracoli li fa solo Dio.


Tu dici che siccome adesso Java è più maturo, converrebbe usarlo per sviluppare applicazioni multipiattaforma. Vero. Se non fosse che il costo di una riconversione verso questa piattaforma non sarebbe affatto di poco conto, a seconda del contesto.


No, non dico affatto di riconvertire a Java le applicazioni. Molte cose che si possono fare con C/C++ con Java non trovano riscontro. Io parlavo semplicemente di nuove applicazioni che mirano al crossplatform. Non di certo una riconversione. E nell'attuale conviene usare Java per un nuovo progetto. Per i progetti esistenti, se credi che basta riconvertire in .NET per essere crossplatform sei fuori strada. I framework sono talmente immaturi che si hanno problemi di compatibilità con gli stessi framework. Altro che crossplatform.


Qui http://www.computerworld.com/developmenttopics/development/story/0,10801,71221,00.html c'è articolo che analizza i pro e contro i entrambe le soluzioni. Come puoi vedere non è affatto pro-MS, ma evidenzia in maniera abbastanza distaccata pregi e difetti di ogni piattaforma.


Certo, ogni cosa ha i suoi vantaggi e svantaggi. Nessuno è perfetto. Nei difetti di .NET non vedo però evidenziato il fatto che nell'attualità è impossibile scrivere codice GUI portabile crossplatform senza incorrere in alcun problema :p In definitiva si confronta una soluzione esistente con una parzialmente implementata. Come spesso succede.


Sarà compito delle varie comuntità far in modo di migliorarne il supporto.


E' appunto questo il problema. Ed è quello che sto cercando di spiegare scrivendo ogni volta una decina di migliaia di righe di post. Non puoi voler essere crossplatform e affidare il supporto alle comunità... Se lo vuoi te lo devi fare da solo... Altrimenti incappi nel pericolo che nessuno ti caga e la tecnologia diventa inutile.


A questo punto perché non scrivi a chi realizza Mono e la versione di .NET per OS X? E' meglio che si dedichino ad altro, no? E' tutto tempo perso...


Non è tempo perso ma è una corsa persa. Essendo ottimisti, saranno sempre "una versione indietro". Difatti non mi risulta che Mono implementi ancora un framework completamente compatibile con .NET Framework 1.0 (e in giro c'è la versione 2.0)


Non è così: http://www.skyos.org/archive.php?idx=150
" Updates and Bugfixes - November 21, 2002, Robert Szeleney
Java virtual machine available for SkyOS.
This JavaVM Core is already able to interpret small Java applications.
In the next weeks more classes (Windowing, Network,....) will be ported, so SkyOS will be able to launch most Java programs in the near future.
Java applications will be much more integrated in SkyOS. So normally, the user doesn't know if he is launching a SkyOS native or java application."

Siamo al 2005, e non c'è una JVM decente per SkyOS.


Come dicevi tu nell'altro thread, il mercato si fa con i grandi numeri. Non capisco perchè qui' non vale... :p


Inoltre qui http://www.java.com/it/download/manual.jsp vedo elencati soltanto Windows, Linux, Solaris e MacOS...


Bene.
Elencami adesso una lista dei SO dove è disponibile un framework .NET 1.0 compliant. E ti ricordo che l'ultima è la 2.0


Sun supporta soltanto le piattaforme che le interessano di più...


Perchè, MS supporta Linux? :p Non capisco dove vuoi arrivare. Io ti smonto la teoria del cross platform e mi ritiri il discorso delle piattaforme di SUN. A che gioco giochiamo?


OK, per adesso c'è un supporto limitato per le altre piattaforme.


Questo chiude la discussione.
.NET attualmente non è la migliore soluzione per applicazioni crossplatform.


Bene: a questo punto è meglio dire loro di abbondonare Mono, perché è un progetto senza speranza...


E' un progetto che serve per far girare applicazioni vecchie che non seguono gli ultimi sviluppi. Inutile non direi. Utile continua ad essere un parolone.


No, ma non è mica MS che ha interesse a portare avanti .NET per piattaforme diverse da Windows. Vuoi che AutoCAD .NET giri su Linux? Bene, allora la comunità Linux si rimbocca le maniche e tira fuori un runtime di .NET.


Se si vuole fare Autocad .NET è autodesk che si deve rimboccare le maniche...
La comunità Linux ha già espresso il suo parere. E comunque avere una portabilità totale dovrebbe essere interesse di Microsoft, altrimenti .NET rimane una bella cosa, ma praticamente inutile. .NET confinato a Windows è soltanto un inutile overhead.


Anche qui si va avanti su "standard" consolidati: PHP è lo "standard" per sviluppare pagine web soltanto perché è la piattaforma più diffusa, certamente non la migliore.


Se non è il migliore, perchè è il piu' diffuso? Non vedo slogan sul sito PHP che è obbligatorio usarlo. :p


Tu sposti la questione esclusivamente sul lato "maturità" della piattaforma Java rispetto a .NET per quanto riguarda il panorama globale.

Indubbiamente ciò è vero, com'è anche vero che attualmente il mercato è dominato per il 95% da Windows: non è male pensare di avere già in partenza una consistente base per .NET. Il software si sviluppa per lo più per la piattaforma più diffusa. Per le altre ci sono le briciole. Se gli altri vogliono contare su qualcosa di più delle briciole, è compito loro portare avanti il progetto .NET per la loro piattaforma.


Io considero la questione maturità perchè tu mi dici che attualmente .NET è la soluzione migliore per applicazioni crossplatform quando l'evidenza indica tutt'altro.
Ma allora se non consideri le briciole, a cosa serve .NET? Lasciamo il codice che sia nativo Windows e basta. E per le briciole lasciamo le direttive di preprocessore per effettuare i porting. :asd:


Lasciando da parte il discorso maturità di .NET per le altre piattaforme, cos'hai da dire sul resto? Sei convinto che .NET non abbia le carte in regole per poter rappresentare la soluzione per lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma?

Cos'è, non ci sono altre argomentazioni per sostenere la superiorità di .NET laddove si consideri questioni che non stiano su carta ma siano reali?
Le carte ce le ha. Solo le carte pero' :asd: Perchè a implementazione sta messo troppo male attualmente...
Per me .NET per il software è come R420 di ATI per le schede grafiche. Fin quando non c'è il comportamento per cui è stato progettato, rimane una bella feature su carta. Se .NET non ottiene un'implementazione coerente su tutte le piattaforme, rimane un bel libro pubblicato da Mondadori Informatica.

fek
08-08-2005, 20:48
Per me .NET per il software è come R420 di ATI per le schede grafiche. Fin quando non c'è il comportamento per cui è stato progettato, rimane una bella feature su carta. Se .NET non ottiene un'implementazione coerente su tutte le piattaforme, rimane un bel libro pubblicato da Mondadori Informatica.

Qui sei in errore secondo me. .NET c'e', al giorno d'oggi e' il modo di gran lunga piu' produttivo di sviluppare software su piattaforma Win32. Ma proprio di gran lunga.

Non e' il modo piu' produttivo di sviluppare software cross-platform perche' non e' nato per quello. Java in questo ambito e' lo strumento da scegliere.

sari
08-08-2005, 21:56
Qui sei in errore secondo me. .NET c'e', al giorno d'oggi e' il modo di gran lunga piu' produttivo di sviluppare software su piattaforma Win32. Ma proprio di gran lunga.

Non e' il modo piu' produttivo di sviluppare software cross-platform perche' non e' nato per quello. Java in questo ambito e' lo strumento da scegliere.


hai detto java?! C/C++ fek... il Java fa venir mal di testa ;)

fek
08-08-2005, 22:01
hai detto java?! C/C++ fek... il Java fa venir mal di testa ;)

Java, java. C/C++ fanno venire gl'incubi.

mjordan
09-08-2005, 03:04
Qui sei in errore secondo me. .NET c'e', al giorno d'oggi e' il modo di gran lunga piu' produttivo di sviluppare software su piattaforma Win32. Ma proprio di gran lunga.

Non e' il modo piu' produttivo di sviluppare software cross-platform perche' non e' nato per quello. Java in questo ambito e' lo strumento da scegliere.

Parlavo nello specifico del crossplatform, quando mi riferivo alla carta. Per la produttività non discuto. Ma sono sicuro che quando ti riferisci alla produttività ti riferisci comunque a C# ;)

mjordan
09-08-2005, 03:14
hai detto java?! C/C++ fek... il Java fa venir mal di testa ;)

:asd: :asd:
Con C/C++ si dilaziona il tempo in questo modo:
25% programmazione
50% debugger
25% scrittura workarounds per bugs risolvibili in tempi umani.
:asd: :asd:

Altro che mal di testa. C'è pure lo slogan:"C, facilità di comprensione dell'assembler, chiarezza di lettura dell'assembler". :D Nonostante ciò, li preferisco a Java. Anche se la tazzina innegabilmente ha il suo fascino.
Ma del resto quale linguaggio non ha il suo fascino. I linguaggi che invece rientrano nella mia shit list personale sono:
1) COBOL
2) FORTRAN
3) LISP e derivati (Scheme et. al)

Anche Prolog addirittura mi ha lasciato piacevolmento sorpreso, nonostante non si possa dire che sia poi molto espressivo... :p

cdimauro
09-08-2005, 03:32
La parte di remoting credo. Sicuramente tutta la parte di interoperabilita' con COM (e' mostruosamente complessa). Direi anche marshalling e unmarshalling degli oggetti possono essere parti spinose. La parte grafica mi sembra anche un po' problematica come dice mjordan.
Il marshalling e l'unmarshalling non mi preoccupa molto (come programmatore sicuramente :p). Tutto il resto sì. :D
Si', dai, gia' mi mancano le grasse risatte che ci facciamo alle spalle di fantozzi :fagiano:
:asd: Vediamo... Per qualche giorno torno al paesino dove non c'è l'ADSL e non vorrei dissanguare mia madre. Magari faccio giusto un salto ogni tanto... :cool:

cdimauro
09-08-2005, 04:34
Direttamente a GTK+ usando JNI senza creare layer aggiuntivi.
Ottimo. Pensi che non sia possibile fare la stessa con .NET?
Non solo per le altre piattaforme. Le Windows Forms vengono interpretate dal JIT in Win32 API anche sotto Windows. C'è proprio un layer in piu'.
Che fa un buon lavoro, comunque: rispetto a una soluzione Win32 mediamente siamo al 90% delle prestazioni... Direi un buon risultato, considerato tutto quel che c'è sotto...
Questo di certo non lo classifica come una piattaforma nata male, solo che aggiunge molta roba da scrivere per applicazioni non MS e quindi lo rende attualmente "non pronto" neanche a breve termine. Se volevano contrastare Java nei settori in cui Java è già avviato, devono aspettare un bel po.
Anche se ATTUALMENTE aggiunge roba, non è detto che lo faccia in futuro. E' ancora una caratteristica su carta. Usi lo stesso linguaggio, continui lo sviluppo con il tuo linguaggio e poi ti ritrovi a dover combattere con le varie differenze dei framework sviluppati in modo diverso da produttori diversi su SO differenti. Troppo utopistico, Sun per correggere questo errore con Java ci ha messo 10 anni e gli SDK se li sviluppa da sola. I miracoli li fa solo Dio.
Mi spiace, ma l'interoperabilità fra i diversi linguaggi sta proprio alla base di .NET. Come ti ho già detto, con .NET io lavoro in Delphi e uso componenti di cui non so né m'interessa sapere in che linguaggio sono stati sviluppati.

Quanto ai framework, non vedo perché dovrebbero essere diversi dalla standardizzazione che ha proposto MS: per avere problemi?
Se quelli che stanno realizzano la JVM per SkyOS, che non è SUN, non ne seguono la standardizzazione, non possono lamentarsi se poi non gira tutto come dovrebbe. Lo stesso vale per .NET.
No, non dico affatto di riconvertire a Java le applicazioni. Molte cose che si possono fare con C/C++ con Java non trovano riscontro. Io parlavo semplicemente di nuove applicazioni che mirano al crossplatform. Non di certo una riconversione. E nell'attuale conviene usare Java per un nuovo progetto.
Dipende dal tipo di progetto. Comunque i "green project" sono abbastanza rari.
Per i progetti esistenti, se credi che basta riconvertire in .NET per essere crossplatform sei fuori strada. I framework sono talmente immaturi che si hanno problemi di compatibilità con gli stessi framework. Altro che crossplatform.
Riconvertire per .NET basta. Poi se il runtime x per il sistema y non è abbastanza maturo per farlo girare, amen. Ma lo stesso vale per Java, Python, Ruby, ecc. (ci sono anche questi framework da considerare per lo sviluppo di applicazioni cross-platform).
Certo, ogni cosa ha i suoi vantaggi e svantaggi. Nessuno è perfetto. Nei difetti di .NET non vedo però evidenziato il fatto che nell'attualità è impossibile scrivere codice GUI portabile crossplatform senza incorrere in alcun problema :p In definitiva si confronta una soluzione esistente con una parzialmente implementata. Come spesso succede.
Potresti spiegarti meglio, magari con qualche esempio?
E' appunto questo il problema. Ed è quello che sto cercando di spiegare scrivendo ogni volta una decina di migliaia di righe di post. Non puoi voler essere crossplatform e affidare il supporto alle comunità... Se lo vuoi te lo devi fare da solo... Altrimenti incappi nel pericolo che nessuno ti caga e la tecnologia diventa inutile.
Quello che succede con la JVM di SkyOS secondo te come va inquadrato? E non è certo l'unico: BeOS, NewOS, AROS, ecc. aspettano una JVM che faccia girare le applicazioni Java esattamente come avviene per Windows, Linux, Mac OS e Solaris...
Non è tempo perso ma è una corsa persa. Essendo ottimisti, saranno sempre "una versione indietro". Difatti non mi risulta che Mono implementi ancora un framework completamente compatibile con .NET Framework 1.0 (e in giro c'è la versione 2.0)
Quindi è un progetto da abbandonare...
Come dicevi tu nell'altro thread, il mercato si fa con i grandi numeri. Non capisco perchè qui' non vale... :p
Ah, beh, allora possiamo anche chiuderla qui visto che Windows ha il 95% del mercato e .NET è il futuro di Windows...
Bene.
Elencami adesso una lista dei SO dove è disponibile un framework .NET 1.0 compliant. E ti ricordo che l'ultima è la 2.0
A parte Windows, nessuno.
Perchè, MS supporta Linux? :p Non capisco dove vuoi arrivare. Io ti smonto la teoria del cross platform e mi ritiri il discorso delle piattaforme di SUN. A che gioco giochiamo?
Allo stesso gioco. La teoria del cross platform è, appunto, teoria sia per .NET sia per Java. Java non c'è ovunque. C'è soltanto dove Sun ha avuto interesse a portarlo.

A questo punto tanto vale puntare su C/C++ o framework come Python che sicuramente sono più diffusi di Java, se vogliamo realizzare progetti cross-platform...
Questo chiude la discussione.
.NET attualmente non è la migliore soluzione per applicazioni crossplatform.
Dipende dalle applicazioni, ma a questo punto non lo è nemmeno Java. Meglio Python, che trovi implementato anche per i sistemi più reconditi: http://mama.indstate.edu/users/nova/list.html

"The Definitive AROS Application List

Programming Languages:

Python Python is a scripting language which has become quite popular, because of it's nice design and features. Full Port"
Se si vuole fare Autocad .NET è autodesk che si deve rimboccare le maniche...
Indubbiamente, ma questo non era in discussione: era ovvio...
La comunità Linux ha già espresso il suo parere.
Cosa, che non piacerebbe avere AutoCAD funzionante? Ne sono veramente convinti tutti?
E comunque avere una portabilità totale dovrebbe essere interesse di Microsoft, altrimenti .NET rimane una bella cosa, ma praticamente inutile. .NET confinato a Windows è soltanto un inutile overhead.
Indubbiamente, ma non è interesse di MS supportare altre piattaforme oltre Windows, e mi pare ovvio: il mercato è in mano sua.
Sono gli altri che, se vogliono, hanno l'opportunità di sfruttare l'occasione per portare software sulle loro piattaforme...
Se non è il migliore, perchè è il piu' diffuso? Non vedo slogan sul sito PHP che è obbligatorio usarlo. :p
Dalle mie parti si suol dire qualcosa che suona come: "fatti la nomina e vattenere a dormire"...
Io considero la questione maturità perchè tu mi dici che attualmente .NET è la soluzione migliore per applicazioni crossplatform quando l'evidenza indica tutt'altro.
Io ho detto questo:

"Tanto vale passare direttamente a .NET: alla luce dei recenti fatti, è la scelta sicuramente più sensata per avere applicazioni realmente multipiattaforma..."

E il contesto del discorso mi sembra di avertelo già spiegato... :rolleyes:
Ma allora se non consideri le briciole, a cosa serve .NET? Lasciamo il codice che sia nativo Windows e basta. E per le briciole lasciamo le direttive di preprocessore per effettuare i porting. :asd:
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro:

"Se gli altri vogliono contare su qualcosa di più delle briciole, è compito loro portare avanti il progetto .NET per la loro piattaforma."
Cos'è, non ci sono altre argomentazioni per sostenere la superiorità di .NET laddove si consideri questioni che non stiano su carta ma siano reali?
Le carte ce le ha. Solo le carte pero' :asd: Perchè a implementazione sta messo troppo male attualmente...
No, è che tu non riesci a separare il lato teorico dal lato pratico: ti basta sapere che l'implementazione di qualcosa non è a posto per bollarla come il peggiore dei mali, tralasciando tutto il resto... :rolleyes:

cdimauro
09-08-2005, 04:38
Parlavo nello specifico del crossplatform, quando mi riferivo alla carta.
Che rimane carta per tutti, se non c'è un porting del runtime...
Per la produttività non discuto. Ma sono sicuro che quando ti riferisci alla produttività ti riferisci comunque a C# ;)
Non vedo cosa Delphi o VB.NET abbiano da invidiare a C#: hai mai avuto modo di lavorarci prima dare un giudizio così scontato? :rolleyes:

mjordan
09-08-2005, 05:41
Ottimo. Pensi che non sia possibile fare la stessa con .NET?

Che fa un buon lavoro, comunque: rispetto a una soluzione Win32 mediamente siamo al 90% delle prestazioni... Direi un buon risultato, considerato tutto quel che c'è sotto...

Anche se ATTUALMENTE aggiunge roba, non è detto che lo faccia in futuro.
Mi spiace, ma l'interoperabilità fra i diversi linguaggi sta proprio alla base di .NET. Come ti ho già detto, con .NET io lavoro in Delphi e uso componenti di cui non so né m'interessa sapere in che linguaggio sono stati sviluppati.

Quanto ai framework, non vedo perché dovrebbero essere diversi dalla standardizzazione che ha proposto MS: per avere problemi?
Se quelli che stanno realizzano la JVM per SkyOS, che non è SUN, non ne seguono la standardizzazione, non possono lamentarsi se poi non gira tutto come dovrebbe. Lo stesso vale per .NET.

Dipende dal tipo di progetto. Comunque i "green project" sono abbastanza rari.

Riconvertire per .NET basta. Poi se il runtime x per il sistema y non è abbastanza maturo per farlo girare, amen. Ma lo stesso vale per Java, Python, Ruby, ecc. (ci sono anche questi framework da considerare per lo sviluppo di applicazioni cross-platform).

Potresti spiegarti meglio, magari con qualche esempio?

Quello che succede con la JVM di SkyOS secondo te come va inquadrato? E non è certo l'unico: BeOS, NewOS, AROS, ecc. aspettano una JVM che faccia girare le applicazioni Java esattamente come avviene per Windows, Linux, Mac OS e Solaris...

Quindi è un progetto da abbandonare...

Ah, beh, allora possiamo anche chiuderla qui visto che Windows ha il 95% del mercato e .NET è il futuro di Windows...

A parte Windows, nessuno.

Allo stesso gioco. La teoria del cross platform è, appunto, teoria sia per .NET sia per Java. Java non c'è ovunque. C'è soltanto dove Sun ha avuto interesse a portarlo.

A questo punto tanto vale puntare su C/C++ o framework come Python che sicuramente sono più diffusi di Java, se vogliamo realizzare progetti cross-platform...

Dipende dalle applicazioni, ma a questo punto non lo è nemmeno Java. Meglio Python, che trovi implementato anche per i sistemi più reconditi: http://mama.indstate.edu/users/nova/list.html

"The Definitive AROS Application List

Programming Languages:

Python Python is a scripting language which has become quite popular, because of it's nice design and features. Full Port"

Indubbiamente, ma questo non era in discussione: era ovvio...

Cosa, che non piacerebbe avere AutoCAD funzionante? Ne sono veramente convinti tutti?

Indubbiamente, ma non è interesse di MS supportare altre piattaforme oltre Windows, e mi pare ovvio: il mercato è in mano sua.
Sono gli altri che, se vogliono, hanno l'opportunità di sfruttare l'occasione per portare software sulle loro piattaforme...

Dalle mie parti si suol dire qualcosa che suona come: "fatti la nomina e vattenere a dormire"...

Io ho detto questo:

"Tanto vale passare direttamente a .NET: alla luce dei recenti fatti, è la scelta sicuramente più sensata per avere applicazioni realmente multipiattaforma..."

E il contesto del discorso mi sembra di avertelo già spiegato... :rolleyes:

Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro:

"Se gli altri vogliono contare su qualcosa di più delle briciole, è compito loro portare avanti il progetto .NET per la loro piattaforma."

No, è che tu non riesci a separare il lato teorico dal lato pratico: ti basta sapere che l'implementazione di qualcosa non è a posto per bollarla come il peggiore dei mali, tralasciando tutto il resto... :rolleyes:


E' inutile continuare a rispondere perchè vedo che arrivi a contraddirti anche da solo su una questione che non ho capito neanche dove vuoi portare. Rispondimi almeno a questa domanda, per capirci: sei seriamente convinto che .NET oggi valga la pena di essere impiegato per applicazioni crossplatform? Ah, SkyOS se non lo sapessi mira ad essere un sistema compatibile con le API di Windows, quindi se facesse il suo lavoro per come è stato pensato, dovrebbe far girare il JRE di Windows, non avere un'implementazione Java sua... :p Inoltre sbagli a considerare il concetto di crossplatform. Crossplatform significa multiplatform, non all-platform. :asd: In Informatica avere un framework che supporta 5 SO si puo' definire ampiamente crossplatform, visto che la ottieni dallo stesso sorgente senza modifiche. Nessuno ha mai pensato che Java debba girare su sistemi operativi usciti 10 giorni fa. Se vuoi supportare tutti i SO della terra, non hai altra scelta che programmare in C e munirti di tutta la conoscenza necessaria per scrivere direttive di preprocessore.

EDIT: Ho confuso SkyOS con ReactOS... :p :asd: Per il resto valgono le considerazioni già fatte.

mjordan
09-08-2005, 05:59
Non vedo cosa Delphi o VB.NET abbiano da invidiare a C#: hai mai avuto modo di lavorarci prima dare un giudizio così scontato? :rolleyes:

Qui' si andrebbe sul gusto personale, ma tanto è inutile che esprimo una mia opinione contro i tuoi dati di fatto ;)

fek
09-08-2005, 10:24
Parlavo nello specifico del crossplatform, quando mi riferivo alla carta. Per la produttività non discuto. Ma sono sicuro che quando ti riferisci alla produttività ti riferisci comunque a C# ;)

Non necessariamente, mi riferisco all'ambiente che mi permette di scegliere il linguaggio giusto per risolvere un determinato problema, sapendo che ogni componente che scrivo e' consumabile da qualunque altro linguaggio senza sforzi. Ti ricordi che ne parlammo tempo fa?

Fare la stessa cosa in Java e' indubbiamente piu' complesso e meno produttivo, come, sono d'accordo con te nel dirlo, fare crossplatform in .NET e' sicuramente piu' complesso e meno produttivo che farlo in Java. Dipende tutto dal problema da risolvere e scegliere lo strumento giusto a disposizione (Java o .NET).

cdimauro
10-08-2005, 05:13
E' inutile continuare a rispondere perchè vedo che arrivi a contraddirti anche da solo
Nessuna contraddizione: ho sempre separato l'aspetto teorico da quello pratico, e su quest'ultimo punto non ho avuto difficoltà ad ammettere l'attuale immaturità delle implementazioni di .NET su sistemi diversi da Windows. Tu invece ti sei trincerato soltanto su quest'ultimo aspetto anche quando ti è stato richiesto un parere sul primo... :rolleyes:

Inoltre ti ricordo che hai scritto un messaggio su un thread che era "morto" da quasi due mesi, e non eri a conoscenza del contesto della discussione. Contesto che ti ho spiegato, ma che hai sistematicamente ignorato (come altre cose, del resto), mettendomi in bocca parole che non ho mai detto.
su una questione che non ho capito neanche dove vuoi portare.
Mi sembra chiaro: Java non è una piattaforma universale. Esiste soltanto dove c'è un port. Esattamente come .NET. Banale, a dir poco...
Rispondimi almeno a questa domanda, per capirci: sei seriamente convinto che .NET oggi valga la pena di essere impiegato per applicazioni crossplatform?
Come sempre dipende dalle applicazioni, ma sostanzialmente sì, ne sono convinto.
Ah, SkyOS se non lo sapessi mira ad essere un sistema compatibile con le API di Windows, quindi se facesse il suo lavoro per come è stato pensato, dovrebbe far girare il JRE di Windows, non avere un'implementazione Java sua... :p
Non parlare di cose che non conosci... :rolleyes:

Poi il fatto che un s.o. (diverso da Windows) sia compatibile con le API di Windows non vuol dire che debba necessariamente utilizzare tutto e solo il software di Windows e non averne di proprio... :rolleyes:
Inoltre sbagli a considerare il concetto di crossplatform. Crossplatform significa multiplatform, non all-platform. :asd: In Informatica avere un framework che supporta 5 SO si puo' definire ampiamente crossplatform, visto che la ottieni dallo stesso sorgente senza modifiche. Nessuno ha mai pensato che Java debba girare su sistemi operativi usciti 10 giorni fa. Se vuoi supportare tutti i SO della terra, non hai altra scelta che programmare in C e munirti di tutta la conoscenza necessaria per scrivere direttive di preprocessore.
A parte il fatto che AmigaOS, AROS e BeOS non sono usciti 10 giorni fa, ma esistevano addirittura da prima che nascesse Java :rolleyes:, sei stato tu a scrivere queste:
Java c'e'. Adesso. Nativamente supportato su tutti gli SO all'origine.

non consideri che Java è gia pronto e funzionante sulla maggiorparte dei sistemi

Certo. Puoi mettere tutti i linguaggi che vuoi. Ma il framework è pronto su tutti i SO? No. Ergo, Delphi sotto .NET rimane comunque attualmente ancora un linguaggio confinato a Windows. Inoltre, tutti quei linguaggi saranno mai disponibili per .NET su tutte le piattaforme che andrebbero supportate da .NET stesso? Un po' utopistico.


Mono, che piaccia o no, si trova nella condizione di dover rincorrere MS. E quando ci si trova a dover rincorrere, significa non avere a disposizione un framework coerente e aggiornato su tutte le piattaforme. Quindi dubito che diventi una piattaforma di sviluppo globale, a meno che MS non faccia come SUN e cominci a supportare SO che non sono i suoi

Dal lato pratico Java c'è. Ovunque. .NET no.

E comunque avere una portabilità totale dovrebbe essere interesse di Microsoft, altrimenti .NET rimane una bella cosa, ma praticamente inutile.

Se .NET non ottiene un'implementazione coerente su tutte le piattaforme, rimane un bel libro pubblicato da Mondadori Informatica.
E' singolare che l'unico framework che vorresti vedere su TUTTE le piattaforme, altrimenti "rimane bello su carta", è .NET, mentre per Java sei spaziato dalla "maggior parte" a "ovunque". :rolleyes:

Alla fine, comunque, nei fai soltanto una questione quantitativa: Java è supportato stabilmente su 4 piattaforme e .NET soltanto su una. Ovvio, visto che si tratta di un progetto nuovo e .NET per le altre piattaforme non ha raggiunto la maturità: Java ha ben 10 anni sulle spalle...

Peccato che, però, i fattori squisitamente teorici e tecnici che dovrebbero far riconoscere in Java lo strumento d'elezione per lo sviluppo di applicazioni cross-platform, manchino del tutto.
Dal punto di vista teorico, ma anche pratico (l'immaturità di un'implementazione è un dettaglio, importante, ma che non può mettere in discussione l'obiettivo finale, che è quello di avere uno strumento maturo; altrimenti il progetto stesso non avrebbe motivo di esistere), Java e .NET stanno sullo stesso piano.

.NET sarà più difficile da portare, perché introduce parecchi elementi "critici" come ha spiegato fek, ma per Java la situazione non mi pare tanto migliore.
Ecco qui http://java.sun.com/developer/community/chat/JavaLive/2005/jl0215.html un'interessante discussione in cui parlano i responsabili di Swing e Java2D. Anche loro hanno non poche gatte da pelare.

Un altro link interessante a proposito è questo: http://www.randelshofer.ch/oop/javasplash/javasplash.html
Per un semplice "Hello World!" in Swing vengono richiamate ben 800 classi ("soltanto" 600 con AWT).
Per confronto, l'intero framework di .NET consta di circa 2000 classi.

Direi che rimane ben poco da dire...
EDIT: Ho confuso SkyOS con ReactOS... :p :asd:
Roba da poco: sono proprio la "stessa cosa"... Avessi almeno messo PetrOS al posto di SkyOS...
Per il resto valgono le considerazioni già fatte.
Anche le mie rimangono stabilmente al loro posto, come vedi. ;)

cdimauro
10-08-2005, 05:27
Qui' si andrebbe sul gusto personale, ma tanto è inutile che esprimo una mia opinione contro i tuoi dati di fatto ;)
Non è questione di gusto né di opinioni personali: è che tu proprio sconosci .NET e i vari ambiente di sviluppo / linguaggi che lo supportano. Nella tua testa .NET = C#. Anzi, .NET == C#, e gli altri linguaggi devono essere per forza di cosa dei C# "mascherati".

Evidentemente non hai mai lavorato con né con Delphi 8 / 2005 né con VB.NET né con altri ambienti di sviluppo diversi da C# (e forse nemmeno con questo). E non hai letto bene neppure il link che ti ho postato, e da cui si vede chiaramente ciò che deve stare alla base di ogni linguaggio che supporti .NET:

"CTS - Common Type System

The Common Type System, support both Object Oriented Programming like Java as well as Procedural languages like 'C'. It deals with two kinds of entities: Objects and Values. Values are the familiar atomic types like integers and chars. Objects are self defining entities containing both methods and variables.


CLS - Common Language Specification
The Common Language Specification (CLS) aids the development of mixed language programming. It defines a subset of Common Type System which all class library providers and language designers targeting CLR must adhere to.

CLS is a subset of CTS. If a component written in one language (say C#) is to be used from another language (say VB.NET), then the component writer must adhere to types and structures defined by CLS.
Non è un crimine non conoscere qualcosa, ma lo è fare disinformazione bella e buona, nonostante più volte sia stato scritto che l'obiettivo di .NET non è quello di uniformare tutti i linguaggi facendoli diventare una fotocopia di C#, ma mettere a disposizione un "ambiente comune" che permetta agli sviluppatori di scrivere componenti con un linguaggio e renderli fruibili in maniera completamente trasparente agli altri.

mjordan
11-08-2005, 04:22
Hey hey, aspetta, facciamo un po' di chiarezza. Ho detto che ti rigiri la roba come vuoi perchè la mia discussione (nata da una domanda) è andata a finire da tutt'altra parte.


Nessuna contraddizione: ho sempre separato l'aspetto teorico da quello pratico, e su quest'ultimo punto non ho avuto difficoltà ad ammettere l'attuale immaturità delle implementazioni di .NET su sistemi diversi da Windows.


e


Java è supportato stabilmente su 4 piattaforme e .NET soltanto su una.


La risposta alla mia domanda, cioè se .NET è una valida proposta per applicazioni crossplatform:


Come sempre dipende dalle applicazioni, ma sostanzialmente sì, ne sono convinto.


Considerando che il resto è polemica (pesando le parole in modo tale da far capire di non avere troppe argomentazioni a riguardo sulla questione principale della discussione, cioe il cross platform), noto che nei 3 quote c'è una palese contraddizione. .NET supportato stabilmente su una sola piattaforma è per te una buona soluzione crossplatform (ma dipende dalle applicazioni). Quali? Te lo dico io. Quelle che vengono sviluppate al minimo comun denominatore fra tutte le implementazioni .NET. Cioè quelle sviluppate con Mono anche su Windows tralasciando il .NET Framework di MS che sta "troppo avanti" rispetto ai progetti concorrenti. Cioè applicazioni che non hanno realmente bisogno degli innegabili vantaggi che .NET offre (e che possono permettersi di non stare proprio al passo con i tempi).

Certo che ne faccio una questione quantitativa. Il crossplatform si giudica da QUANTE piattaforme vengono supportate. Per gli altri SO, fai ancora polemica, come al solito, visto che sono o SO morti (ancora vivi per fanatismo di qualche dev che li ha amati in passato e che vuole mantenerne lo spirito) o ancora con una base di utenza irrisoria o con caratteristiche ancora immature/in via di sviluppo. SkyOS è un bel SO. Ma ha ancora una base troppo piccola. Java su AmigaOS. Magari vuoi una versione su workbench? :asd: Ed inoltre la portabilità assoluta non esiste, quindi, ancora, fare un discorso quantitativo è tutto sommato corretto.

Per la questione C#, io non sono convinto che C# sia .NET (cosa che non ho detto e che mi hai messo in bocca tu), visto che neanche Java è legato alla JVM. Ho semplicemente detto quello che ho detto a Fek perchè in un thread in programmazione stavamo parlando delle sue nuove caratteristiche che lo rendono quello che è. Produttivo. Piu' di Java, piu' di C++. Un linguaggio di nuova concezione, basato su una sintassi collaudata e ampiamente diffusa e accettata, con le migliori caratteristiche prese dai linguaggi piu' importanti del mondo. Se vogliamo dirla tutta, il linguaggio D è ancora migliore di C# :asd: Per il resto, chiacchiere. Ah, se lo vuoi sapere, C# mi sta sulle palle. Cosi come mi sta sulle palle Java. Ma ne apprezzo la tecnologia che hanno portato, quello dev'essere riconosciuto. Amo invece il Pascal (e quindi Delphi) avendo cominciato con un Pascal ANSI/ISO DIS 7185 (no, non l'ho letto, ricordo a memoria questo numero per affezione). Il mio primissimo libro di programmazione letto nella mia vita: Jim Welsh, John Elder. Introduzione al Pascal, Masson Editore. E ancora, Algoritmi + Strutture Dati = Programmi del celeberrimo Niklaus Wirth, che tra l'altro, il Pascal lo ha pure inventato.

Concludo con:


E' singolare che l'unico framework che vorresti vedere su TUTTE le piattaforme, altrimenti "rimane bello su carta", è .NET, mentre per Java sei spaziato dalla "maggior parte" a "ovunque".


Non molto diverso che ammettere di avere .NET stabile su una sola piattaforma e ritenerlo adeguato per uno sviluppo crossplatform. E' inutile pesare le parole in questo modo. Troppa polemica pochi fatti. 4 OS e migliaia di telefoni, PDA, e altre amenità si possono benissimo quantificare con "ovunque", informaticamente parlando. In un altro thread mi hai detto che Windows ha il 90% del mercato, Linux e MacOSX assieme non fanno neanche il 10%. Solaris colma il gap rimanente. 90% +scarso 10% + eventuale quota di Solaris + dispositivi non convenzionali = 100% del mercato coperto.

Morale della favola:
.NET produttivo
Java portabile

^TiGeRShArK^
11-08-2005, 10:02
................
ke kasino...
vabbè... tnt io continuerò ad utilizzare JAVA dato ke devo pure fare il porting sui cellulari :fagiano:
Cqm C# sembrava abbastanza carino dal poco ke ho visto (diciamo ke è il "gemellino" microsoft di java....)
Ah... e mi sfuggiva pure il fatto di SOAP....
sotto il progetto Apache se nn sbaglio ci sono addirittura due implementazioni di SOAP x java.....

cmq...
km disse qualcuno : "the right tool for the right job"
Alla fine ognuno utilizza lo strumento ke ritiene piu' appropriato per ciò ke deve fare.....

Hal2001
11-08-2005, 10:18
Cqm C# sembrava abbastanza carino dal poco ke ho visto (diciamo ke è il "gemellino" microsoft di java....)

?

^TiGeRShArK^
11-08-2005, 11:33
COMUNQUE il linguaggio di programmazione C SHARP (C#) sembra abbastanza carino per il poco tempo che lo ho utilizzato (diciamo che sembra una specie di clone della microsoft di java....)

meglio così? :Prrr:

cdimauro
13-08-2005, 07:22
Hey hey, aspetta, facciamo un po' di chiarezza. Ho detto che ti rigiri la roba come vuoi perchè la mia discussione (nata da una domanda) è andata a finire da tutt'altra parte.
Anche il contesto del discorso è andato a finire da tutt'altra parte...
La risposta alla mia domanda, cioè se .NET è una valida proposta per applicazioni crossplatform:

Considerando che il resto è polemica (pesando le parole in modo tale da far capire di non avere troppe argomentazioni a riguardo sulla questione principale della discussione, cioe il cross platform),
Le parole puoi "pesarle" quanto vuoi, ma se c'è una cosa che non manca sono proprio le argomentazioni. Dall'analisi fatta negli ultimi messaggi è chiaro che .NET e Java teoricamente e tecnicamente sono sulla stessa barca.

Felice di essere smentito...
noto che nei 3 quote c'è una palese contraddizione. .NET supportato stabilmente su una sola piattaforma è per te una buona soluzione crossplatform (ma dipende dalle applicazioni). Quali? Te lo dico io. Quelle che vengono sviluppate al minimo comun denominatore fra tutte le implementazioni .NET.
Il minimo comune denominatore sono le specifiche 1.0 di .NET.
Cioè quelle sviluppate con Mono anche su Windows tralasciando il .NET Framework di MS che sta "troppo avanti" rispetto ai progetti concorrenti.
L'ultima versione è la 1.1, e non sta troppo avanti: la 2.0 chissà quando arriverà.

Inoltre http://www.mono-project.com/FAQ:_General

"Do you fear that Microsoft will change the spec and render Mono useless?

No. Microsoft proved with the CLI and the C# language that it was possible to create a powerful foundation for many languages to inter-operate. We will always have that.

Even if changes happened in the platform which were undocumented, the existing platform would a value on its own."
Cioè applicazioni che non hanno realmente bisogno degli innegabili vantaggi che .NET offre (e che possono permettersi di non stare proprio al passo con i tempi).
Strumenti di sviluppo avanzati che permettono di scrivere codice molto più semplicemente e velocemente, e libertà di scelta del linguaggio (e ambiente) di programmazione Java non se li può permettere, .NET sì.
Certo che ne faccio una questione quantitativa. Il crossplatform si giudica da QUANTE piattaforme vengono supportate.
Indubbiamente, perché dal punto di vista qualitativo non v'è alcun vantaggio a usare Java al posto di .NET, anzi.

Per quanto riguarda il numero di piattaforme, a parte Solaris che comunque ricopre una piccolissima nicchia di mercato, per Linux e OS X ci sono già dei porting di .NET.
Per gli altri SO, fai ancora polemica, come al solito, visto che sono o SO morti (ancora vivi per fanatismo di qualche dev che li ha amati in passato e che vuole mantenerne lo spirito)
Sono morti ORA, ma erano ancora vivi (anzi, alcuni sono nati poco prima) e con una buona base d'utenza quando Java è arrivato.
o ancora con una base di utenza irrisoria o con caratteristiche ancora immature/in via di sviluppo. SkyOS è un bel SO. Ma ha ancora una base troppo piccola.
Sarà piccolo, ma la comunità sta già lavorando al porting di Java E (congiunzione) .NET. Quest'ultimo chissà per quale motivo...
Java su AmigaOS. Magari vuoi una versione su workbench? :asd: Ed inoltre la portabilità assoluta non esiste, quindi, ancora, fare un discorso quantitativo è tutto sommato corretto.
Perché è rimasto solo quello. :asd:

Comunque l'obiettivo di Mono, del porting di .NET per OS X, di quello per SkyOS, ecc. non è certo quello di una technology demo, ma di un prodotto "finito" e usabile per gli scopi che i gruppi di lavoro si sono prefissi.

Questo si riallaccia al contesto del discorso, che ancora una volta hai saltato a pié pari. Ho trovato anche il thread in cui se n'era parlato poco prima, e da cui è seguito poi il messaggio in risposta a Criceto: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=930274&page=6&pp=20&highlight=.NET
Per la questione C#, io non sono convinto che C# sia .NET (cosa che non ho detto e che mi hai messo in bocca tu), visto che neanche Java è legato alla JVM.
Questo:

"puoi dire di conoscere .NET senza sapere quel nuovo linguaggio che si chiama C#?"

non l'ho certo scritto io... :rolleyes:
Non molto diverso che ammettere di avere .NET stabile su una sola piattaforma e ritenerlo adeguato per uno sviluppo crossplatform. E' inutile pesare le parole in questo modo. Troppa polemica pochi fatti.
Troppo polemica e contesto del discorso completamente ignorato...

E' indubbio che .NET per piattaforme diverse da Windows sia immaturo. Ma .NET è il futuro di Windows, che detiene la maggior parte del mercato.
E' indubbio che il problema della diffusione delle altre piattaforme è il software: ce n'è tantissimo per Windows, e poco per le altre. Sarebbe bello veder girare lo stesso software su piattaforme diverse.
E' indubbio che .NET non ha nulla invidiare a Java quanto a portabilità.
E' indubbio che .NET presenta innegabili vantaggi rispetto a Java: si può continuare a utilizzare lo stesso linguaggio e lo stesso ambiente di sviluppo. Ambienti di sviluppo che permettono di produrre software molto velocemente.

E' indubbio che, mettendo assieme tutto, avviare progetti di runtime .NET su piattaforme diverse da Windows ha senso.
Ha molto più senso che pensare di supportare Java, che in 10 anni non è riuscito a imporre il suo modello: oggi si continua a sviluppare per lo più in C, C++, VB, Delphi, ecc...
In futuro, grazie a .NET, si continuerà a sviluppare per lo più con gli stessi linguaggi (a parte il C / C++, che penso verrà sostituito da C#).
4 OS e migliaia di telefoni, PDA, e altre amenità si possono benissimo quantificare con "ovunque", informaticamente parlando.
Certamente, ma è un po' diverso dal "tutti i sistemi" su cui dovrebbe girare .NET... ;)

Comunque i PDA ormai sono in mano ai PocketPC, e quindi a MS e Windows "mobile", per cui arriverà anche .NET.
Anche per gli smartphone si sta riproponendo la stessa scena.
Per i telefonini è ancora presto, ma considerato che ormai sono anche più complessi di un computer desktop, magari vedremo MS affacciarsi anche a questo mercato...

La macedonia avanza... :asd:
In un altro thread mi hai detto che Windows ha il 90% del mercato, Linux e MacOSX assieme non fanno neanche il 10%. Solaris colma il gap rimanente. 90% +scarso 10% + eventuale quota di Solaris + dispositivi non convenzionali = 100% del mercato coperto.
Linux e OS X arrivano a circa il 5%: il resto non è coperto da Solaris, ma la fettina di torta Sun se la divide con tanti altri (IBM, HP, ecc.)
Morale della favola:
.NET produttivo
Java portabile
Aggiungi "portabile" anche a .NET e siamo a posto... :D

cdimauro
13-08-2005, 09:32
"Migrating Borland® Delphi™ applications to the Microsoft® .NET Framework with Delphi 8" http://www.borland.it/products/white_papers/del_migrating_delphi_win32_to_dotnet.html

FishFact (BDE)
The FishFact sample application, using a local BDE Paradox table, available even in Delphi 1, can be opened in Delphi for .NET and compiled without problems. The resulting.NET sample application can be seen in Figure 5. This 16-bit project can be compiled with Delphi for .NET to a native .NET executable without modifications!
Figure 5: FishFact BDE sample application for .NET
When migrating BDE applications with Delphi for .NET to the .NET Framework, you must be aware that the underlying data access architecture is still the Win32 version of the BDE itself. So when it comes to deploying the VCL for .NET application, you must deploy the BDE with it.

Il grassetto è mio.

Questo per quanto riguarda il tema: "puoi dire di conoscere .NET senza sapere quel nuovo linguaggio che si chiama C#?"