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View Full Version : Tornano gli incentivi alla rottamazione.


Onisem
04-06-2005, 12:27
http://www.repubblica.it/2005/a/motori/gennaio05/rottomazione27/rottomazione27.html

Ricordate gli ecoincentivi promessi dal Ministro Matteoli in piena emergenza inquinamento e ai margini dell'eterna polemica sui Suv? Ecco, qualcosa si muove: il Governo ha allo studio un progetto per la rottamazione delle vecchie auto non catalizzate.

L'incentivo però riguarderebbe solo le auto piccole e medie, "per aiutare le fasce più deboli" come sostiene Matteoli. E andrebbe a colpire duramente quegli 11 milioni di auto non catalizzate (in maggioranza piccole) che ancora circolano in Italia. Insomma dopo anni sembra proprio che in Italia stiano per tornare gli ormai famosi incentivi alla rottamazione. E stavolta lo scopo è duplice. Anzi triplice: svecchiare il circolante mandando al rogo le non catalizzate, aiutare i cittadini più bisognosi che non possono cambiare auto e - ovviamente - spingere un po' anche il mercato dell'auto. Che però dai precedenti eco-incentivi è uscito a pezzi: un po' perché prima e dopo i supersconti il mercato è crollato, un po' perché ha abituato i clienti a riduzioni di listino impossibili poi da sostenere.

Il Governo comunque va avanti: il provvedimento è stato inserito nel cosiddetto "progetto sulla competitività", che sarà discusso martedì prossimo. Allora i ministri Siniscalco e Marzano (economia e attivitià produttive) incontreranno a Palazzo Chigi gli altri ministri competenti, tra cui Alemanno (politiche agricole), Moratti (istruzione, università e ricerca), Maroni (Welfare), per decidere il da farsi.

Gli esperti lo chiamano provvedimento "Omnibus", che accorpa diverse richieste (fra le altre cose anche il famoso incentivo agli eletrodimestici per rilanciare i consumi) e che comunque dovrebbe diventere operativo entro il mese di aprile, prima della fine della legislatura (considerando ferie e festività).

(28 gennaio 2005)

L'articolo è datato ma il tema attuale, si parla di una possibile riduzione dell'IVA e di pesanti sanzioni per le auto di vecchia immatricolazione.

Qualcosa di più recente: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/06_Giugno/03/rottamazione.shtml

Lorekon
04-06-2005, 12:49
l solita cagata, è un erroraccio che fece già prodi 10 anni fa (quasi).

droga il mercato, anticipa delle entrate che in seguito mancheranno, l'effetto volano sull'indotto è tutto da dimostrare, inoltre non si considera che chi non si è ancora comprato una macchina, con tutti ifinanziamenti che ci sono (in pratica certi modelli "te li tirano dietro") è perchè semplicemente non può permetterselo. Parlo anche dei costi di esercizio e del mantenimento


Inoltre i benefici ambientali sono modesti, certamente sarebbe più efficace intervenire sui riscaldamenti domestici.

Lorekon
04-06-2005, 12:52
Se serve alla rottamazione di qualche vecchia cariatide politica, pericolarmente quelle che gridano "largo ai giovani" e non mollano la sedia neppure morti, non posso che dirmi favorevole.

Ciao

basta con sta polemica con Ciampi, mica possiamo avere un presidente della repubblica di 35 anni non credi?
non strumentalizzare le sue parole, è uno dei meno marci in circolazione IMHO.

Onisem
04-06-2005, 12:54
basta con sta polemica con Ciampi, mica possiamo avere un presidente della repubblica di 35 anni non credi?IMHO.
OT: Secondo la riforma costituzionale si, e parlamentari a 18, e senatori a 21! :D

tatrat4d
04-06-2005, 12:58
l solita cagata, è un erroraccio che fece già prodi 10 anni fa (quasi).

droga il mercato, anticipa delle entrate che in seguito mancheranno, l'effetto volano sull'indotto è tutto da dimostrare, inoltre non si considera che chi non si è ancora comprato una macchina, con tutti ifinanziamenti che ci sono (in pratica certi modelli "te li tirano dietro") è perchè semplicemente non può permetterselo. Parlo anche dei costi di esercizio e del mantenimento
.

Quoto.

Onisem
04-06-2005, 12:58
l solita cagata, è un erroraccio che fece già prodi 10 anni fa (quasi).

droga il mercato, anticipa delle entrate che in seguito mancheranno, l'effetto volano sull'indotto è tutto da dimostrare, inoltre non si considera che chi non si è ancora comprato una macchina, con tutti ifinanziamenti che ci sono (in pratica certi modelli "te li tirano dietro") è perchè semplicemente non può permetterselo. Parlo anche dei costi di esercizio e del mantenimento


Inoltre i benefici ambientali sono modesti, certamente sarebbe più efficace intervenire sui riscaldamenti domestici.
Concordo sostanzialmente su tutto, non vorrei che mal si celasse il solito aiuto alla Fiat. Inoltre, come dici, se una persona non cambia macchina da 10 anni evidentemente non se lo può permettere, che facciamo, lo bastoniamo ulteriormente?

tatrat4d
04-06-2005, 13:00
Ma poi, se invece del contributo per la macchina nuova io rottamando volessi pagarmi due anni di treno non potrei vero?
Perchè a come spendere i miei soldi ci deve pensare Matteoli?

fabio80
04-06-2005, 13:12
ma baffanc... e io che ho appena fatto rottamare quella vecchia un mese fa :doh:

SaMu
04-06-2005, 13:17
Concordo sostanzialmente su tutto, non vorrei che mal si celasse il solito aiuto alla Fiat.

Fosse possibile dovremmo auspicarcelo, viste le condizioni in cui versa Fiat.

Il punto è che qualsiasi politica di incentivi oggi dev'essere rivolta indistintamente al mercato.. e quindi avvantaggia chi è forte, non chi è in difficoltà. In soldoni: stimolare il mercato automobilistico non renderà la FIAT più competitiva, semmai aumenterà le vendite di Citroen, Kia, Mazda e delle altre case automobilistiche che incontrano crescente favore da parte dei consumatori.

Allo stesso modo, incentivare la vendita di elettrodomestici non convincerà Indesit e Whirlpool a mantenere la manifattura in Italia, quanto semmai aumenterà la quota di mercato di produttori cinesi e coreani che arrivano negli ipermercati con piani cottura e climatizzatori a 199 euro.

Onisem
04-06-2005, 13:21
Fosse possibile dovremmo auspicarcelo, viste le condizioni in cui versa Fiat.

Il punto è che qualsiasi politica di incentivi oggi dev'essere rivolta indistintamente al mercato.. e quindi avvantaggia chi è forte, non chi è in difficoltà. In soldoni: stimolare il mercato automobilistico non renderà la FIAT più competitiva, semmai aumenterà le vendite di Citroen, Kia, Mazda e delle altre case automobilistiche che incontrano crescente favore da parte dei consumatori.

Allo stesso modo, incentivare la vendita di elettrodomestici non convincerà Indesit e Whirlpool a mantenere la manifattura in Italia, quanto semmai aumenterà la quota di mercato di produttori cinesi e coreani che arrivano negli ipermercati con piani cottura e climatizzatori a 199 euro.
Allora a maggior ragione la cosa è inopportuna. Non lo so, magari i cervelloni speravano che tra tante Citroen, Kia, Mazda etc., si vendesse anche qualche Fiat in più.

fabio80
04-06-2005, 13:23
Fosse possibile dovremmo auspicarcelo, viste le condizioni in cui versa Fiat.

Il punto è che qualsiasi politica di incentivi oggi dev'essere rivolta indistintamente al mercato.. e quindi avvantaggia chi è forte, non chi è in difficoltà. In soldoni: stimolare il mercato automobilistico non renderà la FIAT più competitiva, semmai aumenterà le vendite di Citroen, Kia, Mazda e delle altre case automobilistiche che incontrano crescente favore da parte dei consumatori.




la fiat si renda competitiva da sè, ha succhiato fin troppi soldi allo stato... è facile fare l'imprenditore tenendosi i profitti e scaricando il rischio d'impresa sulla colletticità con la minaccia della chiusura delle catene di montaggio... fiat è un cancro per l'italia!!!

fabio80
04-06-2005, 13:27
Neppure uno di 85 non credi ?. Che minchia gli può interessare del futuro ad uno che è alla fine del suo tempo, io porrei il limite a 70 anni, oltre ciccia e se ne vadano in pensione a rompere le scatole ad altri.

Ciampi non lo vedo come lo vedono molti, non ho alcun timore ad esternarlo, ma come il classico burocrate che ha sempre avuto il sedere al caldo in una sedia sicura all'interno delle istituzioni e le sue capacità si sono evidenziate in un intervento a difesa della lira che massacrò le riserve di bankitalia quando anche un inesperto quale sono io aveva già compreso che la lira non era difendibile e che intervenire avrebbe solamente ingrassato gli speculatori che forse erano pure i suoi compagni di merende e datori di lavoro.

Quello è un rappresentante della lobby bancaria che fa il bello e brutto tempo in questo paese impunemente e non puoi chiedermi di averne un rispetto come fosse un nume tutelare.

Ciao


e non dimenticare quando si è fatto il bello con la delegazione cinese e se n'è uscito con la cina che "è una grande opportunità" :D

da allora ce l'ho in odio...

Lorekon
04-06-2005, 14:21
e non dimenticare quando si è fatto il bello con la delegazione cinese e se n'è uscito con la cina che "è una grande opportunità" :D

da allora ce l'ho in odio...


annamo!
è la sacrosanta verità: pare che in cina il ceto medio-alto conti 200 mln di persone... hai idea cosa vuol dire convincere 200 mln di persone a vesire firmato e made in Italy? e a comprarsi un Maserati anzichè un BMW? e a mangiare grana padano e bere un bel Chianti DOC anzichè il loro vinello?

l'opportunità c'è, è che qui manca la mentalità. IMHO.

fabio80
04-06-2005, 15:34
annamo!
è la sacrosanta verità: pare che in cina il ceto medio-alto conti 200 mln di persone... hai idea cosa vuol dire convincere 200 mln di persone a vesire firmato e made in Italy? e a comprarsi un Maserati anzichè un BMW? e a mangiare grana padano e bere un bel Chianti DOC anzichè il loro vinello?

l'opportunità c'è, è che qui manca la mentalità. IMHO.


per come la vedo io assolutamente no

mi spiego meglio. la cina sarà anche una grande opportunità per il made in italy di nicchia o i prodotti tipici ma non abbiamo un'economia totalmente basati su quelli e sarebbe impensabile averla. quindi, la cina sarà anche un'opportunità per montezemolo se deve vendere delle 360 modena al posto di qualche 996 turbo di zuffenhausen ma non lo è per tutti gli altri

di chi parlo? parlo delle produzioni a basso valore aggiunto che stanno venendo letteralmente uccise da un sistema che ha un costo del lavoro rasoterra, cosa che non postremo mai avere
parlo anche delle produzioni tecnologiche, dove costa molto meno prendere una macchina utensile italiana, smontarla, fare reverse engineering e poi metterla sul mercato a un costo ridotto... e lo fanno!!! il malumore che serpeggia nel ramo della meccaica di precisione, ma anche in rami attigui come l'automazione industriale è palese!! ci sono stati casi di clonazione totale di aziende nostrane, con tanto di marchi, catalogo, produzione: cose non che mi sogno la notte, ma raccontatemi da operatori del settore alle fiere di milano, parlo della bimu, la emo, il bias...

è questa l'opportunità cinese? allora che il caro presidente la conti giusta fino in fondo: sarà una grande opportunità per il mio amico montezemolo e suoi soci, ma sarà una colossale legnata nelle palle a molti che resteranno disoccupati e a tante pmi che si vedranno derubare del patrimonio tecnologico accumulato

non è vero che il know how non si ruba, il concetto di spill-over è ben noto e i cinesi si fanno scudo di una sorta di immunità internazionale che si sta instaurando

e fidati, la nostra classe manageriale merita mazzate a non finire per come sono vergognosamente arretrati e malmessi, ma quando si tratta di concorrenza sleale c'è poco da fare.

i giapponesi portavano un modello gestionale totalmente differente: il tpm, il kanban, il just in time.. concetti che oggi sono di uso comune ma che allora crearono un terremoto... il punto è che allora ci fu vera concorrenza, un sistema differente che si proponeva sul mercato ed erodeva quote, vincevano... ma poi ci siamo adeguati, noi e gli americani e chi per essi

per adeguarsi oggi cosa dovremmo fare? dare la paga da cinesei ai ns operai? o rassegnarci a campare solo di ferrari, chianti, bvlgari e armani? la vedo nera, nerissima... e mi fa veramente innervosire vedere come al posto di fare scudo comune contro la concorrenza sleale c'è gente che tenti di fare leva sulla pubblica opinione per convincerli che sono tutte frottole, che tutto girerà meglio, per fare un favore a chi sta bene a loro...

oltretutto, la paccottiglia cinese che arriva sui nostri mercati ha un costo molto europeo, come al solito il consumatore finale di vantaggi non ne ha manco mezzo...

Gianpaolo81
04-06-2005, 16:05
E se non ricordo male presidente a 40.

Ciao
non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra sia 50.... almeno così mi ricordo.

fabio80
05-06-2005, 11:28
ed i furbi cinesi hanno, che caso strano neh ?, imposto dazi all'ingresso delle nostre merci sul loro mercato.


no questo non lo sapevo :muro:

ma noi europei siam proprio dei gran co*****i allora... :muro:

fabio80
05-06-2005, 11:37
Perchè. che ti aspettavi ?.

Ciao


mah, sai, visto che quando l'europa ha solo ventilato l'ipotesi di controllare l'immissione di pomodori cinesi in eu i carissimi si sono scaldati e hanno gridato all'ostacolo contrario alle leggi del libero commercio, non avrei mai immaginato che loro invece avessero già provveduto...

e allora senza remore alcune, dazi pesantissimi ai prodotti cinesi, che si mantengano con la loro paccottiglia :muro: