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View Full Version : Dipendenza da Forum, Internet, Chat, e tutto quello che gira nell'informatica!


Tuono_Blu
03-06-2005, 00:19
Ragà io vedo giornalmente persone che stanno diventando dipendenti da tutto quello che è ITC, persone che stanno 24h al giorno butteta sulle chat, persone che sui forum ci fanno casa, persone che aul web ci stanno buttate sopra giorno per giorno!!! Ma come @zz sta andando a finire? ....Ma la gente si è stuffata di uscire? Conoscere gente? Non hanno proprio un azz da fare, invece di stare buttata sempre e sempre davanti al PC? Dico io bene per la gente anziana o quella gente che non riesce a coalizzare o soffre di solitudine ...ma caxxo, un po' di moderazione! Non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Io vedo l'informatica in generale una grande evoluzione e un grande futuro per tutti noi, ma certa gente ci stà facendo proprio casa e chiesa!!! :rolleyes:

Vi posto un piccolo articoletto :)

La dipendenza da Internet è un problema che si manifesta ancora di più d’estate, quando si dovrebbe «staccare la spina».

Per capire se è proprio vero che molti si sentono soli senza Web e senza email, abbiamo aperto un forum sul sito de La Stampa (www.lastampa.it), e - ad agosto inoltrato - si è subito riempito di messaggi. Mara, 59 anni, insegnante pensionata di Ciriè, sposata e due figli ventenni, spiega: «Io non posso concedermi una vacanza, e da quando è cominciata l'estate, soffro perché i miei compagni internauti sono via e non posso avere quel contatto speciale offerto dall’email: informale, discreta e istantanea». Scarparo di Sassari: «In vacanza non stacco la spina per niente... Forse sbaglio?». Mimich: «L'estate fa regredire l'essere umano... Suvvia non ditemi che è naturale nuotare tra le onde? Passerà anche quest'anno, nel frattempo mi seppellirò nelle braccia accoglienti della Rete».

Secondo i dati raccolti dai centri specializzati, il dieci per cento degli utenti online soffre di qualche sindrome di dipendenza da computer. Persone che credono di aver trovato online tanti amici, grazie alla facilità di comunicazione del mezzo, ma che alla fine rischiano di sentirsi ancora più soli. In compenso, il pc solitario non esiste quasi più. Secondo Sinottica 2003, se è vero che il 26 per cento degli italiani usa il pc, il 24,7 per cento lo usa per Internet. Quasi tutti i computer sono collegati alla Rete e ogni «personal» è tutt’altro che personale: spesso è condiviso in famiglia da più persone. L’unico terminale davvero personale è il telefonino, visto che il 70 per cento degli italiani ne possiede uno.

«Abbiamo riscontrato tre tipi di solitudine e Internet-dipendenza» distingue Jay Parker, partner della psicologa Hilarie Cash all’Icas (Internet Computer Addiction Services). «La dipendenza da videogiochi, specialmente quelli Mud (Multi user dimension) che consentono a più persone collegate in Rete di prendere parte alla stessa sfida ciascuno dalla propria postazione anche se si trovano a migliaia di chilometri di distanza, come Everquest (che, da solo, conta ben 400 mila adepti nel mondo); la dipendenza dalla pornografia online, che colpisce prevalentemente gli uomini; e la dipendenza dalle chat, che colpisce prevalentemente le donne». Poi c’è la dipendenza un po’ di tutti da quello strumento ormai irrinunciabile che è diventato l’email. «Io ho bisogno di controllare se ho ricevuto messaggi almeno tutti i giorni, mattina e sera, per cui il ferragosto lo passerò con il portatile al mare» confessa Paola, professionista quarantenne separata. E se succede qualcosa, se si rompe il pc o non funziona il collegamento online? «Cerco il più vicino Internet Café e mi collego da lì» risponde senza indugi.

Si tratta di un bisogno «compulsivo», spiegano gli psicoterapeuti, da tenere sotto controllo perché non sfoci in una vera e propria dipendenza, l’«Internet Addiction Disorder». I primi sintomi? L’irrefrenabile desiderio di controllare sempre più spesso la posta elettronica e la voglia di navigare no-limits. Poi l’insonnia e un tremore alle mani definito «finger tapping» (tamburellare le dita). «Internet è meravigliosa, ma proprio per questo si presta ad essere abusata e ci si può ammalare» afferma Massimo Cicogna», psicoantropologo presidente dell’Associazione «Help Me» (www.helpmeonline.it).

Perché di realtà virtuale si può fare indigestione, come di qualsiasi altra cosa. «E’ nella solitudine che trovano spazio le patologie... Ho tanti pazienti in analisi per colpa delle chat» aggiunge Cicogna. Sull’onda della psicosi da Internet-dipendenza Enzo Di Frenna ha fondato addirittura l’agenzia Netdipendenza.it, dal chiaro stampo luddista. D’altra parte, anche il filosofo Umberto Galimberti, autore di Psiche e Techne, sostiene che Internet è portatrice di solitudine: «Non saranno certo mezzi onnipotenti capaci di mettere in comunicazione milioni di solitudini a fare di tutti i solitari, privati proprio dai mezzi di comunicazione della possibilità di fare un’esperienza condivisa, gli abitanti di un mondo comune».

Secondo Giorgio Nardone e Federica Cagnoni, autori di Perversioni in rete. Le psicopatologie da Internet e il loro trattamento, ciò che rafforza il legame alla Rete non è l’astinenza, cioè il bisogno di attenuare le sensazioni negative, ma la ricerca di sensazioni piacevoli: «Dal momento che questo tipo di compulsione si basa sul piacere e non sulla sofferenza, risulta difficile eliminarlo». In effetti, conferma Parker dell’Icas, ben il 40 per cento dei dipendenti da pc in un periodo antecedente della loro vita sono stati dipendenti da sostanze «stupefacenti» (alcol, droga o cibo). E per curarsi, l’unica è ricorrere al metodo degli alcolisti anonimi.

Meno male che c’è anche chi riesce a cavarsela egregiamente e a sfruttare solo il lato positivo di Internet. «Non sono mica così scemo da dipendere da Internet» scrive su Stampa Web Riccardo, «semmai controllo un attimino la sera se ci sono dei messaggi, ma altrimenti il pc lo riprendo a pieno ritmo solo per il lavoro». «Non mi sento schiavo di Internet» dichiara Francesco C. «Vivo su un’isola, ma grazie a Internet lavoro a Milano e incasso lo stipendio via bancomat, videocomunico con la mia famiglia, vedo i film, ascolto musica, leggo i giornali... Senza Internet? No grazie». Forest: «La mia vacanza quest'anno è negli Usa, e ovunque ci sia un computer ci sono anch'io: così, immersa nel made in Usa, mi tuffo nel Web alla ricerca di un briciolo di vera Italia. Grazie Internet!». Infine, ecco il sano messaggio di «anonimo»: «Vado in vacanza... Un bel messaggio di risposta automatica informerà chi mi cerca che avrà risposta fra 4 settimane... Sentirmi solo? No, solo libero». E Verizon: «Nei posti dove vado io, spesso non hanno neppure la corrente elettrica, quindi è inutile portarsi il computer».

Consolatevi: dall’anno prossimo, con l’affermarsi del sistema «wireless» (senza fili), il Web sarà sempre disponibile ovunque. E quindi il problema della solitudine senza Internet non si porrà nemmeno più.

Ma cmq...siete anche dei Net-Dipendenti?

alphacygni
03-06-2005, 00:36
Mi scuso per gli errori di calligrafia...

:wtf:

Tuono_Blu
03-06-2005, 00:39
:wtf:

EDIT :D

bluelake
03-06-2005, 00:45
se ho internet a disposizione mi piace navigare e cazzeggiare qua e là... se non ce l'ho pazienza, esiste sempre il cellulare se qualcuno ha qualcosa di importante da dirmi ;)

Special
03-06-2005, 00:48
se ho internet a disposizione mi piace navigare e cazzeggiare qua e là... se non ce l'ho pazienza, esiste sempre il cellulare se qualcuno ha qualcosa di importante da dirmi ;)
Vabbè blù ritorniamo lì che non ci si vede e si usano "intermediari" x comunciare..

ally
03-06-2005, 08:07
...eh già (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=512899)...

juninho85
03-06-2005, 08:14
:wtf:
infatti :wtf:

3NR1C0
03-06-2005, 08:37
Non parlerei di dipendenza da forum... per quanto mi riguarda dipendenza da internet anche perchè per qualunque cosa cerco sempre lì... dalle gomme per l'automobile alle videocamere, dai lettori dvd da tavolo ai tv-lcd... insomma è una manna dal cielo ed è difficile non farne un uso quotidiano.

Poi è ovvio che se devo uscire chissenefrega di internet, ma una capatina quotidiana, tempo permettendo, la faccio sempre :O

Nicky
03-06-2005, 08:46
Uhm secondo me il grande uso di internet o altri mezzi di comunicazione nasce proprio dal fatto che il tempo a disposizione per uscire e stare a contatto con le persone che ci interessano è sempre minore.

Ja]{|e
03-06-2005, 09:04
é vero, anch'io mi drogo :(

juninho85
03-06-2005, 09:06
{|e']é vero, anch'io mi drogo :(
DROGATAAAAAAAAAAAAAAA :eek: :eek: :eek: :eek:

darp
03-06-2005, 09:15
la dipendenze dalle nuove tecnologie e da internet penso sia una patologia che accomuna ormai tutti quelli che sono su questo forum, ma francamente con le belle giornate che arrivano non credo che resteremo a casa davanti ad un PC se non per necessità (studio, lavoro...)

Ja]{|e
03-06-2005, 09:18
la dipendenze dalle nuove tecnologie e da internet penso sia una patologia che accomuna ormai tutti quelli che sono su questo forum, ma francamente con le belle giornate che arrivano non credo che resteremo a casa davanti ad un PC se non per necessità (studio, lavoro...)

io l'ho fatto un sacco di volte :p ma io a parte drogata sono anche un vampiro

juninho85
03-06-2005, 09:22
la dipendenze dalle nuove tecnologie e da internet penso sia una patologia che accomuna ormai tutti quelli che sono su questo forum
io direi di no:D