View Full Version : Nucleare? Si, d'accordo.. ma...
Lucio Virzì
29-05-2005, 20:05
Con questa gente, come fai a fidarti?!?!?!
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_967125.html
Roma, 20:37
GB: INCIDENTE A CENTRALE NUCLEARE, ALLARME DOPO 3 MESI
Piu' di 20 tonnellate di uranio liquido e 160 chili di plutonio sono fuoriusciti da un impianto della centrale nucleare di Sellafield, in Gran Bretagna, ma per tre mesi non se n'e' accorto nessuno. L'incredibile incidente, di cui si e' avuta notizia adesso, e' avvenuto a gennaio ma i tecnici del 'British nuclear group' hanno rilevato il guasto solo ad aprile, nel corso di un'ispezione. Secondo quanto riferisce il sito internet della Bbc, il liquido radioattivo e' fuoriuscito a causa della rottura di un tubo, largo appena un paio di centrimetri, e si e' riversato all'interno di una cella chiusa senza che nessun addetto al personale fosse contaminato. I tecnici hanno classificato l'episodio al livello 3 della scala internazionale (Ines) che misura la pericolosita' degli incidenti nucleari. Per fare un paragone, il disastro di Chernobyl raggiunse il livello 7. Gli esperti hanno appurato che la tubatura ha ceduto per usura e hanno chiuso l'impianto interessato per un controllo generale mentre il resto della centrale nucleare resta attivo.
scusate l'OT :D
Lucio ti è arrivata la mail? (gmail) :p
Il fatto che la perdita si sia riversata all'interno di una cella chiusa senza contaminazioni è una fortuita casualità, od è dovuto alla progettazione e costruzione che prevedevano una simile eventualità?
dantes76
29-05-2005, 20:25
Con questa gente, come fai a fidarti?!?!?!
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_967125.html
Roma, 20:37
GB: INCIDENTE A CENTRALE NUCLEARE, ALLARME DOPO 3 MESI
Piu' di 20 tonnellate di uranio liquido e 160 chili di plutonio sono fuoriusciti da un impianto della centrale nucleare di Sellafield, in Gran Bretagna, ma per tre mesi non se n'e' accorto nessuno. L'incredibile incidente, di cui si e' avuta notizia adesso, e' avvenuto a gennaio ma i tecnici del 'British nuclear group' hanno rilevato il guasto solo ad aprile, nel corso di un'ispezione. Secondo quanto riferisce il sito internet della Bbc, il liquido radioattivo e' fuoriuscito a causa della rottura di un tubo, largo appena un paio di centrimetri, e si e' riversato all'interno di una cella chiusa senza che nessun addetto al personale fosse contaminato. I tecnici hanno classificato l'episodio al livello 3 della scala internazionale (Ines) che misura la pericolosita' degli incidenti nucleari. Per fare un paragone, il disastro di Chernobyl raggiunse il livello 7. Gli esperti hanno appurato che la tubatura ha ceduto per usura e hanno chiuso l'impianto interessato per un controllo generale mentre il resto della centrale nucleare resta attivo.
li come negli Usa, le centrali sono in mano a privati, come in japp
Lucio Virzì
29-05-2005, 20:42
li come negli Usa, le centrali sono in mano a privati, come in japp
Questo è preoccupante, per me.
Dieg; si, tutto a posto, ma ho il materiale sul pc in ufficio, domani ti do una risposta. ;)
LuVi
Questo è preoccupante, per me.
Dieg; si, tutto a posto, ma ho il materiale sul pc in ufficio, domani ti do una risposta. ;)
LuVi
ahhhhh...ok ;) :) tnx ciao!
Lucrezio
29-05-2005, 21:24
Allora, che ne sappia io, per quanto la centrale di sellafield sia abbastanza vecchia, dovrebbe essere stata aggiornata con i reattori di seconda generazione (sulla terza non metterei la mano sul fuoco).
Questi reattori (cfr science, un numero di qualche anno fa, nn ho voglia di andare in soffitta a cercarlo :D ) detti "MARS" sono dotati di numerosi sistemi di sicurezza passivi ed indipendenti dall'azione dell'uomo: si attivano in virtù di fenomeno fisici non evitabili ed intrinsechi dei materiali, come la dilatazione termica, e non sono eludibili. Non solo: tutti i circuiti primari sono contenuti in circuiti secondari a pressione, in modo da impedire rovinosi sbalsi di pressione e conseguenti collasi di tubature e da contenere ogni genere di fuoriuscita.
Quindi mi verrebbe da dire che non si tratta di un caso!
Il nucleare è una tecnologia di per sé sicurissima: il pericolo, semmai, viene da chi la usa male!
Lucio Virzì
29-05-2005, 21:34
Il nucleare è una tecnologia di per sé sicurissima: il pericolo, semmai, viene da chi la usa male!
Assolutamente concorde. E' dell'uomo che non mi fido, non della tecnologia. ;)
LuVi
Riconosco e credo che il problema posto da LuVi è valido..ma d'altra parte la questione è: possiamo continuare ad emettere CO2 a questi ritmi?
Il nucleare è un buon passo avanti per me..il rischio può essere ben monitarato e, cosa importante, vale la candela.
Christina, dovrai fare pure l'idraulico in futuro, preparati a sistemare tubi che perdono :D
jumpermax
29-05-2005, 23:03
Riconosco e credo che il problema posto da LuVi è valido..ma d'altra parte la questione è: possiamo continuare ad emettere CO2 a questi ritmi?
Il nucleare è un buon passo avanti per me..il rischio può essere ben monitarato e, cosa importante, vale la candela.
centrato il punto... il problema semmai è sulla riserva di combustibile e soprattutto su come viene usato.... ma questa è tecnica, c'è una sezione e una ingegnera nucleara apposta per sti argomenti... :D
Palladio
30-05-2005, 11:30
Il nucleare non può essere considerato una alternativa valida per risolvere il fabbisogno energetico, senza considerare i rischi che comunque ci sono, le riserve di uranio esistenti sono controllate per circa il 60% da 3 paesi e le stime dicono che, ai tassi di consumo attuale, potranno durare per 50 anni.
Dovrebbe essere significativo il fatto che nessun paese europeo ha in programma nuove centrali nucleari, che l'ultima realizzata negli states è del 1973 e che un paese come il Giappone ha difficoltà, dovute a motivi economici, nella manutenzione degli impianti.
ejr_cavenago
30-05-2005, 11:38
:oink: E' sempre la stessa storia, il nucleare funziona o meno a seconda del momento. Se succede un casino allora non è sicuro, se non ti dicono niente allora cade nel dimenticatoio... Il nucleare è attualmente una delle poche alternative convenienti ai combustibili fossili, non è ammissibile che un percentuale dei nostri conti pubblici sia sempre destinata all'importazione dall'estero... :read:
Palladio
30-05-2005, 11:42
Guarda che abbiamo più petrolio che uranio, sempre all'estero dovremmo comprare...
:oink: E' sempre la stessa storia, il nucleare funziona o meno a seconda del momento. Se succede un casino allora non è sicuro, se non ti dicono niente allora cade nel dimenticatoio... Il nucleare è attualmente una delle poche alternative convenienti ai combustibili fossili, non è ammissibile che un percentuale dei nostri conti pubblici sia sempre destinata all'importazione dall'estero... :read:
Cioè riterresti possibile e verosimile l'indipendenza energetica dell'Italia?
Lucrezio
30-05-2005, 12:07
L'Indipendenza energetica è impossibile, ma non prendetevela con ejr! Non ha detto una vaccata: la costruzione di centrali nucleari sul suolo italiano abbatterebbe decisamente le uscite: costa molto meno comprare l'uranio (nemmeno la francia, che di energia nucleare ne produce assai ne ha tanto!) che l'energia già fatta! Tra il resto in Trentino ci sono dei piccoli giacimenti di pechblenda... magari sono sfruttabili! Inoltre il discorso sicurezza regge poco: abbiamo diversi impianti a una manciata di chilometri dal confine... tanto vale...
Poi ovviamente c'è il discorso "ti fideresti a lasciare una centrale nucleare in mano a un italiano?"... penso che la risposta non sia assolutamente immediata...
goldorak
30-05-2005, 12:11
Assolutamente concorde. E' dell'uomo che non mi fido, non della tecnologia. ;)
LuVi
Allora stai messo proprio male :sofico:
Soluzione al tuo problema : vivere da eremita, senza nessun tipo di tecnologia con tutti i vantaggi che essa comporta. :O
Lucio Virzì
30-05-2005, 12:59
Allora stai messo proprio male :sofico:
Soluzione al tuo problema : vivere da eremita, senza nessun tipo di tecnologia con tutti i vantaggi che essa comporta. :O
Bravo.
Vero che tre paesi controllano l'uranio ma pare che qualcuno stia portando avanti il ciclo del torio, abbondante dovunque su tutta la crosta terrestre, per sostituire l'uranio e pare persino che il successo sia a portata di mano.
Riguardo l'articolo è una notizia tutta da verificare e poco credibile. Che siano fuoriuscite 20 tonnellate di uranio liquido, come faccia un metallo ad essere liquido e circolare in tubazioni è un mistero e forse sarebbe più accettabile che le 20 tons fossero di liquido refrigerante che è uscito poco a poco, ho moltissimi dubbi, non ricordo quanto combustibile abbia un reattore, aiuto CristinaAemiliana !!!!!!!!!!! :) , ma certamente non 20 tonnellate. Se poi si aggiungono i 190 kg di plutonio il tutto diviene assai poco credibile perchè il plutonio è presente in quantità nel combustibile esaurito e lo si estrae proprio per ottenerne la rigenerazione rendendone possibile il riutilizzo e non nei liquidi refrigeranti.
Ciao
P.S. Questa notizia, fatto salvo il fatto della indiscutibile realtà che l'anello debole nella tecnologia nucleare risiede proprio in coloro che manovrano e manutengono le centrali, mi sa tanto di "solita fesseria giornalistica" ad uso di chi non ha conoscenze specifiche in merito e finisce per crederci.
La notizia mi sembra abbastanza veritiera a me. E non capisco le tue perplessità sull'uranio. L'uranio viene raffreddato e usato come combustibile allo stato liquido nei reattori che ne possono contenere circa 165 tonnellate. Qui ne sono uscite appena 20. E poi non capisco neanche le tue perplessità sul plutonio che rimane sempre un combustibile alla pari dell'uranio.
CristinaAemimiliana riaiutoooo !!!!!
Sta riparando il tubo che perde nel reattore nella cantina della casa di Freeman :D :D :D
Con questa gente, come fai a fidarti?!?!?!
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_967125.html
Roma, 20:37
Piu' di 20 tonnellate di uranio liquido e 160 chili di plutonio sono fuoriusciti da un impianto della centrale nucleare di Sellafield
Uranio e plutonio liquidi ? :mbe:
Per quanto non impossibile mi pare quantomeno singolare come incidente...
Ed il fatto che nessuno se ne sia accorto rende tutto molto più strano.
Di solito le celle di contenimento di sicurezza (dove sembra essersi verificata la perdita) sono appositamente strumentate per rilevare perdite.
Forse il giornalista non ha capito una fava di quello che scriveva e non si tratta di uranio e plutonio ma di soluzioni di uranio (e magari non 20t ma molte meno)?
boh..
Lucio Virzì
30-05-2005, 16:39
Uranio e plutonio liquidi ? :mbe:
Per quanto non impossibile mi pare quantomeno singolare come incidente...
Ed il fatto che nessuno se ne sia accorto rende tutto molto più strano.
Di solito le celle di contenimento di sicurezza (dove sembra essersi verificata la perdita) sono appositamente strumentate per rilevare perdite.
Forse il giornalista non ha capito una fava di quello che scriveva e non si tratta di uranio e plutonio ma di soluzioni di uranio (e magari non 20t ma molte meno)?
boh..
Sicuramente non ha capito una ceppa.
E' sicuramente disinformazione. ;)
Leggetevi "Stato di paura", è molto interessante, soprattutto per te, Evelon, e non sono sarcastico. ;)
LuVi
Northern Antarctica
30-05-2005, 16:43
Con questa gente, come fai a fidarti?!?!?!
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_967125.html
Roma, 20:37
GB: INCIDENTE A CENTRALE NUCLEARE, ALLARME DOPO 3 MESI
Piu' di 20 tonnellate di uranio liquido e 160 chili di plutonio sono fuoriusciti da un impianto della centrale nucleare di Sellafield, in Gran Bretagna, ma per tre mesi non se n'e' accorto nessuno. L'incredibile incidente, di cui si e' avuta notizia adesso, e' avvenuto a gennaio ma i tecnici del 'British nuclear group' hanno rilevato il guasto solo ad aprile, nel corso di un'ispezione. Secondo quanto riferisce il sito internet della Bbc, il liquido radioattivo e' fuoriuscito a causa della rottura di un tubo, largo appena un paio di centrimetri, e si e' riversato all'interno di una cella chiusa senza che nessun addetto al personale fosse contaminato. I tecnici hanno classificato l'episodio al livello 3 della scala internazionale (Ines) che misura la pericolosita' degli incidenti nucleari. Per fare un paragone, il disastro di Chernobyl raggiunse il livello 7. Gli esperti hanno appurato che la tubatura ha ceduto per usura e hanno chiuso l'impianto interessato per un controllo generale mentre il resto della centrale nucleare resta attivo.
Più che uranio liquido credo si sia trattato di sodio liquido, usato come moderatore, a Sellafield la centrale mi sembra sia di quel tipo. Anche tenendo conto della quantità.
Ovviamente quello che ho scritto deve essere "ratificato" da Christina :D
Edit: Ho un attimo fatto una ricerca, e a Sellafield non c'è nessuna centrale nucleare. O meglio, c'era: è stata spenta a fine Marzo 2003, e ora la stanno "decommissionando". Ricordo che nel 1990 andai in vacanza da quelle parti, e mi trovai un giorno nel bel mezzo di uno stand allestito in aperta campagna dalla British Nuclear Fuels. Ho ancora diversi depliant a casa che recentemente col trasloco ho rispolverato, ecco perché me la ricordavo :D
A Sellafield c'è il più grande centro di riciclaggio dell'uranio; l'acciaio che contiene le "pellets" di combustibile viene rimosso e l'uranio esaurito viene disciolto in acido nitrico, per poi passare attraverso una serie di processi. Forse l'articolista si riferiva a tale soluzione, quando parlava di acido nitrico.
Sicuramente non ha capito una ceppa.
E' sicuramente disinformazione. ;)
Leggetevi "Stato di paura", è molto interessante, soprattutto per te, Evelon, e non sono sarcastico. ;)
LuVi
Più che disinformazione sembra ignoranza dell'articolista...
Sono molto propenso a credere che si sia trattato di soluzioni (nemmeno di refrigerante come dice Proteus) di uranio.
Cos'è Stato di paura? una libro?
X northern Antartica:
A sellafield, come dici giustamente, c'è un grosso impianto di riprocessamento (che peraltro fà affari con mezzo mondo tanto è organizzato e produttivo) ma non reattori (altro errore dell'articolista che titola "INCIDENTE A CENTRALE NUCLEARE".
Lucio Virzì
31-05-2005, 11:23
Cos'è Stato di paura? una libro?
L'ultimo romanzo di Crichton.
Affronta il tema della manipolazione mediatica che sta attorno agli allarmistici documenti sul surriscaldamento globale e le nefaste conseguenze. ;)
Per questo te l'ho consigliato, sembra fatto apposta per te :D
LuVi
L'ultimo romanzo di Crichton.
Affronta il tema della manipolazione mediatica che sta attorno agli allarmistici documenti sul surriscaldamento globale e le nefaste conseguenze. ;)
Per questo te l'ho consigliato, sembra fatto apposta per te :D
LuVi
Dovresti dargli una risfogliatina anche tu Lucio, posti un articolo titolato "incidente a centrale nucleare" e poi si scopre che non c'è nessuna centrale.. :Prrr:
Per quanto credo che la cosa dovesse essere gestita meglio, mi permetto di ricordare che sia l'Uranio che il Plutonio hanno un peso di circa 20Kg/dm3.
20 tonnellate di uranio sono un metro cubo, mentre i 160KG di plutonio sono poco più di 8 litri.
Con questo voglio dire che è stata una perdita molto contenuta, e che se la notizia fosse stata "1 metro cubo di uranio fuoriesce in un compartimento interno e se ne accorgono dopo 3 mesi", avrebbe fatto poco scalpore.
In particolare questi materiali non passano in condotti che attraversano zone aperte ai dipendenti, ma tutta la parte del reattore e dei combustibili è separata, e quindi il refluo poteva solo versarsi in zone chiuse, e non certo colare da un controsoffitto...
Con questo voglio dire che forse la notizia è un po' allarmista, anche se condivido l'idea che questi processi dovrebero rasentare la perfezione, per i rischi connessi.
- CRL -
sembra che emerga, più che la questione di un incidente nucleare, la vergognosa ignoranza dei giornaliti generalisti in campo scientifico; a essi è affidato il tramite tra la comunità scientifico-teconologica e l'opinione pubblica, e guardate cosa combinano!
Ma ci lavora lui in quella centrale? :asd:
http://www.thisischurch.com/images/homer_1.gif
Topomoto
03-06-2005, 10:15
sembra che emerga, più che la questione di un incidente nucleare, la vergognosa ignoranza dei giornaliti generalisti in campo scientifico; a essi è affidato il tramite tra la comunità scientifico-teconologica e l'opinione pubblica, e guardate cosa combinano!
Ormai è una tragedia: basta che ci siano semplici numeri o qualche unità di misura, e 9 volte su 10 le notizie sono incomprensibili (e questo pure nei Tg).
Riconosco e credo che il problema posto da LuVi è valido..ma d'altra parte la questione è: possiamo continuare ad emettere CO2 a questi ritmi?
Il nucleare è un buon passo avanti per me..il rischio può essere ben monitarato e, cosa importante, vale la candela.
Quoto
E poi è assurdo comprarla in Francia a peso d'oro dalle loro centrali di confine.Perfino la Slovenia ne ha una
Lucio Virzì
06-06-2005, 09:14
Per quanto credo che la cosa dovesse essere gestita meglio, mi permetto di ricordare che sia l'Uranio che il Plutonio hanno un peso di circa 20Kg/dm3.
20 tonnellate di uranio sono un metro cubo, mentre i 160KG di plutonio sono poco più di 8 litri.
Con questo voglio dire che è stata una perdita molto contenuta, e che se la notizia fosse stata "1 metro cubo di uranio fuoriesce in un compartimento interno e se ne accorgono dopo 3 mesi", avrebbe fatto poco scalpore.
In particolare questi materiali non passano in condotti che attraversano zone aperte ai dipendenti, ma tutta la parte del reattore e dei combustibili è separata, e quindi il refluo poteva solo versarsi in zone chiuse, e non certo colare da un controsoffitto...
Con questo voglio dire che forse la notizia è un po' allarmista, anche se condivido l'idea che questi processi dovrebero rasentare la perfezione, per i rischi connessi.
- CRL -
Esattamente, non sono permessi errori, anche minimi.
La tolleranza deve essere la più bassa possibile.
LuVi
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