View Full Version : Persone con Laurea in fabbrica
Ci sono persone che pur avendo una laurea lavorano in una fabbrica???
Solo per curiosità...e se ci sono...perchè lavorate li?? Non avete trovato di meglio oppure per vostra scelta??
Hanno scelto di lavorare in fabbrica perchè guadagnano molto meglio da operai.
Vedasi ingegneri vari........... :rolleyes:
In che senso??
Hanno lo stipendio fisso????
in america danno 7000$ agli ingegneri cazzuti neolaureati.
Se hai conseguito il pezzo di carta a 30anni in maniera stentata, allora è giusto che gli diano 800euro :cool:. Altrimenti in una maniera o nell'altra, se hai le qualità, prima o poi emergi
in america danno 7000$ agli ingegneri cazzuti neolaureati.
Se hai conseguito il pezzo di carta a 30anni in maniera stentata, allora è giusto che gli diano 800euro :cool:. Altrimenti in una maniera o nell'altra, se hai le qualità, prima o poi emergi
Ma non capisco cmq perchè i laureati prendono a volte meno di quelli che magari non hanno neanche un diploma in mano!!
Cmq è difficile prendere 1300 euro in fabbrica
Ma è davvero così bassa la paga per un neoingegnere? :confused: davvero solo 800 euro!?
Syd Barrett
01-06-2005, 22:32
Ma è davvero così bassa la paga per un neoingegnere? :confused: davvero solo 800 euro!?
Ma dipende dove, con quale ruolo, come...
Dubito che siano molti i neoingegneri assunti come tali che prendono meno di mille euro al mese, quanto meno qui a Milano.
non scherziamo..
in italia all'inizio gli danno due lire, ma non 800eur
Con i turni riesci a ragranellare 1,300 euro. Dipende dal contratto, dagli straordinari, dall' anzianità, ecc.
Forse con una quantità notevole di strardinario, un livello alto,parecchi scatti d'anzianità e qualche indennità varia ci arrivano a 1300€ ma è tutto tranne lo stipendio medio di un operario giovane :read:
un mio amico neolaureato in ing meccanica ha accettato un lavoro in Maserati/Ferrari (contratto di 6 mesi) per la mirabolante cifra di 400€ al mese (lui mi ha detto che lo considera una sorta di investimento sul futuro in quanto poi potrà sempre scrivere nel suo CV di aver lavorato in Ferrari e penso che questa cosa possa in effetti pesare in fase di coloquio in una ditta "normale" :confused: )
Altri miei amici per cercare di raccimolare uno stipendio decente hanno cambiato diversi posti in pochi anni (alla fine mi sembra di aver capito che l'imortante è dimostrare di avere esperienze lavorative alle spalle e di cambiare senza troppi pensieri appena si trova un lavoro più retibuito)
p.s. io sono un operaio (abbandonato l'univ - ing. aerospaziale - dopo una decina di esami per mancanza di voglia) e dopo 6 anni sono a circa 1100€ al mese (niente turni e pochi straordinari)
fa bene il tuo amico, Guren.
Mi spiace per te che tu abbia abbandonato aerospaziale
Ma è davvero così bassa la paga per un neoingegnere? :confused: davvero solo 800 euro!?
da queste parti un ing neoassunto, se è fortunato ad essere assunto, arriva anche a 1000 euro.
un operaio non sta mai sotto i 1300
ZigoZago
03-06-2005, 14:04
Ma non capisco cmq perchè i laureati prendono a volte meno di quelli che magari non hanno neanche un diploma in mano!!
Cmq è difficile prendere 1300 euro in fabbrica
No no tranquillo che li prendi, li prendevo io con i turni ;)
Alcuni prendono anche di più dipende..
ZigoZago
03-06-2005, 14:06
Forse con una quantità notevole di strardinario, un livello alto,parecchi scatti d'anzianità e qualche indennità varia ci arrivano a 1300€ ma è tutto tranne lo stipendio medio di un operario giovane :read:
operaio giovane? io quei soldi li li prendevo a 19anni anzienda di elettronica mansione: riparazione & collaudo. attenzione con i turni dunque pomeriggii, mattine, notti, e un solo sabato al mese.
operaio giovane? io quei soldi li li prendevo a 19anni anzienda di elettronica mansione: riparazione & collaudo. attenzione con i turni dunque pomeriggii, mattine, notti, e un solo sabato al mese.
Ma stai parlando di netto o lordo ?
marcogabber
03-06-2005, 15:01
in america danno 7000$ agli ingegneri cazzuti neolaureati.
Se hai conseguito il pezzo di carta a 30anni in maniera stentata, allora è giusto che gli diano 800euro :cool:. Altrimenti in una maniera o nell'altra, se hai le qualità, prima o poi emergi
Non è giusto manco per il cavolo. Anche se l'anno raggiunta a 30 anni e in maniera stentata, hanno cmq una laurea, ed il titolo di studio (sempre se vali veramente) deve pur contare qualcosa no???
Non è giusto manco per il cavolo. Anche se l'anno raggiunta a 30 anni e in maniera stentata, hanno cmq una laurea, ed il titolo di studio (sempre se vali veramente) deve pur contare qualcosa no???
Poco o nulla...
A 30anni si suppone tu abbia raggiunto un certo livello di esperienza da laureato. L'azienda sa che se ti laurei a 30 vuol dire che di voglia di studiare probabilmente non ne avevi molta...e che puo' scegliere tra altri 1000 laureati meglio di te. Quindi ti offre qualcosa, tu puoi benissimo decidere di rimanere a casa.
Io mi sono laureato in eco aziendale a 25, di soldi appena laureato NON me ne hanno mai offerti 800 (tra i 400 e i 750), come operaio part time a 96h/mese prendevo 950/1050euro, quindi ho abbandonato l'Italia in cerca di fortuna...
(Alcune mie comp d'univ prendono intorno ai 900euro/mese con contratto tramite agenzia)
bye
g.
fa bene il tuo amico, Guren.
Mi spiace per te che tu abbia abbandonato aerospaziale
il mio amico fa bene perchè la sua famiglia può permettersi di mantenerlo ancora un anno (dopo la Ferrari dovrebbe fare uno stage di fluidodinamica - o una cosa simile- in belgio per altro 6 mesi), io ad esempio non avrei mai potuto fare una cosa del genere.
Per quanto mi riguarda quando mi sono accorto che perdevo solo soldi e tempo andando all'univ senza voglia ho preferito cercare un lavoro modesto (trovato il primo gg al primo colloquio a 2,5km da casa :stordita: :sofico: ) ma che almeno mi permette di non "portare il lavoro a casa" (cosa che invece fanno molti miei amici con lavori ben più retribuiti ma anche gravati di molte responsabilità)
un mio collega che si è fermato alla triennale ora, dopo uno stage semestrale retriuito a circa 600 € al mese, ne prende 1100 in contratto a tempo indeterminato. come inizio, vabbè, non c'è da gridare al miracolo ma siamo in italia... in america è tutta un'altra storia
qua però c'è la fottuta consuetudine di punire chi studia, premiandolo con stage gratuiti e amenità simili, perchè se beccano i cinesi a cucire palloni in cantina è sfruttamento, se prendono un ing con stage non retribuito è giusto... sti bastardi, vorranno mica anche essere pagati vero? scherziamo??? :mbe:
Non è giusto manco per il cavolo. Anche se l'anno raggiunta a 30 anni e in maniera stentata, hanno cmq una laurea, ed il titolo di studio (sempre se vali veramente) deve pur contare qualcosa no???
come fai scusa a paragonare uno che si laure a 30anni e uno che si laurea a 24anni, andiamo :cool:
certo beati quelli che hanno le conoscenze/soldi per andare a tentare la fortuna in america, e non farsi sfruttare qua
come fai scusa a paragonare uno che si laure a 30anni e uno che si laurea a 24anni, andiamo :cool:
beh dipende, c'è chi a trent'anni si laurea perchè nel frattempo lavora o perchè ha avuto qualche casino serio.... poi ci sono i cazzari che ci arrivano per sfinimento, o gli ottusi...
sicuramente c'è anche chi deve nel frattempo lavorare, ma di certo non sarà avvantaggiato rispetto a un neolaureato più giovane, quindi in un certo senso è anche giusto così, anche se è una scelta crudele
avvantaggiato non lo è di certo, in taluni casi è giusto, in altri no...
è giusto che la Moratti faccia riforme alla cacchio e i ricercatori giustamente protestano, non venendo a fare lezione? NO
ma purtroppo è inutile opporsi, anche se è ingiusto che si perdano lezioni
ZigoZago
03-06-2005, 18:49
Ma stai parlando di netto o lordo ?
Netto.
il turno diurno non ha modificazione di retribuzione, mentre nel pomeridiano, dopo le 7 di sera ora non ricordo bene hai un'incremento del 30% ogni ora mentre per le notti mi pare un 50% non ricordo e il sabato circa. paga oraria 6,50. Alemo io avevo un contratto così, poi vabbè non tutti sono uguali... peccato fosse determinato :cry:
marcogabber
04-06-2005, 08:08
come fai scusa a paragonare uno che si laure a 30anni e uno che si laurea a 24anni, andiamo :cool:
Nessuno lo ha mai paragonato!!!!
Io paragono un laureato a 30 anni con un non laureato!!!!!!!!!!!
e questa la ritengo una grande assurdità italiana!!!!
Anche se mi laureo a 30 anni, potrei aver avuto problemi di qualsiasi tipo (ma nessuno indagherà mai).... potrei aver avuto poca voglia di studiare (ma sempre qualcosa in più del diploma avrei).
Quello che sarebbe giusto è avere la possibilità di provare (ma se non hai esperienza nessuno ti caga) e soprattutto visto come sono le università italiane dovrebbe esserci tanta formazione on the job!!!
Io mi so' laureato in Statistica a quasi 28 anni e per ora sto lavorando in un call center!!!! Per quanto riguarda la statistica non solo non ti si fila nessuno, ma le uniche proposte che arrivano sono retribuite un terzo di un operaio di fabbrica, e soprattutto senza nessuna speranza per il futuro!!!
Beh, preferisco sfruttare le mie conoscenze nelle scommesse, almeno con quelle guadagno di più eheheh.
Chissà, tra un po' di anni potrete scommettere alla Snai, a Match Point...... e a marcogabberbet!!!!!
Bella
pensa un pò a quello che ha detto la Moratti qualche giorno fa riguardo la riforma delle scuole:
non esisteranno più Liceo Sceintifico e Classico, e poi gli ITIS e i vari avviamenti al lavoro, ma saranno tutti licei, per dare pari dignità/opportunità a tutti quelli che escono da queste scuole. Si va verso il livellamento, non te l'avevano detto? :cry: :muro:
marcogabber
04-06-2005, 09:46
Si, possono livellare quanto vogliono, ma resta un livellamento di scuole di pari grado di istruzione.
Quello che non concepisco è che un laureato guadagni meno (e spesso non riesca proprio a trovare lavoro) rispetto a un diplomato.
Questo non lo ritengo giusto.
Poi è normale che se sei laureato e non vali niente (ed è pieno purtroppo) non ti diano lavoro..... ovvio!!!
:)
è una diretta conseguenza del livellamento nelle scuole superiori, è lo scopo del governo attuale
flapane ma quante minchiate spari? cosa ci sarebbe di male nel fatto che l'ITIS diventerà liceo tecnologico? :muro: E' una diretta conseguenza del livellamento delle scuole superiori?? che c'entra col lavoro????
quindi per te non sta succedendo niente in Italia, non è vero che ci stanno livellando tutti, è tutto a posto, è normale che parecchi laureati stiano in mezzo alla strada, è normale che uno scientifico valga come un alberghiero e simili, è normale che altri laureati che se lo possono permettere sono costretti a "fuggire" in America, è normale e giusta la riforma universitaria della Moratti, così come quella scolastica, ok mi fa piacere per te, amen
si è normale che uno scientifico valga come un alberghiero. che poi tu giudichi lo studente dello scientifico più figo di chi fa l'alberghiero sono affari tuoi. Ma hai provato a farti un giro in un liceo scientifico? io l'ho frequentato e il livello è bassissimo ormai... una volta era una scuola difficile.
Sono due scuole secondarie dello stesso grado che insegnano cose diverse; nella fattispecie uno scientifico insegna un pò di matematica (uno studente su 100 sa cos'è la matematica allo scientifico) mentre un alberghiero insegna a produrre lavoro. Sono d'accordissimo sul livellamento, come avviene in altri paesi, ove chi fa l'alberghiero è uno studente a tutti gli effetti.
Il fatto di considerare gli studenti dello scientifico e del classico come studenti modello rispetto agli altri è una delle cose stupide del sistema scolastico italiano...
mi spiace per le idee divergenti, ma la vedo come l'ennesimo tentativo di livellare la società italiana, a partire dalle scuole superiori.
p.s e..."figo", come dici tu, non c'entra niente..
Ragazzi, mettiamo "i puntini sulle i", io ho 40 anni, ho fatto per quasi 15 anni lavori commerciali come rappresentante e funzionario commerciale in genere, con p. IVA, iscrizione all'albo agenti (che ho ancora), ecc, nei periodi precedenti a questa attività e da due anni a questa parte, quando l'ho chiusa, ho fatto molti tipi di lavoro differenti l'uno dall'altro, tra questi ho fatto anche l'operaio a turni.
Specifichiamo che fare i turni è una schifezza, non tanto per il lavoro in se stesso, ma per le conseguenze fisiche che questo ti porta, prima di tutto ti sfasa il sonno, provate a dormire in 3 giorni quello che dormite normalmente in una notte e poi me la raccontate (ma attenzione, non fate paragoni a quando magari fate queste tirate per divertimento, vi assicuro che c'è una bella differenza! ;)), se ti va bene non ti sfasi lo digestione, se ti va meno bene te la sfasi e puoi avere ripercussioni sul'apparato digerente.
Io ho constatato che in realtà chi dice di essersi abituato ai turni in realtà si abitua a convivere con il sonno e la stanchezza, e la cosa è ben differente, specialmente sulla lunga distanza porta spesso dei danni non indifferenti alla salute.
Tenete anche presente che se avete la tendenza all'ipertensione i turni sono come se uno che ha problemi di fegato si mettesse a mangiare tutti i giorni fritti, io stesso ho avuto di questi problemi, e conosco amici che fanno lavori a turni (anche non per forza operaio) e hanno riscontrato questi effetti, uno addirittura aveva il problema della pressione bassa, dopo alcuni anni di quel tipo di lavoro adesso ha degli sbalzi ipertensivi, i che è tutto dire.
Ovviamente la mancanza di sonno ha un'influenza negativa anche nello sviluppo di nevrosi o di nevrosi già esistenti (ansia, depressione, ecc).
Se poi fate turni a ciclo continuo (sabati, domeniche, festivi, ecc) scordatevi la vita sociale, in più se avete una compagna/o (mi riferisco anche alle donne ovviamente) dovete sperare che sia molto paziente.
Oltre a quanto scritto sopra, considerate che se fate gli operai, quando fate il turno di notte, se fate un lavoro manuale e pesante, lo sentite ancora di più.
Tanto per non fraintenderci, considerate che chi sta scrivendo è una persona a cui è sempre piaciuto lo sport, che si allena 4 volte alla settimana, con un minimo di 30 km settimanali di corsa + un paio di sedute di allenamento in palestra da un paio d'ore ciascuna, più altri sport, perciò non sono di certo una s*ga, ma vi assicuro che il lavoro a turni lo soffrivo, e se posso non tornerò più a farlo! ;)
Questa sfilza di "controindicazini per i turni" per dire che se chi li fa viene pagato un po di più, i motivi ci sono, e non sempre ne vale la pena! ;)
Una cosa sulla paga, io ho fatto questo lavoro come operaio nel settore chimico (settore tra i meglio pagati), oltre tutto facevo ciclo continuo (ripeto, sabato, domenica e festivi), e senza fare straordinari non arrivavo ai 1200 euro al mese, in questo thread ho letto dei post dove si dice che un operaio non guadagna sotto i 1300, ma dove??? :confused:
Dalle mie parti (novarese e varesotto), come paga base se fai giornata non arrivi ai 1000, conosco gente che sta sopra ai 1100-1200 a giornata e senza straordinari, ma parlo di persone della mia età che lavorano nello stesso posto da appena dopo la scuola dell'obbligo, pertanto quei soldi in più sono dati dai tanti scatti di anzianità, e se dovessero cambiare col cavolo che ritrovano le stesse condizioni! Facendo i turni, per arrivare sopra a quei 1300 di cui si parla, o devi fare straordinari (nel caso di chi fa giornata, se non ha una marea di scatti di anzianità, dovrebbero essere "veramente tanti"!!!), o devi fare turni "più stretti", ovvero con meno riposi, e vi assicuro che quello che vi rimane a disposizione per "vivere" al di fuori del lavoro è veramente poco.... :rolleyes:
Sul discorso dei laureati, beh, gli 800 euro mi sembrano veramente un po poco, anche se con la degenerazione che ha avuto il mondo del lavoro negli ultimi anni non mi sorprenderei più di tanto... :(
Io ho amici laureati, sopratutto ingegneri e architetti, però considerate che fanno parte della mia fascia d'età, e non se la passano affatto malaccio, diciamo che parliamo di cifre di almeno il doppio di quanto si diceva per un operaio, pertanto considerate che se un ingegnere (per fare un esempio) parte magari all'inizio da una paga anche inferiore ad un operaio, quest'ultimo poi più avanti di quello non può andare, l'ingegnere, se è una persona capace e si sa muovere, arriva a ben oltre! ;)
io non ho mai avuto questi problemi con i turni sinceramente :confused:
sarà che per fortuna nella nostra azienda c'è un sistema di turni molto "leggero" (ciclo continuo 3gg di lavoro e 2gg di riposo per 32 ore settimanali in media :cool: ) ma devo dire che per quel paio di anni che li ho fatti (ora mi hanno passato a giornaliero... in teoria doveva essere un miglioramento in realtà l'ho presa nel didietro :doh: ) ero veramente contento... avevo un sacco di tempo libero e potevo fare tutto quello che volevo (l'unico turno che soffrivo era quello del mattino... perchè ero abituado ad andare sempre a dormire a notte fonda :stordita: :sofico: )
io non ho mai avuto questi problemi con i turni sinceramente :confused:
sarà che per fortuna nella nostra azienda c'è un sistema di turni molto "leggero" (ciclo continuo 3gg di lavoro e 2gg di riposo per 32 ore settimanali in media :cool: ) ma devo dire che per quel paio di anni che li ho fatti (ora mi hanno passato a giornaliero... in teoria doveva essere un miglioramento in realtà l'ho presa nel didietro :doh: ) ero veramente contento... avevo un sacco di tempo libero e potevo fare tutto quello che volevo (l'unico turno che soffrivo era quello del mattino... perchè ero abituado ad andare sempre a dormire a notte fonda :stordita: :sofico: )
Dipende anche da persona a persona, c'è chi li sopporta di più e chi di meno, però quello che ti posso dire è che sono comunque una cosa contro natura.
Io ho conosciuto gente che i primi anni diceva che non li soffriva, e poi ha iniziato ad avere problemi, in generale fanno male, sopratutto per la privazione del sonno che ti portano e i continui cambi di ritmo dello stesso.
Anch'io prima di farli pensavo che ti lasciavano del tempo libero, e in effetti può essere vero, però prendi il caso di quando fai il mattino (ma può valere anche per la notte), ok, hai il pomeriggio libero, ma se hai problemi come quelli che mi hai detto (e da quanto ho capito hai i ritmi sonno-veglia simili ai miei, non è solo la questione di essere abituato ad andare a letto tardi, ma proprio di predisposizione ;)), calcola che sei talmente rincogli*nito per il sonno che della mezza giornata libera alla fine non te ne fai molto, questo magari non tanto il primo giorno, ma nei giorni successivi dove il debito di sonno si somma... :boh:
Pensa che nei primi mesi soffrivo anch'io molto il mattino, per i tuoi motivi :D, al contrario soffrivo molto meno la notte (tipico di chi ha i nostri ritmi), mentre la maggior parte dei miei colleghi aveva il problema inverso, beh, dopo un annetto mi ero un po più abituato al mattino (più che altro avevo imparato a gestirmi il sonno con degli stratagemmi), però pensa che iniziavo ad avere problemi con la notte, sopratutto arrivavo a casa e non riuscivo più a dormire.
Io vedevo molta gente che aveva dei secondi lavori, però tutta roba manuale dove anche se sei rinco li fai comunque, ma se vuoi ad esempio studiare o svolgere lavori di concentrazione, la trovi dura!
Probabilmente se avessi iniziato a fare i turni quando avevo 20 anni sarebbe stato diverso, sopratutto per il sonno, più sei giovane e più riesci ad assorbire meglio i cambiamenti di ritmo, a 30 sarebbe stata ancora un'altra cosa, ma facendoli a quasi 40 la cosa cambia, poi sai, se li fai perchè ci sei obbligato comunque in qualche modo ti adatti... :boh:
Comunque facci caso che ci sono sempre molte inserzioni di ricerca di operai sui 3 turni, e sono anche quelle meno... "schizzinose" in fatto di età, titoli di studio, esperienze, ecc, ecc, e se nonostante la paga notoriamente più alta non sono in tanti a voler fare quel tipo di lavoro un motivo c'è! ;)
(della serie: "nessuno regala niente"!!! ;))
Ciao :)
ZigoZago
04-06-2005, 18:26
Wolf, ti assicuro che io prendevo quela cifra, ma era un'ottimo posto con un'ottimo contratto ed ero pure raccomandato :D
Comunque il problema dei turni io non l'ho mai sentito anzi lo trovavo spettacolare, certo non facevo sempre turno ma anche giornata.
6:00-14:00 / 14:00-22:00 / 22:00-7:00 questi erano i miei.
Comunque ti capisco, ci sono alcune persone che non reggono certi tipi di lavori e orari e rischi di scombussolarti la vita e questo ovviamente non va bene. E' dura ma si deve mollare, cambiare lavoro.
Che dire, leggendo i vari interventi devo ritenermi fortunato ad essere un ingegnere meccanico neoassunto e prendere circa 1200 euro al mese (facendo in media un'oretta di straordinario al giorno).
marcobazza
06-06-2005, 10:06
Laureato in Ingegneria Informatica in pari alla prima sessione utile con 110 e lode tesi in automazione industriale, lavoro presso la sede centrale di Bologna di una ditta con varie sedi sul territorio italiano e forti contatti con l'estero. Lavoro come collaboratore esterno, mi stanno facendo lavorare come un matto, ma imparo tanto e soprattutto mi pagano puntualmente e bene 1400 euro netti (mi raccomando parliamo di netto perchè dire lordo non ha senso visto che a seconda dei contratti le trattenute sono molto diverse). Sapete cosa vi dico che l'ingegnere in Italia non può pensare di fare i soldi facendo il dipendente e se uno ha dei numeri deve ternersi buoni gli amici dell'università che ne sanno veramente, indipendentemente si seguono percorsi diversi per 5-10 anni poi ci si ritrova e si fonda una "simpaticissima" ditta di consulenze interdisciplinari, io ho la fortuna di avere 10 amici più grandi di me che hanno già fatto questo passo e appena avrò messo insieme l'esperienza adeguata diventerò loro socio.
Questo è quello che secondo me deve puntare a fare un ingegnere con le palle, certo ci sono rischi e bisogna impegnarsi molto, spesso lavorare 10 ore al giorno ma che soddisfazioni .... altro che il dipendente = stipendio sicuro (forse... visto che ora non si sa + nulla) ma medio-basso e poche pochissime soddisfazioni.
Perchè andare all'estero sperando di trovare un paradiso? (sono stato qualche mese in america e non mi pare che ci sia tutta questa cuccagna... mi sembrano molto discorsi da bar... i soliti "ho sentito dire che...")? L'Italia è il più bel paese del mondo, si vive bene e i ritmi di vita sono accettabili. In America si mangia male, si vive maluccio (non bisogna pensare a quel che fanno vedere nei film), la gente non si lava... e ci sono quasi esclusivamente delle ciccione... quindi poco materiale femminile di buon livello per alietare le serate dopo il lavoro. Stiamo a casa nostra che è meglio vah!
Opinioni ?
Saluti a tutti
Beh.. basta pensare che un geometra appena diplomato, deve farsi 3 anni di tirocinio in uno studio tecnico per poi iscriversi all'albo.
Cosa che trovo giusta. Ma non trovo giusto il fatto che per il tirocinio non è obbligatoria la paga... e per la maggior parte dei casi... il titolare paga solo le spese (50-100 euro al mese). Chi è fortunato si prende 500 euro... ma moltiplicate per 3 anni... e pensate che palle! :cry:
P.S.: io lavoro per un'azienda edile e non mi interessa fare il tirocinio, faccio il geometra ma sono assunto come impiegato tecnico addetto alle funzioni tecnico amministrative.
Ma ho sempre odiate l'idea di lavorare per qualcuno.
Voglio lavorare per conto mio! Rispondere in prima persona dei fallimenti e dei successi! NON VOGLIO ORDINI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :mad:
skywings
08-06-2005, 11:21
Opinioni ?
Tu la pensi in questo modo, e va bene... ;)
Io la vedo in modo differente, e va bene... ;)
Mi sembri un po' troppo sbilaciato sul lato 'autonomo' della questione, e forse perdi alcuni pregi dell'altro. Cmq, come ho detto, ognuno ha la sua.
Opinioni ?
Innanzitutto concordo a pieno con la tua Sign. :O
Poi per quanto riguarda il lavoro autonomo la penso come te. E' giusto avere ambizioni e non volere invecchiare da dipendente. Figuriamoci! Almeno provare! Non dico sia facile, e tu lo sai, ma il gioco vale assolutamente e pienamente la candela! ;)
Poi c'è chi preferisce la strada semplice e si accontenta, chi intraprende quella difficile e ambiziosa e fallisce miseramente e chi con i propri sforzi riesce a mettere su qualcosa di importante arricchendosi. :O
Per quanto riguarda l'america... ci sono un sacco di luoghi comuni. Solo chi c'è stato puo' veramente dire com'è. Si pagano 2000-3000 dollari l'anno per l'assicurazione medica... significa che sullo stipendio netto bisogna levare 300 dollari al mese. E chissà quante cose non contiamo... pregi e diffetti che non conosciamo... lasciamo stare tutte queste dicerie per favore.
Siamo in Italia e si parla di lavoro italiano. Non siamo negli anni 30 che chi andava in america poi tornava in Italia ricco! Anzi... il contrario :asd: purtroppo!
Ciò non toglie che la vorrei visitare dalla testa ai piedi. E' un chiodo fisso! :cool:
Viva le ambizioni. Le mie non mi lasciano un secondo. Sono sempre presenti nei miei pensieri. Forse ne ho troppe e rimarrò deluso... mah... meglio averle che esserne senza però! Secondo me... :stordita:
Innanzitutto concordo a pieno con la tua Sign. :O
Si pagano 2000-3000 dollari l'anno per l'assicurazione medica... significa che
Io non ci sono mai stato...ma un sacco di gente che conosco e ci ha vissuto dice che un assicurazione decente ti costa intorno ai 5000USD all'anno...
quelle 2000-3000 vanno bene quando si e' giovani o se si vuol rischiare....boh...io riporto quello che ho sentito poi non arrabbiatevi
giruz
Io non ci sono mai stato...ma un sacco di gente che conosco e ci ha vissuto dice che un assicurazione decente ti costa intorno ai 5000USD all'anno...
quelle 2000-3000 vanno bene quando si e' giovani o se si vuol rischiare....boh...io riporto quello che ho sentito poi non arrabbiatevi
giruz
Appunto.
Io mi ero tenuto basso per non sparar una cavolata.
Anche a me sembrava sui 5.000 dollari. ;) Grazie per la conferma
Quindi fate un po' voi...
Bilancino
09-06-2005, 22:10
Poco o nulla...
A 30anni si suppone tu abbia raggiunto un certo livello di esperienza da laureato. L'azienda sa che se ti laurei a 30 vuol dire che di voglia di studiare probabilmente non ne avevi molta...e che puo' scegliere tra altri 1000 laureati meglio di te. Quindi ti offre qualcosa, tu puoi benissimo decidere di rimanere a casa.
Cazzo di ragionamenti da terza media.......ma se prima della riforma era prassi laurearsi a 30 anni a ingegneria.......
Idem per altre facoltà più abbordabili con media sui 27anni
Ciao
i tempi sono cambiati.... ne passa ora fra un 24enne e un 30enne
MSciglio
09-06-2005, 23:01
Perchè andare all'estero sperando di trovare un paradiso? (sono stato qualche mese in america e non mi pare che ci sia tutta questa cuccagna... mi sembrano molto discorsi da bar... i soliti "ho sentito dire che...")? L'Italia è il più bel paese del mondo, si vive bene e i ritmi di vita sono accettabili. In America si mangia male, si vive maluccio (non bisogna pensare a quel che fanno vedere nei film), la gente non si lava... e ci sono quasi esclusivamente delle ciccione... quindi poco materiale femminile di buon livello per alietare le serate dopo il lavoro. Stiamo a casa nostra che è meglio vah!
Opinioni ?
Saluti a tutti
Premetto che non parlo perchè "ho sentito dire che...".
Sul fatto di fare esperienza e poi cercare di fare un qualcosa per conto proprio sono d'accordo.
Riguardo l'estero. Non so secondo quale criterio l'Italia sarebbe il più bel paese del mondo. Onestamente non riesco a pensare a nemmeno un aspetto per il quale l'Italia eccelle. Credo proprio sia una vecchia credenza degli italiani quella di sentirsi migliori degli altri.
E' poi un dato di fatto che a parità di esperienza in paesi come Inghilterra, Francia o Germania lo stipendio è il doppio di quello italiano. E la cosa "divertente" è che la vita non è significativamente più cara di quella italiana a meno che non parli di città come Londra dove però gli stipendi sono molto più alti della media.
In concreto a Milano guadagni 1200-1400 euro al mese e ne paghi di affitto 1000 a Londra ne spendi 1500 al mese di casa ma ne guadagni più di 3000.
Prima di poter affermare che un paese è meglio di un altro occorrerebbe viverci e non un paio di mesi da turista.
beppegrillo
09-06-2005, 23:27
Perchè andare all'estero sperando di trovare un paradiso? (sono stato qualche mese in america e non mi pare che ci sia tutta questa cuccagna... mi sembrano molto discorsi da bar... i soliti "ho sentito dire che...")? L'Italia è il più bel paese del mondo, si vive bene e i ritmi di vita sono accettabili. In America si mangia male, si vive maluccio (non bisogna pensare a quel che fanno vedere nei film), la gente non si lava... e ci sono quasi esclusivamente delle ciccione... quindi poco materiale femminile di buon livello per alietare le serate dopo il lavoro. Stiamo a casa nostra che è meglio vah!
Opinioni ?
Saluti a tutti
Uhm prima dici che sono ragionamenti da bar e poi utilizzi i seguenti fattori discriminanti per valutare il trattamento economico in usa: mangia male, vive maluccio(?), gente non si lava e dulcis in fundo ci sono esclusivamente le ciccione.
Al contrario stì discorsi non li farebbero manco in un bar.
marcobazza
10-06-2005, 08:23
Non per essere polemico, ma qui qualità della vita = stipendio ?
No perchè non c'è solo e solamente quello. Concordo che i soldi non sono tutto, ma tutto costa un sacco di soldi, ma se si lavora 16 ore al giorno e magari quando si ha finito di lavorare non si ha voglia di divertirsi... fa comodo avere a 90km da casa (40 min di macchina) la riviera romagnola per fare baldoria... beh questo non c'è ovunque. Può sembrare un discorso da bar pure questo, ma qualcuno di quelli che parla tanto bene dell'america c'è mai stato per fare una tesi 4 mesi e gli è capitato di parlare con la gente che vive lì ? Beh io ci sono stato e sono pure finito in California dove la vita è migliore che in altre parti dell'America e credetemi che di gente serena e felice ne ho conosciuta ben poca pur avendo magari qualche soldo in più.... (rarissimo visto che in America non hanno il debito pubblico... ma in compenso la maggior parte della gente ha dei gran debiti personali per pagare qualsiasi cosa). Poi i pareri posso essere tanti, secondo me la nostra società (intendo europea) è un esempio da portare avanti, mentre quello che si sta cercando di fare e di portare tutti a ragionare all'americana... però pensare che in Europa e specialmente in Italia si possa trovare e perdere lavoro a qualsiasi età come in America è una bella utopia, quindi mi pare che le attuali politiche sul mondo del lavoro non stiano andando nella direzione giusta. E' vero però che se non ci fosserò certe nuove forme di lavoro, nell'attuale congiuntura economica, pochissime aziende assumerebbero e ci perderemmo tutti quindi va bene così... speriamo in tempi migliori.
MSciglio
10-06-2005, 10:53
Non per essere polemico, ma qui qualità della vita = stipendio ?
No perchè non c'è solo e solamente quello. Concordo che i soldi non sono tutto, ma tutto costa un sacco di soldi, ma se si lavora 16 ore al giorno e magari quando si ha finito di lavorare non si ha voglia di divertirsi... fa comodo avere a 90km da casa (40 min di macchina) la riviera romagnola per fare baldoria... beh questo non c'è ovunque. Può sembrare un discorso da bar pure questo, ma qualcuno di quelli che parla tanto bene dell'america c'è mai stato per fare una tesi 4 mesi e gli è capitato di parlare con la gente che vive lì ? Beh io ci sono stato e sono pure finito in California dove la vita è migliore che in altre parti dell'America e credetemi che di gente serena e felice ne ho conosciuta ben poca pur avendo magari qualche soldo in più.... (rarissimo visto che in America non hanno il debito pubblico... ma in compenso la maggior parte della gente ha dei gran debiti personali per pagare qualsiasi cosa). Poi i pareri posso essere tanti, secondo me la nostra società (intendo europea) è un esempio da portare avanti, mentre quello che si sta cercando di fare e di portare tutti a ragionare all'americana... però pensare che in Europa e specialmente in Italia si possa trovare e perdere lavoro a qualsiasi età come in America è una bella utopia, quindi mi pare che le attuali politiche sul mondo del lavoro non stiano andando nella direzione giusta. E' vero però che se non ci fosserò certe nuove forme di lavoro, nell'attuale congiuntura economica, pochissime aziende assumerebbero e ci perderemmo tutti quindi va bene così... speriamo in tempi migliori.
Ovviamente i soldi non sono tutto e non bastano per valutare la qualita' della vita complessiva. Per andare a fare baldoria nella riviera romagnola pero' ti servono anche tanti soldi che una persona che guadagna 1000 o poco piu' euro non ha.
Ad ogni modo il numero di discoteche mi sembra un parametro alquanto discutibile per valutare la qualita' della vita'. L'America non sara' certo il miglior posto del mondo ma certo non lo e' nemmeno l'Italia.
Prova a vivere in altri posti Europei e vedrai che rivaluterai fortemente la tua ottima opinione dell'Italia.
Bilancino
10-06-2005, 11:31
Proprio ora in televisione parlando della recessione e dei dati istat si è detto che l'italia ha bisogno di figure professionali non garantite da questa università che fa solo laureare.....
Ciao
marcobazza
10-06-2005, 13:32
Allora si vede che ci sono centinaia di migliaia di persone che prendono + di 1000 euro al mese... viste le code e il sovraffollamento di tutte le destinazioni di cui parlavo prima.
Ovviamente non è il numero di discoteche l'unico parametro di valutazione per la qualità della vita, quello è un esempio, anche perchè non a tutti piace svagarsi così, altre persone preferiscono la tranquillità più totale dopo un'intera settimana passata in mezzo al bordello delle strade e della vita stressante di tutti i giorni.
Chi ha famiglia preferisce vivere dove portare fuori un bambino in bicicletta non sia un tentativo di suicidio (come invece è a Bologna o in generale in qualsiasi città di una certa dimensione).
Vedo che comunque qui si sputa con troppa facilità nel piatto in cui si mangia tutti i santi giorni...io ci andrei piano a fare certe affermazioni sull'Italia, di sicuro cittadini che ne evidenziano solo i difetti (pur tanti) esaltando altri stati per sentito dire non fanno e non faranno mai il bene del loro paese.
Visto che c'è gente che scrive affermando che l'Italia gli fa tanto schifo perchè non se ne va subito ? Forse perchè ha paura di lasciare qualcosa che in fondo in fondo non gli dispiace.... e con questo chiudo perchè vedo anche gli ultimi barlumi di nazionalismo stanno morendo... W LA GLOBALIZZAZIONE che riuscirà a far dimenticare a tutti le proprie origini e la propria storia.
MSciglio
10-06-2005, 13:48
Ovviamente non è il numero di discoteche l'unico parametro di valutazione per la qualità della vita, quello è un esempio, anche perchè non a tutti piace svagarsi così, altre persone preferiscono la tranquillità più totale dopo un'intera settimana passata in mezzo al bordello delle strade e della vita stressante di tutti i giorni.
Chi ha famiglia preferisce vivere dove portare fuori un bambino in bicicletta non sia un tentativo di suicidio (come invece è a Bologna o in generale in qualsiasi città di una certa dimensione).
E questa possibilita' di scegliere come rilassarsi/divertirsi ci sarebbe solo in Italia?
Vedo che comunque qui si sputa con troppa facilità nel piatto in cui si mangia tutti i santi giorni...io ci andrei piano a fare certe affermazioni sull'Italia, di sicuro cittadini che ne evidenziano solo i difetti (pur tanti) esaltando altri stati per sentito dire non fanno e non faranno mai il bene del loro paese.
Per fare del bene al proprio paese bisognerebbe esaltarne vantaggi che non esistono?
Poi ancora continui a ripetere il fatto di parlare per sentito dire. Tu non dici che l'Italia e' il posto migliore del mondo? Non lo fai per sentito dire? Oppure hai vissuto in cosi' tanti posti da poterne trarre i dovuti bilanci?
Visto che c'è gente che scrive affermando che l'Italia gli fa tanto schifo perchè non se ne va subito ? Forse perchè ha paura di lasciare qualcosa che in fondo in fondo non gli dispiace.... e con questo chiudo perchè vedo anche gli ultimi barlumi di nazionalismo stanno morendo... W LA GLOBALIZZAZIONE che riuscirà a far dimenticare a tutti le proprie origini e la propria storia.
Nel mio caso proprio perche' in generale mi faceva schifo me ne sono andato.
Non capisco poi questo spirito di difesa ad oltranza della propria nazione. Bisognerebbe essere obiettivi e rendersi conto che non si e' affatto i migliori come del resto tutte le statistiche relative alla qualita' della vita ampiamente rappresentano. Tu ovviamente mi dirai che tali statistiche non sono attendibili perche' comunque l'italiano e' sempre il migliore...
dico solo ke se si vuole guadagnare si può andare benissimo a fare il salumiere o il fruttivendolo sz preocc di laurea, ecc...
ke discorsi sono ke un ing - ke si è fatto il mazzo così in 5/6/7 anni di laurea - preferisce guadagnare e xciò andare in fabbrica? a meno ke nn abbia la coda di paglia... allora il discorso è diverso
Wolf, ti assicuro che io prendevo quela cifra, ma era un'ottimo posto con un'ottimo contratto ed ero pure raccomandato :D
Comunque il problema dei turni io non l'ho mai sentito anzi lo trovavo spettacolare, certo non facevo sempre turno ma anche giornata.
6:00-14:00 / 14:00-22:00 / 22:00-7:00 questi erano i miei.
Comunque ti capisco, ci sono alcune persone che non reggono certi tipi di lavori e orari e rischi di scombussolarti la vita e questo ovviamente non va bene. E' dura ma si deve mollare, cambiare lavoro.
Ti credo :)
Io sul discorso turni ti dirò che mi attiravano prima di farli, pensavo appunto al tempo libero, oltre che a qualche soldino in più, però che ho goduto di più delle due cose è stato solo la seconda, e cioè qualche soldino in più che se avessi fatto lo stesso lavoroa a giornata.
Poi dipende, perchè ad esempio molta gente fa solo i due turni, mattina e pomeriggio, sono più sopportabili, ti sfasano meno, però guadagni meno che a fare anche la notte, così come guadagni di più se oltre alla notte fai ciclo continuo (sabato e festivi compresi).
Sono d'accordo con te comunque sul fatto che alcune persone li sopportano di più e altre di meno, considerando oltre a quanto ho già detto, spesso i turni ti lasciano il tempo libero quando però a magari non ti interessa, invece per dirti, mio padre li faceva, a lui è sempre piaciuto pescare (qui abbiamo numerosi laghi, laghetti e fiumi), e i turni non li avrebbe cambiati con nulla al mondo! (Anche se devo dire che qualche problema con il sonno lo aveva anche lui, però per lui il fatto di avere del tempo libero quando la maggior parte delle altre persone lavoravano non solo non era un problema, ma anzi era un vantaggio!)
Comunque molti di questi fattori messi assieme fanno parte delle motivazioni per le quali le aziende che fanno i turni sono spesso alla perenne ricerca di personale, e, come ho già detto, sono meno schizzinose di altre nella selezione! :boh:
Ciao :)
se può essere utile per la statistica io mi sono laureato in economia ed ho lavorato per qualche mesetto come manovale in campo edilizio ... 50€ al giorno + straordinari ^_^ portavo a casa circa 1200€ al mese netti.
Come laureato invece non ho portato a casa mezza lira :) ho scoperto che valgo più per la forza delle mie braccia che per le competenze acquisite in anni di studio :D visto che nello studio commerciale in cui lavoro da un anno circa da tirocinante lo stipendio è pari a 0 ( zero ) € al mese ^_^.
Senza contare che in qualche mese avevo construito un fisico invidiabile ( ho perso 5 kg ) ed un abbronzatura da primato :).
Sono tornato ieri da Londra e penso che ci ritornerò definitivamente. L' Italia è davvero da terzo mondo rispetto all' Inghilterra.
Ho il giornale "Evening Standard" del 2 giungo 2005 e osservavo le varie offerte di lavoro. Si parla di offerte tra le 16,000 sterline lorde annue ad oltre 110,000 :eek:
Ho letto di un lavoro inerente all' IT che veniva pagato sulle 75,000 sterline!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho qualche novità in Italia, ma i tempi non sono ancora maturi. Certo che Londra mi ha fatto un' ottima impressione
offrono questa cifra ma x quale titolo di studio? laurea? in...?
Mah... leggendo l'ultima pagina di post non è molto bello quello che è stato detto. Ci sono talmente tanti vantaggi del vivere in Italia che purtroppo sono ridimensionati grazie a due enormi svantaggi.
SVANTAGGI
Stipendi bassi
Prezzi alti
... e scusate se è poco :(
Ma pure qualche vantaggio c'è... almeno io parlo per dove abito io, nel Veneto... il lavoro non manca, 15 minuti e sono a Jesolo... (e c'è gente che arriva da tutto il mondo per vedersela :O ), tante località balneari, vita non frenetica, c'è il verde necessario, un'oretta di viaggio e sono a Cortina o in qualche altra bella località a sciare, 1,5 orette e sono a Gardaland :ciapet: , clima perfetto, non afoso come al sud e non freddo come in Inghilterra, per non parlare della bellezza storica dell'Italia, il cibo, i ristoranti meravigliosi, il vino, il sistema sanitario che uno puo' dire quello che vuole ma FUNZIONA ecc...
Certo che tutto questo decade se uno dice: si, ma in Germania un muratore prende 3.000 euro al mese e una BMW Serie 3 costa 20.000 euro.
Alla fine in Italia gli stipendi sono bassi è vero, ma il tenore di vita non cade poi così in basso perchè la famiglia allevia a questo lavorando sia uomo che donna. Quindi due stipendi sono necessari, e il più delle volte bastano.
Insomma... tutto questo per dare ragione a tutti e a nessuno.
A ottobre vado una settimana a Toronto e una a New York.
Posso innamorarmene e tornare a casa dicendo: io voglio trasferirmi la! Oppure posso anche dire... molto bello, ma non ci vivrei mai.
E' solo una questione di punti di vista e di bisogni, prospettive, ambizioni, spirito d'avventura ecc...
C'è chi si accontenta e chi no :O
Tutti finora parlano per luoghi comuni, l'Inghilterra è diversa dall'Italia, dall'America e dalla Spagna. Ogni posto è diverso da un'altro. Quì mi pare che uno che si lamenta dell'Italia definisce ogni luogo migliore, mentre chi è patriottico punta i piedi sul fatto che nulla è meglio del Ns. paese. Purtroppo la soluzione-risposta non c'è. Ovvero, c'è, ma per ognuno è diversa.
Ti capisco benissimo. Abito in una splendida città e ti assicuro che mi piangerà il cuore quando me ne andrò ma sarà solo per qualche anno giusto per acquisire una maggior esperienza nel campo lavorativo.
Per vivere bene in Italia grazie all' euro, servono due stipendi, ma se non si hanno a disposzione due stipendi come si risolve il problema? Vivere di stenti e rinunce come fanno molti non mi va, non fa per il sottoscritto. Non amo spendere ma non amo neppure tirare la cinghia privandomi di tutto per sopravvivere.
Purtroppo o si emigra oppure si cerca di "vincere al superenalotto" sperando di farsi assumere in una grossa ditta con uno stipendio da dirigente.
Con quello che costano le case (nella mia zona hanno prezzi folli...siamo a 3,000 euro al metro quadro...da non credere) come si può vivere con 1,500 euro, da soli, senza alcun problema?
Una volta 1,500 euro -> quasi 2,900,000 erano molti oggi sono l' equivalente di 1,800,000 delle vecchie lire prima dell' euro.
Purtroppo gli stipendi sono questi (e molto ma molto più bassi) allora non mi resta altro che emigrare in cerca di fortuna.
Sono stufo di stare a casa con i miei genitori perchè non mi posso permettere un mutuo, una casa tutta mia e non posso mettere su famiglia.
Beh... se come dal tuo nick hai 30 anni, i tuoi bisogni sono + che giustificati.
Nessuno cmq. garantisce che sarà più facile trovare casa e vivere bene da un'altra parte. Specialmente se si vuole stare via 2-3 anni bisogna mettere in preventivo il fattore lingua, ambiente, conoscienze ecc... e sapendo che se va male si hanno solo buttato via soldi. Fai quello che ti senti cmq. che è sempre la cosa giusta ;)
Cmq. buttiamo via i luoghi comuni che all'estero si trova la fortuna per favore.
Ci sono troppi fattori in ballo... ;)
MSciglio
13-06-2005, 11:20
Cmq. buttiamo via i luoghi comuni che all'estero si trova la fortuna per favore.
Ci sono troppi fattori in ballo... ;)
All'estero non trovi la fortuna. Vieni solo pagato in maniera adeguata e ti puoi permettere cose che in Italia difficilmente puoi fare. Primo fra tutto comprare una villetta a 20 minuti dal centro della citta' a meno di 150k pound quando con quella cifra in Italia non trovi nemmeno un appartamentino di 3 stanze.
MSciglio
13-06-2005, 13:42
Però!!! Qua costano una cifra le villette :eek:
Infatti. Gli stipendi mi sembravano adeguati in relazione al carovita (annunci presi dal giornale che sto leggendo). Qua in Italia ti pagano un pezzo di pane in relazione al potere d' acquisto.
Infatti in Italia certe situazioni sono realmente paradossali. Citta' come Milano e Roma ti assicuro che non sono certo piu' economiche del 90% delle citta' inglesi ma gli stipendi sono allineati con il resto d'Italia e ovviamente nemmeno paragonabili a quelli inglesi.
Inoltre e' quasi impensabile per un italiano neolaureato andare a vivere da solo a Milano dato che lo stipendio e' di 1200 euro in media e la casa 1000. E' necessario dividere la casa con qualcuno e ad una certa eta' e' estremamente poco piacevole. In Inghilterra questo discorso non esiste, gli affitti sono estremamente piu' accessibili.
Poi leggo sempre che gli italiani si consolano con il fatto che i luoghi sono belli e non se ne trovano cosi' altrove. Ovviamente estremamente falso anche questo. I bei posti si trovano in tutti i paesi del mondo.
ironmanu
13-06-2005, 21:46
Laureato in Ingegneria Informatica in pari alla prima sessione utile con 110 e lode tesi in automazione industriale, lavoro presso la sede centrale di Bologna di una ditta con varie sedi sul territorio italiano e forti contatti con l'estero. Lavoro come collaboratore esterno, mi stanno facendo lavorare come un matto, ma imparo tanto e soprattutto mi pagano puntualmente e bene 1400 euro netti (mi raccomando parliamo di netto perchè dire lordo non ha senso visto che a seconda dei contratti le trattenute sono molto diverse). Sapete cosa vi dico che l'ingegnere in Italia non può pensare di fare i soldi facendo il dipendente e se uno ha dei numeri deve ternersi buoni gli amici dell'università che ne sanno veramente, indipendentemente si seguono percorsi diversi per 5-10 anni poi ci si ritrova e si fonda una "simpaticissima" ditta di consulenze interdisciplinari, io ho la fortuna di avere 10 amici più grandi di me che hanno già fatto questo passo e appena avrò messo insieme l'esperienza adeguata diventerò loro socio.
Questo è quello che secondo me deve puntare a fare un ingegnere con le palle, certo ci sono rischi e bisogna impegnarsi molto, spesso lavorare 10 ore al giorno ma che soddisfazioni .... altro che il dipendente = stipendio sicuro (forse... visto che ora non si sa + nulla) ma medio-basso e poche pochissime soddisfazioni.
Perchè andare all'estero sperando di trovare un paradiso? (sono stato qualche mese in america e non mi pare che ci sia tutta questa cuccagna... mi sembrano molto discorsi da bar... i soliti "ho sentito dire che...")? L'Italia è il più bel paese del mondo, si vive bene e i ritmi di vita sono accettabili. In America si mangia male, si vive maluccio (non bisogna pensare a quel che fanno vedere nei film), la gente non si lava... e ci sono quasi esclusivamente delle ciccione... quindi poco materiale femminile di buon livello per alietare le serate dopo il lavoro. Stiamo a casa nostra che è meglio vah!
Opinioni ?
Saluti a tutti
Eccolo qua!!! Hai centrato in pieno.Alla fine della fiera se rimani un progettista dipendente lo stipendio nn fara' mai faville.
Come sottilinea il nostro amico il discorso dell'associato tira molto anche a me (sono al 5° anno di ing mecc . mi mancano 5 esami e ho 24 anni...devo darci un colpo di mano :mc: :D )
L'unico "problema" ragazzi è che alla fine dei 5 anni ,ammettiamolo, si ha una certa confusione in testa.Non che sia un'accozzaglia di cose inutili ma ci manca L'ESPERIENZA che consente di "selezionare " le conoscenze per tarsformarle in "competenze".
Prima leggevo di qualcuno che farneticava di ing. neolaureati che assunti come capo progetto prenderebbero....cosaccheccosa?!?!?!?!? Ma secondo voi assumono un neo e lo mettono a fare il capoprogetto???
Per come la vedo io ad oggi si è assunti a tempo det e se va bene ci si prendono le spese (ovviamente aggratis la faccenda si farebbe pesante...)
In questo periodo si dovra' cercare di fare una buona impressione ed intanto ci si guarda intorno ma nn si cerca un altro posto senza le spalle coperte(a meno che nn si ia lavorando già gratis allora...)
In teoria se si trova un posto di "nome" anche se si è pagati poco è opportuno ragionare sulla convenienza di rimanere comunque per un po'.Potrebbe essere fonte di un'esperienza ben "rivendibile".
Infine IMHO (ma anche secondo alcuni miei prof.) nell'ambito aziendale conta molto l'età.Alla fine uno che si laurea a 24 anni(io no di certo!!! :D ) a 30 avra' gia' 6 anni di esperienza di quella buona ,non l'esperienza "alla buona" di un operaio qualunque che lavora dai 17 anni...
che dite voi?
ironmanu
13-06-2005, 22:01
se può essere utile per la statistica io mi sono laureato in economia ed ho lavorato per qualche mesetto come manovale in campo edilizio ... 50€ al giorno + straordinari ^_^ portavo a casa circa 1200€ al mese netti.
Come laureato invece non ho portato a casa mezza lira :) ho scoperto che valgo più per la forza delle mie braccia che per le competenze acquisite in anni di studio :D visto che nello studio commerciale in cui lavoro da un anno circa da tirocinante lo stipendio è pari a 0 ( zero ) € al mese ^_^.
Senza contare che in qualche mese avevo construito un fisico invidiabile ( ho perso 5 kg ) ed un abbronzatura da primato :).
Bhe' se sei laureato in economia dovresti sapere che esistono investimenti a breve e a lungo termine.diciamo che stai investendo a lungo termine... :D
comunque giusto per controbattere al tuo dicorso ti dico che mi sono fatto due stagioni estive a 15 e 16 anni nel cantiere edile di mio zio...che dire, è vero che prendi sul breve na bella sommetta pero' ti vorrei fare presente che si devono mettere gli isolanti su tetti sia il 10 di agosto col cannello in mano e il sole che ti brucia e il 10 gennaio col gelo che ti crepa la faccia.In ufficio d'estate c'èil condizionatore e il riscaldamento d'inverno.Inoltre la max caduta che puoi fare è dalla sedia mentre da un tetto se va tutto ok sei morto...
Infine ricordo che per come vanno le cose noi si lavorerè minimo fino ai sessant'anni. Meglio davanti ad una betoniera o ad un cliente in giacca e cravatta??
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