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View Full Version : Sarà così la politica di Prodi se andrà al governo?


Enel
31-05-2005, 12:58
http://www.gruppoleganordfvg.it/immagini/ln0.jpg
ASSEGNI PER LA NATALITA': LI PRENDONO SOLO GLI IMMIGRATI
La via intrapresa dal centrosinistra nella nostra regione (Friuli Venezia Giulia goveranta da Illy, centro-sinistra) parte da una scelta di fondo che vede nell'immigrazione una risorsa: questa forte presa di posizione la troviamo già nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente Illy: molte leggi approvate o appena presentate ne sono la conseguenza più evidente e diretta.
Per la sinistra basta che il numero degli immigrati aumenti aumenti e poco importa se friulani e giuliani fanno pochi figli: verranno rimpiazzati dagli extracomunitari!
Con questa logica aberrante e massificante che porterebbe alla fine dei popoli del Friuli Venezia Giulia sono stati tagliati i contributi per la natalità (varati dalla giunta di centrodestra su iniziativa leghista) destinati ai cittadini italiani, riconoscendoli anche agli extracomunitari.
Contemporaneamente è stato abbassato il tetto di reddito per ottenere gli assegni di maternità e così si è ridotto il numero dei potenziali beneficiari, tagliando di fatto fuori molte famiglie di italiani ed avvantaggiando gli extracomunitari in possesso di carta di soggiorno, che spesso hanno redditi dichiarati più bassi.

REDDITO DI "CITTADINANZA": UN ALTRO PASTICCIO

Il centrosinistra al potere in Regione ha proposto di istituire il reddito di cittadinanza, un reddito minimo da assicurare a tutte le famiglie, dove per cittadinanza s'intende residenza.
Giocando sporco sul termine cittadinanza si tratta di uno stratagemma per elargire contributi agli extracomunitari a scapito delle fasce più deboli della nostra popolazione: anziani, giovani, disoccupati over 50 ecc….
La proposta è quella di dare un assegno mensile di circa 500 euro ad ogni bambino fino alla maggiore età. Una proposta che alletta molti ma che di fatto , vista la limitatezza delle risorse i cittadini non vedranno: siccome il tetto di reddito sarà relativamente basso, è facile capire che chi ne beneficerà saranno quasi esclusivamente gli extracomunitari.
Eppure il 40% delle coppie della nostra Regione secondo un recente sondaggio svolto dall'Università di Udine afferma che con un reddito mensile di 500 mila delle vecchie lire in più sarebbe stata disposta ad accrescere la famiglia. Percentuale che cresce al 55% qualora uno dei genitori potesse rimanere a casa per tre anni mantenendo il posto di lavoro e salvaguardando il reddito.
Gli incentivi alla natalità destinati agli immigrati e l'introduzione del finto reddito di cittadinanza daranno un duro colpo alle aspettative dei cittadini italiani.
Di questo passo si corre il rischio di finire schiacciati sotto il peso demografico dei nuovi arrivati, che, è noto, hanno tassi di crescita elevati.

LA LEGGE ILLY-ANTONAZ PER L'IMMIGRAZIONE PENALIZZA I CITTADINI

La legge Illy Antonaz "Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati" da noi denominata "legge vergogna" concede agli immigrati privilegi e servizi che non esistono per i nostri corregionali.
Una normativa che concede solo diritti, dalla casa all'assistenza socio sanitaria, allo studio, senza prevedere doveri.
L'articolo 20 della norma, per esempio, prevede che sia garantita l'assistenza sanitaria, anche continuativa e riabilitativa, agli stranieri immigrati non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno, così come a tutti, irregolari compresi, sono destinate le iniziative di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Una legge, a nostro avviso incostituzionale, con costi sociali elevatissimi, la quale pone il principio che gli interventi a favore degli stranieri seguano un percorso separato: un privilegio a favore dei nuovi arrivati.
La legge Antonaz prevede inoltre la valorizzazione delle loro identità culturali, religiose e linguistiche; è evidente che vi è un chiaro disegno finalizzato a mettere in difficoltà il modello sociale esistente.
Uno studio dell'Università di Udine prevede che fra 50 anni il Friuli rischia di non esistere più, almeno nella sua identità culturale e storica: ogni tre cittadini ci sarà un anziano e uno degli altri due potrebbe essere un immigrato. A sinistra (e non solo) ci raccontano che questo prezzo va comunque pagato, in quanto i flussi migratori possono fornire la soluzione ai problemi previdenziali posti dall'invecchiamento della popolazione e dal calo della natalità. Ma l'Osce (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economica) non pare essere dello stesso avviso. Tutt'altro. Il suo rapporto "Trends in immigration and economic consequences" dimostra ampiamente come i flussi migratori non possano in alcun modo fornire una soluzione percorribile al problema; non fosse altro perché per riuscirci dovrebbero essere di ampiezza tale da divenire ingestibili. Lo studio dell'Osce avverte che aprire indiscriminatamente le frontiere per continuare a coltivare l'illusione di non avere urgente bisogno di cambiare l'andazzo attuale, è un percorso estremamente pericoloso. Occhio a non confondere buonismo con bontà: infatti il pregiudizio buonista che dipinge l'immigrazione come una risorsa, proprio buono non è. In modo irresponsabile non tiene conto dei costi sociali e della prevedibile esplosione della spesa pubblica. Senza contare che la crisi del settore industriale anche nel Nord Est, con un calo dell' occupazione che si sta traducendo in una caduta del 40% della richiesta di lavoratori extracomunitari, tra breve renderà ancora più assurda la "frottola" di quanti cercavano di giustificare e legittimare l'invasione migratoria adducendo un presunto bisogno di forza lavoro…
Noi siamo per un immigrazione controllata, limitata e subordinata al rispetto del sistema sociale e della qualità della vita dei cittadini.
Chiediamo perciò che le risorse vengano destinate in primis a soddisfare le esigenze delle nostre famiglie, dei bambini e degli anziani.

sempreio
31-05-2005, 17:50
e i nostri giovani se ne vanno all' estero, mantenetevi stronzi :cool:

RiccardoS
31-05-2005, 18:03
questa è la prima volta che vedo un valido motivo per votare il nano pelato... ARGHHHH!!!! :D

sempreio
31-05-2005, 18:06
questa è la prima volta che vedo un valido motivo per votare il nano pelato... ARGHHHH!!!! :D



anche forza italia ha fatto lo stesso nella nostra regione :muro: , è per questo che il friuli è la regione più leghista d' italia :O

andreamarra
31-05-2005, 18:07
prodi c'è già stato al governo, non mi pare che siano successe tutte queste sventure.

Poi su Illy: non è che se Cofferati proibisce in centro di Bologna l'uso di alcool al di fuori dei locali poi lo stesso si verifica a livelli più alti.

Sui giovani che se ne vanno: no, non per gli immigrati. Gli immigrati generalmente fanno lavori che noi italiani non facciamo, altri immigrati hanno maggiori conosceze e requisiti tecnici e prendono posti dirigenziali che mediamente gli italiani possono sognarsi. Se se ne vanno è perchè manca qualcosa a monte, non certo perchè il tunisino va a lavorare in una conceria.

andreamarra
31-05-2005, 18:08
http://www.gruppoleganordfvg.it/immagini/ln0.jpg
ASSEGNI PER LA NATALITA': LI PRENDONO SOLO GLI IMMIGRATI
La via intrapresa dal centrosinistra nella nostra regione (Friuli Venezia Giulia goveranta da Illy, centro-sinistra) parte da una scelta di fondo che vede nell'immigrazione una risorsa: questa forte presa di posizione la troviamo già nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente Illy: molte leggi approvate o appena presentate ne sono la conseguenza più evidente e diretta.
Per la sinistra basta che il numero degli immigrati aumenti aumenti e poco importa se friulani e giuliani fanno pochi figli: verranno rimpiazzati dagli extracomunitari!
Con questa logica aberrante e massificante che porterebbe alla fine dei popoli del Friuli Venezia Giulia sono stati tagliati i contributi per la natalità (varati dalla giunta di centrodestra su iniziativa leghista) destinati ai cittadini italiani, riconoscendoli anche agli extracomunitari.
Contemporaneamente è stato abbassato il tetto di reddito per ottenere gli assegni di maternità e così si è ridotto il numero dei potenziali beneficiari, tagliando di fatto fuori molte famiglie di italiani ed avvantaggiando gli extracomunitari in possesso di carta di soggiorno, che spesso hanno redditi dichiarati più bassi.

REDDITO DI "CITTADINANZA": UN ALTRO PASTICCIO

Il centrosinistra al potere in Regione ha proposto di istituire il reddito di cittadinanza, un reddito minimo da assicurare a tutte le famiglie, dove per cittadinanza s'intende residenza.
Giocando sporco sul termine cittadinanza si tratta di uno stratagemma per elargire contributi agli extracomunitari a scapito delle fasce più deboli della nostra popolazione: anziani, giovani, disoccupati over 50 ecc….
La proposta è quella di dare un assegno mensile di circa 500 euro ad ogni bambino fino alla maggiore età. Una proposta che alletta molti ma che di fatto , vista la limitatezza delle risorse i cittadini non vedranno: siccome il tetto di reddito sarà relativamente basso, è facile capire che chi ne beneficerà saranno quasi esclusivamente gli extracomunitari.
Eppure il 40% delle coppie della nostra Regione secondo un recente sondaggio svolto dall'Università di Udine afferma che con un reddito mensile di 500 mila delle vecchie lire in più sarebbe stata disposta ad accrescere la famiglia. Percentuale che cresce al 55% qualora uno dei genitori potesse rimanere a casa per tre anni mantenendo il posto di lavoro e salvaguardando il reddito.
Gli incentivi alla natalità destinati agli immigrati e l'introduzione del finto reddito di cittadinanza daranno un duro colpo alle aspettative dei cittadini italiani.
Di questo passo si corre il rischio di finire schiacciati sotto il peso demografico dei nuovi arrivati, che, è noto, hanno tassi di crescita elevati.

LA LEGGE ILLY-ANTONAZ PER L'IMMIGRAZIONE PENALIZZA I CITTADINI

La legge Illy Antonaz "Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati" da noi denominata "legge vergogna" concede agli immigrati privilegi e servizi che non esistono per i nostri corregionali.
Una normativa che concede solo diritti, dalla casa all'assistenza socio sanitaria, allo studio, senza prevedere doveri.
L'articolo 20 della norma, per esempio, prevede che sia garantita l'assistenza sanitaria, anche continuativa e riabilitativa, agli stranieri immigrati non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno, così come a tutti, irregolari compresi, sono destinate le iniziative di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Una legge, a nostro avviso incostituzionale, con costi sociali elevatissimi, la quale pone il principio che gli interventi a favore degli stranieri seguano un percorso separato: un privilegio a favore dei nuovi arrivati.
La legge Antonaz prevede inoltre la valorizzazione delle loro identità culturali, religiose e linguistiche; è evidente che vi è un chiaro disegno finalizzato a mettere in difficoltà il modello sociale esistente.
Uno studio dell'Università di Udine prevede che fra 50 anni il Friuli rischia di non esistere più, almeno nella sua identità culturale e storica: ogni tre cittadini ci sarà un anziano e uno degli altri due potrebbe essere un immigrato. A sinistra (e non solo) ci raccontano che questo prezzo va comunque pagato, in quanto i flussi migratori possono fornire la soluzione ai problemi previdenziali posti dall'invecchiamento della popolazione e dal calo della natalità. Ma l'Osce (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economica) non pare essere dello stesso avviso. Tutt'altro. Il suo rapporto "Trends in immigration and economic consequences" dimostra ampiamente come i flussi migratori non possano in alcun modo fornire una soluzione percorribile al problema; non fosse altro perché per riuscirci dovrebbero essere di ampiezza tale da divenire ingestibili. Lo studio dell'Osce avverte che aprire indiscriminatamente le frontiere per continuare a coltivare l'illusione di non avere urgente bisogno di cambiare l'andazzo attuale, è un percorso estremamente pericoloso. Occhio a non confondere buonismo con bontà: infatti il pregiudizio buonista che dipinge l'immigrazione come una risorsa, proprio buono non è. In modo irresponsabile non tiene conto dei costi sociali e della prevedibile esplosione della spesa pubblica. Senza contare che la crisi del settore industriale anche nel Nord Est, con un calo dell' occupazione che si sta traducendo in una caduta del 40% della richiesta di lavoratori extracomunitari, tra breve renderà ancora più assurda la "frottola" di quanti cercavano di giustificare e legittimare l'invasione migratoria adducendo un presunto bisogno di forza lavoro…
Noi siamo per un immigrazione controllata, limitata e subordinata al rispetto del sistema sociale e della qualità della vita dei cittadini.
Chiediamo perciò che le risorse vengano destinate in primis a soddisfare le esigenze delle nostre famiglie, dei bambini e degli anziani.


ma la fonte qual è?

Onisem
31-05-2005, 18:13
ma la fonte qual è?
Infatti, prima di eventuali commenti mi accerterei che le cose stiano realmente così, hai visto mai che la Lega mistifichi qualche cosa...

Enel
31-05-2005, 18:14
ma la fonte qual è?
http://www.gruppoleganordfvg.it/

P.S. Ora leggo che questa legge regionale per fortuna è stata impugnata dal Governo...

sempreio
31-05-2005, 18:16
prodi c'è già stato al governo, non mi pare che siano successe tutte queste sventure.

Poi su Illy: non è che se Cofferati proibisce in centro di Bologna l'uso di alcool al di fuori dei locali poi lo stesso si verifica a livelli più alti.

Sui giovani che se ne vanno: no, non per gli immigrati. Gli immigrati generalmente fanno lavori che noi italiani non facciamo, altri immigrati hanno maggiori conosceze e requisiti tecnici e prendono posti dirigenziali che mediamente gli italiani possono sognarsi. Se se ne vanno è perchè manca qualcosa a monte, non certo perchè il tunisino va a lavorare in una conceria.



allora qui lavoro per non specializzati non ce ne più, o se c' è è rarissimo, la delinquenza a raggiunto livelli assurdi grazie agli immigrati e il friulano non tollera più questo stato di cose, se ne va in austria, germania pochissimi in inghilterra, comunquenon ne vuole più sapere di stò paese che legifera leggi alla cazzo di cane....................

dibe
31-05-2005, 18:24
certo che tra la guerra e illy siamo messi bene qua in friuli... :sob:

sempreio
31-05-2005, 18:26
certo che tra la guerra e illy siamo messi bene qua in friuli... :sob:



quoto, abbiamo la più stronza rappresentante di destra, col più stronzo rappresentante della sinistra, siamo alla frutta :rolleyes:

dibe
31-05-2005, 18:44
quoto, abbiamo la più stronza rappresentante di destra, col più stronzo rappresentante della sinistra, siamo alla frutta :rolleyes:

già... :muro:

jumpermax
31-05-2005, 19:44
quoto, abbiamo la più stronza rappresentante di destra, col più stronzo rappresentante della sinistra, siamo alla frutta :rolleyes:
insulti e linguaggio poco consono... se ti devi sfogare dopo una giornata stressante perchè non vai in palestra come tutti? 5 giorni di sospensione...

ilprincipe78
31-05-2005, 20:30
Inviterei a leggere l'intero testo della legge emanata dal FVG sull'immigrazione , di cui potrei fare un copia&incolla, invece di riportare questa bassa propaganda politica.

Vi dò il link della legge: http://www.regione.fvg.it/istituzionale/leggi/leggi.htm

la legge è la n5 del 2005

Qui cito solo alcuni pezzi della legge:

art 20:
1. La Regione favorisce l’acquisizione della prima casa in proprieta’ e l’accesso alle locazioni a uso abitativo per le cittadine e i cittadini stranieri immigrati a parita’ di condizioni con gli altri cittadini, ai sensi della normativa regionale di settore, in conformita’ all’articolo 40 del decreto legislativo 286/1998 e successive modifiche.>>

art. 22:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati gli interventi di politica sociale previsti dalla normativa vigente in condizioni di parita’ con gli altri cittadini.

art. 23:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio regionale i servizi sanitari previsti dalla normativa e dai piani regionali vigenti in condizioni di parita’ di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto alle cittadine e ai cittadini italiani, in attuazione degli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 286/1998.


Ripeto potete leggervi la legge e ragionare con la vostra testa, ed eventualmente su quella esprimere critiche.

LittleLux
31-05-2005, 20:37
anche forza italia ha fatto lo stesso nella nostra regione :muro: , è per questo che il friuli è la regione più leghista d' italia :O

Ah, sì, ma se ultimamente la Lega, in Friuli, ha preso tante di quelle legnate elettorali da far paura. Udine, Pordenone, solo per citare le due più importanti città della regione.

Enel
31-05-2005, 20:53
Inviterei a leggere l'intero testo della legge emanata dal FVG sull'immigrazione , di cui potrei fare un copia&incolla, invece di riportare questa bassa propaganda politica.

Vi dò il link della legge: http://www.regione.fvg.it/istituzionale/leggi/leggi.htm

la legge è la n5 del 2005

Qui cito solo alcuni pezzi della legge:

art 20:
1. La Regione favorisce l’acquisizione della prima casa in proprieta’ e l’accesso alle locazioni a uso abitativo per le cittadine e i cittadini stranieri immigrati a parita’ di condizioni con gli altri cittadini, ai sensi della normativa regionale di settore, in conformita’ all’articolo 40 del decreto legislativo 286/1998 e successive modifiche.>>

art. 22:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati gli interventi di politica sociale previsti dalla normativa vigente in condizioni di parita’ con gli altri cittadini.

art. 23:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio regionale i servizi sanitari previsti dalla normativa e dai piani regionali vigenti in condizioni di parita’ di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto alle cittadine e ai cittadini italiani, in attuazione degli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 286/1998.


Ripeto potete leggervi la legge e ragionare con la vostra testa, ed eventualmente su quella esprimere critiche.


E quindi? Non mi pare che gli articoli che hai quotato vadano in conflitto con il commento da me riportato...

dibe
31-05-2005, 21:16
Ah, sì, ma se ultimamente la Lega, in Friuli, ha preso tante di quelle legnate elettorali da far paura. Udine, Pordenone, solo per citare le due più importanti città della regione.

già...;)

senza contare le regionali di qualche anno fa...;)

SaMu
31-05-2005, 21:52
Ripeto potete leggervi la legge e ragionare con la vostra testa, ed eventualmente su quella esprimere critiche.

Il primo post mi sembra sostenesse che sebbene sulla carta questo provvedimento garantisca pari opportunità, di fatto finisce per privilegiare gli ultimi arrivati.

Così magari italiani che attendevano da anni un'abitazione o un finanziamento, si vedono scavalcati da persone giunte in Italia da poche settimane, formalmente più bisognose (magari perchè essendo appena arrivate non hanno mai avuto un reddito regolare in Italia, o perchè hanno una famiglia numerosa sì, ma in Senegal, dove il costo della vita è diverso da Treviso), e che magari tra un paio d'anni non ci saranno più, perchè saranno emigrate ancora in Germania, o in UK, o tornate al loro paese d'origine.

In estrema sintesi, il problema di questi provvedimenti "politically correct" è che spesso quelli che lo prendono nel culo sono i cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati con italiane, residenti, lavoratrici.

Pare che la normalità per alcuni amministratori locali sia diventata un difetto da punire.. :fagiano:

ilprincipe78
31-05-2005, 21:59
E quindi? Non mi pare che gli articoli che hai quotato vadano in conflitto con il commento da me riportato...

Vedi, solo per amore di precisione, nei commenti della lega che hai citato, tanto per capire quanto siano attendibili, viene citato l'articolo 20 della legge. Intanto non è l'articolo 20, ma il 23, e ti riporto la parte del'articolo che viene citata nella "pubblicità" della lega:

Alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio regionale, non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, sono assicurate, nei presidi pubblici e accreditati di ogni azienda sanitaria, le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorche’ continuative, per malattia e infortunio e sono estesi i programmi di medicina preventiva e di riabilitazione postinfortunistica, gli interventi di riduzione e prevenzione del danno rispetto ai comportamenti a rischio, nonche’ i programmi di tutela della salute mentale.
Sono, in particolare, garantiti:

a) la tutela della gravidanza e della maternita’, compreso l’accesso ai consultori familiari, a parita’ di condizioni con le cittadine italiane;

b) la tutela della salute del minore;

c) le vaccinazioni previste dai piani sanitari;

d) gli interventi di profilassi internazionale;

e) la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive

Non so per esempio qui dove si possa leggere che <<agli stranieri immigrati non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno, così come a tutti, irregolari compresi, sono destinate le iniziative di prevenzione degli infortuni sul lavoro>>.
Faccio un paradosso: siccome uno è non è in regola, deve essere lasciato morire?

Lucio Virzì
31-05-2005, 22:38
Inviterei a leggere l'intero testo della legge emanata dal FVG sull'immigrazione , di cui potrei fare un copia&incolla, invece di riportare questa bassa propaganda politica.

Vi dò il link della legge: http://www.regione.fvg.it/istituzionale/leggi/leggi.htm

la legge è la n5 del 2005

Qui cito solo alcuni pezzi della legge:

art 20:
1. La Regione favorisce l’acquisizione della prima casa in proprieta’ e l’accesso alle locazioni a uso abitativo per le cittadine e i cittadini stranieri immigrati a parita’ di condizioni con gli altri cittadini, ai sensi della normativa regionale di settore, in conformita’ all’articolo 40 del decreto legislativo 286/1998 e successive modifiche.>>

art. 22:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati gli interventi di politica sociale previsti dalla normativa vigente in condizioni di parita’ con gli altri cittadini.

art. 23:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio regionale i servizi sanitari previsti dalla normativa e dai piani regionali vigenti in condizioni di parita’ di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto alle cittadine e ai cittadini italiani, in attuazione degli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 286/1998.


Ripeto potete leggervi la legge e ragionare con la vostra testa, ed eventualmente su quella esprimere critiche.

Mi sono permesso di SOTTOLINEARE qualche passaggio che ci permette di bollare come idiozia questa ennesima sparata leghista-razzista.

LuVi

Lucio Virzì
31-05-2005, 22:44
Pare che la normalità per alcuni amministratori locali sia diventata un difetto da punire.. :fagiano:

Sei un razzista.
Ci dovresti spiegare cosa sia la tua "normalità" e perchè un cittadino Italiano possa definirsi normale ed un cittadino Italiano immigrato no.
Veramente, sei scandaloso.

LuVi

ilprincipe78
31-05-2005, 23:08
Poi un'altra falsità è scritta sugli assegni di maternità: quelli della lega si sono dimenticati di specificare che la legge approvata dall'amministrazione regionale in cui partecipava la lega L.R. 2/2001, era discriminante, dal mio punto di vista ai limiti del razzismo, infatti recitava:

Art. 14
Al fine di incentivare l’incremento demografico e sostenere la maternita’, l’Amministrazione regionale finanzia, a favore dei nuclei familiari in cui almeno uno dei coniugi sia cittadino italiano residente nel Friuli-Venezia Giulia da almeno 12 mesi, la concessione dei seguenti benefici...

Al fine di tutelare la maternita’ delle donne, cittadine italiane residenti da almeno 12 mesi in regione o facenti parte di nuclei familiari in cui almeno uno dei coniugi sia cittadino italiano residente da almeno un anno in regione, viene istituito un assegno dell’importo pari a lire 3 milioni per il primo figlio

La quale è stata modificata dal un decreto del Presidente della regione (n259 5 agosto 2004) in cui destinatari vengono identificati i <<nuclei familiari in cui almeno uno dei genitori, cittadino italiano o comunitario o in possesso della carta di soggiorno , è residente in Regione da almeno dodici mesi alla data del parto>>.
Ricordo che la carta di soggiorno può essere richiesta dopo sei anni di soggiorno nel territorio italiano.
Ah, per qualcuno risulterà incredibile, ma invece dopo 10 anni uno cittadino extracomunitario può richiedere la cittadinanza italiana. ;)

gourmet
01-06-2005, 00:30
Pura disinformazione

rap
01-06-2005, 00:45
Un nuovo governo prodi sarebbe una disgrazia anche peggiore, perchè sarebbe ostaggio di rifondaroli e verdi. Dio ce ne scampi!
Ne vedremo anche di peggio di queste!

HolidayEquipe™
01-06-2005, 00:47
MADONNA...MA IL NORD E' PROPRIO UN ALTRO MONDO

Lucio Virzì
01-06-2005, 00:48
Un nuovo governo prodi sarebbe una disgrazia anche peggiore, perchè sarebbe ostaggio di rifondaroli e verdi. Dio ce ne scampi!
Ne vedremo anche di peggio di queste!

Ehm, forse non hai letto il thread e ti sei fermato al manifesto leghista razzista, sbagliato, falso e diffamatorio?
Peggio di quello che fa la lega dubito possa riuscirci qualcuno, in questo campo, sai? ;)

LuVi

cerbert
01-06-2005, 08:04
Sei un razzista.
Ci dovresti spiegare cosa sia la tua "normalità" e perchè un cittadino Italiano possa definirsi normale ed un cittadino Italiano immigrato no.
Veramente, sei scandaloso.

LuVi

Lucio, le valutazioni sulla correttezza dei post altrui e sulla passibilità di una sanzione per "razzismo" le fanno i moderatori. Per cui sei ammonito ad evitare di "qualificare gli altri utenti" a tuo piacere.

SaMu, se partendo da un manifesto elettorale la cui veridicità non è provata, mi arrivi ad una denuncia a carico degli amministratori e ad una definizione molto "ambigua" di "normalità", ti cacci nei guai.

SaMu
01-06-2005, 08:11
SaMu, se partendo da un manifesto elettorale la cui veridicità non è provata, mi arrivi ad una denuncia a carico degli amministratori e ad una definizione molto "ambigua" di "normalità", ti cacci nei guai.

Ho semplicemente evidenziato che il manifesto espone questione concrete, reali: le cosidette "pari opportunità" previste dalla legge di fatto premiano gli ultimi arrivati, gli irregolari, chi ha famiglia numerosa (nel suo stato d'origine) e verosimilmente starà qui per un breve periodo.

"Mordi, prendi gli incentivi e fuggi", così si potrebbe definire lo schema. Chi ci rimette? Le famiglie normali (la normalità statistica è un concetto ben definito, avendo fatto ingegneria Lucio dovresti conoscerlo) che essendo residenti e regolari hanno pagato le tasse che consentono quelle politiche che oggi, a fronte di queste regole, rischiano di non godere, scavalcati dagli ultimi arrivati.

cerbert
01-06-2005, 08:36
Ho semplicemente evidenziato che il manifesto espone questione concrete, reali: le cosidette "pari opportunità" previste dalla legge di fatto premiano gli ultimi arrivati, gli irregolari, chi ha famiglia numerosa (nel suo stato d'origine) e verosimilmente starà qui per un breve periodo.

"Mordi, prendi gli incentivi e fuggi", così si potrebbe definire lo schema. Chi ci rimette? Le famiglie normali (la normalità statistica è un concetto ben definito, avendo fatto ingegneria Lucio dovresti conoscerlo) che essendo residenti e regolari hanno pagato le tasse che consentono quelle politiche che oggi, a fronte di queste regole, rischiano di non godere, scavalcati dagli ultimi arrivati.

SaMu, al momento non entro nel merito della questione. Mi basta che tu abbia ridefinito la "normalità", tenendo conto che nel tuo post facevi queste precisazioni:

In estrema sintesi, il problema di questi provvedimenti "politically correct" è che spesso quelli che lo prendono nel culo sono i cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati con italiane, residenti, lavoratrici.

aprendo la porta alla, non regolare ma legittima, obiezione di Lucio.

Sul merito della correttezza del manifesto, direi che si sono pronunciati, meglio di me, altri utenti.

SaMu
01-06-2005, 08:45
SaMu, al momento non entro nel merito della questione. Mi basta che tu abbia ridefinito la "normalità", tenendo conto che nel tuo post facevi queste precisazioni:

aprendo la porta alla, non regolare ma legittima, obiezione di Lucio.

Sul merito della correttezza del manifesto, direi che si sono pronunciati, meglio di me, altri utenti.

La norma è il valore più frequente di una distribuzione.

Penso si possa affermare senza timore di smentita, dati CENSIS alla mano, che la norma per il momento sono ancora cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati.

Mi spiace che queste caratteristiche vi diano noia, e che sottolinearne la normalità susciti (addirittura) accuse di razzismo (alla rovescia?), ma tant'è.

cerbert
01-06-2005, 08:56
La norma è il valore più frequente di una distribuzione.

Penso si possa affermare senza timore di smentita, dati CENSIS alla mano, che la norma per il momento sono ancora cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati.

Mi spiace che queste caratteristiche vi diano noia, e che sottolinearne la normalità susciti (addirittura) accuse di razzismo (alla rovescia?), ma tant'è.

SaMu, forse non era chiaro, per cui lo chiarisco.
La mia era una notazione da moderatore. Per come era espresso il tuo post, con una contrapposizione tra "bisognosi cittadini italiani" che, parole tue, "se la prendono nel culo" e "irregolari con famiglia in Senegal" che si avvantaggiano approfittando degli amministratori che "puniscono la normalità", si poneva il rischio di un'interpretazione razzista.

Dopo di che, e questa è la notazione da utente, io rimarco che la statistica è un *pochettino* più seria di quanto appaia dalla tua interpretazione è "normalmente", crea le sue "norme" o "medie" CONTESTUALIZZANDO. Allora, se parliamo di cittadini "BISOGNOSI", sarebbe da vedere se all'interno di questo contesto i "cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati" costituiscono "norma" e quindi riguardano la scienza statistica o se sono un'immagine costruita artificialmente per suscitare simpatia e, quindi, riguardano la scienza retorica.

parax
01-06-2005, 09:03
Inviterei a leggere l'intero testo della legge emanata dal FVG sull'immigrazione , di cui potrei fare un copia&incolla, invece di riportare questa bassa propaganda politica.

Vi dò il link della legge: http://www.regione.fvg.it/istituzionale/leggi/leggi.htm

la legge è la n5 del 2005

Qui cito solo alcuni pezzi della legge:

art 20:
1. La Regione favorisce l’acquisizione della prima casa in proprieta’ e l’accesso alle locazioni a uso abitativo per le cittadine e i cittadini stranieri immigrati a parita’ di condizioni con gli altri cittadini, ai sensi della normativa regionale di settore, in conformita’ all’articolo 40 del decreto legislativo 286/1998 e successive modifiche.>>

art. 22:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati gli interventi di politica sociale previsti dalla normativa vigente in condizioni di parita’ con gli altri cittadini.

art. 23:
1. Sono garantiti alle cittadine e ai cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio regionale i servizi sanitari previsti dalla normativa e dai piani regionali vigenti in condizioni di parita’ di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto alle cittadine e ai cittadini italiani, in attuazione degli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 286/1998.


Ripeto potete leggervi la legge e ragionare con la vostra testa, ed eventualmente su quella esprimere critiche.

Ma che sono matti questi comunisti friulani? Ma quale partià quelli sono negri e nella migliore delle ipotesi zingari slavi, non saranno mai paragonabili ad appartenenti alla razza Padano-celitca. :incazzed:

LittleLux
01-06-2005, 09:10
Ma che sono matti questi comunisti friulani? Ma quale partià quelli sono negri e nella migliore delle ipotesi zingari slavi, non saranno mai paragonabili ad appartenenti alla razza Padano-celitca. :incazzed:

Forse lo fanno perchè a sti cacchio di comunisti friulani non sta sfuggendo il fatto che la forza lavoro è, in quota sempre maggiore, rappresentata da cittadini immigrati, che sono sul territorio magari da 20 anni, che hanno i figli che vanno a scuola e che magari parlano anche in friulano. Non mi stupirei se dietro a quella scelta, di civiltà, ci fossero valutazioni anche di questo tipo. Del resto già molti imprenditori del nord est hanno posto il problema della casa per gli immigrati...certo, però, si fa prima a fare demagogia spiccia in stile leghista...che poi proprio loro, parlano. In Friuli se solo sentono il nome Guerra, ossia Lega, gli viene l'orticaria.:asd:

tatrat4d
01-06-2005, 09:10
Un'altra cosa che mi interesserebbe sapere sul programma unionista, è se corrsiponde al vero l'intepretazione che vuole Prodi e la Margherita favorevoli all'obbligatorietà del servizio civile.

evelon
01-06-2005, 09:16
SaMu, forse non era chiaro, per cui lo chiarisco.
La mia era una notazione da moderatore. Per come era espresso il tuo post, con una contrapposizione tra "bisognosi cittadini italiani" che, parole tue, "se la prendono nel culo" e "irregolari con famiglia in Senegal" che si avvantaggiano approfittando degli amministratori che "puniscono la normalità", si poneva il rischio di un'interpretazione razzista.

Dopo di che, e questa è la notazione da utente, io rimarco che la statistica è un *pochettino* più seria di quanto appaia dalla tua interpretazione è "normalmente", crea le sue "norme" o "medie" CONTESTUALIZZANDO. Allora, se parliamo di cittadini "BISOGNOSI", sarebbe da vedere se all'interno di questo contesto i "cittadini italiani, residenti, lavoratori, regolarmente sposati" costituiscono "norma" e quindi riguardano la scienza statistica o se sono un'immagine costruita artificialmente per suscitare simpatia e, quindi, riguardano la scienza retorica.


Io sono d'accordo al 100% con quanto ha detto SaMu, sono razzista?
Non credo, stante almeno la definizione di razzismo... :rolleyes:

Discriminatorio?
Si, lo sono e voglio sottolineare che "discriminare" significa (per come lo intendo io) "fare delle differenze" e, che piaccia o meno, ritengo che ci siano differenze nel diritto ad accedere ad alcuni servizi finanziati dai cittadini come ad esempio le graduatorie per la casa.

P.S.
Ovviamente non è una polemica verso il tuo intervento Cerbert, ma ho preferito prendere spunto dalla tua risposta a SaMu per scrivere due righe in più piuttosto che quotare SaMu e lasciare un laconico "concordo".

cerbert
01-06-2005, 09:31
Io sono d'accordo al 100% con quanto ha detto SaMu, sono razzista?
Non credo, stante almeno la definizione di razzismo... :rolleyes:

Discriminatorio?
Si, lo sono e voglio sottolineare che "discriminare" significa (per come lo intendo io) "fare delle differenze" e, che piaccia o meno, ritengo che ci siano differenze nel diritto ad accedere ad alcuni servizi finanziati dai cittadini come ad esempio le graduatorie per la casa.

P.S.
Ovviamente non è una polemica verso il tuo intervento Cerbert, ma ho preferito prendere spunto dalla tua risposta a SaMu per scrivere due righe in più piuttosto che quotare SaMu e lasciare un laconico "concordo".

Mi ripeto: dal punto di vista del regolamento, il problema NON E' l'opinione di SaMu, ma la "forma" con cui SaMu l'ha espressa. La forma dava adito ad un equivoco, chiarita la forma, si può entrare, da utenti, nel merito.

E, nel merito, da utente, mi sento di rimproverare a SaMu un uso molto "leggero" della scienza statistica.

wolf64
01-06-2005, 09:56
A mio avviso la sinistra deve stare attenta con queste politiche che vengono viste da molti italiani come discriminatorie nei loro confronti a favore degli extracomunitari, anche perchè "sembra" che l'ultima legnata che si è presa (alle politiche) è dovuta in buona parte a questi motivi.

Una piccola analisi, parlo per le zone dove abito, molti residenti al centro e al sud si meravigliano quando sentono che al nord ci sono tanti meridionali nelle Lega, e si meravigliano ancora di più quando sentono che questi sono i più sfegatati.

Bisogna considerare un aspetto, in prima istanza una delle motivazioni che ha fatto da molla alla nascita della Lega è stata la differenza di trattamento riservata agli italiani del nord rispetto a quelli del sud nelle graduatorie per determinati posti di lavoro (di solito i posti pubblici), l'ottenimento di case popolari e altro.

Da quando i flussi di extracomunitari hanno superato certi volumi, sono state varate normative e leggi, in particolare dalla sinistra, che hanno fatto in modo che fossero loro gli avvantaggiati per quelle cose che prima erano dei meridionali, così gli stessi meridionali da un tot di tempo a questa parte provano con gli extracomunitari quello che gli italiani del nord provavano una volta con loro, e evidentemente la cosa non gli piace.

Come molti di voi sanno le mie idee sono molto vicine a quelle della Lega, però non ho le fette di salame davanti agli occhi, perciò vedo chiaramente come in molti casi gli extracomunitari vadano a fare lavori rifiutati da molti italiani, in più fermare il loro flusso penso sia pressochè impossibile, penso che la cosa più intelligente sia regolarlo, facendo in modo che quanto vengano qui abbiano modo di trovare un lavoro, così non rischieranno di dover delinquere per vivere, e, nei limiti, di cercare di aiutarli il più possibile nei loro paesi (se uno sta decentemente nel suo paese difficilmente si mette a fare un viaggio che lo dissangua economicamente e lo mette in forte pericolo di vita), penso che in quello che ho scritto non ci sia niente di male.

Però se alle prossime votazioni dovesse vincere la sinistra, deve stare attenta ad una cosa, che il numero degli italiani che si sono impoveriti è aumentato, vedendo la realtà delle mie zone mi accorgo che il fatto che gli italiani rifiutino determinati lavori che stavano diventando un appannaggio degli extracomunitari diventa sempre meno vero, in poche parole quando uno è senza lavoro e deve magari mantenere una famiglia qualcosa deve fare (vedi tagli, delocalizzazioni, lavoratori precari, ecc, ecc), in più gli italiani che cercano di avere questo tipo di posti di lavoro non se la passano di certo bene, così se la sinistra dovesse mantenere la sua tendenza a favorire gli extracomunitari il malcontento tra gli italiani sarebbe maggiore, in questo modo, a meno che il voto degli stessi extracomunitari non diventi così preponderante (che poi ritengo sia uno dei motivi principali per cui questa parte politica li favorisca), dovrebbe prepararsi a prendere un'altra batosta alle successive elezioni.

Questo è il mio parere.

gourmet
01-06-2005, 11:04
A mio avviso la sinistra deve stare attenta con queste politiche che vengono viste da molti italiani come discriminatorie nei loro confronti a favore degli extracomunitari, anche perchè "sembra" che l'ultima legnata che si è presa (alle politiche) è dovuta in buona parte a questi motivi.

Una piccola analisi, parlo per le zone dove abito, molti residenti al centro e al sud si meravigliano quando sentono che al nord ci sono tanti meridionali nelle Lega, e si meravigliano ancora di più quando sentono che questi sono i più sfegatati.

Bisogna considerare un aspetto, in prima istanza una delle motivazioni che ha fatto da molla alla nascita della Lega è stata la differenza di trattamento riservata agli italiani del nord rispetto a quelli del sud nelle graduatorie per determinati posti di lavoro (di solito i posti pubblici), l'ottenimento di case popolari e altro.

Da quando i flussi di extracomunitari hanno superato certi volumi, sono state varate normative e leggi, in particolare dalla sinistra, che hanno fatto in modo che fossero loro gli avvantaggiati per quelle cose che prima erano dei meridionali, così gli stessi meridionali da un tot di tempo a questa parte provano con gli extracomunitari quello che gli italiani del nord provavano una volta con loro, e evidentemente la cosa non gli piace.

Come molti di voi sanno le mie idee sono molto vicine a quelle della Lega, però non ho le fette di salame davanti agli occhi, perciò vedo chiaramente come in molti casi gli extracomunitari vadano a fare lavori rifiutati da molti italiani, in più fermare il loro flusso penso sia pressochè impossibile, penso che la cosa più intelligente sia regolarlo, facendo in modo che quanto vengano qui abbiano modo di trovare un lavoro, così non rischieranno di dover delinquere per vivere, e, nei limiti, di cercare di aiutarli il più possibile nei loro paesi (se uno sta decentemente nel suo paese difficilmente si mette a fare un viaggio che lo dissangua economicamente e lo mette in forte pericolo di vita), penso che in quello che ho scritto non ci sia niente di male.

Però se alle prossime votazioni dovesse vincere la sinistra, deve stare attenta ad una cosa, che il numero degli italiani che si sono impoveriti è aumentato, vedendo la realtà delle mie zone mi accorgo che il fatto che gli italiani rifiutino determinati lavori che stavano diventando un appannaggio degli extracomunitari diventa sempre meno vero, in poche parole quando uno è senza lavoro e deve magari mantenere una famiglia qualcosa deve fare (vedi tagli, delocalizzazioni, lavoratori precari, ecc, ecc), in più gli italiani che cercano di avere questo tipo di posti di lavoro non se la passano di certo bene, così se la sinistra dovesse mantenere la sua tendenza a favorire gli extracomunitari il malcontento tra gli italiani sarebbe maggiore, in questo modo, a meno che il voto degli stessi extracomunitari non diventi così preponderante (che poi ritengo sia uno dei motivi principali per cui questa parte politica li favorisca), dovrebbe prepararsi a prendere un'altra batosta alle successive elezioni.

Questo è il mio parere.


Quello che è sbagliato a mio parere, nel tuo discorso, è l'uso del verbo favorire. La sinistra non tende a favorire gli extracomunitari, ma a metterli sullo stesso piano degli italiani. Tra una famiglia italiana che vive in un monolocale in affitto, e una famiglia senegalese che vive alla stazione, io la casa popolare la darei alla seconda, e non perchè favorisco gli extracomunitari, ma perchè trovo che in questo caso quella famiglia ne abbia piu' bisogno.

fabio80
01-06-2005, 11:15
Un'altra cosa che mi interesserebbe sapere sul programma unionista, è se corrsiponde al vero l'intepretazione che vuole Prodi e la Margherita favorevoli all'obbligatorietà del servizio civile.


ci manca solo questa... :mbe:

ilprincipe78
01-06-2005, 11:46
Ma che sono matti questi comunisti friulani? Ma quale partià quelli sono negri e nella migliore delle ipotesi zingari slavi, non saranno mai paragonabili ad appartenenti alla razza Padano-celitca. :incazzed:

Il problema è che io porto dati di fatto, leggi, invece qui qualcuno è solo capace di accuse razziste.

cerbert
01-06-2005, 12:16
Il problema è che io porto dati di fatto, leggi, invece qui qualcuno è solo capace di accuse razziste.

ehm... temo che parax fosse un *pelino* sarcastico e stesse sostanzialmente facendo una chiosa di "appoggio" al tuo discorso...
:D

wolf64
01-06-2005, 12:18
Quello che è sbagliato a mio parere, nel tuo discorso, è l'uso del verbo favorire. La sinistra non tende a favorire gli extracomunitari, ma a metterli sullo stesso piano degli italiani. Tra una famiglia italiana che vive in un monolocale in affitto, e una famiglia senegalese che vive alla stazione, io la casa popolare la darei alla seconda, e non perchè favorisco gli extracomunitari, ma perchè trovo che in questo caso quella famiglia ne abbia piu' bisogno.

Il tuo discorso può valere nel caso che dici, però se la famiglia di senegalesi oltre che a vivere in stazione non ha lavoro, altrimenti, in caso contrario, sarebbe giusto che si trovino anche loro un monolocale in affitto come ha fatto la famiglia di italiani che citi, o no? Altrimenti si deve pensare che se la famiglia di italiani non ha lavoro si deve arrangiare, in teoria potrebbe andare anche a vivere sotto un ponte se non ce la fa a pagare l'affitto e a nessuno frega niente, invece per la famiglia di extracomunitari l'aiuto ci deve essere.

Per non fraintenderci, non riterrei giusto il non aiutare la famiglia di extracomunitari che citi, ma riterrei una discriminazione dare meno aiuti ad una famiglia di italiani nelle stesse condizioni solo perchè non sono extracomunitari, capisci cosa intendo?

Ti faccio un esempio, io ho un carissimo amico di colore, fa più di un lavoro, e non sono "lavori umili", penso guadagni bene, soldi comunque meritatissimi per le sue capacità, in più lui è una delle migliori persone che conosco, ma il punto non è questo, il punto è che se solo per il fatto che è un extracomunitario ha dei vantaggi maggiori su determinate cose rispetto a un italiano che magari ha meno reddito, questo solo per il fatto che è un extracomunitario, lo riterrei un razzismo al contrario.
Ora, questo non è il suo caso, lo ho tirato in ballo solo per farti un paragone.

ilprincipe78
01-06-2005, 12:31
ehm... temo che parax fosse un *pelino* sarcastico e stesse sostanzialmente facendo una chiosa di "appoggio" al tuo discorso...
:D

Ops... come non detto, non avevo compreso il sarcasmo :D
Comunque resta il fatto che aspetto ancora che qualche leghista porti a sostegno qualcosa di concreto, invece che manifesti pubblicitari. Dò un suggerimento: potete riportare le leggi razziali! :D

benjo_69
01-06-2005, 15:45
secondo me non è giusto porre una famiglia italiana ed una famiglia extracomunitaria allo stesso livello!

una famiglia italiana che da una vita paga le imposte e contributi, lavora e produce in italia deve avere priorità a ricevere agevolazioni, PRIMA di una famiglia extracomunitaria.
Mi dispiace ma gli extra che vengono da pochi mesi, senza mai aver pagato un imposta allo stato e ricevono assistenza sanitaria, contributi materni, case sociali ecc ecc non ritengo sia giusto!
a parte che prima che vengano in italia devono aver provveduto ad una assicurazione sanitaria, aver trovato lavoro e trovato casa, poi il resto è giusto, dato che vengono a fare lavori umili.

cerbert
01-06-2005, 15:51
a parte che prima che vengano in italia devono aver provveduto ad una assicurazione sanitaria, aver trovato lavoro e trovato casa, poi il resto è giusto, dato che vengono a fare lavori umili.

Un'osservazione volante: se avessero avuto le risorse per avere assicurazione, lavoro e casa, PROBABILMENTE non si sarebbero mossi da casa.
Almeno, IO non lo farei...

ilprincipe78
01-06-2005, 16:10
Un'osservazione volante: se avessero avuto le risorse per avere assicurazione, lavoro e casa, PROBABILMENTE non si sarebbero mossi da casa.
Almeno, IO non lo farei...

Come non quotarti, e vorrei ricordare a qualcuno che gli italiani erano un grande popolo di emigranti in passato... e che se la situazione economica non si risolleva, lo saremo anche in futuro!

CYRANO
01-06-2005, 17:11
io proporrei la stessa priorita' anche nei Pronto Soccorso.
Quindi precedenza ai cittadini italiani e poi , se vivono abbastanza , agli extracomunitari.
perche' scusate , se ho un dolore al polso sx , devo dare la precedenza a quel negro con il moncherino sanguinante che sporca pure il pavimento di sangue ? io son 30 anni che pago le tasse qui e devo avere la precedenza! cribbio!

:O



Ciaozzz

andreamarra
01-06-2005, 17:20
secondo me non è giusto porre una famiglia italiana ed una famiglia extracomunitaria allo stesso livello!

una famiglia italiana che da una vita paga le imposte e contributi, lavora e produce in italia deve avere priorità a ricevere agevolazioni, PRIMA di una famiglia extracomunitaria.
Mi dispiace ma gli extra che vengono da pochi mesi, senza mai aver pagato un imposta allo stato e ricevono assistenza sanitaria, contributi materni, case sociali ecc ecc non ritengo sia giusto!
a parte che prima che vengano in italia devono aver provveduto ad una assicurazione sanitaria, aver trovato lavoro e trovato casa, poi il resto è giusto, dato che vengono a fare lavori umili.

io capisco il tuo intervento, però come tutte le cose c'è un rovescio della medaglia consistente.

Se non fai integrare gli extracomunitari (che legalmente vengono da noi, ovviamente), poi a distanza di parecchi anni ci ritroviamo con una popolazione vecchia e improduttiva. Gli immigrati per tanti paesi hanno rappresentato la spina dorsale e fatto aumentare la produttività in modo consistente.

Ora, io non dico di mettere tappeti rossi a tutti, ma quantomeno di equipararli a cittadini italiani.

Se non li equipari agli altri, saranno dei disadattati con le conseguenze che molti conoscono.

Ovviamente se poi li fai integrare, si rischia quello che hai detto tu.

Insomma, questo è un problema serio che però non ha una risposta precisa. Non puoi non farli venire (legalmente), non puoi non dargli le stesse opportunità, ma dall'altra parte non è giusto nei confronti degli italiani nativi.

Io sono per una integrazione razionale e ponderata, come ho detto fra 50 e più anni la popolazione italiana nativa (se così possiamo dire) sarà vecchia e inoperosa, e il ricambio non ci sarebbe.

p.s. come fai a richiedere dai nuovi extracomunitari di pagare tasse appena arrivati? Certo, come ho detto è "ingiusto" verso chi è nato in Italia, ma una volta che queste persone si sono inserite poi il loro contributo lo possono dare. Lavorando dignitosamente, con rispetto, diventando de facto cittadini italiani.

in ogni caso la questione è complessissima, anche perchè un extracomunitario che sta in Italia da 10 anni e che ha prodotto ricchezza anche per il paese (non so, un ingegnere packistano o un medico indiano o un fattorino tunisino)potrebbero dire: adesso ci sentiamo italiani, vogliamo il diritto al voto. Pagano le tasse, sono italiani burocraticamente, non sarebbe giusto dargliene la possibilità?

ironmanu
01-06-2005, 22:02
scusate se mi intrometto ma vorrie provare ad allargare la questione.

Secondo me il discorso andrebbe rivisto.Il concetto che NON deve passare secondo me è il seguente : sei extracomunitario??? Allora vaffa.. e cazzi tuoi!

Allora si deve distinguere tra "tipologie" (passatemi il termine con uno sforzo di comprensione) di immigrati.Quelli con un permesso di soggiorno che derivi da un Vero contratto di lavoro per me possono essere tranqullamente equiparati agli autoctoni (ok fissando tempi e metodi).In questo caso il contratto di lavoro dovrebbe imho soddisfare precisi requisiti (nn 1 mese di lavoro e poi ciao).

Ovviamente i clandestini dei barconi sono una realtà che va risolta con i paesi di imbarco a livello politico.NN venitemi a dire che li volete far venire qua tutti perchè poi ad un mese dallo sbarco vediamo che "impieghi" hanno trovato(e lo dico con reale tristezza).


IN fine nn venite a rifilarmi le stronzate di cui si riempie la bocca certa gente in tv che dice che gli immigrati sono necessari a manetta per i lavori che gli italiani nn vogliono fare. Raga dalle mie parti le medie aziende da 200 a 500 dipendenti stanno lasciandoa casa fette a botta unica di metà personale (famiglie).Gli imprenditori che si stracciano le vesti per le quote di immigrati cercano solo disgraziati da sfruttare pagandoli na miseria...

ironmanu
01-06-2005, 22:09
io proporrei la stessa priorita' anche nei Pronto Soccorso.
Quindi precedenza ai cittadini italiani e poi , se vivono abbastanza , agli extracomunitari.
perche' scusate , se ho un dolore al polso sx , devo dare la precedenza a quel negro con il moncherino sanguinante che sporca pure il pavimento di sangue ? io son 30 anni che pago le tasse qui e devo avere la precedenza! cribbio!

:O



Ciaozzz

eh si guarda, dalle mie parti gli immigrati sono tutti che girano con getti aortici di 3 metri e braccia mozzate....
:muro:

Dài nn svacchiamo il discorso con mirabolanti fantasticherie che nn servono a na mazza se non per fare la battuta :)

wolf64
02-06-2005, 13:22
io proporrei la stessa priorita' anche nei Pronto Soccorso.
Quindi precedenza ai cittadini italiani e poi , se vivono abbastanza , agli extracomunitari.
perche' scusate , se ho un dolore al polso sx , devo dare la precedenza a quel negro con il moncherino sanguinante che sporca pure il pavimento di sangue ? io son 30 anni che pago le tasse qui e devo avere la precedenza! cribbio!

:O



Ciaozzz

Scusa Cyrano, ma concordo con quanto ti ha risposto Ironmanu, e sinceramente, e te lo dico con simpatia :), non ti ritrovo in un commento del genere... :) :D

Penso che sarebbe un insulto agli animali chiamare "animale" uno che in un pronto soccorso non farebbe passare uno con un moncherino sanguinante quando lui ha un dolorino ad un polso perchè dice che sono 30 anni che paga le tasse! ;)

Altro discorso sarebbe se si ritrovassero l'italiano che ha pagato per 30 anni e l'extracomunitario appena arrivato, tutti e due con il male al polso, e il secondo fosse favorito nel trattamento, o, sopratutto, nella velocità di trattamento, allora la cosa non andrebbe più bene, perchè se nessuna persona ragionevole vuole dargli meno diritti all'extracomunitario in quanto essere umano (e ci mancherebbe altro!!!), non è neanche giusto fargli dei favoritismi per alcune tendenze tipicamente italiane a mettere all'ultimo posto nella graduatoria dei diritti i propri connazionali onesti! ;)

PaTLaBoR
02-06-2005, 13:40
"REDDITO DI "CITTADINANZA": UN ALTRO PASTICCIO

Il centrosinistra al potere in Regione ha proposto di istituire il reddito di cittadinanza, un reddito minimo da assicurare a tutte le famiglie, dove per cittadinanza s'intende residenza.
Giocando sporco sul termine cittadinanza si tratta di uno stratagemma per elargire contributi agli extracomunitari a scapito delle fasce più deboli della nostra popolazione: anziani, giovani, disoccupati over 50 ecc…. "

NON è' assolutamente vero.
non è uno stratagemma per elargire contributi agli extracomunitari bla bla bla :rolleyes: ma un modo per assicurare a TUTTI un minimo per poter vivere.
Chi ha scritto quell'articolo non capisce una mazza.

CYRANO
02-06-2005, 14:37
Scusa Cyrano, ma concordo con quanto ti ha risposto Ironmanu, e sinceramente, e te lo dico con simpatia :), non ti ritrovo in un commento del genere... :) :D

Penso che sarebbe un insulto agli animali chiamare "animale" uno che in un pronto soccorso non farebbe passare uno con un moncherino sanguinante quando lui ha un dolorino ad un polso perchè dice che sono 30 anni che paga le tasse! ;)

Altro discorso sarebbe se si ritrovassero l'italiano che ha pagato per 30 anni e l'extracomunitario appena arrivato, tutti e due con il male al polso, e il secondo fosse favorito nel trattamento, o, sopratutto, nella velocità di trattamento, allora la cosa non andrebbe più bene, perchè se nessuna persona ragionevole vuole dargli meno diritti all'extracomunitario in quanto essere umano (e ci mancherebbe altro!!!), non è neanche giusto fargli dei favoritismi per alcune tendenze tipicamente italiane a mettere all'ultimo posto nella graduatoria dei diritti i propri connazionali onesti! ;)

la mia provocazione si innesta nell'avviso posto in ogni PS d'italia ( presumo ).
" si da la precedenza alla gravita' del malore o ferita , indipendentemente ad altri fattori ".
quindi , una persona che arriva con un moncherino ha la precedenza , senza se e senza ma , su quelli che hanno mal di testa anche se i secondi aspettano da 5 ore.
Lo stesso discorso va fatto per gli alloggi , oggetto di discussione del topic : la precedenza va data in base alla gravita' del bisogno. indipendentemente dalla natura o etnia del soggetto.

imho

Ciaozzz

wolf64
02-06-2005, 14:55
la mia provocazione si innesta nell'avviso posto in ogni PS d'italia ( presumo ).
" si da la precedenza alla gravita' del malore o ferita , indipendentemente ad altri fattori ".
quindi , una persona che arriva con un moncherino ha la precedenza , senza se e senza ma , su quelli che hanno mal di testa anche se i secondi aspettano da 5 ore.
Lo stesso discorso va fatto per gli alloggi , oggetto di discussione del topic : la precedenza va data in base alla gravita' del bisogno. indipendentemente dalla natura o etnia del soggetto.



Ciaozzz

Adesso ti riconosco! :) ..e ho capito la provocazione! ;)

Sono perfettamente d'accordo con la parte del post che ho evidenziato, l'importante è sempre e in ogni caso favorire l'aspetto umano, senza fare delle discriminazioni, sia che vengano da ignoranza (come potrebbe essere il razzismo) e sia che vengano da interessi politici (nel caso di favorire determinate parti per possibili voti futuri), o, ovviamente, per qualsiasi altro motivo.
Come vedi ho dato un colpo sia al cerchio che... alla botte! :D

Ciao :)

andreamarra
02-06-2005, 18:24
La soluzione del problema è una sola, smettere di considerare le persone per la loro provenienza e valutarle solo in base al comportamento, e cioè come persone che devono aver rispetto degli altri per venir rispettate altrimenti, siano italiani o meno ed a prescindere dai colori, si elargiscono lori i calcioni meritati nel fondoschiena.

Da molto tempo vado sostenendo che le etnie sono irrilevanti e che l'unica rilevanza è l'essere "cittadini" e pertanto depositari di doveri e conseguenti diritti a prescindere da etnia o altra distinzione. Per questo la cittadinanza deve essere un obiettivo sudato e non facile, altrimenti ci troveremo solo con le città divise in ghetti, chi non ci crede faccia una passeggiata nelle grandi metropoli americane e non solo, abitati da diverse etnie in conflitto perenne tra loro per accaparrarsi provvidenze e potere a discapito dei rivali come in una moderna forma di tribalismo, sempre ben presente nel background della nostra specie, nonostante siano decine di migliaia di anni che l'attuale forma di aggregazione sociale è nata.

Ciao

Concordo con te sul fatto che in una questione così delicata come quella dell'immigrazione occorrono controlli dal punto di vista comportamentale.

Chi arriva, legalmente, ha gli stessi diritti di chi ci è nato. Non si può e non si deve ghettizzare, perchè provocherebbe danni ben peggiori a loro e a noi.

Se un immigrato si comporta bene rispettando la legge e integrandosi a tutti gli effetti deve essere considerato cittadino italiano (ripeto, dando però a tutti la possibilità di iniziare una vita nuova).

Jaguar64bit
02-06-2005, 18:42
La soluzione del problema è una sola, smettere di considerare le persone per la loro provenienza e valutarle solo in base al comportamento, e cioè come persone che devono aver rispetto degli altri per venir rispettate altrimenti, siano italiani o meno ed a prescindere dai colori, si elargiscono lori i calcioni meritati nel fondoschiena.

Da molto tempo vado sostenendo che le etnie sono irrilevanti e che l'unica rilevanza è l'essere "cittadini" e pertanto depositari di doveri e conseguenti diritti a prescindere da etnia o altra distinzione. Per questo la cittadinanza deve essere un obiettivo sudato e non facile, altrimenti ci troveremo solo con le città divise in ghetti, chi non ci crede faccia una passeggiata nelle grandi metropoli americane e non solo, abitati da diverse etnie in conflitto perenne tra loro per accaparrarsi provvidenze e potere a discapito dei rivali come in una moderna forma di tribalismo, sempre ben presente nel background della nostra specie, nonostante siano decine di migliaia di anni che l'attuale forma di aggregazione sociale è nata.

Ciao


Vero alla fine anche nei paesi più avanzati non c'è una vera forma di integrazione , ogni etnia si crea una propria "cittadella" e cerca di creare barriere tra la loro cultura e quella che li ospita , anche in Italia in maniera più ridotta stà già avvenendo questo , basta vedere zona Via P. Sarpi... dove i cinesi acquistano appartamenti a raffica , e pian piano cercano di abitare solo loro interi palazzi e palazzine , ve lo posso dire io perchè la mia ex ragazza.. lavora in una agenzia immobiliare ; purtroppo a volte la cultura le usanze la religione e gli interessi economici , creano barriere sociali insormontabili...basta vedere come alcuni italiani trattano altri italiani e ho detto tutto.